Scalzarsi sembra più strano che stare scalzi ?
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bfpaul
Andrea77
contessa scalza
hadashi
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Scalzarsi sembra più strano che stare scalzi ?
Ieri sono andato con mia moglie in città (io scalzo, lei calzata) (uscire insieme era una "prima". anche se lei forse si è vergognata un pò, credo abbia accettato questa mia passione, e non ha cercato di dissuadermi ).
Abbiamo passeggiato un pò, verso mezzogiorno poi abbiamo deciso di andare a mangiare. Arriviamo davanti al ristorante, ed io quasi automaticamente tolgo le ciabatte dallo zainetto e me le metto. Io pensavo di fare la cosa meno "appariscente" (in qualche maniere mi sembrava di fare una cosa "sporca" ad entrare in un ristorante scalzo. Chissà poi perchè... Ma anche voi ave(va)te quest'impressione riguardo ai ristoranti ?).
Mia moglie invece ha cominciato a sentirsi a disagio, e mi ha detto che secondo lei mettermi le scarpe prima di entrare in ristorante salta agli occhi molto più che entrare scalzi.
Effettivamente, devo ammettere che se mi tolgo/metto le scarpe in pubblico, mi viene proprio di nascondermi, mentre poi girare scalzo mi pare creare molto meno problemi. Ma perchè l'atto stesso di scalzarsi/calzarsi sembra così appariscente ... ?
Un'altro episodio che mi viene in mente era dell'estate scorsa, al mare. Stavo passeggiando (sempre con mia all'epoca-non-ancora-moglie ) per strada, e volevo togliermi le ciabatte per andare un pò scalzo. Lei invece mi ha fermato, perchè non voleva che girassi scalzo con le ciabatte in mano (se invece avessi avuto con me uno zainetto nel quale mettere le ciabatte, non sarebbe stato un problema girare scalzi).
Mi interesserebbe sentire come la pensate voi; sembra veramente che tutti vedano l'andare scalzi in maniera leggermente differente
Christian
Abbiamo passeggiato un pò, verso mezzogiorno poi abbiamo deciso di andare a mangiare. Arriviamo davanti al ristorante, ed io quasi automaticamente tolgo le ciabatte dallo zainetto e me le metto. Io pensavo di fare la cosa meno "appariscente" (in qualche maniere mi sembrava di fare una cosa "sporca" ad entrare in un ristorante scalzo. Chissà poi perchè... Ma anche voi ave(va)te quest'impressione riguardo ai ristoranti ?).
Mia moglie invece ha cominciato a sentirsi a disagio, e mi ha detto che secondo lei mettermi le scarpe prima di entrare in ristorante salta agli occhi molto più che entrare scalzi.
Effettivamente, devo ammettere che se mi tolgo/metto le scarpe in pubblico, mi viene proprio di nascondermi, mentre poi girare scalzo mi pare creare molto meno problemi. Ma perchè l'atto stesso di scalzarsi/calzarsi sembra così appariscente ... ?
Un'altro episodio che mi viene in mente era dell'estate scorsa, al mare. Stavo passeggiando (sempre con mia all'epoca-non-ancora-moglie ) per strada, e volevo togliermi le ciabatte per andare un pò scalzo. Lei invece mi ha fermato, perchè non voleva che girassi scalzo con le ciabatte in mano (se invece avessi avuto con me uno zainetto nel quale mettere le ciabatte, non sarebbe stato un problema girare scalzi).
Mi interesserebbe sentire come la pensate voi; sembra veramente che tutti vedano l'andare scalzi in maniera leggermente differente
Christian
hadashi- Numero di messaggi : 772
Età : 53
Data d'iscrizione : 08.05.09
Re: Scalzarsi sembra più strano che stare scalzi ?
Ma anche voi ave(va)te quest'impressione riguardo ai ristoranti ?
Nel mio caso no. Ritengo i ristoranti dei luoghi pubblici dove i commercianti mi vendono i loro prodotti a pagamento, e il prezzo come il servizio in questo incluso, per legge, non dovrebbero cambiare in relazione a ciò che ho addosso come cliente. Se lo fanno, essi si fanno anche carico di compiere una discriminazione punibile per legge.
Ma perchè l'atto stesso di scalzarsi/calzarsi sembra così appariscente ... ?
Secondo me è come bisbigliare dove tutti parlano a voce alta. Se poi uno si apparta per farlo, è come chiedere di guardare...
Sono d'accordo con la moglie, se ti pare di doverlo proprio fare, fallo senza appartarti e in modo naturale, e anche sul fatto delle mani libere nelle passeggiate... o nel zainetto, o lasciale a casa
Ciao
Cristiana
Nel mio caso no. Ritengo i ristoranti dei luoghi pubblici dove i commercianti mi vendono i loro prodotti a pagamento, e il prezzo come il servizio in questo incluso, per legge, non dovrebbero cambiare in relazione a ciò che ho addosso come cliente. Se lo fanno, essi si fanno anche carico di compiere una discriminazione punibile per legge.
Ma perchè l'atto stesso di scalzarsi/calzarsi sembra così appariscente ... ?
Secondo me è come bisbigliare dove tutti parlano a voce alta. Se poi uno si apparta per farlo, è come chiedere di guardare...
Sono d'accordo con la moglie, se ti pare di doverlo proprio fare, fallo senza appartarti e in modo naturale, e anche sul fatto delle mani libere nelle passeggiate... o nel zainetto, o lasciale a casa
Ciao
Cristiana
Re: Scalzarsi sembra più strano che stare scalzi ?
Si devo dire che anch'io mi faccio un po' di seghe mentali, scusa l'espressione, quando mi devo scalzare o ricalzare in pubblico. Alere delle infrafito in mano da un po' fastifio. Io spesso viaggio con un marsupio e le appendo li nn sarà elegante ma è + rapido che tutte le volte fare dentro e fuori dallo zainetto.
