Scalzo a scuola

Young_barefooter ha scritto:Settimana prossima ho una riunione a scuola di mia figlia (frequenta la 4^ elementare) per l'elezione dei rappresentanti di classe.
Gli anni scorsi mi è capitato altre volte di partecipare a simili eventi, ma solitamente ci andavo con le scarpe data la relativa formalità della situazione che temevo mi facesse sentire fuori luogo e imbarazzato a piedi nudi.

Pensandoci bene gli altri genitori sanno benissimo che vado scalzo ovunque, le maestre "storiche" pure, quelle nuove magari non lo sanno ma dubito si facciano particolari problemi.
Avrei quindi pensato che non c'è niente  di male se ci vado scalzo, del resto il clima ancora quasi estivo (che dovrebbe perdurare anche nei prossimi giorni) viene a mio vantaggio.
Vi farò sapere come è andata.

Valuterò eventualmente se fare altrettanto alla riunione che si svolgerà presso la scuola superiore di mio figlio grande (che si trova in tutt'altro Comune rispetto a dove abito). Lì avrei a che fare con tanti perfetti sconosciuti che non sanno minimamente che vado scalzo, sarebbe ovviamente imbarazzante ma almeno "romperei il ghiaccio" una volta per tutte. Credo che passerei per personaggio eccentrico e bizzarro ma la gente poi si abituerebbe. Se mi presentassi scarpato sarebbe poi difficile cedere alla tentazione di presentarmi a piedi nudi le volte successive.
Spero solo che gli assistenti scolastici non mi fermino all'ingresso. Essendo un istituto superiore magari è più facile che sia data maggiore attenzione ai consueti aspetti legati al "decoro"... Vedremo.

Young_barefooter ha scritto:Settimana prossima ho una riunione a scuola di mia figlia (frequenta la 4^ elementare) per l'elezione dei rappresentanti di classe.
Gli anni scorsi mi è capitato altre volte di partecipare a simili eventi, ma solitamente ci andavo con le scarpe data la relativa formalità della situazione che temevo mi facesse sentire fuori luogo e imbarazzato a piedi nudi.

Pensandoci bene gli altri genitori sanno benissimo che vado scalzo ovunque, le maestre "storiche" pure, quelle nuove magari non lo sanno ma dubito si facciano particolari problemi.
Avrei quindi pensato che non c'è niente  di male se ci vado scalzo, del resto il clima ancora quasi estivo (che dovrebbe perdurare anche nei prossimi giorni) viene a mio vantaggio.
Vi farò sapere come è andata.

Valuterò eventualmente se fare altrettanto alla riunione che si svolgerà presso la scuola superiore di mio figlio grande (che si trova in tutt'altro Comune rispetto a dove abito). Lì avrei a che fare con tanti perfetti sconosciuti che non sanno minimamente che vado scalzo, sarebbe ovviamente imbarazzante ma almeno "romperei il ghiaccio" una volta per tutte. Credo che passerei per personaggio eccentrico e bizzarro ma la gente poi si abituerebbe. Se mi presentassi scarpato sarebbe poi difficile cedere alla tentazione di presentarmi a piedi nudi le volte successive.
Spero solo che gli assistenti scolastici non mi fermino all'ingresso. Essendo un istituto superiore magari è più facile che sia data maggiore attenzione ai consueti aspetti legati al "decoro"... Vedremo.

GECO ha scritto:

Young_barefooter ha scritto:Settimana prossima ho una riunione a scuola di mia figlia (frequenta la 4^ elementare) per l'elezione dei rappresentanti di classe.
Gli anni scorsi mi è capitato altre volte di partecipare a simili eventi, ma solitamente ci andavo con le scarpe data la relativa formalità della situazione che temevo mi facesse sentire fuori luogo e imbarazzato a piedi nudi.

