Polizia e problemi.....mentali
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Polizia e problemi.....mentali
Promemoria primo messaggio :
Certe cose credevo non potessero capitare ma è successo. Oggi pomeriggio ero 2h solo in casa e decido di sfruttare mezz'ora andando scalzo ed esco senza scarpe. Mentre tornavo a casa un poliziotto mi ferma e mi invita,si fa per dire,nella sua volante. Mi porta in caserma dove chiamano i miei e mi fanno alcune domande come "Perché sei scalzo", " hai qualche problema mentale tipo OTC (non ricordo di preciso)". I miei arrivano e subito mi danno del malato mentale e mi prenotano una visita dallo psichiatra e mi dicevano anche che avrebbero potuto ricevere sanzioni penali con affidamento mio ai servizi. Ho cercato di calmarli e di argomentare tutto ma niente. Purtroppo mi sa che devo abbandonare momentaneamente il barefooting ma la mia domanda è: avevano il diritto i poliziotti a trattenermi e soprattutto, c'era il rischio di sanzioni penali e/o civili?
Certe cose credevo non potessero capitare ma è successo. Oggi pomeriggio ero 2h solo in casa e decido di sfruttare mezz'ora andando scalzo ed esco senza scarpe. Mentre tornavo a casa un poliziotto mi ferma e mi invita,si fa per dire,nella sua volante. Mi porta in caserma dove chiamano i miei e mi fanno alcune domande come "Perché sei scalzo", " hai qualche problema mentale tipo OTC (non ricordo di preciso)". I miei arrivano e subito mi danno del malato mentale e mi prenotano una visita dallo psichiatra e mi dicevano anche che avrebbero potuto ricevere sanzioni penali con affidamento mio ai servizi. Ho cercato di calmarli e di argomentare tutto ma niente. Purtroppo mi sa che devo abbandonare momentaneamente il barefooting ma la mia domanda è: avevano il diritto i poliziotti a trattenermi e soprattutto, c'era il rischio di sanzioni penali e/o civili?
Sanfi- Numero di messaggi : 18
Età : 22
Data d'iscrizione : 15.08.17
Re: Polizia e problemi.....mentali
Prova a fare impazzire lo psichiatra
John & Jane- Numero di messaggi : 476
Data d'iscrizione : 27.09.11
Re: Polizia e problemi.....mentali
Però, sarebbe ganzo che, al termine della seduta, lo psichiatra uscisse scalzo insieme a lui.
Re: Polizia e problemi.....mentali
Grand Choeur ha scritto:Però, sarebbe ganzo che, al termine della seduta, lo psichiatra uscisse scalzo insieme a lui.
AHAHAHAHAH
John & Jane- Numero di messaggi : 476
Data d'iscrizione : 27.09.11
Re: Polizia e problemi.....mentali
Fai vedere allo psicologo o psichiatra che sia i tre commenti precedenti e sarai a posto: i matti, quelli veri, non hanno il senso dell'umorismo.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Polizia e problemi.....mentali
Ci proverò ahahahGrand Choeur ha scritto:Però, sarebbe ganzo che, al termine della seduta, lo psichiatra uscisse scalzo insieme a lui.
Sanfi- Numero di messaggi : 18
Età : 22
Data d'iscrizione : 15.08.17
Re: Polizia e problemi.....mentali
Arky ha scritto:
Un minorenne in una situazione "strana" è soggetto a attenzioni particolari.
Se avesse avuto davvero dei problemi, e fosse successo qualcosa dopo che gli agenti si fossero girati dall'altra parte, ora romperemmo i coglioni perché niente è stato fatto e tanto si poteva fare.
Quoto in pieno.
Nei giorni pari ci si lamenta perche manca il "controllo del territorio" e nei giorni dispari ci si lamenta perché dei controlli sono troppo intrusivi della nostra libertà.
Ovvio che la via di mezzo perfetta non esiste.
cyberteam- Numero di messaggi : 807
Data d'iscrizione : 16.04.09
Re: Polizia e problemi.....mentali
Sanfi ha scritto:
l'unica cosa che spero è che lo psichiatra,constatando che ovviamente non sono matto,li faccia ricredere
Fare il genitore non è mai stato semplice, di questi tempi ancor meno (io ho due ragazzi di 13 e 17 anni, parlo a ragion veduta).