E' anche una qustione di rapidità proprio x rendere minimo il mio disagio. Peggio sarebbe se uno dovesse togliere lo zaino, mettere i calzini, mettere le scarpe,... Molto + pratico e meno appariscende levarsi delle infradito e appenderle dietro al marsupio e poi all'occorrenza le sganci e altrettanto rapidamente le infili. Cero in quel momento qualcuno noterà la stravaganza ma la stravaganza di andare scalazi viene comunque notata.
Idem x il ristorante, un po' mi secca entrare scalzo, dipende molto dal contesto.
Ovviamente la cosa + pratica è non portarsi proprio nulla così si risolve il prblema alla radice anche se in alcuni casi tale scelta può essere dolorosa.
Ciao
Andrea
E' anche una qustione di rapidità proprio x rendere minimo il mio disagio. Peggio sarebbe se uno dovesse togliere lo zaino, mettere i calzini, mettere le scarpe,... Molto + pratico e meno appariscende levarsi delle infradito e appenderle dietro al marsupio e poi all'occorrenza le sganci e altrettanto rapidamente le infili. Cero in quel momento qualcuno noterà la stravaganza ma la stravaganza di andare scalazi viene comunque notata.
Idem x il ristorante, un po' mi secca entrare scalzo, dipende molto dal contesto.
Ovviamente la cosa + pratica è non portarsi proprio nulla così si risolve il prblema alla radice anche se in alcuni casi tale scelta può essere dolorosa.
Ciao
Andrea
Andrea77- Numero di messaggi : 1101
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Scalzarsi sembra più strano che stare scalzi ?
In ordine:Andrea77 ha scritto:Si devo dire che anch'io mi faccio un po' di seghe mentali, scusa l'espressione, quando mi devo scalzare o ricalzare in pubblico. Alere delle infrafito in mano da un po' fastifio. Io spesso viaggio con un marsupio e le appendo li nn sarà elegante ma è + rapido che tutte le volte fare dentro e fuori dallo zainetto.
E' anche una qustione di rapidità proprio x rendere minimo il mio disagio. Peggio sarebbe se uno dovesse togliere lo zaino, mettere i calzini, mettere le scarpe,... Molto + pratico e meno appariscende levarsi delle infradito e appenderle dietro al marsupio e poi all'occorrenza le sganci e altrettanto rapidamente le infili. Cero in quel momento qualcuno noterà la stravaganza ma la stravaganza di andare scalazi viene comunque notata.
Idem x il ristorante, un po' mi secca entrare scalzo, dipende molto dal contesto.
Ovviamente la cosa + pratica è non portarsi proprio nulla così si risolve il prblema alla radice anche se in alcuni casi tale scelta può essere dolorosa.
Ciao
Andrea
1) non tutti sono in grado di andare scalzi più o meno dappertutto e finché questo avviene, una cosa qualunque da mettere ai piedi, è utile.
2) se il problema di cui sopra non esiste e si ha una moglie comprensiva (compliimenti alla signora!), perché mettersi altri problemi? Andate scalzi dovunque e non ci pensate. I piedi sono le nostre scarpe.
3) se qualcuno vi invita a casa, NON fate presente che siete scalzi, ma andateci tranquillamente. Nessuno vi chiederà di mettervi un paio di accidenti a piedi per entrare a casa sua, se lui entra con le scarpe.
bfpaul
Re: Scalzarsi sembra più strano che stare scalzi ?
Eh, Cristiana, vorrei che fosse così.contessa scalza ha scritto:Nel mio caso no. Ritengo i ristoranti dei luoghi pubblici dove i commercianti mi vendono i loro prodotti a pagamento, e il prezzo come il servizio in questo incluso, per legge, non dovrebbero cambiare in relazione a ciò che ho addosso come cliente. Se lo fanno, essi si fanno anche carico di compiere una discriminazione punibile per legge.
A Pavia hanno fatto finta che fosse tutto prenotato (sala vuota), a Padova ci hanno detto esplicitamente che "così" non potevano farci entrare per motivi igienico-sanitari , mentre sul lago di Garda (Andrea lo ricorderà) la titolare ci disse che se avessimo voluto accomodarci all'interno non ci avrebbe fatti entrare.
A Milano avremmo potuto fare obiezioni al barista che aveva contestato tua figlia, ma sarebbe stata una bella discussione con dubbio risultato.
Discriminazione qui in Italia è un concetto labile, interpretabile e difficile da impugnare.
Vuoi per sicurezza, vuoi per motivi igienico-sanitari o per decoro, i divieti fioccano e discriminano, per chi è discriminato, mentre tutelano per chi non ama le diversità.
Insomma, il tuo ragionamento mi sembra corretto e razionale, ma non funziona così.
Aggiungo che anche la strada è di tutti e mantenuta con il denaro di tutti, eppure anche li devi essere un utente decoroso.
Pavia insegna.
Ed i regolamenti (che si possono inventare in poche ore), come è stato detto e ridetto, non si possono contestare: ce li possono solo infilare in quel tal posticino ombroso.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Scalzarsi sembra più strano che stare scalzi ?
Ho lavorato anche io in locali e ristoranti, anche in un Bistrò molto rinomato e conosco la cosa anche da dietro le file... per la maggior parte dei casi è anche così che i tavoli sono riservati e il tempo a disposizione non è sufficente per accettare altri clienti in quei tavoli prima che arrivino gli altri, ma esistono molti gestori che sono taccagni e vorrebbero che ai loro tavoli si sedessero solo gente che ci lascia i centoni. Ne ho conosciuto uno così. E la sua taccagneria, con me, gli è costata cara...lucignolo ha scritto:Eh, Cristiana, vorrei che fosse così.
