Un saluto ai ragazzi del Liceo Michelangiolo
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Un saluto ai ragazzi del Liceo Michelangiolo
Promemoria primo messaggio :
Una saluto ai ragazzi delle classi seconde del Liceo Classico Michelangiolo (il MIO liceo di quando ero ragazzo) che stamani hanno seguito la mia lezione che ho tenuto scalzo sulle dipendenze e sulla psicologia del benessere, se qualcuno è venuto a visitare il sito come io ho loro suggerito mando loro una ffettuoso saluto
Luca T.
Una saluto ai ragazzi delle classi seconde del Liceo Classico Michelangiolo (il MIO liceo di quando ero ragazzo) che stamani hanno seguito la mia lezione che ho tenuto scalzo sulle dipendenze e sulla psicologia del benessere, se qualcuno è venuto a visitare il sito come io ho loro suggerito mando loro una ffettuoso saluto
Luca T.
Luca T- Numero di messaggi : 203
Età : 76
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Un saluto ai ragazzi del Liceo Michelangiolo
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Ultima modifica di Enzo il Gio Dic 02 2010, 22:08 - modificato 1 volta.
Enzo- Numero di messaggi : 579
Data d'iscrizione : 27.12.07
Re: Un saluto ai ragazzi del Liceo Michelangiolo
Bah, boh, non lo so se i poveri non sono piu' quelli di una volta, comunque non troppi decenni fa, a parte che lavarsi era un lusso e avere i pidocchi era la norma, ma gli esseri umani venivano venduti da altri esseri umani (umani?) per 2Kg di zucchero ciascuno.... insomma questa teoria che fino a qualche decennio fa i poveri fossero tutti dei santi frugali e umili, sinceramente, non la condivido proprio. Purtroppo quando ci si deve confrontare con condizioni di vita difficili (e tante volte ingiuste) questo il piu' delle volte tira fuori il peggio delle persone e non il meglio, d'altronde meglio non sapere come ci comporteremmo noi al loro posto. A questo punto pero' ho una domanda per gli scalzi cristiani che hanno avuto dei problemi all'ingresso delle varie chiese: siete mai andati direttamente dal responsabile dell'edificio, spiegando come la vostra religiosita' sincera e il vostro altrettanto sincero scalzismo (e se e' vero che di religiosi scalzi in giro non se ne vedono, e' altrettanto vero che storicamente ne sono esistiti e che c'era una forte tradizione in tal senso) sono stati disturbati da un qualche zelante cerbero (che per il calcolo delle probabilita' non sara' magari neanche credente ed e' li' in quanto stipendiato per fare questo e non perche' abbia una particolare religiosita'....) che vi ha impedito di entrare a pregare, e che cosa ne pensa? Io mi aspetto che il sacerdote o quant'altro, scusandosi, citofonera' all'addetto o lo chiamera' sul walkietalkie dandogli le istruzioni piu' adeguate. Che magari non saranno di permettere l'accesso agli scalzi, saranno di permettere l'accesso al Sig. Enzo e al Sig. Andrea. E vabbe', anche le cose piu' complicate si fanno un pezzo alla volta
Daniela- Numero di messaggi : 127
Data d'iscrizione : 01.01.08
Re: Un saluto ai ragazzi del Liceo Michelangiolo
Guarda, Daniela, penso che tu abbia ragione.Daniela ha scritto:Io mi aspetto che il sacerdote o quant'altro, scusandosi, citofonera' all'addetto o lo chiamera' sul walkietalkie dandogli le istruzioni piu' adeguate.
Nessun sacerdote ti vieterà mai di entrare scalza: non è mai capitato nemmeno a me e questo è tutto dire.
Sono sempre quei signori tronfi in divisa che si arrogano poteri che non hanno.
Capisco che anche i guardiani sono sicuri di fare bene il loro lavoro e che tutti hanno il diritto di esprimere le loro convinzioni, però anche noi ne abbiamo il diritto pieno senza essere vessati o discriminati.
