Uno strano regolamento
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Uno strano regolamento
Da quando abbiamo tempo essendo ambedue felicemente pensionati abbiamo l' abitudine di passare una settimana al mese al mare nella stagione invernale, a volte anche qualche giorno in più. Da Maggio in poi ci sono progetti più ampi.
Tra le nostre mete invernali preferite c' è un residence a Pietra Ligure: ottima posizione, appartamenti puliti e ordinati, gestori simpatici e, in bassa stagione , prezzi accettabili.
All' ingresso c' è un grande cartello cartonato intitolato "Regole anticovid", l' ho letto con attenzione perchè mi sembrava che gli articoli fossero un po' troppi.
Si parte con le solite regole a tutti ben note : mascherina, igiene delle mani, distanziamento di sicurezza ; seguono due regole relative al luogo : usare il meno possibile l' ascensore e la navetta di collegamento con il lungomare. Mi sembrano assolutamente di buon senso, essendo ambienti piccoli e poco aerati.
Poi però il gestore parte con sue opinioni : divieto di transitare nelle aeree comuni in costume da bagno o a torso nudo. Secondo me ci sta per questioni di buon gusto anche se non c' entra nulla col Covid, pur essendo un naturista convinto dove e quando di può, trovo che una maglietta o un copricostume per le donne sia indicato e non dia alcun fastidio specie tornando dalla spiaggia sudati e accaldati.
Poi però c' è la bomba : proibito camminare a piedi nudi in tutta la superficie comune del residence.
Cosa c' entri col Covid devo ancora capirlo, certamente il gestore l' ha scritto per il solito pregiudizio sulla rispettabilità della struttura. Da notarsi che il cartello è bilingue italiano e inglese, mica che questi barbari di stranieri rovinino l' estetica generale o disgustino i raffinati italiani.....
Comunque mi adeguo, sono già stato cacciato da un ristorante sul Garda (ma non prima di avere pranzato e pagato, stranamente) e mi è bastato.
Aggiungo però che con la pandemia il desiderio di entrare scalzo in negozi, supermercati o bar è molto sminuito, il rischio di essere fermati e "gentilmente" invitati a uscire è troppo alto e quando si perde l' abitudine.... magari col caldo mi tornerà la voglia.
Tra le nostre mete invernali preferite c' è un residence a Pietra Ligure: ottima posizione, appartamenti puliti e ordinati, gestori simpatici e, in bassa stagione , prezzi accettabili.
All' ingresso c' è un grande cartello cartonato intitolato "Regole anticovid", l' ho letto con attenzione perchè mi sembrava che gli articoli fossero un po' troppi.
Si parte con le solite regole a tutti ben note : mascherina, igiene delle mani, distanziamento di sicurezza ; seguono due regole relative al luogo : usare il meno possibile l' ascensore e la navetta di collegamento con il lungomare. Mi sembrano assolutamente di buon senso, essendo ambienti piccoli e poco aerati.
Poi però il gestore parte con sue opinioni : divieto di transitare nelle aeree comuni in costume da bagno o a torso nudo. Secondo me ci sta per questioni di buon gusto anche se non c' entra nulla col Covid, pur essendo un naturista convinto dove e quando di può, trovo che una maglietta o un copricostume per le donne sia indicato e non dia alcun fastidio specie tornando dalla spiaggia sudati e accaldati.
Poi però c' è la bomba : proibito camminare a piedi nudi in tutta la superficie comune del residence.
Cosa c' entri col Covid devo ancora capirlo, certamente il gestore l' ha scritto per il solito pregiudizio sulla rispettabilità della struttura. Da notarsi che il cartello è bilingue italiano e inglese, mica che questi barbari di stranieri rovinino l' estetica generale o disgustino i raffinati italiani.....
Comunque mi adeguo, sono già stato cacciato da un ristorante sul Garda (ma non prima di avere pranzato e pagato, stranamente) e mi è bastato.
Aggiungo però che con la pandemia il desiderio di entrare scalzo in negozi, supermercati o bar è molto sminuito, il rischio di essere fermati e "gentilmente" invitati a uscire è troppo alto e quando si perde l' abitudine.... magari col caldo mi tornerà la voglia.
