In segreteria a scuola

Stamattina dovevo consegnare le scartoffie per inserirmi nelle liste dei supplenti a scuola. Essendo già fuori per altre commissioni decido di fare anche questa senza tornare a casa per calzarmi: tanto non è un colloquio di lavoro ma una registrazione in una graduatoria statale, basta avere i titoli richiesti e la domanda compilata correttamente.
In portineria neanche mi guardano. Attraverso i due cortili interni discretamente affollati mi accorgo di qualche bisbiglio alle spalle. Giunto in segreteria mi siedo ad aspettare il mio turno, inosservato. Quando mi chiamano dentro, l'impiegata che deve compilare la pratica mi guarda un po' di volte cercando di non farsi notare. Mi sarei aspettato un commento, invece nulla! La sua professionalità le ha impedito di farmi domande. Forse in un liceo musicale sono abituati a varie stravaganze, e a volte capita di vedere allievi e insegnanti scalzi in aula per suonare i pedali di alcuni strumenti.
Grazie e arrivederci, riattraverso il cortile, alle mie spalle sento una ragazza dire chiaramente "è senza scarpe" (rallento senza voltarmi per sentire i commenti) e un'altra "è un grande, intanto che aspettiamo me le tolgo anch'io".
Avrei voluto fare dietrofront ma ero già in ritardo!
Bella esperienza, tranquilla e senza imbarazzo. Ormai i momenti in cui ho qualcosa ai piedi si limitano quasi esclusivamente alle lezioni nella scuola pubblica e ad alcuni concerti con gruppi "eleganti".