A Pavia hanno fatto finta che fosse tutto prenotato (sala vuota), a Padova ci hanno detto esplicitamente che "così" non potevano farci entrare per motivi igienico-sanitari , mentre sul lago di Garda (Andrea lo ricorderà) la titolare ci disse che se avessimo voluto accomodarci all'interno non ci avrebbe fatti entrare.
No, il barista a noi non ha detto nulla. E con ragione, perchè ha intuito (vedendoci tutti scalzi) che una discussione sarebbe finita in suo sfavore.... .lucignolo ha scritto:A Milano avremmo potuto fare obiezioni al barista che aveva contestato tua figlia, ma sarebbe stata una bella discussione con dubbio risultato.
Non è una questione di gusti, di amare o non amare, la costituzione dei diritti civili prevede la diversità e la tutela come il diritto di espressione, e l'Italia la ha firmata 50 anni fà.lucignolo ha scritto:Discriminazione qui in Italia è un concetto labile, interpretabile e difficile da impugnare.
Vuoi per sicurezza, vuoi per motivi igienico-sanitari o per decoro, i divieti fioccano e discriminano, per chi è discriminato, mentre tutelano per chi non ama le diversità.
Noi siamo utenti decorosi.lucignolo ha scritto:Insomma, il tuo ragionamento mi sembra corretto e razionale, ma non funziona così.
Aggiungo che anche la strada è di tutti e mantenuta con il denaro di tutti, eppure anche li devi essere un utente decoroso.
Sì Pavia insegna dando l'esempio dell'intolleranza.lucignolo ha scritto:Pavia insegna.
Sai bene che fine faranno.lucignolo ha scritto:Ed i regolamenti (che si possono inventare in poche ore), come è stato detto e ridetto, non si possono contestare: ce li possono solo infilare in quel tal posticino ombroso.
Ciao C.
Re: Scalzarsi sembra più strano che stare scalzi ?
lucignolo ha scritto:Ed i regolamenti (che si possono inventare in poche ore), come è stato detto e ridetto, non si possono contestare: ce li possono solo infilare in quel tal posticino ombroso.
Mi auguro che tu abbia ragione.Contessa Scalza ha scritto:Sai bene che fine faranno.
Ciao C.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Scalzarsi sembra più strano che stare scalzi ?
In ogni giacca a vento invernale ed in ogni pantalone estivo o invernale, in una tasca, tengo sempre una busta in plastica, di quelle ultrarobuste che mi danno in fumetteria. (Claudia "Vocedicane" le conosce bene, ogni tanto me ne chiede una). Le rare volte che per motivi diplomatici o semplicemente perché ho freddo metto le mie "scarpe invernali" (i sandali Teva apertissimi) o le infradito, non appena cessa il motivo che mi costringe a mettere (di malavoglia) delle calzature, me le tolgo e le infilo nel sacchetto, per non portarle in mano.hadashi ha scritto:Stavo passeggiando (sempre con mia all'epoca-non-ancora-moglie ) per strada, e volevo togliermi le ciabatte per andare un pò scalzo. Lei invece mi ha fermato, perchè non voleva che girassi scalzo con le ciabatte in mano (se invece avessi avuto con me uno zainetto nel quale mettere le ciabatte, non sarebbe stato un problema girare scalzi).
A proposito, anch'io cerco un luogo appartato per sfilarmi le calzature, non mi va di farlo platealmente.
lucignolo ha scritto:Ed i regolamenti (che si possono inventare in poche ore), come è stato detto e ridetto, non si possono contestare: ce li possono solo infilare in quel tal posticino ombroso.[/color]
I regolamenti stupidi si possono contestare sia in tribunale (si vince, ma la sentenza l'ascolterà, centenario, un bambino nato il giorno della prima udienza) oppure con una mirata campagna di persuasione (rileggersi il mio post su Pavia, la modella, Monica Bellucci, eccetera).
In ogni caso, se non si subisce e si è attenti a come ci si muove (gli effetti collaterali!!!) si vince.
Sempre.
L'intolleranza, colpita nel modo giusto, viene sempre e comunque sconfitta.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Scalzarsi sembra più strano che stare scalzi ?
contessa scalza ha scritto:
Nel mio caso no. Ritengo i ristoranti dei luoghi pubblici dove i commercianti mi vendono i loro prodotti a pagamento, e il prezzo come il servizio in questo incluso, per legge, non dovrebbero cambiare in relazione a ciò che ho addosso come cliente. Se lo fanno, essi si fanno anche carico di compiere una discriminazione punibile per legge.
Hallo barfuessige Graefin
Non è proprio quello che intendevo (quello che dici tu in fondo vale per tutti i tipi di negozi). Non credo di avere (più ) particolari problemi ad entrare in una libreria, o un negozio di vestiti, o un ferramenta, o... Quello che mi crea ancora molto disagio sono i posti dove si maneggia del CIBO (p.es. supermercati, ma sopratutto ristoranti).
Per un certo verso mi è rimasto in mente un mio amico la cui prima reazione sull'andare scalzi era che posando i piedi (nudi) sulla terra (sporca) fa sembrare "sporca" tutta la persona. Se poi sono in tanti ad avere questo riflesso per me è abbastanza "impattante", perchè dei pregiudizi che la gente potrebbe avere vedendomi scalzo (matto, povero, fumato, hippie, mendicante, cocainomane, ...) essere "sporco" è prob. quello che mi dà più fastidio; e questo è particolarmente "critico" in un posto dove si ha a che fare col cibo. Perciò i ristoranti saranno probabilmente la mia "prova di fuoco" (però immagino che ognuno abbia la sua prova personale )
Christian
hadashi- Numero di messaggi : 772
Età : 53
Data d'iscrizione : 08.05.09
Re: Scalzarsi sembra più strano che stare scalzi ?