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 71
Data d'iscrizione : 08.11.11
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Re: Uno strano regolamento
Questo è il motivo che mi spinge a cercare di evitare a tutti i costi hotel e posti simili.
Pagare (e mica poco, in famiglia siamo in 5!) per alloggiare in un posto dove mi impediscono di essere me stesso per qualche regolamento idiota o per le opinioni personali del gestore ignorante proprio non esiste! Mettermi le infradito per il tempo strettamente indispensabile? Ragionevole, ma preferisco di no, è una questione di principio.
Il problema è che finirei pure per litigare, quindi preferisco evitare in partenza. Per me solo case in affitto quando vado in vacanza. Mia moglie a volte mi detesta per questo, vorrebbe provare l'albergo o addirittura andare in crociera ma io non mollo!
Pagare (e mica poco, in famiglia siamo in 5!) per alloggiare in un posto dove mi impediscono di essere me stesso per qualche regolamento idiota o per le opinioni personali del gestore ignorante proprio non esiste! Mettermi le infradito per il tempo strettamente indispensabile? Ragionevole, ma preferisco di no, è una questione di principio.
Il problema è che finirei pure per litigare, quindi preferisco evitare in partenza. Per me solo case in affitto quando vado in vacanza. Mia moglie a volte mi detesta per questo, vorrebbe provare l'albergo o addirittura andare in crociera ma io non mollo!
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Uno strano regolamento
Guarda, io oggi sono andato in una palestra dove penso di iscrivermi a chiedere informazioni su costi, orari e naturalmente regole di accessibilità per via del Covid.
Ho poi detto espressamente alla persona che mi ha accolto che mi piace stare a piedi nudi, e ho chiesto se potevo farlo nelle aree comuni.
La risposta è stata, ovviamente, un NO, e proprio per via del Covid. Potrei stare scalzo solo se frequentassi le lezioni di yoga o pilates, che però a me non interessano.
Non sono stato a chiedere cosa mai c'entri il Covid con il camminare scalzi.
Comunque sembra una bella palestra, dal costo abbordabile, e penso che ci andrò comunque.
Ho poi detto espressamente alla persona che mi ha accolto che mi piace stare a piedi nudi, e ho chiesto se potevo farlo nelle aree comuni.
La risposta è stata, ovviamente, un NO, e proprio per via del Covid. Potrei stare scalzo solo se frequentassi le lezioni di yoga o pilates, che però a me non interessano.
Non sono stato a chiedere cosa mai c'entri il Covid con il camminare scalzi.
Comunque sembra una bella palestra, dal costo abbordabile, e penso che ci andrò comunque.
BarefootSoul- Numero di messaggi : 409
Età : 43
Data d'iscrizione : 07.03.16
Re: Uno strano regolamento
aldo1953 ha scritto:Da quando abbiamo tempo essendo ambedue felicemente pensionati abbiamo l' abitudine di passare una settimana al mese al mare nella stagione invernale, a volte anche qualche giorno in più. Da Maggio in poi ci sono progetti più ampi.
Tra le nostre mete invernali preferite c' è un residence a Pietra Ligure: ottima posizione, appartamenti puliti e ordinati, gestori simpatici e, in bassa stagione , prezzi accettabili.
All' ingresso c' è un grande cartello cartonato intitolato "Regole anticovid", l' ho letto con attenzione perchè mi sembrava che gli articoli fossero un po' troppi.
Si parte con le solite regole a tutti ben note : mascherina, igiene delle mani, distanziamento di sicurezza ; seguono due regole relative al luogo : usare il meno possibile l' ascensore e la navetta di collegamento con il lungomare. Mi sembrano assolutamente di buon senso, essendo ambienti piccoli e poco aerati.
Poi però il gestore parte con sue opinioni : divieto di transitare nelle aeree comuni in costume da bagno o a torso nudo. Secondo me ci sta per questioni di buon gusto anche se non c' entra nulla col Covid, pur essendo un naturista convinto dove e quando di può, trovo che una maglietta o un copricostume per le donne sia indicato e non dia alcun fastidio specie tornando dalla spiaggia sudati e accaldati.
Poi però c' è la bomba : proibito camminare a piedi nudi in tutta la superficie comune del residence.
