Dovuta presentazione
+17
Rei
2Feet
ALEBO
Marco53
Alexey
Paolo G
Andrea Grasselli
hadashi
maurizio
paolo fratter
Enzo
bfpaul
nikita
lucignolo
Luca T
Spyro
october
21 partecipanti
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Dovuta presentazione
Visto che sono intervenuto altrove senza davvero presentarmi, eccomi.
Mi chiamo Tony, ho 33 anni, sono nato e vivo in Romagna, ma viaggio spesso a cavallo dell'Atlantico per ragioni più o meno lavorative. Ho uno studio di comunicazione, e una quantità di interessi collaterali (ma non troppo) con cui per ora evito di annoiare il forum.
Il mio barefooting ha una lunga storia. Quando ero piccolo, durante le vacanze in campeggio in giro per l'Europa, ero scioccato/affascinato da chiunque stesse scalzo fuori—cosa che nel mio mondo non era prevista. Storia di molti, mi pare. Fortunatamente un ortopedico illuminato consigliò ai miei di farmi stare scalzo il più possibile per le solite questioni di postura e arco plantare, quindi almeno da quel punto di vista mi è andata bene. Andare scalzo fuori continuava a non essere contemplato (a parte casi molto rari e molto controllati), ma da bambino mi bastava.
La rivoluzione, per così dire, c'è stata dai 16 anni in su, quando ho cominciato a viaggiare senza necessariamente avere la famiglia sul groppone, e poi a seguire un annetto californiano dieci anni fa e poi l'andare a stare per conto mio dopo la laurea. Vivere da solo mi ha anche portato a cominciare a stare scalzo al 100% in casa, inverno compreso, e, più di recente, a eliminare i calzini dal guardaroba (cosa che non è per tutti, ma per me funziona molto bene). Tutto questo non significa che io sia ancora un barefooter completamente autonomo e senza remore. Lo scoglio più grosso è sempre quello di stare scalzo nella mia città, cosa che riesco a fare, ma poco di frequente. (Non mi aiuta il fatto di abitare in posizione centrale, con una serie di effetti gossip a catena non proprio ideali.)
Sia chiaro, non odio le scarpe: ne ho un discreto numero, anche se preferisco mantenere i miei piedi liberi il più a lungo possibile. Lavorare in proprio mi aiuta a limitarne l'uso a un paio d'ore al giorno al massimo (a volte neanche quelle). Forse non mi presento scalzo dai clienti, ma mi è capitato più volte di farlo in infradito—o in FiveFingers, che hanno, tra i vari meriti, quello di generare domande e spesso anche di sensibilizzare l'interlocutore all'argomento del barefooting.
In tutti i miei viaggi più recenti ho portato il mio barefooting (sia turistico sia in situazioni idealmente più formali) a un livello di cui vado piuttosto fiero. Ho passato l'ultima settimana in Spagna portando con me solo un paio di FiveFingers che ho usato solo due sere al ristorante—le sere seguenti me ne sono fregato, sono stato scalzo e non ho avuto problemi di nessun tipo, né con la mia compagna di viaggio (che era stata debitamente avvertita) né con gli estranei.
Un saluto a chi è arrivato a leggere fin qui, e a presto.
Tony
Mi chiamo Tony, ho 33 anni, sono nato e vivo in Romagna, ma viaggio spesso a cavallo dell'Atlantico per ragioni più o meno lavorative. Ho uno studio di comunicazione, e una quantità di interessi collaterali (ma non troppo) con cui per ora evito di annoiare il forum.
Il mio barefooting ha una lunga storia. Quando ero piccolo, durante le vacanze in campeggio in giro per l'Europa, ero scioccato/affascinato da chiunque stesse scalzo fuori—cosa che nel mio mondo non era prevista. Storia di molti, mi pare. Fortunatamente un ortopedico illuminato consigliò ai miei di farmi stare scalzo il più possibile per le solite questioni di postura e arco plantare, quindi almeno da quel punto di vista mi è andata bene. Andare scalzo fuori continuava a non essere contemplato (a parte casi molto rari e molto controllati), ma da bambino mi bastava.
