A PIEDI NUDI A NEW YORK
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Marco53
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A PIEDI NUDI A NEW YORK
Era troppo tempo che volevo farlo... ma, purtroppo, a New York negli ultimi 15 anni almeno ci sono stato solo nella brutta stagione, fra Novembre e Marzo: e non era proprio possibile, pur con tutta la buona volontà del perfetto barefooter.
Questa volta, invece, ce l'ho fatta! Anche se sono riuscito (accipicchia) a "beccare" proprio i 3 giorni più brutti di questo Settembre, non importa: il marciapiede della Quinta Strada era lì, troppo invitante e tiepido per non decidermi, e così, all'angolo con la 50ma, ad un semaforo rosso, mi sono fermato un momento, ho levato le infradito, e... il sogno si è avverato! Via a piedi nudi, fra le pozzanghere della Quinta Strada, camminando immerso in un nugolo di persone (ben la metà aveva le infradito, laggiù è proprio una moda) che non mi ha degnato di uno sguardo, o meglio mi guardava i piedi ma più che altro per via degli anellini d'oro che porto da anni alle dita. Ehi ehi, sia bene inteso, ho 4 figli e 2 nipoti, sono della "sponda" mascolina, eh! Però, che ci posso fare, da quando ho provato questa cosa non ne faccio più a meno, e porto sempre gli anellini (in numero variabile, secondo le stagioni dell'anno, da un minimo di 7 ad un massimo di 25 per piede).
Ma torniamo al fatto della passeggiata "barefoot" a New York. Naturalmente ci ho preso gusto, camminare a piedi nudi laggiù è mille volte.... come dire... più "naturale" che a Milano, perché davvero nessuno pensa "ma guarda quello com'è conciato" o cose del genere. Ho provato anche ad entrare, al seguito di mia moglie e di mia figlia, nel negozio di Armani, sempre sulla Quinta Strada. All'ingresso la guardia manco mi ha degnato di uno sguardo. I commessi pure. I clienti, numerosi, nemmeno.
Confesso che ho provato... come dire, ad ostentare un pò il fatto di essere a piedi nudi lì dentro, avvicinando un commesso chiedendo una cosa, e così via... macché, niente. Nessuno ha fatto una piega. Incredibile. Che sia il "realismo" americano? Vale a dire: "tu sei un cliente, e compri la mia merce pagando con i dollaroni (che in americano, familiarmente, si chiamano "bucks")? Bene, se non dai fastidio agli altri clienti, puoi entrare qui anche nudo, a me non interessa!"
Ma New York a parte, io so di posti in America dove - sistematicamente - almeno il 30% della popolazione vive letteralmente a piedi nudi. Devo scoprire ancora bene dove sono questi posti, ma credo che siano tutti in un solo Stato.
Poi, dopo la Quinta Strada, il giorno dopo io, mia moglie e mia figlia siamo andati sulla Lexington (che poi è la Terza Strada, ma si chiama solo Lexington, la Quarta si chiama invece Park Avenue) al mercato della domenica. Praticamente, ieri l'altro. Anche lì, ho levato le infradito e via a vedere le bancarelle a piedi nudi. Che bello! Ed era bello anche il mercatino, sembrava di essere alla milanesissima "Fiera di Senigallia" (o alla romanissima Porta Portese, eccetera, ogni città ne ha uno).
Al ritorno, ho osato l'inosabile. Mi sono avvicinato a due poliziotti dall'aria truce che sostavano appoggiati alla loro bellissima auto della "New York State Police" ed ho chiesto loro se accettassero di farsi fare una foto. Naturalmente sì! Si sono messi in posa bellicosa, con le mani alla cintura, con tanto di pistolone, ed hanno pure sorriso! Bingo!
Alla fine, successo pieno della mia prima esperienza newyorchese di barefoot! Da rifare, ed ancora di più, il prossimo anno (leggi: la prossima estate), ma non solo a New York, dappertutto! Anywhere!
Ciao a tutti - lucione. P.S.: appena scopro come fare, magari vi faccio vedere due o tre delle foto scattate...
