Saluti di Germania
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Laurentius
Marco53
Appleseed
bfpaul
FrancoR18
PaulK
10 partecipanti
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Saluti di Germania
Ciao tutti e tutte
Dovete scusare gli errori di lingua; so parlare italiano, ma scriverlo già pone una sfida per me. Mi considero un "barefooter soft". Voglio dire che quando la temperatura è sotto 19..18 °C, mi metto le scarpe. Altrimenti, all'orrore di mia moglie, me permetto camminare al mio ristorante italiano favorito (ogni tedescho a un ristorante italiano favorito nella città !) senza scarpe, entro senza scrupoli nei supermercati o negozii scalzato. In Germania nessuno si interessa ai piedi nudi o le botte pesante. -
L'anno scorso, durante un soggiorno di vacanze a Laigueglia (Liguria), quasi mai ho messo le scarpe. Neanche nei ristoranti - tutto senza problema. (È permesso di dire che "Dal Saraceno" era il mio ristorante favorito lí ?). - Persino un gruppo de donne (molto) anziane mi hanno dato un incoraggiamento di entrare nella chiesa. La chiesa di Laigueglia è fantastica da vedere !! Non abbiamo discusso i miei piedi nudi (forse erano troppo cieche), ma se si potasse entrare con il cane (8,5 kg) sulla braccia. Hanno detti di si !!
La mia risposta dello standard, quando - e questo è molto raro - la gente mi parla: "Ah, sei scalzo !", è: "Certo, anche il mio cane è scalzo."
Cosí sono stato un po' perplesso quando ho letto che a Portofino i barefooters sono confrontati a una multa sostanziale ! - È vero ? Succede a altri posti ?
Prossimo mese sarò nella zona di Arezzo per le vacanze. Domanda: Devo prepararmi per i conflitti con le guardie del ordine nei supermercati o sulle strade o nel ristorante, quando mi vedono senza scarpe ? Spero di no. Sempre porto pantaloni lunghi, T-Shirt e un gilet, più un zaino (dove, ammetto, ho nascosto un paio di scarpe Vibram di emergenza), accompagnato dalla mia moglie e il nostro cane. Fanno le storie nel supermercato Coop alla gente scalza ? - Mai hanno detto qualcosa nelle altre regioni che ho viste. - Vi rapporterò le mie esperienze dopo.
Scusate questa introduzione epica, adesso dovrei continuare il mio lavoro. Un saluto cordiale da Germania.
PaulK
Dovete scusare gli errori di lingua; so parlare italiano, ma scriverlo già pone una sfida per me. Mi considero un "barefooter soft". Voglio dire che quando la temperatura è sotto 19..18 °C, mi metto le scarpe. Altrimenti, all'orrore di mia moglie, me permetto camminare al mio ristorante italiano favorito (ogni tedescho a un ristorante italiano favorito nella città !) senza scarpe, entro senza scrupoli nei supermercati o negozii scalzato. In Germania nessuno si interessa ai piedi nudi o le botte pesante. -
L'anno scorso, durante un soggiorno di vacanze a Laigueglia (Liguria), quasi mai ho messo le scarpe. Neanche nei ristoranti - tutto senza problema. (È permesso di dire che "Dal Saraceno" era il mio ristorante favorito lí ?). - Persino un gruppo de donne (molto) anziane mi hanno dato un incoraggiamento di entrare nella chiesa. La chiesa di Laigueglia è fantastica da vedere !! Non abbiamo discusso i miei piedi nudi (forse erano troppo cieche), ma se si potasse entrare con il cane (8,5 kg) sulla braccia. Hanno detti di si !!
La mia risposta dello standard, quando - e questo è molto raro - la gente mi parla: "Ah, sei scalzo !", è: "Certo, anche il mio cane è scalzo."
Cosí sono stato un po' perplesso quando ho letto che a Portofino i barefooters sono confrontati a una multa sostanziale ! - È vero ? Succede a altri posti ?
Prossimo mese sarò nella zona di Arezzo per le vacanze. Domanda: Devo prepararmi per i conflitti con le guardie del ordine nei supermercati o sulle strade o nel ristorante, quando mi vedono senza scarpe ? Spero di no. Sempre porto pantaloni lunghi, T-Shirt e un gilet, più un zaino (dove, ammetto, ho nascosto un paio di scarpe Vibram di emergenza), accompagnato dalla mia moglie e il nostro cane. Fanno le storie nel supermercato Coop alla gente scalza ? - Mai hanno detto qualcosa nelle altre regioni che ho viste. - Vi rapporterò le mie esperienze dopo.
Scusate questa introduzione epica, adesso dovrei continuare il mio lavoro. Un saluto cordiale da Germania.
PaulK
PaulK- Numero di messaggi : 4
Data d'iscrizione : 04.08.23
A Appleseed e FrancoR18 piace questo messaggio.
Re: Saluti di Germania
Benvenuto fra noi
Discorso storie nei supermercati va dalla "sensibilità" della guardia, può essere che manco se ne accorge come mi è capitato in diversi supermercati e/o negozi.
Sul forum troverai numerose discussioni in merito all'articolo 187 dei pubblici esercizi
Tipo questo:
https://natiscalzi.forumattivo.com/t2847-articolo-187
Discorso storie nei supermercati va dalla "sensibilità" della guardia, può essere che manco se ne accorge come mi è capitato in diversi supermercati e/o negozi.
