PER I LUOGHI EMBLEMATICI DI PORTO D'AVE
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PER I LUOGHI EMBLEMATICI DI PORTO D'AVE
Pace e bene!
Suppongo che nel 1985 la prima volta che ho partecipato alla festa della Madonna di Porto d'Ave, a causa della devozione di un fratello francescano secolare, Francisco Magalhães Machado, maestro di scuola in la parrochia di Taide, in cui viene distribuito il Santuario.
Per conoscere meglio la storia di questo sito sacro consiglio il seguente link:
https://pt.wikipedia.org/wiki/Santuário_de_Nossa_Senhora_do_Porto_de_Ave
Non posso dire che i tempi ho partecipato questa festa e la sua processione, in cui mi sono entrato, sempre a piedi nudi, insieme ad altri devoti.
Ma quest'anno, 2018, oltre la mia devozione mariana naturale, era la mia pratica del scalzismo che nemmeno mi ha portato a includere nella processione, ma per portare a questo effetto cronica, come documentato con le immagini possibili.
Dopo aver parcheggiato la «Freccia Alata» nel Parco nella organizzazione di feste, ho viaggiato al parco dove è stato installato il campo, che ha anche un bel pavimento morbido sporcizia e fogliame caduto di alberi frondosi.
Stavo fotografando, al contrario, le cappelle che ornano la scalinata cercando di spalla a spalla con il Bom Jesus do Monte di Braga, che farà la sua presentazione nell'ordine appropriato, vale a dire, a partire dalla Natività della Vergine, nel Santuario, e termina con quella di Gesù Bambino tra i dottori, del parco.
Le scale di granito, che risalgono all'epoca di D. José de Bragança (Ci sono stati più di 300 anni!) sono di gran lunga trascorso, notando che più usura in che si trovano lungo le pareti che servono come corrimani.
Nell'ultimo video di questa cronica può vedere come il pavimento lastricato di questa scala.
Anche se il tempo è rinfrescante, la verità è che questo pomeriggio era ancora abbastanza caldo.
Per qualche minuto mi sono riposato all'ombra della parte superiore del cosiddetto «Baldacchino», una grande nicchia dove c'è una statua di San Francesco d'Assisi (non dimentichiamo la condizione francescana del fondatore del Santuario).
Attraversato il «Terreiro dei Musici», è andato giù l'ultima rampa di scale e bevuto l'acqua nel «Fontana del Contadino».
Nel Santuario tutto era pronto per l'Eucaristia delle 16 ore, per precedere la processione.
La processione seguì, con alcuni devoti che l'accompagnavano a piedi nudi.
Una volta fuori la processione mi ha messo di fronte alla «Baldaquino», il luogo che ho pensato conveniente per la prima registrazione video.
Appena avuto il tempo per reidratare me e già la processione lungo l'arruado per raccogliere il santuario.
Scesi in fondo alle scale e registrai la raccolta.
Poi è stato il ritorno, su per le scale alla fine di un caldo pomeriggio di lavoro, e ora sì, vedere le cappelle del rispettivo ordine.
Le immagini di questo pomeriggio di domenica 2 Settembre 2018 sono disponibili qui:
http://duxspinensis.blogspot.com/2018/09/pelos-lugares-emblematicos-de-porto-dave.html
A tutti voi, le più grandi benedizioni di Gesù, Nostra Signora di Porto d'Ave e San Francesco d'Assisi!
Fratello Alberto
Suppongo che nel 1985 la prima volta che ho partecipato alla festa della Madonna di Porto d'Ave, a causa della devozione di un fratello francescano secolare, Francisco Magalhães Machado, maestro di scuola in la parrochia di Taide, in cui viene distribuito il Santuario.
Per conoscere meglio la storia di questo sito sacro consiglio il seguente link:
https://pt.wikipedia.org/wiki/Santuário_de_Nossa_Senhora_do_Porto_de_Ave
Non posso dire che i tempi ho partecipato questa festa e la sua processione, in cui mi sono entrato, sempre a piedi nudi, insieme ad altri devoti.
Ma quest'anno, 2018, oltre la mia devozione mariana naturale, era la mia pratica del scalzismo che nemmeno mi ha portato a includere nella processione, ma per portare a questo effetto cronica, come documentato con le immagini possibili.
Dopo aver parcheggiato la «Freccia Alata» nel Parco nella organizzazione di feste, ho viaggiato al parco dove è stato installato il campo, che ha anche un bel pavimento morbido sporcizia e fogliame caduto di alberi frondosi.
Stavo fotografando, al contrario, le cappelle che ornano la scalinata cercando di spalla a spalla con il Bom Jesus do Monte di Braga, che farà la sua presentazione nell'ordine appropriato, vale a dire, a partire dalla Natività della Vergine, nel Santuario, e termina con quella di Gesù Bambino tra i dottori, del parco.
Le scale di granito, che risalgono all'epoca di D. José de Bragança (Ci sono stati più di 300 anni!) sono di gran lunga trascorso, notando che più usura in che si trovano lungo le pareti che servono come corrimani.
Nell'ultimo video di questa cronica può vedere come il pavimento lastricato di questa scala.
Anche se il tempo è rinfrescante, la verità è che questo pomeriggio era ancora abbastanza caldo.
Per qualche minuto mi sono riposato all'ombra della parte superiore del cosiddetto «Baldacchino», una grande nicchia dove c'è una statua di San Francesco d'Assisi (non dimentichiamo la condizione francescana del fondatore del Santuario).
Attraversato il «Terreiro dei Musici», è andato giù l'ultima rampa di scale e bevuto l'acqua nel «Fontana del Contadino».
Nel Santuario tutto era pronto per l'Eucaristia delle 16 ore, per precedere la processione.
La processione seguì, con alcuni devoti che l'accompagnavano a piedi nudi.
Una volta fuori la processione mi ha messo di fronte alla «Baldaquino», il luogo che ho pensato conveniente per la prima registrazione video.
Appena avuto il tempo per reidratare me e già la processione lungo l'arruado per raccogliere il santuario.
Scesi in fondo alle scale e registrai la raccolta.
Poi è stato il ritorno, su per le scale alla fine di un caldo pomeriggio di lavoro, e ora sì, vedere le cappelle del rispettivo ordine.
Le immagini di questo pomeriggio di domenica 2 Settembre 2018 sono disponibili qui:
http://duxspinensis.blogspot.com/2018/09/pelos-lugares-emblematicos-de-porto-dave.html
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Fratello Alberto
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