Questa volta, invece, ce l'ho fatta! Anche se sono riuscito (accipicchia) a "beccare" proprio i 3 giorni più brutti di questo Settembre, non importa: il marciapiede della Quinta Strada era lì, troppo invitante e tiepido per non decidermi, e così, all'angolo con la 50ma, ad un semaforo rosso, mi sono fermato un momento, ho levato le infradito, e... il sogno si è avverato! Via a piedi nudi, fra le pozzanghere della Quinta Strada, camminando immerso in un nugolo di persone (ben la metà aveva le infradito, laggiù è proprio una moda) che non mi ha degnato di uno sguardo, o meglio mi guardava i piedi ma più che altro per via degli anellini d'oro che porto da anni alle dita. Ehi ehi, sia bene inteso, ho 4 figli e 2 nipoti, sono della "sponda" mascolina, eh! Però, che ci posso fare, da quando ho provato questa cosa non ne faccio più a meno, e porto sempre gli anellini (in numero variabile, secondo le stagioni dell'anno, da un minimo di 7 ad un massimo di 25 per piede).
Ma torniamo al fatto della passeggiata "barefoot" a New York. Naturalmente ci ho preso gusto, camminare a piedi nudi laggiù è mille volte.... come dire... più "naturale" che a Milano, perché davvero nessuno pensa "ma guarda quello com'è conciato" o cose del genere. Ho provato anche ad entrare, al seguito di mia moglie e di mia figlia, nel negozio di Armani, sempre sulla Quinta Strada. All'ingresso la guardia manco mi ha degnato di uno sguardo. I commessi pure. I clienti, numerosi, nemmeno.
Confesso che ho provato... come dire, ad ostentare un pò il fatto di essere a piedi nudi lì dentro, avvicinando un commesso chiedendo una cosa, e così via... macché, niente. Nessuno ha fatto una piega. Incredibile. Che sia il "realismo" americano? Vale a dire: "tu sei un cliente, e compri la mia merce pagando con i dollaroni (che in americano, familiarmente, si chiamano "bucks")? Bene, se non dai fastidio agli altri clienti, puoi entrare qui anche nudo, a me non interessa!"
Ma New York a parte, io so di posti in America dove - sistematicamente - almeno il 30% della popolazione vive letteralmente a piedi nudi. Devo scoprire ancora bene dove sono questi posti, ma credo che siano tutti in un solo Stato.
Poi, dopo la Quinta Strada, il giorno dopo io, mia moglie e mia figlia siamo andati sulla Lexington (che poi è la Terza Strada, ma si chiama solo Lexington, la Quarta si chiama invece Park Avenue) al mercato della domenica. Praticamente, ieri l'altro. Anche lì, ho levato le infradito e via a vedere le bancarelle a piedi nudi. Che bello! Ed era bello anche il mercatino, sembrava di essere alla milanesissima "Fiera di Senigallia" (o alla romanissima Porta Portese, eccetera, ogni città ne ha uno).
Al ritorno, ho osato l'inosabile. Mi sono avvicinato a due poliziotti dall'aria truce che sostavano appoggiati alla loro bellissima auto della "New York State Police" ed ho chiesto loro se accettassero di farsi fare una foto. Naturalmente sì! Si sono messi in posa bellicosa, con le mani alla cintura, con tanto di pistolone, ed hanno pure sorriso! Bingo!
Alla fine, successo pieno della mia prima esperienza newyorchese di barefoot! Da rifare, ed ancora di più, il prossimo anno (leggi: la prossima estate), ma non solo a New York, dappertutto! Anywhere!
Ciao a tutti - lucione. P.S.: appena scopro come fare, magari vi faccio vedere due o tre delle foto scattate...
Re: A PIEDI NUDI A NEW YORK
lucione ha scritto:Ehi ehi, sia bene inteso, ho 4 figli e 2 nipoti, sono della "sponda" mascolina, eh!
Che bella figura ci facciamo noi civili Italiani, popolo di inventori e di poeti.All'ingresso la guardia manco mi ha degnato di uno sguardo. I commessi pure. I clienti, numerosi, nemmeno..............
Ma New York a parte, io so di posti in America dove - sistematicamente - almeno il 30% della popolazione vive letteralmente a piedi nudi............
