WANTED: LE INFRADITO
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WANTED: LE INFRADITO
Alè....
arriva settembre e tutti gli italiani come pecoroni, ripongono le infradito perchè sono finite le ferie (ma non il caldo).
Non vedo più nessuno, salvo gli stranieri, con le infradito ai piedi, mentre fino all'altro giorno le si esibiva ovunque!
Così, mentre leggo che si può girare nudi per Madrid perchè nessuna legge lo vieta (in Spagna, a differenza di noi, ciò che non è vietato o di cui si tace è permesso), il popolo italiano si dimostra ancora una volta il più conformista.
Bene, ho finito lo sfogo e mi vanto di girare sclazo o con le infradito (proprio dove non si può!)
PAOLO G.
arriva settembre e tutti gli italiani come pecoroni, ripongono le infradito perchè sono finite le ferie (ma non il caldo).
Non vedo più nessuno, salvo gli stranieri, con le infradito ai piedi, mentre fino all'altro giorno le si esibiva ovunque!
Così, mentre leggo che si può girare nudi per Madrid perchè nessuna legge lo vieta (in Spagna, a differenza di noi, ciò che non è vietato o di cui si tace è permesso), il popolo italiano si dimostra ancora una volta il più conformista.
Bene, ho finito lo sfogo e mi vanto di girare sclazo o con le infradito (proprio dove non si può!)
PAOLO G.
Paolo G- Numero di messaggi : 151
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: WANTED: LE INFRADITO
Ciao Paolo, felice di sentirti. Sì la stessa cosa l'ho proprio notata anch'io! Milano in luglio e agosto pullulava di infradito (di scalzi però.... nemmeno uno!) al punto che sembrava quasi di essere in spiaggia, ma dai primi di settembre via, sparite tutte come per un colpo di bacchetta magica, nonostante faccia ancora piuttosto caldo! Solo gli stranieri le portano ancora come del resto lo fanno tuttora (nonostante le temperature più rigide) in Svizzera, Spagna ed altri limitrofi paesi europei! E questa è l'ennesima inconfutabile dismostrazione della mentalità chiusa, conformista e modaiola degli italiani....e poi noi ci illudiamo che il barefooting prenda "piede" e venga accettato anche da noi...mah, scusate il mio pessimismo, ma non ci resta che migrare verso paesi decisamente più aperti mentalmente e anticonformisti! Saluti a tutti. Paolo F.
paolo fratter- Numero di messaggi : 434
Data d'iscrizione : 27.12.07
Re: WANTED: LE INFRADITO
E anche noi siamo conformisti a nostro modo.Paolo G ha scritto:Così, mentre leggo che si può girare nudi per Madrid perchè nessuna legge lo vieta (in Spagna, a differenza di noi, ciò che non è vietato o di cui si tace è permesso), il popolo italiano si dimostra ancora una volta il più conformista.
Perché vivere in funzione del giudizio altrui e vergognarsi delle nostre male azioni (andare scalzi per strada) è essere conformisti.
Anche codardi, magari, ma non lo dico per non fare polemica.
Comunque prenoto subito un biglietto per Madrid, visto che sono anche un convinto naturista (o nudista?).
Non ho ancora capito se sei mag......o o no (capito, vero?), ma credo che tu conosca la legge meglio di me.Bene, ho finito lo sfogo e mi vanto di girare sclazo o con le infradito (proprio dove non si può!)
Perché invece di fare lo spiritoso con le infradito non vieni con me a mettere le dita scalze nel vespaio della conformista Pavia?
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: WANTED: LE INFRADITO
Ecco, vedi.paolo fratter ha scritto:.........e poi noi ci illudiamo che il barefooting prenda "piede" e venga accettato anche da noi...mah, scusate il mio pessimismo, ma non ci resta che migrare verso paesi decisamente più aperti mentalmente e anticonformisti!
Tu fai parte di quella categoria di persone che ritengono che il cuore che pompa il nostro sangue venga stretto nel pugno del nostro vicino.
Fregatene del fatto che "prenda piede": non avverrà mai in tutta la galassia, ma essere tollerati...questo sì che conta e per essere tollerati bisogna farsi vedere.
Finché andiamo scalzi col terrore del vicino (e che vadaammorìammazzato, ti assiste lui se sei in difficoltà?) non ne usciamo né guadagnamo in visibilità.
Scusa la franchezza, ma finora nessuno mi ha ancora sputato in un occhio perché vado scalzo nel quartiere in cui vivo.
Pensano che sia matto?
Beh, francamente non so cosa pensassero prima, ma è così importante?
Mi aumenta lo stipendio?
Divento spazzino (oohps, volevo dire operatore ecologico) invece che primario?
Avrò una pensione migliore (ma l'avro)?
Paolo, stai nella tua Italia e prova a rompere il muro che hai dentro.
