Diversi livelli di umidità della vegetazione

Ciao a tutti, quest'autunno le camminate scalze non sono state molto frequenti per me, anche perché il mese di ottobre è stato climaticamente non molto favorevole: magari c'erano giornate soleggiate e con buona temperatura, ma c'è stata anche molta umidità, che non mi piace tanto.
Ho notato tra l'altro che certi tipi di erba parevano fradici d'acqua e mi davano abbastanza fastidio, mentre altri tratti di prato (con specie erbacee differenti), magari adiacenti e con stesso soleggiamento, sembravano più asciutti e confortevoli: qualcuno di voi ha notato qualcosa di simile? Ci può essere una spiegazione botanica?

Ciao, non sono un botanico, ma immagino che differenze nella forma e nella struttura superficiale, anche a livello microscopico, delle foglie possano cambiare la quantità di acqua che viene tratenuta, sia in termini di pioggia catturata come anche di rugiada che condensa a partire dall'umidità dell'aria.
D'altronde mi sembra ci siano anche piante che sfruttano meccanismi simili per prosperare in ambienti aridi, dove la fonte di acqua derivante dalla cattura della condensa atmosferica è prevalente rispetto a quella derivante dalle precipitazioni.
Probabilmente questo non è il caso delle nostre latitudini, ma è indicativo di come le piante siano soggetti tutt'altro che passivi in grado di influenzare a loro vantaggio il micro-clima circostante.

I fattori possono essere molti:
- esposizione: un pendio ben esposto al sole asciuga molto prima di uno in ombra. In estate tende anche a seccare di più e ad indurire la terra sottostante.
- ora del giorno: al mattino è abbastanza frequente trovare i prati umidi di rugiada anche se non ha piovuto
- altezza del taglio: l'erba alta trattiene l'umidità molto più a lungo di quella tagliata bassa
- fittezza: le condizioni favorevoli consentono all'erba di crescere più fitta e quindi di trattenere ancora più umidità

Rimane comunque il fatto che camminando scalzi si notano molti più particolari del suolo e dell'ambiente che normalmente passerebbero inosservati.

Verissimo. Le piante dei piedi sono a tutti gli effetti un organo di senso.
Chi non ha mai camminato a piedi liberi non può capire cosa si perde!

Biagio ha scritto:Verissimo. Le piante dei piedi sono a tutti gli effetti un organo di senso.
Chi non ha mai camminato a piedi liberi non può capire cosa si perde!

Sante parole !