Con tutto che io pratico lo scalzismo, se loro lo praticassero hai idea di quante raccomandazioni gli farei ?
Beh, io no, ma sarebbero proprio tante
E figuriamoci se facessero altre "stranezze".
Figurati quindi cosa possa passare nella testa dei tuoi, in un paese di provincia poi, dove il "chissà cosa penserà la gente" è perfino più importante dei 10 Comandamenti.
Anche perché pensano certamente "se fa questo, cosa altro farà ?"
Il medico è un professionista, e soprattutto non è coinvolto emotivamente.
Se non ci sono altri aspetti o situazioni particolari, li potrà certamente rassicurare sul tuo stato psichico.
Che poi digeriscano la cosa è un'altro discorso, dipende da tanti fattori (l'ambiente, il rapporto che hai con loro, il loro carattere ....).
La realtà ha 1000 sfaccettature, non si possono riassumere in 4 righe di testo.
cyberteam- Numero di messaggi : 807
Data d'iscrizione : 16.04.09
Re: Polizia e problemi.....mentali
E' la mentalità "bacata", o forse "vittima di luoghi comuni", che ha preso il sopravvento nelle mente del poliziotto.
Un ragazzo di 15 anni scalzo "deve" essere vittima o di un furto, oppure di una famiglia che lo sta maltrattando. Non può pensare che a 15 anni abbia fatto una scelta di scalzismo.
Un ragazzo di 15 anni che a 14 gradi gira con una maglietta senza maniche, invece o ha caldo o lo fa per moda, ma non gli può fregare di meno. Non penserebbe che la famiglia lo sta andando in giro volontariamente senza un giubbotto. A meno che non lo vedessero tremare dal freddo seduto da qualche parte.
Un ragazzo di 15 anni scalzo "deve" essere vittima o di un furto, oppure di una famiglia che lo sta maltrattando. Non può pensare che a 15 anni abbia fatto una scelta di scalzismo.
Un ragazzo di 15 anni che a 14 gradi gira con una maglietta senza maniche, invece o ha caldo o lo fa per moda, ma non gli può fregare di meno. Non penserebbe che la famiglia lo sta andando in giro volontariamente senza un giubbotto. A meno che non lo vedessero tremare dal freddo seduto da qualche parte.
2Feet- Numero di messaggi : 150
Data d'iscrizione : 09.04.11
Re: Polizia e problemi.....mentali
BarefootSoul ha scritto:Appena ho letto questo intervento ho pensato che ti fossi inventato tutto. La polizia che ti carica in macchina, chiamare i genitori...
Poi mi sono ricordato che una cosa abbastanza simile è capitata anche a me, e non ero nemmeno scalzo. Credo di averla già raccontata qui sul forum quindi non mi ripeterò.
Pensandoci a mente fredda credo che i poliziotti abbiano ragione.
Un momento, mi spiego.
Ovvio che hanno sbagliato a fermarti solo perché eri scalzo, ma proviamo a metterci dal loro punto di vista.
Viviamo in un'epoca di minacce terroristiche, a cui le Forze dell'Ordine di qualsiasi Paese non sono più abituate (per limitarci all'Italia, dai tempi degli Anni di Piombo ne è passata di acqua sotto i ponti).
Oggi un tutore della legge è costretto, per paranoia (personale o indotta) e/o per addestramento, a drizzare le antenne se vede qualsiasi cosa di fuori dall'ordinario.
E una persona che cammina a piedi nudi, tra l'altro con l'estate ormai terminata, è sicuramente qualcosa di inusuale, per loro.
Sempre provando a metterci nella loro testa, devono aver verificato che:
non eri ubriaco o drogato (in stato di alterazione di coscienza si può fare ben di peggio)
non eri un barbone (categoria i cui rappresentanti può capitare siano scalzi, quindi rientra in quella che loro considerano "normalità", con tutte le virgolette del caso)
come opzione quindi restava loro solo la malattia mentale.
