Commenti e conversazioni

Oggi sono stato parecchio scalzo e ho voluto un po' testare le reazioni della gente.
Dapprima ho provato ad andare scalzo nell'università dove studio, anche se in un palazzo diverso da quello dove sono di solito, dato che ancora non riesco ad andare scalzo alle mie lezioni: ho gironzolato un po' tra i corridoi e anche in alcune aule e la maggior parte dei ragazzi e delle ragazze che incrociavano il mio sguardo e i miei piedi, che tenevo ben in vista anche quando mi sedevo, si sono dimostrati indifferenti o quasi (anche se posso dire con certezza che per la quasi totalità degli studenti è impensabile presentarsi a lezione scalzi). Molti mi guardavano incuriositi o con facce a volte molto perplesse, alcuni commentavano fra di loro ma nessuno mi ha detto niente.

Successivamente sono andato in metro e una signora, davvero molto gentile, si è avvicinata e mi ha detto che suo marito, appena tornato dall'India, avendo visto quanto lì le persone camminino scalze, ora sta sempre scalzo in casa e vorrebbe anche uscire a piedi nudi. Anche a lei piacerebbe molto, ma ha un po' paura a farlo in città. Le ho parlato dell'associazione e ho cercato di rassicurarla e incoraggiarla.

Dopo, poi, giusto per curiosità, vedendo una ragazza della mia età, mi è saltato in testa di chiederle se conosceva e cosa pensava del barefooting. Ha detto che non si era neanche accorta che ero scalzo ma che per lei non c'era alcun problema e che, anzi, lei camminerebbe sempre scalza se fosse per lei. Poi mi diceva che spesso le persone hanno assurdi pregiudizi verso le cose un po' più particolari ma che per lei il barefooting era una cosa molto positiva.

Direi una bella giornata!

Questa sì che mi pare una bella giornata—anche l'iniziativa di improvvisare una specie di ricerca di mercato. Confermi ancora una volta che la fifa è il nostro freno più grande.

Quanto all'andare all'università scalzo, è vero, da noi sembra impensabile. Figurati che quando ero studente io nel secolo scorso pareva già strano e una cosa da hippy se uno si presentava in sandali, e le infradito erano una roba rimasta negli anni '80. E si parla di Bologna, che invece sembra sempre una città supercool (che invece non è).

Negli Stati Uniti è diverso, almeno dove ho studiato io in California. Ricordo almeno un tipo che veniva a una mia stessa lezione scalzo, e vari altri a spasso regolarmente nel campus. Sempre l'eccezione, vero, ma nessuno ci faceva troppo caso.

Io ricordo che nell'ormai lontano 1995 (15 anni or sono) mi recai in Svezia, e da li alle Isole Aland, per una vacanza di un mese.
Attraversai in auto Svizzera, e Germania per imbarcarmi a Travemunde alla volta di Trelleborg (Svezia).
Ricordo che già in Germania, non era raro, nelle stazioni di servizio, trovare persone che camminavano scalze.
Ma il boom fu all'arrivo del porto di Travemunde (Nord Germania) dove una gran parte di persone, soprattutto giovani e svedesi, se ne stavano tranquillamente scalzi, passeggiando nei dintorni della propria auto in attesa di imbarcarsi.
Naturalmente li imitai, e la cosa che mi colpì fu la pulizia del luogo.....bastò una salvietta umidificata per far tornare le piante dei piedi lucenti (l'estate scorsa ho provato a fare la stessa cosa a Livorno mentre aspettavo di imbarcarmi per la Sardegna e non è bastata neppure l' Amuchina ).
Sulla nave per la Svezia (per altro priva di piscina per via delle basse temperature del Mar Baltico), era frequentissimo vedere persone camminare scalze per la nave, sia lungo i ponti esterni sia nei saloni passeggeri, nelle sale da ballo, nelle sale videogiochi....ecc. (L'estate scorsa ho provato a fare altrettanto sulla nave della Tirrenia, e, a parte la ruggine sui pavimenti dei ponti esterni che mi costrinse ad indossare gli infradito, all'interno, nonostante ci fosse la moquette, un sottufficiale di bordo (napoletano) mi apostrofò malamente : "Ohe ! Dic'a vuie ! Che site pazz a cammenà co e piere...." (laddove in dialetto napoletano "cammenà co e piere " significa appunto "camminare scalzo") e mi intimò di rimettermi subito le scarpe, altrimenti mi avrebbe fatto rapporto al Commissario.
Mi è venuta la tentazione di dirgli di non fare troppo lo schizzinoso visto che sino a poco tempo fa Napoli era la patria degli "scugnizzi" ed era frequente vedere giovani e turisti camminare scalzi a Via Caracciolo e a Mergellina...(cosa oggi impensabile).
Nei parchi Svedesi era una costante vedere persone che camminavano o correvano scalze, persino nel college dove eravamo ospitati i giovani stavano tutti o quasi scalzi (che pacchia), e questo sia all'interno che all'esterno dello stesso... e non erano affatto rari gli episodi di nudismo integrale nel parco antistante.
Tornando al college in auto, la sera, al termine delle escursioni, capitava molto di frequente di raggiungere e superare giovani e meno giovani che rientravano al college camminando a piedi nudi.
Che volete? Altra mentalità, altra educazione e soprattutto, secondo me, molto più amore per la natura e per il proprio corpo.

Sarà anche un fatto di amore per la natura, ma secondo me c'è una base di rilassatezza mentale che l'Italia non conosce.

