La paura di doversi calzare
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La paura di doversi calzare
Ciao a tutti ,
prendo lo spunto dal dialogo "la paura di camminare scalzi" per raccontarvi la paura dell'esatto contrario .
Dall'inizio fino alla fine di gennaio ho avuto (di nuovo) problemi salutari (per quello non mi avete sentito), e per questi sono stata mandata in un centro di fisioterapia. Al primo appuntamento mi hanno fatto una serie di domande su tutti i problemi come anche sui precedenti di infortuni e altro e io ho cercato chiaramente di rispondere a tutto quello che mi ricordavo. Quando sono tornata a casa ripensando al "lungo" elenco di lesioni e alla "megabotta" al bacino per la caduta da cavallo rivista in foto, di colpo mi sono ricordata di aver dimenticato di elencare una lesione abbastanza importante che alcuni anni fa` avevo avuto al polpaccio. Per quella lesione chiamata (spero di scriverlo correttemente) cup de foinet, ero stata mandata anche in fisioterapia (da un altra parte) e di botto mi venne il ricordo che quella volta mi dissero di usare le scarpe con i tacchi (ne comperai un paio apposta). Mi ricordai che il fisioterapeuta mi disse che provabilmente ora il muscolo era accorciato e per non affaticarlo era consigliabile l'uso di scarpe con il tacco.
Il sospetto mi assali` di colpo che magari essendo ora da quasi un anno sempre scalza (non associandolo all'attivita` e esercizio di barefooting, prima andavo scalza o mi mettevo le scarpe a seconda di come mi sentivo e cmq ogni tanto ancora le mettevo le scarpe) e avendo cercato di estendere in lungo e in largo questa pratica per me diciamo innata e naturale, non avessi voluto fare troppo (si invecchia pure) e quindi ora avevo qui le conseguenze..... .
Di colpo mi assali` la paura anzi devo confessare che in un paio di momenti era terrore (anche se restavo incredula della, in quel caso, mal ironica sorte), che se raccontavo al prossimo appuntamento anche di quella lesione, che mi dicesse che si` avevo preteso troppo eliminando completamente scarpe e tacchi.
Non so` se ve lo potete immaginare....., credo di no...., ma sono stata un intera settimana a vagliare se raccontarlo o no perche` avevo paura di sentirmi rispondere che dovevo mettere su i tacchi di nuovo.
Che fifona eh? Vi sembrera` stupido ma a me mi ha maldisposto ancor piu` e all'appuntamento successivo come reazione ho tolto le babuccie appena entrata e come siamo entrate in dialogo sulla possibile causa dei problemi, glielo ho chiesto (basta dubbi).
Mi ha assicurato che i tacchi si consigliano solo nel periodo di riconvalidazione per una lesione come la cup de foinet.
Che sospiro che ho fatto maronna, mi sono sentita risollevata e quasi lievitare quando anche poi mi ha assicurato che per il tipo di problemi che presento, camminare scalza non puo` fare che bene perche` cosi` i tendini si stirano.
Chissa` se avete mai provato anche voi questa paura? Non e` piacevole ve lo assicuro e a me mi ha proprio fatto ammutolire. Mi sono sentita un gatto caduto in acqua, bastonato e mandato al patibolo. Come dire finalmente hai trovato che da questa tua attitudine si puo` anche praticare una attivita` sana e piacevole nella quotidianita` e in gruppo e ora te la sconsigliano.... ma che sfiga no????. Ma per fortuna l'unico mostro era la mia paura!!!!
Come vedete anche scalzi da una vita possono avere PAURA ma magari e` appunto quella di doversi rimettere le scarpe regolarmente.
Buone camminate scalze e ciao a tutti.
C.S.
prendo lo spunto dal dialogo "la paura di camminare scalzi" per raccontarvi la paura dell'esatto contrario .