Il fatto che una persona cammini a piedi nudi per scelta è, semplicemente, una possibilità non contemplata dal loro orizzonte di pensiero. Non più di quanto un pesce rosso nato e cresciuto in una boccia possa immaginare che cos'è l'oceano.
Io come cittadino mi sento più sicuro se le Forze dell'Ordine reagiscono a quella che viene percepita come una minaccia. Che poi spesso, per imperizia e ignoranza, esagerino fino alle estreme conseguenze (proprio qui a Torino l'anno scorso un ragazzo sottoposto a TSO morì a causa delle violenze subite durante l'arresto) non significa che non facciano bene a stare sempre all'erta.
Forse sono ingenuo, ma io credo nella forza della parola, nelle spiegazioni date con calma, nel ragionamento e nel buon senso.
Se capiterà anche a me di essere caricato su una volante e portato in caserma illustrerò molto pacatamente le mie ragioni e soprattutto i miei diritti. La polemica e la resistenza non giovano a nessuno.
Ma rimane un fatto: perché se cammini calzo sei notato, se invece oggi, a 14 gradi fossi stato in giro con una maglietta attillata senza maniche, mi avrebbero dato tutt'al più del "matto con sto freddo", o "esibizionista" (se avessi dei muscoli da mostrare)? Non vedo il nesso "scalzo", "terrorismo", "alterazione stato di coscienza". Un 40 enne lo avrebbe fermato? Avrebbe appurato se era ubriaco? No, perché uno può scolarsi tutto quello che vuole, basta che non violi nessuna legge. Il motivo per cui è stato fermato è perché si vedeva che era minorenne, quindi essendo lo "scalzismo" fuori dalla loro "sfera mentale" doveva esserci sotto qualcosa: alcool, droga, maltrattamenti, ecc...
2Feet- Numero di messaggi : 150
Data d'iscrizione : 09.04.11
Re: Polizia e problemi.....mentali
2Feet ha scritto:
Ma rimane un fatto: perché se cammini calzo sei notato, se invece oggi, a 14 gradi fossi stato in giro con una maglietta attillata senza maniche, mi avrebbero dato tutt'al più del "matto con sto freddo", o "esibizionista" (se avessi dei muscoli da mostrare)? Non vedo il nesso "scalzo", "terrorismo", "alterazione stato di coscienza". Un 40 enne lo avrebbe fermato? Avrebbe appurato se era ubriaco? No, perché uno può scolarsi tutto quello che vuole, basta che non violi nessuna legge. Il motivo per cui è stato fermato è perché si vedeva che era minorenne, quindi essendo lo "scalzismo" fuori dalla loro "sfera mentale" doveva esserci sotto qualcosa: alcool, droga, maltrattamenti, ecc...
Non c'è dubbio che nessuno, e neppure un appartenente alle forze dell'ordine (vigili, poliziotti, carabinieri, forestali, servizi segreti (sic) - sia pronto a veder comparire un barefooter (se è straniero) o uno scalzista (se è italiano), perché siamo percentualmente una quantità insignificante.
Per questa ragione probabilmente - e tanto più trattandosi di un minorenne - sono intervenuti, per accertare cioè quanto potevano solo supporre, un problema fisico o mentale.
Forse le loro attenzioni non sono state prodigate in modo troppo soft, ma in fin dei conti, neppure
commettendo un abuso. A parte la meraviglia per l'intervento, di cosa ci si può lamentare? La reazione peggiore è avvenuta in famiglia perché era stato posto un divieto e la sua violazione ha creato disagio e problemi.
Direi che dobbiamo vedere il bicchiere mezzo pieno e comprendere che l'intervento è avvenuto nell'interesse del nostro amico.
bfpaul
Per questa ragione probabilmente - e tanto più trattandosi di un minorenne - sono intervenuti, per accertare cioè quanto potevano solo supporre, un problema fisico o mentale.
Forse le loro attenzioni non sono state prodigate in modo troppo soft, ma in fin dei conti, neppure
commettendo un abuso. A parte la meraviglia per l'intervento, di cosa ci si può lamentare? La reazione peggiore è avvenuta in famiglia perché era stato posto un divieto e la sua violazione ha creato disagio e problemi.