La rivoluzione, per così dire, c'è stata dai 16 anni in su, quando ho cominciato a viaggiare senza necessariamente avere la famiglia sul groppone, e poi a seguire un annetto californiano dieci anni fa e poi l'andare a stare per conto mio dopo la laurea. Vivere da solo mi ha anche portato a cominciare a stare scalzo al 100% in casa, inverno compreso, e, più di recente, a eliminare i calzini dal guardaroba (cosa che non è per tutti, ma per me funziona molto bene). Tutto questo non significa che io sia ancora un barefooter completamente autonomo e senza remore. Lo scoglio più grosso è sempre quello di stare scalzo nella mia città, cosa che riesco a fare, ma poco di frequente. (Non mi aiuta il fatto di abitare in posizione centrale, con una serie di effetti gossip a catena non proprio ideali.)
Sia chiaro, non odio le scarpe: ne ho un discreto numero, anche se preferisco mantenere i miei piedi liberi il più a lungo possibile. Lavorare in proprio mi aiuta a limitarne l'uso a un paio d'ore al giorno al massimo (a volte neanche quelle). Forse non mi presento scalzo dai clienti, ma mi è capitato più volte di farlo in infradito—o in FiveFingers, che hanno, tra i vari meriti, quello di generare domande e spesso anche di sensibilizzare l'interlocutore all'argomento del barefooting.
In tutti i miei viaggi più recenti ho portato il mio barefooting (sia turistico sia in situazioni idealmente più formali) a un livello di cui vado piuttosto fiero. Ho passato l'ultima settimana in Spagna portando con me solo un paio di FiveFingers che ho usato solo due sere al ristorante—le sere seguenti me ne sono fregato, sono stato scalzo e non ho avuto problemi di nessun tipo, né con la mia compagna di viaggio (che era stata debitamente avvertita) né con gli estranei.
Un saluto a chi è arrivato a leggere fin qui, e a presto.
Tony
Ultima modifica di october il Ven Apr 30 2010, 15:51 - modificato 1 volta.
october- Numero di messaggi : 124
Età : 48
Data d'iscrizione : 29.04.10
Re: Dovuta presentazione
Benvenuto nel Forum!
By Andrea
By Andrea
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Dovuta presentazione
E benvenuto anche da me che appaio e scompaio dal forum a seconda del mio maggiore o minore surménage, che è sempre più leggero se vissuto scalzo!
Bella questa tua storia, devo dire che sei stato più determinato di me che alla tua età ero molto più inibito (ora che vado per i 62 me ne frego)
Luca
Bella questa tua storia, devo dire che sei stato più determinato di me che alla tua età ero molto più inibito (ora che vado per i 62 me ne frego)
Luca
Luca T- Numero di messaggi : 203
Età : 76
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Dovuta presentazione
Questa credo che sia l'immagine di tutti noi.october ha scritto:Sia chiaro, non odio le scarpe: ne ho un discreto numero, anche se preferisco mantenere i miei piedi liberi il più a lungo possibile.
Se lo mettano bene in mente tutti coloro che ci leggono.
Scalzi il più a lungo possibile, ma ognuno di noi possiede un discreto numero di scarpe alle quali non si sognerebbe mai di fare la guerra.
Però viva i piedi nudi!
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Dovuta presentazione
Ciao Tony come va?
Sono come te nuova del sito per la prima volta posso inviare i miei auguri:
Benvenuto Tony.
nadia
Sono come te nuova del sito per la prima volta posso inviare i miei auguri:
Benvenuto Tony.
nadia
nikita- Numero di messaggi : 30
Età : 49
Data d'iscrizione : 21.04.10
Re: Dovuta presentazione
In questi ultimi tempi ci sono diverse nuove entryes il che va bene, ma sopratutto di giovani, che va benissimo! Anche oggi ho una richiesta da sbrigare...nikita ha scritto:Ciao Tony come va?