Credo che ti sentirai meglio.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: WANTED: LE INFRADITO
Proprio oggi pomeriggio,sono andato nel campus universitario per la mia solita camminata scalzo.Arrivato al parcheggio,noto che sta uscendo dal campo da golf,un signore abbastanza giovane (sui 40/45 anni),che si apprestava ad entrare nella sua auto. Mi sono fermato un attimo,ero curioso di vedere,siccome aveva sicuramente fatto allenamento,che tipo di "scalpe",o calzature indossasse per il "dopo". Tutto è avvennuto con precisione cronometrica:ha aperto il baule,ha accavallato una gamba,si è sfilato a metà la scarpa destra,ha scaricato dal baule la scarpa di ricambio (da ginnastica,ovviamente) e con un rapido movimento,togliendosi quella da golf,se l'è infilata al piede senza poggiarlo a terra. E' seguita nell'ordine la stessa procedura,con il piede sinistro.Ha caricato le scarpe da golf,la mazza (da golf),è salito in macchina e tanti saluti!!!! Allora ho pensato:"ma guarda,neanche se sul selciato ci fosse del veleno"! E ho ripensato al post quì sopra di Paolo Fratter,"mentalità chiusa,modaiola,degli italiani". Mi sarei fatto quattro risate se almeno questo simpatico signore,avesse almeno piantato il "culo" per terra,nel tenersi in precario equilibrio con un piede solo!!!! Ma andiamo!........Dai!!!!!!!!!!!! E scusate lo sfogo........ Chicco.paolo fratter ha scritto:Ciao Paolo, felice di sentirti. Sì la stessa cosa l'ho proprio notata anch'io! Milano in luglio e agosto pullulava di infradito (di scalzi però.... nemmeno uno!) al punto che sembrava quasi di essere in spiaggia, ma dai primi di settembre via, sparite tutte come per un colpo di bacchetta magica, nonostante faccia ancora piuttosto caldo! Solo gli stranieri le portano ancora come del resto lo fanno tuttora (nonostante le temperature più rigide) in Svizzera, Spagna ed altri limitrofi paesi europei! E questa è l'ennesima inconfutabile dismostrazione della mentalità chiusa, conformista e modaiola degli italiani....e poi noi ci illudiamo che il barefooting prenda "piede" e venga accettato anche da noi...mah, scusate il mio pessimismo, ma non ci resta che migrare verso paesi decisamente più aperti mentalmente e anticonformisti! Saluti a tutti. Paolo F.
ChiccoB- Numero di messaggi : 958
Età : 52
Data d'iscrizione : 05.09.08
Re: WANTED: LE INFRADITO
Tutto sommato devo dire che vedo in giro ancora molte donne in infradito o con sandali. Uomini ovviamente no ma non ne vedevo quasi neppure in luglio e agosto (in agosto poi ero in ferie e quando sono tornato c'era il deserto) se non ovviamente qualche ragazzo turista in centro.
Scalzi ovviamente ZERO! Direi che con il caldo di luglio e agosto potevo anche capirlo (certo di sera o in ombra si può ma sotto il sol-leone abbiamo visto anche noi che non è poi così piacevole anche se con l'allenamento si migliora). Ora la temperatura si è abbassata (al mattino ho dovuto prendere un golfino) e sarebbe l'ideale x girare scalzi senza scottarsi prima che arrivi il freddo...
A proposito di metter via le infradito. Ieri sera sono uscito e mia madre 'metti le scarpe che fa freddo in infradito '. Ovviamente le ho detto di non preoccuparsi e sono uscito lasciando le scarpe dov'erano (già al lavoro mi tocca indossarle...).
X il discorso della tolleranza in parte concordo con Paolo. E' inutile altrove sono + tolleranti e le leggi sono + precise e osservate. Di conseguenza, pur essendo una minoranza esigua pure all'estero, sono sicuramente molti di + rispetto all'italia xchè non è possibile che girando ogno giorno x Milano non ne veda UNO e andando in una cittadina all'estero in una settimana ne vedo in media uno al giorno?
Questo ovviamente da ragione anche a Flavio. Se buona parte della cittadinanza vedesse quasi ogni giorno (nella bella stagione) almeno uno scalzo (non sempre quello) la nostra presenza non sarebbe così sconvolgente. Ora mi rendo conto che io sono il primo a predicar bene e razzolare male xchè evito di camminare scalzo x Milano ma il concetto di Flavio è corretto. Se poi nel quartiere inizialmente possiamo destare commenti e stupore dopo un po' la gente si abitua a vederci così. Qualcuno poi già ci conosce. Non ho idea ma non credo che mi caccerebbero dal supermercato sotto casa dove sono cliente da anni se ci entrassi scalzo anche se onestamente nn ne sono sicuro al 100%. Sicuramente susciterei un certo scalpore e qualche commento.
Sicuramente il giornalaio continuerà a trattarmi cortesemente (magari se non ci sono altri clienti mi chiederebbe come mai e la cosa mi pare anche legittima).
Poi tutto sommato, almeno a Milano, la maggior parte delle persone nota ma se ne frega.
Capisco certi timori dettati a volte anche da spiacevoli precedenti ma dobbiamo sforzarci, io x primo, di mostrarci il più naturali e sicuri possibili (non aggressivi ma consapevoli dei nostri diritti).