Sul forum troverai numerose discussioni in merito all'articolo 187 dei pubblici esercizi
Tipo questo:
https://natiscalzi.forumattivo.com/t2847-articolo-187
FrancoR18- Numero di messaggi : 497
Età : 36
Data d'iscrizione : 20.09.15
Re: Saluti di Germania
PaulK ha scritto:Ciao tutti e tutte
Dovete scusare gli errori di lingua; so parlare italiano, ma scriverlo già pone una sfida per me. Mi considero un "barefooter soft". Voglio dire che quando la temperatura è sotto 19..18 °C, mi metto le scarpe. Altrimenti, all'orrore di mia moglie, me permetto camminare al mio ristorante italiano favorito (ogni tedescho a un ristorante italiano favorito nella città !) senza scarpe, entro senza scrupoli nei supermercati o negozii scalzato. In Germania nessuno si interessa ai piedi nudi o le botte pesante. -
L'anno scorso, durante un soggiorno di vacanze a Laigueglia (Liguria), quasi mai ho messo le scarpe. Neanche nei ristoranti - tutto senza problema. (È permesso di dire che "Dal Saraceno" era il mio ristorante favorito lí ?). - Persino un gruppo de donne (molto) anziane mi hanno dato un incoraggiamento di entrare nella chiesa. La chiesa di Laigueglia è fantastica da vedere !! Non abbiamo discusso i miei piedi nudi (forse erano troppo cieche), ma se si potasse entrare con il cane (8,5 kg) sulla braccia. Hanno detti di si !!
La mia risposta dello standard, quando - e questo è molto raro - la gente mi parla: "Ah, sei scalzo !", è: "Certo, anche il mio cane è scalzo."
Cosí sono stato un po' perplesso quando ho letto che a Portofino i barefooters sono confrontati a una multa sostanziale ! - È vero ? Succede a altri posti ?
Prossimo mese sarò nella zona di Arezzo per le vacanze. Domanda: Devo prepararmi per i conflitti con le guardie del ordine nei supermercati o sulle strade o nel ristorante, quando mi vedono senza scarpe ? Spero di no. Sempre porto pantaloni lunghi, T-Shirt e un gilet, più un zaino (dove, ammetto, ho nascosto un paio di scarpe Vibram di emergenza), accompagnato dalla mia moglie e il nostro cane. Fanno le storie nel supermercato Coop alla gente scalza ? - Mai hanno detto qualcosa nelle altre regioni che ho viste. - Vi rapporterò le mie esperienze dopo.
Scusate questa introduzione epica, adesso dovrei continuare il mio lavoro. Un saluto cordiale da Germania.
PaulK
Ciao Paul e benvenuto fra noi!
Il tuo italiano è simpatico e divertente. Imparalo pure meglio ma va avanti così!
Purtroppo da qualche anno in diverse località turistiche italiane e anche in altre memo turistiche sono venuti fuori questi divieti di andare a piedi nudi, generalmente associati a "torso nudo" e ad altri comportamenti maleducati.
Nel nostro sito c'è una pagina ( https://www.nati-scalzi.org/non-e-vietato-.html ) che parla del problema e altrettanto vedi in testa di questo forum nel topic: Art. 187
In genere custodi e guardie chiudono un occhio ma avere un paio di ciabatte di soccorso, fa perdere meno tempo.
Vieni in Italia e facci sapere della tue esperienze qui e anche dalle tue parti. A presto!
bfpaul
Il tuo italiano è simpatico e divertente. Imparalo pure meglio ma va avanti così!
Purtroppo da qualche anno in diverse località turistiche italiane e anche in altre memo turistiche sono venuti fuori questi divieti di andare a piedi nudi, generalmente associati a "torso nudo" e ad altri comportamenti maleducati.
Nel nostro sito c'è una pagina ( https://www.nati-scalzi.org/non-e-vietato-.html ) che parla del problema e altrettanto vedi in testa di questo forum nel topic: Art. 187
In genere custodi e guardie chiudono un occhio ma avere un paio di ciabatte di soccorso, fa perdere meno tempo.
Vieni in Italia e facci sapere della tue esperienze qui e anche dalle tue parti. A presto!
bfpaul
Re: Saluti di Germania
Ciao Paul, ci risulta in effetti che una trentina di piccoli comuni italiani (uno è Portofino) hanno vietato il barefooting per motivi di decenza. Ma se conosci l'Italia sai anche tu che un conto è la legge, un conto la sua applicazione. Un'amica è stata a Portofino di recente scalza senza nessuna conseguenza. Non credo tu ti debba preoccupare della cosa. Riguardo ai supermercati alcuni in effetti vietano l'accesso a piedi nudi per discutibili motivi di sicurezza, in base a presunti regolamenti interni che non abbiamo mai potuto vedere. Se ti succede ... vedi tu se hai voglia di litigare !
Appleseed- Vicepresidente Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 879
Data d'iscrizione : 01.08.13
Re: Saluti di Germania
Ciao Paul. Sono un grande appassionato della Germania e ho visitato scalzo quasi tutti i suoi musei senza mai avere problemi. Solo al Museo Porsche di Zuffenhausen, dopo quasi 2 ore di visita a piedi nudi, un addetto (uno solo, gli altri che mi hanno visto non hanno detto niente) mi ha rimproverato dicendo di mettere le scarpe. Gli ho risposto che erano nella macchina parcheggiata nel garage del museo e ho tirato avanti.
Qui sono al Museo Daimler Benz nel 2007, visitato del tutto scalzo.
In Italia ci sono cose strane. A Milano il regolamento dei mezzi pubblici (tram/bus/metro) vieta di andarci scalzi. A Torino invece non c'é scritto nulla e quindi si può... In qualche museo fanno storie (al Museo Egizio, per esempio), però l'altro giorno ho partecipato ad una visita guidata a Palazzo Carignano. Ci sono arrivato scalzo (con un paio di infradito nello zainetto, non si sa mai che facessero storie), ma sono andato scalzo alla Cassa e poi ho fatto tutta la visita senza scarpe.
Sono stato molto contento. Dopo sono andato a Palazzo Reale e anche lì ho fatto tutta la visita senza scarpe. Molto bene.
Però è bene avere con sé un paio di semplici infradito, se non altro per non perdere troppo tempo in discussioni, specialmente quando uno sta facendo una visita lontano da casa.