Cosa c' entri col Covid devo ancora capirlo, certamente il gestore l' ha scritto per il solito pregiudizio sulla rispettabilità della struttura. Da notarsi che il cartello è bilingue italiano e inglese, mica che questi barbari di stranieri rovinino l' estetica generale o disgustino i raffinati italiani.....
Comunque mi adeguo, sono già stato cacciato da un ristorante sul Garda (ma non prima di avere pranzato e pagato, stranamente) e mi è bastato.
Aggiungo però che con la pandemia il desiderio di entrare scalzo in negozi, supermercati o bar è molto sminuito, il rischio di essere fermati e "gentilmente" invitati a uscire è troppo alto e quando si perde l' abitudine.... magari col caldo mi tornerà la voglia.
Condivido l'idea del mare "fuori stagione", tra i miei amici sono stato il pioniere del mare a Maggio e Settembre e lo preferisco, ha un certo fascino. Per non parlare in inverno.
Discorso regolamenti bizzarri con la questione covid tutto fa brodo. Spiegassero, invece, chi fa tali regolamenti la correlazione piedi nudi ed un virus che causa infezione alle vie respiratorie
FrancoR18- Numero di messaggi : 497
Età : 36
Data d'iscrizione : 20.09.15
Re: Uno strano regolamento
Già prima molti posti facevano storie per motivi di decoro, di sicurezza, di igiene o altro ora con la scusa del covid vanno a nozze anche se le due cose non hanno un nesso.
Per questo sempre di più penso che la cosa migliore sia andare scalzi in natura. Più piacevole come sensazioni tattili e nessuno che ti rompe le scatole con divieti. Al massimo qualche commento tra l'altro il più delle volte ammirato.
Per questo sempre di più penso che la cosa migliore sia andare scalzi in natura. Più piacevole come sensazioni tattili e nessuno che ti rompe le scatole con divieti. Al massimo qualche commento tra l'altro il più delle volte ammirato.
GECO- Numero di messaggi : 1082
Data d'iscrizione : 25.05.16
Re: Uno strano regolamento
FrancoR18 ha scritto:
Spiegassero, invece, chi fa tali regolamenti la correlazione piedi nudi ed un virus che causa infezione alle vie respiratorie
La correlazione è presto spiegata: siccome c'è gente che ragiona con i piedi e la sede del ragionamento è la testa, in questi soggetti essi si trovano ben vicini alle vie respiratorie. Così tali individui, per estensione, ritengono che anche nelle persone normali si verifichi la medesima condizione.
cyberteam- Numero di messaggi : 807
Data d'iscrizione : 16.04.09
Re: Uno strano regolamento
GECO ha scritto:Già prima molti posti facevano storie per motivi di decoro, di sicurezza, di igiene o altro ora con la scusa del covid vanno a nozze anche se le due cose non hanno un nesso.
Per questo sempre di più penso che la cosa migliore sia andare scalzi in natura. Più piacevole come sensazioni tattili e nessuno che ti rompe le scatole con divieti. Al massimo qualche commento tra l'altro il più delle volte ammirato.
Effettivamente in certi luoghi il divieto di entrare scalzi è sempre esistito. Poi è arrivato il Covid che ha reso semplicemente più facile ai gestori giustificare certi divieti.
Non esiste alcun nesso tra Covid e piedi scalzi, a parte una diffusa (relativa e spesso superficiale) maggiore attenzione all'aspetto igiene.
Chiaramente per chi non cammina scalzo i piedi scalzi non danno di certo l'idea di igiene/sicurezza/decoro - e purtroppo chi non cammina scalzo costituisce la maggioranza che poi decide le regole!
Per quanto riguarda l'andare scalzi in natura sono d'accordo che sia la soluzione migliore per evitare di incorrere in divieti e discriminazioni, però purtroppo non sempre è possibile farlo. Personalmente non ho quasi mai la possibilità di fare giri in contesti naturali (se non nelle strade di campagna attorno al comune in cui abito) perciò se voglio fare a meno delle scarpe il più possibile mi tocca accontentarmi di farlo nelle situazioni più banali della vita quotidiana.
