Possibili problemi futuri?
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Mauro89
Young_barefooter
bfpaul
Grand Choeur
nikytuky94
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Possibili problemi futuri?
Buongiorno!
Sabato sera siamo usciti con dei parenti romani e una delle presenti dopo avermi più volte fatto i complimenti per avere avuto il coraggio (quale coraggio poi?) dell'essere stata a piedi scalzi durante il matrimonio e dell'essere uscita quella sera con i sandali, mi ha però messa in allerta spiegandomi che in futuro il freddo che sto prendendo adesso ai piedi potrebbe creare dei problemi ai reni e alle ovaie.
Non ho mai sentito di queste cose onestamente e mi ha fatto un po' sorridere al momento ma non mi son dilungata nel discorso perchè ho capito che sarebbe stato vano. Ad ogni modo, secondo voi potrebbe esserci un fondo di verità?
Non mi spiego comunque questa cosa che le donne da sempre hanno scarpe molto più aperte degli uomini e molto spesso non portano nè calze, nè collant in inverno, quindi il freddo ai piedi anche loro dovrebbero sentirlo, se di questo si tratta. Forse dovremmo girare tutti in stivaletti?
Tra l'altro, per concludere il tutto, io non ho mai avuto freddo ai piedi che sono stati in continuo movimento sia nel giorno di festa che durante quella sera in pizzeria e quindi sempre abbastanza caldi nonostante le temperature non sempre ottimali.
Sabato sera siamo usciti con dei parenti romani e una delle presenti dopo avermi più volte fatto i complimenti per avere avuto il coraggio (quale coraggio poi?) dell'essere stata a piedi scalzi durante il matrimonio e dell'essere uscita quella sera con i sandali, mi ha però messa in allerta spiegandomi che in futuro il freddo che sto prendendo adesso ai piedi potrebbe creare dei problemi ai reni e alle ovaie.
Non ho mai sentito di queste cose onestamente e mi ha fatto un po' sorridere al momento ma non mi son dilungata nel discorso perchè ho capito che sarebbe stato vano. Ad ogni modo, secondo voi potrebbe esserci un fondo di verità?
Non mi spiego comunque questa cosa che le donne da sempre hanno scarpe molto più aperte degli uomini e molto spesso non portano nè calze, nè collant in inverno, quindi il freddo ai piedi anche loro dovrebbero sentirlo, se di questo si tratta. Forse dovremmo girare tutti in stivaletti?
Tra l'altro, per concludere il tutto, io non ho mai avuto freddo ai piedi che sono stati in continuo movimento sia nel giorno di festa che durante quella sera in pizzeria e quindi sempre abbastanza caldi nonostante le temperature non sempre ottimali.
nikytuky94- Numero di messaggi : 175
Età : 30
Data d'iscrizione : 09.03.23
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Re: Possibili problemi futuri?
Mai sentito. Secondo me è una minchiata letta su qualche sito strano. Non ha proprio senso a livello logico.
_________________
L'impossibile non esiste.
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Re: Possibili problemi futuri?
nikytuky94 ha scritto:Buongiorno!
Sabato sera siamo usciti con dei parenti romani e una delle presenti dopo avermi più volte fatto i complimenti per avere avuto il coraggio (quale coraggio poi?) dell'essere stata a piedi scalzi durante il matrimonio e dell'essere uscita quella sera con i sandali, mi ha però messa in allerta spiegandomi che in futuro il freddo che sto prendendo adesso ai piedi potrebbe creare dei problemi ai reni e alle ovaie.
Non ho mai sentito di queste cose onestamente e mi ha fatto un po' sorridere al momento ma non mi son dilungata nel discorso perchè ho capito che sarebbe stato vano. Ad ogni modo, secondo voi potrebbe esserci un fondo di verità?
Non mi spiego comunque questa cosa che le donne da sempre hanno scarpe molto più aperte degli uomini e molto spesso non portano nè calze, nè collant in inverno, quindi il freddo ai piedi anche loro dovrebbero sentirlo, se di questo si tratta. Forse dovremmo girare tutti in stivaletti?
