Presentazione
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Ìnatta89
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Presentazione
Salve a tutti,prima di tutto grazie per avermi accettato nel forum! Io sono di Greve in Chianti provincia di Firenze e sono nuovo nel barefoot...vorrei iniziare anche a correre scalzo o quasi semmai con scarpe minimaliste!
Ìnatta89- Numero di messaggi : 22
Data d'iscrizione : 07.09.20
Re: Presentazione
Ciao e benvenuto.
Dato che è anche una presentazione, ho spostato il tuo messaggio in quest'altra sezione, in modo che sia più visibile.
Se vuoi, metti un altro messaggio in "dove siamo" per la sola posizione.
Dato che è anche una presentazione, ho spostato il tuo messaggio in quest'altra sezione, in modo che sia più visibile.
Se vuoi, metti un altro messaggio in "dove siamo" per la sola posizione.
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L'impossibile non esiste.
Re: Presentazione
Ìnatta89 ha scritto:Salve a tutti,prima di tutto grazie per avermi accettato nel forum! Io sono di Greve in Chianti provincia di Firenze e sono nuovo nel barefoot...vorrei iniziare anche a correre scalzo o quasi semmai con scarpe minimaliste!
Benvenuto fra noi e lieti di darti un aiuto per diventare un barefooter esperto, se è ciò che vuoi.
Chiedi pure e buone camminate!
bfpaul
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Re: Presentazione
Ciao e benvenuto! E buone passeggiate.
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
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Re: Presentazione
Ìnatta89 ha scritto:Salve a tutti,prima di tutto grazie per avermi accettato nel forum! Io sono di Greve in Chianti provincia di Firenze e sono nuovo nel barefoot...vorrei iniziare anche a correre scalzo o quasi semmai con scarpe minimaliste!
Ciao benvenuto.
Correre scalzo è davvero bello e diverso dal correre con scarpe minimaliste dove perdi il bello delle sensazioni tattili anche se un po' più rischioso ma molto meno di quanto uno possa pensare.
Comincia gradualmente su superfici facili tipo un asfalto liscio alterna camminata a corsa tipo 500m corsa (falcate corte e veloci) 500m camminata e aumenta in modo graduale. Ci vuole pazienza. Poi stai scalzo il più possibile. Dove non puoi o non riesci a stare scalzo allora usa scarpe minimal o sandali. Poi vedrai che dove ora fai fatica ad andare scalzo dopo un po' riuscirai ad andarci.
GECO- Numero di messaggi : 1082
Data d'iscrizione : 25.05.16
Re: Presentazione
GECO ha scritto:Ìnatta89 ha scritto:Salve a tutti,prima di tutto grazie per avermi accettato nel forum! Io sono di Greve in Chianti provincia di Firenze e sono nuovo nel barefoot...vorrei iniziare anche a correre scalzo o quasi semmai con scarpe minimaliste!
Ciao benvenuto.
Correre scalzo è davvero bello e diverso dal correre con scarpe minimaliste dove perdi il bello delle sensazioni tattili anche se un po' più rischioso ma molto meno di quanto uno possa pensare.
Comincia gradualmente su superfici facili tipo un asfalto liscio alterna camminata a corsa tipo 500m corsa (falcate corte e veloci) 500m camminata e aumenta in modo graduale. Ci vuole pazienza. Poi stai scalzo il più possibile. Dove non puoi o non riesci a stare scalzo allora usa scarpe minimal o sandali. Poi vedrai che dove ora fai fatica ad andare scalzo dopo un po' riuscirai ad andarci.
Premetto che non sono mai stato appassionato di corsa, nemmeno quando indossavo le scarpe. Quindi tra i miei progetti immediati non c'è di sicuro di imparare a correre scalzo. Però qualche giorno fa mi è capitato di provarci e non è stato niente male.
Ero uscito coi miei figli, loro in bici e io a piedi, percorrevamo una strada asfaltata (asfalto perfetto, liscio e non troppo scuro) tra i campi, a un certo punto loro hanno accelerato di brutto e ho dovuto correre per stargli dietro. All'inizio correvo un po' "alla cavolo" diciamo. Falcate troppo lunghe, corsa "pesante", praticamente correvo come se avessi avuto le scarpe. Al che mi sono fermato e ripartendo ho provato ad adattare la corsa ai piedi scalzi: ho ridotto la lunghezza dei passi, ho cercato di rendere l'appoggio dei piedi più dolce e morbido, insomma mi sono sforzato di "ascoltare" i consigli del mio corpo. Nel giro di poco ho preso un "assetto" che mi sembrava corretto, tant'è che sono riuscito a prolungare la corsa per qualche centinaio di metri senza affaticarmi o provare fastidi a ginocchia/gambe/piedi. Mi è quasi venuta voglia di provare a correre scalzo!