Sporco xchè i piedi andando scalzo si sporcano, x forza.
Capisco quello che vuoi dire. Se quello non ha schifo a girare scalzo x strada e di conseguenza a sporcarsi chissà il resto, non si lava o altro. Noi iniziamo a mostrarci puliti (suole a parte).
Se qualcuno dice qualche cosa dal punto di vista igene uno può fargli notare che xò non è che quelli che entrano con le scarpe le suole siano pulite...
Poi al limite uno si calza se proprio si sente in imbarazzo o vuole evitare scocciature.
Riallacciandomi al discorso fatto altrove da Flavio sul ristorante vuoto ma tutto prenotato uno potrebbe aggirare il problema prenotando a quel punto sarà + difficile che accampi scuse x cacciarti.
Poi sinceramente salvo casi particolari se un ristorante non mi vuole spesso ne trovo uno accanto pronto a prendermi.
Ciao
Andrea
Capisco quello che vuoi dire. Se quello non ha schifo a girare scalzo x strada e di conseguenza a sporcarsi chissà il resto, non si lava o altro. Noi iniziamo a mostrarci puliti (suole a parte).
Se qualcuno dice qualche cosa dal punto di vista igene uno può fargli notare che xò non è che quelli che entrano con le scarpe le suole siano pulite...
Poi al limite uno si calza se proprio si sente in imbarazzo o vuole evitare scocciature.
Riallacciandomi al discorso fatto altrove da Flavio sul ristorante vuoto ma tutto prenotato uno potrebbe aggirare il problema prenotando a quel punto sarà + difficile che accampi scuse x cacciarti.
Poi sinceramente salvo casi particolari se un ristorante non mi vuole spesso ne trovo uno accanto pronto a prendermi.
Ciao
Andrea
Andrea77- Numero di messaggi : 1101
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Scalzarsi sembra più strano che stare scalzi ?
Hallo gleichnamigen barfussler ,hadashi ha scritto:Hallo barfuessige Graefin
Non è proprio quello che intendevo (quello che dici tu in fondo vale per tutti i tipi di negozi). Non credo di avere (più ) particolari problemi ad entrare in una libreria, o un negozio di vestiti, o un ferramenta, o... Quello che mi crea ancora molto disagio sono i posti dove si maneggia del CIBO (p.es. supermercati, ma sopratutto ristoranti).
Per un certo verso mi è rimasto in mente un mio amico la cui prima reazione sull'andare scalzi era che posando i piedi (nudi) sulla terra (sporca) fa sembrare "sporca" tutta la persona. Se poi sono in tanti ad avere questo riflesso per me è abbastanza "impattante", perchè dei pregiudizi che la gente potrebbe avere vedendomi scalzo (matto, povero, fumato, hippie, mendicante, cocainomane, ...) essere "sporco" è prob. quello che mi dà più fastidio; e questo è particolarmente "critico" in un posto dove si ha a che fare col cibo. Perciò i ristoranti saranno probabilmente la mia "prova di fuoco" (però immagino che ognuno abbia la sua prova personale )
Christian
Allora diciamo che sì una differenzazione c'è, ma per quanto mi riguarda solo nella differenza fra essere normalmente sporchi sotto le suole dei piedi come lo sono le suole delle scarpe, o essere imbrattati e visibilmente sozzi. Perchè una volta mi è capitato di aver lavorato nell'orto dopo una giornata di pioggia e ne sono uscita logicamente imbrattata di terra e fango e al ritorno volevo passare veloce in un supermercato per comperare un paio di cose. L'ho fatto perchè ne avevo bisogno e anche perchè pensai "ach, è terra in fondo mica merda..".
Ma una volta dentro il supermercato mi è venuto in mente tutta una serie di nomacci di batteri di malattie che portano gli animali selvatici che di notte girano per i campi (gli orti si trovano in aperta campagna) di cui Flavio spesso ci ha avvisato. Ecco lì è cominciato il mio disagio. La gente non mi guardava più del solito o io non ho fatto molto a caso, ma il mio comportamento è cambiato. Mi sono tenuta lontana dai frigoriferi con alimenti freschi e ho lasciato il più presto possibile il supermercato per andare a casa a lavarmi i piedi e spruzzarli con la mia miscela 50/50 di acqua + acqua ossigenata 6% (si compera senza tante domande e a buon prezzo in bottiglie da litro nei negozi per animali nel reparto degli acquari). Da quel giorno ho deciso che dopo l'orto sarei sempre passata prima a casa a lavarmi i piedi prima di andare in un qualsiasi negozio. E questo è quello che penso sia una buona regola in generale, piedi puliti e suole sporche solo della attuale camminata. Quando entro poi in qualsiasi parte, le spazzolo sempre doppiamente nei tappetini prima di entrare.
Dai video di Olga Gavva, si apprende che lei per esempio si porta dietro dei fazzolettini igenici di quelli umidificati e si pulisce le suole e i piedi quando gli serve. Prima di entrare in un ristorante sarebbe quindi ok.
Per il resto cioè quello che ti è rimasto impresso in mente da quello che ha detto il tuo amico.... stai ben attento.... (?!?!) per anni una cosa espressa da una persona a cui tenevo mi ha girovagato per la mente e a volte ripensandoci anche impressionato. Non voglio valutare quanto questo pensiero mi abbia disturbato, ma ti posso garantire che con gli anni ho raggiunto la sicurezza che era una stronzata detta magari pure senza pensarci, o per impressionare, e che la dovevo semplicemente per tale accantonarla nell'apposito immondiziaio mentale. Che liberazione .
Ora il tuo amico ha avuto una "prima" reazione che ti ha impressionato, la "seconda" invece come era?