Come detto + volte se entro in un locale con aria furtiva, goffa ed insicura ci sono buone possibilità che mi cazziano. Se invece entro sicuro, disinvolto ed educato come se fossi calzato credo che sia più difficile che ci blocchino. Se poi ci bloccano sta a noi scegliere se lasciar perdere e calzarci, andarcene o fare questioni facendo capire chi siamo e che sappiamo i nostri diritti.
Ciao
Andrea
Scalzi ovviamente ZERO! Direi che con il caldo di luglio e agosto potevo anche capirlo (certo di sera o in ombra si può ma sotto il sol-leone abbiamo visto anche noi che non è poi così piacevole anche se con l'allenamento si migliora). Ora la temperatura si è abbassata (al mattino ho dovuto prendere un golfino) e sarebbe l'ideale x girare scalzi senza scottarsi prima che arrivi il freddo...
A proposito di metter via le infradito. Ieri sera sono uscito e mia madre 'metti le scarpe che fa freddo in infradito '. Ovviamente le ho detto di non preoccuparsi e sono uscito lasciando le scarpe dov'erano (già al lavoro mi tocca indossarle...).
X il discorso della tolleranza in parte concordo con Paolo. E' inutile altrove sono + tolleranti e le leggi sono + precise e osservate. Di conseguenza, pur essendo una minoranza esigua pure all'estero, sono sicuramente molti di + rispetto all'italia xchè non è possibile che girando ogno giorno x Milano non ne veda UNO e andando in una cittadina all'estero in una settimana ne vedo in media uno al giorno?
Questo ovviamente da ragione anche a Flavio. Se buona parte della cittadinanza vedesse quasi ogni giorno (nella bella stagione) almeno uno scalzo (non sempre quello) la nostra presenza non sarebbe così sconvolgente. Ora mi rendo conto che io sono il primo a predicar bene e razzolare male xchè evito di camminare scalzo x Milano ma il concetto di Flavio è corretto. Se poi nel quartiere inizialmente possiamo destare commenti e stupore dopo un po' la gente si abitua a vederci così. Qualcuno poi già ci conosce. Non ho idea ma non credo che mi caccerebbero dal supermercato sotto casa dove sono cliente da anni se ci entrassi scalzo anche se onestamente nn ne sono sicuro al 100%. Sicuramente susciterei un certo scalpore e qualche commento.
Sicuramente il giornalaio continuerà a trattarmi cortesemente (magari se non ci sono altri clienti mi chiederebbe come mai e la cosa mi pare anche legittima).
Poi tutto sommato, almeno a Milano, la maggior parte delle persone nota ma se ne frega.
Capisco certi timori dettati a volte anche da spiacevoli precedenti ma dobbiamo sforzarci, io x primo, di mostrarci il più naturali e sicuri possibili (non aggressivi ma consapevoli dei nostri diritti).
Come detto + volte se entro in un locale con aria furtiva, goffa ed insicura ci sono buone possibilità che mi cazziano. Se invece entro sicuro, disinvolto ed educato come se fossi calzato credo che sia più difficile che ci blocchino. Se poi ci bloccano sta a noi scegliere se lasciar perdere e calzarci, andarcene o fare questioni facendo capire chi siamo e che sappiamo i nostri diritti.
Ciao
Andrea
Andrea77- Numero di messaggi : 1101
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Re: WANTED: LE INFRADITO
Continuo questa discussione perchè anche se siamo a maggio inoltrato e le temperature sono tornate alte, c'è ancora gente che va in giro ingiubottata e con scarpe pesanti. Di infradito o sandali non c'è quasi nessuno in giro e inoltre all'università più di qualcuno mi ha chiesto se non ho freddo con i sandali. Insomma, ho capito che questa primavera le temperature hanno avuto una leggera tendenza a rimanere al di sotto delle medie stagionali ma adesso si sta esagerando. Neppure i bambini non hanno i sandali, tutti con scarpe chiuse e calze...e oggi le temperature hanno toccato i 24-25 gradi. Inoltre domenica sono stato quasi tutto il pomeriggio scalzo mentre ero in montagna ad aspettare l'arrivo del giro d'Italia. Ma sono stato l'unico in mezzo a tutta la gente a scalzarmi sull'erba e le temperature non erano per niente basse (tra i 15 e i 20 gradi circa)
Ultima modifica di Spyro il Lun Dic 24 2012, 15:13 - modificato 1 volta.
Spyro- Numero di messaggi : 799
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Enzo- Numero di messaggi : 579
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Re: WANTED: LE INFRADITO
Quel che dici sui vetri è vero... oggi ho rischiato di brutto durante l'allenamento di parkour... il parco, dove giocano tanti bambini e si incontrano tante coppiette, ha una pavimentazione di schegge e fondi di bottiglia di birra degli ubriaconi che ci passano la notte
qualcuno dovrebbe fare qualcosa, ma nessuno fa niente è una cosa trsite, quel poco di verde cittadino è un puro pericolo per chiunque lo frequenti.
qualcuno dovrebbe fare qualcosa, ma nessuno fa niente è una cosa trsite, quel poco di verde cittadino è un puro pericolo per chiunque lo frequenti.