Sono come te nuova del sito per la prima volta posso inviare i miei auguri:
Benvenuto Tony.
nadia
Farò presto, vediamo se riusciamo a far scrivere anche questo nuovo utente oggi stesso.
Magari potessi vedervi tutti a Roma o a Milano!
bfpaul
Enzo- Numero di messaggi : 579
Data d'iscrizione : 27.12.07
Re: Dovuta presentazione
Un benvenuto anche da parte mia.
paolo F.
paolo F.
paolo fratter- Numero di messaggi : 434
Data d'iscrizione : 27.12.07
Re: Dovuta presentazione
Anch'io ho praticamente bandito i calzini dal mio cassetto (liberazione!);
Visto che tu hai parlato dei five fingers vorrei sapere da te quali sono le utilità.A me sono sempre sembrati una cosa poco utile, perché o sto scalzo o uso magari le scarpe di Terraplana che sono larghe e sottili; però se tu mi dicessi che servono a qualcosa ci potrei fare un pensiero..
Grazie
Luca
Visto che tu hai parlato dei five fingers vorrei sapere da te quali sono le utilità.A me sono sempre sembrati una cosa poco utile, perché o sto scalzo o uso magari le scarpe di Terraplana che sono larghe e sottili; però se tu mi dicessi che servono a qualcosa ci potrei fare un pensiero..
Grazie
Luca
Luca T- Numero di messaggi : 203
Età : 76
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Dovuta presentazione
benvenuto anche da me
maurizio
maurizio
maurizio- Numero di messaggi : 33
Data d'iscrizione : 18.03.10
Re: Dovuta presentazione
Grazie a tutti del benvenuto.
Premetto subito che, come per tutto, è un fatto del tutto personale. Due anni fa mi sono infognato in una discussione sulle FiveFingers nella SBL (Society for Barefoot Living, per chi non la conoscesse—fortuna sua) che mi ha portato a lasciare la mailing list perché ero esausto della continua incomunicabilità.
Detto questo, le FiveFingers sono nate come scarpe sportive, in particolare per la corsa. Ero scettico anch'io all'inizio, ma mi sono ricreduto. Non potendo, per una ragione o per un'altra, stare scalzo ovunque, mi pare che effettivamente le FiveFingers avvicinino la mia esperienza da calzato il più possibile a quella da scalzo. Suola sottile, indipendenza delle dita, mobilità, leggerezza, lavabilità: queste cose contribuiscono a farmele amare. Paradossalmente mi sento più scalzo con le mie FiveFingers KSO, che sono chiuse sopra, che non in infradito. Pur essendo un estimatore delle infradito, sul lungo percorso le trovo faticose: la suola è comunque troppo rigida (persino nelle Havaianas), scivolano se piove (le FF invece hanno le suole più stabili che abbia mai provato), tendono a limare la pelle del piede in vari punti (non proprio piacevole), e quanto a lavabilità lasciano a desiderare.
Non ho provato altre calzature cosiddette minime, quindi non posso paragonare, ma le FF sono ottime compagne del barefooter (meno male che avevo quelle nel mio ultimo viaggio, altrimenti niente passeggiata nell'aranceto spinosissimo), non un sostituto del barefooting. Aggiungo un'altra nota: ho letto resoconti di gente che le porta assolutamente di continuo, con gli stessi risultati spiacevoli del portare qualsiasi scarpa di continuo. Non lo faccio e non lo consiglio a nessuno.
E ripeto: in un mondo ideale, starei scalzo al 100%. In questo mondo imperfetto, sono contento che le FiveFingers siano state inventate.
Luca T ha scritto:Anch'io ho praticamente bandito i calzini dal mio cassetto (liberazione!);
Visto che tu hai parlato dei five fingers vorrei sapere da te quali sono le utilità.A me sono sempre sembrati una cosa poco utile, perché o sto scalzo o uso magari le scarpe di Terraplana che sono larghe e sottili; però se tu mi dicessi che servono a qualcosa ci potrei fare un pensiero..