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Uno strano regolamento
Nella sala yoga / meditazione che frequento, è stato introdotta la regola che mette in pace tutti: scalzi si ma si disinfettano i piedi con il gel come le mani. E questa regola era ancora prima del Covid.
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
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Re: Uno strano regolamento
young_barefooter ha scritto:Questo è il motivo che mi spinge a cercare di evitare a tutti i costi hotel e posti simili.
Pagare (e mica poco, in famiglia siamo in 5!) per alloggiare in un posto dove mi impediscono di essere me stesso per qualche regolamento idiota o per le opinioni personali del gestore ignorante proprio non esiste! Mettermi le infradito per il tempo strettamente indispensabile? Ragionevole, ma preferisco di no, è una questione di principio.
Il problema è che finirei pure per litigare, quindi preferisco evitare in partenza. Per me solo case in affitto quando vado in vacanza. Mia moglie a volte mi detesta per questo, vorrebbe provare l'albergo o addirittura andare in crociera ma io non mollo!
Purtroppo sto leggendo che in diverse località balneari, (qui non parlo solo di Residence Turistici ma di interi Paesi), anche da me in Sardegna, nuove ordinanze dei sindaci vietano di stare in pareo, in costume da bagno (anche se con una maglietta addosso), e di camminare a piedi nudi al di fuori delle spiagge. Passino le regole sulle megliette da indossare, passi il fatto che non si debba circolare in costume per una questione di "decoro", ma vorrei capire perché proibire di camminare scalzi; per non mostrare i piedi nudi ? Ma perché se uno indossa un infradito non li mostra ugualmente i piedi nudi ?
Altro divieto
Marc_63 ha scritto:young_barefooter ha scritto:Questo è il motivo che mi spinge a cercare di evitare a tutti i costi hotel e posti simili.
Pagare (e mica poco, in famiglia siamo in 5!) per alloggiare in un posto dove mi impediscono di essere me stesso per qualche regolamento idiota o per le opinioni personali del gestore ignorante proprio non esiste! Mettermi le infradito per il tempo strettamente indispensabile? Ragionevole, ma preferisco di no, è una questione di principio.
Il problema è che finirei pure per litigare, quindi preferisco evitare in partenza. Per me solo case in affitto quando vado in vacanza. Mia moglie a volte mi detesta per questo, vorrebbe provare l'albergo o addirittura andare in crociera ma io non mollo!
Purtroppo sto leggendo che in diverse località balneari, (qui non parlo solo di Residence Turistici ma di interi Paesi), anche da me in Sardegna, nuove ordinanze dei sindaci vietano di stare in pareo, in costume da bagno (anche se con una maglietta addosso), e di camminare a piedi nudi al di fuori delle spiagge. Passino le regole sulle megliette da indossare, passi il fatto che non si debba circolare in costume per una questione di "decoro", ma vorrei capire perché proibire di camminare scalzi; per non mostrare i piedi nudi ? Ma perché se uno indossa un infradito non li mostra ugualmente i piedi nudi ?
Anguillara, bellissimo borgo sul lago di Bracciano, sul lungolago un bel cartello spiega che :
E' vietata la balneazione (infatti tutti in acqua nonostante la presenza di un cigno morto galleggiante spiegasse forse il motivo del divieto).
E' vietato girare in costume nel centro abitato ( ci sta, una maglietta e un paio di pantaloncini non stanno male a nessuno).
E' vietato camminare a piedi nudi nel centro abitato.
Ecco, che ci azzecca ? Il solito decoro ? Meglio le insopportabili scarpe di gomma che diventano subito delle armi biologiche ? E poi, appunto, anche con le infradito il piede si vede. Allora tutti con scarpe e guanti visto che le "estremità" possono dare tanto scandalo scandalo. e tutti con pantaloni lunghi, hai visto mai che ci sia in giro qualche anima candida sensibile al ginocchio.
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 71
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Uno strano regolamento
aldo1953 ha scritto:E' vietato camminare a piedi nudi nel centro abitato.
Ecco, che ci azzecca ? Il solito decoro ? Meglio le insopportabili scarpe di gomma che diventano subito delle armi biologiche ? E poi, appunto, anche con le infradito il piede si vede. Allora tutti con scarpe e guanti visto che le "estremità" possono dare tanto scandalo scandalo. e tutti con pantaloni lunghi, hai visto mai che ci sia in giro qualche anima candida sensibile al ginocchio.