Direi che dobbiamo vedere il bicchiere mezzo pieno e comprendere che l'intervento è avvenuto nell'interesse del nostro amico.
bfpaul
Re: Polizia e problemi.....mentali
Un appartenente alle forze dell'ordine DEVE essere pronto ad affrontare una situazione come questa. DEVE essere addestrato e DEVE conoscere le leggi. TUTTI i tutori dell'ordine con cui ho avuto a che fare lo erano e nessuno di loro ha mai messo in discussione il diritto di andare in giro scalzi. Solo una volta, a causa di precedenti furti, mi hanno chiesto se per caso ero stato anch'io vittima di un furto. Chiarito questo, non hanno avuto più nulla da obiettare.bfpaul ha scritto:Non c'è dubbio che nessuno, e neppure un appartenente alle forze dell'ordine (vigili, poliziotti, carabinieri, forestali, servizi segreti (sic) - sia pronto a veder comparire un barefooter (se è straniero) o uno scalzista (se è italiano), perché siamo percentualmente una quantità insignificante.
Per questa ragione probabilmente - e tanto più trattandosi di un minorenne - sono intervenuti, per accertare cioè quanto potevano solo supporre, un problema fisico o mentale.
Qui ti sbagli: negando un diritto sancito dalle leggi e dai principi giuridici (tutto quello che non è esplicitamente vietato è permesso), hanno commesso un abuso che, se denunciato, avrebbe potuto portare a sanzioni anche gravi nei loro confronti.bfpaul ha scritto:Forse le loro attenzioni non sono state prodigate in modo troppo soft, ma in fin dei conti, neppure commettendo un abuso. A parte la meraviglia per l'intervento, di cosa ci si può lamentare?
Vorrei ricordare che in tutta la storia del forum non si ricorda un intervento delle forze dell'ordine legato solo allo scalzismo.
Ad atteggiamenti sospetti in stazione, sì, ma al solo scalzismo mai.
Su questo sono d'accordo e qui un tutore dell'ordine addestrato bene sarebbe intervenuto a favore e non contro il minore.bfpaul ha scritto:La reazione peggiore è avvenuta in famiglia perché era stato posto un divieto e la sua violazione ha creato disagio e problemi.
No, NON è avvenuto nell'interesse del nostro amico, è avvenuto contro i suoi diritti e per favorire atteggiamenti dei genitori che molti assistenti sociali e tribunali dei minori avrebbero giudicato negativamente.bfpaul ha scritto:Direi che dobbiamo vedere il bicchiere mezzo pieno e comprendere che l'intervento è avvenuto nell'interesse del nostro amico.
Mi viene il sospetto che l'episodio sia stato messo su da genitori e "forze dell'ordine" d'accordo tra loro per spaventare il "ragazzino".
Sospetto rinforzato da quella strana ed inattuabile minaccia di chiedere una perizia psichiatrica.
In paesi piccoli, dove ci si conosce tutti può nascere l'idea, ma in questo caso le sanzioni per i due sarebbero ancora più gravi.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Polizia e problemi.....mentali
Hai ragione su questo punto:
"Un appartenente alle forze dell'ordine DEVE essere pronto ad affrontare una situazione come questa. DEVE essere addestrato e DEVE conoscere le leggi. TUTTI i tutori dell'ordine con cui ho avuto a che fare lo erano e nessuno di loro ha mai messo in discussione il diritto di andare in giro scalzi. Solo una volta, a causa di precedenti furti, mi hanno chiesto se per caso ero stato anch'io vittima di un furto. Chiarito questo, non hanno avuto più nulla da obiettare."
Però ricordiamo questo: stiamo parlando di un minorenne di 15 anni. Non so come possa "apparire a vista", ma credo che in questo caso sia intervenuto per "approfondire i fatti".
Se io mi addormento su una panchina con di fianco i miei amici che hanno 40 anni, e passa un tutore dell'ordine, non fa una piega.
Se vede un ragazzo addormentato su un panchina con a fianco amici che hanno a loro volta 15-16 anni cosa credi che faccia? Che mentalmente pensi: "Starà dormendo"...? Oppure vuole sincerarsi che non sia "fatto" o "ubriaco"?
