Scalzo a novembre
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Scalzo a novembre
Lo so, voi direte "E che c'è di strano, io sto scalzo anche con la neve e vari gradi sotto zero".
Ma io, chi mi conosce lo sa, anche con 40° gradi all'ombra ho sempre dietro una felpa e una giacca perché non si sa mai. E in casa ho sempre la coperta di pile sulle gambe, anche per buona parte dell'estate.
Oggi però mi sono lanciato in cotanta folle impresa, e sceso dal tram mi sono fermato su una panchina, mi sono tolto scarpe invernali e calze spesse e ho girato a piedi nudi per quasi tutto il giorno. Va detto che la temperatura aiutava, e poi sono stato molto in biblioteca, dove faceva abbastanza caldo.
Ho voluto provare per verificare se capita quello che voi dite, ovvero che abituandosi non ci si ammala, che i piedi danno al resto del corpo la giusta temperatura e tutte quelle cose lì.
Se domani starò ancora bene e il meteo aiuterà, vorrei ripetere la giornata (se va tutto bene credo potrei persino lanciarmi ad entrare scalzo nel mio vecchio liceo).
Se poi mi verranno raffreddore, influenza, polmonite, ipotermia e congelamento con relativa amputazione, sappiate che nonostante tutto vi ho voluto bene.
Ma io, chi mi conosce lo sa, anche con 40° gradi all'ombra ho sempre dietro una felpa e una giacca perché non si sa mai. E in casa ho sempre la coperta di pile sulle gambe, anche per buona parte dell'estate.
Oggi però mi sono lanciato in cotanta folle impresa, e sceso dal tram mi sono fermato su una panchina, mi sono tolto scarpe invernali e calze spesse e ho girato a piedi nudi per quasi tutto il giorno. Va detto che la temperatura aiutava, e poi sono stato molto in biblioteca, dove faceva abbastanza caldo.
Ho voluto provare per verificare se capita quello che voi dite, ovvero che abituandosi non ci si ammala, che i piedi danno al resto del corpo la giusta temperatura e tutte quelle cose lì.
Se domani starò ancora bene e il meteo aiuterà, vorrei ripetere la giornata (se va tutto bene credo potrei persino lanciarmi ad entrare scalzo nel mio vecchio liceo).
Se poi mi verranno raffreddore, influenza, polmonite, ipotermia e congelamento con relativa amputazione, sappiate che nonostante tutto vi ho voluto bene.
BarefootSoul- Numero di messaggi : 409
Età : 43
Data d'iscrizione : 07.03.16
Re: Scalzo a novembre
Anche io per la prima volta sto andando scalza a novembre.
Per ora tutto bene, al massimo ci si vede in ospedale
Per ora tutto bene, al massimo ci si vede in ospedale
Pigreco- Numero di messaggi : 173
Età : 27
Data d'iscrizione : 24.03.16
Re: Scalzo a novembre
Pigreco ha scritto:Anche io per la prima volta sto andando scalza a novembre.
Per ora tutto bene, al massimo ci si vede in ospedale
Sinceramente dalle mie parti siamo ancora a temperature piuttosto miti.
Gli unici momenti in cui si scende a 9-10 °C è al mattino, e solamente in caso di nebbia fitta (e fino ad'ora c'era la nebbia solo stamattina!). Perciò direi che pure io vado avanti tranquillamente scalzo come al solito.
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Scalzo a novembre
BarefootSoul ha scritto:Lo so, voi direte "E che c'è di strano, io sto scalzo anche con la neve e vari gradi sotto zero".
Ma io, chi mi conosce lo sa, anche con 40° gradi all'ombra ho sempre dietro una felpa e una giacca perché non si sa mai. E in casa ho sempre la coperta di pile sulle gambe, anche per buona parte dell'estate.
Eh, ho avuto modo di vedere.
Allora, visto che ti sei lanciato "in questa folle impresa" cerca di andare scalzo tutti i giorni.
Parti leggero e non come un esploratore polare: una casacca in pile, sotto una camicia e sotto una maglietta traspirante bastano; cammina svelto per almeno un'ora, e appena cominci a sudare levati il pile.
Quando ti fermi avrai caldo; non stare a prenddere freddo e rimetti il pile.