Grazie
Luca
Premetto subito che, come per tutto, è un fatto del tutto personale. Due anni fa mi sono infognato in una discussione sulle FiveFingers nella SBL (Society for Barefoot Living, per chi non la conoscesse—fortuna sua) che mi ha portato a lasciare la mailing list perché ero esausto della continua incomunicabilità.
Detto questo, le FiveFingers sono nate come scarpe sportive, in particolare per la corsa. Ero scettico anch'io all'inizio, ma mi sono ricreduto. Non potendo, per una ragione o per un'altra, stare scalzo ovunque, mi pare che effettivamente le FiveFingers avvicinino la mia esperienza da calzato il più possibile a quella da scalzo. Suola sottile, indipendenza delle dita, mobilità, leggerezza, lavabilità: queste cose contribuiscono a farmele amare. Paradossalmente mi sento più scalzo con le mie FiveFingers KSO, che sono chiuse sopra, che non in infradito. Pur essendo un estimatore delle infradito, sul lungo percorso le trovo faticose: la suola è comunque troppo rigida (persino nelle Havaianas), scivolano se piove (le FF invece hanno le suole più stabili che abbia mai provato), tendono a limare la pelle del piede in vari punti (non proprio piacevole), e quanto a lavabilità lasciano a desiderare.
Non ho provato altre calzature cosiddette minime, quindi non posso paragonare, ma le FF sono ottime compagne del barefooter (meno male che avevo quelle nel mio ultimo viaggio, altrimenti niente passeggiata nell'aranceto spinosissimo), non un sostituto del barefooting. Aggiungo un'altra nota: ho letto resoconti di gente che le porta assolutamente di continuo, con gli stessi risultati spiacevoli del portare qualsiasi scarpa di continuo. Non lo faccio e non lo consiglio a nessuno.
E ripeto: in un mondo ideale, starei scalzo al 100%. In questo mondo imperfetto, sono contento che le FiveFingers siano state inventate.
october- Numero di messaggi : 124
Età : 48
Data d'iscrizione : 29.04.10
Re: Dovuta presentazione
Luca T ha scritto:Anch'io ho praticamente bandito i calzini dal mio cassetto (liberazione!);
Visto che tu hai parlato dei five fingers vorrei sapere da te quali sono le utilità.A me sono sempre sembrati una cosa poco utile, perché o sto scalzo o uso magari le scarpe di Terraplana che sono larghe e sottili; però se tu mi dicessi che servono a qualcosa ci potrei fare un pensiero..
Grazie
Luca
Concordo con october; l'utilità principale delle FiveFingers sta nello sport. Oltre alla corsa (anch'io le uso ormai da quasi 3 anni in situazioni dove non posso stare scalzo, p.es. sterrato con sassolini o asfalto troppo caldo), so che vengono usate anche su barche, per surf, arrampicata, parcour, etc.
Il vantaggio che hanno paragonato alle TerraPlana (se ti piaccono quelle, prova le FeelMax!) è la loro tenuta; grazie alle 5 dita calzano proprio come un guanto, ed il piede non scivola minimamente al loro interno (perciò è possibile fare movimenti anche molto bruschi o forti).
Solo per la neve non sono per niente adatti; se si bagnano con acqua fredda, sei ... fritto (è come avere ogni dito del piede rinchiuso nel suo "freezer" personale; dato che le dita non si toccano ci mettono molto di più ad asciugarsi).
Pare però che le FF al momento spopolano negli Stati Uniti come gadget "cool", per il tempo libero (ne vendono talmente tante che fanno fatica a starci dietro con la produzione )
Christian
hadashi- Numero di messaggi : 772
Età : 53
Data d'iscrizione : 08.05.09
Re: Dovuta presentazione
ciao Tony,
benvenuto anche da parte mia!
però, però... ho avuto un amico che si chiama Toni , nato e cresciuto in Appenzello, il cui scalzismo occasionale ha contribuito a darmi coraggio e a iniziare anch'io (verso i vent'anni)!
un saluto dalla svizzera.