Come detto tante volte non è l'estetica del piede nudo in se a creare scandalo (altrimenti sarebbero vietate in generale le calzature aperte) ma bensì l'idea di sudicio/sciatto/trasandato che l'immagine di un piede nudo si porta con se nella mentalità collettiva. Nelle località di mare/lago a questi pregiudizi si aggiunge l'aggravante dell'associare i piedi nudi alla tipica "tenuta da spiaggia": stare scalzi finisce spesso per essere equiparato al girare in costume da bagno o a torso nudo, anche se sono cose decisamente diverse.
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
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Re: Uno strano regolamento
aldo1953 ha scritto:Marc_63 ha scritto:young_barefooter ha scritto:Questo è il motivo che mi spinge a cercare di evitare a tutti i costi hotel e posti simili.
Pagare (e mica poco, in famiglia siamo in 5!) per alloggiare in un posto dove mi impediscono di essere me stesso per qualche regolamento idiota o per le opinioni personali del gestore ignorante proprio non esiste! Mettermi le infradito per il tempo strettamente indispensabile? Ragionevole, ma preferisco di no, è una questione di principio.
Il problema è che finirei pure per litigare, quindi preferisco evitare in partenza. Per me solo case in affitto quando vado in vacanza. Mia moglie a volte mi detesta per questo, vorrebbe provare l'albergo o addirittura andare in crociera ma io non mollo!
Purtroppo sto leggendo che in diverse località balneari, (qui non parlo solo di Residence Turistici ma di interi Paesi), anche da me in Sardegna, nuove ordinanze dei sindaci vietano di stare in pareo, in costume da bagno (anche se con una maglietta addosso), e di camminare a piedi nudi al di fuori delle spiagge. Passino le regole sulle megliette da indossare, passi il fatto che non si debba circolare in costume per una questione di "decoro", ma vorrei capire perché proibire di camminare scalzi; per non mostrare i piedi nudi ? Ma perché se uno indossa un infradito non li mostra ugualmente i piedi nudi ?
Anguillara, bellissimo borgo sul lago di Bracciano, sul lungolago un bel cartello spiega che :
E' vietata la balneazione (infatti tutti in acqua nonostante la presenza di un cigno morto galleggiante spiegasse forse il motivo del divieto).
E' vietato girare in costume nel centro abitato ( ci sta, una maglietta e un paio di pantaloncini non stanno male a nessuno).
E' vietato camminare a piedi nudi nel centro abitato.
Ecco, che ci azzecca ? Il solito decoro ? Meglio le insopportabili scarpe di gomma che diventano subito delle armi biologiche ? E poi, appunto, anche con le infradito il piede si vede. Allora tutti con scarpe e guanti visto che le "estremità" possono dare tanto scandalo scandalo. e tutti con pantaloni lunghi, hai visto mai che ci sia in giro qualche anima candida sensibile al ginocchio.
Purtroppo il barefooting è qualcosa di molto sconosciuto in Italia.
Ce ne vorrà di tempo perché tutti siano informati dei benefici di andar scalzi; allora potranno "scegliere", oggi la "verità" è che il barefooter è "strano/folle/disgustoso, sporco ..."
Andare a torso nudo e scalzi sono cose molto spesso associate nelle località di mare e se si vieta la prima si vieta la seconda automaticamente, è più semplice e si trova da chi copiare le ordinanze che altrimenti qualcuno non saprebbe neppure scrivere ..
bfpaul
Ce ne vorrà di tempo perché tutti siano informati dei benefici di andar scalzi; allora potranno "scegliere", oggi la "verità" è che il barefooter è "strano/folle/disgustoso, sporco ..."
Andare a torso nudo e scalzi sono cose molto spesso associate nelle località di mare e se si vieta la prima si vieta la seconda automaticamente, è più semplice e si trova da chi copiare le ordinanze che altrimenti qualcuno non saprebbe neppure scrivere ..
bfpaul
Re: Uno strano regolamento
Aggiorneremo la lista:
https://www.nati-scalzi.org/nel-paese-di-scarpantibus.html
inserendo Anguillara tra Albino ed Arcore (note mete di escursionismo scalzo ).