La sicurezza è una scusa: diamo fastidio e suscitiamo imbarazzo.
Sbaglio? Ne sarei davvero lieto, ma sono convinto che la comprensione per il prossimo dovrebbe essere a doppio senso.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Un saluto ai ragazzi del Liceo Michelangiolo
Sì, perché tutti quei suonati di cui hai parlato erana scalzi?Enzo ha scritto:Credo che di questo sfascio della nostra società facciano le spese anche i barefooters, dato che non sono riusciti a farsi conoscere.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Un saluto ai ragazzi del Liceo Michelangiolo
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Ultima modifica di Enzo il Gio Dic 02 2010, 22:09 - modificato 1 volta.
Enzo- Numero di messaggi : 579
Data d'iscrizione : 27.12.07
Re: Un saluto ai ragazzi del Liceo Michelangiolo
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Ultima modifica di Enzo il Gio Dic 02 2010, 22:09 - modificato 1 volta.
Enzo- Numero di messaggi : 579
Data d'iscrizione : 27.12.07
Re: Un saluto ai ragazzi del Liceo Michelangiolo
A Roma invece continua la devozione di alcuni fedeli del pellegrinaggio scalzo al Divino Amore, 18 km dal punto di partenza, persone che non sono bf.
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Ma è una cosa consueta che si nota? Xchè quando sono venuto a Roma di pellegrini scalzi nn ne ho visto l'ombra.
Ciao
Andrea
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Ma è una cosa consueta che si nota? Xchè quando sono venuto a Roma di pellegrini scalzi nn ne ho visto l'ombra.
Ciao
Andrea
Andrea77- Numero di messaggi : 1101
Data d'iscrizione : 02.01.08
Scalzi sui Media
Sono sempre disposto ad apparire sui media con te che l'hai già fatto.Enzo ha scritto:Torno a ripetere che, secondo me, ai tempi in cui facemmo notizia, abbiamo perso l'occasione di farci conoscere. Sono noti i gruppi più vari, persino i passeggiatori con le bacchette, che molti di loro non sanno nemmeno usare, ma i NS no.
Quello che non voglio accettare è il fatto di essere preso in giro dal conduttore di turno.
È perfettamente inutile invitare una persona per interromperla in continuazione per portare sfacciatamente acqua al proprio mulino, cioè dimostrare che sei un deficiente.
In secondo luogo non dobbiamo vendere prodotti, né fare proselitismo: se questo è vero, non dovrebbe contare niente l'immagine esteriore e questa dovrebbe essere anche una posizione di partenza senza condizioni di chi ci presenta.
E poi la gente non dovrebbe essere condizionata dal giudizio del conduttore: probabilmente sbaglio, ma un professionista mediatico serio dovrebbe mostrare i fatti e lasciar tirare le conclusioni a chi riceve le informazioni.
Sarebbe come se io, in qualità di biologo mi mettessi a giudicare il soggetto HIV positivo, magari rifiutandomi di manipolare i suoi fluidi biologici o continuando a sottolineare la sua condizione fisica, sanitaria e sociale.
Forse sarebbe meglio cambiare mestiere, che nessuno mi ha obbligato a professare.
Ma è diventato tutto un mercato vomitevole, volto a manipolare le menti altrui.
E sia ben chiaro che questa rimane un'opinione del tutto personale.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Un saluto ai ragazzi del Liceo Michelangiolo
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Ultima modifica di Enzo il Gio Dic 02 2010, 22:10 - modificato 1 volta.
Enzo- Numero di messaggi : 579
Data d'iscrizione : 27.12.07
Re: Un saluto ai ragazzi del Liceo Michelangiolo
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Ultima modifica di Enzo il Gio Dic 02 2010, 22:10 - modificato 1 volta.
