Musei - divieto d'accesso
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Andy
bfpaul
BarefootSoul
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Musei - divieto d'accesso
Da qualche tempo, per averlo visto citato su un giornale, seguo un gruppo di Facebook gestito da operatori museali, nel quale i lavoratori del settore riportano le cazz..cavolate e le richieste assurde dei turisti.
Tra le varie situazioni, molte senza dubbio al limite del surreale, ho notato che più volte venivano citate persone che si presentavano a piedi nudi, pensando di poter entrare tranquillamente.
Ora, io i musei li conosco bene, per ovvie ragioni, e da nessuna parte c'è un espresso divieto di stare scalzi (come invece c'è, per capirci, sulle scale mobili della metropolitana, almeno qui a Torino).
C'è però il divieto, questo sì comprensibilissimo, di presentarsi vestiti in modo indecente e non consono al luogo.
Evidentemente i piedi nudi vengono compresi in questa definizione.
Ora, io personalmente non andrei mai in un museo scalzo, perché per me entrare in un museo significa studiare, approfondire, leggere, riflettere, meditare...tutte cose per le quali reputo necessaria la massima concentrazione, e i piedi nudi mi distrarrebbero (ma questo vale solo per me, naturalmente). In biblioteca ormai ho preso l'abitudine, ma anche lì continua a sembrarmi un po' strano, per via del luogo appunto e non per eventuali sguardi degli altri (che non ci sono o, se ci sono, io manco me ne accorgo).
Però se uno qualunque di voi volesse entrare scalzo in un museo, verrebbe bloccato.
E immagino che bisognerebbe spiegare che si tratta di una "scelta di vita", che non siamo clochards o hippies fuori tempo massimo.
Volevo quindi sapere se a qualcuno di voi è stato inibito l'ingresso in luoghi aulici come musei, teatri d'opera, locali di alto livello e simili.
Tra le varie situazioni, molte senza dubbio al limite del surreale, ho notato che più volte venivano citate persone che si presentavano a piedi nudi, pensando di poter entrare tranquillamente.
Ora, io i musei li conosco bene, per ovvie ragioni, e da nessuna parte c'è un espresso divieto di stare scalzi (come invece c'è, per capirci, sulle scale mobili della metropolitana, almeno qui a Torino).
C'è però il divieto, questo sì comprensibilissimo, di presentarsi vestiti in modo indecente e non consono al luogo.
Evidentemente i piedi nudi vengono compresi in questa definizione.
Ora, io personalmente non andrei mai in un museo scalzo, perché per me entrare in un museo significa studiare, approfondire, leggere, riflettere, meditare...tutte cose per le quali reputo necessaria la massima concentrazione, e i piedi nudi mi distrarrebbero (ma questo vale solo per me, naturalmente). In biblioteca ormai ho preso l'abitudine, ma anche lì continua a sembrarmi un po' strano, per via del luogo appunto e non per eventuali sguardi degli altri (che non ci sono o, se ci sono, io manco me ne accorgo).
Però se uno qualunque di voi volesse entrare scalzo in un museo, verrebbe bloccato.
E immagino che bisognerebbe spiegare che si tratta di una "scelta di vita", che non siamo clochards o hippies fuori tempo massimo.
Volevo quindi sapere se a qualcuno di voi è stato inibito l'ingresso in luoghi aulici come musei, teatri d'opera, locali di alto livello e simili.
BarefootSoul- Numero di messaggi : 409
Età : 43
Data d'iscrizione : 07.03.16
Re: Musei - divieto d'accesso
BarefootSoul ha scritto:Da qualche tempo, per averlo visto citato su un giornale, seguo un gruppo di Facebook gestito da operatori museali, nel quale i lavoratori del settore riportano le cazz..cavolate e le richieste assurde dei turisti.
Tra le varie situazioni, molte senza dubbio al limite del surreale, ho notato che più volte venivano citate persone che si presentavano a piedi nudi, pensando di poter entrare tranquillamente.
Ora, io i musei li conosco bene, per ovvie ragioni, e da nessuna parte c'è un espresso divieto di stare scalzi (come invece c'è, per capirci, sulle scale mobili della metropolitana, almeno qui a Torino).
C'è però il divieto, questo sì comprensibilissimo, di presentarsi vestiti in modo indecente e non consono al luogo.
Evidentemente i piedi nudi vengono compresi in questa definizione.