Re: WANTED: LE INFRADITO
In un post, da qualche parte, si legge che i comuni hanno dovuto in passato risarcire persone che si sono ferite con i vetri perché la nettezza urbana non aveva provveduto per tempo a ripulire. Fallo notare a chi di dovere: la cosa non riguarda solo gli scalzi. Sabato scorso in Piazza Duomo a Milano ci sono state parecchie persone ferite dai vetri, o perché indossavano sandali o infradito e le schegge si sono infilate tra piede e suola, o perché nella foga dei festeggiamenti sono cadute proprio sopra i vetri rimasti dai festeggiamenti dello scudetto. Nel giardino dove ti alleni, poi, vanno i bambini, e nessun assessore che non abbia manie suicide vorrebbe affrontare delle madri furiose perché uno dei cuccioli si è tagliato con un vetro...Sowild ha scritto:Quel che dici sui vetri è vero... oggi ho rischiato di brutto durante l'allenamento di parkour... il parco, dove giocano tanti bambini e si incontrano tante coppiette, ha una pavimentazione di schegge e fondi di bottiglia di birra degli ubriaconi che ci passano la notte
qualcuno dovrebbe fare qualcosa, ma nessuno fa niente è una cosa trsite, quel poco di verde cittadino è un puro pericolo per chiunque lo frequenti.
Rei- Numero di messaggi : 2678
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Enzo- Numero di messaggi : 579
Data d'iscrizione : 27.12.07
Re: WANTED: LE INFRADITO
Concordo: provate a prendervi in testa una bottiglia di plasticva vuota e una, sempre vuota, di vetro. La differenza si sente...Enzo ha scritto:Infine la bottiglia di vetro è un'arma pericolosa in mano a malintenzionati e la nostra polizia, ossessionata anche dal più piccolo temperino, farebbe bene a ridurre il numero di bottiglie di vetro che i trovano per ogni dove.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: WANTED: LE INFRADITO
Penso che sia normale per una città di mare come Livorno andare con le infradito; in questa stagione moltissime persone sia uomini che donne (la maggioranza) vanno con le infradito. Per quanto riguarda andare scalzi però non se ne vedono, qualche rarissima persona sul lungomare di Tirrenia. Il tabù di andare scalzi è forte , anche se le temperature lo permettono.Spyro ha scritto:Continuo questa discussione perchè anche se siamo a maggio inoltrato e le temperature sono tornate alte, c'è ancora gente che va in giro ingiubottata e con scarpe pesanti. Di infradito o sandali non c'è quasi nessuno in giro e inoltre all'università più di qualcuno mi ha chiesto se non ho freddo con i sandali. Insomma, ho capito che questa primavera le temperature hanno avuto una leggera tendenza a rimanere al di sotto delle medie stagionali ma adesso si sta esagerando. Neppure i bambini non hanno i sandali, tutti con scarpe chiuse e calze...e oggi le temperature hanno toccato i 24-25 gradi. Inoltre domenica sono stato quasi tutto il pomeriggio scalzo mentre ero in montagna ad aspettare l'arrivo del giro d'Italia. Ma sono stato l'unico in mezzo a tutta la gente a scalzarmi sull'erba e le temperature non erano per niente basse (tra i 15 e i 20 gradi circa)
ALEBO- Numero di messaggi : 527
Data d'iscrizione : 26.01.09
Re: WANTED: LE INFRADITO
--------------------------------------Spyro ha scritto: Neppure i bambini non hanno i sandali, tutti con scarpe chiuse e calze...e oggi le temperature hanno toccato i 24-25 gradi.
Wanted infradito!!!
Già...
Pochi giorni fa ho sentito in un tg che un preside di Vicenza ha vietato certi abbigliamenti agli studenti, tra cui:
i pantaloni a vita strabassa (ok), scollature con tette fuori o quasi (ok) e, ovvio, le scandalosissime infradito! (che skiiiiifoooo!!!!).
Notare bene: a detta del servizio andato in onda, gli studenti sono TUTTI d'accordo ( ).
Mi sono tornate in mente le facce schifatissime degli insegnanti, al tempo del liceo, al cambio di ora. Appena entravano nell'aula per l'inizio della lezione, venivano presi quasi da conati di vomito per l' "olezzo" stagnante di scarpe da ginnastica marce (e chiuse).
Seguiva l'ordine perentorio: "Aprite le finestreeeee!!!!!".
Che dire? Proprio con l'inizio della stagione calda, quel preside preferisce imporre la puzza di marciume in omaggio alla "puzza sotto il naso" della vista delle infradito.
Contenti loro... Ben gli stà!
Ciaooooooo!!!!!!!!