Enzo- Numero di messaggi : 579
Data d'iscrizione : 27.12.07
Re: Un saluto ai ragazzi del Liceo Michelangiolo
Penso che Rei sia molto bravo e mi fido di lui, ma sappi che la mia diffidenza acquisita nei confronti dei mediatici mi impedisce di fidarmi fino in fondo.Enzo ha scritto:Per farci conoscere punterei invece, come dice Rei, a esperti di comunicazione. Questo ha un prezzo e di solito si fa quando ci sono interessi commerciali, ma potremmo trovare un simbionte, come all'epoca la MBT.
Un fruscio sospetto e la bestia selvatica Lucignolo (il lupo bianco) scompare nella selva.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Un saluto ai ragazzi del Liceo Michelangiolo
Grazie.lucignolo ha scritto:Penso che Rei sia molto bravo e mi fido di lui,
E fai bene! Lo dice uno che li conosce bene...lucignolo ha scritto:ma sappi che la mia diffidenza acquisita nei confronti dei mediatici mi impedisce di fidarmi fino in fondo.
Gli unici di cui ti puoi fidare sempre sono quelli che PAGHI tu per fare i TUOI interessi e solo dopo aver visto il risultato.
Con quelli pagati da altri una sana diffidenza è d'obbligo: loro fanno gli interessi di chi li paga e non è detto che coincidano con i tuoi.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Un saluto ai ragazzi del Liceo Michelangiolo
Spero tu mi comprenda se ti dico che provo un forte senso di nausea.Rei ha scritto:E fai bene! Lo dice uno che li conosce bene...
Gli unici di cui ti puoi fidare sempre sono quelli che PAGHI tu per fare i TUOI interessi e solo dopo aver visto il risultato.
Con quelli pagati da altri una sana diffidenza è d'obbligo: loro fanno gli interessi di chi li paga e non è detto che coincidano con i tuoi.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Un saluto ai ragazzi del Liceo Michelangiolo
E sbagli: in ogni lavoro si presume che il lavoratore faccia l'interesse della sua azienda, che può non coincidere con l'interesse di chi ne è fuori. Se uno lavora per la Ferrari, cerca di farla vincere (=interesse della sua azienda), non di far vincere una squadra rivale.lucignolo ha scritto:Spero tu mi comprenda se ti dico che provo un forte senso di nausea.
Tornando ai "mediatici", chiunque si rivolga ad un pubblico, consciamente o inconsciamente, propone un certo tipo di valori: dai film di propaganda nazista alle trasmissioni di denuncia sociale, le persone che li hanno realizzati hanno, in un certo senso, "fatto gli interessi" di chi li ha scritturati per realizzarli.
E' normale, quindi, che in una qualunque trasmissione televisiva, valori discordanti vengano messi in cattiva luce.
Pensi che sia una cosa negativa?
Immagina di essere un ex-deportato da un campo di sterminio nazista e ti invitino ad una trasmissione in memoria dell'Olocausto: proveresti nausea scoprendo che durante la trasmissione viene ridicolizzato un negazionista che sostiene che questi campi non sono mai esistiti? Ovviamente no, anzi ne saresti molto contento. Il fatto è che in questo caso i tuoi interessi coincidono con chi ha voluto la trasmissione e non con quelli del negazionista.
In una trasmissione di propaganda negazionista le posizioni sarebbero invertite e tu, giustamente, saresti nauseato.
Ma, in entrambi i casi, la persona ridicolizzata se l'è cercata, partecipando ad un evento in cui tutti quelli che hanno il potere di influenzare le opinioni hanno interesse a proporre valori contrari ai suoi.
Ho deliberatamente scelto un argomento che impone una scelta morale ed in cui una delle tesi contrapposte è largamente giudicata come negativa.
Ma in altri casi questo dilemma morale non c'è, le tesi contrapposte sono molto più banali (Tacchi a spillo o scarpe basse? Inter o Juve? Scarpe chiuse o piedi nudi?) e sfumate.
