nuovi piedi alla ricerca di libertà, e consigli.

Pigreco Ven Mar 25 2016, 21:30

Ciao a tutti!
Ringrazio Paolo che mi ha iscritto.
Sono Stefania, una ragazza di 19 anni (anche se da qual che ricordo sono sempre esistita) e frequento l'ultimo anno di superiori.
Adoro la matematica, la botanica e, la cosa cosa vi stupirà molto (sono ironica Wink

), stare a piedi nudi. Amo l'acqua e tutti gli sport che la riguardano, in particolare canoa canadese e sub.
Nell'ultimo periodo ho anche scoperto il ballo swing.
Ho un cane di nome Bracq, un meticcio labrador incotrato tra le vie di un paesino. Da allora è la mia ombra, nel limite del possibile (anche per questo la società mi ha imposto dei limiti Rolling Eyes

)
Da sempre per me ogni occasione è buona per togliermi le scarpe, in questi giorni però ho deciso di dare più ascolto ai miei piedi ed iniziare pian piano a girare più spesso scalza. Ho cercato in internet qualche informazione e qualche consiglio ed ho così scoperto gli scalzisti e in particolare voi.
Spero di conoscere persone simpatiche e interessanti, di trovare consigli per il mio inizio e informazioni per distruggere quei pregiudizi che i miei genitori e la società metterà davanti al mio cammino.
Buona serata
Stefania

P.s. Ammetto di essere un po'....ok, parecchio sbadata e pasticciona, abbiate pazienza alien

P.p.s.

Ma è un elefante! Laughing

Massimo Sab Mar 26 2016, 01:36

Ciao, carino il tuo nickname. Mi ha ricordato il primo anno di Fisica, quando tra colleghi decidemmo di darci dei soprannomi matematici (io ero "i") e "pigreco" era una casinista assoluta.
Benvenuta e buone passeggiate scalze!

Pigreco Sab Mar 26 2016, 08:13

Grazie. bella come idea i soprannomi matematici!
Per ora non ho ancora fatto vere e proprie passeggiate, al massimo sono uscita a prendere e portare i bidoni o sono andata da mio zio (che abita vicino a me).

Grand Choeur Sab Mar 26 2016, 08:30

Ciao! Ti dò anch'io il mio benvenuto!
Iniziare con poca distanza intorno casa è il giusto inizio. Come consigliamo sempre, bisogna andare per gradi e appropriarci di un po' di strada alla volta, secondo quello che ci sentiamo. In questo modo abitui gradatamente te stessa e chi ti conosce a vederti scalza in strada e le suole si adattano gradatamente a superfici diverse dal pavimento di casa.
Nelle fasi iniziali bisogna trovare il giusto equilibrio fra il non essere a disagio e il farsi un pochina di violenza per fare un passetto in più. Piano piano, se vuoi, scoprirai che puoi fare a meno delle scarpe anche in occasioni e contesti in cui lo credevi impossibile (esperienza mia personale ma credo condivisa).
Altro consiglio, quando non sei scalza, cerca di usare scarpe chiuse solo quando proprio non puoi farne a meno e per il resto usa dei sandali, se puoi anche in inverno. All'occorrenza li togli e li metti in un secondo e i piedi sono comunque più liberi.
Facci sapere i tuoi progressi.
Ciao!

Pigreco Sab Mar 26 2016, 08:45

Ciao grand choeur,
Grazie mille per i tuoi consigli, li saguirò con attenzione.
Pensavo di iniziare ad andare scalza anche in altri ambienti chiusi oltre casa mia, mi sembra un buon inizio perchè a questo tipo di pavimentazione sono abituata e così posso iniziare ad abituarmi ad essere scalza tra la gente ed anche il mio piede inizia ad abituarsi. Che ne pensi?
I miei dubbi più grandi sono due:
1 i miei genitori che mi metterebbero davanti tutti i preguidizi a cui ancora non so dare una risposta in modo chiaro e convincente
2 la scuola sarebbe uno dei primi posti, ma ho paura che gli insegnati dicano "stefania mettitili le scarpe che non si può"