Dall'inizio fino alla fine di gennaio ho avuto (di nuovo) problemi salutari (per quello non mi avete sentito), e per questi sono stata mandata in un centro di fisioterapia. Al primo appuntamento mi hanno fatto una serie di domande su tutti i problemi come anche sui precedenti di infortuni e altro e io ho cercato chiaramente di rispondere a tutto quello che mi ricordavo. Quando sono tornata a casa ripensando al "lungo" elenco di lesioni e alla "megabotta" al bacino per la caduta da cavallo rivista in foto, di colpo mi sono ricordata di aver dimenticato di elencare una lesione abbastanza importante che alcuni anni fa` avevo avuto al polpaccio. Per quella lesione chiamata (spero di scriverlo correttemente) cup de foinet, ero stata mandata anche in fisioterapia (da un altra parte) e di botto mi venne il ricordo che quella volta mi dissero di usare le scarpe con i tacchi (ne comperai un paio apposta). Mi ricordai che il fisioterapeuta mi disse che provabilmente ora il muscolo era accorciato e per non affaticarlo era consigliabile l'uso di scarpe con il tacco.
Il sospetto mi assali` di colpo che magari essendo ora da quasi un anno sempre scalza (non associandolo all'attivita` e esercizio di barefooting, prima andavo scalza o mi mettevo le scarpe a seconda di come mi sentivo e cmq ogni tanto ancora le mettevo le scarpe) e avendo cercato di estendere in lungo e in largo questa pratica per me diciamo innata e naturale, non avessi voluto fare troppo (si invecchia pure) e quindi ora avevo qui le conseguenze..... .
Di colpo mi assali` la paura anzi devo confessare che in un paio di momenti era terrore (anche se restavo incredula della, in quel caso, mal ironica sorte), che se raccontavo al prossimo appuntamento anche di quella lesione, che mi dicesse che si` avevo preteso troppo eliminando completamente scarpe e tacchi.
Non so` se ve lo potete immaginare....., credo di no...., ma sono stata un intera settimana a vagliare se raccontarlo o no perche` avevo paura di sentirmi rispondere che dovevo mettere su i tacchi di nuovo.
Che fifona eh? Vi sembrera` stupido ma a me mi ha maldisposto ancor piu` e all'appuntamento successivo come reazione ho tolto le babuccie appena entrata e come siamo entrate in dialogo sulla possibile causa dei problemi, glielo ho chiesto (basta dubbi).
Mi ha assicurato che i tacchi si consigliano solo nel periodo di riconvalidazione per una lesione come la cup de foinet.
Che sospiro che ho fatto maronna, mi sono sentita risollevata e quasi lievitare quando anche poi mi ha assicurato che per il tipo di problemi che presento, camminare scalza non puo` fare che bene perche` cosi` i tendini si stirano.
Chissa` se avete mai provato anche voi questa paura? Non e` piacevole ve lo assicuro e a me mi ha proprio fatto ammutolire. Mi sono sentita un gatto caduto in acqua, bastonato e mandato al patibolo. Come dire finalmente hai trovato che da questa tua attitudine si puo` anche praticare una attivita` sana e piacevole nella quotidianita` e in gruppo e ora te la sconsigliano.... ma che sfiga no????. Ma per fortuna l'unico mostro era la mia paura!!!!
Come vedete anche scalzi da una vita possono avere PAURA ma magari e` appunto quella di doversi rimettere le scarpe regolarmente.
Buone camminate scalze e ciao a tutti.
C.S.
Re: La paura di doversi calzare
Paura? Sì, quando mi sono svegliato sdraiato sull'asfalto, dopo un terribile incidente motociclistico: la paura di non camminare più; ma tutto è bene ciò che finisce bene.contessa scalza ha scritto:Chissa` se avete mai provato anche voi questa paura?
Ciao, cara CS.
Bentornata.
Ti stavo aspettando.
Flavio
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: La paura di doversi calzare
Ciao Flavio!!!!,
Grazie di avermi atteso e Grazie dei saluti con il tuo simpaticissimo Emoticon, ma dove lo hai trovato?