Tra l'altro, per concludere il tutto, io non ho mai avuto freddo ai piedi che sono stati in continuo movimento sia nel giorno di festa che durante quella sera in pizzeria e quindi sempre abbastanza caldi nonostante le temperature non sempre ottimali.
Mai prendere sul serio affermazioni fatte senza portare uno straccio di prova.
Sembra più che ti abbiano voluto dare una "dissuasione dolce"...
I problemi invece li hanno le donne che usano le scarpe con i tacchi, altrochè!!
Prove? quante ne vuoi!!
bfpaul
Sembra più che ti abbiano voluto dare una "dissuasione dolce"...
I problemi invece li hanno le donne che usano le scarpe con i tacchi, altrochè!!
Prove? quante ne vuoi!!
bfpaul
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Re: Possibili problemi futuri?
Ho immaginato anche io fosse più un modo per cercare di dissuadermi a farlo e difatti i miei dubbi li ho avuti fin da subito, però conoscendo in modo molto leggero la persona in questione ci ho pensato su un pochino ecco
nikytuky94- Numero di messaggi : 175
Età : 30
Data d'iscrizione : 09.03.23
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Re: Possibili problemi futuri?
Per me ricadiamo nella casistica "leggende metropolitane spacciate per verità provata, diffuse al fine di scoraggiare abitudini ritenute dannose o sbagliate".
Mia nonna ad esempio sosteneva che stando scalzi alle lunghe vengano i reumatismi.
Oppure mia suocera sostiene che (per le donne) prendere il sole in topless favorisca l'insorgenza del cancro al seno e che gli anticoncezionali alle lunga rendano sterili...
Volendo attenersi a rischi più concreti, anni fa avevo letto un inquietante articolo sul Corriere:
https://www.corriere.it/salute/malattie_infettive/16_ottobre_25/parassita-che-entra-piedi-scalzi-fa-danni-distanza-tempo-467daf86-9aa1-11e6-97ec-60bd8f16d4a5.shtml
Effettivamente pare che nel Nord Italia esista un parassita in grado di penetrare la pelle integra per poi riprodursi in vari organi del corpo umano:
https://it.wikipedia.org/wiki/Strongyloides_stercoralis
Non nego l'esistenza di questo rischio, ma dal momento in cui di qualcosa bisogna pur sempre morire, direi che fino ad ora non mi sono mai posto il problema al punto da privarmi del piacere di camminare a piedi nudi.
Peraltro esistono parecchie altre fonti di rischio, anche senza necessariamente camminare scalzi! E' sufficiente ad esempio semplicemente respirare all'aria aperta in alcune tra le nostre città, o fumare o viaggiare in auto...
Mia nonna ad esempio sosteneva che stando scalzi alle lunghe vengano i reumatismi.
Oppure mia suocera sostiene che (per le donne) prendere il sole in topless favorisca l'insorgenza del cancro al seno e che gli anticoncezionali alle lunga rendano sterili...
Volendo attenersi a rischi più concreti, anni fa avevo letto un inquietante articolo sul Corriere:
https://www.corriere.it/salute/malattie_infettive/16_ottobre_25/parassita-che-entra-piedi-scalzi-fa-danni-distanza-tempo-467daf86-9aa1-11e6-97ec-60bd8f16d4a5.shtml
Effettivamente pare che nel Nord Italia esista un parassita in grado di penetrare la pelle integra per poi riprodursi in vari organi del corpo umano:
https://it.wikipedia.org/wiki/Strongyloides_stercoralis
Non nego l'esistenza di questo rischio, ma dal momento in cui di qualcosa bisogna pur sempre morire, direi che fino ad ora non mi sono mai posto il problema al punto da privarmi del piacere di camminare a piedi nudi.
Peraltro esistono parecchie altre fonti di rischio, anche senza necessariamente camminare scalzi! E' sufficiente ad esempio semplicemente respirare all'aria aperta in alcune tra le nostre città, o fumare o viaggiare in auto...
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
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Re: Possibili problemi futuri?
