Cos'è un barefooter?
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Cos'è un barefooter?
Mi rendo conto che la domanda 'cos'è un barefooter?' possa essere una domanda filosofica.
Giusto qualche giorno fa in altro posto ho scritto che non ritengo un barefooter chi sta scalzo solo in spiaggia.
Oggi ho avuto uno scambio su FB con vichinga Paola Corini la quale mi dice che quando ha deciso di iniziare a correre scalza nel giro di 2 settimane è arrivata a correre 10km senza mai avere vesciche.
Alla mia risposta stupita mi ha risposto che in realtà lei vivendo al Lavagna sta in spiaggia scalza da aprile ad ottobre e considerando che la spiaggia è di pietre in pratica si è fatta la suola senza rendersene conto. Aggiunge che si accorge dei milanesi da come si muovono a fatica in spiaggia.
In pratica anche prima di correre scalza lei passava più ore scalze di quanto ne faccio io e altri barefooter con la differenza che facendole in spiaggia non ha tutte le implicazioni sociali e psicologiche che abbiamo noi a girare in città.
Quindi può essere considerato un barefooter uno che va scalzo solo in spiaggia?
Se prima dicevo no ora direi dal punto di vista psicologico no ma dal punto di vista pratico dipende se uno va in spiaggia 1-2 settimane l'anno no ma se la cosa è prolungata per mesi e su terreni che non è la morbida sabbia direi di si.
Già altre volte mi era capitato di vedere persone camminare agevolmente scalze e alla mia domanda se andava abitualmente scalzo/a la risposta era no. Ho poi intuito che vivevano in posti di mare con spiagge pietrose o a scogli e per mesi camminavano scalzi su quei terreni acquisendo una suola e una capacità di movimento scalzi notevoli.
Giusto qualche giorno fa in altro posto ho scritto che non ritengo un barefooter chi sta scalzo solo in spiaggia.
Oggi ho avuto uno scambio su FB con vichinga Paola Corini la quale mi dice che quando ha deciso di iniziare a correre scalza nel giro di 2 settimane è arrivata a correre 10km senza mai avere vesciche.
Alla mia risposta stupita mi ha risposto che in realtà lei vivendo al Lavagna sta in spiaggia scalza da aprile ad ottobre e considerando che la spiaggia è di pietre in pratica si è fatta la suola senza rendersene conto. Aggiunge che si accorge dei milanesi da come si muovono a fatica in spiaggia.
In pratica anche prima di correre scalza lei passava più ore scalze di quanto ne faccio io e altri barefooter con la differenza che facendole in spiaggia non ha tutte le implicazioni sociali e psicologiche che abbiamo noi a girare in città.
Quindi può essere considerato un barefooter uno che va scalzo solo in spiaggia?
Se prima dicevo no ora direi dal punto di vista psicologico no ma dal punto di vista pratico dipende se uno va in spiaggia 1-2 settimane l'anno no ma se la cosa è prolungata per mesi e su terreni che non è la morbida sabbia direi di si.
Già altre volte mi era capitato di vedere persone camminare agevolmente scalze e alla mia domanda se andava abitualmente scalzo/a la risposta era no. Ho poi intuito che vivevano in posti di mare con spiagge pietrose o a scogli e per mesi camminavano scalzi su quei terreni acquisendo una suola e una capacità di movimento scalzi notevoli.
GECO- Numero di messaggi : 1082
Data d'iscrizione : 25.05.16
Re: Cos'è un barefooter?
Penso che un barefooter (o scalzista, o gimnopodista) sia uno che va scalzo più o meno regolarmente in posti in cui generalmente gli altri sono calzati.
Ma penso che una definizione precisa sia impossibile, tante sono le sfumature.
Ma penso che una definizione precisa sia impossibile, tante sono le sfumature.
_________________
L'impossibile non esiste.
Re: Cos'è un barefooter?
E' sul punto che vanno scalze dove di solito altri non vanno che sino a ieri ero d'accordo con te. Ora però mi dico se uno sta 6 mesi all'anno scalzo in spiaggia non è un barefooter e lo è chi fa 2-3 gite scalze in qualche città? Perché in passato questo è grosso modo quello che facevo io e che fanno ancora alcuni di noi...
GECO- Numero di messaggi : 1082
Data d'iscrizione : 25.05.16
Re: Cos'è un barefooter?
Argomento stimolante. Personalmente le etichette non mi piacciono, perché tendono a confinare la persona dentro una categoria limitata, ed in quanto tale è sicuramente incompleta come definizione, permettendo una espressione parziale anche della caratteristica definita in oggetto e pertanto spesso necessita di ulteriori declinazioni aggiuntive cose presenti anche nel barefooting. Tralasciando questo aspetto, e vengo al topic, secondo la mia personale opinione barefooter è chiunque ha piacere a stare e camminare a piedi nudi in vari contesti (urbano, montagna, campagna ecc) ed indipendentemente dal tempo trascorso nel praticarlo, e soprattutto è determinante la scelta libera di stare a piedi nudi. Quindi secondo me un barefooter è una persona è che ha piacere nello stare a piedi nudi e sceglie di starci liberamente. Naturalmente essendo una scelta dettata dal piacere nello stare a piedi nudi, è normale che si tenda a farlo il più tempo possibile. Il tempo di pratica è influenzato da troppe variabili che non modificano però la definizione in se (temperature, contingenze esterne, carattere della persona, ecc).