Ecco perché il mio consiglio di diffidare non ha implicazioni morali, ma ha solo il valore di consiglio: prima di partecipare ad un qualunque evento mediatico, ci si deve accertare che i valori e le tesi portate a prescindere da quell'evento siano in linea con quelle che che noi vogliamo portare: in questo caso il pericolo di essere ridicolizzati è pressoché nullo, in caso contrario, una certezza.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Un saluto ai ragazzi del Liceo Michelangiolo
Rei sono d'accordo con te, e penso che la frase di Flavio sia stata utile per approfondire il tema.
Nell'era postmoderna che noi stiamo attraversando l'abbattimento delle ideologie avvenuto nella seconda metà del novecento apre orizzonti completamente nuovi, fra cui due in modo particolare:
Una, legata alla globalizzazione, è l'enorme espansione dei mezzi mediatici a partire dalla televisione e andando molto oltre comprendendo Internet come mezzo per farsi conoscere e per promuovere il proprio pensiero.
L'altra è la mancanza di chiarezza su ciò che è bene e ciò che è male.
Quest'ultima era reale anche prima, ma adesso è più evidente.
Purtroppo non è evidente alle masse. Queste sono in ansia perchè la mancanza di definizione dei valori, anche se dà un senso illusorio di libertà, da un altro lato fa sentire un certo senso di smarrimento. Questo le rende più vulnerabili alla pressione che è presente implicitamente in certe trasmissioni.
Però non ci dobbiamo per questo scoraggiare dall'idea di usare questi mezzi per nobili fini. E' vero, i mezzi mediatici sono in mano al denaro; però la televisione programmata sta perdendo audience soprattutto presso i giovani che si rivolgono molto di più a sky o a Internet in tutte le sue versioni, compreso facebook.
Internet è un bene o un male? E facebook?
Ci sono giovani che vengono rovinati da una dipendenza magnetica da queste cose.
Però noi ci scambiamo opinioni in piena apertura mentale proprio grazie a internet..
Quado mi dicono che c'è troppa libertà io obietto che secondo me invece ce n'è poca, nel senso che la gente non la sa esercitare.
Quindi volendo anche la televisione potrebbe essere presa in considerazione, bisogna vedere, come dice Rei, chi la conduce e con quali scopi.
E facciamo un voto augurale perchè il 2010 porti un passo avanti nella maturazione della coscienza del singolo cittadino. In fondo il fatto che noi vogliamo stare scalzi non è per ideologia, ma perchè vogliamo rispettare noi stessi nella nostra irripetibile fisionomia mentale e interiore. Se altri hanno altre fisionomie le guarderò, e se mi piaceranno nella loro diversità da me tanto meglio, altrimenti non le guarderò!
Luca
Nell'era postmoderna che noi stiamo attraversando l'abbattimento delle ideologie avvenuto nella seconda metà del novecento apre orizzonti completamente nuovi, fra cui due in modo particolare:
Una, legata alla globalizzazione, è l'enorme espansione dei mezzi mediatici a partire dalla televisione e andando molto oltre comprendendo Internet come mezzo per farsi conoscere e per promuovere il proprio pensiero.
L'altra è la mancanza di chiarezza su ciò che è bene e ciò che è male.
Quest'ultima era reale anche prima, ma adesso è più evidente.
Purtroppo non è evidente alle masse. Queste sono in ansia perchè la mancanza di definizione dei valori, anche se dà un senso illusorio di libertà, da un altro lato fa sentire un certo senso di smarrimento. Questo le rende più vulnerabili alla pressione che è presente implicitamente in certe trasmissioni.
Però non ci dobbiamo per questo scoraggiare dall'idea di usare questi mezzi per nobili fini. E' vero, i mezzi mediatici sono in mano al denaro; però la televisione programmata sta perdendo audience soprattutto presso i giovani che si rivolgono molto di più a sky o a Internet in tutte le sue versioni, compreso facebook.
Internet è un bene o un male? E facebook?
Ci sono giovani che vengono rovinati da una dipendenza magnetica da queste cose.
Però noi ci scambiamo opinioni in piena apertura mentale proprio grazie a internet..