Pensandoci bene gli altri genitori sanno benissimo che vado scalzo ovunque, le maestre "storiche" pure, quelle nuove magari non lo sanno ma dubito si facciano particolari problemi.
Avrei quindi pensato che non c'è niente  di male se ci vado scalzo, del resto il clima ancora quasi estivo (che dovrebbe perdurare anche nei prossimi giorni) viene a mio vantaggio.
Vi farò sapere come è andata.

Valuterò eventualmente se fare altrettanto alla riunione che si svolgerà presso la scuola superiore di mio figlio grande (che si trova in tutt'altro Comune rispetto a dove abito). Lì avrei a che fare con tanti perfetti sconosciuti che non sanno minimamente che vado scalzo, sarebbe ovviamente imbarazzante ma almeno "romperei il ghiaccio" una volta per tutte. Credo che passerei per personaggio eccentrico e bizzarro ma la gente poi si abituerebbe. Se mi presentassi scarpato sarebbe poi difficile cedere alla tentazione di presentarmi a piedi nudi le volte successive.
Spero solo che gli assistenti scolastici non mi fermino all'ingresso. Essendo un istituto superiore magari è più facile che sia data maggiore attenzione ai consueti aspetti legati al "decoro"... Vedremo.

Non voglio fare l'avvocato del diavolo ma non vorrei che questo possa essere nociva per i tuoi figli con genitori e figli che gli etichettano per quelli con il padre strano che va scalzo. Poi c'è il discorso del decoro rispetto della scuola cosa mi rendo conto sia ridicola visto come si vestono certi alunni ma i genitori devono dare l'esempio ecc.

nikytuky94 ha scritto:

GECO ha scritto:

Young_barefooter ha scritto:Settimana prossima ho una riunione a scuola di mia figlia (frequenta la 4^ elementare) per l'elezione dei rappresentanti di classe.
Gli anni scorsi mi è capitato altre volte di partecipare a simili eventi, ma solitamente ci andavo con le scarpe data la relativa formalità della situazione che temevo mi facesse sentire fuori luogo e imbarazzato a piedi nudi.

Pensandoci bene gli altri genitori sanno benissimo che vado scalzo ovunque, le maestre "storiche" pure, quelle nuove magari non lo sanno ma dubito si facciano particolari problemi.
Avrei quindi pensato che non c'è niente  di male se ci vado scalzo, del resto il clima ancora quasi estivo (che dovrebbe perdurare anche nei prossimi giorni) viene a mio vantaggio.
Vi farò sapere come è andata.

Valuterò eventualmente se fare altrettanto alla riunione che si svolgerà presso la scuola superiore di mio figlio grande (che si trova in tutt'altro Comune rispetto a dove abito). Lì avrei a che fare con tanti perfetti sconosciuti che non sanno minimamente che vado scalzo, sarebbe ovviamente imbarazzante ma almeno "romperei il ghiaccio" una volta per tutte. Credo che passerei per personaggio eccentrico e bizzarro ma la gente poi si abituerebbe. Se mi presentassi scarpato sarebbe poi difficile cedere alla tentazione di presentarmi a piedi nudi le volte successive.
Spero solo che gli assistenti scolastici non mi fermino all'ingresso. Essendo un istituto superiore magari è più facile che sia data maggiore attenzione ai consueti aspetti legati al "decoro"... Vedremo.

Non voglio fare l'avvocato del diavolo ma non vorrei che questo possa essere nociva per i tuoi figli con genitori e figli che gli etichettano per quelli con il padre strano che va scalzo. Poi c'è il discorso del decoro rispetto della scuola cosa mi rendo conto sia ridicola visto come si vestono certi alunni ma i genitori devono dare l'esempio ecc.