Grand Choeur Sab Mar 26 2016, 09:12

Puoi senz'altro usare anche questa strategia.
Per i pregiudizi, esplorati il sito e il forum e troverai un'infinità di informazioni, soprattutto nelle FAQ ma anche nelle esperienze personali. E per quello che non trovi, domanda pure.
Per la scuola, leggiti prima il regolamento scolastico. Però ricordati che devi essere tu la prima ad essere convinta e tranquilla perché, anche se non vi fosse un divieto esplicito a stare scalzi (perché scommetto che non c'è), i professori forse potrebbero fare obiezioni anche piuttosto forti (pregiudizio). Se sai rispondere con calma e convinzione, tutto (dovrebbe) andare liscio. Sei tu che li conosci, quindi valuta tu i passi (scalzi) da fare. Se il regolamento non lo vieta, NESSUNO può impedirti di stare scalza. Chi cercasse di farlo sarebbe in torto marcio.
E' qui iscritto anche un altro liceale (matteo1997m) che va scalzo abitualmente anche a scuola; quindi, se ci legge, può darti i suoi consigli. Magari cerca i suoi messaggi precedenti e guarda qual è stato il suo percorso.
Comunque, vedi che i sandali potrebbero tornare utili anche in questo caso. Le prime volte puoi sfilarteli sotto il banco e "dimenticarli" lì sotto. L'importante è che il tuo comportamento sia identico a quando hai le scarpe, in modo che il tuo corpo non dica: "guardate tutti! Sono scalza!" Io dico sempre che se sui piedi nudi ci metti un bel sorriso va sempre tutto a posto. L'importante è che tu dia tempo a te stessa e a chi ti è intorno (professori e compagni) di abituarsi al tuo "nuovo assetto".

bfpaul Sab Mar 26 2016, 13:15

Pigreco ha scritto:Ciao a tutti!
Ringrazio Paolo che mi ha iscritto.
Sono Stefania, una ragazza di 19 anni (anche se da qual che ricordo sono sempre esistita) e frequento l'ultimo anno di superiori.
Adoro la matematica, la botanica e, la cosa cosa vi stupirà molto (sono ironica ), stare a piedi nudi. Amo l'acqua e tutti gli sport che la riguardano, in particolare canoa canadese e sub.
Nell'ultimo periodo ho anche scoperto il ballo swing.
Ho un cane di nome Bracq, un meticcio labrador incotrato tra le vie di un paesino. Da allora è la mia ombra, nel limite del possibile (anche per questo la società mi ha imposto dei limiti )
Da sempre per me ogni occasione è buona per togliermi le scarpe, in questi giorni però ho deciso di dare più ascolto ai miei piedi ed iniziare pian piano a girare più spesso scalza. Ho cercato in internet qualche informazione e qualche consiglio ed ho così scoperto gli scalzisti e in particolare voi.
Spero di conoscere persone simpatiche e interessanti, di trovare consigli per il mio inizio e informazioni per distruggere quei pregiudizi che i miei genitori e la società metterà davanti al mio cammino.
Buona serata
Stefania

P.s. Ammetto di essere un po'....ok, parecchio sbadata e pasticciona, abbiate pazienza

P.p.s. Ma è un elefante!

Bene, vedo che già sei stata accolta col calore che riserviamo ai nuovi piedi ...
Ad ogni buon conto, benvenuta fra noi.

Riprendo un momento i discorsi già fatti:
- andare scalzi in giro richiede un minimo di adattamento e quindi di apprendimento
- non ti dico di andare a leggere le nostre milionaie di post, però vai a vedere i profili di chi ritieni dica cose interessanti e magari tutti i suoi post e questo di darà una ferrea "cultura di base"
- armata di tutte queste nozioni, preparati a rispondere alle obiezioni
- stai SEMPRE scalza in casa, i tuoi non dovrebbero - mi par di capire - fare obiezioni; le faranno quando andrai scalza ovunque
- comincia ad andare scalza nei dintorni di casa in modo che tutti i conoscenti ti vedano ed eventualmente si informino; rispondi sempre con un sorriso e con pazienza
- quando le tue "suole" ti permetteranno di andare piò o meno dappertutto (diciamo in tre mesi andando scalza per "formarle" un giorno si ed uno no per un'ora e poi aumentando) potrai effettivamente considerarti una scalzista e rispondere non più con discorsi appresi da altri ma con la tua esperienza.
- facci sapere i tuoi progressi spesso e ti daremo .. stavo per dire una mano! uno e anche due piedi!
A presto.

