Dolore al tallone
5 partecipanti
Pagina 2 di 2
Pagina 2 di 2 • 1, 2
Dolore al tallone
Promemoria primo messaggio :
Salve a tutti. E' da circa un paio di settimane che quando cammino avverto un dolore sotto al tallone. Già ogni tanto sentivo questo dolore quando camminavo scalzo velocemente ed imputavo dunque la colpa ad una camminata errata, che stressava troppo il tallone: in genere però questo dolore se ne andava in giornata o comunque entro il giorno dopo. In genere questo dolore era più sulla parte esterna del tallone.
Successivamente, con l'inizio dell'università (due settimane fa), ho cominciato ad utilizzare dei sandali di cuoio molto duri. Dato che camminavo molto per raggiungere la stazione e successivamente la mia facoltà, dopo un po' di tempo avvertivo il medesimo dolore al tallone, forse più intenso e centralizzato.
Dopo tre giorni che indossavo questi sandali, il dolore sembra diventato fisso. Talvolta affievolito, altre volte intensificato.
Successivamente ho smesso di frequentare la facoltà (perché ho cambiato corso) e anche di indossare i sandali di cuoio. In queste due settimane tuttavia ogni tanto le ho indossate di nuovo ed effettivamente il dolore si intensificava nuovamente.
Ultimamente sto girando quasi sempre scalzo o al massimo con le infradito di gomma e il mio tallone sembra stare meglio, ma ancora il dolore non passa totalmente.
Di cosa potrebbe trattarsi? Mi conviene rivolgermi al mio medico curante?
Salve a tutti. E' da circa un paio di settimane che quando cammino avverto un dolore sotto al tallone. Già ogni tanto sentivo questo dolore quando camminavo scalzo velocemente ed imputavo dunque la colpa ad una camminata errata, che stressava troppo il tallone: in genere però questo dolore se ne andava in giornata o comunque entro il giorno dopo. In genere questo dolore era più sulla parte esterna del tallone.
Successivamente, con l'inizio dell'università (due settimane fa), ho cominciato ad utilizzare dei sandali di cuoio molto duri. Dato che camminavo molto per raggiungere la stazione e successivamente la mia facoltà, dopo un po' di tempo avvertivo il medesimo dolore al tallone, forse più intenso e centralizzato.
Dopo tre giorni che indossavo questi sandali, il dolore sembra diventato fisso. Talvolta affievolito, altre volte intensificato.
Successivamente ho smesso di frequentare la facoltà (perché ho cambiato corso) e anche di indossare i sandali di cuoio. In queste due settimane tuttavia ogni tanto le ho indossate di nuovo ed effettivamente il dolore si intensificava nuovamente.
Ultimamente sto girando quasi sempre scalzo o al massimo con le infradito di gomma e il mio tallone sembra stare meglio, ma ancora il dolore non passa totalmente.
Di cosa potrebbe trattarsi? Mi conviene rivolgermi al mio medico curante?
Mastrom90- Numero di messaggi : 212
Età : 34
Data d'iscrizione : 25.08.10
Re: Dolore al tallone
No, la mia esperienza diretta e positiva è limitata e mi limito a quella quando affermo che esistono certamente dei medici che non sono contrari allo scalzismo, ma non presumo (senza prove dirette), ne ritengo verosimile una maggioranza schiacciante di persone che, abituate per studi e prassi ad informarsi scientificamente, solo ed esclusivamente in un determinato campo mantengano una posizione di pregiudizio a dispetto dell'evidenza scientifica.lucignolo ha scritto:mi appare verosimile l'esistenza di una loro maggioranza schiacciante contro il barefooting...
Ne convieni?[/color]
La vicenda del dott. Semmelweis (chi non la conosce guardi Wikipedia) ha segnato indelebilmente tutta la classe medica (preparata, i ciarlatani non contano) lasciando come monito il non lasciarsi intrappolare in pregiudizi ma ad osservare con occhio scientifico i fenomeni.
Dovendo presumere un comportamento in un medico, mi aspetto che si attenga alla scienza, non a pregiudizi.
Posso essere smentito in singoli casi, ma allora saremmo davanti ad un cattivo medico.
Sarò chiaro e duro: non si può presentare come dato di fatto la presunzione che la stragrande maggioranza dei medici (o di qualunque altra categoria professionale), in netto contrasto con la prassi e deontologia professionale, solo ed esclusivamente a proposito di scalzisti, si comporti in modo da soddisfare le paranoie di chi si immagina, e sottolineo immagina, reazioni sempre e comunque negative allo scalzismo.