...o rispetto per il prossimo...
christian

Altra mentalità, rispetto x il prossimo ma anche per i beni comuni. E' chiaro che oltre alla mentalità se hai delle strade pulite dove nessuno si permette di sporcare è un piacere girare scalzi. Qui a Milano devi muoverti con molta attenzione x non parlare di Napoli dove la monnezza regna sovrana!
E' tutta una catena di causa effetto. Mentalità diversa, rispetto del prossimo, delle regole e dei beni comuni genera di conseguenza maggior voglia di andare scalzi (sono sicuro che ben pochi degli scalzi che hai visto girerebbero così x Napoli ma anche x Milano), Di conseguenza ci sono più persone che girano scalze e di conseguenza i calzati c'hanno fatto l'abitudine e non sgranano più gli occhi e sono più rispettosi e con meno pregiudizzi.
Come vedete anche se in altra forma si ritorna al discorso fatto nell'altro post.

Ciao
Andrea

Ragazzi !!! Nei paesi del Nord Europa c'è molta più pulizia che da noi.....!!! La gente è anche più invogliata a camminare scalza.
Ma guardiamo le nostre città e il "riguardo" che hanno, ad esempio, i padroni dei cani che, nonostante le leggi, neppure si degnano di raccogliere gli escrementi del proprio animale costringendo i passanti a continui slalon fra le "frittate"; guardate con quanta superficialità viene raccolta l'immondezza; rovesciano i cassonetti e non si curano di fare attenzione ai laquami che vi fuoriescono; guardate quanti vetri di bottiglie rotte si trovano lungo le nostre strade...e i parchi ? Trovatemi un bel prato curato e calpestabile a piedi nudi in tutta sicurezza.... e vogliamo parlare delle spiagge e delle aree limitrofe ? Fatevi una passeggiata al Poetto, da noi, dopo le 18,00, diventa un immenso pattume....(lattine, bottiglie infrante e quant'altro..., spesso anche siringhe e preservativi usati).
E che ne pensate dell'assenza quasi totale di servizi igienici pubblici ? Tanto che molti angoli di strade periferiche vengono utilizzati a mo' di urinatoi.. ?
E la scarsa manutenzione delle nostre vetture che riversano chili e chili di olio sulla strada ? (Le zone di parcheggio sono piene)...
Abbiamo (parlo di molte città italiane) un tasso di inquinamento altissimo e un livello pazzesco di polveri sottili che si depositano sul suolo che calpestiamo.... e credete che questo sia sano ?
E nello Stivale la situazione non è del tutto dissimile.....nei miei viaggi sono capitato in certi posti che...altro che camminare scalzi, ci sarebbero voluti scarponi e tute da decontaminazione.....
E poi ci lamentiamo se alla gente fa schifo camminare scalza.....e strabuzza gli occhi quando vede noi.....ci prende o per degli eroi o per degli incoscenti..... e in certi casi può avere pure ragione.....ci vuole molto coraggio ad essere bf qui da noi....siamo giusti !
Inutile negare (tra di noi lo possiamo dire) che un momento di disattenzione può causare conseguenze davvero fastidiose....
Certo, tutto questo non ci deve scoraggiare o far desistere, ma certo è che occorre molta, molta accortezza per colpa dell'inciviltà diffusa di cui anche noi, talvolta, siamo responsabili o, in qualche modo, complici.

Parole sante, Marc...; non posso darti più ragione di quanto non lo faccia già
Christian

Quel che dici è vero. Qui i miei piedi infatti, nemmeno se ci cammino una intera settimana senza lavarmi, diventerebbero così neri come in poche ore a Milano.
Cristiana

Parole sante, Marc...; non posso darti più ragione di quanto non lo faccia già
Christian

...E quel che più mi fa rabbia è che si sta diffondendo un "ecologismo di facciata", forse per moda, o forse perchè il dirsi ecologista (e salutista) conferisce un certo "tono"....ma di ecologismo non c'è niente. Io non voglio fare politica perchè non è questa la sede adatta, ma ricordo che qualche anno fa ho assistito a Firenze ad una manifestazione congiunta di "Verdi" e di altri gruppi analoghi. Ebbene, terminata la manifestazione, non avete idea di come hanno lasciato il posto. Bell'esempio !
Qui a Cagliari abbiamo una spiaggia molto bella, il Poetto, dove mi reco a prendere un po' di sole quando non ho voglia di sobbarcarmi un'ora di macchina per raggiungere Villasimius...ebbene, non immaginate le passate di rabbia che mi prendo quando vedo madri di famiglia che sotterrano sotto la sabbia i resti delle merende dei figli, comprese bottiglie d'acqua e bottigliette in vetro di succhi di frutta e altro materiale inorganico. Ma è mai possibile ?? O persone, giovani e/o adulti che consumano una birra per strada e che versano per terra il fondo del contenuto lasciando poi la bottiglia su un muretto o sul marciapiede,.... bottiglia che rischia di romprsi e spargere cocci dovunque...
Spesso assiste a questo scempio anche la Polizia Municipale che fa finta di nulla, ma possibile che li paghiamo solo per emettere multe per divieto di sosta ?

Quel che dici è vero. Qui i miei piedi infatti, nemmeno se ci cammino una intera settimana senza lavarmi, diventerebbero così neri come in poche ore a Milano.
Cristiana

Cri, anche Firenze, dove mi reco spessissimo per lavoro, non è messa molto bene.....l'estate scorsa ho percorso un certo tratto a piedi nudi, e non ti dico quanto c'è voluto per ripulirmi i piedi..... credimi, queste cose mi fanno passare talvolta tutta la fantasia...