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Presentazione
Si devo fare gradualmente lo so anche perché ho provato a correre sul bagno asciuga al mare 30 minuti tutti i giorni e mi è venuta la tendinite ai piedi...sono guarito ora...ci riprovo...altri consigli da darmi? Grazie mille
Ìnatta89- Numero di messaggi : 22
Data d'iscrizione : 07.09.20
Re: Presentazione
Penso che la sabbia, anche se compatta, sia faticosissima. Penso sia meglio, per iniziare, una superficie più dura, tipo l'asfalto liscio che diceva Young e iniziare con pochi minuti al giorno, per poi aumentare.
In rete ci sono diversi tutorial sul corretto assetto. Young già ci è arrivato d'istinto.
In rete ci sono diversi tutorial sul corretto assetto. Young già ci è arrivato d'istinto.
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L'impossibile non esiste.
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Re: Presentazione
Ìnatta89 ha scritto:Si devo fare gradualmente lo so anche perché ho provato a correre sul bagno asciuga al mare 30 minuti tutti i giorni e mi è venuta la tendinite ai piedi...sono guarito ora...ci riprovo...altri consigli da darmi? Grazie mille
Ciao benvenuto.
Io corro completamente scalzo ormai da qualche anno.
Per chi ha sempre usato calzature, scarpe o anche solo sempre ciabatte in casa, il consiglio come hanno già detto altri è quello di non forzare, ma adattarsi gradualmente. Incominciando prima a imparare a camminare scalzi, poi pian piano passando alla corsa.
Concentrandosi sul nuovo modo di correre (non la classica rullata tallone-punta che si fa con le scarpe, ma appoggiando come prima parte del corpo l'avampiede). Questo comporta anche un uso di una differente muscolatura, nella fattispecie a piedi nudi sono molto più sollecitati i polpacci, perciò anche in questo caso, calma e moderazione per le prime uscite è fondamentale.
Infine ti consiglierei qualche esercizio di flessibilità e mobilità del piede e delle dita (in rete se ne trovano) per rieducare una parte del corpo che fino a questo momento non è stata utilizzata
Mettlog91- Numero di messaggi : 153
Età : 33
Data d'iscrizione : 07.07.18
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Re: Presentazione
Mi potete indicare i tutorial per favore? Ho comprato la vibram fivefingers v-trail 2.0! Grazie mille
Ìnatta89- Numero di messaggi : 22
Data d'iscrizione : 07.09.20
Re: Presentazione
Ìnatta89 ha scritto:Mi potete indicare i tutorial per favore? Ho comprato la vibram fivefingers v-trail 2.0! Grazie mille
A prescindere dal correre scalzo o calzato uno deve avere la giusta tecnica di corsa. Se hai scarpe strutturate ti proteggono da un appoggio errato di tallone nel senso che non vedi le stelle cosa che accade se poggi di tallone scalzo. Questa ammortizzazione però ha impatti sulle ginocchia. Se invece corri corretto anche con le scarpe non hai problemi. Usare scarpe minimal o scalzo porta a correre in modo corretto vale a dire ammortizzando con avampiede/mesopiede e non dando tallonate. Le tallonate le dai perché si tende a fare un passo troppo lungo. Ovviamente con scarpe minimal e ancora di più scalzo se vai di tallone ti fai male e quindi in automatico cambi postura e vai d'avampiede/mesopiede diciamo che è uno stratagemma per non tallonare. Così come correre ad un passo di 180 appoggi al minuto essendo un ritmo veloce per riuscirlo a fare accorci per forza la falcata passando dal tallonare all'appoggio corretto.
Poi se uno deve passare dalla corsa con scarpe strutturate (di norma A3) da un DROP drop 10mm a scarpe minimal (drop 0) ci vuole un adattamento dei piedi e dei muscoli e tendini ecc.
Il tendine d'achille se passi da 10mm a 0 si infiamma.
Per DROP intendo la differenza tra tacco e punta. Puoi avere anche un DROP 0 ma una suola alta 2 o 3 cm (vedi scarpe Altra).
