INDIA - Consigli termici e pratici

Uno dei viaggi che vorrei fare nella vita, quando non avrò più impedimenti terreni, è andare in India.

Non so ancora se come semplice turista, nel classico gruppone organizzato, o cercarmi proprio un'esperienza spirituale in qualche ashram (sì, lo so che non è più come ai tempi dei Beatles, sono fuori tempo massimo e tutte quelle cose lì...ma io mi accontento di poco).

In entrambi i casi vorrei sapere qual è la stagione migliore per sbarcare (dall'aereo) nel subcontinente, ovviamente nell'ottica di stare scalzo il più possibile.

Quali sono i periodi in cui fa freddo? E quanto freddo fa?

E quando fa caldo, c'è il problema come da noi sui marciapiedi, per cui è sempre consigliabile avere almeno un paio di sandali?

Quand'è la stagione dei monsoni, in cui viene giù in un colpo solo tutta l'acqua di cui quelle regioni hanno disperatamente bisogno, e spesso anche "un tantino" di più?

La mia idea sarebbe di togliermi le scarpe appena sceso dall'aereo e non rimetterle fino a quando ci risalgo.

E' fattibile, è possibile?

BarefootSoul ha scritto:Uno dei viaggi che vorrei fare nella vita, quando non avrò più impedimenti terreni, è andare in India.

Non so ancora se come semplice turista, nel classico gruppone organizzato, o cercarmi proprio un'esperienza spirituale in qualche ashram (sì, lo so che non è più come ai tempi dei Beatles, sono fuori tempo massimo e tutte quelle cose lì...ma io mi accontento di poco).

In entrambi i casi vorrei sapere qual è la stagione migliore per sbarcare (dall'aereo) nel subcontinente, ovviamente nell'ottica di stare scalzo il più possibile.

Quali sono i periodi in cui fa freddo? E quanto freddo fa?

E quando fa caldo, c'è il problema come da noi sui marciapiedi, per cui è sempre consigliabile avere almeno un paio di sandali?

Quand'è la stagione dei monsoni, in cui viene giù in un colpo solo tutta l'acqua di cui quelle regioni hanno disperatamente bisogno, e spesso anche "un tantino" di più?

La mia idea sarebbe di togliermi le scarpe appena sceso dall'aereo e non rimetterle fino a quando ci risalgo.

E' fattibile, è possibile?

Quando non avrai più impedimenti terreni? Verrebbe da pensare quando sei morto...
Non sono mai stato in India ma è uno Stato molto grande e quindi con climi diversi.
Cercando su internet:
https://visti.it/india/notizie/clima-periodo-migliore-per-viaggiare#:~:text=Il%20clima%20dell'India%20varia%20a%20seconda%20della%20regione&text=Il%20nord%20del%20Paese%20ha,temperatura%20durante%20tutto%20l'anno.

Quello che so è che è piuttosto sporca per usare un eufemismo e in certi posti credo sia un po' rischioso avventurarsi scalzi per ragioni igieniche.
Poi alla domanda se è possibile? Tutto è possibile se si vuole (o quasi tutto).
Questa mi sembra una cosa del tutto possibile visto che più di una persona gira scalza in quei posti non so però se con i nostri anticorpi il rischio sia zero...
C'è anche una via di mezzo uno va scalzo dove si sente e si mette dei sandali dove non se la sente...
Se andare organizzato o meno quello dipende da come sei tu. Certo organizzato è sicuramente più semplice.

Sì, certo, il problema degli anticorpi è da tenere presente.

Infatti volevo anche chiedere - ho dimenticato di farlo nel primo messaggio - come ci si dovrebbe regolare per l'acqua.

Sento da più parti dire che bisogna evitare assolutamente quella locale, farsi dare solo bottigliette di plastica chiuse dagli alberghi internazionali onde evitare spiacevoli problemi di stomaco.

BarefootSoul ha scritto:Sì, certo, il problema degli anticorpi è da tenere presente.

Infatti volevo anche chiedere - ho dimenticato di farlo nel primo messaggio - come ci si dovrebbe regolare per l'acqua.

Sento da più parti dire che bisogna evitare assolutamente quella locale, farsi dare solo bottigliette di plastica chiuse dagli alberghi internazionali onde evitare spiacevoli problemi di stomaco.