Mi sono avvicinato a due poliziotti dall'aria truce che sostavano appoggiati alla loro bellissima auto della "New York State Police" ed ho chiesto loro se accettassero di farsi fare una foto. Naturalmente sì! Si sono messi in posa bellicosa, con le mani alla cintura, con tanto di pistolone, ed hanno pure sorriso! Bingo!
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: A PIEDI NUDI A NEW YORK
Hey congratulazioni per il tuo successo newyorchese!!!
In giro per il mondo trovo anche io questo atteggiamento che descrivi, ed essendo in contatto sempre con la realtà italiana attraverso il forum, a volte ancora mi sorprende e mi compiaccio quando accade. In casi specifici mi viene addirittura istintivo congratularmi per questo.
Eeee.... anche io ho chiesto a Samanà a un poliziotto davanti al tribunale di fare una foto insieme, ma chi mi ha fotografato ha tralasciato di fotografare anche i piedi....
Saluti
C.S.
In giro per il mondo trovo anche io questo atteggiamento che descrivi, ed essendo in contatto sempre con la realtà italiana attraverso il forum, a volte ancora mi sorprende e mi compiaccio quando accade. In casi specifici mi viene addirittura istintivo congratularmi per questo.
Eeee.... anche io ho chiesto a Samanà a un poliziotto davanti al tribunale di fare una foto insieme, ma chi mi ha fotografato ha tralasciato di fotografare anche i piedi....
Saluti
C.S.
Re: A PIEDI NUDI A NEW YORK
Che bella figura ci facciamo noi civili Italiani, popolo di inventori e di poeti
---
Dai Flavio a quando una tua foto con qualche poliziotto, vigile, carabiniere Magari con Piedone lo sbirro (Bus Spencer)
X le foto devi mandarle a Paolo Selis alias web muster sono proprio curioso di vedere quella con gli sbirri
Che bella figura di m... l'ho pensato pure io quando la Contessa con sua figlia sono venute a Milano e quel barista si è comportato in modo a dir poco meschino con tua figlia
Temo che la culla della democrazia sia diventato uno stato piccolo-borghese, bigotto ed intollerante.
Ciao
Andrea
---
Dai Flavio a quando una tua foto con qualche poliziotto, vigile, carabiniere Magari con Piedone lo sbirro (Bus Spencer)
X le foto devi mandarle a Paolo Selis alias web muster sono proprio curioso di vedere quella con gli sbirri
Che bella figura di m... l'ho pensato pure io quando la Contessa con sua figlia sono venute a Milano e quel barista si è comportato in modo a dir poco meschino con tua figlia
Temo che la culla della democrazia sia diventato uno stato piccolo-borghese, bigotto ed intollerante.
Ciao
Andrea
Andrea77- Numero di messaggi : 1101
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: A PIEDI NUDI A NEW YORK
Mah, guarda, Andrea........ne sarei più che lieto, anche se credo di più alla competenza di Polizia e Carabinieri.Andrea77 ha scritto:Dai Flavio a quando una tua foto con qualche poliziotto, vigile, carabiniere Magari con Piedone lo sbirro (Bus Spencer)
In parte ho anche l'impressione che alla Polizia Urbana (ex Vigili) vengano demandati compiti minori e sgradevoli, legati alle cazzate partorite dalle giunte comunali.
Non me ne vogliano queste ultime, ma certi discorsi legati al decoro dell'abbigliamento dovrebbero essere obsoleti nel secondo millennio.
Capisco che non si tolleri il tanga od il costume da bagno, ma discriminare chi è coperto da capo a piedi, esponendo solo la controparte delle mani (i piedi) mi sembra davvero eccessivo, fuorviante e, soprattutto, inutile ai fini di un miglioramento della qualità della vita urbana.
Ma si sa, è più facile raccogliere voti facendo brillare belle facciate ordinate e decorose, spacciandole per sicurezza ed efficienza, che risolvere i problemi alla base.
Ma la gente è contenta così.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
A PIEDI NUDI A NEW YORK (e in Italia???)