Anche io avevo pensato queste cose ma il fatto che genitori e maestre lo conoscono già è un punto a suo vantaggio. E poi la riunione dei rappresentanti di classe è una cosa un po' più blanda rispetto ad altre riunione che potrebbero essere indette, credo. Al massimo potrebbe non essere eletto come rappresentante

Io non sono ancora riuscita a farmi vedere scalza al nido dove porto mio figlio, chissà se un giorno riuscirò mai. Forse prima di farlo preferirei essere conosciuta al di fuori di quel contesto, magari in giro per il paese, a quel punto potrei pensarci davvero. Un po' come è capitato a Young_barefooter immagino

bfpaul ha scritto:

nikytuky94 ha scritto:

GECO ha scritto:

Young_barefooter ha scritto:Settimana prossima ho una riunione a scuola di mia figlia (frequenta la 4^ elementare) per l'elezione dei rappresentanti di classe.
Gli anni scorsi mi è capitato altre volte di partecipare a simili eventi, ma solitamente ci andavo con le scarpe data la relativa formalità della situazione che temevo mi facesse sentire fuori luogo e imbarazzato a piedi nudi.

Pensandoci bene gli altri genitori sanno benissimo che vado scalzo ovunque, le maestre "storiche" pure, quelle nuove magari non lo sanno ma dubito si facciano particolari problemi.
Avrei quindi pensato che non c'è niente  di male se ci vado scalzo, del resto il clima ancora quasi estivo (che dovrebbe perdurare anche nei prossimi giorni) viene a mio vantaggio.
Vi farò sapere come è andata.

Valuterò eventualmente se fare altrettanto alla riunione che si svolgerà presso la scuola superiore di mio figlio grande (che si trova in tutt'altro Comune rispetto a dove abito). Lì avrei a che fare con tanti perfetti sconosciuti che non sanno minimamente che vado scalzo, sarebbe ovviamente imbarazzante ma almeno "romperei il ghiaccio" una volta per tutte. Credo che passerei per personaggio eccentrico e bizzarro ma la gente poi si abituerebbe. Se mi presentassi scarpato sarebbe poi difficile cedere alla tentazione di presentarmi a piedi nudi le volte successive.
Spero solo che gli assistenti scolastici non mi fermino all'ingresso. Essendo un istituto superiore magari è più facile che sia data maggiore attenzione ai consueti aspetti legati al "decoro"... Vedremo.

Non voglio fare l'avvocato del diavolo ma non vorrei che questo possa essere nociva per i tuoi figli con genitori e figli che gli etichettano per quelli con il padre strano che va scalzo. Poi c'è il discorso del decoro rispetto della scuola cosa mi rendo conto sia ridicola visto come si vestono certi alunni ma i genitori devono dare l'esempio ecc.

Anche io avevo pensato queste cose ma il fatto che genitori e maestre lo conoscono già è un punto a suo vantaggio. E poi la riunione dei rappresentanti di classe è una cosa un po' più blanda rispetto ad altre riunione che potrebbero essere indette, credo. Al massimo potrebbe non essere eletto come rappresentante

Io non sono ancora riuscita a farmi vedere scalza al nido dove porto mio figlio, chissà se un giorno riuscirò mai. Forse prima di farlo preferirei essere conosciuta al di fuori di quel contesto, magari in giro per il paese, a quel punto potrei pensarci davvero. Un po' come è capitato a Young_barefooter immagino

Sono convinto che se tuo figlio prende l'abitudine a stare scalzo in casa, al nido tenterà di togliersi le scarpe. Potresti dire subito alle maestre che è abituato e che gli fa bene perché rinforza il suo sistema immunitario e che anzi sarebbe cosa interessante lasciare liberi in questo senso, tutti i bambini.
Potresti fornire alle maestre titoli di libri su cui documentarsi.
Più volte ne abbiamo indicato e sono citati nel sito del Club; a questo punto potresti dire alle maestre che sei una barefooter ma che non ti sei presentata in questa condizione per una forma di rispetto del luogo e delle famiglie degli altri bambini ma che intendi farlo quando i tempi saranno maturi, vale a dire quando lo avrai già detto e fatto accettare alle altre mamme.
Sia chiaro, troverai ostilità ma questa è una tua battaglia solo se lo vuoi tu. E farai come credi meglio, noi ovviamente sosteniamo il coraggio e il diritto di dare ai figli un'educazione non omologata.