Vedrai che pian piano riabituerai il tuo organismo a reagire al freddo e che avrai meno freddo.
bfpaul
Allora, visto che ti sei lanciato "in questa folle impresa" cerca di andare scalzo tutti i giorni.
Parti leggero e non come un esploratore polare: una casacca in pile, sotto una camicia e sotto una maglietta traspirante bastano; cammina svelto per almeno un'ora, e appena cominci a sudare levati il pile.
Quando ti fermi avrai caldo; non stare a prenddere freddo e rimetti il pile.
Vedrai che pian piano riabituerai il tuo organismo a reagire al freddo e che avrai meno freddo.
bfpaul
Re: Scalzo a novembre
Anch'io sto cercando di tirare più in lungo possibile, ben consapevole che prima o poi dovrò cedere perché qui in Piemonte quando fa freddo... fa freddo davvero.
Lo scorso anno avevo resistito fino a metà novembre, ma questa primavera avevo ricominciato molto presto, già a metà marzo, in una bella giornata di sole, prima dell'ultima nevicata.
Ora che è cambiata l'ora, sto cominciando a fare qualche corsetta serale sotto ai lampioni (non è poi così terrbile, basta vestirsi in modo ben visibile dagli automobilisti, evitare le strade trafficate e stare un po' più attenti a dove si posano i piedi nella penombra).
Malgrado io sia piuttosto freddoloso, anche con gli 8° di questa sera dopo circa un quarto d'ora stavo già sudando ed i piedi erano definitivamente caldi.
Lo scorso anno avevo resistito fino a metà novembre, ma questa primavera avevo ricominciato molto presto, già a metà marzo, in una bella giornata di sole, prima dell'ultima nevicata.
Ora che è cambiata l'ora, sto cominciando a fare qualche corsetta serale sotto ai lampioni (non è poi così terrbile, basta vestirsi in modo ben visibile dagli automobilisti, evitare le strade trafficate e stare un po' più attenti a dove si posano i piedi nella penombra).
Malgrado io sia piuttosto freddoloso, anche con gli 8° di questa sera dopo circa un quarto d'ora stavo già sudando ed i piedi erano definitivamente caldi.
Biagio- Numero di messaggi : 377
Data d'iscrizione : 19.10.10
Re: Scalzo a novembre
Piccolo aggiornamento prima del (per ora teorico) crollo :
oggi sono stato scalzo per circa mezza giornata, ma temo che i marciapiedi freddi nelle strade in ombra mi abbiano colpito al cuore. Sento che sta per venirmi il raffreddore, ma pazienza : l'unica cosa positiva dell'essere disoccupati è che se sto male posso girarmi dall'altra parte e non muovermi dal letto.
@bfpaul : amerei molto seguire i tuoi consigli, purtroppo come sai non posso partire scalzo da casa, e mettere/togliere scarpe e calze non aiuta la termoregolazione corporea, immagino.
Voglio però provare, al ritorno della bella stagione, ad anticipare il momento : non più aspettare il 30 Luglio con 40° gradi all'ombra, ma magari iniziare da giugno e persino, udite udite, maggio (aprile e marzo ne parliamo nel 2018).
Ah, comunque anche ieri che sono stato scalzo tutto il giorno, nessuno mi ha rivolto la parola o rimproverato. Un tizio in biblioteca mi ha notato, mi ha guardato apertamente i piedi ma non ha commentato, non ad alta voce perlomeno.
Purtroppo oggi a causa del fatto che sentivo freddo non ho potuto andare scalzo nel mio vecchio liceo, come speravo, ma conto di farlo la prossima primavera, verso la fine del ciclo di conferenze iniziate appunto oggi : dato che il pubblico è costituito da persone di una certa età voglio vedere se e come reagiranno (ma soprattutto se le temutissime bidelle, vere guardiane del decoro di qualsiasi scuola superiore, mi lasceranno entrare).
oggi sono stato scalzo per circa mezza giornata, ma temo che i marciapiedi freddi nelle strade in ombra mi abbiano colpito al cuore. Sento che sta per venirmi il raffreddore, ma pazienza : l'unica cosa positiva dell'essere disoccupati è che se sto male posso girarmi dall'altra parte e non muovermi dal letto.
@bfpaul : amerei molto seguire i tuoi consigli, purtroppo come sai non posso partire scalzo da casa, e mettere/togliere scarpe e calze non aiuta la termoregolazione corporea, immagino.