Io preferirei comunque essere sporca (che mi posso dopo lavare) che le cose che hai menzionato di cui non mi potrei liberare tanto facilmente e poi.... il contatto con i batteri rinforza il sistema immunitario.
Ciao
C.S.
Re: Scalzarsi sembra più strano che stare scalzi ?
Credo che Christian abbia fatto centro, nel senso che in poche righe ha evidenziato il nocciolo del problema, quello vero.Andrea77 ha scritto:Se qualcuno dice qualche cosa dal punto di vista igene uno può fargli notare che xò non è che quelli che entrano con le scarpe le suole siano pulite...
Quando obietti che anche le suole delle scarpe sono sporche di solito c'è il silenzio (searching file.......file not founded), ma i più svegli ti rispondono che con le calzature non tocchi lo sporco con la pelle.
Hai voglia di dire che la pelle fa da barriera; ora con la fobia della nuova influenza ti dicono che devi lavarti spesso le mani e noi tocchiamo la sporcizia che c'è al suolo con i piedi nudi.
Moriremo tutti?
Al di la delle battute, i vari Che schifo e le misteriose ragioni igienico-sanitarie esprimono un disagio nel vedere il presunto sporcaccione girare per strade e negozi.
E forse anche il nostro antidecoro parte dalle stesse considerazioni.
È vero che noi siamo convinti che siamo decorosi e puliti, ma non è questa la percezione degli altri e la vedo dura, perché il discorso del piacere di andare scalzi può essere percepito favorevolmente, mentre quel toccare lo sporco con i piedi nudi......uhmmm........sarà un bel boccone da far inghiottire alla gente.
Perché tutti convengono che andare scalzi è bello, ma sull'erba, in casa, NON per strada.
Probabilmente ci sarà chi argomenterà che nel sentire comune l'abbigliamento è diventato parte integrante della vita moderna, calzatura compresa; vestiti e scarpe, insomma, sono sinonimi dell'acquisito modo di percepire la civiltà: argomenti difficili, ma non impossibili da demolire.
Per lo sporco, purtroppo, sarà dura riportare risultati significativi in tempi brevi (moriremo prima......di infezione? ).
Sì, però questa è una cosa che mi stressa molto.Poi sinceramente salvo casi particolari se un ristorante non mi vuole spesso ne trovo uno accanto pronto a prendermi.
La ricerca di un ristorante in cui mangiare non dovrebbe ridursi ad un estrazione dei numeri del lotto o, peggio, ad una questua umiliante e, comunque, concedetemi un'opinione del tutto personale, continuo ad essere convinto che una donna scalza sia più tollerata di un uomo scalzo.
Per una Lei le porte saranno aperte più facilmente.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Scalzarsi sembra più strano che stare scalzi ?
Piano, Cristiana.contessa scalza ha scritto:Ma una volta dentro il supermercato mi è venuto in mente tutta una serie di nomacci di batteri di malattie che portano gli animali selvatici che di notte girano per i campi (gli orti si trovano in aperta campagna) di cui Flavio spesso ci ha avvisato.
Ci sono persone che hanno lavorato (ore e ore di lavoro) scalzi nei terreni concimati ed umidi che hanno manifestato disturbi molto vaghi e non indicativi di specifiche malattie a cui hanno diagnosticato una parassitosi intestinale anche 10-20 anni dopo l'attività contadina.
Premesso che certi vermi perforatori della pelle non entrano solo dai piedi, ma anche dalle mani, va da sé che una certa prudenza è d'obbligo, soprattutto nelle zone di endemia (pianura Padana in primis); in questi luoghi, soprattutto nei periodi caldi ed umidi, le precauzioni non sono mai troppe.
Al di la di queste considerazioni, però, non sentirti a disagio, perché il problema riguarda lo scalzo in prima persona e non potrai mai essere vettore di infestazione calpestando le mattonelle di un supermercato.
In effetti non facciamoci troppo suggestionare da idee illogiche, ma cerchiamo di non sentirci l'invulnerabile Achille calpestando a piedi nudi terreni letamati di recente o ambienti infestati dai ratti.Non voglio valutare quanto questo pensiero mi abbia disturbato, ma ti posso garantire che con gli anni ho raggiunto la sicurezza che era una stronzata detta magari pure senza pensarci, o per impressionare, e che la dovevo semplicemente per tale accantonarla nell'apposito immondiziaio mentale. Che liberazione .
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Scalzarsi sembra più strano che stare scalzi ?
Scalzarsi sembre più strano che stare scalzi....Verissimo!!!! Per molto tempo,quando decidevo di fare una passeggiata scalzo,per il lungofiume della mia città (c'è una pista ciclo-pedonale fantastica,lunga qualche chilometro),per prudenza,partivo da casa indossando le infradito,-tanto poi,me le tolgo-,invece,il momento giusto per toglierle non arrivava mai. "Faccio ancora qualche metro poi le levo"- "Al prossimo semaforo,intanto che arriva il verde le tolgo,lo giuro"- ed avanti così perdendo preziosi metri che potevo farmi scalzo,invece niente,la sensazione di disagio che provavo nel togliermi le ciabatte davanti alla gente mi creava problemi. Adesso,anche complice l'abitudine,e l'allenamento,quando voglio andare scalzo,esco da casa già scalzo! Questo metodo,mi ha aiutato non poco a reagire! Credetemi,funziona!! Chicco.hadashi ha scritto:Ieri sono andato con mia moglie in città (io scalzo, lei calzata) (uscire insieme era una "prima". anche se lei forse si è vergognata un pò, credo abbia accettato questa mia passione, e non ha cercato di dissuadermi ).