bfpaul

nikytuky94 ha scritto:
Io non è da molto che sono nell'ambito scuola quindi non posso espormi più di tanto ma al colloquio iniziale, quello fatto il giorno prima che iniziasse il nido, ho tastato il terreno avvisando la maestra che mio figlio avrebbe potuto opporsi un pochino nel mettere le scarpe e forse anche nel tenere le calze e la risposta è stata molto chiara: non possono mantenere uno stile per un bambino e uno per un altro quindi tutti fanno le stesse cose e per creare meno disguidi possibili con i genitori non vengono fatte differenze. Come dare torto a questo pensiero? I bambini si guardano l'uno con l'altro anche così piccoli e creare ulteriori problemi a quelli che esistono già normalmente non avrebbe senso.
Ad ogni modo le scarpine le mettono unicamente quando escono e anche se pian piano inizieranno a prendere confidenza anche con l'esterno i momenti nei quali le indosseranno saranno relativamente pochi.

bfpaul ha scritto:

nikytuky94 ha scritto:
Io non è da molto che sono nell'ambito scuola quindi non posso espormi più di tanto ma al colloquio iniziale, quello fatto il giorno prima che iniziasse il nido, ho tastato il terreno avvisando la maestra che mio figlio avrebbe potuto opporsi un pochino nel mettere le scarpe e forse anche nel tenere le calze e la risposta è stata molto chiara: non possono mantenere uno stile per un bambino e uno per un altro quindi tutti fanno le stesse cose e per creare meno disguidi possibili con i genitori non vengono fatte differenze. Come dare torto a questo pensiero? I bambini si guardano l'uno con l'altro anche così piccoli e creare ulteriori problemi a quelli che esistono già normalmente non avrebbe senso.
Ad ogni modo le scarpine le mettono unicamente quando escono e anche se pian piano inizieranno a prendere confidenza anche con l'esterno i momenti nei quali le indosseranno saranno relativamente pochi.

Certo, hai ragione.
La mia risposta era stata facilmente profetica, avevo detto che sarebbe stata dura.
E infatti!

Fare in modo che i bambini siano trattati tutti nello stesso modo è apprezzabile e quindi è giusto adeguarsi.
Invece la scelta di far stare tutti in calzini per me è discutibile; sarebbe molto più sano lasciarli liberi di usarli o no.
Non è da questo che si misura la parità di trattamento dei bambini, che peraltro non esiste, perché ogni bambino è un mondo a se' e non un robottino e perché nella realtà ogni bambino viene trattato in modo diverso.

bfpaul

GECO ha scritto:
Non voglio fare l'avvocato del diavolo ma non vorrei che questo possa essere nociva per i tuoi figli con genitori e figli che gli etichettano per quelli con il padre strano che va scalzo. Poi c'è il discorso del decoro rispetto della scuola cosa mi rendo conto sia ridicola visto come si vestono certi alunni ma i genitori devono dare l'esempio ecc.

nikytuky94 ha scritto:Anche io avevo pensato queste cose ma il fatto che genitori e maestre lo conoscono già è un punto a suo vantaggio. E poi la riunione dei rappresentanti di classe è una cosa un po' più blanda rispetto ad altre riunione che potrebbero essere indette, credo. Al massimo potrebbe non essere eletto come rappresentante

nikytuky94 ha scritto:
Io non sono ancora riuscita a farmi vedere scalza al nido dove porto mio figlio, chissà se un giorno riuscirò mai. Forse prima di farlo preferirei essere conosciuta al di fuori di quel contesto, magari in giro per il paese, a quel punto potrei pensarci davvero. Un po' come è capitato a Young_barefooter immagino

Young_barefooter ha scritto:

GECO ha scritto:
Non voglio fare l'avvocato del diavolo ma non vorrei che questo possa essere nociva per i tuoi figli con genitori e figli che gli etichettano per quelli con il padre strano che va scalzo. Poi c'è il discorso del decoro rispetto della scuola cosa mi rendo conto sia ridicola visto come si vestono certi alunni ma i genitori devono dare l'esempio ecc.

