Primi passi

Salve a tutti,
Premetto che sono un camminatore che fa quotidianamente dai 10 ai 15 Km 7 giorni la settimana da circa un anno.
Con l'arrivo della bella stagione ho iniziato a togliere le scarpe per un tratto del percorso che di solito faccio ma solamente su erba e i contorni del prato del parco che attraverso.
Già questo mi da una grande gioia.
A parere ostro quanto tempo ci vorrà perché io sia in condizione di provare anche terreni diversi?
Grazie a tutti.

Ale

Sono di Firenze.

Marco53 ha scritto:Se davvero fai già una parte delle tue lunghe camminate giornaliere senza scarpe, un po' di suola te la dovresti essere fatta anche camminando sull'erba, perciò il mio parere è che tu possa espandere lo spettro di superfici praticamente da subito. Occorre avere solo un po' di cautela i primi tempi, perché gli asfalti dei marciapiedi possono essere molto "abrasivi" e possono consumare rapidamente il primo strato di epidermide non ancora ben ispessita e strutturata che noi chiamiamo suola. La suola, lo ricordo, non è un callo: quello viene con le scarpe. E' una pelle spessa ma flessibile, che trasmette tutte le sensazioni del terreno, ma è più difficile da "bucare" (tipo piccole schegge di vetro o piccole spine). Si rigenera in continuo man mano che si consuma, per questo dico che nei primi tempi, essendo molto sottile, si rischia di consumarla più di quanto si rigeneri, col risultato di una strana sensazione dei piedi che "friggono". Niente di che.
E' un avviso del corpo umano che chiede solo di sospendere un paio di giorni o poco più.
L'erba dà molta soddisfazione, ma alle volte cela qualche piccola sorpresa (l'unico escremento da me pestato fu proprio in un prato), quindi anche in questi casi conta la suola e un occhio vigile. Sui marciapiedi uno ha facoltà di vedere tutte le schifezze e di fare un po' di slalom per evitarle.
Le scheggine di vetro di solito anche, perché pur piccole brillano al sole e si vedono. Se proprio andasse male è perché sono davvero piccole, ma di conseguenza fanno anche un buchino piccino piccino, quindi un danno generalmente molto lieve.
Se non te lo ha ancora detto nessuno è comunque consigliabile fare l'antitetanica.
Non ci hai detto di dove sei, oppure mi è sfuggito?
Saluti scalzipiedi
Marco53

Oggi ho approfittato di una breve vacanza all'Isola d'Elba e mi sono fatto un po' di Km a piedi nudi per le strade bianche. Una meraviglia.

Stamani, se pur da calzato, ho fatto altra strada sempre in zona ed ho notato impronte di piedi nudi. Probabilmente non sono il solo. Devo dire anche che dopo una giornata, quella di ieri, senza scarpe rimetterle oggi è stata una sensazione strana.

AlefI ha scritto:Oggi ho approfittato di una breve vacanza all'Isola d'Elba e mi sono fatto un po' di Km a piedi nudi per le strade bianche. Una meraviglia.

Bada! A saperlo, quando passavi da Piombino ci si vedeva!

Purtroppo sono in veste di educatore e non ho libertà di itinerario ma mi avrebbe fatto piacere.

Dopo 20 minuti a piede libero.

Venti minuti?
Con il cuoio che hai sotto, sembra che tu cammini scalzo da vent'anni!

Sono ignorante in materia ma mi sto rendendo conto che sento sempre più il bisogno di stare senza scarpe. Non è solamente un discorso fisico.

Belle scarpe, complimenti! Più comode di queste non ce ne sono!!!

Grazie ma ho iniziato da un paio di settimane circa a camminare regolarmente per un po'a piedi nudi tutti i giorni.
Forse ero già predisposto di mio, non saprei.

[Edit: ho eliminato un paio di quote inutili, comprendenti immagini, che alungano oltremodo il topic e occupano un monte di spazio.
Gran Cheour]

Aggiornamenti.
Trovo la cosa sempre più piacevole.
C'è qualcuno in zona Firenze per poter condividere?
Grazie
Ale

Di solito vado a camminare la mattina all'alba anche perché faccio parecchi Km il grosso dei quali calzato. Oggi ho fatto circa 1,5Km scalzo sui 15 totali.

Per mia esperinza diretta, acquisti e perdi, la "capacità" di camminare scalzo in base al tipo di camminata che fai, a quanto tempo ci dedichi e che tipo di pedicure fai.
Cammini sempre sull'erba? Bello e rilassante, ma sull'asfalto non ci andrai mai.
Curi molto il piede per cui passi pietra pomice, spazzole abrasive, macchinette elettriche per lisciare i piedi? Toglierai anche quel sottile di "pelle dura che hai formato nel tempo".
Il corpo di abitua velocemente, e si "modifica" molto di più di quello che si pensa. Prendiamo un erroe da talgio di un'unghia per cui si jnvar iace un dito. In due giorni si forma un bozzetto di peotezione. Tolto il problem in 4 giorni il tutto è riassorbito. Le vesciche? Idem. Cammini a lungo su una superfice dure e il copro di abituerà, creando unonstrato di "difesa". Smetti di farlo? Idem, la pellw morta pian piano verrà soppiantata da pelle più giovane. L'esercizio ti fa rimanere in "forma il piede".
Poi è soggettiva l'età. Un sedicenne ha le oiante ancora "morbide". Senza camminare scalzi un 60 enne (senza offesa, lo vedo con mianamdrw che non è scalzista) ha la pianta più dura. Wuindi chi è "Più Saggio" di abituerà prima a camminare scalzo.