Andrea
benvenuto anche da parte mia!
sì, storia anche mia. neanche nel mio mondo il barefooting era previsto...october ha scritto:Il mio barefooting ha una lunga storia. Quando ero piccolo, durante le vacanze in campeggio in giro per l'Europa, ero scioccato/affascinato da chiunque stesse scalzo fuori—cosa che nel mio mondo non era prevista. Storia di molti, mi pare.
... e non ho avuto un ortopedico illuminato.october ha scritto:Fortunatamente un ortopedico illuminato consigliò ai miei di farmi stare scalzo il più possibile per le solite questioni di postura e arco plantare, quindi almeno da quel punto di vista mi è andata bene. Andare scalzo fuori continuava a non essere contemplato (a parte casi molto rari e molto controllati), ma da bambino mi bastava.
però, però... ho avuto un amico che si chiama Toni , nato e cresciuto in Appenzello, il cui scalzismo occasionale ha contribuito a darmi coraggio e a iniziare anch'io (verso i vent'anni)!
un saluto dalla svizzera.
Andrea
Andrea Grasselli- Numero di messaggi : 396
Età : 58
Data d'iscrizione : 02.01.08
Enzo- Numero di messaggi : 579
Data d'iscrizione : 27.12.07
Dovuta presentazione
Ciao e un grosso benvenuto.
Visto che sei romagnolo pure tu, non mi sento più solo.
Tra l'altro nella nostra regione siamo pochini pochini e tutti concentrati tra Bologna e Parma.
Io lavoro a Forlì, tu di dove sei?
PAOLO G
Visto che sei romagnolo pure tu, non mi sento più solo.
Tra l'altro nella nostra regione siamo pochini pochini e tutti concentrati tra Bologna e Parma.
Io lavoro a Forlì, tu di dove sei?
PAOLO G
Paolo G- Numero di messaggi : 151
Data d'iscrizione : 02.01.08
Presentazione
Buongiorno a tutti,
mi chiamo Alessio e vivo in provincia di Alessandria, mi sono appena iscritto al Forum.
Ho sempre odiato la costrizione delle scarpe, ma fino a qualche anno fa le ho sempre indossate senza esitare.
Solo cinque anni fa ho iniziato a indossare le infradito spesso anche nelle giornate più fredde traendone notevoli benefici,anche se l'idea del
barefooting era ancora lontana da me.
Recentemente ho conosciuto questo sito e ho letto un libro di un podiatra americano che spiegava i benefici del barefooting.
Da quel momento ho iniziato a "praticare" per lo più in campagna o in collina; camminare scalzi è semplicemente illuminante e ci riconnette con la natura e il mondo circostante, questo perchè è IL modo naturale di camminare, quello programmato dalla nostra evoluzione, e non imposto da regole sociali autolesioniste.
Pertanto mi presento a tutti voi contento di condividere questa passione con altre persone.
mi chiamo Alessio e vivo in provincia di Alessandria, mi sono appena iscritto al Forum.
Ho sempre odiato la costrizione delle scarpe, ma fino a qualche anno fa le ho sempre indossate senza esitare.
Solo cinque anni fa ho iniziato a indossare le infradito spesso anche nelle giornate più fredde traendone notevoli benefici,anche se l'idea del
barefooting era ancora lontana da me.
Recentemente ho conosciuto questo sito e ho letto un libro di un podiatra americano che spiegava i benefici del barefooting.
Da quel momento ho iniziato a "praticare" per lo più in campagna o in collina; camminare scalzi è semplicemente illuminante e ci riconnette con la natura e il mondo circostante, questo perchè è IL modo naturale di camminare, quello programmato dalla nostra evoluzione, e non imposto da regole sociali autolesioniste.
Pertanto mi presento a tutti voi contento di condividere questa passione con altre persone.