- A - N - D - Y -
Andy- Numero di messaggi : 301
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: WANTED: LE INFRADITO
Ecco, ennesimo episodio che dimostra la mente chiusa, modaiola, conformista e pseudo-decorosa degli italiani. Basta varcare il confine ed ecco che la gente in infradito e sandali aperti quadruplica. Ieri mi sono recato sui monti della vicina Slovenia e dopo l'escursione mi sono rinfrescato i piedi nelle fresce acque del fiume Isonzo. Sul greto del fiume c'erano diversi bambini venivano lasciati camminare scalzi sul greto sassoso, tra la vegetazione, nelle acque fredde e smeraldine del fiume e anche nel vicino parcheggio ghiaioso. Dalle parole che sentivo erano sia sloveni che austriaci. Di italiani nessuno a parte il nostro gruppo (27 di noi, gita CAI)...dei quali sono stato uno dei pochi a rinfrescarmi i piedi dopo l'escursione e l'unico a godermi la sensazione della sabbia e dei sassi del greto (sensazione stupenda ). Inoltre ero l'unico ad essermi portato dietro un paio di sandali...tutti gli altri si sono subito rimessi le scarpe da ginnastica o sono rimasti con gli scarponi da trekking per tutto il viaggio di ritorno . E le temperature del pomeriggio sfioravano i 30 gradi nonostante fossimo in montagna.
Ultima modifica di Spyro il Lun Dic 24 2012, 15:16 - modificato 1 volta.
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: WANTED: LE INFRADITO
Caro mio!Spyro ha scritto:Ecco, ennesimo episodio che dimostra la mente chiusa, modaiola, conformista e pseudo-decorosa degli italiani. Basta varcare il confine ed ecco che la gente in infradito e sandali aperti quadruplica. Ieri mi sono recato sui monti della vicina Slovenia e dopo l'escursione mi sono rinfrescato i piedi nelle fresce acque del fiume Isonzo. Sul greto del fiume c'erano diversi bambini venivano lasciati camminare scalzi sul greto sassoso, tra la vegetazione, nelle acque fredde e smeraldine del fiume e anche nel vicino parcheggio ghiaioso. Dalle parole che sentivo erano sia sloveni che austriaci. Di italiani nessuno a parte il nostro gruppo (27 di noi, gita CAI)...dei quali sono stato uno dei pochi a rinfrescarmi i piedi dopo l'escursione e l'unico a godermi la sensazione della sabbia e dei sassi del greto (sensazione stupenda ). Inoltre ero l'unico ad essermi portato dietro un paio di sandali...tutti gli altri si sono subito rimessi le scarpe da ginnastica o sono rimasti con gli scarponi da trekking per tutto il viaggio di ritorno . E le temperature del pomeriggio sfioravano i 30 gradi nonostante fossimo in montagna.
Posso sapere in che sezione del CAI sei iscritto?
Lo chiedo perché io sono stato presidente di Sezione CAI, ho fatto diverse escursioni scalzo e non uso più gli scarponi ma i sandali da trekking. Ovviamente purché non sia impossibile e finché i Direttori di Escursione me lo hanno permesso...
Dirò una cosa che può sembrare eretica: per vivere in una Società, le regole ed il loro rispetto sono cose fondamentali, ma se non ci fosse chi INFRANGE LE REGOLE non ci sarebbero regole più intelligenti e non ci sarebbe PROGRESSO.
Nessuno che abbia sempre rispettato le regole ha mai inventato o scoperto niente o ha favorito il superamento di vecchie e spesso stupide regole. Perciò, nei limiti del possibile, voglio dire, anche all'interno di una escursione CAI, si può fare eccezione. Io direi di provare e di essere davvero in grado, se no ci facciamo ridere dietro.
Come stanno le tue suole, somigliano al "carrarmato"?
bfpaul
Re: WANTED: LE INFRADITO
bfpaul ha scritto:Caro mio!Spyro ha scritto:Ecco, ennesimo episodio che dimostra la mente chiusa, modaiola, conformista e pseudo-decorosa degli italiani. Basta varcare il confine ed ecco che la gente in infradito e sandali aperti quadruplica. Ieri mi sono recato sui monti della vicina Slovenia e dopo l'escursione mi sono rinfrescato i piedi nelle fresce acque del fiume Isonzo. Sul greto del fiume c'erano diversi bambini venivano lasciati camminare scalzi sul greto sassoso, tra la vegetazione, nelle acque fredde e smeraldine del fiume e anche nel vicino parcheggio ghiaioso. Dalle parole che sentivo erano sia sloveni che austriaci. Di italiani nessuno a parte il nostro gruppo (27 di noi, gita CAI)...dei quali sono stato uno dei pochi a rinfrescarmi i piedi dopo l'escursione e l'unico a godermi la sensazione della sabbia e dei sassi del greto (sensazione stupenda ). Inoltre ero l'unico ad essermi portato dietro un paio di sandali...tutti gli altri si sono subito rimessi le scarpe da ginnastica o sono rimasti con gli scarponi da trekking per tutto il viaggio di ritorno . E le temperature del pomeriggio sfioravano i 30 gradi nonostante fossimo in montagna.
Posso sapere in che sezione del CAI sei iscritto?