Anch’io durante le mie vacanze all’estero degli ultimi anni ho girato molto scalzo senza commenti o sguardi da parte chicchessia. Cosa non uguale in Italia, giusto l’altro giorno durante una passeggiata sono passato vicino ad un gruppetto di ragazzi e ragazze che, dopo il mio passaggio, hanno fatto un commentino seguito da una sonora risata…..
Come siamo stupidi noi italiani….
Ciao
Come siamo stupidi noi italiani….
Ciao
BFRE- Numero di messaggi : 46
Data d'iscrizione : 03.01.08
SCALZI A VERONA
[quote="lucignolo"]
Avete presente l'anno scorso quando vi dissi che fui fermato dalla Polizia Ferroviaria in stazione a Verona (vollero anche vedere i dicumenti) in quanto avevo attirato l'attenzione di una poliziotta perchè ero salzo?
Bene, 15 giorni fa ero nuovamente scalzo alla stazione di Verona ed ho incontrato la stessa poliziotta! Stavolta però non mi ha detto nulla: che si sia ricordata del precedente "incontro" ed abbia pensato di lasciar perdere oppure è rinsavita e vedere uno scalzo in stazione per lei non è più come inquadrare un terrorista od un sovvertitore dell'ordine costituito (tra l'altro molto pericoloso, perchè lavorando per l'ordine costituito è una specie di .... talpa!!)
PAOLO G.
[color=darkblue]Andrea77 ha scritto:Dai Flavio a quando una tua foto con qualche poliziotto, vigile, carabiniere Magari con Piedone lo sbirro (Bus Spencer)
Avete presente l'anno scorso quando vi dissi che fui fermato dalla Polizia Ferroviaria in stazione a Verona (vollero anche vedere i dicumenti) in quanto avevo attirato l'attenzione di una poliziotta perchè ero salzo?
Bene, 15 giorni fa ero nuovamente scalzo alla stazione di Verona ed ho incontrato la stessa poliziotta! Stavolta però non mi ha detto nulla: che si sia ricordata del precedente "incontro" ed abbia pensato di lasciar perdere oppure è rinsavita e vedere uno scalzo in stazione per lei non è più come inquadrare un terrorista od un sovvertitore dell'ordine costituito (tra l'altro molto pericoloso, perchè lavorando per l'ordine costituito è una specie di .... talpa!!)
PAOLO G.
Paolo G- Numero di messaggi : 151
Data d'iscrizione : 02.01.08
A PIEDI NUDI A NEW YORK (e in Italia???)
Come siamo stupidi noi italiani….
Da quando mi spingo sempre più avanti nelle mie passeggiate italiane scalze (del tutto o con i finti sandali), in effetti, i commenti più cretini li ho percepiti proprio dai ragazzini. La devastazione mentale perpetrata nei loro confronti da famiglie del tutto ineducate, che abbandonano la già poca educazione che possono offrire loro, demandandola alla TV (!!!!) e alla scuola che si guarda bene dal fornire un minimo di educazione civica (non lezioni sulla Costituzione italiana, ma semplici norme di comportamento), ci porterà ad avere sempre più generazioni di gente meschina e intollerante che da grande farà il sindaco per divertirsi a vietare questo e quello, perfino il riso agli sposi... Ragazzi che nel cervello abbiano un barlume di ragionamento proprio ne vedo sempre meno. Stanno diventando rari come le mosche bianche... almeno in città. Nei paesi ci si salva ancora, ma il declino mi sembra che si allarghi anche lì. La gioventù moderna è troppo schematizzata, stereotipata, globalizzata, rimbecillita...
Certo il livello di educazione familiare e scolastica nei paesi d'Oltralpe è sicuramente più elevato e nessuno si lascia andare a commenti così stupidi. Sicuramente nelle aree di lingua tedesca gioca anche il fatto che loro stessi spesso da bambini e anche da ragazzi giocano o vanno a spasso a piedi nudi, perciò possono comprendere come la cosa sia naturale anche per le persone adulte e non ci danno peso.
Speriamo solo in una inversione di tendenza, ma sarà dura!
Saluti tolleranti.
Marco
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: A PIEDI NUDI A NEW YORK
Concordo.Marco53 ha scritto:Da quando mi spingo sempre più avanti nelle mie passeggiate italiane scalze (del tutto o con i finti sandali), in effetti, i commenti più cretini li ho percepiti proprio dai ragazzini.