Ci sono comportamenti o "indirizzamenti" che non rientrano strettamente nelle procedure di legge. Se vivessimo in un mondo dove fosse "materialmente" impossibile vendere droga, alcool, o sfruttare i minorenni, ti darei ragione. Visto che così non è, e anzi è tutto il contrario, l'intervento tu lo vedi come una "sorta di sopruso". Io no.
Un 40 enne se viene derubato delle scarpe e incontra un poliziotto che gli chiede che è successo gli dice "Grazie al cielo, mi hanno appena rapinato, pure le scarpe mi hanno preso".
Che invece un 15 enne dica "Sono uno scalzista" viene dubitato. Si credo che "abbia paura".
Nel racconto del Ragazzo che gridava al Lupo a Lupo, il protagonista è un ragazzo, perché secondo la logica popolare, è lui che si diverte a mentire, non un uomo che ha raggiunto l'età della ragione.
Sono comportamenti indotti che non sono morti con il passare del tempo. Ci si dimentica che a 16 anni, un ragazzo può essere adulto, si crede che siano ancora bambini. Anche se non lo sono.
Quindi il punto non è sapere o non sapere la legge, ma sincerarsi di un situazione che gli sembra sospetta.
Mi sembra sia stato scritto qui sul forum che non si può entrare con un casco in un luogo pubblico. Ammettiamo che per la fretta, un motociclista lasci la moto dove non deve, attraversi di corsa la strada per fare una commissione, e viene visto da una volante solo "correre in mezzo alla strada con il volto coperto"... Secondo te non viene fermato? Io se fossi un poliziotto e vedessi solo l'azione finale lo fermerei.
Il tutore dell'ordine che l'ha fermato non ha visto toglierei scarpe e calze a casa e iniziare a camminare dalla sua abitazione. Ce ne sono tante di possibilità. Per un ragazzo ancora di più.
Se fossimo stato in un luogo di villeggiatura o in estate, non avrebbe battuto ciglio. In autunno, magari con il giubbotto e scalzo, a noi possono guardarci "storto". Ad un ragazzo chiedono il perché si trova così.
"Un appartenente alle forze dell'ordine DEVE essere pronto ad affrontare una situazione come questa. DEVE essere addestrato e DEVE conoscere le leggi. TUTTI i tutori dell'ordine con cui ho avuto a che fare lo erano e nessuno di loro ha mai messo in discussione il diritto di andare in giro scalzi. Solo una volta, a causa di precedenti furti, mi hanno chiesto se per caso ero stato anch'io vittima di un furto. Chiarito questo, non hanno avuto più nulla da obiettare."
Però ricordiamo questo: stiamo parlando di un minorenne di 15 anni. Non so come possa "apparire a vista", ma credo che in questo caso sia intervenuto per "approfondire i fatti".
Se io mi addormento su una panchina con di fianco i miei amici che hanno 40 anni, e passa un tutore dell'ordine, non fa una piega.
Se vede un ragazzo addormentato su un panchina con a fianco amici che hanno a loro volta 15-16 anni cosa credi che faccia? Che mentalmente pensi: "Starà dormendo"...? Oppure vuole sincerarsi che non sia "fatto" o "ubriaco"?
Ci sono comportamenti o "indirizzamenti" che non rientrano strettamente nelle procedure di legge. Se vivessimo in un mondo dove fosse "materialmente" impossibile vendere droga, alcool, o sfruttare i minorenni, ti darei ragione. Visto che così non è, e anzi è tutto il contrario, l'intervento tu lo vedi come una "sorta di sopruso". Io no.
Un 40 enne se viene derubato delle scarpe e incontra un poliziotto che gli chiede che è successo gli dice "Grazie al cielo, mi hanno appena rapinato, pure le scarpe mi hanno preso".
Che invece un 15 enne dica "Sono uno scalzista" viene dubitato. Si credo che "abbia paura".
Nel racconto del Ragazzo che gridava al Lupo a Lupo, il protagonista è un ragazzo, perché secondo la logica popolare, è lui che si diverte a mentire, non un uomo che ha raggiunto l'età della ragione.