Ed il singolo esempio negativo, ripeto, IN CONTRASTO CON LA PRASSI E LA DEONTOLOGIA PROFESSIONALE, non fa testo.
Gli esempi positivi sì.
Mi spiego con un esempio: se un poliziotto si vende alla mafia, va contro tutto ciò che ci si aspetta da un poliziotto. È lui l'eccezione, non uno della maggioranza. Sarebbe paranoico presumere e dare come dato di fatto che la maggioranza dei poliziotti si venda alla mafia.
Analogamente presumere e dare come dato che la maggior parte dei medici dia pareri e diagnosi in base a pregiudizi contrari a tutto ciò che la scienza medica è venuta a conoscenza finora è pura e semplice paranoia.
Punto.
Attenti inoltre a come una questione viene posta: il paranoico avrà cura di porre la questione in modo da avere una risposta che soddisfi le sue paranoie.
Mi spiego: leggete queste due domande, pongono LA STESSA QUESTIONE.
1) Sei d'accordo a bandire gli insegnamenti di un sovversivo pericoloso che le autorità religiose hanno definito corrotti e blasfemi?
2) Sei d'accordo a bandire gli insegnamenti di Gesù Cristo?
Ora pensate se vi avessero posto la prima domanda SENZA DIRVI chi era il sovversivo in questione cosa avreste risposto.
Meditate, gente, meditate...
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Dolore al tallone
Allora votiamo.Rei ha scritto:No, la mia esperienza diretta e positiva è limitata e mi limito a quella quando affermo che esistono certamente dei medici che non sono contrari allo scalzismo, ma non presumo (senza prove dirette), ne ritengo verosimile una maggioranza schiacciante di persone che, abituate per studi e prassi ad informarsi scientificamente, solo ed esclusivamente in un determinato campo mantengano una posizione di pregiudizio a dispetto dell'evidenza scientifica.
La vicenda del dott. Semmelweis (chi non la conosce guardi Wikipedia) ha segnato indelebilmente tutta la classe medica (preparata, i ciarlatani non contano) lasciando come monito il non lasciarsi intrappolare in pregiudizi ma ad osservare con occhio scientifico i fenomeni.
Dovendo presumere un comportamento in un medico, mi aspetto che si attenga alla scienza, non a pregiudizi.
Posso essere smentito in singoli casi, ma allora saremmo davanti ad un cattivo medico.
Chi ha il medico scienziato alla Semmelweis alzi la mano.
Ed alzi la mano anche chi ritiene che un medico col pregiudizio che chi va scalzo per la strada fa solo male a se stesso sia necessariamente un cattivo medico. Anche quest'ultima affermazione è una generalizzazione pregiudizievole.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Data d'iscrizione : 02.01.08
Enzo- Numero di messaggi : 579
Data d'iscrizione : 27.12.07
Re: Dolore al tallone
La tua idea mi piace e rilancia un argomento interessante.Enzo ha scritto:Propongo un test, sperando che abbia maggior successo di quelli tentati fra noi da Paolo: ognuno di noi, alla prossima occasione, chiederà al proprio medico un parere sul barefooting cittadino. Invito tutti a comunicare il parere del proprio medico entro un mese.
PS- La domanda dovrebbe essere posta in questi termini: Da qualche tempo ho scoperto il piacere di camminare scalzo in strada e mi sembra di trarne giovamento. Cosa ne pensa dottore?
Il mio medico, purtroppo, è morto recentemente e mi è tanto dispiaciuto perché era giovane e ben preparato.
Ho dovuto scegliere un nuovo medico di base e lo devo ancora conoscere.
Vi prometto che quando avrò occasione di contattarlo non mi lascerò sfuggire l'occasione di rivolgerle (è una donna) alcune domande mirate e vi riferirò i risultati.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Pagina 2 di 2 • 1, 2
Argomenti simili
» Dolore sotto il piede sinistro
» Dolore alla caviglia
» Dolore sotto il piede destro
» Il tallone è un organo di senso?
» La pelle dura del tallone
» Dolore alla caviglia
» Dolore sotto il piede destro
» Il tallone è un organo di senso?
» La pelle dura del tallone
Pagina 2 di 2
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.