Sembra che l'attacco dell'SFM per sto` giro sia passato e pian piano ricomincio a sentirmi pronta per riscendere in campo , ma penso che la tua paura quella volta sia stata molto piu` grande della mia ora e non paragonabile veramente ma un pochino ci va` vicino nel senso dell'ammutolire (temporale abbattimento).
Ho visto che avete avuto molte interessanti discussioni nel frattempo e sicuramente cerchero` pian piano di mettere anche la mia parte anche se per la maggior parte avete gia` detto praticamente tutto cio` che c'e` da dire a riguardo e io potro` portare poco.
Qui oggi risplende il sole (fra le sbarre lattiginose) e la temperatura e` ancora rigida ma voglio provare almeno una ventina di minuti a ricominciare le camminate abituali interrotte un mese fa`, sono sicura che mi fara` bene anche sotto l'aspetto psicologico.
Ciao C.S.
Grazie di avermi atteso e Grazie dei saluti con il tuo simpaticissimo Emoticon, ma dove lo hai trovato?
Sembra che l'attacco dell'SFM per sto` giro sia passato e pian piano ricomincio a sentirmi pronta per riscendere in campo , ma penso che la tua paura quella volta sia stata molto piu` grande della mia ora e non paragonabile veramente ma un pochino ci va` vicino nel senso dell'ammutolire (temporale abbattimento).
Ho visto che avete avuto molte interessanti discussioni nel frattempo e sicuramente cerchero` pian piano di mettere anche la mia parte anche se per la maggior parte avete gia` detto praticamente tutto cio` che c'e` da dire a riguardo e io potro` portare poco.
Qui oggi risplende il sole (fra le sbarre lattiginose) e la temperatura e` ancora rigida ma voglio provare almeno una ventina di minuti a ricominciare le camminate abituali interrotte un mese fa`, sono sicura che mi fara` bene anche sotto l'aspetto psicologico.
Ciao C.S.
Re: La paura di doversi scalzare......e qualcosina di più
È interessante il sito http://www.calshop.biz/smiles.contessa scalza ha scritto:Ciao Flavio!!!!,Grazie di avermi atteso e Grazie dei saluti con il tuo simpaticissimo Emoticon, ma dove lo hai trovato?
In alternativa si può portare il cursore sull'immagine che interessa, premere il tasto destro del mouse, scegliere l'opzione proprietà e copiarsi l'indirizzo internet (URL).
Un'altra miniera di infornazioni è rappresentata dal testo presente nella finestra dell'editor.
Mi spiego meglio: premendo il tasto quote puoi leggere sia il testo del postante, sia i codici HTML o XHTML.
Si tratta di quelle strane parole racchiuse fra le parentesi quadrate (o quadre); si chiamano tags; ogni istruzione si apre con il comando specifico, racchiuso fra le parentesi quadre, e termina con lo stesso comando preceduto da /.
Noterai che le e-moticon sono racchiuse da due parole ("img" e "/img"); in mezzo si trova l'indirizzo internet, la fonte, insomma, dell'immagine visualizzata.
Osservando la sintassi di quelle istruzioni racchiuse fra parentesi quadre (in altre piattaforme fra i simboli < e >) si possono imparare tante cose interessanti dai più bravi.
Ciao.
Flavio
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: La paura di doversi calzare
Ciao Flavio,
grazie del link, ci ho trovato tanti emoticons divertenti.
Come mi ero ripromessa ho approfittato del fine settimana pieno di sole e di temperature miti per cominciare la stagione di camminate scalze. Per compensare della scorsa paura presa, mi sono proprio fatta un grande giro di almeno 10 chilometri.
La pavimentazione nelle zone in ombra era ancora fredda ma dove cadeva il sole era proprio una goduria.
Ho prestato anche attenzione alle reazioni della gente e devo ammettere che si` veniva notato piu` del solito ma penso come uno stadio in piu` di altri svestimenti.... diversi rgazzini erano gia` in maniche corte.... , ma la maggior parte della gente era ancora vestita con giacca e stivali.