Durnante la mia solita passeggiata del fine settimana, che ormai esce dalla cerchia del quartiere in cui vivo, incontro regolarmente tre ragazzini (due femmine ed un maschio).
Una delle due ragazze scappa nelle vicinanze di qualche adulto , gli altri due osservano il mio passaggio con un sorrisetto ebete.
Quando ritengono che sia sufficientemente lontano cominciano la solita tiritera, come un disco rotto: "Siamo nel duemilanoveeee! Ci sono le scarpeeee! Guarda sotto che piedi! Pulitissimi!".
Idioti o no, resta la convinzione che chi va scalzo è ancora più arretrato (anche mentalmente) di chi va col calesse, in un epoca in cui la gente si sposta in pochi minuti da un capo all'altro del mondo.
Piedi come organo di senso? Vaglielo a spiegare, visto che oggi si impara presto ad usare le narici come organo di senso.
Forse fa comodo così e poi sono la luce riflessa di chi li cresce.La gioventù moderna è troppo schematizzata, stereotipata, globalizzata, rimbecillita...
Temo stia diventando una questione di fede.Speriamo solo in una inversione di tendenza, ma sarà dura!
La speranza è sempre l'ultima a morire, quindi non le sopravviveremo.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: A PIEDI NUDI A NEW YORK
Scusate, avete dei figli?
Mi sembra che i ragazzi della generazione attuale abbiano i loro pregi e i loro difetti come quelli di ciascuna generazione, compresa la nostra. Io non ho mai incontrato ragazzini maleducati, al piu ho incontrato (in localita turistica molto conformista della riviera ligure, e sono certa che avete capito) un gruppo di ragazzini incuriositi uno dei quali prende il coraggio di domandare "Senza scarpe?" "Si'!" a quel punto uno dei miei figli che era molto piccolo, domanda "guarda i capelli del signore" (che ha una cresta punk) "si possono toccare quelle spine?" Rispondo io "Devi chiedere al signore." Ovviamente il ragazzino lo prende in braccio all'istante e gli lascia toccare i capelli, le borchie, le catene, con un sorriso a 64 denti. Magari non si togliera' mai i suoi scarponacci fuori di casa - quanto alla cresta non so se i miei figli se la faranno, per quanto mi riguarda io non credo proprio.... ma non giudico la gente a seconda del parrucchiere da cui si serve. Forse se noi per primi evitiamo di vomitare insulti verso la nuova generazione di maleducati, magari funziona anche alla rovescia??
Mi sembra che i ragazzi della generazione attuale abbiano i loro pregi e i loro difetti come quelli di ciascuna generazione, compresa la nostra. Io non ho mai incontrato ragazzini maleducati, al piu ho incontrato (in localita turistica molto conformista della riviera ligure, e sono certa che avete capito) un gruppo di ragazzini incuriositi uno dei quali prende il coraggio di domandare "Senza scarpe?" "Si'!" a quel punto uno dei miei figli che era molto piccolo, domanda "guarda i capelli del signore" (che ha una cresta punk) "si possono toccare quelle spine?" Rispondo io "Devi chiedere al signore." Ovviamente il ragazzino lo prende in braccio all'istante e gli lascia toccare i capelli, le borchie, le catene, con un sorriso a 64 denti. Magari non si togliera' mai i suoi scarponacci fuori di casa - quanto alla cresta non so se i miei figli se la faranno, per quanto mi riguarda io non credo proprio.... ma non giudico la gente a seconda del parrucchiere da cui si serve. Forse se noi per primi evitiamo di vomitare insulti verso la nuova generazione di maleducati, magari funziona anche alla rovescia??
Daniela- Numero di messaggi : 127
Data d'iscrizione : 01.01.08
Re: A PIEDI NUDI A NEW YORK
Daniela ha scritto:Forse se noi per primi evitiamo di vomitare insulti verso la nuova generazione di maleducati, magari funziona anche alla rovescia??
Giusto, non facciamo di ogni erba un fascio.