Lo chiedo perché io sono stato presidente di Sezione CAI, ho fatto diverse escursioni scalzo e non uso più gli scarponi ma i sandali da trekking. Ovviamente purché non sia impossibile e finché i Direttori di Escursione me lo hanno permesso...
Dirò una cosa che può sembrare eretica: per vivere in una Società, le regole ed il loro rispetto sono cose fondamentali, ma se non ci fosse chi INFRANGE LE REGOLE non ci sarebbero regole più intelligenti e non ci sarebbe PROGRESSO.
Nessuno che abbia sempre rispettato le regole ha mai inventato o scoperto niente o ha favorito il superamento di vecchie e spesso stupide regole. Perciò, nei limiti del possibile, voglio dire, anche all'interno di una escursione CAI, si può fare eccezione. Io direi di provare e di essere davvero in grado, se no ci facciamo ridere dietro.
Come stanno le tue suole, somigliano al "carrarmato"?
bfpaul
Io sono iscritto alla sezione di Monfalcone (GO).
Condivido la tua opinione però sono solo in mezzo a molti calzati che non osano nemmeno sfiorare con i piedi scalzi l'erba soffice e quindi agli antipodi rispetto al barefooting e quindi scalzarmi equivale a tirare fuori la sciarpa della Juve in mezzo alla folla di interisti in festa (ma che razza di paragone che ho fatto ^^).
E inoltre, come hai detto tu, devo essere in grado e finora non ho mai provato una vera escursione scalza sui sentieri di montagna e quindi questo mi rallenta molto lasciando indietro tutto il gruppo. Infatti finora le mie suole sono idonee su erba e terra visto che gli unici campi di prova che ho sono il giardino e la campagna.
Ho avuto solo una volta l'occasione di sperimentare il barefooting in montagna due anni fa in Austria, ho avuto l'occasione di rimanere solo per un pomeriggio e l'ho sperimentato su un sentiero facile (in bosco, con pendenza lieve) e devo dire che mi è piaciuto.
Ultima modifica di Spyro il Lun Dic 24 2012, 15:17 - modificato 1 volta.
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: WANTED: LE INFRADITO
Se si comincia a fare una cosa del genere fa fatta inizalmente a fine escursione, quando presumibilmente non ci sono più terreni difficili da percorrere, ma ASSOLUTAMENTE bisogna essere allenati, cioè essere abituati, dico ABITUATI a cose del genere. Non si può andare in giro a dire che si è barefooter se non si è in queste condizionie se ci si deve rimettere le scarpe appena sorge qualche difficoltà.Spyro ha scritto:................
Io sono iscritto alla sezione di Monfalcone (GO).
Condivido la tua opinione però sono solo in mezzo a molti calzati che non osano nemmeno sfiorare con i piedi scalzi l'erba soffice e quindi agli antipodi rispetto al barefooting e quindi scalzarmi equivale a tirare fuori la sciarpa della Juve in mezzo alla folla di interisti in festa (ma che razza di paragone che ho fatto ^^).
E inoltre, come hai detto tu, devo essere in grado e finora non ho mai provato una vera escursione scalza sui sentieri di montagna e quindi questo mi rallenta molto lasciando indietro tutto il gruppo. Infatti finora le mie suole sono idonee su erba e terra visto che gli unici campi di prova che ho sono il giardino e la campagna.
Ho avuto solo una volta l'occasione di sperimentare il barefooting in montagna due anni fa in Austria, ho avuto l'occasione di rimanere solo per un pomeriggio e l'ho sperimentato su un sentiero facile (in bosco, con pendenza lieve) e devo dire che mi è piaciuto.
In queste condizioni, se il Direttore di Escursione ti vede tranquillo e sicuro, probabilmente non farà obiezioni e ti permetterà anche di inziare l'escursione; sia chiaro che:
- non devi fare l'eroe;
- non devi rallentare gli altri;
- devi rimettere sandali o scarpe appena hai difficoltà;
- non sarebbe male se conoscessi preventivamente come è il percorso.
Quindi allenati prima, non dico esclusivamente su roccia calcarea, ma almeno sui sentieri di un certo impegno; cammina ogni giorno e fai molto asfalto perché ispessisce le suole, poi ripercorri sentieri già fatti in escursione per capire a che punto ti trovi e quando sarai pronto, provaci!
Oppure sognatelo, eh eh ....
bfpaul
Re: WANTED: LE INFRADITO
È facile: basta non mandare in onda le interviste contrarie.Andy ha scritto:Notare bene: a detta del servizio andato in onda, gli studenti sono TUTTI d'accordo
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: WANTED: LE INFRADITO
Hai ragione, Paolo, ma vorrei aggiungere un punto in più che, purtroppo, molti trascurano: biologicamente parlando l'allenamento produce adattamenti assolutamente specifici.bfpaul ha scritto:Quindi allenati prima, non dico esclusivamente su roccia calcarea, ma almeno sui sentieri di un certo impegno; cammina ogni giorno e fai molto asfalto perché ispessisce le suole, poi ripercorri sentieri già fatti in escursione per capire a che punto ti trovi e quando sarai pronto, provaci!