Non escludo che nel frattempo altri comuni abbiano copia & incollato ordinanze e regolamenti introducendo, più o meno consapevolmente, il divieto.
https://www.nati-scalzi.org/nel-paese-di-scarpantibus.html
inserendo Anguillara tra Albino ed Arcore (note mete di escursionismo scalzo ).
Non escludo che nel frattempo altri comuni abbiano copia & incollato ordinanze e regolamenti introducendo, più o meno consapevolmente, il divieto.
Appleseed- Vicepresidente Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 879
Data d'iscrizione : 01.08.13
Re: Uno strano regolamento
Cedo che più del piede nudo che si vede uguale con le infradito sia proprio la pianta dei pedi sporchi che da fastidio come cosa schifosa sporca poco decorosa poco igienica.
GECO- Numero di messaggi : 1082
Data d'iscrizione : 25.05.16
Re: Uno strano regolamento
Sì, credo sia questo il punto. Però se, paradossalmente, andassi in giro con le infradito e i piedi visibilmente sudici non potrebbero dirmi niente.
_________________
L'impossibile non esiste.
Re: Uno strano regolamento
aldo1953 ha scritto:
E' vietata la balneazione (infatti tutti in acqua nonostante la presenza di un cigno morto galleggiante spiegasse forse il motivo del divieto).
.... omissis ....
E' vietato camminare a piedi nudi nel centro abitato.
Riguardo al primo punto, non credo fosse la carcassa dell'animale (che oltretutto il Comune dovrebbe rimuovere) indicazione di tossicità dell'acqua.
Anche perché in condizioni di siccità l'acqua del lago di Bracciano viene anche prelevata per alimentare l'acquedotto di Roma.
Riguardo al secondo, visto che è nei dintorni di Roma ci farò una scappata scalza appena le temperature tornano in regime umanamente accettabile , così vediamo come viene applicata l'ordinanza (perché siamo il paese delle 1000 ordinanze al giorno, poi nessuna applicata veramente eccetto in rari casi il primo giorno).
cyberteam- Numero di messaggi : 807
Data d'iscrizione : 16.04.09
Re: Uno strano regolamento
GECO ha scritto:Cedo che più del piede nudo che si vede uguale con le infradito sia proprio la pianta dei pedi sporchi che da fastidio come cosa schifosa sporca poco decorosa poco igienica.
Non credo, a quello nessuno ci pensa.
Propendo invece a:
1) Copia incolla indicando genericamente l'abbigliamento da spiaggia come proibito (costume, torso nudo, piedi nudi)
2) Nel caso di alcuni negozi gli esercenti associano i piedi nudi ai piedi sporchi di sabbia. A me è capitato di esser cacciato in malo modo da una gelateria prospicente ad una spiaggia sabbiosa e secondo me l'esercente ha pensato che stessi entrando con i piedi sporchi di sabbia. L'IDIOTA (che si è beccato una recensione negativissima su Google) non ha per niente visto che non c'era sabbia sui miei piedi ( anche perché io la sabbia, di base, non la sopporto)
cyberteam- Numero di messaggi : 807
Data d'iscrizione : 16.04.09
Re: Uno strano regolamento
In zone balneari ok ma per esempio a Pavia?cyberteam ha scritto:GECO ha scritto:Cedo che più del piede nudo che si vede uguale con le infradito sia proprio la pianta dei pedi sporchi che da fastidio come cosa schifosa sporca poco decorosa poco igienica.
Non credo, a quello nessuno ci pensa.
Propendo invece a:
1) Copia incolla indicando genericamente l'abbigliamento da spiaggia come proibito (costume, torso nudo, piedi nudi)
2) Nel caso di alcuni negozi gli esercenti associano i piedi nudi ai piedi sporchi di sabbia. A me è capitato di esser cacciato in malo modo da una gelateria prospicente ad una spiaggia sabbiosa e secondo me l'esercente ha pensato che stessi entrando con i piedi sporchi di sabbia. L'IDIOTA (che si è beccato una recensione negativissima su Google) non ha per niente visto che non c'era sabbia sui miei piedi ( anche perché io la sabbia, di base, non la sopporto)
GECO- Numero di messaggi : 1082
Data d'iscrizione : 25.05.16
Re: Uno strano regolamento
GECO ha scritto:
In zone balneari ok ma per esempio a Pavia?