Statisticamente c'è la stessa percentuale di imbecilli in ogni fascia di età. Se notiamo solo quelli, e presumiamo che il loro comportamento (da imbecilli) sia esteso a tutta quella fascia di età (o gruppo sociale, etnico, tribale, ecc.), allora siamo preda del pregiudizio.
Intollerante.
Razzista.
Inconsciamente razzista.
Stiamo attenti, guardiamo bene dentro di noi e non caschiamoci: ci sono già fin troppe persone che fanno propaganda all'intolleranza e al razzismo.
E a volte la fanno così bene che rischiamo di cascarci.
Non facciamoci fregare.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: A PIEDI NUDI A NEW YORK
Esempio veramente illuminante.Daniela ha scritto:Scusate, avete dei figli?
Mi sembra che i ragazzi della generazione attuale abbiano i loro pregi e i loro difetti come quelli di ciascuna generazione, compresa la nostra. Io non ho mai incontrato ragazzini maleducati, al piu ho incontrato (in localita turistica molto conformista della riviera ligure, e sono certa che avete capito) un gruppo di ragazzini incuriositi uno dei quali prende il coraggio di domandare "Senza scarpe?" "Si'!" a quel punto uno dei miei figli che era molto piccolo, domanda "guarda i capelli del signore" (che ha una cresta punk) "si possono toccare quelle spine?" Rispondo io "Devi chiedere al signore." Ovviamente il ragazzino lo prende in braccio all'istante e gli lascia toccare i capelli, le borchie, le catene, con un sorriso a 64 denti. Magari non si togliera' mai i suoi scarponacci fuori di casa - quanto alla cresta non so se i miei figli se la faranno, per quanto mi riguarda io non credo proprio.... ma non giudico la gente a seconda del parrucchiere da cui si serve. Forse se noi per primi evitiamo di vomitare insulti verso la nuova generazione di maleducati, magari funziona anche alla rovescia??
Non possiamo dire di essere colpiti dalla intolleranza e/o dal razzismo di alcuni, se poi nel nostro atteggiamento mentale non siamo in grado di elevarci sopra quelli che critichiamo.
Credo che molto spesso, per sintesi comunicativa e perchè abbiamo tutti un bel caratterino, (lo dico in senso ammirativo, se non si ha questo caratterino, non si riesce a diventare barefooters) abbiamo detto cose che non rispecchiavano per intero il nostro pensiero. A conoscerci davvero di persona, sono sicuro che scopriremmo di non essere intolleranti o razzisti come può essere apparso nella foga del discorso.
bfpaul
Re: A PIEDI NUDI A NEW YORK
BFRE ha scritto:[...]Come siamo stupidi noi italiani….
Be', anche all'estero si può andare incontro a esperienze negative. Tempo fa sono stato un paio di volte in Francia: in un bar di Cannes si sono rifiutati di servirmi, e alla stazione della medesima città mi hanno proibito di andare scalzo sulle banchine. A Tolosa entravo e uscivo scalzo in albergo, ma non mi hanno fatto entrare in sala da pranzo per la colazione. Però, la volta dopo ho cambiato albergo, e lí non ho avuto problemi, anzi il direttore si è molto divertito l'ultimo giorno, quando mi ha visto uscire con le scarpe (dovevo parlare in pubblico...).
Tutto il mondo è paese.
Andrea D- Numero di messaggi : 222
Data d'iscrizione : 09.01.08
Re: A PIEDI NUDI A NEW YORK
Credo, senza offesa, che molti di noi, me compreso, abbiamo dei pregiudizi spesso dettati dal modo di vedere collettivo nei confronti del diverso x razza ma anche x costume,...
Mi ricordo il primo giorno in 3 superiore (molti compagni nuovi e tutti prof nuovi) entra in classe la nostra professoressa di italiano, una molto bacchettona, e si rivolge ad un nostro compagno capellone vestito da motociclista che siede all'ultimo banco 'tu vieni a sederti davanti che la dietro fai casino'.
Questo gli risponde una cosa del tipo 'no mi scusi ma preferisco stare dietro perchè mi da fastidio sentirmi osservato'. Ovviamente penso 'si diciamo che vuoi star dietro x far casino' che è stata la risposta della professoressa che lo ha costretto a spostarsi.