Abbiamo passeggiato un pò, verso mezzogiorno poi abbiamo deciso di andare a mangiare. Arriviamo davanti al ristorante, ed io quasi automaticamente tolgo le ciabatte dallo zainetto e me le metto. Io pensavo di fare la cosa meno "appariscente" (in qualche maniere mi sembrava di fare una cosa "sporca" ad entrare in un ristorante scalzo. Chissà poi perchè... Ma anche voi ave(va)te quest'impressione riguardo ai ristoranti ?).
Mia moglie invece ha cominciato a sentirsi a disagio, e mi ha detto che secondo lei mettermi le scarpe prima di entrare in ristorante salta agli occhi molto più che entrare scalzi.
Effettivamente, devo ammettere che se mi tolgo/metto le scarpe in pubblico, mi viene proprio di nascondermi, mentre poi girare scalzo mi pare creare molto meno problemi. Ma perchè l'atto stesso di scalzarsi/calzarsi sembra così appariscente ... ?
Un'altro episodio che mi viene in mente era dell'estate scorsa, al mare. Stavo passeggiando (sempre con mia all'epoca-non-ancora-moglie ) per strada, e volevo togliermi le ciabatte per andare un pò scalzo. Lei invece mi ha fermato, perchè non voleva che girassi scalzo con le ciabatte in mano (se invece avessi avuto con me uno zainetto nel quale mettere le ciabatte, non sarebbe stato un problema girare scalzi).
Mi interesserebbe sentire come la pensate voi; sembra veramente che tutti vedano l'andare scalzi in maniera leggermente differente
Christian
ChiccoB- Numero di messaggi : 958
Età : 52
Data d'iscrizione : 05.09.08
Re: Scalzarsi sembra più strano che stare scalzi ?
Che strano. Sto vincendo le mie ultime ritrosie a camminare scalzo anche senza finti sandali ed effettivamente scopro che ancora provo un imbarazzo tremendo a togliermi/mettermi i sandali per strada. Se proprio devo farlo mi cerco un punto appartato o fra le auto parcheggiate. E dopo ricompaio coi piedini (!) felici di essere senza scarpe o tristi per esserci dovuti rientrare...
Forse tutti i movimenti che si fanno per togliersi i sandali, chinarsi per prenderli, metterli in un sacchetto (o zainetto) fanno parte di un complesso di movimenti da fermo che si notano molto. E' vero come dite voi: se si parte già scalzi il cervello fa un ragionamento diverso....
Anche a me capitava come a Christian di passare continuare a pensare "Adesso me li tolgo - adesso me li tolgo" e poi non togliermi i sandali fino a pochi metri da casa.... Qualche progresso però l'ho fatto e proprio in questi giorni con pomeriggi ancora molto tiepidi e piacevolik, capita che trovo "la forza" di togliere le Birkenstock già in Piazza Castello (però mai platealmente davanti a tutti) e tornarmene a casa coi sandali in mano e i piedi completamente nudi, cioé senza i miei famosi finti sandali... Ancora stamattina e con mia moglie (che però, d'intesa con me) fa un po' finta di non conoscermi e cammina un po' discosta da me... Non è come Nancy, ma almeno si è già evoluta parecchio dagli anni scorsi.
Forse togliere i sandali senza armeggiare troppo con sacchetti e zainetti è un gesto più rapido. Certo poi uno ha una mano impegnata a tenerli e forse se proprio vogliamo andare in giro coi sandali in mano attira ancor più l'attenzione sui piedi di uno che cammina scalzo.
Morale. Non va bene niente.
L'unica soluzione resta effettivamente afferrare il coraggio a tre mani e uscire da casa già scalzati.
Quanto allo sporco sotto ai piedi... beh... salvo di essere all'estero non ho ancora provato a entrare in un ristorante scalzo (ad eccezione di quest'anno a Milano insieme a voi), perciò non ho grandi esperienze. Certo non mi metterei all'ingresso a tirar fuori salviettine detergenti per pulirmi le suole davanti a tutti...
Mentre per quel che riguarda i supermercarti, finora le mie esperienze sono limitate a Conad, LD e Lidl, finora visitati coi finti sandali.
Non mi sono mai nemmeno per un minuto posto il problema di avere le suole sporche. Per strada evito sputi e cacche di cani, cosa che non sempre avviene quando si hanno le scarpe e la sicurezza o sicumera di tirar dritto che non ti succede nulla. E allora dovrei farmi dei problemi io se poi qualcuno non se li fa e va a fare la spesa avendo pestato le cose più immonde (consciamente o inconsciamente)?
E' già un bellissimo risultato, per me, riuscire a uscire (scusate il bisticcio di parole) da casa con i finti sandali, lasciando i sandali veri nell'armadio delle scarpe e andare a fare la spesa NEL QUARTIERE senza farmi troppe pippe mentali...
Saluti puliti (tranne le suole)
Marco
Forse tutti i movimenti che si fanno per togliersi i sandali, chinarsi per prenderli, metterli in un sacchetto (o zainetto) fanno parte di un complesso di movimenti da fermo che si notano molto. E' vero come dite voi: se si parte già scalzi il cervello fa un ragionamento diverso....
Anche a me capitava come a Christian di passare continuare a pensare "Adesso me li tolgo - adesso me li tolgo" e poi non togliermi i sandali fino a pochi metri da casa.... Qualche progresso però l'ho fatto e proprio in questi giorni con pomeriggi ancora molto tiepidi e piacevolik, capita che trovo "la forza" di togliere le Birkenstock già in Piazza Castello (però mai platealmente davanti a tutti) e tornarmene a casa coi sandali in mano e i piedi completamente nudi, cioé senza i miei famosi finti sandali... Ancora stamattina e con mia moglie (che però, d'intesa con me) fa un po' finta di non conoscermi e cammina un po' discosta da me... Non è come Nancy, ma almeno si è già evoluta parecchio dagli anni scorsi.