Non sapevo di questo rischio, non è sicuramente piacevole. Ma in effetti non ho mai sentito nessuno o nemmeno parlare di un caso così. Purtroppo ai giorni nostri ci sono cose ben peggiori e che la maggior parte delle volte non sono curabili. Sinceramente non do troppo peso a questo articolo e a questo problema. Grazie per averlo condiviso, speriamo di non sentirne mai parlare
Mauro89- Numero di messaggi : 89
Età : 35
Data d'iscrizione : 18.12.23
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Re: Possibili problemi futuri?
Ai bei tempi dell'Università alcuni di questi vermetti insidiosi li avevo studiati. Non sono però così facili da prendere, anche attraverso la pelle (la nostra, tra l'altro, è più spessa e quindi meno penetrabile). Potevano soffrirne le mondine che stavano ore nell'acqua e nella melma delle risaie, problema praticamente scomparso ma sostituito dai pesticidi. A proposito di questi ultimi, ricordate che la legislazione italiana è molto restrittiva e che, comunque, gli agricoltori non hanno nessun interesse a usarli a sproposito o in quantità eccessiva, perché costano parecchio. Inoltre già ai miei tempi si facevano prove di laboratorio molto accurate per studiare l'effetto di alcuni pesticidi dichiarati "innocui per le api" che non lo erano affatto, e con un certo successo. In qualche caso con il ritiro del prodotto, più spesso con l'aggiunta della scritta che in effetti erano nocivi per le api.
Non mi sono mai preoccupato troppo di tutto questo. Diciamo che la cosa che mi ha sempre spaventato un po' sono le zecche. Ricordo un collega d'ufficio morso da una zecca che finì addirittura all'ospedale con rischi grossi per una gamba. Sono da evitare (se possibile) i prati dove pascolano le vacche e le pecore, ma bisogna ricordare anche che piedi nudi o no, le zecche saltano e possono tranquillamente morderti un polpaccio, magari infilandosi sotto ai pantaloni.
Quando si saliva sulle Alpi biellesi per una settimana di ritiro, i primi tempi non ci si avventurava nei prati perché spesso c'erano stati animali al pascolo. Ci sono voluti un paio d'anni per vietare agli agricoltori di pascolare sulla proprietà (del Gruppo di preghiera di cui faccio parte) e un altro paio d'anni per essere abbastanza sicuri di non trovare le zecche.
Diciamo che, come in tutte le cose, siamo sempre esposti a qualche pericolo. Piccolo o grande o microscopico. Secondo me in ogni caso non serve fasciarsi la testa prima di averla battuta. Nei tempi dei nonni quanti bambini più o meno scalzi facevano i pastorelli e quanti sono stati morsicati o messi in crisi da una zecca? Pensate che succedeva in tardo autunno o inizio inverno, durante gli ultimi giorni di pascolo, che spesso i bambini scalzi per riscaldare i piedini gelati non avevano altra risorsa che tuffarli in una deiezione di mucca appena fatta. Un episodio del genere è stato ricordato proprio pochi giorni fa al "Ruggito del Coniglio" su Rai2. Era il racconto di una nonna molto anziana che pur avendolo fatto (per quanto ci appaia oggi orribile) non è certo morta...
Godiamoci i nostri piedini, osserviamo dove li mettiamo, respiriamo tranquilli (anche le microplastiche, altrimenti dovremmo metterci dei filtri nelle narici) e viviamo le nostre vite nel modo migliore che ci sia possibile .
Saluti incoraggianti
Marco53
Non mi sono mai preoccupato troppo di tutto questo. Diciamo che la cosa che mi ha sempre spaventato un po' sono le zecche. Ricordo un collega d'ufficio morso da una zecca che finì addirittura all'ospedale con rischi grossi per una gamba. Sono da evitare (se possibile) i prati dove pascolano le vacche e le pecore, ma bisogna ricordare anche che piedi nudi o no, le zecche saltano e possono tranquillamente morderti un polpaccio, magari infilandosi sotto ai pantaloni.
Quando si saliva sulle Alpi biellesi per una settimana di ritiro, i primi tempi non ci si avventurava nei prati perché spesso c'erano stati animali al pascolo. Ci sono voluti un paio d'anni per vietare agli agricoltori di pascolare sulla proprietà (del Gruppo di preghiera di cui faccio parte) e un altro paio d'anni per essere abbastanza sicuri di non trovare le zecche.