Ti racconto la mia migliore performance e chiedo scusa per gli altri che l'avevano già letta sul forum.
Nel 2010 avevo prenotato un volo sullo Junkers Ju 52 al Klassik Welt di Friedrichshafen. Quando andavo con gli amici era abitudine pernottare in Svizzera e andare alla mostra col traghetto lasciando la macchina parcheggiata a Romanshorn (CH). Dentro la macchina ci lasciavo anche le infradito e al Klassik Welt sono sempre andato scalzo e senza nemmeno le ciabatte di emergenza.
Capirai che per il volo sull'aereo d'epoca ero un pochino in ansia, ma poi è andato tutto bene. Ho fatto il "check in" senza scarpe e ho fatto un bellissimo volo di oltre 50 minuti a piedi nudi!!!
E' stata una delle esperienze più belle della mia vita: un volo su un vero aereo d'epoca e per giunta senza indossare scarpe!!!!
Saluti aeronautici
Marco53
Qui sono al Museo Daimler Benz nel 2007, visitato del tutto scalzo.
In Italia ci sono cose strane. A Milano il regolamento dei mezzi pubblici (tram/bus/metro) vieta di andarci scalzi. A Torino invece non c'é scritto nulla e quindi si può... In qualche museo fanno storie (al Museo Egizio, per esempio), però l'altro giorno ho partecipato ad una visita guidata a Palazzo Carignano. Ci sono arrivato scalzo (con un paio di infradito nello zainetto, non si sa mai che facessero storie), ma sono andato scalzo alla Cassa e poi ho fatto tutta la visita senza scarpe.
Sono stato molto contento. Dopo sono andato a Palazzo Reale e anche lì ho fatto tutta la visita senza scarpe. Molto bene.
Però è bene avere con sé un paio di semplici infradito, se non altro per non perdere troppo tempo in discussioni, specialmente quando uno sta facendo una visita lontano da casa.
Ti racconto la mia migliore performance e chiedo scusa per gli altri che l'avevano già letta sul forum.
Nel 2010 avevo prenotato un volo sullo Junkers Ju 52 al Klassik Welt di Friedrichshafen. Quando andavo con gli amici era abitudine pernottare in Svizzera e andare alla mostra col traghetto lasciando la macchina parcheggiata a Romanshorn (CH). Dentro la macchina ci lasciavo anche le infradito e al Klassik Welt sono sempre andato scalzo e senza nemmeno le ciabatte di emergenza.
Capirai che per il volo sull'aereo d'epoca ero un pochino in ansia, ma poi è andato tutto bene. Ho fatto il "check in" senza scarpe e ho fatto un bellissimo volo di oltre 50 minuti a piedi nudi!!!
E' stata una delle esperienze più belle della mia vita: un volo su un vero aereo d'epoca e per giunta senza indossare scarpe!!!!
Saluti aeronautici
Marco53
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Saluti di Germania
Wilkommen!
Mein Deutsch ist nicht so gut, obwohl ich es studiert habe (aaah... Universitätszeit), und um ehrlich zu sein brauche ich ein bisschen üben.
Mein Deutsch ist nicht so gut, obwohl ich es studiert habe (aaah... Universitätszeit), und um ehrlich zu sein brauche ich ein bisschen üben.
Laurentius- Numero di messaggi : 383
Età : 41
Data d'iscrizione : 11.09.13
Esperienze recente nella Svizzera
Ciao tutti e tutte
Vi ringrazio tanto per le vostre parole incoraggiante. A pena sono tornato da Lucerna, Vierwaldstätter See, dove ho passato 4 giorni di vacanze. Sono stato senza scarpe tutto il tempo. Quante volte mi hanno chiesto per i piedi nudi ? - Mai.
Nel albergho, nei ristoranti, sulla barca, nella città, nel autobus, nessun problema, nessuna domanda, nessun sguardo scettico. Con le temperature di quasi 30 gradi - °C per essere preciso - ovunque no ho visto altre persone camminando scalze. - Ogni tanto mia moglie mi chiedeva, se l'asfalto non era troppo caldo, perché voleva verificare che fosse ancora gradevole o tollerabile per - non per me figuratevi - ma per le zampe del nostro cane. Lei sa mettere le priorità giustamente.
Per i prossimi giorni proverò identificare che città (salvo Portofino, Venezia) hanno deciso di bandire i "barefooters"; non vorrei provocare i conflitti bilaterali o internazionali.
@ Marco: Come conosci bene la Germania, sai che qua nessuno si interessa se hai le scarpe o no. Solo l'aspetto dei calzini bianchi negli sandali crearà alcuni sorrisi. - Gli amici miei o anche la ragazza alla cassa di supermercato diventano preoccupati, quando mi vedono con le scarpe messe. "L'inverno è arrivato. PK a messo le scarpe." - Trovo Germania e la Svizzera sono i paesi più toleranti per i barefooters. Gli Stati Uniti (USA) con i cartelli "No shoes, no service" sono i più strani.
Allora continua visitare la Germania, dove incontri e visiti i posti bellissimi senza essere obbligato di avere le scarpe ai piedi.
@ Laurentius: Complimenti che ti sia sacrificato allo studio di tedesco. Nel italiano almeno, seguendo alcune regole linguistiche, puoi sopravvivere. Nel tedesco, la regola è l'eccezione, e tutte le eccezioni sono la unica regola. Io non saprei spiegare il tedesco.
Vi informerò delle mie esperienze nella Toscana in settembre. Le multe avvisate per i posti proibiti mi ricordano al "mugger's money" che ti consigliano di di avere pronto nella tasca nelle grande città agli Stati Uniti. O forse il pavimento sarà tanto bruciante che devo mettere i miei fivefingers Vibram involontariamente. Almeno questo forum mi da un'altra occasione di imperare il mio italiano. Grazie a voi.