bfpaul

Angelica Sab Mar 26 2016, 15:54

Benvenuta da parte di chi la matematica l'ha sempre odiata! Very Happy

Certamente adesso che sta arrivando il caldo ti sarà più facile indossare sandali e infradito e abbandonarli di twnto in tanto, così da abituare gli altri a vederti scalza. Certamente, a quanto ho capito, né i tuoi genitori e né i tuoi amici si dovrebbero stupire. Se il problema è legato perlopiù alla scuola puoi parlarne liberamente con qualche insegnante sicuramente più disposto al dialogo e allo scambio e ce ne sono. Del resto la curiosità delle persone spesso nasconde ammirazione e approvazione e quasi mai disprezzo. Buona permanenza e buon cammino!

Mauro12 Sab Mar 26 2016, 16:00

Ciao Stefania,
benvenuta fra di noi.
Bella questa cosa della canoa, che io pratico da molti anni.
Conosci l'AICAN? (Associazione italiana canoa canadese). Fanno dei bei raduni.
Se fai i fiumi portati un paio di sandali tipo Teva per l'imbarco-sbarco in situazioni problematiche (rovi).
Per il resto libertà totale!

Laurentius Sab Mar 26 2016, 17:03

Benvenuta! Very Happy

Beh...vedo che gli altri hanno già provveduto coi consigli quindi non aggiungo altro cheers

la cosa più importante è: non forzare niente e vai per gradi!

Comunque bel nickname: io ho sempre avuto il pallino per tutte le materie scientifiche, anche se alla fine ho scelto le lingue straniere, ma la mia media in matematica è sempre stata molto buona! L'unica materia in cui avevo 4 fisso era Educazione Artistica Very Happy

PS: Angelica non mi aspettavo fossi così matematicofoba! pale

Angelica Sab Mar 26 2016, 18:48

Laurentius ha scritto:

PS: Angelica non mi aspettavo fossi così matematicofoba!

Niente da fare, andavo forte nelle materie classiche/umanistiche ma non chiedetemi di applicarmi a matematica e fisica Very Happy

Pigreco Sab Mar 26 2016, 21:04

Grazie a tutti per il caloroso benvenuto ed i consigli Very Happy

sono andata a leggere il regolamento di istituto, e proprio in prima pagina c'è scritto:
"una comunità educante la cui vita si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza e di religione; nonché su un atteggiamento, da parte delle persone che operano in essa, scevro di qualsiasi pregiudizio e basato sul costante rispetto reciproco."
Direi che è a mio favore Very Happy

Ora inizio a stalkerare il forum alla ricerca di informazioni Twisted Evil

Le ciabatte è già un po' di tempo che le ho (per caso Wink

) perse e vado sempre scalza. Very Happy

La passeggiate con Bracq potrebbero andare bene come allenamento?
Accetto molto volentieri vostri piedi in aiuto, ma solo se non scalzi Wink

Sì mauro, conosco l'AICan e ne faccio parte Very Happy

grazie per il consiglio.

Grazie laurentis, pigreco non è scelto a caso. È il mio numero preferito.
Angelica, io sono l'esatto opposto. I miei temi di italiano sono una lotta all'ultimo sangue tra me e le parole. Embarassed

Grand Choeur Sab Mar 26 2016, 22:20

Vedo che anche gli altri ti hanno dato validi consigli, anche per la scuola.
Sicuramente le passeggiate col cane vanno bene. Saprai tu scegliere di volta in volta percorsi adeguati alle tue suole. Mi sento di consigliarti, quando piove, di stare più accorta, perché alcune superfici diventano motlo scivolose per i piedi nudi, perché la pelle dei piedi diventa più vulnerabile ed eventuali oggetti indesiderati si vedono peggio sul suolo bagnato. Per il resto, goditela!

cyberteam Dom Mar 27 2016, 00:07

Ciao e benvenuta ti cuore Smile

Pigreco ha scritto:
La passeggiate con Bracq potrebbero andare bene come allenamento?

Sicuramente sì, ma se vai in un parco attenzione ai prati, perché l'erba dei parchi cittadini può essere infida (grazie alla proverbiale inciviltà dei nostri compatrioti).
Soprattutto all'inizio meglio andare dove puoi vedere bene su cosa metti i piedi. Calpestare l'asfalto sarà meno suggestivo ma è molto più tranquillizzante.

