Pavia mette dei divieti
+3
lucignolo
ChiccoB
cesco
7 partecipanti
Pagina 1 di 1
Pavia mette dei divieti
Ciao a tutti, l'ho sentito stamattina alla radio, e sono andato in cerca della notizia su internet ma ho trovato solo questo!!
http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/pavia-divieto-topless-alessandro-cattaneo-834206/
Mi sembra veramente un po' troppo, sarà che qui a Venezia di gente scalza se ne vede continuamente!!
Buona giornata a tutti!
Cesco!
http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/pavia-divieto-topless-alessandro-cattaneo-834206/
Mi sembra veramente un po' troppo, sarà che qui a Venezia di gente scalza se ne vede continuamente!!
Buona giornata a tutti!
Cesco!
cesco- Numero di messaggi : 46
Età : 57
Data d'iscrizione : 31.01.08
Re: Pavia mette dei divieti
Ho letto l'articolo:meno male che il sindaco non vuole (a suo dire) trasformare questa città, in una "città dei divieti"... Bah,visto che all'"horror" dicono che non ci sia mai fine,probabilmente il nostro sindaco potrà fare ancora meglio... Mah... Chicco.cesco ha scritto:Ciao a tutti, l'ho sentito stamattina alla radio, e sono andato in cerca della notizia su internet ma ho trovato solo questo!!
http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/pavia-divieto-topless-alessandro-cattaneo-834206/
Mi sembra veramente un po' troppo, sarà che qui a Venezia di gente scalza se ne vede continuamente!!
Buona giornata a tutti!
Cesco!
ChiccoB- Numero di messaggi : 958
Età : 52
Data d'iscrizione : 05.09.08
Re: Pavia mette dei divieti
Mi stupisce molto l'età del sindaco.ChiccoB ha scritto:Ho letto l'articolo:meno male che il sindaco non vuole (a suo dire) trasformare questa città, in una "città dei divieti"... Bah,visto che all'"horror" dicono che non ci sia mai fine,probabilmente il nostro sindaco potrà fare ancora meglio... Mah... Chicco.
Trentuno anni, ha ancora molto da imparare.............o, forse, sa già anche troppo.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Pavia mette dei divieti
“Non vogliamo trasformare Pavia nella città dei divieti. Non abbiamo nessuna volontà persecutoria”
"L'ho pagata perché non andasse a prostituirsi"
"Li ho bombardati per portare la pace"
"A 24 ore dall'incidente la radioattività del reattore è sotto controllo e sta diminuendo."
Il XX secolo è stato il secolo della politica delle guerre, il XXI si avvia ad essere quello dei politici comici.
"L'ho pagata perché non andasse a prostituirsi"
"Li ho bombardati per portare la pace"
"A 24 ore dall'incidente la radioattività del reattore è sotto controllo e sta diminuendo."
Il XX secolo è stato il secolo della politica delle guerre, il XXI si avvia ad essere quello dei politici comici.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Pavia mette dei divieti
Non è per metterla in politica, ma guardate da che parte vengono sempre queste buffonate.lucignolo ha scritto:Mi stupisce molto l'età del sindaco.ChiccoB ha scritto:Ho letto l'articolo:meno male che il sindaco non vuole (a suo dire) trasformare questa città, in una "città dei divieti"... Bah,visto che all'"horror" dicono che non ci sia mai fine,probabilmente il nostro sindaco potrà fare ancora meglio... Mah... Chicco.
Trentuno anni, ha ancora molto da imparare.............o, forse, sa già anche troppo.
Meditate gente, meditate e i Soci vadano a leggere il loro Forum ....
bfpaul
Re: Pavia mette dei divieti
I forum di chi, Paolo? comunque questo è terreno minato, perchè di ordinanze antilibertarie sono pieni gli annali e non hanno tutte le stesso colore politico. Lo dico da sostenitore del centrodestra assolutamente liberale e libertario, ma anche liberista, da sempre.
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 72
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: Pavia mette dei divieti
Condivido.Elan ha scritto:I forum di chi, Paolo? comunque questo è terreno minato, perchè di ordinanze antilibertarie sono pieni gli annali e non hanno tutte le stesso colore politico. Lo dico da sostenitore del centrodestra assolutamente liberale e libertario, ma anche liberista, da sempre.
Infatti ho sempre sostenuto che lo scalzo da fastidio a destra, al centro ed a sinistra.
Non mi risulta, da quanto ho letto, che agli albori del club dei nati scalzi ci fosse maggiore tolleranza nei nostri confronti.
Però è anche vero che le giunte attuali si stanno ricoprendo di ridicolo, ma che sono anche molto apprezzate dai benpensanti bacchettoni.........e loro lo sanno e ci marciano.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Pavia mette dei divieti
Leggo la medesima notizia su 'metro' giornale gratuito di Milano.