Voglio però provare, al ritorno della bella stagione, ad anticipare il momento : non più aspettare il 30 Luglio con 40° gradi all'ombra, ma magari iniziare da giugno e persino, udite udite, maggio (aprile e marzo ne parliamo nel 2018).
Ah, comunque anche ieri che sono stato scalzo tutto il giorno, nessuno mi ha rivolto la parola o rimproverato. Un tizio in biblioteca mi ha notato, mi ha guardato apertamente i piedi ma non ha commentato, non ad alta voce perlomeno.
Purtroppo oggi a causa del fatto che sentivo freddo non ho potuto andare scalzo nel mio vecchio liceo, come speravo, ma conto di farlo la prossima primavera, verso la fine del ciclo di conferenze iniziate appunto oggi : dato che il pubblico è costituito da persone di una certa età voglio vedere se e come reagiranno (ma soprattutto se le temutissime bidelle, vere guardiane del decoro di qualsiasi scuola superiore, mi lasceranno entrare).
BarefootSoul- Numero di messaggi : 409
Età : 43
Data d'iscrizione : 07.03.16
Re: Scalzo a novembre
Ma c***o, a Torino ci sono dai 12 ai 18 °C in questi giorni.......come si può aver freddo.........!
A parte gli scherzi, io credo sia solo questione di abitudine,se sopravvivi continua e vedrai che abbasserai la soglia delle temperature sopportabili.....
A parte gli scherzi, io credo sia solo questione di abitudine,se sopravvivi continua e vedrai che abbasserai la soglia delle temperature sopportabili.....
Giangiò- Numero di messaggi : 177
Età : 72
Data d'iscrizione : 25.03.15
Re: Scalzo a novembre
Per ora anche a Milano si sta bene. Temperature miti soprattutto nelle ore più calde del giorno. L'altro giorno che c'era nebbia e freddo sono andato in montagna dove è evidente il fenomeno dell'inversione termica vale a dire che fa più caldo in montagna che in città a tal punto che a 2500m mi sono fermato circa 1 ora a mangiare al sole caldo a torso nudo senza avere freddo. Come detto da altri il segreto è muoversi. I primi 5-10 minuti sono duri poi la circolazione si mette in moto e i piedi diventano caldi. Il problema è se devi stare fermo.
GECO- Numero di messaggi : 1085
Data d'iscrizione : 25.05.16
Re: Scalzo a novembre
Anch'io oggi ho voluto provare a stare scalzo con una temperatura di circa 14/15 gradi con vento, aveva appena finito di piovere. Sono andato alle poste e poi alla COOP a comprare, è andato tutto bene, pensavo peggio per il "freddo", anche se poi mi si era "congelato" un solo dito del piede sinistro...
Avreste dovuto vedere le facce di chi mi guardava...
Avreste dovuto vedere le facce di chi mi guardava...
scalzoforever- Numero di messaggi : 712
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Scalzo a novembre
Tempo permettendo, io cerco di andare avanti almeno fino alle vacanze di Natale. Dopotutto siamo solamente in autunno!
Ora sono appena tornato da una corsa di un paio d'ore sulle colline. Dopo le piogge di ieri e di questa notte, è uscito il sole e si stava davvero benissimo.
Ora sono appena tornato da una corsa di un paio d'ore sulle colline. Dopo le piogge di ieri e di questa notte, è uscito il sole e si stava davvero benissimo.
Biagio- Numero di messaggi : 377
Data d'iscrizione : 19.10.10
Re: Scalzo a novembre
Oggi pomeriggio con la temperatura di circa 10 gradi e con la pioggia ho camminato scalzo con il mio cane per circa un'ora senza nessun problema di freddo, è questione di abitudine,infatti è da anni che cammino anche in inverno scalzo o con gli infradito quasi sempre.
ALEBO- Numero di messaggi : 527
Data d'iscrizione : 26.01.09
Re: Scalzo a novembre
Stamattina finalmente mi sono deciso a fare scalzo pure il viaggio di andata al lavoro!
La temperatura per me era ottima (7°C), sono partito da casa direttamente a piedi nudi (MA avevo le scarpe nello zaino, in ufficio per ora non me la sento di stare scalzo), indossando le scarpe solo poco prima di entrare nel campus dell'università dove lavoro.