Ora, io personalmente non andrei mai in un museo scalzo, perché per me entrare in un museo significa studiare, approfondire, leggere, riflettere, meditare...tutte cose per le quali reputo necessaria la massima concentrazione, e i piedi nudi mi distrarrebbero (ma questo vale solo per me, naturalmente). In biblioteca ormai ho preso l'abitudine, ma anche lì continua a sembrarmi un po' strano, per via del luogo appunto e non per eventuali sguardi degli altri (che non ci sono o, se ci sono, io manco me ne accorgo).
Però se uno qualunque di voi volesse entrare scalzo in un museo, verrebbe bloccato.
E immagino che bisognerebbe spiegare che si tratta di una "scelta di vita", che non siamo clochards o hippies fuori tempo massimo.
Volevo quindi sapere se a qualcuno di voi è stato inibito l'ingresso in luoghi aulici come musei, teatri d'opera, locali di alto livello e simili.
E' chiaro che non ti si può chiedere di leggere i 29.000 post del Forum, ma se cerchi appena troverai lunghe ed infuocate polemiche su questa storia.
Si, è successo.
In alcuni casi abbiamo preso atteggiamenti "umoristici", in altri ci siamo molto in ati..
In ogni caso, un divieto del genere in un Museo dovrebbe essere giustificato e non imposto dal custode di turno.
bfpaul
Si, è successo.
In alcuni casi abbiamo preso atteggiamenti "umoristici", in altri ci siamo molto in ati..
In ogni caso, un divieto del genere in un Museo dovrebbe essere giustificato e non imposto dal custode di turno.
bfpaul
Re: Musei - divieto d'accesso
BarefootSoul ha scritto:
Ora, io personalmente non andrei mai in un museo scalzo, perché per me entrare in un museo significa studiare, approfondire, leggere, riflettere, meditare...tutte cose per le quali reputo necessaria la massima concentrazione, e i piedi nudi mi distrarrebbero
Però se uno qualunque di voi volesse entrare scalzo in un museo, verrebbe bloccato.
Volevo quindi sapere se a qualcuno di voi è stato inibito l'ingresso in luoghi aulici come musei, teatri d'opera, locali di alto livello e simili.
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Ciaoooo!!!!!
Per me, osservare opere d'arte in un museo CALZATO sarebbe un martirio.
Finora mi è stato impedito a palazzo grassi a Venezia (la capa dei custodi disse che pur essendo aperto al pubblico era a gestione privata bla bla bla... -fesserie-). La mostra l'avevo già vista altrove, quindi mi son fatto ridare i soldi e me ne sono andato.
Poi al Teatro Colòn a Buenos Aires (lì ho abbozzato, Da quelle parti è meglio avere a che fare il meno possibile con le "autorità"...).
Infine al Tyssen a Madrid. Al Prado no, neanche al Palazzo Reale e all'Escorial.
A Palazzo Reale a Milano non ho mai avuto problemi, ma è da più di in anno che non ci vado, non so se si sono inaciditi.
Per il resto, in Italia, in 11 anni non ho avuto problemi, e ne ho visitati circa un centinaio.
Però mi preoccupa il diffondersi dell'imbecillite.
Ciaooooooooooooooo!!!!!!!!!!!
- A - N - D - Y -
Andy- Numero di messaggi : 301
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Musei - divieto d'accesso
Ecco, non parliamo dell'imbecillite che si diffonde, sennò mi altero io.
Andrò a cercare le discussioni, almeno per farmi un'idea.
Andrò a cercare le discussioni, almeno per farmi un'idea.
BarefootSoul- Numero di messaggi : 409
Età : 43
Data d'iscrizione : 07.03.16
Re: Musei - divieto d'accesso
Sinceramente non ho grandi esperienze "museali" (con due bambini vivaci e non troppo attratti da tali luoghi visitare un museo può essere un'esperienza difficile - e comunque prima che nascessero non andavo scalzo abitualmente e men che meno avrei pensato di entrare scalzo in un museo).
Ma qualche esperienza positiva posso pure raccontarla: quest'estate, ad esempio, ho visitato con la famiglia al completo il Museo Archeologico Nazionale di Ancona. Io e i bambini eravamo scalzi come sempre ma all'ingresso nessuno ha avuto da ridire.
Anche spostandoci tra un piano e l'altro (bisognava usare l'ascensore che non era ad accesso libero, per attivarlo occorreva l'apposita chiave in dotazione agli addetti) nessuna obiezione nemmeno da parte del personale preposto a introdurre i visitatori al tema specifico di ciascun piano del museo.
Mio figlio Gabriele a un certo punto ha attirato l'attenzione di una addetta grazie alle domande interessate e pertinenti che rivolgeva.
La signora si è avvicinata e ci ha accompagnati per varie sale facendoci da guida e al momento di congedarsi ci ha fatto i complimenti per l'interesse mostrato da parte di Gabriele, naturalmente nessun commento riguardo il fatto che era scalzo.