Un saluto cordiale
Paul
Vi ringrazio tanto per le vostre parole incoraggiante. A pena sono tornato da Lucerna, Vierwaldstätter See, dove ho passato 4 giorni di vacanze. Sono stato senza scarpe tutto il tempo. Quante volte mi hanno chiesto per i piedi nudi ? - Mai.
Nel albergho, nei ristoranti, sulla barca, nella città, nel autobus, nessun problema, nessuna domanda, nessun sguardo scettico. Con le temperature di quasi 30 gradi - °C per essere preciso - ovunque no ho visto altre persone camminando scalze. - Ogni tanto mia moglie mi chiedeva, se l'asfalto non era troppo caldo, perché voleva verificare che fosse ancora gradevole o tollerabile per - non per me figuratevi - ma per le zampe del nostro cane. Lei sa mettere le priorità giustamente.
Per i prossimi giorni proverò identificare che città (salvo Portofino, Venezia) hanno deciso di bandire i "barefooters"; non vorrei provocare i conflitti bilaterali o internazionali.
@ Marco: Come conosci bene la Germania, sai che qua nessuno si interessa se hai le scarpe o no. Solo l'aspetto dei calzini bianchi negli sandali crearà alcuni sorrisi. - Gli amici miei o anche la ragazza alla cassa di supermercato diventano preoccupati, quando mi vedono con le scarpe messe. "L'inverno è arrivato. PK a messo le scarpe." - Trovo Germania e la Svizzera sono i paesi più toleranti per i barefooters. Gli Stati Uniti (USA) con i cartelli "No shoes, no service" sono i più strani.
Allora continua visitare la Germania, dove incontri e visiti i posti bellissimi senza essere obbligato di avere le scarpe ai piedi.
@ Laurentius: Complimenti che ti sia sacrificato allo studio di tedesco. Nel italiano almeno, seguendo alcune regole linguistiche, puoi sopravvivere. Nel tedesco, la regola è l'eccezione, e tutte le eccezioni sono la unica regola. Io non saprei spiegare il tedesco.
Vi informerò delle mie esperienze nella Toscana in settembre. Le multe avvisate per i posti proibiti mi ricordano al "mugger's money" che ti consigliano di di avere pronto nella tasca nelle grande città agli Stati Uniti. O forse il pavimento sarà tanto bruciante che devo mettere i miei fivefingers Vibram involontariamente. Almeno questo forum mi da un'altra occasione di imperare il mio italiano. Grazie a voi.
Un saluto cordiale
Paul
PaulK- Numero di messaggi : 4
Data d'iscrizione : 04.08.23
Addendum del turista tedesco
Scusate... solo adesso ho visto la lista https://www.nati-scalzi.org/nel-paese-di-scarpantibus.html
L'anno scorso ho camminato scalzo in Laigueglia senza un intervento delle guardie di ordine. Anche due volte a Sanremo centro e la città antiqua. Due posti sulla vostra lista.
Mi pare che, se il comportamento personale e i vestiti (pantaloni lunghi, camicia o T-shirt, una carta di credito valida e un cane chi fa finta di essere ben-educato) non si mostrino troppo eclatanti, alcuni occhi si chiudono sui piedi nudi... È sempre posso indicare che solo parlo tedesco...
Almeno i posti che vorrei visitare in settembre non si figurano sulla vostra lista :-)
Un saluto cordiale
Paul
L'anno scorso ho camminato scalzo in Laigueglia senza un intervento delle guardie di ordine. Anche due volte a Sanremo centro e la città antiqua. Due posti sulla vostra lista.
Mi pare che, se il comportamento personale e i vestiti (pantaloni lunghi, camicia o T-shirt, una carta di credito valida e un cane chi fa finta di essere ben-educato) non si mostrino troppo eclatanti, alcuni occhi si chiudono sui piedi nudi... È sempre posso indicare che solo parlo tedesco...
Almeno i posti che vorrei visitare in settembre non si figurano sulla vostra lista :-)
Un saluto cordiale
Paul
PaulK- Numero di messaggi : 4
Data d'iscrizione : 04.08.23
A Mettlog91 piace questo messaggio.
Re: Saluti di Germania
Grazie Paul. E complimenti per come scrivi in italiano. Fossi io capace a fare così tanto in tedesco!
Solo una curiosità: di dove sei? Sei tedesco ma di dove? Io la Germania l'ho girata quasi tutta, mi manca solo Berlino e la Friesland tra l'isola di Sylt e l'Olanda. Pensa che nel 1980 ho anche visitato per 4 giorni la DDR quando era DDR, con base a Jena in Thuringia per vedere i grandi treni a vapore ancora molto usati in quella nazione!
Qui è la piazza di Jena com'era nel 1980 e quando ci sono tornato nel 2009
Una possente 01 in transito a un casello ferroviario
Effettivamente è molto piacevole poter stare beatamente scalzi in Germania, Svizzera e anche in Austria. E visitare e sentire con i piedi anche posti curiosi o legati a eventi tragici come gli esperimenti con le V2 a Peenemünde, che ho girato tutta senza scarpe.
Attendiamo allora qualche notizia in più su di te!
Tschüss
Marco53
Solo una curiosità: di dove sei? Sei tedesco ma di dove? Io la Germania l'ho girata quasi tutta, mi manca solo Berlino e la Friesland tra l'isola di Sylt e l'Olanda. Pensa che nel 1980 ho anche visitato per 4 giorni la DDR quando era DDR, con base a Jena in Thuringia per vedere i grandi treni a vapore ancora molto usati in quella nazione!
Qui è la piazza di Jena com'era nel 1980 e quando ci sono tornato nel 2009
Una possente 01 in transito a un casello ferroviario
Effettivamente è molto piacevole poter stare beatamente scalzi in Germania, Svizzera e anche in Austria. E visitare e sentire con i piedi anche posti curiosi o legati a eventi tragici come gli esperimenti con le V2 a Peenemünde, che ho girato tutta senza scarpe.