Il bilancio:
Sguardi perpelssi/stupiti: 0, commenti: 0, reazioni negative: 0.
Da segnalare solo lo sguardo insistente di una ragazza verso i miei piedi ma sembrava più incuriosita/ammirata e non certo schifata.
A un certo punto stavo per mettermi a gridare qualcosa del tipo "MA NON VI ACCORGETE CHE SONO SCALZO???!!!". Naturalmente sto scherzando, ma sono serissimo quando dico che NESSUNO sembrava fare caso alle mie non-calzature.
Che sia grazie al fatto che buona parte degli abituali viaggiatori sono abituati a vedermi scalzo praticamente tutto l'anno (ma normalmente solo al ritorno!)? Magari qualcuno si stupisce di più vedendo che al mattino di solito indosso le scarpe!
La temperatura per me era ottima (7°C), sono partito da casa direttamente a piedi nudi (MA avevo le scarpe nello zaino, in ufficio per ora non me la sento di stare scalzo), indossando le scarpe solo poco prima di entrare nel campus dell'università dove lavoro.
Il bilancio:
Sguardi perpelssi/stupiti: 0, commenti: 0, reazioni negative: 0.
Da segnalare solo lo sguardo insistente di una ragazza verso i miei piedi ma sembrava più incuriosita/ammirata e non certo schifata.
A un certo punto stavo per mettermi a gridare qualcosa del tipo "MA NON VI ACCORGETE CHE SONO SCALZO???!!!". Naturalmente sto scherzando, ma sono serissimo quando dico che NESSUNO sembrava fare caso alle mie non-calzature.
Che sia grazie al fatto che buona parte degli abituali viaggiatori sono abituati a vedermi scalzo praticamente tutto l'anno (ma normalmente solo al ritorno!)? Magari qualcuno si stupisce di più vedendo che al mattino di solito indosso le scarpe!
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Scalzo a novembre
young_barefooter ha scritto:Stamattina finalmente mi sono deciso a fare scalzo pure il viaggio di andata al lavoro!
La temperatura per me era ottima (7°C), sono partito da casa direttamente a piedi nudi (MA avevo le scarpe nello zaino, in ufficio per ora non me la sento di stare scalzo), indossando le scarpe solo poco prima di entrare nel campus dell'università dove lavoro.
Il bilancio:
Sguardi perpelssi/stupiti: 0, commenti: 0, reazioni negative: 0.
Da segnalare solo lo sguardo insistente di una ragazza verso i miei piedi ma sembrava più incuriosita/ammirata e non certo schifata.
A un certo punto stavo per mettermi a gridare qualcosa del tipo "MA NON VI ACCORGETE CHE SONO SCALZO???!!!". Naturalmente sto scherzando, ma sono serissimo quando dico che NESSUNO sembrava fare caso alle mie non-calzature.
Che sia grazie al fatto che buona parte degli abituali viaggiatori sono abituati a vedermi scalzo praticamente tutto l'anno (ma normalmente solo al ritorno!)? Magari qualcuno si stupisce di più vedendo che al mattino di solito indosso le scarpe!
Ottimo! Un altro passo "scalzo" è stato compiuto. Avanti così ...
bfpaul
Re: Scalzo a novembre
Ti capisco benissimo! Ammettiamolo: un pó ci fa anche piacere mostrare che siamo in grado di fare qualcosa che gran parte delle persone non hanno il coraggio di fareyoung_barefooter ha scritto:
A un certo punto stavo per mettermi a gridare qualcosa del tipo "MA NON VI ACCORGETE CHE SONO SCALZO???!!!"
A questo riguardo devo dire che noi stessi spesso non notiamo che qualcuno ci guarda in maniera strana. Ogni tanto mia moglie, quando passeggiamo insieme, mi riferisce divertata degli sguardi incuriositi delle persone, che io non noto (soprattutto di quelli alle mie spalle).
Peró dice anche che (ormai) mi muovo in maniera cosí disinvolta che si nota che sono scalzo solo se qualcuno mi guarda esplicitamente i piedi. In altre parole: spesso attiriamo lo sguardo sui nostri piedi (nudi) perchè non ci moviamo in maniera disinvolta/naturale.