Pigreco ha scritto:
pigreco non è scelto a caso. È il mio numero preferito.

Mi pare un'ottima scelta Smile

, numero importante ed interessante. Essendo irrazionale di presta a mille riflessioni ed elucubrazioni.

Theuth Dom Mar 27 2016, 11:55

Benvenuta! Viva i giovani giovani scalzi. Io sono insegnante e se fossi tuo insegnante ovviamente non solo ti "autorizzerei" a stare scalza a scuola ma sfrutterei l'occasione per parlarne insieme e superare un po' di pregiudizi.

Come hai già fatto notare tu usa pure a tuo favore regolamenti, pof e documenti scolastici, facendo solo attenzione a due cose:

- che cosa senti quando ti trovi scalza a scuola (ipoteticamente se mai dovessi farlo effettivamente): per esperienza ho imparato che amamare il fatto di stare scalzi non implica (per fortuna) l'obbligo di esserlo anche in situazioni che potrebbero non "piacerci";

- se noti che il DS o qualche insegnante "importante" rompe e si scoccia pondera bene la possibilità di argomentare a favore della tua libertà e le conseguenze che purtroppo potrebbero esserci anche se questi si "impuntano" (qualche scuola mette regole di sicurezza, altri prof magari ti iniziano a guardare in malo modo e l'anno degli esami non é il top...).

Tieni conto che avrai sempre tutti i successivi anni tra università e il resto della vita per trovare il perfetto equilibrio anche nello scalzismo.

In bocca al lupo e buona pasqua!

Marco

Bello che ti piaccia la matematica,

John & Jane Dom Mar 27 2016, 12:29

Theuth ha scritto:Benvenuta! Viva i giovani giovani scalzi. Io sono insegnante e se fossi tuo insegnante ovviamente non solo ti "autorizzerei" a stare scalza a scuola ma sfrutterei l'occasione per parlarne insieme e superare un po' di pregiudizi.

Bello che ti piaccia la matematica,

Io andavo matto per le derivate parziali! Benvenuta anche da me, Stefania 3,14159 ecc. ecc.

Però, non sparire: scrivi, scrivi, scrivi. Non sparire come altre "colleghe".

Raccontaci i fattarelli tuoi, anche i più banali Smile

Pigreco Dom Mar 27 2016, 19:53

Grazie cyberteam, theuth, john & jane per il benvenuto e per i consigli.
Sono d'accordo con te theuth. Voglio vivere questa cosa al meglio, con serenità e senza dover dimostrare niente. Lo faccio per me, per il senso di libertà e di benessere, se qualcosa o qualcuno Mi ostacolerà cercherò di superare il problema pacificamente, con calma.
L'unica cosa che non posso accettare è che me lo vietino del tutto.
E prorpio di questo volevo parlavi e chiedervi consiglio.
Oggi ho provato ad accennare qualcosa a mia mamma. Ho provato ad iniziare il discorso chiedendogli dei sandali che portavo quest'estate. Mi chiede "perchè?" Ed io "perchè voglio metterli"...... affraid

(la sua espressione) "non ti farò andare in giro scalza!"
Se quelli per lei sono scalza siamo a posto! Crying or Very sad

Lo confesso, la sua reazione mi ha demoralizzato tanto. Ma io non mi arrendo, ora raccolgo quante più informazioni possibili e domani le parlo più chiaramente e cercherò un compromesso. Consigli?
Non voglio litigare nè andare contro di lei. Voglio essere me stessa, ma questo a volte è molto difficile, a volte mi sento un piccolo alieno alien

Cerco sempre di essere una buona figlia, di aiutarla, non darle preoccupazioni e venirle incontro. Adesso vorrei che lei in questo mi venisse incontro, non posso cambiare quello che sono, non VOGLIO cambiare quello che sono.
Scusate lo sfogo Embarassed

ma ci voleva

Angelica Dom Mar 27 2016, 20:11

Secondo me basterebbe abituarli a vederti così un po' per volta e se ti chiedono qualcosa puoi semplicemente dire che ci hai preso gusto. Sei sempre scalza in casa, no? Falle vedere che vai anche in giardino, se ce l'hai. Oppure nel cortile. Oppure fuori dalla porta del condominio. Un passo in più, sia per loro che per te. Perché in alcuni casi è meglio una terapia d'urto, in altri invece decisamente no.
Me si sono abituati a vedermi scalza per casa, fuori in giardino, sul vialetto di ghiaia e a volte sull'asfalto fin da piccola, ben prima che scoprissi che esisteva un fenomeno chiamato barefooting, semplicemente perché stavo bene così. A volte facevano storie ma tolleravano e facevano notare bonariamente la cosa. Certamente la piena libertà di movimento l'ho ottenuta quando sono andata a vivere da sola, è normale.