Diciamo che, come in tutte le cose, siamo sempre esposti a qualche pericolo. Piccolo o grande o microscopico. Secondo me in ogni caso non serve fasciarsi la testa prima di averla battuta. Nei tempi dei nonni quanti bambini più o meno scalzi facevano i pastorelli e quanti sono stati morsicati o messi in crisi da una zecca? Pensate che succedeva in tardo autunno o inizio inverno, durante gli ultimi giorni di pascolo, che spesso i bambini scalzi per riscaldare i piedini gelati non avevano altra risorsa che tuffarli in una deiezione di mucca appena fatta. Un episodio del genere è stato ricordato proprio pochi giorni fa al "Ruggito del Coniglio" su Rai2. Era il racconto di una nonna molto anziana che pur avendolo fatto (per quanto ci appaia oggi orribile) non è certo morta...
Godiamoci i nostri piedini, osserviamo dove li mettiamo, respiriamo tranquilli (anche le microplastiche, altrimenti dovremmo metterci dei filtri nelle narici) e viviamo le nostre vite nel modo migliore che ci sia possibile .
Saluti incoraggianti
Marco53
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
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Re: Possibili problemi futuri?
nikytuky94 ha scritto:Buongiorno!
Sabato sera siamo usciti con dei parenti romani e una delle presenti dopo avermi più volte fatto i complimenti per avere avuto il coraggio (quale coraggio poi?) dell'essere stata a piedi scalzi durante il matrimonio e dell'essere uscita quella sera con i sandali, mi ha però messa in allerta spiegandomi che in futuro il freddo che sto prendendo adesso ai piedi potrebbe creare dei problemi ai reni e alle ovaie.
Non ho mai sentito di queste cose onestamente e mi ha fatto un po' sorridere al momento ma non mi son dilungata nel discorso perchè ho capito che sarebbe stato vano. Ad ogni modo, secondo voi potrebbe esserci un fondo di verità?
Non mi spiego comunque questa cosa che le donne da sempre hanno scarpe molto più aperte degli uomini e molto spesso non portano nè calze, nè collant in inverno, quindi il freddo ai piedi anche loro dovrebbero sentirlo, se di questo si tratta. Forse dovremmo girare tutti in stivaletti?
Tra l'altro, per concludere il tutto, io non ho mai avuto freddo ai piedi che sono stati in continuo movimento sia nel giorno di festa che durante quella sera in pizzeria e quindi sempre abbastanza caldi nonostante le temperature non sempre ottimali.
Questa mi è del tutto nuova. Potrei capire al limite se ti dicesse qualcosa tipo reumatismi artrite
GECO- Numero di messaggi : 1082
Data d'iscrizione : 25.05.16
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Re: Possibili problemi futuri?
GECO ha scritto:
Questa mi è del tutto nuova. Potrei capire al limite se ti dicesse qualcosa tipo reumatismi artrite
Ciaoooo!!!!
Per anni ci siamo dovuti sorbire la tiritera dei nostri vecchi sull'UMIDO e sul FREDDO che " fanno venire i reumatismi" . Poi, scoperte le malattie autoimmuni, la tiritera e relativa teoria, se ne è andata a gambe all'aria...
Ciaooooo
- A - N - D - Y -
Andy- Numero di messaggi : 301
Data d'iscrizione : 02.01.08
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Re: Possibili problemi futuri?
Andy ha scritto:Ciaoooooo!!!!!Young_barefooter ha scritto:
Effettivamente pare che nel Nord Italia esista un parassita in grado di penetrare la pelle integra per poi riprodursi in vari organi del corpo umano:
https://it.wikipedia.org/wiki/Strongyloides_stercoralis
Se ben ricordo (avevamo trattato anni fa l'argomento dello strongiloma), le zone endemiche in Italia erano alcune campagne laziali e le zone circostanti il lago Trasimeno. I soggetti ad alto rischio sono coloro che devono assumere corticosteroidi ( me! ).
Ciaooooo!!!!!
- A - N - D - Y -
Ricordi bene.