Si vede che tu ormai hai interiorizzato lo stare scalzi
hadashi- Numero di messaggi : 772
Età : 53
Data d'iscrizione : 08.05.09
Re: Scalzo a novembre
hadashi ha scritto:
A questo riguardo devo dire che noi stessi spesso non notiamo che qualcuno ci guarda in maniera strana. Ogni tanto mia moglie, quando passeggiamo insieme, mi riferisce divertata degli sguardi incuriositi delle persone, che io non noto (soprattutto di quelli alle mie spalle).
Peró dice anche che (ormai) mi muovo in maniera cosí disinvolta che si nota che sono scalzo solo se qualcuno mi guarda esplicitamente i piedi. In altre parole: spesso attiriamo lo sguardo sui nostri piedi (nudi) perchè non ci moviamo in maniera disinvolta/naturale.
Si vede che tu ormai hai interiorizzato lo stare scalzi
Diciamo chiaramente che vedere un tizio scalzo in stazione in una "fredda" mattinata di metà novembre è strano, e su questo c'è poco da discutere.
Quello che davvero fa la differenza e determina il tipo di reazione della gente è come la gente percepisce il tizio scalzo, e qui il buon Hadashi ha pienamente ragione: se lo scalzo si muove e agisce come gli altri si aspettano che agisca e si muova una persona "normale", le reazioni saranno chiaramente sorprese e stupite ma tendenzialmente NON allarmate. La gente penserà di avere a che fare con un personaggio alternativo/bizzarro/particolare ma innocuo.
Se, al contrario, il tizio in questione si comporta in modo strano/bizzarro/innaturale la percezione sarà condizionata da un'istintiva diffidenza nei confronti di una potenziale fonte di problemi e/o addirittura pericolo. La gente penserà a questo punto di avere a che fare con un folle/barbone/tossico/zingaro e altri stereotipi assortiti che vi vengono in mente.
Personalmente a fregarmi era (o è, in certe situazioni) la mia indole tendenzialmente timida e insicura: l'idea di avere gli occhi di tutti puntati addosso in quanto unico scalzo mi rendeva nervoso e agitato e, non riuscendo a controllare bene lo stato ansioso che ne derivava, finivo per assumere più o meno consapevolmente atteggiamenti e "gestualità corporee" che denotavano evidente imbarazzo e grande tensione emotiva. Chiaramente la gente percepiva benissimo tutto questo e si mostrava sospettosa e timorosa, oltre tutto anche eventuali mie spiegazioni riguardo lo scalzismo sarebbero risultate poco coerenti.
Col tempo però sto piano piano prendendo sicurezza in me stesso e, passo dopo passo, sto interiorizzando lo scalzismo sempre di più come mia "condizione naturale" e non come condizione anomala e bizzarra da nascondere agli altri. Per questo riesco anche a controllare meglio l'ansia e comportarmi con la giusta dose di naturalezza e tranquillità.
Attualmente tendo a diventare ancora ansioso nelle situazioni in cui è elevato il rischio di incontrare amici/conoscenti/colleghi che tutt'ora non sono ancora al corrente della mia abitudine allo scalzismo.
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Scalzo a novembre
Ciao ragazzi e ragazzA, al contrario di come temevo per ora non ho preso il raffreddore, non per colpa di quel giorno novembrino scalzo. Se mi verrà sarà virale, me lo attaccherà qualcuno sull'autobus come al solito.
Comunque per ora mando i piedi in letargo e se ne riparlerà a maggio (c'è in programma una gita con persone che non conosco per nulla, e vorrei andarci scalzo, ovviamente portandomi dietro le scarpe in caso di terreni troppo accidentati).
Per rispondere a young barefooter :
anche io per ora tendo a evitare luoghi e quartieri dove è più elevato il rischio di incontrare persone che mi conoscono o conoscono i miei genitori, non mi sentirei tranquillo ;
ed è verissimo che se ci comportiamo normalmente nessuno fa caso a noi.
Come ho detto più volte infatti credo che quest'epoca, in cui tutti hanno gli occhi sullo smartphone, sia perfetta per chi vuole iniziare a girare scalzo ma è frenato dai giudizi della gente : la gente non ci giudica, per il semplice fatto che non si accorge assolutamente di noi.