Sono comportamenti indotti che non sono morti con il passare del tempo. Ci si dimentica che a 16 anni, un ragazzo può essere adulto, si crede che siano ancora bambini. Anche se non lo sono.
Quindi il punto non è sapere o non sapere la legge, ma sincerarsi di un situazione che gli sembra sospetta.
Mi sembra sia stato scritto qui sul forum che non si può entrare con un casco in un luogo pubblico. Ammettiamo che per la fretta, un motociclista lasci la moto dove non deve, attraversi di corsa la strada per fare una commissione, e viene visto da una volante solo "correre in mezzo alla strada con il volto coperto"... Secondo te non viene fermato? Io se fossi un poliziotto e vedessi solo l'azione finale lo fermerei.
Il tutore dell'ordine che l'ha fermato non ha visto toglierei scarpe e calze a casa e iniziare a camminare dalla sua abitazione. Ce ne sono tante di possibilità. Per un ragazzo ancora di più.
Se fossimo stato in un luogo di villeggiatura o in estate, non avrebbe battuto ciglio. In autunno, magari con il giubbotto e scalzo, a noi possono guardarci "storto". Ad un ragazzo chiedono il perché si trova così.
2Feet- Numero di messaggi : 150
Data d'iscrizione : 09.04.11
Re: Polizia e problemi.....mentali
Un conto è chiedere conto di un comportamento, un conto è il comportamento minaccioso e ILLEGALE che i due hanno avuto con Sanfi.2Feet ha scritto:Però ricordiamo questo: stiamo parlando di un minorenne di 15 anni. Non so come possa "apparire a vista", ma credo che in questo caso sia intervenuto per "approfondire i fatti".
...
Ad un ragazzo chiedono il perché si trova così.
Il loro comportamento non ha nessuna giustificazione.
Con genitori diversi, oggi quei due sarebbero senza lavoro e probabilmente sotto processo penale.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Polizia e problemi.....mentali
Presumo che i tutori dell'ordine abbiano agito pensando che ci fosse qualche cosa di strano con l'intenzione di verificare ed aiutare il minorenne in caso ci fosse quelche cosa che non andava.
Almeno questa è la mia interpretazione. Non credo che lo abbiano visto come un pericolo ma vedendo una cosa anomala hanno pensato di intervenire trattandosi di un minore.
I genitori hanno reagito in malo modo anche loro penso con l'idea di proteggerlo.
Il tutto con i dovuti condizionali perché non sappiamo esattamente se quello che è stato raccontato sia corretto...
Almeno questa è la mia interpretazione. Non credo che lo abbiano visto come un pericolo ma vedendo una cosa anomala hanno pensato di intervenire trattandosi di un minore.
I genitori hanno reagito in malo modo anche loro penso con l'idea di proteggerlo.
Il tutto con i dovuti condizionali perché non sappiamo esattamente se quello che è stato raccontato sia corretto...
GECO- Numero di messaggi : 1082
Data d'iscrizione : 25.05.16
Re: Polizia e problemi.....mentali
Se uno vuole "verificare ed aiutare il minorenne" non agisce in quel modo, intimidendo e maltrattando.GECO ha scritto:Presumo che i tutori dell'ordine abbiano agito pensando che ci fosse qualche cosa di strano con l'intenzione di verificare ed aiutare il minorenne in caso ci fosse quelche cosa che non andava…
Puoi presumere fin che vuoi le loro intenzioni, ma le azioni che hanno compiuto sono sbagliate. Punto.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Polizia e problemi.....mentali
2Feet ha scritto:Hai ragione su questo punto:
"Un appartenente alle forze dell'ordine DEVE essere pronto ad affrontare una situazione come questa. DEVE essere addestrato e DEVE conoscere le leggi. TUTTI i tutori dell'ordine con cui ho avuto a che fare lo erano e nessuno di loro ha mai messo in discussione il diritto di andare in giro scalzi. Solo una volta, a causa di precedenti furti, mi hanno chiesto se per caso ero stato anch'io vittima di un furto. Chiarito questo, non hanno avuto più nulla da obiettare."
Tutto vero, in teoria è così, in pratica dubito molto che SIA pronto pronto ad affrontare una situazione cosi fuori dal consueto. Il che ovviamente non lo scusa.