Oppure sognatelo, eh eh ....
Ciò vuol dire che puoi essere un mostro sull'asfalto, ma non sulla ghiaia e viceversa, perché la stimolazione che riceve la pianta del piede è completamente diversa; ci vogliamo illudere che esista l'allenamento universale, ma non è così.
Perciò consiglio di fare allenamenti su superfici più varie possibile; e non crediamoci onnipotenti se camminiamo scalzi per quattro ore sull'asfalto: fatelo per sei ore ed avrete le suole brucianti e le vesciche.
Dico a tutti: fate ciò per cui siete abituati.
Potete superare il limite anche di un 20%, poi OCCHIO!
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Enzo- Numero di messaggi : 579
Data d'iscrizione : 27.12.07
Re: WANTED: LE INFRADITO
Condivido il discorso delle regole. Le regole servono per avere una societa' che funzioni. Altrimenti sarebbe difficile avere una pacifica convivenza in zone affollate come le nostre citta'.
In una scuola non si vuole insegnare solo nozioni ma anche regole di educazione e buon comportamento. I ragazzi devono imparare ad essere educati, a non rispondere ai professori e a vestirsi in modo rispettoso degli altri.
Ecco, qui viene il problema. Specie nel settore dei vestiti le cose cambiano molto da generazione in generazione, di anno in anno.
E' quindi facile che un vestito venga "frainteso".
Le infradito sono viste come "abbigliamento da spiaggia" e difficilmente vanno d'accordo con una scuola.
Se mettermi le infradito significa "mi considero in vacanza" allora e' giusto che un preside mi ricordi che non sono in vacanza.
Ma se mettermi le infradito significa "ho caldo, con i piedi scoperti lavoro e studio meglio" allora ben vengano.
Devo dire che sento spesso un problema simile.
Io vivo in sandali. Anche in inverno. Qualcuno ogni tanto mi fa notare che la cosa puo' essere malvista, ma io non ho intenzione di offendere nessuno.
Ora arriva il gran caldo. Perché non posso andare in uffico in bermuda e canottiera?
lavorerei meglio e renderei di piu'.
Sarei tentato di farmi una T-shirt con scritto: "scusate l'abbigliamento, non voglio mancare di rispetto a nessuno ma cosi' lavoro meglio, risparmio energia dell'aria condizionata e risparmio energia per il lavaggio dei vestiti"
Mi sa che prima o po lo faccio
In una scuola non si vuole insegnare solo nozioni ma anche regole di educazione e buon comportamento. I ragazzi devono imparare ad essere educati, a non rispondere ai professori e a vestirsi in modo rispettoso degli altri.
Ecco, qui viene il problema. Specie nel settore dei vestiti le cose cambiano molto da generazione in generazione, di anno in anno.
E' quindi facile che un vestito venga "frainteso".
Le infradito sono viste come "abbigliamento da spiaggia" e difficilmente vanno d'accordo con una scuola.
Se mettermi le infradito significa "mi considero in vacanza" allora e' giusto che un preside mi ricordi che non sono in vacanza.
Ma se mettermi le infradito significa "ho caldo, con i piedi scoperti lavoro e studio meglio" allora ben vengano.
Devo dire che sento spesso un problema simile.
Io vivo in sandali. Anche in inverno. Qualcuno ogni tanto mi fa notare che la cosa puo' essere malvista, ma io non ho intenzione di offendere nessuno.
Ora arriva il gran caldo. Perché non posso andare in uffico in bermuda e canottiera?
lavorerei meglio e renderei di piu'.
Sarei tentato di farmi una T-shirt con scritto: "scusate l'abbigliamento, non voglio mancare di rispetto a nessuno ma cosi' lavoro meglio, risparmio energia dell'aria condizionata e risparmio energia per il lavaggio dei vestiti"
Mi sa che prima o po lo faccio
alex65- Numero di messaggi : 303
Età : 59
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: WANTED: LE INFRADITO
Sì, ma ti rendi conto che ti muovi sulle sabbie mobili?alex65 ha scritto:Le infradito sono viste come "abbigliamento da spiaggia" e difficilmente vanno d'accordo con una scuola.
Se mettermi le infradito significa "mi considero in vacanza" allora e' giusto che un preside mi ricordi che non sono in vacanza.
Ma se mettermi le infradito significa "ho caldo, con i piedi scoperti lavoro e studio meglio" allora ben vengano.
Chi può processare le tue intenzioni? E dove sta scritto che infradito vuol dire vacanza?
In vacanza molti usano le infradito, in città pochissimi le indossano: questione statistica.
È la normalità statistica a determinare il giusto e l'ingiusto? Tutti lo fanno allora è giusto, nessuno lo fa allora è sbagliato.
Allora anche sniffare cocaina, cosa che si sta diffondendo in un modo incontrollabile, è giusto.
Perché non dire: il preside ci vuole in divisa come all'epoca fascista?
Il rispetto va oltre: secondo te sono meglio studenti ben vestiti che fanno bullismo o che lanciano sogliole, verdure e uova addosso alla gente perché è finita la scuola? È una domanda retorica, ovviamente.