Ma non ho capito, i sandali l'anno scorso li indossavi senza problemi? E perché stavolta obbietta?

bfpaul Dom Mar 27 2016, 20:15

Pigreco ha scritto:
Oggi ho provato ad accennare qualcosa a mia mamma. Ho provato ad iniziare il discorso chiedendogli dei sandali che portavo quest'estate. Mi chiede "perchè?" Ed io "perchè voglio metterli"...... (la sua espressione) "non ti farò andare in giro scalza!"
Se quelli per lei sono scalza siamo a posto!
Lo confesso, la sua reazione mi ha demoralizzato tanto. Ma io non mi arrendo, ora raccolgo quante più informazioni possibili e domani le parlo più chiaramente e cercherò un compromesso. Consigli?
Non voglio litigare nè andare contro di lei. Voglio essere me stessa, ma questo a volte è molto difficile, a volte mi sento un piccolo alieno
Cerco sempre di essere una buona figlia, di aiutarla, non darle preoccupazioni e venirle incontro. Adesso vorrei che lei in questo mi venisse incontro, non posso cambiare quello che sono, non VOGLIO cambiare quello che sono.
Scusate lo sfogo ma ci voleva

In pratica a casa puoi stare scalza, fuori no!
Quando avrai letto nel Forum che:
- devi prima di tutto "costruire le suole" perché la naturalezza camminando scalzi è necessaria altrimenti ti chiederanno cosa mai hai fatto di tanto male per aver meritato questa penitenza
- che non ci sono rischi per la salute perché in casa cammini scalza cioè su tutto ciò che portano le scarpe dei tuoi, quindi come se fossi in strada
- che ne avrai benefici per la salute

Avrai già buoni argomenti per tranquillizzare la mamma.
Quindi vai pure scalza in campagna o in posti tranquilli e col cane anche sotto casa e poi più in là.
A scuola bastano un paio di infradito che si dimenticano spesso sotto il banco e se i tuoi prof ti lasciano fare, meglio così. Ingaggiare discussioni forti può non essere indicato, avrai tempo per fare ciò che vuoi.
E Buona Pasqua!!!

bfpaul

Theuth Dom Mar 27 2016, 20:16

Certamente tu la conosci meglio di noi: quello che puoi fare è essere sincera e dirle cosa senti, spiegarle perché vuoi andare scalza e farle capire che non sei "pazza" al punto da compromettere la tua sicurezza o la tua "onorabilità" (che termine, scusami ma non me ne venivano altri).

Ovviamente si tratta di un processo graduale. Consigliale magari di leggere qualcosa o vedere insieme a te video sul tema e vedi come reagisce. E poi sfrutta tutti i momenti in cui lei non c'è e tu te la senti per stare comunque scalza "con intelligenza".

hadashi Dom Mar 27 2016, 22:04

Magari il libro di Daniel Howell ("A piedi nudi") potrebbe aiutare a tranquilizzare un pó tua mamma (essendo scritto da un medico).
E... benvenuta! cheers

Grand Choeur Lun Mar 28 2016, 09:11

Non ti abbattere. Per superare certi ostacoli ci vuole un po' di tempo e soprattutto un po' di pazienza. E' giusto che tu voglia parlarle e sicuramente lo saprai fare nel modo migliore, perché vedo che sei una persona assennata. Falle capire con calma che è una cosa che ti senti di fare e che farai (anzi, lo stai già facendo). Può darsi che reagisca bene come no ma, anche se reagisse male, non ti arrendere. Comunque le avrai dato un input sul quale continuerà a ragionare. E poi, vedrà che, anche da scalza, non avrai perso nessun amico, non avrai contratto malattie sconosciute ai più e nessuno avrà smesso di volerti bene. Anzi, ti serviranno meno medicine e avrai scoperto e vissuto tante cose nuove. Però ci vuole un po' di tempo. E comunque, ti auguro che possa avere da subito una reazione favorevole. Ma non avere fretta. L'andare scalzi è nemico della fretta, proprio in tutti i sensi.
Per i sandali, se proprio non riesci a ottenerli, se lo ritieni opportuno pigliatene un paio scrauso da 10 euro e vai con quelli. Smile

Paolo ti ha consigliato anche le infradito. Ci avevo pensato anch'io ma, per la scuola, penso che sappiano un po' troppo di "casa". Valuta tu.
Stai serena e facci sapere come va. Ciao.