Quado mi dicono che c'è troppa libertà io obietto che secondo me invece ce n'è poca, nel senso che la gente non la sa esercitare.
Quindi volendo anche la televisione potrebbe essere presa in considerazione, bisogna vedere, come dice Rei, chi la conduce e con quali scopi.
E facciamo un voto augurale perchè il 2010 porti un passo avanti nella maturazione della coscienza del singolo cittadino. In fondo il fatto che noi vogliamo stare scalzi non è per ideologia, ma perchè vogliamo rispettare noi stessi nella nostra irripetibile fisionomia mentale e interiore. Se altri hanno altre fisionomie le guarderò, e se mi piaceranno nella loro diversità da me tanto meglio, altrimenti non le guarderò!
Luca
Luca T- Numero di messaggi : 203
Età : 76
Data d'iscrizione : 02.01.08
Quale informazione?
Rei ha scritto:Se uno lavora per la Ferrari, cerca di farla vincere (=interesse della sua azienda), non di far vincere una squadra rivale.
Nessuno può contestare ciò che dice Rei, perché sottolinea, in sostanza, che così gira il mondo e se non lo accettiamo molto probabilmente il risultato sarà quello di roderci il fegato e di trasformarci in disadattati sociali (questo l'ho aggiunto io).Luca T ha scritto:..........l'enorme espansione dei mezzi mediatici a partire dalla televisione e andando molto oltre comprendendo Internet come mezzo per farsi conoscere e per promuovere il proprio pensiero.
L'altra è la mancanza di chiarezza su ciò che è bene e ciò che è male.
Vincere. Solo vincere.
Ma non tutto il mondo è una Formula Uno, non lo deve essere.
Altrimenti si dovrebbe cancellare la parola informazione dal vocabolario mediatico; la parola libera associata ad informazione nemmeno la immagino.
Per noi occidentali è tutto legato ad una competitività esasperata e, fin qui, si potrebbe anche chiudere un occhio.
Il problema è che a pilotare tutto è il dio denaro, la spada dorata di chi cerca il potere.
La nausea la provo comunque, quando alla verità si antepone l'interesse personale o di una ristretta cerchia di persone e quando queste ultime sono talmente ipocrite da spacciare i mezzi di informazione come tali.
Alla fine ci rimettiamo tutti noi che, volenti o nolenti, subiamo questo bombardamento ideologico continuo.
Per amor del cielo, non mi metterò certo a far crociate stile "riflettete e pentitevi", però continuo a sentire quel senso interno di disagio e di rabbia nei confronti di chi cerca in ogni modo di spegnere o di riprogrammare i miei circuiti mentali per il bene di pochi, per chi è un sociale anti-sociale.
Mancanza di chiarezza su ciò che è bene e ciò che è male, dice Luca: tale concetto non è mai stato chiaro fin dagli albori dell'umanità, nemmeno alla luce dei lumi della ragione, ma almeno si cercava di tracciare quel sottile confine mutevole nel tempo e nello spazio.
Oggi non ci si pone nemmeno il problema o si accetta il sofisma che è bene ciò che porta acqua al mio mulino, sempre e comunque, a qualsiasi prezzo.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Un saluto ai ragazzi del Liceo Michelangiolo
Se esco dalla posizione di osservatore neutro e dico quello che sento, riguardo alla situazione dell'informazione mediatica la mia non sarebbe nemmeno nausea, è una voglia di ruggire come un leone in gabbia!
Siamo arrivati a dei livelli in cui io non mi sarei mai immaginato di arrivare, spero solo che possano in futuro esserci tempi migliori. La storia ha conosciuto fasi di barbarie seguite da rinascimenti.
Luca
Siamo arrivati a dei livelli in cui io non mi sarei mai immaginato di arrivare, spero solo che possano in futuro esserci tempi migliori. La storia ha conosciuto fasi di barbarie seguite da rinascimenti.
Luca
Luca T- Numero di messaggi : 203
Età : 76
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Un saluto ai ragazzi del Liceo Michelangiolo
Non ho resistito... , solo un paio di frasi....