Francamente preferisco una classe di scalzi con un po' di senso dell'equilibrio.
Non devi giustificare i tuoi comportamenti, sono loro che devono motivare le loro seghe mentali.Io vivo in sandali. Anche in inverno. Qualcuno ogni tanto mi fa notare che la cosa puo' essere malvista, ma io non ho intenzione di offendere nessuno.
Cosa vuoi che me ne freghi di essere malvisto? E per cosa? Per un paio di sandali?
Giusta provocazione.Ora arriva il gran caldo. Perché non posso andare in uffico in bermuda e canottiera?
lavorerei meglio e renderei di piu'.
Però penso che ci siano limiti oltre i quali non possiamo andare.
La scuola, comunque, dovrebbe insegnare a tracciare i propri limiti, ad imparare a relazionarsi con gli altri, dando un peso altissimo al senso civico ed al rispetto di una regola fondamentale: tutto è concesso, purché non limiti i diritti altrui.
Non vorrei sembrare retorico, ma quel non fare agli altri quello che non vorresti che fosse fatto a te va molto oltre al concetto evangelico di amore universale.
Allora non riempiresti una strada di vetri, perché darebbe fastidio anche a te calpestare schegge potenzialmente dannose; e non riempiresti il marciapiede di carte o di sputi, perché ti farebbe schifo camminare in un ambiente simile e così via.
Insomma, avere senso civico vuol dire provare empatia verso il prossimo.
Poi una bella camicina, un bel paio di scarpe lucide fanno bella figura, ma se fai cagare il cane (che poverino non ha colpe) davanti al cancello del tuo vicino, forse saresti più civile scalzo, ma con una palettina in mano.
E la scuola dovrebbe inculcare questi concetti, invece di perdersi in cavolate legate alla bella facciata.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: WANTED: LE INFRADITO
Purtroppo conta di più l'etichetta della sostanza.
Anche nel senso letterale della parola. Sarei curioso di sentire i commenti degli 'intenditori' di vino se versassi del tavernello in una bottiglia di brunello e il brunello lo travasassi ne cartone del tavernello...
Io sono astemio e quindi non ne capisco nulla di vini ma sono convinto che molti direbbero quanto è buono il tavernello e quant'è scarso il brunello.
Molto spesso viene visto in malo modo un comportamento totalmente legale come presentarsi al alvor scalzi o in infradito o in canotta e bermuda e x assurdo vengono considerate normali o addirittura aumenta la propria considerazione se uno fa una cosa illegale ma che fa 'figo' e ne diventa un vanto 'ho fatto i 200 km/h sulla Milano - Brescia' come x dire 'sono un figo'.
Nell'immaginario collettivo se un ragazzo si fa varie ragazze è un figo, se una ragazza si fa tanti ragazzi è una poco di buono (x usare un eufemismo).
Ciao
Andrea
Anche nel senso letterale della parola. Sarei curioso di sentire i commenti degli 'intenditori' di vino se versassi del tavernello in una bottiglia di brunello e il brunello lo travasassi ne cartone del tavernello...
Io sono astemio e quindi non ne capisco nulla di vini ma sono convinto che molti direbbero quanto è buono il tavernello e quant'è scarso il brunello.
Molto spesso viene visto in malo modo un comportamento totalmente legale come presentarsi al alvor scalzi o in infradito o in canotta e bermuda e x assurdo vengono considerate normali o addirittura aumenta la propria considerazione se uno fa una cosa illegale ma che fa 'figo' e ne diventa un vanto 'ho fatto i 200 km/h sulla Milano - Brescia' come x dire 'sono un figo'.
Nell'immaginario collettivo se un ragazzo si fa varie ragazze è un figo, se una ragazza si fa tanti ragazzi è una poco di buono (x usare un eufemismo).
Ciao
Andrea
Andrea77- Numero di messaggi : 1101
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: WANTED: LE INFRADITO
-----------------------------------------------------alex65 ha scritto:Sarei tentato di farmi una T-shirt con scritto: "scusate l'abbigliamento, non voglio mancare di rispetto a nessuno ma cosi' lavoro meglio, risparmio energia dell'aria condizionata e risparmio energia per il lavaggio dei vestiti"
Ciaooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!
GENIALE!!!!!!
Vado scalzo per il caldo, risparmio l'aria condizionata e non produco il CIODUEEE!!!
Basta questo a farci proclamare martiri, santi, benefattori, con aureola ecc......
Il ciodue!!
Il responsabile del catastrofico riscaldamento del pianeta!!
Con la bisa che ha tirato per tutto l'autunno, inverno, primavera, nessuno osava parlarne più!
Adesso che siamo a giugno se ne può riparlare!!
Se diciamo che stiamo scalzi per il ciodueeee, gli altri approveranno o si accorgeranno che li pigliamo per il §@&% ??
Ciaooooooooooo!!!!!!!
- A - N - D - Y -
Andy- Numero di messaggi : 301
Data d'iscrizione : 02.01.08
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