2Feet ha scritto:Però ricordiamo questo: stiamo parlando di un minorenne di 15 anni. Non so come possa "apparire a vista", ma credo che in questo caso sia intervenuto per "approfondire i fatti".
Se io mi addormento su una panchina con di fianco i miei amici che hanno 40 anni, e passa un tutore dell'ordine, non fa una piega.
Se vede un ragazzo addormentato su un panchina con a fianco amici che hanno a loro volta 15-16 anni cosa credi che faccia? Che mentalmente pensi: "Starà dormendo"...? Oppure vuole sincerarsi che non sia "fatto" o "ubriaco"?
Ci sono comportamenti o "indirizzamenti" che non rientrano strettamente nelle procedure di legge. Se vivessimo in un mondo dove fosse "materialmente" impossibile vendere droga, alcool, o sfruttare i minorenni, ti darei ragione. Visto che così non è, e anzi è tutto il contrario, l'intervento tu lo vedi come una "sorta di sopruso". Io no.
Un 40 enne se viene derubato delle scarpe e incontra un poliziotto che gli chiede che è successo gli dice "Grazie al cielo, mi hanno appena rapinato, pure le scarpe mi hanno preso".
Che invece un 15 enne dica "Sono uno scalzista" viene dubitato. Si credo che "abbia paura".
Nel racconto del Ragazzo che gridava al Lupo a Lupo, il protagonista è un ragazzo, perché secondo la logica popolare, è lui che si diverte a mentire, non un uomo che ha raggiunto l'età della ragione.
Sono comportamenti indotti che non sono morti con il passare del tempo. Ci si dimentica che a 16 anni, un ragazzo può essere adulto, si crede che siano ancora bambini. Anche se non lo sono.
Quindi il punto non è sapere o non sapere la legge, ma sincerarsi di un situazione che gli sembra sospetta.
Mi sembra sia stato scritto qui sul forum che non si può entrare con un casco in un luogo pubblico. Ammettiamo che per la fretta, un motociclista lasci la moto dove non deve, attraversi di corsa la strada per fare una commissione, e viene visto da una volante solo "correre in mezzo alla strada con il volto coperto"... Secondo te non viene fermato? Io se fossi un poliziotto e vedessi solo l'azione finale lo fermerei.
Il tutore dell'ordine che l'ha fermato non ha visto toglierei scarpe e calze a casa e iniziare a camminare dalla sua abitazione. Ce ne sono tante di possibilità. Per un ragazzo ancora di più.
Se fossimo stato in un luogo di villeggiatura o in estate, non avrebbe battuto ciglio. In autunno, magari con il giubbotto e scalzo, a noi possono guardarci "storto". Ad un ragazzo chiedono il perché si trova così.
Di fatto il nostro amico si è comportato certamente da cittadino e non da suddito: Ha risposto alle domande, si è accomodato in caserma, ha spiegato le sue ragioni.
Non è stato redatto verbale perché chi lo ha fermato - professionalmente preparato - invece di farmarlo e fagli troppe domande per strada con rischio di creargli problemi con i passanti e altro, gli ha chiesto di sentirlo in caserma.
Non gli è stato contestato niente, hanno chiamato i genitori per capire probabilmente se fossero al corrente della curiosa abitudine del figlio e qui mi permetto di dare un consiglio a i ragazzi che vogliono andare scalzie iniziano a farlo: avvisate i genitori.
bfpaul
Non è stato redatto verbale perché chi lo ha fermato - professionalmente preparato - invece di farmarlo e fagli troppe domande per strada con rischio di creargli problemi con i passanti e altro, gli ha chiesto di sentirlo in caserma.
Non gli è stato contestato niente, hanno chiamato i genitori per capire probabilmente se fossero al corrente della curiosa abitudine del figlio e qui mi permetto di dare un consiglio a i ragazzi che vogliono andare scalzie iniziano a farlo: avvisate i genitori.
bfpaul
Re: Polizia e problemi.....mentali
ùRei ha scritto:Se uno vuole "verificare ed aiutare il minorenne" non agisce in quel modo, intimidendo e maltrattando.GECO ha scritto:Presumo che i tutori dell'ordine abbiano agito pensando che ci fosse qualche cosa di strano con l'intenzione di verificare ed aiutare il minorenne in caso ci fosse quelche cosa che non andava…
Puoi presumere fin che vuoi le loro intenzioni, ma le azioni che hanno compiuto sono sbagliate. Punto.
