Gli ultimi momenti estivi e domande su alcune questioni

Saluto tutti,ritorno qui sul forum dopo un pò di tempo.
Ultimamente ci sto dando dentro con lo scalzismo, dato che fra poco ricomincerà la prigio.. ehm volevo dire scuola.
In questi giorni sto andando a casa di molti amici e loro sono scalzi,quindi posso starci tranquillamente anche da loro oltre che fuori casa. Ormai mi sto abituando anche all'asfalto incandescente dell'estate. Con lo studio però, non potrò uscire spesso di casa e di conseguenza stare scalzo e proprio per questo mi sto godendo queste passeggiate. Ieri ho quasi pestato la merda di un cane ma per il resto,oltre alcune ferite che mi sono procurato (debitamente trattate con disinfettanti e fasciandole,quindi da quel punto di vista sono tranquillo) sta andando tutto bene

Vi volevo però chiedere una cosa come mio solito. Quando si sta scalzi dopo tanti anni come alcuni (leggendo sul forum mi sembra di capire) che lo fanno ormai da decenni, diminuisce la sensibilità alle piante del piede? Perchè per me la cosa migliore è la sensazione che si prova stando scalzi,non vorrei che col tempo la sensibilità diminuisse e quindi almeno per quanto mi riguarda non ci sarebbe neanche più il senso di stare scalzi.
Inoltre ultimamente mi sono cercato sul web tantissime informazioni e ho visto su reddit la storia di questo ragazzo Thailandese di circa 20 anni che essendo cresciuto in montagna, ha indossato le scarpe raramente e non le indossa da quando aveva 7 anni. La cosa che più mi ha colpito è che aveva l'alluce molto dilatato rispetto a quello che noi torturiamo tenendo i piedi nelle scarpe. L'unica mia domanda è rimasta però, la sensibilità diminuisce nel corso del tempo? Quindi chiedo a voi, secondo la vostra maggiore esperienza potete chiarirmi questo dubbio.


Saluti e Buona Serata/Notte/Giornata vabbè tanto su internet il tempo non esiste

-Mamo-chan-88

Ciao, per esperienza personale devo dire che la sensibilità aumenta, con il rinforzarsi dei piedi senti solo le sensazioni positive e ti toglie quelle negative ( tipo piccoli sassolini o il caldo dell asfalto…. ). Praticamente ormai ho una suola in memory foam naturale ….
Vedrai sarà sempre più bello

Purtroppo, però, aumenta anche la sofferenza quando indossiamo le scarpe…. Dopo un estate scalzo quando ho dovuto mettere le scarpe per andare al lavoro è stata una vera tortura

Con la costante pratica dello scalzismo la pelle della pianta dei piedi si fa più robusta ed elastica ma NON perde assolutamente sensibilità.
Semplicemente certi stimoli sensoriali che all'inizio possono risultare fastidiosi o addirittura dolorosi (sassolini, superfici molto ruvide, superfici calde o fredde ecc.) risultano meno invadenti e fastidiosi. Addirittura diventerà per te naturale e spontaneo ridurre istantaneamente la pressione sul piede nel caso lo stesso avverta un improvviso fastidio calpestando inavvertitamente qualcosa di pungente.
Tutte le sensazioni piacevoli che derivano dalla camminata a piedi liberi restano al 100% inalterate, semmai addirittura aumentano man mano che si sperimentano nuove situazioni.

In compenso la sopportazione delle calzature calerà drasticamente, è quella è la brutta notizia...
Addirittura con l'aumento della massa muscolare del piede (dovuta al costante allenamento) e all'ispessimento della pelle delle piante potresti necessitare di scarpe di uno o due numeri in più rispetto al passato.
Personalmente ora come ora è un inferno trovare le scarpe adatte: prima portavo il 42, ora sono un 43 come lunghezza ma il piede è piuttosto largo quindi per stare comodo devo acquistare un numero 44 ma poi ci ballo dentro perchè mi risulta troppo lungo. Inoltre non sopporto i calzini quindi devo acquistare scarpe di materiali naturali e traspiranti (tipicamente mocassini) che si possano indossare a lungo senza fastidi o cattivi odori.
 
Altro aspetto negativo che ho riscontrato: la scarsa sopportazione delle scarpe mi rende stancante e fastidioso camminare a lungo se sono costretto a farlo con le scarpe (tipicamente al lavoro o in altre situazioni formali o meno in cui per motivi vari non mi è possibile stare scalzo). Da scarpato la mia autonomia è decisamente limitata, dopo poca strada inizio a provare dolori vari a piedi e gambe. Quando sono scalzo posso invece camminare per chilometri senza alcun fastidio.

Grazie a tutti per le risposte.
Quanto alla sopportazione delle scarpe lo avevo già supposto, invece a livello di sensibilità pensavo diminuisse. Lo sto notando anche io in prima persona,da quando giro scalzo fuori casa (quindi da dicembre tipo,anche perchè a dicembre mi hanno concesso di uscire di casa da solo quei dittatori)ad esempio con l'asfalto prima mi era più complicato ma ora mi è più facile camminare anche quando è caldo. Io le scarpe non le uso neanche più giro sempre in infradito, (tranne che a scuola dove ovviamente bisogna avere un abbigliamento consono manco fossimo in chiesa, cioè siamo dovuti stare fino al 4 giugno in pantaloni lunghi a fare i funghi)
e già solo per questo mia madre si incazza un pò a volte mi chiede: ma non potresti mettere le scarpe? E io le rispondo che non mi va e lei talmente incrudelita non mi parla per 4 giorni manco le avessi sputato in un occhio. Purtroppo in classe dovrò supportare per 6 ore le scarpe,a meno che non compri quelle scarpe che dicono dovrebbero fornire la sensazione di stare scalzi ma non mi fido molto onestamente.