(questo vale naturalmente per strada, mentre nei luoghi di lavoro immagino sia diverso : se si lavora in un ufficio o comunque sotto padrone è difficile passare inosservati, mentre se si lavora in proprio, in un negozio o attività con sede nella quale si è gli unici proprietari e unici dipendenti si può anche stare scalzi che nessuno dice niente...almeno penso).
Io ormai vado in biblioteca, salgo sugli autobus, entro nei bar con la massima naturalezza. Ho solo il problema, dato che non posso partire scalzo da casa, di trovare un posto un po' appartato dove togliermi le scarpe e le calze : ma una volta uscito dal nascondiglio è come se fossi stato scalzo fin da subito.
Comunque per ora mando i piedi in letargo e se ne riparlerà a maggio (c'è in programma una gita con persone che non conosco per nulla, e vorrei andarci scalzo, ovviamente portandomi dietro le scarpe in caso di terreni troppo accidentati).
Per rispondere a young barefooter :
anche io per ora tendo a evitare luoghi e quartieri dove è più elevato il rischio di incontrare persone che mi conoscono o conoscono i miei genitori, non mi sentirei tranquillo ;
ed è verissimo che se ci comportiamo normalmente nessuno fa caso a noi.
Come ho detto più volte infatti credo che quest'epoca, in cui tutti hanno gli occhi sullo smartphone, sia perfetta per chi vuole iniziare a girare scalzo ma è frenato dai giudizi della gente : la gente non ci giudica, per il semplice fatto che non si accorge assolutamente di noi.
(questo vale naturalmente per strada, mentre nei luoghi di lavoro immagino sia diverso : se si lavora in un ufficio o comunque sotto padrone è difficile passare inosservati, mentre se si lavora in proprio, in un negozio o attività con sede nella quale si è gli unici proprietari e unici dipendenti si può anche stare scalzi che nessuno dice niente...almeno penso).
Io ormai vado in biblioteca, salgo sugli autobus, entro nei bar con la massima naturalezza. Ho solo il problema, dato che non posso partire scalzo da casa, di trovare un posto un po' appartato dove togliermi le scarpe e le calze : ma una volta uscito dal nascondiglio è come se fossi stato scalzo fin da subito.
BarefootSoul- Numero di messaggi : 409
Età : 43
Data d'iscrizione : 07.03.16
Re: Scalzo a novembre
Blasonati esempi ci indicano le cabine telefoniche come posti perfetti per velocissime metamorfosi.
_________________
L'impossibile non esiste.
Re: Scalzo a novembre
Il problema è che le cabine telefoniche stanno diventando una rarità molto rara
Illustri vittime del progresso tecnologico che ha fatto diventare noi esseri viventi italiani umanoidi con protuberanza cellulare integrata.
Rifugiarsi dentro uno smartphone risulta, al momento, molto difficile, a mia conoscenza non esiste ancora un' apposita app
Saluti a 4G
Valerio
Illustri vittime del progresso tecnologico che ha fatto diventare noi esseri viventi italiani umanoidi con protuberanza cellulare integrata.
Rifugiarsi dentro uno smartphone risulta, al momento, molto difficile, a mia conoscenza non esiste ancora un' apposita app
Saluti a 4G
Valerio
tarzone- past President del Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 348
Età : 68
Data d'iscrizione : 05.01.08
Re: Scalzo a novembre
Sapete che non ci avevo pensato ?
Qui a Torino qualcuna c'è ancora, credo proprio che le userò.
Bella bella bella idea, grazie !
Sugli smartphone non dico più niente, il mio pensiero è noto, si finirebbe OT e soprattutto mi in...quieto.
Qui a Torino qualcuna c'è ancora, credo proprio che le userò.
Bella bella bella idea, grazie !
Sugli smartphone non dico più niente, il mio pensiero è noto, si finirebbe OT e soprattutto mi in...quieto.
BarefootSoul- Numero di messaggi : 409
Età : 43
Data d'iscrizione : 07.03.16
Re: Scalzo a novembre
Tarzone ha scritto:Il problema è che le cabine telefoniche stanno diventando una rarità molto rara Smile
Illustri vittime del progresso tecnologico che ha fatto diventare noi esseri viventi italiani umanoidi con protuberanza cellulare integrata.