Attendiamo allora qualche notizia in più su di te!
Tschüss
Marco53
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Di dove sono - l'informazione che mancava
Ciao tutti e tutte
Marco53 mi ha chiesto di dove sono. Habito nel sud di Monaco di Baviera. E prima di chiedermi sul "Oktoberfest" - un evento annuale famoso per i turisti chi si dedicano a una competita chi si può ubriacarsi il più veloce, ballando sui tavoli e urlando parole senza contesto - no, non ci vado, non ci sono andato durante gli ultimi 40 anni. Ni con, ni senza le scarpe. - Salvo Oktoberfest e Hofbräuhaus, Monaco (=München), come tutta la Baviera, ha molto da offrire periguardo alla cultura, alla natura, alle città.
@ Marco53: Hai visto più posti in Germania che ho visitato io. Salvo Hamburgo non conosco quasi niente del norte di Germania. Fin di maggio scorso siamo viaggiati nel Taunus, una regione all'ovest di Frankfurt/M. e eravamo sorpresi di trovare dei paesi bellissimi, con case e castelli e vincoli storici. (p.e. mi riferisco a una piccola città storica "Idstein"). Lí camminavo scalzo tutta la giornata, nessun commento, sguardo, problema; neanche nel ristorante o albergo. -
Berlin, lo conosco un po'. Ci sono andato frequentemente per i viaggi di business. Posso affermati che Berlin e una città molto aggradevole e liberale. Ho trovato la gente molto gentile. E hai tante cose da vedere. Ha detto mia moglie, chi m'a accompagnato e s'e sfruttato del tempo a Berlin, mentre che mi sono divertito con i clienti.
Ti consiglierei ovunque di visitare nella Baviera le città Bamberg, Nürnberg, Augsburg, Ingolstadt (città di Audi), Regensburg, Kempten; fra loro le ultime due sono state fondate dai Romani già. Non dimenticare Rothenburg ob der Tauber, che sicuramente conosci.
Perché quasi mai ci torniamo verso il norte di Germania ?
Ho bisogno di 5 ore con la macchina per raggiungere Frankfurt, 7 - 8 ore per Berlin. Ma fra 4 ore sono a Milano, fra 6 ore in Liguria. Il cibo è più sano (il mio medico mi a avvisato di mangiare più alla mediterranea), il tempo è più bello (hm, questo - con il cambio di clima - può essere discutibile adesso), ma anche ci trovo il mare. Così ci orientiamo più verso il sud, vuol dire Italia o Croazia o Francia. Ma abbiamo l'intenzione di esplorare la Germania del norte, Olanda e Scandinavia nel futuro.
A proposito Croazia, i miei piedi nudi hanno toccato i pavimenti di Zagreb, Zadar, Split, Istria, senza aver avuto i problemi con la gente. Solo 10 anni fa, in un supermercato, un impiegato (zona Pula) mi ha insinuato che sarebbe meglio di mettere le scarpe. Ho detto che non ne avevo, che avrei la possibilità di lasciare il carrello pienissimo e andare via o che lui mi lascii continuare le mie spese senza scarpe (so che ho fatto gli sbagli grammaticali in questa frase, ma non so che dovrebbe essere il tempo giusto). L'impiegato ha scelto possibilità no.2., vedendo che anche per lui non era il tempo giusto per litigare. - Altrimenti nessun'altra discussione.
Francia, meno esperienze. Ma camminando Paris (Parigi) scalzo durante una serata bellissima dopo un giorno lavorativo 5 anni fa non a creato nessun conflitto. Ho ricevuto alcune domande, se qualcosa e successo, nella voglia di aiutarmi. Ho potuto spiegare nel mio migliore francese, che "les pieds nus" sono normali per me. - Una reazione che ho visto abbastanza frequentemente è che la gente vuole aiutare: Un taxista in Vienna per pietà a voluto regalarmi un paio di calzini nuovi quando sono salito nel suo taxi dopo mezzanotte, ma questo è un'altra storia...
Scusate, ma adesso cominciano alcune chiamate di conferenze...
Un saluto cordiale
Paul
Marco53 mi ha chiesto di dove sono. Habito nel sud di Monaco di Baviera. E prima di chiedermi sul "Oktoberfest" - un evento annuale famoso per i turisti chi si dedicano a una competita chi si può ubriacarsi il più veloce, ballando sui tavoli e urlando parole senza contesto - no, non ci vado, non ci sono andato durante gli ultimi 40 anni. Ni con, ni senza le scarpe. - Salvo Oktoberfest e Hofbräuhaus, Monaco (=München), come tutta la Baviera, ha molto da offrire periguardo alla cultura, alla natura, alle città.
@ Marco53: Hai visto più posti in Germania che ho visitato io. Salvo Hamburgo non conosco quasi niente del norte di Germania. Fin di maggio scorso siamo viaggiati nel Taunus, una regione all'ovest di Frankfurt/M. e eravamo sorpresi di trovare dei paesi bellissimi, con case e castelli e vincoli storici. (p.e. mi riferisco a una piccola città storica "Idstein"). Lí camminavo scalzo tutta la giornata, nessun commento, sguardo, problema; neanche nel ristorante o albergo. -
Berlin, lo conosco un po'. Ci sono andato frequentemente per i viaggi di business. Posso affermati che Berlin e una città molto aggradevole e liberale. Ho trovato la gente molto gentile. E hai tante cose da vedere. Ha detto mia moglie, chi m'a accompagnato e s'e sfruttato del tempo a Berlin, mentre che mi sono divertito con i clienti.
Ti consiglierei ovunque di visitare nella Baviera le città Bamberg, Nürnberg, Augsburg, Ingolstadt (città di Audi), Regensburg, Kempten; fra loro le ultime due sono state fondate dai Romani già. Non dimenticare Rothenburg ob der Tauber, che sicuramente conosci.