Dopo un mese ci sono stati i compiti in classe di tutte le materie e relative interrogazioni.
Incredibilmente, stupendo tutti, il ragazzo capellone aveva tutti 7 e 8 ed era il primo della classe, ovviamente l'atteggiamento dei professori cambiò radicalmente e riuscì a risedersi dietro...
Ciao
Andrea
Mi ricordo il primo giorno in 3 superiore (molti compagni nuovi e tutti prof nuovi) entra in classe la nostra professoressa di italiano, una molto bacchettona, e si rivolge ad un nostro compagno capellone vestito da motociclista che siede all'ultimo banco 'tu vieni a sederti davanti che la dietro fai casino'.
Questo gli risponde una cosa del tipo 'no mi scusi ma preferisco stare dietro perchè mi da fastidio sentirmi osservato'. Ovviamente penso 'si diciamo che vuoi star dietro x far casino' che è stata la risposta della professoressa che lo ha costretto a spostarsi.
Dopo un mese ci sono stati i compiti in classe di tutte le materie e relative interrogazioni.
Incredibilmente, stupendo tutti, il ragazzo capellone aveva tutti 7 e 8 ed era il primo della classe, ovviamente l'atteggiamento dei professori cambiò radicalmente e riuscì a risedersi dietro...
Ciao
Andrea
Andrea77- Numero di messaggi : 1101
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: A PIEDI NUDI A NEW YORK
Quando portavo i capelli lunghi ed i pantaloni colorati era la stessa solfa di adesso e la mia generazione era la peggiore di tutte.Daniela ha scritto:Mi sembra che i ragazzi della generazione attuale abbiano i loro pregi e i loro difetti come quelli di ciascuna generazione, compresa la nostra.
Furono le peggiori quelle successive e quelle precedenti e saranno le peggiori anche quelle future: chi è rimasto indietro non accetta i cambiamenti.
Noi barefooters siamo mediamente piuttosto vecchiotti (senza offese, eh...) e, pur sentendoci innovativi, spesso cadiamo negli errori di sempre. Cercheremo di migliorarci.
Ma io sì e non solo io. Rei ha perfettamente ragione quando dice che la percentuale di imbecilli è la stessa in tutte le categorie di persone ma, purtroppo, quella percentuale fa molto rumore ed infastidisce.Io non ho mai incontrato ragazzini maleducati........
Allora ci si arrabbia, si scrive a caldo e si esagera, perdendo il senso della misura.
È umano e non facciamone un problema; l'importante è convincerci che metterci a dare degli imbecilli a chi non ci comprende non paga.
Tu non giudichi, altri sì ed i figli imparano.Rispondo io "Devi chiedere al signore."........... ma non giudico la gente a seconda del parrucchiere da cui si serve.
Vomitare insulti dà la certezza matematica di non ottenere risultati positivi.Forse se noi per primi evitiamo di vomitare insulti verso la nuova generazione di maleducati, magari funziona anche alla rovescia??
Funziona anche alla rovescia? Probabile: è la sola strada percorribile. Ma molti buoni sono stati crocifissi lo stesso.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: A PIEDI NUDI A NEW YORK
Trenta con lode.bfpaul ha scritto:Credo che molto spesso, per sintesi comunicativa e perchè abbiamo tutti un bel caratterino, (lo dico in senso ammirativo, se non si ha questo caratterino, non si riesce a diventare barefooters) abbiamo detto cose che non rispecchiavano per intero il nostro pensiero. A conoscerci davvero di persona, sono sicuro che scopriremmo di non essere intolleranti o razzisti come può essere apparso nella foga del discorso.
Però mi fa un po' ridere una cosa: questo rigirare la frittata.
Un po' come dire che i cristiani messi al rogo o in bocca ai leoni erano intolleranti e razzisti, perché poteva scappare uno sfogo all'acido solforico contri i Romani che li perseguitavano.
Se ogni tanto ci scappa "la parolina" è per quel certo caratterino e perché ci tirano le pietre.
Non tutti, dici? Ne bastano pochi, vallo a chiedere a chi è stato lapidato........ops.....non credo che ti risponderanno.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
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