Rifugiarsi dentro uno smartphone risulta, al momento, molto difficile, a mia conoscenza non esiste ancora un' apposita app Shocked
Saluti a 4G
Valerio
A Cagliari le cabine telefoniche sono del tutto scomparse; le ultime venivano utilizzate come "vespasiani", e sono state rimosse ......
Anni fa esistevano calzature, chiamate "Sabot", che sembravano scarpe, ma che erano aperte nella parte posteriore e potevano essere sfilate con tutta tranquillità ed indossate senza calzini
Sabot
Le usavo spesso quando, ancora prima che esistesse il Club, desideravo approfittare di qualche momento libero per una camminata a piedi nudi; le sfilavo in un attimo e, senza bisogno di alcuna cabina, ero felicemente scalzo.
Chissà che la moda non le faccia ritornare .....
Re: Scalzo a novembre
Marc_63 ha scritto:Tarzone ha scritto:Il problema è che le cabine telefoniche stanno diventando una rarità molto rara Smile
Illustri vittime del progresso tecnologico che ha fatto diventare noi esseri viventi italiani umanoidi con protuberanza cellulare integrata.
Rifugiarsi dentro uno smartphone risulta, al momento, molto difficile, a mia conoscenza non esiste ancora un' apposita app Shocked
Saluti a 4G
Valerio
A Cagliari le cabine telefoniche sono del tutto scomparse; le ultime venivano utilizzate come "vespasiani", e sono state rimosse ......
Anni fa esistevano calzature, chiamate "Sabot", che sembravano scarpe, ma che erano aperte nella parte posteriore e potevano essere sfilate con tutta tranquillità ed indossate senza calzini
Sabot
Le usavo spesso quando, ancora prima che esistesse il Club, desideravo approfittare di qualche momento libero per una camminata a piedi nudi; le sfilavo in un attimo e, senza bisogno di alcuna cabina, ero felicemente scalzo.
Chissà che la moda non le faccia ritornare .....
Perchè deve essere di moda ,per poter essere indossato? Io i sabot Birkenstock chiamati Boston li indosso da anni, sono comodissimi li sfili in un nanosec.e praticamente in inverno uso solo quelli (quando uso le ''scarpe'').........
Giangiò- Numero di messaggi : 177
Età : 72
Data d'iscrizione : 25.03.15
Re: Scalzo a novembre
Ieri a causa di varie incombenze lavorative sono uscito dall'ufficio molto più tardi e per forza di cose ho dovuto prendere un treno diverso del solito. Comunque mentre salivo sul vagone, appena prima di entrare nello scompartimento viaggiatori, ho sentito alle mie spalle - pronunciato ad alta voce con tono ironico e sicuramente diretto a me - il seguente commento: "No, meglio l'altro scompartimento, questo puzza di piedi".
Sinceramente stavo per girarmi e spiegare all'autore del commento (che peraltro non avevo visto in faccia, quindi sarebbe stato non facile individuarlo nella ressa) che probabilmente a puzzare di più erano i SUOI piedi semmai avessimo fatto un confronto diretto. Ma poi la stanchezza e la voglia di farmi gli affari miei ha avuto la meglio e così ho lasciato perdere e mi sono goduto l'ennesimo viaggio in treno scalzo.
Sinceramente stavo per girarmi e spiegare all'autore del commento (che peraltro non avevo visto in faccia, quindi sarebbe stato non facile individuarlo nella ressa) che probabilmente a puzzare di più erano i SUOI piedi semmai avessimo fatto un confronto diretto. Ma poi la stanchezza e la voglia di farmi gli affari miei ha avuto la meglio e così ho lasciato perdere e mi sono goduto l'ennesimo viaggio in treno scalzo.
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Scalzo a novembre
Sii clemente con simili individui, già sopportano il peso enorme di convivere con se stessi.
cyberteam- Numero di messaggi : 807
Data d'iscrizione : 16.04.09
Re: Scalzo a novembre
young_barefooter ha scritto:
Attualmente tendo a diventare ancora ansioso nelle situazioni in cui è elevato il rischio di incontrare amici/conoscenti/colleghi che tutt'ora non sono ancora al corrente della mia abitudine allo scalzismo.
Va beh, dai, questo è normale.
Ed è un discorso generale, non riguarda solo lo scalzismo.
Rompere il ghiaccio, in un modo o nell'altro, toglie ogni ansia (più o meno)...
Mi viene in mente il "percorso" fatto con la mia attuale moglie.