In sintesi (secondo me) bisogna imparare a discernere fra Apparenza e Realtà, e fra le cose importanti realmente e quelle che solo appaiono di esserlo, fra i reali interessi e quelli apparenti, fra i doveri reali e quelli che solo appaiono di esserlo... etc... etc..., così pure con i valori, e con tutto il resto.
Capisco però anche la posizione di Flavio anche se ho detto spesso e lo ripeto che siamo dotati di una coscienza per discernere e di una volontà, come anche di 10 salsicciotti attaccati alle mani che ci permettono di chiudere un canale informativo o (figurativamente parlando), di impacchettare e gettare un sofismo nel cesso (farne a meno con piacere).
In sintesi (secondo me) bisogna imparare a discernere fra Apparenza e Realtà, e fra le cose importanti realmente e quelle che solo appaiono di esserlo, fra i reali interessi e quelli apparenti, fra i doveri reali e quelli che solo appaiono di esserlo... etc... etc..., così pure con i valori, e con tutto il resto.
Capisco però anche la posizione di Flavio anche se ho detto spesso e lo ripeto che siamo dotati di una coscienza per discernere e di una volontà, come anche di 10 salsicciotti attaccati alle mani che ci permettono di chiudere un canale informativo o (figurativamente parlando), di impacchettare e gettare un sofismo nel cesso (farne a meno con piacere).
Re: Un saluto ai ragazzi del Liceo Michelangiolo
Informazione libera...
Vediamo un po'... Parecchi giornalisti sono prezzolati (e quindi ti diranno bianco anche quando è nero), altri sono liberi ma sono di parte (chi + chi - e quelli + di parte è come se fossero prezzolati), tutti votano e quindi quando scrivono parteggiano + o - x una fazione a seconda di quanto siano schierati (esclusi i prezzolati che quelli non possono pensare). Di quelli liberi (molto pochi) quelli meno schierati possono pendere di qua o di la a seconda delle questioni o nel peggiore dei casi di come tira il vento.
Un giornale plurale ha giornalisti con idee politiche differenti. Onestamente di quelli che conosco solo il corriere della sera ha giornalisti che appartengono ad entrambi gli schieramenti.
X la TV lasciamo perdere...
Resta forse la radio, oltre ad internet e libri.
Ciao
Andrea
Vediamo un po'... Parecchi giornalisti sono prezzolati (e quindi ti diranno bianco anche quando è nero), altri sono liberi ma sono di parte (chi + chi - e quelli + di parte è come se fossero prezzolati), tutti votano e quindi quando scrivono parteggiano + o - x una fazione a seconda di quanto siano schierati (esclusi i prezzolati che quelli non possono pensare). Di quelli liberi (molto pochi) quelli meno schierati possono pendere di qua o di la a seconda delle questioni o nel peggiore dei casi di come tira il vento.
Un giornale plurale ha giornalisti con idee politiche differenti. Onestamente di quelli che conosco solo il corriere della sera ha giornalisti che appartengono ad entrambi gli schieramenti.
X la TV lasciamo perdere...
Resta forse la radio, oltre ad internet e libri.
Ciao
Andrea
Andrea77- Numero di messaggi : 1101
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Un saluto ai ragazzi del Liceo Michelangiolo
Secondo me le differenze fra gli schieramenti, almeno nel campo giornalistico, sono superficiali. Un opinionista di destra attacca l'On. X e difende l'On. Y, uno di sinistra difende X e attacca Y, ma effettivamente condividono l'ideologia di base. Molto noiosa, la politica bipolare.Andrea77 ha scritto:[...]Un giornale plurale ha giornalisti con idee politiche differenti. Onestamente di quelli che conosco solo il corriere della sera ha giornalisti che appartengono ad entrambi gli schieramenti.[...]
Saluti off topic dalla Prima repubblica.
Andrea D- Numero di messaggi : 222
Data d'iscrizione : 09.01.08
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