Scusa, ma dove ha scritto che è stato intimino e maltrattato? A me sembra che i più preoccupati ed "esagerati" fossero i genitori, perché magari pensavano "Questi ci segnalano a qualche associazione di minorenni che mandiamo in giro nostro figlio a piedi nudi"... Non l'ha scritto lui che la preoccupazione dei genitori era anche quello di essere affidato a dei servizi sociali?
Tutto un po esagerato. E' come se un poliziotto vede un genitore che richiamata il figlio (senza sapere nulla dei fatti) e lo denuncia o lo segnala a qualche associazione di tutela dei minori. Ce ne vogliono di indagini. Se fosse così facile, credo che non esiterebbero più donne molestate dai mariti, no? Appena arrivano con un occhio nero in ospedale, scatta l'arretro del marito e la moglie portata in una casa accoglienza.
Non funziona così. E ripeto, non mi sembra che sia stato ne maltrattato ne intimidito. Maltrattato perché gli hanno chiesto se era "sano di mente"? Maltrattato perché l'hanno obbligato a salire in macchina.
Sanfi ha poi fatto un riassunto, su richiesta, preciso di quello che è accaduto: senza carta d'identità, ma solo con il codice fiscale, credo che rientri nel diritti di "fermo" chiarire l'identità di un cittadino. Su un CF non c'è foto. Neppure su una carta di credito.
2Feet- Numero di messaggi : 150
Data d'iscrizione : 09.04.11
Re: Polizia e problemi.....mentali
In tutto questo per diverse settimane non riuscivo ad entrare nel forum(non so perché,ditemi se è successo a qualcun'atro). Comunque io ho ripreso a camminare scalzo in modo più "cauto" e soprattutto lo psichiatra ha detto che (ovviamente) sto apposto. Come ho già detto hanno fatto bene i vigili a fare il loro lavoro quindi nessun rancore.
Sanfi- Numero di messaggi : 18
Età : 22
Data d'iscrizione : 15.08.17
Re: Polizia e problemi.....mentali
"a posto".Sanfi ha scritto:sto apposto
La mia vecchia maestra delle elementari, donna peraltro buonissima, ti avrebbe appeso per gli alluci e fustigato.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Polizia e problemi.....mentali
Sanfi top..
Continua a fare ciò che ti piace.
Sei un tipo apposto :-)
Sono felice che sei riuscito a superare brillantemente questo contrasto, in un post avevi scritto che avevi intenzione di smettere ma per fortuna non è stato così.
Continua a fare ciò che ti piace.
Sei un tipo apposto :-)
Sono felice che sei riuscito a superare brillantemente questo contrasto, in un post avevi scritto che avevi intenzione di smettere ma per fortuna non è stato così.
bubisoft- Numero di messaggi : 42
Data d'iscrizione : 23.08.17
Re: Polizia e problemi.....mentali
Sanfi ha scritto:In tutto questo per diverse settimane non riuscivo ad entrare nel forum(non so perché,ditemi se è successo a qualcun'atro). Comunque io ho ripreso a camminare scalzo in modo più "cauto" e soprattutto lo psichiatra ha detto che (ovviamente) sto apposto. Come ho già detto hanno fatto bene i vigili a fare il loro lavoro quindi nessun rancore.
Molto bene.
Mi raccomando, se non l'hai fatto ancora, parla per bene con i tuoi genitori e vedrai che ti vorranno bene come sempre e anche di più.
Un'avventura curiosa da raccontare senza problemi e una testimonianza molto apprezzabile la tua, come del resto il tuo comportamento in tutta la faccenda.
Continua a scriverci i tuoi progressi, eh!! E appena puoi fatti vedere in una delle tanti occasioni che il nostro Club sta mettendo disposizione di tutti.
bfpaul
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bfpaul
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