Fantastica giornata al mare

Lo scorso Sabato abbiamo trascorso una bellissima giornata al mare in Liguria. Eravamo ospiti di una coppia di amici di Milano che hanno la casa a Loano (e sanno del mio scalzismo).

Perciò sono partito direttamente scalzo (portando con me solo delle infradito "per  emergenza") e tale sono rimasto per l'intera giornata. Al mattino abbiamo fatto una passeggiata sul lungomare per poi fermarci in un parco giochi dove lasciare sfogare per bene i bambini dopo il viaggio in auto - naturalmente entrambi scalzi in mezzo a frotte di bambini ipercoperti nonstante il caldo e mamme preoccupatissime per la loro salute.
Naturalmente mia moglie ha mugugnato (chiedendomi se era proprio necessario) quando ho liberato i miei figli dalle trappole per piedi ma poi li ha lasciati fare senza eccessivi problemi. Molte delle altre mamme presenti sembravano basite e incredule guardando i miei due terremoti scorrazzare qua e la senza scarpe (e faccio notare che eravamo a circa 10 metri dalla spiaggia!).

La bimba dei nostri amici a un certo punto ha deciso di imitarci e si è levata scarpe e calze: i genitori le sono saltati addosso terrorizzati e l'hanno immediatamente ricalzata. La mamma sosteneva che "già è raffreddata, senza scarpe minimo si becca la polmonite" (l'ha detto con tono scherzoso ma non troppo), al che le ho spiegato che l'unico "rischio" che poteva correre era quello di non ammalarsi spesso come al solito se l'avesse abituata a stare frequentemente scalza. Lei ha risposto  dicendo che probabilmente avevo ragione ma "lei non è abituata" - solito alibi: se mai inizia quando mai potrà abituarsi?

Per fortuna poi scendendo in spiaggia si è convinta e l'ha lasciata scalza (ma non le ha consentito di bagnarsi). Mio figlio Gabriele invece si è inzuppato quasi subito così l'ho lasciato sguazzare in mutande. Mia figlia Camilla ci ha provato ma l'acqua non proprio caldissima l'ha indotta a ritirarsi a giocare con la sabbia poco distante. I nostri amici invece non hanno rinunciato alle scarpe e giacca a vento nemmeno sulla battigia...

Dopo la spiaggia ci siamo avviati verso il centro per pranzare e mio figlio Gabriele è rimasto scalzo anche lui. Mentre camminavamo dei bambini che ci seguivano a poca distanza hanno chiesto ai genitori "ma non si bruciano a stare scalzi sull'asfalto?". Comunque la passeggiata è stata molto piacevole. Arrivati nei pressi del ristorante mia moglie con sguardo supplichevole mi ha chiesto se poteva mettere le scarpe a Gabriele e l'ho lasciata fare, io invece sono rimasto scalzo. Nessun problema da parte dello staff del ristorante (sinceramente temevo noie, per questo mi ero portato le infradito), anzi, la proprietaria è stata molto simpatica e gentile (e non ha nemmeno battuto ciglio per i miei piedi scalzi).

Dopo pranzo abbiamo girato buona parte del centro storico e poi siamo tornati in spiaggia. Da notare che la temperatura era sui 20 °C ma sono rimasto sconvolto nel vedere gente con piumino e scarpe invernali placidamente sdraiata sulle sdraio a prendere il sole (i più coraggiosi erano senza scarpe ma con i calzini).
I bambini hanno nuovamente sguazzato in acqua e il figlio dei nostri amici si è bagnato i pantaloni fino quasi alla cintola - io ho consigliato di toglierli perchè era peggio stare all'aria con indumenti bagnati addosso ma loro hanno detto che andava bene così e li ho lasciati fare (contenti loro!).

Dopo la spiaggia siamo andati un attimo a casa dei nostri amici per riposarci e poi siamo usciti di nuovo per la cena. Io ovviamente sono rimasto a piedi nudi anche per la cena ma anche questa volta nemmeno un commento da parte del personale della pizzeria.

Complessivamente una bellissima giornata. Non sto qui a descrivere quanto è stato piacevole assaporare ogni centimetro quadrato delle variegate superfici dove mi sono trovato a camminare perchè immagino che già lo sappiate! Non mi dilungo nemmeno sugli sguardi allucinati della gente e dei frequenti commenti del tipo "ma quello è scalzo!" che ho potuto captare svariate volte - NON SANNO COSA SI PERDONO!!!

che bella giornata.
Sono fortunati i tuoi figli.