Fortunatamente vivo in un paese piccolo dove più o meno ci si conosce tutti. Le dinamiche sociali sono piuttosto tranquille e serene, nell'ambiente scolastico non si registrano fenomeni di bullismo particolarmente rilevanti.
Io vado in giro scalzo da anni e oramai la gente è abituata a vedermi così, sinceramente non ho MAI avuto alcuna contestazione, sfottò o altri problemi di qualsivoglia natura.
Abitualmente sono scalzo quando porto i miei figli a scuola o li vado a riprendere, vado scalzo al parco e all'oratorio, quindi ragazzi e bambini di ogni età mi hanno visto e stravisto.
Alle feste di compleanno dei miei figli sono scalzo e scalzo pure quando accompagno i miei figli alle feste di compleanno altrui.

Mio figlio Gabriele ha trascorso 5 anni di elementari e 3 di medie presso l'istituto scolastico del paese e in questi 8 anni MAI e dico MAI mi ha riferito che qualcuno lo avesse preso di mira o deriso perchè il padre cammina scalzo. Stessa cosa mia figlia Camilla: oggi è in 4^ elementare nel medesimo istituto scolastico e non ha MAI riferito di simili eventi.
Sarà magari perchè i miei figli sono dei bonaccioni e si fanno ben volere da tutti, comunque non sono mai stati presi di mira dai ragazzi più difficili, non vedo quindi ragione per cui qualcuno così all'improvviso si metta a contestargli che il padre va scalzo.

Con le maestre delle elementari ci si conosce personalmente (ci diamo del tu) perchè spesso capita di trovarsi in giro nel tempo libero, e pure loro sanno benissimo che abitualmente non porto calzature.
Addirittura i miei figli mi raffigurano scalzo nei disegni, quindi ne avranno comunque parlato in classe coi compagni e le maestre.

In un contesto del genere credo infine che difficilmente verranno a farmi problemi di decoro entrando a piedi nudi a scuola.

GECO ha scritto:
Il mio dubbio era più che altro per le superiori dove non conoscono te e Gabriele.
Comunque bene che non ci siano stati problemi alle elementari e medie. Non è così scontato. L'amica Paola che sta a Lavagna mi aveva accennato anni fa che aveva avuto qualche problema non ricordo se con le altre mamme o se con i compagni della figlia.
Sono molto sensibile su queste cose visto che per i primi 2 anni delle superiori ho subito angherie pur essendo calzato. Spesso le diversità sono spunto per essere presi di mira.

Young_barefooter ha scritto:

Riguardo Paola ricordo bene che il problema fosse relativo al fatto che i compagni di classe del figlio/a sfottevano per il fatto che la madre corresse scalza (peraltro mi pare vada scalza solo quando corre, non nella vita di tutti i giorni). Io pure venivo preso di mira alle scuole medie e a quei tempi non camminavo sicuramente scalzo, ma trovavano ben altri motivi per farlo, tipicamente perchè ero timido e introverso.
Quindi inutile stare a farsi mille paturnie, se i miei figli venissero presi di mira ciò avverrebbe per un motivo o per l'altro, non credo solo perchè il padre cammina scalzo.
E comunque alle riunioni tra genitori e insegnanti gli alunni non ci sono quindi non vedo come i compagni verrebbero a sapere che vado scalzo.