La robustezza della pianta dei piedi è dettata dal tempo trascorso a camminare a piedi nudi ed è pertanto una caratteristica indipendente dalla definizione di barefooter. Se la definizione di barefooter fosse una definizione dettata dalla unica misura temporale tutti bagnini, istruttori di nuoto, nuotatori professionisti, karateka, judoka agonisti, ecc sarebbero barefooters perché trascorrono molte ore al giorno a piedi nudi per lunghi periodi così come lo sarebbero abitanti di luoghi remoti che vivono a piedi nudi una intera vita. La differenza tra me e loro sta proprio nella scelta, loro non scelgono di stare a piedi nudi perché gli piace starci, ci stanno e basta senza sceglierlo. Io scelgo di starci perché mi piace.
La robustezza della pianta dei piedi è dettata dal tempo trascorso a camminare a piedi nudi ed è pertanto una caratteristica indipendente dalla definizione di barefooter. Se la definizione di barefooter fosse una definizione dettata dalla unica misura temporale tutti bagnini, istruttori di nuoto, nuotatori professionisti, karateka, judoka agonisti, ecc sarebbero barefooters perché trascorrono molte ore al giorno a piedi nudi per lunghi periodi così come lo sarebbero abitanti di luoghi remoti che vivono a piedi nudi una intera vita. La differenza tra me e loro sta proprio nella scelta, loro non scelgono di stare a piedi nudi perché gli piace starci, ci stanno e basta senza sceglierlo. Io scelgo di starci perché mi piace.
-BF-- Numero di messaggi : 20
Età : 49
Data d'iscrizione : 03.07.19
Re: Cos'è un barefooter?
Interessante considerazione il fattore di consapevolezza. Nel senso che la stessa vichinga dice si ero scalza in spiaggia ovviamente mi rendevo conto di essere scalza ma non mi rendevo conto di essere una scalzista perché è naturale che uno in spiaggia stia scalzo anche se su spiagge con sassi o scogli molti stanno calzati.
Certo escluderei i luoghi chiusi uno che fa karate o nuoto ecc.
Quello che facciamo noi che sia in natura o in città è un contesto insolito che necessita consapevolezza.
Resta il discorso tempo ora è vero tutto quello che abbiamo detto ma se uno sta scalzo magari anche in un contesto strano come in città ma 2-3 volte all'anno? Sicuramente è più consapevole di uno che lo fa in spiaggia ma quello che lo fa in spiaggia per mesi ha un discorso tempo e suola che non è indifferente anche se inconsapevole.
Certo escluderei i luoghi chiusi uno che fa karate o nuoto ecc.
Quello che facciamo noi che sia in natura o in città è un contesto insolito che necessita consapevolezza.
Resta il discorso tempo ora è vero tutto quello che abbiamo detto ma se uno sta scalzo magari anche in un contesto strano come in città ma 2-3 volte all'anno? Sicuramente è più consapevole di uno che lo fa in spiaggia ma quello che lo fa in spiaggia per mesi ha un discorso tempo e suola che non è indifferente anche se inconsapevole.
GECO- Numero di messaggi : 1082
Data d'iscrizione : 25.05.16
Re: Cos'è un barefooter?
Cosa sia un barefooter lo abbiamo detto e ripetuto decine di volte negli oltre 35.000 post di questo Forum ed è detto chiaramente nel nostro sito internet (https://www.nati-scalzi.org).
Si tratta di una persona a cui piace andare scalzo e che ci va tutte le volte che ne ha voglia con le limitazioni dovute a convenzioni sociali, allenamento e DNA. Una persona che ritiene di non dover rendere conto ad alcuno della sua scelta personale, che chiede il rispetto che da' agli altri e non ha niente da dimostrare a nessuno.
Aggiungo: la denominazione di "barefooter" è solo un termine con cui si indica chi ha adottato questa pratica/stile di vita. Per essere barefooter non c'è bisogno di fare tot ore/anno/mese/giorno, scalzi o aver percorso tot chilometri ogni anno/mese/giorno, scalzi.
Essere barefooter è più "un atteggiamento mentale" che una questione "fisica".
E non ci sarebbe neppure "bisogno" del Club di cui questo Forum è l'interfaccia con la società, ma chi ha iniziato per primo in Italia a far sentire questa voce, così ha chiamato il sito internet da lui creato; per questa ragione siamo qui, altrimenti saremmo ancora con le scarpe in mano di notte rimettendole ogni volta che appare qualcuno, vergognandoci come ladri e continuando a chiederci se abbiamo qualche neurone fulminato....
bfpaul
Si tratta di una persona a cui piace andare scalzo e che ci va tutte le volte che ne ha voglia con le limitazioni dovute a convenzioni sociali, allenamento e DNA. Una persona che ritiene di non dover rendere conto ad alcuno della sua scelta personale, che chiede il rispetto che da' agli altri e non ha niente da dimostrare a nessuno.
Aggiungo: la denominazione di "barefooter" è solo un termine con cui si indica chi ha adottato questa pratica/stile di vita. Per essere barefooter non c'è bisogno di fare tot ore/anno/mese/giorno, scalzi o aver percorso tot chilometri ogni anno/mese/giorno, scalzi.
Essere barefooter è più "un atteggiamento mentale" che una questione "fisica".
E non ci sarebbe neppure "bisogno" del Club di cui questo Forum è l'interfaccia con la società, ma chi ha iniziato per primo in Italia a far sentire questa voce, così ha chiamato il sito internet da lui creato; per questa ragione siamo qui, altrimenti saremmo ancora con le scarpe in mano di notte rimettendole ogni volta che appare qualcuno, vergognandoci come ladri e continuando a chiederci se abbiamo qualche neurone fulminato....
bfpaul
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