Scalzo sotto il diluvio, in ufficio

Young_barefooter Mer Giu 07 2023, 10:43

Stamattina a Milano attorno alle 7:00 diluviava. Lasciata la macchina all'asciutto nel consueto parcheggio sotterraneo mi attende solitamente una camminata di circa 10 minuti per arrivare in università dove lavoro. Come detto era in corso un vero nubifragio, con pioggia copiosa e strade parzialmente allagate come spesso accade a Milano.
Perciò ho lasciato le scarpe comodamente nello zaino e ho fatto il tragitto fino dentro al mio ufficio a piedi nudi, rimboccando opportunamente i pantaloni per non inzupparli.

All'incrocio dove si trova il cancello laterale del campus da cui accedo c'erano circa 20 cm di acqua, agevolmente e piacevolmente superati senza fatica Scalzo sotto il diluvio, in ufficio 1f609

Scalzo sotto il diluvio, in ufficio 1f609

, tra i pedoni (pochi per la verità, data l'ora) che cercavano una via alternativa per attraversare senza inzupparsi fin sopra le caviglie.
Arrivato in ufficio i piedi si sono asciugati rapidissimamente e ho infilato poi le scarpe. Unico tra i colleghi arrivato con le scarpe perfettamente asciutte!

Va detto che era molto presto, quindi il rischio di incontrare colleghi era piuttosto basso. Anche l'entrata da cui accedo è tranquilla perchè è un cancello laterale quindi non ci sono portinai o altro personale a presidiare. Comunque anche nel caso mi avessero visto direi che il meteo mi giustificava pienamente!

Al momento non mi sento ancora pronto a mostrarmi a tutti arrivando scalzo in ufficio.
Peraltro quando mi capita di entrare scalzo cerco attentamente di non lasciare eloquenti impronte dei miei piedi scalzi bagnati!
Come già detto la cosa non dipende da dress code imposti o divieti particolari, semplicemente sarei io a mostrarmi in vivo imbarazzo se i colleghi mi vedessero arrivare scalzo, e ciò non mi sta bene perchè renderebbe più difficile e meno credibile fornire eventuali spiegazioni.
Purtroppo sono fatto così ma tutto sommato mi va bene visto che per il resto riesco ad andare scalzo praticamente ovunque senza particolari problemi.

Saluti bagnati!

GECO Gio Giu 08 2023, 11:03

Ti capisco benissimo pure io sarei in imbarazzo. Nel tuo caso specifico però avevi un motivo più che valido e il risultato giocava a tuo favore loro con piedi e scarpe fradice per tutto il giorno tu con piedi e scarpe asciutte...

Certo che arrivi al lavoro davvero presto. Io alle 7:00 mi sveglio e facendo smart working 4 giorni su 5 faccio tutto con comodo ovviamente scalzo.

Young_barefooter Ven Giu 09 2023, 07:42

GECO ha scritto:Ti capisco benissimo pure io sarei in imbarazzo.

Ho pensato tante volte che se rivelassi ai colleghi la mia natura di scalzista probabilmente sarebbero più "preparati" mentalmente a vedermi qualche volta senza scarpe, di certo non mi consentirebbe di venire al lavoro scalzo ma mi toglierebbe parte dell'imbarazzo a fronte di eventuali incontri ravvicinati. Al momento solo un collega molto fidato sa che sono uno scalzista. A parte lui e una serie di persone che non conosco direttamente ma che mi hanno visto in giro a pidei nudi i miei colleghi di lavoro abituali non sanno nulla. Sono dell'idea che i tempi sono maturi per rivelare la mia vera natura ma sto ancora aspettando il momento più adatto per farlo.

GECO ha scritto:Certo che arrivi al lavoro davvero presto. Io alle 7:00 mi sveglio e facendo smart working 4 giorni su 5 faccio tutto con comodo ovviamente scalzo.

Dopo la pandemia ho iniziato a fare smart working 3 giorni su 5, ora purtroppo sono calati a 2 per direttive aziendali. Ho poi abolito il treno a favore dell'auto, scelta poco ecologica ma così risparmio molto tempo sugli spostamenti da e verso l'ufficio. Purtroppo anche volendo usare il treno dovrei comunque farmi 17 Km in auto per raggiungere la stazione più vicina, poi devo aggiungere altri 40-50 minuti tra attesa, ritardi vari, viaggio e tratto a piedi da stazione a ufficio. Per usare l'auto devo però partire molto presto per evitare il traffico, di solito parto da casa alle 6:30 circa, per arrivare a Milano attorno alle 7.
Orario molto comodo perchè il traffico è scarso e molto scorrevole, in più non trovo quasi nessuno in ufficio così posso arrivare scalzo se mi va.[/quote]

Young_barefooter Ven Nov 03 2023, 13:37

Questa mattina alle 7 ero a Milano diretto in ufficio al Politecnico, sotto una vera e propria tempesta di acqua e vento, con le strade invase d'acqua come solitamente accade a Milano in questi casi.
Arrivando in auto volendo avrei potuto parcheggiare praticamente sotto la porta dell'ufficio ma ho deciso di lasciare comunque la macchina al solito parcheggio coperto a 10 minuti di cammino dall'ufficio, pregustandomi la consueta passeggiata a piedi nudi sotto la pioggia.
Stavolta però ho un tantino sottovalutato le condizioni meteo particolarmente estreme: il vento mi ha distrutto l'ombrello in meno di 5 secondi appena varcata l'uscita pedonale del parcheggio, peraltro la porta è di sola uscita, impossibile rientrare a meno di fare il giro del palazzo e rientrare dall'ingresso carrabile al parcheggio oppure accedere dagli ascensori situati nell'atrio dell'edificio della Segreteria Studenti. Mi sarei inzuppato in ogni caso, così ho deciso che tanto valeva proseguire verso l'ufficio sfidando aria e acqua.