Pigreco Lun Mar 28 2016, 09:53

Grazie di cuore a tutti per il sostegno e per i consigli
In realtà anche io prima di conoscere il barefooting andavo in giro spesso senza scarpe. In parte sono già abituati a vedermi scalza anche fuori casa: in giardino, a portare i bidoni dell'immondizia, ad aprire il cancello a chi arriva, estrate e inverno. Vado spesso anche da mio zio che abita vicino a noi scalza. Lei ci ha sempre scherzato su. Non mi aspettavo questa reazione.
Mi sono presa la notte per pensare se dirglielo subito. Ho deciso che gliene parlerò con molta calma e attenzione, aspettando il momento giusto, senza fretta. sottolinierò il fatto che sarà un processo graduale e non andrò in giro scalza sempre ma sono in luoghi più sicuri. Ormai ho fatto già qualche passeggiata con Bracq e non voglio che lo venga a sapere dai vicini, sarebbe peggio

Grand Choeur Lun Mar 28 2016, 12:15

Stai affrontando il problema nel modo giusto. Sicuramente non ha mai pensato che una cosa su cui, come tu dici, scherzava, potesse essere anche una cosa seria, con delle motivazioni concrete.
Non aver paura di non saper rispondere a qualche obiezione che ti farà. Puoi dire semplicemente che a quella certa cosa non avevi pensato e che ti informerai meglio. Anzi, magari per voi è un'occasione per condividere e approfondire insieme. Vedrai che è anche meglio. Avanti tranquilla e sempre col sorriso.

bfpaul Lun Mar 28 2016, 12:39

Pigreco ha scritto:Grazie di cuore a tutti per il sostegno e per i consigli
In realtà anche io prima di conoscere il barefooting andavo in giro spesso senza scarpe. In parte sono già abituati a vedermi scalza anche fuori casa: in giardino, a portare i bidoni dell'immondizia, ad aprire il cancello a chi arriva, estrate e inverno. Vado spesso anche da mio zio che abita vicino a noi scalza. Lei ci ha sempre scherzato su. Non mi aspettavo questa reazione.

Ma bene! Quindi non è una novità assoluta.
Continua quindi a farlo come sempre però allargando il giro in compagnia del tuo fedele Bracq e costruendoti le buone suole che servono ad andare dappertutto. Uno zainetto ce l'hanno tutti quindi in qualunque momento ci puoi infilare un paio di sandali o di infradito a seconda di ciò che preferisci. Per i primi tempi, finché non sarai certa che puoi stare scalza e andare dappertutto, ti sarà utile. Se puoi andare facilmente fuori città per sentieri e/o in campagna è un ottimo allenamento.
Essere pronti a ribattere ai pochi, scontati argomenti di chi chiede o non capisce non è difficile e serve sempre.
La mamma ti vedrà fare ciò che già fai, ma andrai più lontano; se protesta, spiegale le tue buone ragioni e capirà.

Pigreco ha scritto:Mi sono presa la notte per pensare se dirglielo subito. Ho deciso che gliene parlerò con molta calma e attenzione, aspettando il momento giusto, senza fretta. sottolinierò il fatto che sarà un processo graduale e non andrò in giro scalza sempre ma sono in luoghi più sicuri. Ormai ho fatto già qualche passeggiata con Bracq e non voglio che lo venga a sapere dai vicini, sarebbe peggio

Giusto.
Per questo dico: allarga il giro, pian piano ti vedranno sempre più persone ed in poco tempo lo sapranno tutti, in modo indolore.
Tua mamma, come tutte le deve rassegnarsi: i figli devono anche disobbedire altrimenti non imparano niente.
Intendiamoci, non ti sto invitando a fare la "sovversiva" ma solo a fare ciò che serve a tutti per crescere.

bfpaul

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