La Scuola dei piedi nudi
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La Scuola dei piedi nudi
Ciao NS,
vi segnalo questo interessante articolo che penso possa interssarvi:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=27678
“Per cambiare mentalità non ci servono soldi. Dare fiducia ai poveri e lasciare che realizzino i loro progetti non richiede denaro”. Con questa convinzione, nessuna risorsa e pochi sostenitori, “Bunker” Roy ha fondato nel 1971 in India il Barefoot College, la “Scuola dei piedi nudi”. In un libro documento di eccezionale valore, “Raggiungere l’ultimo uomo”, Maria Pace Ottieri ci racconta questa importante esperienza.
C.S.
vi segnalo questo interessante articolo che penso possa interssarvi:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=27678
“Per cambiare mentalità non ci servono soldi. Dare fiducia ai poveri e lasciare che realizzino i loro progetti non richiede denaro”. Con questa convinzione, nessuna risorsa e pochi sostenitori, “Bunker” Roy ha fondato nel 1971 in India il Barefoot College, la “Scuola dei piedi nudi”. In un libro documento di eccezionale valore, “Raggiungere l’ultimo uomo”, Maria Pace Ottieri ci racconta questa importante esperienza.
C.S.
Re: La Scuola dei piedi nudi
Davvero interessante!contessa scalza ha scritto:Vi segnalo questo interessante articolo che penso possa interssarvi
Questa frase riassume millenni di storia.Le persone non possono essere evolute, si evolvono da sole
Guerre, rivoluzioni, civiltà inculcate con la violenza, fisica o morale, ma le persone non si evolveranno mai se non trovano le motivazioni dentro di loro.
Maturando lentamente, passando attraverso mille inverni e mille primavere, ma sembra essere una legge di natura, anzi, forse lo è.
Spero sia un augurio anche per il nostro stile di vita: facciamoci conoscere e non urliamo le nostre ragioni, mai.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: La Scuola dei piedi nudi
È un articolo interessante. Non entro nelle valutazioni politiche e tecniche (non so se, p.es., il recupero dell'acqua piovana sia sempre migliore della perforazione di un pozzo), ma mi piacciono due cose: il fatto che sia un progetto basato sull'autoorganizzazione, e che riconosca il valore delle capacità e conoscenze delle persone, al contrario della retorica inconsapevolmente colonialista riassunta nel detto "meglio insegnare a pescare che regalare un pesce" (che presuppone che i poveri non sappiano pescare). Sicuramente è un tipo di iniziativa che merita di crescere.
Purtroppo, sono state fatte moltissime esperienze simili nel corso della storia ma sono sempre rimaste senza seguito: nei casi migliori sono sopravvissute (da quel poco che so, in realtà non ho mai approfondito la cosa), ma senza che il resto della società si trasformasse. In altri casi le comunità autoorganizzate sono state soppresse con metodi piú o meno pacifici, o si sono riconvertite ai modi di organizzazione/produzione tradizionali.
In bocca al lupo per il Barefoot College.
Purtroppo, sono state fatte moltissime esperienze simili nel corso della storia ma sono sempre rimaste senza seguito: nei casi migliori sono sopravvissute (da quel poco che so, in realtà non ho mai approfondito la cosa), ma senza che il resto della società si trasformasse. In altri casi le comunità autoorganizzate sono state soppresse con metodi piú o meno pacifici, o si sono riconvertite ai modi di organizzazione/produzione tradizionali.
In bocca al lupo per il Barefoot College.
Andrea D- Numero di messaggi : 222
Data d'iscrizione : 09.01.08
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