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Dovuta presentazione
Alexey ha scritto:Buongiorno a tutti,
mi chiamo Alessio e vivo in provincia di Alessandria, mi sono appena iscritto al Forum.
Ho sempre odiato la costrizione delle scarpe, ma fino a qualche anno fa le ho sempre indossate senza esitare.
Solo cinque anni fa ho iniziato a indossare le infradito spesso anche nelle giornate più fredde traendone notevoli benefici,anche se l'idea del
barefooting era ancora lontana da me.
Recentemente ho conosciuto questo sito e ho letto un libro di un podiatra americano che spiegava i benefici del barefooting.
Da quel momento ho iniziato a "praticare" per lo più in campagna o in collina; camminare scalzi è semplicemente illuminante e ci riconnette con la natura e il mondo circostante, questo perchè è IL modo naturale di camminare, quello programmato dalla nostra evoluzione, e non imposto da regole sociali autolesioniste.
Pertanto mi presento a tutti voi contento di condividere questa passione con altre persone.
Benissimo, un altro piemontese!!
Ti invito fin d'ora a Milano il 22 maggio, spero che non manchi.
bfpaul
Re: Dovuta presentazione
Benvenuto nel Forum!
by Andrea
by Andrea
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Dovuta presentazione
Vedo con piacere una certa crescita qui al nord, ma sono anche dispiaciuto e perplesso nel constatare come il barefooting stenti ad attecchire proprio in quella parte d'Italia con il clima più favorevole.
Sono anche stupito dell'enorme concentrazione relativa di scalzisti proprio in Lombardia, in particolare a Milano.
Si tratta di numeri molto modesti, ma enormi se paragonati alla frequenza attesa calcolata sul numero di barefooters effettivi rispetto alla popolazione totale nazionale.
Forse che la prigione socio-ambientale delle grandi metropoli stimola un ritorno alla Natura, come una sorta di bio-feedback genetico-comportamentale?
Sono anche stupito dell'enorme concentrazione relativa di scalzisti proprio in Lombardia, in particolare a Milano.
Si tratta di numeri molto modesti, ma enormi se paragonati alla frequenza attesa calcolata sul numero di barefooters effettivi rispetto alla popolazione totale nazionale.
Forse che la prigione socio-ambientale delle grandi metropoli stimola un ritorno alla Natura, come una sorta di bio-feedback genetico-comportamentale?
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Dovuta presentazione
october october... sì sì, ti abbiamo già letto, ma adesso abbiamo una figura e un nome su cui fare di conto. Che belle le tue intuizioni scalze già in tenera età. Io uno dei primi impatti che ricordo fu un filmato in bianco e nero che vidi alle elementari circa mezzo secolo fa (uh! che impressione!). C'erano degli scugnizzi napoletani che giocavano correvano e ne facevano di tutti i colori stando sempre scalzi. Ummamma chissà come facevano ! Se devo dire il vero quello è il mio primo approccio ancestrale all'argomento... ma ci vollero altri 7 o 8 anni prima di iniziare la parte pratica, giocata di nascosto come un carbonaro e poi sempre più alla luce (illuminanti furono i piedi scalzi dei ragazzini d'Alto Adige!)...
Un benvenuto anche ad Alessio. Poffarbacco anche lui di Alessandria. I miei sono di Valenza e anche se io mi sento cittadino di Torino, è chiaro che quei luoghi li conosco. A proposito dei miei approcci carbonari, direi che le prime volte che ho sfilato i sandali per provare una strada di campagna fu proprio nell'alessandrino (a Carentino, a pochi km da Alessandria sulla strada per Nizza Monferrato), dove si andava coi nonni da una famiglia di agricoltori per starci una settimana circa... Le prime esperienze non si dimenticano mai. A proposito. Il mio povero neurone ha giusto ripescato dalla memoria un piccolo episodio. Mentre preparavo un esame di agraria, dovetti predisporre un ricerca o tesina sull'analisi di un mangime. Quale azienda agricola ne scelsi una proprio di Carentino e mentre raccoglievo i dati vennero le due bimbe dell'agricoltore (avranno avuto 3 e 5 anni o poco più), tutt'e due scalze... e felici di esserlo.