Forse togliere i sandali senza armeggiare troppo con sacchetti e zainetti è un gesto più rapido. Certo poi uno ha una mano impegnata a tenerli e forse se proprio vogliamo andare in giro coi sandali in mano attira ancor più l'attenzione sui piedi di uno che cammina scalzo.
Morale. Non va bene niente.
L'unica soluzione resta effettivamente afferrare il coraggio a tre mani e uscire da casa già scalzati.
Quanto allo sporco sotto ai piedi... beh... salvo di essere all'estero non ho ancora provato a entrare in un ristorante scalzo (ad eccezione di quest'anno a Milano insieme a voi), perciò non ho grandi esperienze. Certo non mi metterei all'ingresso a tirar fuori salviettine detergenti per pulirmi le suole davanti a tutti...
Mentre per quel che riguarda i supermercarti, finora le mie esperienze sono limitate a Conad, LD e Lidl, finora visitati coi finti sandali.
Non mi sono mai nemmeno per un minuto posto il problema di avere le suole sporche. Per strada evito sputi e cacche di cani, cosa che non sempre avviene quando si hanno le scarpe e la sicurezza o sicumera di tirar dritto che non ti succede nulla. E allora dovrei farmi dei problemi io se poi qualcuno non se li fa e va a fare la spesa avendo pestato le cose più immonde (consciamente o inconsciamente)?
E' già un bellissimo risultato, per me, riuscire a uscire (scusate il bisticcio di parole) da casa con i finti sandali, lasciando i sandali veri nell'armadio delle scarpe e andare a fare la spesa NEL QUARTIERE senza farmi troppe pippe mentali...
Saluti puliti (tranne le suole)
Marco
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Scalzarsi sembra più strano che stare scalzi ?
Ciao Marco! Ti correggo:guarda che quello che dice "ora mi tolgo le infradito,ora le tolgo lo giuro",sono io,non hadashi!!! Chicco.Marco53 ha scritto:Che strano. Sto vincendo le mie ultime ritrosie a camminare scalzo anche senza finti sandali ed effettivamente scopro che ancora provo un imbarazzo tremendo a togliermi/mettermi i sandali per strada. Se proprio devo farlo mi cerco un punto appartato o fra le auto parcheggiate. E dopo ricompaio coi piedini (!) felici di essere senza scarpe o tristi per esserci dovuti rientrare...
Forse tutti i movimenti che si fanno per togliersi i sandali, chinarsi per prenderli, metterli in un sacchetto (o zainetto) fanno parte di un complesso di movimenti da fermo che si notano molto. E' vero come dite voi: se si parte già scalzi il cervello fa un ragionamento diverso....
Anche a me capitava come a Christian di passare continuare a pensare "Adesso me li tolgo - adesso me li tolgo" e poi non togliermi i sandali fino a pochi metri da casa.... Qualche progresso però l'ho fatto e proprio in questi giorni con pomeriggi ancora molto tiepidi e piacevolik, capita che trovo "la forza" di togliere le Birkenstock già in Piazza Castello (però mai platealmente davanti a tutti) e tornarmene a casa coi sandali in mano e i piedi completamente nudi, cioé senza i miei famosi finti sandali... Ancora stamattina e con mia moglie (che però, d'intesa con me) fa un po' finta di non conoscermi e cammina un po' discosta da me... Non è come Nancy, ma almeno si è già evoluta parecchio dagli anni scorsi.
Forse togliere i sandali senza armeggiare troppo con sacchetti e zainetti è un gesto più rapido. Certo poi uno ha una mano impegnata a tenerli e forse se proprio vogliamo andare in giro coi sandali in mano attira ancor più l'attenzione sui piedi di uno che cammina scalzo.
Morale. Non va bene niente.
L'unica soluzione resta effettivamente afferrare il coraggio a tre mani e uscire da casa già scalzati.
Quanto allo sporco sotto ai piedi... beh... salvo di essere all'estero non ho ancora provato a entrare in un ristorante scalzo (ad eccezione di quest'anno a Milano insieme a voi), perciò non ho grandi esperienze. Certo non mi metterei all'ingresso a tirar fuori salviettine detergenti per pulirmi le suole davanti a tutti...
Mentre per quel che riguarda i supermercarti, finora le mie esperienze sono limitate a Conad, LD e Lidl, finora visitati coi finti sandali.
Non mi sono mai nemmeno per un minuto posto il problema di avere le suole sporche. Per strada evito sputi e cacche di cani, cosa che non sempre avviene quando si hanno le scarpe e la sicurezza o sicumera di tirar dritto che non ti succede nulla. E allora dovrei farmi dei problemi io se poi qualcuno non se li fa e va a fare la spesa avendo pestato le cose più immonde (consciamente o inconsciamente)?
E' già un bellissimo risultato, per me, riuscire a uscire (scusate il bisticcio di parole) da casa con i finti sandali, lasciando i sandali veri nell'armadio delle scarpe e andare a fare la spesa NEL QUARTIERE senza farmi troppe pippe mentali...
Saluti puliti (tranne le suole)
Marco
ChiccoB- Numero di messaggi : 958
Età : 52
Data d'iscrizione : 05.09.08
Re: Scalzarsi sembra più strano che stare scalzi ?
Chiedo scusa a Christian e a te, ma in fondo non cambia molto, vero? Vedi ben che capita anche a me questo strano e incredibile, potentissimo blocco psicologico mentale del "adesso le tolgo" e poi non si fa...
Saluti correttivi.