Ho cercato fra i vecchi topic ma non sono riuscito a trovare l'argomento. In ogni caso il rischio è limitato ad alcune zone dove si potrebbero mettere i piedi su deiezioni umane infette. Direi che un barefooter deve sapere ciò che gli interessa e che non è il caso di preoccuparsi se non ci sono ragioni serie.
Il terrorismo psicologico di chi "si protegge da ogni cosa" e pretenderebbe che tutti fossero così, va riconosciuto ed evitato. A stare a sentirli, saremmo ancora all'età della pietra...
bfpaul
Ho cercato fra i vecchi topic ma non sono riuscito a trovare l'argomento. In ogni caso il rischio è limitato ad alcune zone dove si potrebbero mettere i piedi su deiezioni umane infette. Direi che un barefooter deve sapere ciò che gli interessa e che non è il caso di preoccuparsi se non ci sono ragioni serie.
Il terrorismo psicologico di chi "si protegge da ogni cosa" e pretenderebbe che tutti fossero così, va riconosciuto ed evitato. A stare a sentirli, saremmo ancora all'età della pietra...
bfpaul
A nikytuky94 e Shamelessblonde91 piace questo messaggio.
Reumatismi ed artrite....
A me hanno sempre cercato di inculcare in testa il discorso del "non camminare scalzo perché ti viene l'artrite ed i reumatismi". Io onestamente se ho troppo freddo ai piedi li copro. Credo che basti ascoltare il proprio corpo e le proprie sensazioni per trovare il giusto equilibrio. Credo che naturalmente si, se la temperatura si dovesse abbassare troppo, provocando una sensazione di freddo e di congelamento, alla lunga potrebbe portare a qualche danno, ma direttamente proporzionato e circoscritto al piede ed alle sue ossa, tendini e muscoli, e non credo si spinga troppo oltre. Magari ok un raffreddore ed un abbassamento del sistema immunitario... Però boh, non credo di più. Ad ogni modo non essendo un medico posso solo fare supposizioni senza il minimo fondamento.
Shamelessblonde91- Numero di messaggi : 148
Età : 33
Data d'iscrizione : 16.11.23
Re: Possibili problemi futuri?
Shamelessblonde91 ha scritto:A me hanno sempre cercato di inculcare in testa il discorso del "non camminare scalzo perché ti viene l'artrite ed i reumatismi". Io onestamente se ho troppo freddo ai piedi li copro. Credo che basti ascoltare il proprio corpo e le proprie sensazioni per trovare il giusto equilibrio. Credo che naturalmente si, se la temperatura si dovesse abbassare troppo, provocando una sensazione di freddo e di congelamento, alla lunga potrebbe portare a qualche danno, ma direttamente proporzionato e circoscritto al piede ed alle sue ossa, tendini e muscoli, e non credo si spinga troppo oltre. Magari ok un raffreddore ed un abbassamento del sistema immunitario... Però boh, non credo di più. Ad ogni modo non essendo un medico posso solo fare supposizioni senza il minimo fondamento.
No, il raffreddore non viene per aver preso freddo.
Il raffreddore lo porta un virus che un sistema immunitario "robusto" neutralizza facilmente, ne è prova il fatto che chi va scalzo abitualmente molto difficilmente prende un raffreddore.
Personalmente sono stato vent'anni senza prendere un raffreddore o un'influenza proprio per questo e su questo Forum le testimonianze di questo fatto, si sprecano.
Se invece si ha un sistema immunitario poco reattivo o un abbassamento della sua efficienza per altre ragioni, allora il virus si fa strada ed entra a regalarci i suoi doni.
Ho cercato di dare una risposta semplice perché ci tengo a dare risposte adatte anche di chi non ha una robusta formazione scientifica; chiunque può al giorno d'oggi googlare ed avere spiegazioni più ampie e dettagliate.
bfpaul
Il raffreddore lo porta un virus che un sistema immunitario "robusto" neutralizza facilmente, ne è prova il fatto che chi va scalzo abitualmente molto difficilmente prende un raffreddore.