Comunque mi spiace dirlo ma eravamo gli unici visitatori (credo anche in tutto il pomeriggio) perciò se anche fosse stato vietato entrare scalzi non sarebbe stata una mossa troppo "furba" bloccarci... MA credo che con un minimo di sensibilità e cervello (confido che chi lavora in un museo ce l'abbia!) fosse evidente che non eravamo sbandati/poveracci/gente potenzialmente in grado di turbare gli altri visitatori presenti.
Ma qualche esperienza positiva posso pure raccontarla: quest'estate, ad esempio, ho visitato con la famiglia al completo il Museo Archeologico Nazionale di Ancona. Io e i bambini eravamo scalzi come sempre ma all'ingresso nessuno ha avuto da ridire.
Anche spostandoci tra un piano e l'altro (bisognava usare l'ascensore che non era ad accesso libero, per attivarlo occorreva l'apposita chiave in dotazione agli addetti) nessuna obiezione nemmeno da parte del personale preposto a introdurre i visitatori al tema specifico di ciascun piano del museo.
Mio figlio Gabriele a un certo punto ha attirato l'attenzione di una addetta grazie alle domande interessate e pertinenti che rivolgeva.
La signora si è avvicinata e ci ha accompagnati per varie sale facendoci da guida e al momento di congedarsi ci ha fatto i complimenti per l'interesse mostrato da parte di Gabriele, naturalmente nessun commento riguardo il fatto che era scalzo.
Comunque mi spiace dirlo ma eravamo gli unici visitatori (credo anche in tutto il pomeriggio) perciò se anche fosse stato vietato entrare scalzi non sarebbe stata una mossa troppo "furba" bloccarci... MA credo che con un minimo di sensibilità e cervello (confido che chi lavora in un museo ce l'abbia!) fosse evidente che non eravamo sbandati/poveracci/gente potenzialmente in grado di turbare gli altri visitatori presenti.
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Musei - divieto d'accesso
Io sono andato varie volte al Museo Archeologico, qui a Piombino, ma giocavo in casa perché ero nello staff di alcuni eventi che si tenevano all'interno.
Sono stato scalzo al Museo Civico a Massa Marittima, ma anche lì non ero un visitatore perché dovevo suonare. Sguardi incuriositi (era l'inizio di maggio e pioveva) ma personale sempre gentile.
E poi, fra le mie mansioni, sono custode del Museo Diocesano, qui a Piombino (non ho uniforme, quindi scalzo anche qui). Una signora visitatrice mi ha anche fatto i complimenti per i bei piedi.
Sono stato scalzo al Museo Civico a Massa Marittima, ma anche lì non ero un visitatore perché dovevo suonare. Sguardi incuriositi (era l'inizio di maggio e pioveva) ma personale sempre gentile.
E poi, fra le mie mansioni, sono custode del Museo Diocesano, qui a Piombino (non ho uniforme, quindi scalzo anche qui). Una signora visitatrice mi ha anche fatto i complimenti per i bei piedi.
Re: Musei - divieto d'accesso
A norma di regolamento, i musei statali NON PREVEDONO divieti ai piedi nudi.
Quanto agli altri, la giunta Moratti ha lasciato in eredità a Milano, insieme al divieto di entrare scalzi in Metropolitana, anche quello relativo ai musei comunali.
Salvo cambiamenti recenti dovrebbe essere ancora valido.
In teoria potrebbero esserci divieti simili in altri Comuni, ma non ne ho notizia.
Quanto agli altri, la giunta Moratti ha lasciato in eredità a Milano, insieme al divieto di entrare scalzi in Metropolitana, anche quello relativo ai musei comunali.
Salvo cambiamenti recenti dovrebbe essere ancora valido.
In teoria potrebbero esserci divieti simili in altri Comuni, ma non ne ho notizia.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Musei - divieto d'accesso
Non sapevo del divieti a Milano. Anni fa sono andato al louvre dove ho visto una guardia sala far calzare una signora giapponese che per arrivare a quella sala ne avrà passate almeno 100 senza problemi. A Firenze non volevano farmi entrare in una nota chiesa con tanto di biglietto pagato e figure che mostravano i vari divieti senza che mostrassero i piedi. Chiamato il direttore dalla sorveglianza lui intima di chiamare i carabinieri. Un amico avvocato gli risponde di chiamarli pure che lui è avvocato e vediamo chi ha ragione. Improvvisamente è diventato cordialissimo e ci ha fatto entrare.
GECO- Numero di messaggi : 1082
Data d'iscrizione : 25.05.16
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