Qualsiasi meta turistica dotata di fontane, con le estati torride che ci ritroviamo ed il generale lassismo dei costumi, rischia purtroppo di trasformarsi in zona balneare.
cyberteam- Numero di messaggi : 807
Data d'iscrizione : 16.04.09
Re: Uno strano regolamento
Bisogna poi vedere effettivamente che probabilità ci sono di vederci sanzionare perchè scalzi.
Qualche anno fa andai per ben due volte a Loano (SV), città facente parte della lista infame di località con divieti/ordinanze anti-scalzi.
Ebbene entrambe le volte che ci andai (una volta a Pasqua e una volta in estate) non ebbi alcun problema a girare scalzo per il centro storico, compresi negozi, gelaterie e ben due ristoranti diversi.
Ricordo che incrociai pure una pattuglia di vigili appiedati che nemmeno si accorsero del mio non indossare calzature.
Sarà stata fortuna oppure ai tempi non era stato ancora introdotto il divieto anti-scalzi?
Io credo che se ci vestiamo e ci comportiamo in maniera appropriata molto difficilmente saremo oggetto delle attenzioni dei vigili urbani che verranno a sanzionarci perchè scalzi.
Al massimo potremmo avere problemi al ristorante o in qualche supermercato, ma del resto questo può capitare (e capita) indipendentemente da eventuali specifici divieti comunali...
Qualche anno fa andai per ben due volte a Loano (SV), città facente parte della lista infame di località con divieti/ordinanze anti-scalzi.
Ebbene entrambe le volte che ci andai (una volta a Pasqua e una volta in estate) non ebbi alcun problema a girare scalzo per il centro storico, compresi negozi, gelaterie e ben due ristoranti diversi.
Ricordo che incrociai pure una pattuglia di vigili appiedati che nemmeno si accorsero del mio non indossare calzature.
Sarà stata fortuna oppure ai tempi non era stato ancora introdotto il divieto anti-scalzi?
Io credo che se ci vestiamo e ci comportiamo in maniera appropriata molto difficilmente saremo oggetto delle attenzioni dei vigili urbani che verranno a sanzionarci perchè scalzi.
Al massimo potremmo avere problemi al ristorante o in qualche supermercato, ma del resto questo può capitare (e capita) indipendentemente da eventuali specifici divieti comunali...
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Uno strano regolamento
GECO ha scritto:
In zone balneari ok ma per esempio a Pavia?
A Pavia credo sia il solito discorso del "decoro".
Pavia è una importante città universitaria (dovrebbe esserci quindi un'atmosfera giovane e dinamica) ma evidentemente prevale l'atmosfera provinciale e "borghesotta" di molte grosse città lombarde.
Quindi bisogna "vestirsi bene", tipi strani e alternativi meglio non ce ne siano, men che meno mendicanti o in generale persone ritenute poco gradevoli secondo il comune sentire. Inevitabile che un tizio con le suole nere ricada facilmente tra gli sgraditi...
Tuttavia prima o poi ci ritornerò a Pavia, per vedere cosa succede se sono scalzo.
In passato frequentai l'università a Pavia e spesso ci andavo in gioventù a passeggiare in centro, mai scalzo però. Il barefooting è arrivato dopo.
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Uno strano regolamento
Ho letto i vari messaggi, ma mi sorge una domanda...
Per legge, non dovrebbero essere vietati i piedi nudi agli scalzisti, perché é discriminazione, tantomeno un locale pubblico può proibirci di entrare.
Credo che una ordinanza, non faccia legge visto che le leggi anti discriminazione sono ad un livello piu alto nella scala delle leggi.
Un conto é il costume, bikini per le ragazze e petto nudo per i ragazzi... Esistono leggi sul decoro in questo senso?
Per esperienza mia personale, so che stare senza maglietta é poco educato ma non ho mai controllato se esistesse realmente una legge a riguardo.