Sono arrivato in circa 10 minuti, guadando il torrente che una volta era la strada per accedere al solito ingresso laterale del campus.
Piacevolmente scalzo! Stavolta non c'era modo di fermarsi a indossare le scarpe e nemmeno accedere dal più tranquillo ingresso secondario del palazzo ove si trova il mio ufficio dato che era troppo lontano con quella pioggia.
Ho deciso pertanto di prendere l'ingresso principale direttamente scalzo, incurante per forza di cose rispetto a eventuali incontri con colleghi (anche se a quell'ora è difficile incontrare qualcuno).
Alla fine non ho incontrato nessuno e sono arrivato scalzo fino alla mia scrivania, lasciando parecchie inequivocabili orme di piedi nudi bagnati Scalzo sotto il diluvio, in ufficio 1f603

Scalzo sotto il diluvio, in ufficio 1f603

La temperatura esterna era sui 9°C, le dita dei piedi erano piacevolmente tendenti al rosso, indice di buona circolazione periferica. Nel giro di pochi minuti i piedi si sono asciugati e sono diventati piacevolmente caldi.

Bilancio: zero incontri imbarazzanti, capelli e pantaloni zuppi, un ombrello (semi-nuovo) distrutto ma perlomeno scarpe asciutte Scalzo sotto il diluvio, in ufficio 1f600

Scalzo sotto il diluvio, in ufficio 1f600

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bfpaul Sab Nov 04 2023, 12:29

Young_barefooter ha scritto:Questa mattina alle 7 ero a Milano diretto in ufficio al Politecnico, sotto una vera e propria tempesta di acqua e vento, con le strade invase d'acqua come solitamente accade a Milano in questi casi.
Arrivando in auto volendo avrei potuto parcheggiare praticamente sotto la porta dell'ufficio ma ho deciso di lasciare comunque la macchina al solito parcheggio coperto a 10 minuti di cammino dall'ufficio, pregustandomi la consueta passeggiata a piedi nudi sotto la pioggia.
Stavolta però ho un tantino sottovalutato le condizioni meteo particolarmente estreme: il vento mi ha distrutto l'ombrello in meno di 5 secondi appena varcata l'uscita pedonale del parcheggio, peraltro la porta è di sola uscita, impossibile rientrare a meno di fare il giro del palazzo e rientrare dall'ingresso carrabile al parcheggio oppure accedere dagli ascensori situati nell'atrio dell'edificio della Segreteria Studenti. Mi sarei inzuppato in ogni caso, così ho deciso che tanto valeva proseguire verso l'ufficio sfidando aria e acqua.

Sono arrivato in circa 10 minuti, guadando il torrente che una volta era la strada per accedere al solito ingresso laterale del campus.
Piacevolmente scalzo! Stavolta non c'era modo di fermarsi a indossare le scarpe e nemmeno accedere dal più tranquillo ingresso secondario del palazzo ove si trova il mio ufficio dato che era troppo lontano con quella pioggia.
Ho deciso pertanto di prendere l'ingresso principale direttamente scalzo, incurante per forza di cose rispetto a eventuali incontri con colleghi (anche se a quell'ora è difficile incontrare qualcuno).
Alla fine non ho incontrato nessuno e sono arrivato scalzo fino alla mia scrivania, lasciando parecchie inequivocabili orme di piedi nudi bagnati
La temperatura esterna era sui 9°C, le dita dei piedi erano piacevolmente tendenti al rosso, indice di buona circolazione periferica. Nel giro di pochi minuti i piedi si sono asciugati e sono diventati piacevolmente caldi.

Bilancio: zero incontri imbarazzanti, capelli e pantaloni zuppi, un ombrello (semi-nuovo) distrutto ma perlomeno scarpe asciutte !

Con tutto il rispetto per le persone e le cose che subiscono danni dal meteo, direi che dovresti approfittarne.
Negli ultimi vent'anni, quando andavo in montagna scalzo era uno spasso vedere gli altri togliersi e rimettersi gli scarponi magari più di una volta per guadare torrentelli che gli sarebbero entrati dentro e che io attraversavo ridendo.
E mi dicevano: Tu te ne freghi, eh!

Insomma, ora sei pronto. Ripeti la cosa tutte le volte che vuoi, e anzi cerca di farti vedere.
Occhi sbarrati, bocche forma di O ?
Saluta tutti con una faccia particolarmente giocosa e a chiunque mostri interesse dì pure: non voglio stare con i piedi bagnati tutto il giorno!

Vedrai, ci rifletteranno e qualcuno di mente più aperta, ti imiterà...
E tu avrai sdoganato il barefooting perché se non ti dicono apertamente la loro disapprovazione, perché non rifarlo anche quando è solo bagnato?
Insisti e vedrai che questa partita ormai è vinta!

bfpaul

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