All'inizio, anni e anni fa, fu un vero problema il pensiero di come e quando affrontare la cosa. Se da un lato sapevo che prima o poi sarebbe venuta fuori, dall'altro ero conscio che la nostra età (poco più che 20enni) e il breve periodo di frequentazione avrebbero potuto creare qualche problema.
Dopo pochi mesi che ci frequentavamo, arrivò l'estate; e preso da un momento di spavalderia feci un breve tratto scalzo. Bene, ma non benissimo. Gli occhi le diventarono tipo pallina da tennis, e, in mezzo a tanto stupore, riuscì pure a balbettare qualcosa...che non ricordo (ma sicuramente non fu "dai, che forte").
Il giorno dopo, appena mi vide, mi chiese se avessi messo le scarpe...
Così, una volta rotto il ghiaccio, cominciai piano piano a rendere la cosa sempre più naturale...a tal punto che oggi, a volte, si meraviglia se tengo le scarpe. E, sporadicamente, sta scalza pure lei.
Ora è tutto normale.
Di ritorno da un viaggio, trovai un portafoto multiplo appeso ad una parete di un corridoio. Tra le varie, ci sono due foto che mi ritraggono scalzo.
Da quel momento, riesco a rompere il ghiaccio molto facilmente, con ogni persona che va al bagno a casa ns.
So progressi...
Arky- Numero di messaggi : 220
Data d'iscrizione : 21.02.12
Re: Scalzo a novembre
Arky ha scritto:
Va beh, dai, questo è normale.
Ed è un discorso generale, non riguarda solo lo scalzismo.
Rompere il ghiaccio, in un modo o nell'altro, toglie ogni ansia (più o meno)...
Mi viene in mente il "percorso" fatto con la mia attuale moglie.
All'inizio, anni e anni fa, fu un vero problema il pensiero di come e quando affrontare la cosa. Se da un lato sapevo che prima o poi sarebbe venuta fuori, dall'altro ero conscio che la nostra età (poco più che 20enni) e il breve periodo di frequentazione avrebbero potuto creare qualche problema.
Dopo pochi mesi che ci frequentavamo, arrivò l'estate; e preso da un momento di spavalderia feci un breve tratto scalzo. Bene, ma non benissimo. Gli occhi le diventarono tipo pallina da tennis, e, in mezzo a tanto stupore, riuscì pure a balbettare qualcosa...che non ricordo (ma sicuramente non fu "dai, che forte").
Il giorno dopo, appena mi vide, mi chiese se avessi messo le scarpe...
Così, una volta rotto il ghiaccio, cominciai piano piano a rendere la cosa sempre più naturale...a tal punto che oggi, a volte, si meraviglia se tengo le scarpe. E, sporadicamente, sta scalza pure lei.
Ora è tutto normale.
Di ritorno da un viaggio, trovai un portafoto multiplo appeso ad una parete di un corridoio. Tra le varie, ci sono due foto che mi ritraggono scalzo.
Da quel momento, riesco a rompere il ghiaccio molto facilmente, con ogni persona che va al bagno a casa ns.
So progressi...
Confrontando i "percorsi evolutivi" che entrambi abbiamo intrapreso con le rispettive consorti sono molto evidenti le analogie: la prima volta che mia moglie venne a sapere che andavo scalzo a Milano e sui mezzi pubblici (ricordo bene che era attorno al 20 Giugno 2014 - il 13 Giugno è nata nostra figlia Camilla) ebbe quasi una reazione isterica.
Quando, lo stesso anno, a Ottobre ancora giravo scalzo in paese mi fece un pippone incredibile su cosa avrebbero pensato gli altri di lei a causa mia.
Oggi invece, a parte alcune specifiche situazioni in cui mi pretende calzato, per il resto mi lascia sostanzialmente libero.
Addirittura in certi casi preferisce che io sia scalzo (probabilmente sa che senza scarpe mi trovo mooolto più comodo e quindi più rilassato e tranquillo)!
Pure io in casa ho varie foto in cui appaio scalzo e, per la cronaca, mia moglie stessa si è tranquillamente abituata a stare SEMPRE scalza in casa, estate o inverno che sia (ho il riscaldamento a pavimento!) e anche nel caso di visite di parenti/amici/conoscenti.
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
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