Ti posto un video di uno per me bravo poi se ti interessa segui i suoi video:
https://www.youtube.com/watch?v=TXlvH0bGU4E&t=238s
GECO- Numero di messaggi : 1082
Data d'iscrizione : 25.05.16
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Re: Presentazione
Ok capito grazie mille! Si i video di personal running coach gli sto guardando tutti!!! Oggi sono stato a camminare con le fivefingers per 40 minuti e mi sono sentito meglio che con scarpe tradizionali! Mi potete dare qualche consiglio o indicazione su come effettuare la transizione per arrivare a correrci? Intendo scalzo o con scarpe minimal! La guida di Vibram potrebbe andare bene? Grazie mille
Ìnatta89- Numero di messaggi : 22
Data d'iscrizione : 07.09.20
Re: Presentazione
Ìnatta89 ha scritto:Ok capito grazie mille! Si i video di personal running coach gli sto guardando tutti!!! Oggi sono stato a camminare con le fivefingers per 40 minuti e mi sono sentito meglio che con scarpe tradizionali! Mi potete dare qualche consiglio o indicazione su come effettuare la transizione per arrivare a correrci? Intendo scalzo o con scarpe minimal! La guida di Vibram potrebbe andare bene? Grazie mille
La guida Vibram va bene.
Minimal hai da adattare muscolatura tendini ecc.
Scalzo oltre a quello anche la suola dei piedi. Forse meglio perché in questo modo per forza di cose devi andare gradualmente. Nel senso che con scarpe anche minimal se ti infiammi un tendine te ne accorgi dopo e ti fermi mesi. Se sei scalzo ti accorgi subito se ti viene una vescica che risolvi con 2 giorni di fermo. Quindi ti costringi ad andare per gradi e oltre ad abituare la suola adatti anche tendini e muscoli.
Certo è più difficile che non il passaggio alle minimal che proteggono da eventuali piccole ferite.
Fai anche esercizi con i piedi.
Vedi:
https://www.youtube.com/watch?v=D0PGx4Sq49E&t=471s
https://www.youtube.com/watch?v=XwbX4hgFqeM
La cosa importante è avere pazienza ci vogliono mesi e incrementando a poco a poco. Prima alternando camminata e corsa poi solo corsa
Tipo 5' corsa 25' cammini
Poi 10-20; 15-15 ecc.
Se vedi che è troppo diminuisci.
La regola grosso modo è di aumentare massimo 10% del carico ogni settimana.
Cerca un percorso con asfalto liscio solo più avanti potrai provare asfalti più ruvidi o persino sterrati.
Invece camminando puoi anche provare dopo un po' di allenamento anche fondi più impegnativi ma sempre con gradualità.
Concentrati su come appoggi il piede e fai appoggi veloci e brevi.
Oggi sono i 60 anni dalla vittoria di Bikila a Roma nel '60 dove corse scalzo la maratona in 2h15':
https://www.youtube.com/watch?v=a98JxJaiUN4
Tra l'altro verso il minuto 1'50'' sino a fine video si può ammirare una perfetta tecnica di corsa. Passi veloci che sfiorano il terreno. Una meraviglia ovviamente inarrivabile.
GECO- Numero di messaggi : 1082
Data d'iscrizione : 25.05.16
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Re: Presentazione
Perfetto grazie mille intanto oggi ho corso 20 minuti con scarpe zero drop di altra running e ho fatto le andature che dice personal running coach! Andare scalzo su asfalto ho provato ma mi fanno male i piedi perché non è liscio...penso sia normale no? Figuriamoci correrci! E per eventuali funghi o infezioni ai piedi come funziona? Comunque volevo prima imparare con fivefingers poi provare scalzo!
Ìnatta89- Numero di messaggi : 22
Data d'iscrizione : 07.09.20
Re: Presentazione
Il rischio funghi e infezioni è pari a zero, a meno che tu non vada a camminare in una fogna.
Generalmente i funghi si prendono proprio portando le scarpe. O meglio, rimettendo le scarpe dopo aver camminato in posti a rischio, generalmente caldi e umidi (piscine, saune, ecc.).
Generalmente i funghi si prendono proprio portando le scarpe. O meglio, rimettendo le scarpe dopo aver camminato in posti a rischio, generalmente caldi e umidi (piscine, saune, ecc.).