Saluti accoglienti
Marco
Un benvenuto anche ad Alessio. Poffarbacco anche lui di Alessandria. I miei sono di Valenza e anche se io mi sento cittadino di Torino, è chiaro che quei luoghi li conosco. A proposito dei miei approcci carbonari, direi che le prime volte che ho sfilato i sandali per provare una strada di campagna fu proprio nell'alessandrino (a Carentino, a pochi km da Alessandria sulla strada per Nizza Monferrato), dove si andava coi nonni da una famiglia di agricoltori per starci una settimana circa... Le prime esperienze non si dimenticano mai. A proposito. Il mio povero neurone ha giusto ripescato dalla memoria un piccolo episodio. Mentre preparavo un esame di agraria, dovetti predisporre un ricerca o tesina sull'analisi di un mangime. Quale azienda agricola ne scelsi una proprio di Carentino e mentre raccoglievo i dati vennero le due bimbe dell'agricoltore (avranno avuto 3 e 5 anni o poco più), tutt'e due scalze... e felici di esserlo.
Saluti accoglienti
Marco
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Dovuta presentazione
Alexey ha scritto:Buongiorno a tutti,
mi chiamo Alessio e vivo in provincia di Alessandria, mi sono appena iscritto al Forum.
Ho sempre odiato la costrizione delle scarpe, ma fino a qualche anno fa le ho sempre indossate senza esitare.
Solo cinque anni fa ho iniziato a indossare le infradito spesso anche nelle giornate più fredde traendone notevoli benefici,anche se l'idea del
barefooting era ancora lontana da me.
Recentemente ho conosciuto questo sito e ho letto un libro di un podiatra americano che spiegava i benefici del barefooting.
Da quel momento ho iniziato a "praticare" per lo più in campagna o in collina; camminare scalzi è semplicemente illuminante e ci riconnette con la natura e il mondo circostante, questo perchè è IL modo naturale di camminare, quello programmato dalla nostra evoluzione, e non imposto da regole sociali autolesioniste.
Pertanto mi presento a tutti voi contento di condividere questa passione con altre persone.
Benvenuto anche da parte mia,abito in Toscana, ma sono nato in Piemonte e precisamente nel vercellese. Ciao e buone camminate scalze.
Alessandro.
ALEBO- Numero di messaggi : 527
Data d'iscrizione : 26.01.09
Re: Dovuta presentazione
Sfrutto anche io il Post di october per presentarmi, visto che sono un nuovo iscritto...
Mi chiamo Matteo e ho 35 anni (compiuti ieri )
Abito a Trezzo (Mi)
Lavoro: Grafico; faccio i 3D da presentare ai clienti prima che si realizzi il prodotto finito.
Hobby: lettura libri (genere Fantasy, Fantascienza, Horror; avrò un 600 libri in tutto) e fumetti (genere vari, ne avrò un migliaio).
Passione: informatica (rigorosamente sotto Mac e infatti ho un iMac ) + cinefilia (la settima arte) anche se preferisco il DVD da vedere con calma a casa piuttosto che andare al cinema.
Barefooting: sono ancora agli inizi si può dire che questo è il primo anno.
Come sono diventato barefooter:
Da piccolo (stando ai ricordi di mia madre) contrariamente a quello che potreste pensare, rimanevo sempre calzato (pure in spiaggia)… poi dai 22 anni in avanti, in maniera quasi naturale, sono diventato "intollerante a scarpe e calzini".