Personalmente sono stato vent'anni senza prendere un raffreddore o un'influenza proprio per questo e su questo Forum le testimonianze di questo fatto, si sprecano.
Se invece si ha un sistema immunitario poco reattivo o un abbassamento della sua efficienza per altre ragioni, allora il virus si fa strada ed entra a regalarci i suoi doni.
Ho cercato di dare una risposta semplice perché ci tengo a dare risposte adatte anche di chi non ha una robusta formazione scientifica; chiunque può al giorno d'oggi googlare ed avere spiegazioni più ampie e dettagliate.
bfpaul
A nikytuky94, Shamelessblonde91 e Mauro89 piace questo messaggio.
Re: Possibili problemi futuri?
bfpaul ha scritto:No, il raffreddore non viene per aver preso freddo.
Il raffreddore lo porta un virus che un sistema immunitario "robusto" neutralizza facilmente, ne è prova il fatto che chi va scalzo abitualmente molto difficilmente prende un raffreddore.
bfpaul
Ciaoooooo!!!!!
Io mi sono SEMPRE beccato un raffreddore all'anno. Durante la pandemia, invece, grazie a mascherine & distanziamento sociale, NIENTE RAFFREDDORE, Sarà un caso, diranno gli scettici. Invece, ecco una chicca: dalle mie parti c'è una grande cartiera che produce i fazzolettini usa e getta (tipo Tempo). Durante il periodo invernale, la produzione viene moooolto potenziata (da sempre). Durante il periodo Covid, invece, la produzione di fazzolettini di carta ha subito un CROLLO VERTICALE per mancanza di richiesta sul mercato. Non è una bufala, mi è stato riferito da coloro che ci lavorano dentro. Altro che "freddo e umido"...
[size=24]Ciaoooo!
[size=16]- A - N - D - Y - [/size][/size]
Andy- Numero di messaggi : 301
Data d'iscrizione : 02.01.08
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Re: Possibili problemi futuri?
Andy ha scritto:bfpaul ha scritto:No, il raffreddore non viene per aver preso freddo.
Il raffreddore lo porta un virus che un sistema immunitario "robusto" neutralizza facilmente, ne è prova il fatto che chi va scalzo abitualmente molto difficilmente prende un raffreddore.
bfpaul
Ciaoooooo!!!!!
Io mi sono SEMPRE beccato un raffreddore all'anno. Durante la pandemia, invece, grazie a mascherine & distanziamento sociale, NIENTE RAFFREDDORE, Sarà un caso, diranno gli scettici. Invece, ecco una chicca: dalle mie parti c'è una grande cartiera che produce i fazzolettini usa e getta (tipo Tempo). Durante il periodo invernale, la produzione viene moooolto potenziata (da sempre). Durante il periodo Covid, invece, la produzione di fazzolettini di carta ha subito un CROLLO VERTICALE per mancanza di richiesta sul mercato. Non è una bufala, mi è stato riferito da coloro che ci lavorano dentro. Altro che "freddo e umido"...
[size=24]Ciaoooo!
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Esattamente!!
Avendo tutti le mascherine, il virus del raffreddore - non potendole attraversare - non veniva trasmesso da una persona all'altra, e quindi nessuno (o quasi) prendeva il raffreddore.
Detto in altro modo: se tutti indossassimo le mascherine quando comincia a fare freddo e le difese immunitarie sono più basse, il raffreddore si diffonderebbe pochissimo.
A quel punto, chi fabbrica fazzolettini e medicine "antiraffreddore" andrebbe più o meno in fallimento e noi non vogliamo mica che i lavoratori perdano il lavoro, vero?
bfpaul
Avendo tutti le mascherine, il virus del raffreddore - non potendole attraversare - non veniva trasmesso da una persona all'altra, e quindi nessuno (o quasi) prendeva il raffreddore.
Detto in altro modo: se tutti indossassimo le mascherine quando comincia a fare freddo e le difese immunitarie sono più basse, il raffreddore si diffonderebbe pochissimo.
A quel punto, chi fabbrica fazzolettini e medicine "antiraffreddore" andrebbe più o meno in fallimento e noi non vogliamo mica che i lavoratori perdano il lavoro, vero?
bfpaul
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