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Re: Presentazione
Buongiorno! Stamattina PRIMA corsa della mia vita scalzo...avrò fatto 100m! Sensazioni stupende!!! Una domanda...come fate a levarvi il nero dell'asfalto da sotto i piedi? Solo con sapone non va mica via tanto bene! Poi un'altra cosa...come fate a correre o camminare scalzi quando fuori sono 35 gradi? Non vi scottate i piedi? Grazie mille
Ìnatta89- Numero di messaggi : 22
Data d'iscrizione : 07.09.20
Re: Presentazione
Usa uno spazzolino da unghie, di quelli con l'impugnatura tipo "pugno di ferro", altrimenti se hai a disposizione a casa di un terreno rasposo (consistenza tipo carta vetrata), butta in terra un po' d'acqua e struscia i piedi. Se la superficie è giusta, non serve nemmeno il sapone. E scordati il "più bianco non si può". Se rimane qualche macchia, al limite la togli alla prima doccia utile con lo spazzolino suddetto.
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L'impossibile non esiste.
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Re: Presentazione
Ìnatta89 ha scritto:Buongiorno! Stamattina PRIMA corsa della mia vita scalzo...avrò fatto 100m! Sensazioni stupende!!! Una domanda...come fate a levarvi il nero dell'asfalto da sotto i piedi? Solo con sapone non va mica via tanto bene! Poi un'altra cosa...come fate a correre o camminare scalzi quando fuori sono 35 gradi? Non vi scottate i piedi? Grazie mille
Per il nero: spugnette leggermente abrasive, quelle per lavare i piatti.
Per il calore nell'ordine: cercare l'ombra; cercare superfici chiare che assorbono meno i raggi del sole (perfette le strisce pedonali); infilarsi i sandali "di sicurezza" che con 35 gradi è bene portarsi dietro. Comunque l'abitudine, fino a un certo punto, aiuta.
Appleseed- Vicepresidente Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 879
Data d'iscrizione : 01.08.13
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Re: Presentazione
Per andare scalzi bisogna che i piedi rosei e mollicci da bimbi diventino forti e sviluppino la "suola", che non è uno spessore duro e insensibile, altrimenti il Creatore ci avrebbe fatto lo zoccolo come ai quadrupedi. E la suola si forma solo camminando, camminando e camminando. Ovviamente per gradi e sempre allungando un po' di più.
Dopo anni e anni di allenamento solo adesso sono in grado di affrontare praticamente di tutto.
Qualche anno fa ad un nostro incontro a Milano non sopportavo il ghiaietto di Parco Sempione e mi rimettevo le infradito . Un paio d'anni fa ho rifatto tutto senza mai mettere le ciabatte (che per sicurezza mettevo nel tascapane).
Lo stesso dicasi per le alte temperature. Anche qui ancora un paio d'anni fa non reggevo le lastre di pietra da marciapiede esposte al sole, lo può confermare Giangiò, con cui feci una passeggiata in Torino e dovetti dirottarlo verso una via all'ombra.
Oggi sono in grado di fare lo stesso percorso nelle stesse condizioni di temperatura. Ovvio che non sono un fachiro e non amo la pirobazia (camminata sulle braci). Anzi, preferisco sempre la piuttosto la neve al calore eccessivo, ma adesso, dopo aver sviluppato bene la suola, sono in grado di fare cose che prima non facevo. Magari accelerando il passo e guardandomi in giro per trovare la prima zona d'ombra, comunque è così.
Chi cammina a piedi nudi nel deserto del Sahara lo fa perchè è allenato fin da piccolo. Per noi ci vuole tempo e per irrobustire la suola occorre il contatto fisico, non bastano le scarpe minimali. Queste forse possono aiutare nell'allenamento per la corsa, ma non so.
Le mie corse si limitano a rincorrere un tram alla fermata prima che scappi via ma anche in quelle occasioni i miei piedi lavorano di avampiede e le dita forniscono grip e al tempo stesso contribuiscono come una molla al passo successivo. Il che per me non supera i 30 metri per via del mio peso e mancanza di allenamento sportivo (puff puff, subito il fiatone).
A proposito. Di recente ho preso spesso i mezzi pubblici in Torino senza scarpe. Ma ovviamente con mascherina e cercando di non stare appiccicato a nessuno. Quelli che se ne accorgono fanno certi occhi che sono un divertimento unico...
La maggioranza non dà segno di vedermi...
In ogni caso fra le prime cose da imparare c'è quella di saper ascoltare i segnali del proprio corpo e non scoraggiarsi se viene qualche disturbo a tendini e muscoli. Il più delle volte è perché vanno a recuperare la cosiddetta postura "naturale" innescata da anni di scarpe (anche quelle con tacco bassissimo come quelle da uomo).
Saluti tranviari
Marco53
Dopo anni e anni di allenamento solo adesso sono in grado di affrontare praticamente di tutto.