Per legge, non dovrebbero essere vietati i piedi nudi agli scalzisti, perché é discriminazione, tantomeno un locale pubblico può proibirci di entrare.
Credo che una ordinanza, non faccia legge visto che le leggi anti discriminazione sono ad un livello piu alto nella scala delle leggi.
Un conto é il costume, bikini per le ragazze e petto nudo per i ragazzi... Esistono leggi sul decoro in questo senso?
Per esperienza mia personale, so che stare senza maglietta é poco educato ma non ho mai controllato se esistesse realmente una legge a riguardo.
Veggyver- Numero di messaggi : 7
Data d'iscrizione : 11.05.21
Re: Uno strano regolamento
Qui si entra in un ginepraio infinito.Veggyver ha scritto:Ho letto i vari messaggi, ma mi sorge una domanda...
Per legge, non dovrebbero essere vietati i piedi nudi agli scalzisti, perché é discriminazione, tantomeno un locale pubblico può proibirci di entrare.
Credo che una ordinanza, non faccia legge visto che le leggi anti discriminazione sono ad un livello piu alto nella scala delle leggi.
Un conto é il costume, bikini per le ragazze e petto nudo per i ragazzi... Esistono leggi sul decoro in questo senso?
Per esperienza mia personale, so che stare senza maglietta é poco educato ma non ho mai controllato se esistesse realmente una legge a riguardo.
So che solleverò polemiche ma chiedere qui se è una discriminazione proibire ad uno scalzo di entrare in un locale è come chiedere al macellaio se la carne fa male.
Si dovrebbe trovare il locale che ti butta fuori e avere tempo voglia e denaro per fare una causa.
Ci si scontra sempre con i 3 punti decoro; sicurezza; igiene e con l'interpretazione dei giudici...
A mio avviso è molto peggio un divieto in un paese o città. In un locale uno può anche dire c... tuoi vado a spendere i mie soldi altrove. In una città se uno di noi vivesse a Pavia sarebbe un problema.
Il discorso della discriminazione è per razza, religione, sesso ecc. A parte la religione che uno volendo potrebbe anche cambiarla ma sesso e razza no. Nel nostro caso invece basta che ti rimetti le scarpe (anche solo delle infradito) e il problema cessa.
Poi uno può dire ma se non faccio nulla di male non mi puoi vietare l'ingesso. Tieni conto che in certi locali anche solo della normali discoteche hai un dress code A mio avviso in certi casi davvero discriminante e ridicolo in altri tutto sommato più comprensibili (vedi prima della Scala o simili) anche se effettivamente è solo una nostra convenzione stabilire che alla Scala, almeno alla prima, si debba essere eleganti.
Qualche personaggio dalla mentalità un po' ristretta potrebbe pensare questo conciato così potrebbe far 'scappare' gli altri clienti a cui potrebbe dar fastidio vedere uno scalzo. Piuttosto che scambiarti per un mendicante o non so che altro.
Ovviamente non potendoti dire questo magari ti dirà che è per ragioni di sicurezza se ti fai male e in questi casi il discorso si complica perché effettivamente se si rompe un bicchiere proprio quando tu passi (Sembra incredibile ma è successo davvero) oppure si è rotto prima hanno pulito ma magari un piccolo vetrino è rimasto. Piuttosto che ne so che distrattamente dai un colpo ad una sedia e ti fai male o qualcuno ti pesta i piedi per sbaglio ecc. La cosa ovvia sarebbe che se entri scalzo sei coscio che potresti farti del male e lo fai a tuo rischio e pericolo.
A volte ti trovi davanti a dei veri paradossi tipo non puoi entrare scalzo in una Basilica poi magari ti chiedono se è un voto. Se tu sinceramente rispondi di no ti chiedono di metterti le scarpe altrimenti ok puoi entrare anche scalzo. Ma che ragionamento è? O si può o non si può.
Come al solito per me è una questione di numeri. Ci fossero più persone scalze la cosa non verrebbe più vista così strana. Se perdo 1 cliente scalzo in tutta la mia vita poco male. Se ne perdo vari ogni giorno (vedi supermercati in Nuova Zelanda) ci penso su 100 volte anche perché mi rendo ben conto che questo entra, compra e paga il fatto che sia scalzo o meno non cambia nulla.
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