Perché quasi mai ci torniamo verso il norte di Germania ?
Ho bisogno di 5 ore con la macchina per raggiungere Frankfurt, 7 - 8 ore per Berlin. Ma fra 4 ore sono a Milano, fra 6 ore in Liguria. Il cibo è più sano (il mio medico mi a avvisato di mangiare più alla mediterranea), il tempo è più bello (hm, questo - con il cambio di clima - può essere discutibile adesso), ma anche ci trovo il mare. Così ci orientiamo più verso il sud, vuol dire Italia o Croazia o Francia. Ma abbiamo l'intenzione di esplorare la Germania del norte, Olanda e Scandinavia nel futuro.
A proposito Croazia, i miei piedi nudi hanno toccato i pavimenti di Zagreb, Zadar, Split, Istria, senza aver avuto i problemi con la gente. Solo 10 anni fa, in un supermercato, un impiegato (zona Pula) mi ha insinuato che sarebbe meglio di mettere le scarpe. Ho detto che non ne avevo, che avrei la possibilità di lasciare il carrello pienissimo e andare via o che lui mi lascii continuare le mie spese senza scarpe (so che ho fatto gli sbagli grammaticali in questa frase, ma non so che dovrebbe essere il tempo giusto). L'impiegato ha scelto possibilità no.2., vedendo che anche per lui non era il tempo giusto per litigare. - Altrimenti nessun'altra discussione.
Francia, meno esperienze. Ma camminando Paris (Parigi) scalzo durante una serata bellissima dopo un giorno lavorativo 5 anni fa non a creato nessun conflitto. Ho ricevuto alcune domande, se qualcosa e successo, nella voglia di aiutarmi. Ho potuto spiegare nel mio migliore francese, che "les pieds nus" sono normali per me. - Una reazione che ho visto abbastanza frequentemente è che la gente vuole aiutare: Un taxista in Vienna per pietà a voluto regalarmi un paio di calzini nuovi quando sono salito nel suo taxi dopo mezzanotte, ma questo è un'altra storia...
Scusate, ma adesso cominciano alcune chiamate di conferenze...
Un saluto cordiale
Paul
PaulK- Numero di messaggi : 4
Data d'iscrizione : 04.08.23
Di dove sono - l'informazione che mancava
Grazie Paul! La mia passione per la Volkswagen mi ha invece portato spesso verso il Nord della Germania. Le città Hanseatiche sono tutte favolose, Stralsund forse la più bella...
Idstein è bellissima: ci hanno bruciato l'ultima strega d'Europa, ma non ricordo l'anno... Ci sono stato durante il bellissimo raduno di Bad Camberg, altrettanto bella (patria dell'abate Kneipp, quello che suggeriva anche di camminare scalzi nella neve)...
Tutte le città della Baviera che nomini le ho visitate. München poi è sempre stata una buona meta. Ho visitato il Deutsches Museum almeno 7 volte e ogni volta era diverso, con reparti nuovi. Ne sono innamorato.
Lo stesso Rothenburg o.d.Tauber, col famoso negozio di Weihnachten (Natale per i nostri)...
Ti manca Torino. L'ultimo incontro dei Natiscalzi è stato proprio qui, e la città si è dimostrata pronta ad accogliere tutti i nostri piedi scalzi in un colpo solo. Tra l'altro proprio di recente ho partecipato scalzo ad una visita guidata a Palazzo Carignano ed è andato tutto liscio.
Mi auguro di vederti qui come turista.
Saluti piemontesi
Marco53
Idstein è bellissima: ci hanno bruciato l'ultima strega d'Europa, ma non ricordo l'anno... Ci sono stato durante il bellissimo raduno di Bad Camberg, altrettanto bella (patria dell'abate Kneipp, quello che suggeriva anche di camminare scalzi nella neve)...
Tutte le città della Baviera che nomini le ho visitate. München poi è sempre stata una buona meta. Ho visitato il Deutsches Museum almeno 7 volte e ogni volta era diverso, con reparti nuovi. Ne sono innamorato.
Lo stesso Rothenburg o.d.Tauber, col famoso negozio di Weihnachten (Natale per i nostri)...
Ti manca Torino. L'ultimo incontro dei Natiscalzi è stato proprio qui, e la città si è dimostrata pronta ad accogliere tutti i nostri piedi scalzi in un colpo solo. Tra l'altro proprio di recente ho partecipato scalzo ad una visita guidata a Palazzo Carignano ed è andato tutto liscio.
Mi auguro di vederti qui come turista.
Saluti piemontesi
Marco53
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Saluti di Germania
Benvenuto!
Io ho iniziato ad andare scalzo parecchi anni fa proprio vedendo dei tedeschi sul lago di Garda.
Per le regole se conosci come funziona l'Italia saprai che amiamo fare un sacco di leggi che nessuno rispetta e fa rispettare al contrario di quanto avviene in Germania.
Credo che se tu ti comporti in modo civile e sei vestito decentemente nessuno ti dirà nulla nei vari paesi.
Discorso diverso per supermercati musei e persino chiese. Il più delle volte non ci sono regole ma ogni tanto qualche vigilante dice che non si può entrare scalzi. Il più delle volte non è vero non c'è nessun regolamento ma la cosa è così strana che pensano sia per forza vietata.
Uno agisce come meglio crede. O si adegua e mette le scarpe per non discutere oppure insiste chiedendo di vedere il regolamento, di parlare con il direttore e in casi estremi di chiamare la polizia che quasi sicuramente ci darebbe ragione oppure dice di essere un avvocato e anche questo ha funzionato.