Qualche anno fa ad un nostro incontro a Milano non sopportavo il ghiaietto di Parco Sempione e mi rimettevo le infradito . Un paio d'anni fa ho rifatto tutto senza mai mettere le ciabatte (che per sicurezza mettevo nel tascapane).
Lo stesso dicasi per le alte temperature. Anche qui ancora un paio d'anni fa non reggevo le lastre di pietra da marciapiede esposte al sole, lo può confermare Giangiò, con cui feci una passeggiata in Torino e dovetti dirottarlo verso una via all'ombra.
Oggi sono in grado di fare lo stesso percorso nelle stesse condizioni di temperatura. Ovvio che non sono un fachiro e non amo la pirobazia (camminata sulle braci). Anzi, preferisco sempre la piuttosto la neve al calore eccessivo, ma adesso, dopo aver sviluppato bene la suola, sono in grado di fare cose che prima non facevo. Magari accelerando il passo e guardandomi in giro per trovare la prima zona d'ombra, comunque è così.
Chi cammina a piedi nudi nel deserto del Sahara lo fa perchè è allenato fin da piccolo. Per noi ci vuole tempo e per irrobustire la suola occorre il contatto fisico, non bastano le scarpe minimali. Queste forse possono aiutare nell'allenamento per la corsa, ma non so.
Le mie corse si limitano a rincorrere un tram alla fermata prima che scappi via ma anche in quelle occasioni i miei piedi lavorano di avampiede e le dita forniscono grip e al tempo stesso contribuiscono come una molla al passo successivo. Il che per me non supera i 30 metri per via del mio peso e mancanza di allenamento sportivo (puff puff, subito il fiatone).
A proposito. Di recente ho preso spesso i mezzi pubblici in Torino senza scarpe. Ma ovviamente con mascherina e cercando di non stare appiccicato a nessuno. Quelli che se ne accorgono fanno certi occhi che sono un divertimento unico...
La maggioranza non dà segno di vedermi...
In ogni caso fra le prime cose da imparare c'è quella di saper ascoltare i segnali del proprio corpo e non scoraggiarsi se viene qualche disturbo a tendini e muscoli. Il più delle volte è perché vanno a recuperare la cosiddetta postura "naturale" innescata da anni di scarpe (anche quelle con tacco bassissimo come quelle da uomo).
Saluti tranviari
Marco53
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
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Re: Presentazione
E d'inverno quando sono 3 gradi come fate?
Ìnatta89- Numero di messaggi : 22
Data d'iscrizione : 07.09.20
Re: Presentazione
Se non ci danno problemi andiamo scalzi. Se ci danno problemi, ci mettiamo i sandali. Se sono poco anche i sandali, ci mettiamo le scarpe.
Personalmente, il mio limite è circa -1, -2. Più giù diventa arduo, perlomeno con permanenze prolungate.
Personalmente, il mio limite è circa -1, -2. Più giù diventa arduo, perlomeno con permanenze prolungate.
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Re: Presentazione
Potrei sapere che tipo di sandali e di scarpe vi mettete in alternativa al camminare o correre a piedi nudi? Grazie mille
Ìnatta89- Numero di messaggi : 22
Data d'iscrizione : 07.09.20
Re: Presentazione
Ìnatta89 ha scritto:Potrei sapere che tipo di sandali e di scarpe vi mettete in alternativa al camminare o correre a piedi nudi? Grazie mille
Rispondo a varie domande fatte anche sopra.
Per pulire i piedi io uso una spugna un po' ruvida e sapone se poi resta un'ombra di sporco per me poco male tanto il giorno dopo sono punto e a capo.
Per il caldo cerco di uscire nelle ore meno calde e stare in ombra, di camminare su superfici chiare vedi strisce bianche ecc.
Cerco di muovermi velocemente e poi con l'abitudine senti meno. Se tutto questo non basta mi metto delle infradito a meno che non ho nulla con me ma cerco di evitarlo proprio per non farmi del male
Per il freddo lo stesso che per il caldo solo che cechi di stare al sole, cerchi di uscire nelle ore più calde, ti muovi velocemente per non gelarti. Se poi troppo freddo metti sandali.
Per camminare se non sono scalzo uso infradito o sandali teva o se in montagna su cose impegnative scarpe da trekking
Per correre se non scalzo uso skinners o scarpe minimal merrell vapor glove 4 Non amo le FF e ancora meno i sandali ma so che c'è chi ci corre delle ultra maratone Alcuni di loro usano sandali tipo Rastro. Se cerchi su google trovi di tutto e di più.
GECO- Numero di messaggi : 1082
Data d'iscrizione : 25.05.16
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