Assolutamente si! Credo che in tutta l'Asia (escluso Giappone e Corea del Sud) e Africa (escluso forse Sud Africa) la prima regola sia quella di bere solo acqua in bottiglia, niente ghiaccio, verdura solo cotta, frutta solo se si sbuccia tipo banane, aranci o mele e persino per lavarsi i denti acqua della bottiglia.
In molti Paesi poi sono obbligatorie varie vaccinazioni.
Andare scalzi credo che sia possibile ma con MOLTA cautela molto più di quanto ne serva qui.

L'India sembra essere il paradiso degli scalzisti eppure è uno dei pochi luoghi al mondo in cui non camminerei mai scalzo: c'è un limite alle cose che accetto di pestare.

Pape Satàn Aleppe ha scritto:L'India sembra essere il paradiso degli scalzisti eppure è uno dei pochi luoghi al mondo in cui non camminerei mai scalzo: c'è un limite alle cose che accetto di pestare.

Concordo o se dovessi farlo lo farei con MOLTA attenzione. Non considero l'India il paradiso pe gli scalzisti. E' pieno di parsone del posto che vanno scalze più che altro per povertà ma non so quanti occidentali lo farebbero proprio per i motivi che dici.
Se devo indicare un paradiso degli scalzi per me resta la Nuova Zelanda.

Io sono stato in India 3 volte:
1. Maharashtra e Goa
2. Rajastan
3. Punjab e Himachal Pradesh

Ogni volta ho cercato di stare il più possibile scalzo. Personalmente, l'ostacolo più difficile da superare erano le temperature. Per esempio nel viaggio 3 sono passato dal caldo pazzesco di Amritsar che rendeva il.camminare scalzo quasi impossibile al freddo di Spiti Valley. A parte le temperature, però non ho mai avuto problemi: né in aereo, treno, hotel, etc

Leggo solo ora il tuo post e me ne scuso.
Sono stato in India circa 25 volte, in realtà ho perso il conto, dal 1998 al 2016. Nel 2016 poi alcuni problemi famigliari ci hanno di fatto bloccati i viaggi a lunga gittata.
Sempre da soi, mia moglie ed io, con l' aiuto di guide locali o direttamente di un caro amico imprendtore indiano di Delhi che spesso ci ha ospitati a casa sua.
Temperatura : fa pratcamente sempre caldo anche alle pendici dell' Himalaia, salvo una ventina di giorni a Dehli in Gennaio in cui il termometro può scendere a 5° di notte.
La stagione dei monsoni è doppia, una verso Aprile e una a Luglio, ma non preoccuparti troppo, in pratica viene giù acqua calda che non fa certo male, tutt' al più qualche strada può bloccarsi peril fango o il livello dell' acqua.
Infezioni ? Io ormai mangiavo di tutto e bevevo acqua di rubinetto e non mi è mai accaduto nulla.
Caldo ? S' indscutibilmente, specie al sud il caldo è.... caldo, ma e ti vesti leggero e bevi molto l' ho sempre trovato accettabile.
Andare scalzi : indiscutibilmente gli indiani hanno uno speciale talento per gettare sui marciapiedi tutto il gettabile e anche di più, è più una sensazione sgradevole che un vero pericolo, però un paio di infradito di scorta non fanno male.
Le migliori scuole di meditazione di trovano a Haridwar e Rishikesh, tutte due cittadine di mezza montagna dove il Gange è ancora un torrente azzurro e pulito. Dove andare ? Non saprei dei 22 stati della federazione ne ho visitati una quindicina. Dove tornerei ? Nel Gujarat dove potresti vedere gli ultimi leoni asiatici, ma forse come primo approccio il classico Rajastan è meglio. Non perderti Varanasi (Benares), i ghat con le cremazioni multiple all' aria aperta ti fanno capire cosa siamo, cioè.... nulla.
E, per favore, non fare discorsi del tipo non sono pronto, quando sarà il momento etc etc. Vanno bene per altri luoghi, ma la grande madre India ti accoglie sempre.
Io vorrei tornarci, ma i problemi in famiglia non accennano a diminuire, anzi, per cui... chi vivrà vedrà.
Namastè