nikytuky94 ha scritto:Qui in Lombardia è arrivata la nebbia alla mattina presto da un paio di giorni. Ieri il mio piccolo ha ripreso il nido dopo una settimana a casa con l'otite e la maestra quando mi ha visto con i sandali ha esclamato: "Senza calze?!". E io di rimando: "Sì, l'importante è avere la testa bella coperta!" e sfoggiando un grande sorriao ho prontamente mostrato la mia nuova cuffia di lana fatta da mia sorella.
La discussione è terminata lì, anche perchè le cose importanti al nido sono nem altre, tipo gli gnometti che giocano nella stanza, ma almeno ha notato il mio piede nudo con 14°-15° e quindi un passetto mi sento di averlo fatto. Ho pensato che i sandali potranno accompagnarmi nelle occasioni più formali e quando non me la sentirò di andare a piedi scalzi, così le persone inizieranno ad abituarsi al mio piede gradualmente. Le altre due calzature che ho acquistato le terrò per le evenienze e per eventuali uscite particolari

Credo passerà del tempo prima di riuscire ad andare completamente scalza a scuola, ma ci proverò magari con l'anno nuovo

Young_barefooter ha scritto:Scommetto che un giorno qualunque, quando meno te lo aspetti e senza nemmeno rendertene conto sarai pronta a fare il passo successivo, presentandoti direttamente scalza.

nikytuky94 ha scritto:Oppure non mi renderò conto di uscire di casa scalza e sarà troppo tardi per poter tornare indietro. Rapido e indolore

nikytuky94 ha scritto:

Young_barefooter ha scritto:Scommetto che un giorno qualunque, quando meno te lo aspetti e senza nemmeno rendertene conto sarai pronta a fare il passo successivo, presentandoti direttamente scalza.

Oppure non mi renderò conto di uscire di casa scalza e sarà troppo tardi per poter tornare indietro. Rapido e indolore

Marco53 ha scritto:
Vero. Il primo impatto quando si esce di casa (che già ha il riscaldamento acceso anche se non fa propriamente freddo) è di pensare che freddo fa. Ma poi si fanno i primi passi, il piede trasmette informazioni sulla temperatura, il corpo si adegua e alla fine si sbottona il giubbotto perché si suda...
Sudare è più pericoloso per il raffreddore che non camminare scalzi con la brina. Di solito passo tutto l'inverno senza beccarne uno e poi, magari ad aprile quando non si sa ancora come vestirsi ecco che arriva il raffreddore a causa di una bella sudata!
Comunque coraggio! 13-14°C sono ancora più che buoni!
Saluti temperati.
Marco53

nikytuky94 ha scritto:Oppure non mi renderò conto di uscire di casa scalza e sarà troppo tardi per poter tornare indietro. Rapido e indolore

bfpaul ha scritto:

Direi di mettere sempre per prudenza in auto e in borsa una calzatura anche minima.
Non si sa mai.
Circa la maestra dell'asilo, quando sarai ben sicura di non sfigurare perché nonostante la temperatura, sarai in grado di andare scalza, potresti dire ad una sua osservazione: Vedrà, la prossima volta vengo scalza!

Naturalmente ci sono valutazioni da fare sull'opportunità come tu stessa hai messo in evidenza.
Prima di fare quel passo, mi farei vedere a cercherei di conoscere le altre mamme e di stabilire un buon rapporto con loro, altrimenti chissà cosa potrebbero andare a dire in giro sul tuo conto.
Ma direi che hai molto buonsenso per saperti regolare!

bfpaul

airone ha scritto:Alla fine di una riunione a scuola di mio figlio, sono andato verso la maestra per salutare prima di uscire.
Mi vede coi sandali e mi dice: mi fai vedere la suola dei tuoi piedi ?
Io la guardo perplesso pensando di non aver capito bene la domanda...
Poi aggiunge: no perché ti vedo sempre scalzo per i boschi e mi son chiesta come fossero le tue piante dei piedi ...