Se vieni a Milano c'è il divieto sui mezzi pubblici. Dubito che qualcuno ti dica qualcosa ma nel caso il divieto c'è davvero. Per quello c'è anche l'obbligo di pagare il biglietto ma in molti non lo fanno (scusa la polemica ma abitandoci vedo come vanno le cose e vedo poi il prezzo del biglietto aumentare)
Io ho iniziato ad andare scalzo parecchi anni fa proprio vedendo dei tedeschi sul lago di Garda.
Per le regole se conosci come funziona l'Italia saprai che amiamo fare un sacco di leggi che nessuno rispetta e fa rispettare al contrario di quanto avviene in Germania.
Credo che se tu ti comporti in modo civile e sei vestito decentemente nessuno ti dirà nulla nei vari paesi.
Discorso diverso per supermercati musei e persino chiese. Il più delle volte non ci sono regole ma ogni tanto qualche vigilante dice che non si può entrare scalzi. Il più delle volte non è vero non c'è nessun regolamento ma la cosa è così strana che pensano sia per forza vietata.
Uno agisce come meglio crede. O si adegua e mette le scarpe per non discutere oppure insiste chiedendo di vedere il regolamento, di parlare con il direttore e in casi estremi di chiamare la polizia che quasi sicuramente ci darebbe ragione oppure dice di essere un avvocato e anche questo ha funzionato.
Se vieni a Milano c'è il divieto sui mezzi pubblici. Dubito che qualcuno ti dica qualcosa ma nel caso il divieto c'è davvero. Per quello c'è anche l'obbligo di pagare il biglietto ma in molti non lo fanno (scusa la polemica ma abitandoci vedo come vanno le cose e vedo poi il prezzo del biglietto aumentare)
GECO- Numero di messaggi : 1082
Data d'iscrizione : 25.05.16
Re: Saluti di Germania
Servus Paul!
Ich bin in Norditalien geboren und aufgewachsen und wohne seit gut zwanzig Jahren in Deutschland, und zwar nördlich von München, also nicht weit von dir entfernt! :-)
Per dirti la mia: in tanti anni di barefooting non ho avuto praticamente mai problemi in Italia, né in supermercati, né in ristoranti, negozi, cinema o musei, nemmeno in pieno inverno (vado sempre scalzo tutto l'anno). Solo in rari casi è capitata qualche discussione. Leggendo nel forum so che qualcuno ogni tanto ha avuto più sfortuna di me, ma ha saputo spesso anche ben difendersi.
E' vero, alcuni, pochi comuni italiani hanno, sulla carta, vietato i piedi nudi, associandoli quasi sempre, come scrive Paolo, al torso nudo e in generale alla tenuta da spiaggia. Pur trovando deplorevole un tale divieto, credo che all'atto pratico sia molto improbabile che i soli piedi nudi siano oggetto di contravvenzione, se si è per il resto bene in arnese e ci si comporta educatamente. I provvedimenti sono una sorta di simbolico invito ad adeguare il proprio abbigliamento al contesto urbano. (Ciò non toglie che siano comunque idioti e bigotti.)
Per inciso: scrivi che hai cura di mettere i pantaloni lunghi... io d'estate li detesto e ti assicuro che in pantaloni corti e scalzi non si desta assolutamente alcuno “scalpore”. Oggigiorno i pantaloni corti in Italia nella bella stagione sono comunissimi e accettati in qualsiasi contesto, a parte magari certe cerimonie e alcuni contesti professionali.
In linea generale è vero, come del resto questo vale anche per l'Italia, ma frequento anche forum tedeschi sul barefooting e ho letto purtroppo molte volte di supermercati o anche musei tedeschi che hanno vietato l'ingresso a qualcuno perché scalzo. Alcuni anni fa a Berlino in un hotel del gruppo Best Western non volevano farmi entrare scalzo alla sala colazioni e l'unica volta in vita mia in cui un ristorante mi ha sostanzialmente cacciato fuori è stata in terra germanica, in centro a Linz, in Austria. A volte è certo anche questione di sfortuna. In generale confermo che la Germania sia un paese molto barefoot-friendly, anche se devo dire che da un paio d'anni a questa parte nella bella stagione vedo molte meno persone in giro scalze rispetto a un tempo, quest'estate ahimé anzi quasi nessuno.
In italiano te la cavi molto bene, complimenti! Da linguista e germanista però non condivido: il tedesco ha una grammatica chiara e piuttosto rigorosa. Una volta entrata in testa, diventa automatica. Inoltre il tedesco ha una quasi perfetta corrispondenza tra grafema e fonema (detto più profanamente: “si legge quasi come si scrive”).
Eccezioni, ti posso assicurare, ce ne sono tantissime anche in italiano! E confrontando il sistema dei verbi italiano, molto complesso, con quello tedesco, quest'ultimo risulta molto più semplice, quasi rudimentale. Ciò che rende il tedesco un po’ ostico per un italiano è piuttosto la sua minore intelligibilità rispetto alle lingue romanze e all'inglese (il quale ha molti più termini latini, mutuati dall'antico francese) e una certa rigidità nella sintassi.
Condivido appieno sulle città da visitare: tutte bellissime, quelle che hai citato! E non sono le uniche! In Germania ci sono città davvero splendide, molte delle quali troppo poco conosciute, quando non del tutto sconosciute agli italiani.
Ich bin in Norditalien geboren und aufgewachsen und wohne seit gut zwanzig Jahren in Deutschland, und zwar nördlich von München, also nicht weit von dir entfernt! :-)
Per dirti la mia: in tanti anni di barefooting non ho avuto praticamente mai problemi in Italia, né in supermercati, né in ristoranti, negozi, cinema o musei, nemmeno in pieno inverno (vado sempre scalzo tutto l'anno). Solo in rari casi è capitata qualche discussione. Leggendo nel forum so che qualcuno ogni tanto ha avuto più sfortuna di me, ma ha saputo spesso anche ben difendersi.