Per via di usare il linguaggio HTML o altri, non sprecarti in spiegazioni...., vedi per me e` un altra questione... e` come dire al dentista di usare i suoi arnesi anche nel tempo libero o quando ha deciso di andare in pensione.... . Fino a un paio di anni fa quando ancora non giravano tutti questi programmi preconfezionati per pubblicare in rete dovevamo scrivere tutto in HTML, C++ e Java , ma ora non e` piu` necessario e devo dire la verita` che a me va` piu` che bene e per esprimere un paio di emozioni anche con i :0)) e :0(( e ;0)) ci si intende se si vuole.
Il vento cmq si e` girato e si sente un nuovo odore nell'aria, un richiamo a unirsi e scendere in campo, io come vedi sono pronta
Ciao C.S.
grazie del link, ci ho trovato tanti emoticons divertenti.
Come mi ero ripromessa ho approfittato del fine settimana pieno di sole e di temperature miti per cominciare la stagione di camminate scalze. Per compensare della scorsa paura presa, mi sono proprio fatta un grande giro di almeno 10 chilometri.
La pavimentazione nelle zone in ombra era ancora fredda ma dove cadeva il sole era proprio una goduria.
Ho prestato anche attenzione alle reazioni della gente e devo ammettere che si` veniva notato piu` del solito ma penso come uno stadio in piu` di altri svestimenti.... diversi rgazzini erano gia` in maniche corte.... , ma la maggior parte della gente era ancora vestita con giacca e stivali.
Per via di usare il linguaggio HTML o altri, non sprecarti in spiegazioni...., vedi per me e` un altra questione... e` come dire al dentista di usare i suoi arnesi anche nel tempo libero o quando ha deciso di andare in pensione.... . Fino a un paio di anni fa quando ancora non giravano tutti questi programmi preconfezionati per pubblicare in rete dovevamo scrivere tutto in HTML, C++ e Java , ma ora non e` piu` necessario e devo dire la verita` che a me va` piu` che bene e per esprimere un paio di emozioni anche con i :0)) e :0(( e ;0)) ci si intende se si vuole.
Il vento cmq si e` girato e si sente un nuovo odore nell'aria, un richiamo a unirsi e scendere in campo, io come vedi sono pronta
Ciao C.S.
Re: La paura di doversi calzare
Hai ragione e scusami.contessa scalza ha scritto:Per via di usare il linguaggio HTML o altri, non sprecarti in spiegazioni...., vedi per me e` un altra questione... e` come dire al dentista di usare i suoi arnesi anche nel tempo libero o quando ha deciso di andare in pensione.... . Fino a un paio di anni fa quando ancora non giravano tutti questi programmi preconfezionati per pubblicare in rete dovevamo scrivere tutto in HTML, C++ e Java, ma ora non e` piu` necessario e devo dire la verita` che a me va` piu` che bene e per esprimere un paio di emozioni anche con i :0)) e :0(( e ;0)) ci si intende se si vuole.
Non era per darti lezioni, è che per me l'informatica è una grande passione.
Ormai è diventata anche strumento di lavoro, ma quando ritorno a casa la prima cosa che faccio, ancora prima di scalzarmi, è quella di accendere il PC.
Però comprendo che per altri possa diventare fonte di nausea.
Ciao.
Flavio
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: La paura di doversi calzare
lucignolo ha scritto:la prima cosa che faccio, ancora prima di scalzarmi, è quella di accendere il PC.
E come fai ad accenderlo? Io premo il pulsante con l'alluce
Ospite- Ospite
Re: La paura di doversi calzare
Non posso! Non mi sono ancora scalzato.Franco ha scritto:E come fai ad accenderlo? Io premo il pulsante con l'allucelucignolo ha scritto:la prima cosa che faccio, ancora prima di scalzarmi, è quella di accendere il PC.
Flavio
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
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