Scalzo a casa di amici

Sabato sera sono invitato con la famiglia a cena a casa di una coppia di amici (con prole) che abitano vicino a Milano.
Fortunatamente questi amici sono perfettamente a conoscenza del mio scalzismo (loro, tra l'altro, sono quelli della baita in Valbrembana di cui ho scritto la scorsa estate).

Con loro sono tranquillamente libero di presentarmi direttamente scalzo ed è quello che farò (del resto se arrivassi con le scarpe si preoccuperebbero e mi farebbero mille domande sul perchè e il percome!).
La cena prevede pizza da asporto che andremo noi a ritirare in pizzeria, spero di non sorprendere troppo i pizzaioli egiziani con le mie "non-calzature"!

Come previsto tutto ok, ottima serata!

Sono arrivato a casa degli amici direttamente scalzo e tale sono rimasto per tutta la serata.
Verso l'ora di cena siamo andati in una pizzeria poco distante a prendere le pizze, qui ho notato qualche sguardo stupito da parte della cassiera e di alcuni clienti in attesa ma zero commenti.

Al momento di uscire, il mio amico Marco mi ha chiesto se andavo lo stesso a piedi nudi col freddo (domanda in verità superflua in quanto aveva visto benissimo che al mio arrivo non avevo calzature con me - e per la cronaca fuori c'erano 8 °C che per me è una temperatura mite!), strada facendo mi ha confessato che lui al mio posto sarebbe troppo preoccupato di cosa potrebbe calpestare. Ovviamente l'ho rassicurato spiegandogli le consuete ovvietà che voi tutti ben conoscete e facendogli presente che anche al freddo ci si fa ben presto l'abitudine.

Le pizze erano molto buone e la compagnia pure. Abbiamo parlato del più e del meno, scalzismo compreso (ma senza annoiarli!).
Non credo che loro ci proveranno mai ma fa piacere che almeno comprendono e rispettano al 100% la mia scelta di vita.