Anno dopo anno ho iniziato, prima a cambiare tipologia di scarpe, poi ad indossarle sempre meno (almeno in casa) per poi iniziare ad usare quasi sempre le infradito, per poi rimanere scalzo la maggior parte del tempo… Girando in internet questo inverno mi sono imbattuto nel vostro sito, e subito in primavera mi sono detto "il passo naturale successivo da intraprendere dovrebbe essere questo: rimanere scalzo il più possibile anche fuori casa"… forse questo non fa di me ancora un "Barefooter" con la B maiuscola, ma da qualche parte si deve pure cominciare no? Ho già iniziato ad adocchiare qualche buon posto dalle mie parti per iniziare gradualmente a "prendere confidenza con il terreno" com'è poi suggerito nel libro "a Piedi Nudi" (che ho comprato proprio perché segnalato da alcuni di voi).
Mi chiamo Matteo e ho 35 anni (compiuti ieri )
Abito a Trezzo (Mi)
Lavoro: Grafico; faccio i 3D da presentare ai clienti prima che si realizzi il prodotto finito.
Hobby: lettura libri (genere Fantasy, Fantascienza, Horror; avrò un 600 libri in tutto) e fumetti (genere vari, ne avrò un migliaio).
Passione: informatica (rigorosamente sotto Mac e infatti ho un iMac ) + cinefilia (la settima arte) anche se preferisco il DVD da vedere con calma a casa piuttosto che andare al cinema.
Barefooting: sono ancora agli inizi si può dire che questo è il primo anno.
Come sono diventato barefooter:
Da piccolo (stando ai ricordi di mia madre) contrariamente a quello che potreste pensare, rimanevo sempre calzato (pure in spiaggia)… poi dai 22 anni in avanti, in maniera quasi naturale, sono diventato "intollerante a scarpe e calzini".
Anno dopo anno ho iniziato, prima a cambiare tipologia di scarpe, poi ad indossarle sempre meno (almeno in casa) per poi iniziare ad usare quasi sempre le infradito, per poi rimanere scalzo la maggior parte del tempo… Girando in internet questo inverno mi sono imbattuto nel vostro sito, e subito in primavera mi sono detto "il passo naturale successivo da intraprendere dovrebbe essere questo: rimanere scalzo il più possibile anche fuori casa"… forse questo non fa di me ancora un "Barefooter" con la B maiuscola, ma da qualche parte si deve pure cominciare no? Ho già iniziato ad adocchiare qualche buon posto dalle mie parti per iniziare gradualmente a "prendere confidenza con il terreno" com'è poi suggerito nel libro "a Piedi Nudi" (che ho comprato proprio perché segnalato da alcuni di voi).
2Feet- Numero di messaggi : 150
Data d'iscrizione : 09.04.11
Re: Dovuta presentazione
Ieri è passato hadashi a casa mia ed ha potuto ammirare i miei TRE Mac2Feet ha scritto:(rigorosamente sotto Mac e infatti ho un iMac )
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Dovuta presentazione
Rei ha scritto:Ieri è passato hadashi a casa mia ed ha potuto ammirare i miei TRE Mac2Feet ha scritto:(rigorosamente sotto Mac e infatti ho un iMac )
Che bello !!!! Uno scalzista che apprezza anche la piattaforma Mac !!!!!
Naturalmente non voglio stravolgere la natura del post; ma visto che siamo nella sezione libera e non mi sembra di offendere nessuno (anzi, un patito di Mac sa cosa vuol dire avere "anche" questa "passione")...
Questi sono i miei gioiellini:
iMac 21,5"+PowerBook G4+iBookG3 (dato a mia sorella)+iPhone4+iPhone EDGE (dato a mia madre)+iMac24"(sul lavoro)+2iPod nano+1iPod Shuffle+Server Quad Core Xeon (da gestire sul lavoro).
Viva il Mac !!!!!!!
2Feet- Numero di messaggi : 150
Data d'iscrizione : 09.04.11
Re: Dovuta presentazione
Marco53 ha scritto:october october... sì sì, ti abbiamo già letto, ma adesso abbiamo una figura e un nome su cui fare di conto.
Marco, la mia presentazione è del 30 aprile dell'anno scorso. Non so perché il mio topic sia stato risvegliato.
october- Numero di messaggi : 124
Età : 48
Data d'iscrizione : 29.04.10
Pagina 1 di 2 • 1, 2
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