Marco
POST-SCRIPTUM = Giovedì sono andato a Milano in treno per una presentazione con pranzo offerti dalla Fiera del Giocattolo di Norimberga. Sono partito da casa coi finti sandali e con quelli sono andato in stazione. Mentre andavo ho incrociato una carissima collega che chiaramente non è stata ingannata e mi ha riconosciuto come appartenente alla tribù dei piedi nudi. Poi comunque sono rimasto così fino a Milano (Metro e scale mobili comprese) fino a 100 metri dal ristorante ove si teneva l'incontro. Qui, per ragioni di opportunità (badate bene che non uso volutamente la parola "decoro" perché mi considero decoroso anche scalzo ), ho infilato i sandaloni Birkenstock, che ho tolto poi dopo pranzo appena allontanatomi una cinquantina di metri dal locale. E così sono tornato alla Centrale FS senza più prendere la Metro, quindi sempre così ho preso il treno e, a Torino, il tram per venire a casa e per la tratta dalla fermata di Piazza Castello a casa attraverso i Giardini Reali. GRANDIOSO
Tutta una giornata praticamente scalza e in giro e in Italia per di più!
Unica cosa sgradevole è che la pelle del tallone si è un po' tirata, creando un paio di screpolature un po' profonde che sono rimaste doloranti e reattive al lavaggio con acqua ossigenata, segno che la pelle indurita si era aperta fino in profondità . Vabbé. Lavati, "ossigenati" e impomatati con un po' di Streptosil sono andati a posto, ma non del tutto e oggi ho preferito venire in ufficio sandalato senza strafare...
Saluti correttivi.
Marco
POST-SCRIPTUM = Giovedì sono andato a Milano in treno per una presentazione con pranzo offerti dalla Fiera del Giocattolo di Norimberga. Sono partito da casa coi finti sandali e con quelli sono andato in stazione. Mentre andavo ho incrociato una carissima collega che chiaramente non è stata ingannata e mi ha riconosciuto come appartenente alla tribù dei piedi nudi. Poi comunque sono rimasto così fino a Milano (Metro e scale mobili comprese) fino a 100 metri dal ristorante ove si teneva l'incontro. Qui, per ragioni di opportunità (badate bene che non uso volutamente la parola "decoro" perché mi considero decoroso anche scalzo ), ho infilato i sandaloni Birkenstock, che ho tolto poi dopo pranzo appena allontanatomi una cinquantina di metri dal locale. E così sono tornato alla Centrale FS senza più prendere la Metro, quindi sempre così ho preso il treno e, a Torino, il tram per venire a casa e per la tratta dalla fermata di Piazza Castello a casa attraverso i Giardini Reali. GRANDIOSO
Tutta una giornata praticamente scalza e in giro e in Italia per di più!
Unica cosa sgradevole è che la pelle del tallone si è un po' tirata, creando un paio di screpolature un po' profonde che sono rimaste doloranti e reattive al lavaggio con acqua ossigenata, segno che la pelle indurita si era aperta fino in profondità . Vabbé. Lavati, "ossigenati" e impomatati con un po' di Streptosil sono andati a posto, ma non del tutto e oggi ho preferito venire in ufficio sandalato senza strafare...
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Scalzarsi sembra più strano che stare scalzi ?
Pubblicità: la "Crema per Talloni Screpolati" del Dr. Sholl's è nata proprio per quello e, con me, funziona perfettamente.Marco53 ha scritto:Unica cosa sgradevole è che la pelle del tallone si è un po' tirata, creando un paio di screpolature un po' profonde che sono rimaste doloranti e reattive al lavaggio con acqua ossigenata, segno che la pelle indurita si era aperta fino in profondità . Vabbé. Lavati, "ossigenati" e impomatati con un po' di Streptosil sono andati a posto, ma non del tutto e oggi ho preferito venire in ufficio sandalato senza strafare...
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Scalzarsi sembra più strano che stare scalzi ?
Ciao Marco!! Non dovevi scusarti,la mia era una battuta!! Infondo,credimi che tutti noi,chi più,chi meno,abbiamo provato e proviamo ancora questo timore.....Chicco.Marco53 ha scritto:Chiedo scusa a Christian e a te, ma in fondo non cambia molto, vero? Vedi ben che capita anche a me questo strano e incredibile, potentissimo blocco psicologico mentale del "adesso le tolgo" e poi non si fa...
Saluti correttivi.
Marco
POST-SCRIPTUM = Giovedì sono andato a Milano in treno per una presentazione con pranzo offerti dalla Fiera del Giocattolo di Norimberga. Sono partito da casa coi finti sandali e con quelli sono andato in stazione. Mentre andavo ho incrociato una carissima collega che chiaramente non è stata ingannata e mi ha riconosciuto come appartenente alla tribù dei piedi nudi. Poi comunque sono rimasto così fino a Milano (Metro e scale mobili comprese) fino a 100 metri dal ristorante ove si teneva l'incontro. Qui, per ragioni di opportunità (badate bene che non uso volutamente la parola "decoro" perché mi considero decoroso anche scalzo ), ho infilato i sandaloni Birkenstock, che ho tolto poi dopo pranzo appena allontanatomi una cinquantina di metri dal locale. E così sono tornato alla Centrale FS senza più prendere la Metro, quindi sempre così ho preso il treno e, a Torino, il tram per venire a casa e per la tratta dalla fermata di Piazza Castello a casa attraverso i Giardini Reali. GRANDIOSO
Tutta una giornata praticamente scalza e in giro e in Italia per di più!
Unica cosa sgradevole è che la pelle del tallone si è un po' tirata, creando un paio di screpolature un po' profonde che sono rimaste doloranti e reattive al lavaggio con acqua ossigenata, segno che la pelle indurita si era aperta fino in profondità . Vabbé. Lavati, "ossigenati" e impomatati con un po' di Streptosil sono andati a posto, ma non del tutto e oggi ho preferito venire in ufficio sandalato senza strafare...
ChiccoB- Numero di messaggi : 958
Età : 52
Data d'iscrizione : 05.09.08
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