E' vero, alcuni, pochi comuni italiani hanno, sulla carta, vietato i piedi nudi, associandoli quasi sempre, come scrive Paolo, al torso nudo e in generale alla tenuta da spiaggia. Pur trovando deplorevole un tale divieto, credo che all'atto pratico sia molto improbabile che i soli piedi nudi siano oggetto di contravvenzione, se si è per il resto bene in arnese e ci si comporta educatamente. I provvedimenti sono una sorta di simbolico invito ad adeguare il proprio abbigliamento al contesto urbano. (Ciò non toglie che siano comunque idioti e bigotti.)
Per inciso: scrivi che hai cura di mettere i pantaloni lunghi... io d'estate li detesto e ti assicuro che in pantaloni corti e scalzi non si desta assolutamente alcuno “scalpore”. Oggigiorno i pantaloni corti in Italia nella bella stagione sono comunissimi e accettati in qualsiasi contesto, a parte magari certe cerimonie e alcuni contesti professionali.
PaulK ha scritto: Come conosci bene la Germania, sai che qua nessuno si interessa se hai le scarpe o no.
In linea generale è vero, come del resto questo vale anche per l'Italia, ma frequento anche forum tedeschi sul barefooting e ho letto purtroppo molte volte di supermercati o anche musei tedeschi che hanno vietato l'ingresso a qualcuno perché scalzo. Alcuni anni fa a Berlino in un hotel del gruppo Best Western non volevano farmi entrare scalzo alla sala colazioni e l'unica volta in vita mia in cui un ristorante mi ha sostanzialmente cacciato fuori è stata in terra germanica, in centro a Linz, in Austria. A volte è certo anche questione di sfortuna. In generale confermo che la Germania sia un paese molto barefoot-friendly, anche se devo dire che da un paio d'anni a questa parte nella bella stagione vedo molte meno persone in giro scalze rispetto a un tempo, quest'estate ahimé anzi quasi nessuno.
PaulK ha scritto: Complimenti che ti sia sacrificato allo studio di tedesco. Nel italiano almeno, seguendo alcune regole linguistiche, puoi sopravvivere. Nel tedesco, la regola è l'eccezione, e tutte le eccezioni sono la unica regola. Io non saprei spiegare il tedesco.
In italiano te la cavi molto bene, complimenti! Da linguista e germanista però non condivido: il tedesco ha una grammatica chiara e piuttosto rigorosa. Una volta entrata in testa, diventa automatica. Inoltre il tedesco ha una quasi perfetta corrispondenza tra grafema e fonema (detto più profanamente: “si legge quasi come si scrive”).
Eccezioni, ti posso assicurare, ce ne sono tantissime anche in italiano! E confrontando il sistema dei verbi italiano, molto complesso, con quello tedesco, quest'ultimo risulta molto più semplice, quasi rudimentale. Ciò che rende il tedesco un po’ ostico per un italiano è piuttosto la sua minore intelligibilità rispetto alle lingue romanze e all'inglese (il quale ha molti più termini latini, mutuati dall'antico francese) e una certa rigidità nella sintassi.
PaulK ha scritto: Ti consiglierei ovunque di visitare nella Baviera le città Bamberg, Nürnberg, Augsburg, Ingolstadt (città di Audi), Regensburg, Kempten; fra loro le ultime due sono state fondate dai Romani già. Non dimenticare Rothenburg ob der Tauber, che sicuramente conosci.
Condivido appieno sulle città da visitare: tutte bellissime, quelle che hai citato! E non sono le uniche! In Germania ci sono città davvero splendide, molte delle quali troppo poco conosciute, quando non del tutto sconosciute agli italiani.
Federico- Numero di messaggi : 57
Data d'iscrizione : 21.01.08
Re: Saluti di Germania
Benvenuto tra gli amici scalzi italiani. Invece delle città, io ho un target naturalistico futuro in Germania per una vacanza scalza: la Schwarzwald!
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Saluti di Germania
Spyro ha scritto:Benvenuto tra gli amici scalzi italiani. Invece delle città, io ho un target naturalistico futuro in Germania per una vacanza scalza: la Schwarzwald!
Se tutto va bene, ci vado giusto la prossima settimana.
Parto mercoledì e torno domenica.
Nel caso ti faccio sapere com'è
Mettlog91- Numero di messaggi : 153
Età : 33
Data d'iscrizione : 07.07.18
Re: Saluti di Germania
Federico ha scritto:
In italiano te la cavi molto bene, complimenti! Da linguista e germanista però non condivido: il tedesco ha una grammatica chiara e piuttosto rigorosa. Una volta entrata in testa, diventa automatica. Inoltre il tedesco ha una quasi perfetta corrispondenza tra grafema e fonema (detto più profanamente: “si legge quasi come si scrive”).
Eccezioni, ti posso assicurare, ce ne sono tantissime anche in italiano! E confrontando il sistema dei verbi italiano, molto complesso, con quello tedesco, quest'ultimo risulta molto più semplice, quasi rudimentale. Ciò che rende il tedesco un po’ ostico per un italiano è piuttosto la sua minore intelligibilità rispetto alle lingue romanze e all'inglese (il quale ha molti più termini latini, mutuati dall'antico francese) e una certa rigidità nella sintassi.
Caspita non sapevo ci fosse un altro linguista qui!
Anche se io non sono un germanista.
Al prossimo raduno dobbiamo assolutamente essere insieme.
Laurentius- Numero di messaggi : 383
Età : 41
Data d'iscrizione : 11.09.13
Re: Saluti di Germania
Ciao collega!
Non sono amante dei cosiddetti raduni scalzi, preferisco incontri singoli e spero che capiterà l'occasione!
Non sono amante dei cosiddetti raduni scalzi, preferisco incontri singoli e spero che capiterà l'occasione!
Federico- Numero di messaggi : 57
Data d'iscrizione : 21.01.08
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