Riporto il testo:
LA CITTA' DEI DIVIETI
Alessandro Cattaneo 31 anni sindaco PDL di Pavia. Il suo Consiglio comunale ha approvato un regolamento che prevede nuove regole per residenti e non. Tra le norme: il divieto di girare a piedi nudi, il no ai panni stesiper strada.... Non è troppo?
Sono regole limitative esistenti già da 2 anni e che noi abbiamo ripreso. Persino la minoranza le ha votate... Inoltre ci siamo consultati con le associazioni di categoria e quelle dei giovani prima di decidere.
L'articolo prosegue ma credo che possa bastare.
Se quanto dichiarato dal sindaco è vero la siituazione è peggio di quanto potessi pensare.
Non si tratterebbe come pensavo del solito drappello di leghisti intolleranti ma della stra grande maggioranza della popolazione (o almeno della maggioranza dei loro rappresentanti da loro eletti) visto che a quanto pare il reglamento ha avuto il via libera con anche i voti dell'opposizone e con il consenso di quella che potremmo definire la 'società civile'.
Ciò non toglie che la maggiorparte di questi bizzarri regolamenti vengano deliberati da giunte dove la lega ha un suo peso.
E' evidente che un partito che fa della sua bandiera l'intolleranza contro il diverso sia maggiormente portato a fare regolamenti di questo genere (non necessariamente contro gli scalzi ma + genericamente contro alcune cose che urtano i 'ben pensanti'). Siccome queste persone qualcune le ha votate è evidente che sono l'espressione di una certa cultura intollerante che si agita nel loro elettorato e che aumenta sempre di + spesso fomentata ad arte dai media. Normalmente questa intolleranza è rivolta verso lo straniero x il semplice fatto che è 'diverso'. Noi come scalzi siamo visti come diversi e quindi molti di queste persone vedono malamente il nostro andare scalzi. Normalmente a questo loro modo di fare si risponde mandandoli a quel paese. Se però subentra un regolamento che vieta di andare scalzi le cose si complicano anche se come abbiamo visto qualche tempo fa c'è una nùsentenza della corte costituzionale che diciara incostituzionali questi regolamenti perché vanno contro all'articolo 3 della costituzione, ma loro ovviamente se ne fregano e ti troveresti costretto a fare una causa interinabile per vedersi dare ragione.
Ciao
Andrea
Riporto il testo:
LA CITTA' DEI DIVIETI
Alessandro Cattaneo 31 anni sindaco PDL di Pavia. Il suo Consiglio comunale ha approvato un regolamento che prevede nuove regole per residenti e non. Tra le norme: il divieto di girare a piedi nudi, il no ai panni stesiper strada.... Non è troppo?
Sono regole limitative esistenti già da 2 anni e che noi abbiamo ripreso. Persino la minoranza le ha votate... Inoltre ci siamo consultati con le associazioni di categoria e quelle dei giovani prima di decidere.
L'articolo prosegue ma credo che possa bastare.
Se quanto dichiarato dal sindaco è vero la siituazione è peggio di quanto potessi pensare.
Non si tratterebbe come pensavo del solito drappello di leghisti intolleranti ma della stra grande maggioranza della popolazione (o almeno della maggioranza dei loro rappresentanti da loro eletti) visto che a quanto pare il reglamento ha avuto il via libera con anche i voti dell'opposizone e con il consenso di quella che potremmo definire la 'società civile'.
Ciò non toglie che la maggiorparte di questi bizzarri regolamenti vengano deliberati da giunte dove la lega ha un suo peso.
E' evidente che un partito che fa della sua bandiera l'intolleranza contro il diverso sia maggiormente portato a fare regolamenti di questo genere (non necessariamente contro gli scalzi ma + genericamente contro alcune cose che urtano i 'ben pensanti'). Siccome queste persone qualcune le ha votate è evidente che sono l'espressione di una certa cultura intollerante che si agita nel loro elettorato e che aumenta sempre di + spesso fomentata ad arte dai media. Normalmente questa intolleranza è rivolta verso lo straniero x il semplice fatto che è 'diverso'. Noi come scalzi siamo visti come diversi e quindi molti di queste persone vedono malamente il nostro andare scalzi. Normalmente a questo loro modo di fare si risponde mandandoli a quel paese. Se però subentra un regolamento che vieta di andare scalzi le cose si complicano anche se come abbiamo visto qualche tempo fa c'è una nùsentenza della corte costituzionale che diciara incostituzionali questi regolamenti perché vanno contro all'articolo 3 della costituzione, ma loro ovviamente se ne fregano e ti troveresti costretto a fare una causa interinabile per vedersi dare ragione.
Ciao
Andrea
Andrea77- Numero di messaggi : 1101
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Pavia mette dei divieti
Ho visto solo ora l'articolo di repubblica da cui si evince il contrario di quanto dichiarato dal sindaco:
"Un regolamento a dir poco esagerato. Una vera e propria cultura del divieto - commenta dall'opposizione Fabio Castagna, consigliere comunale del Pd. - Troppe regole alla fine diventano praticamente inattuabili, visto che per farle rispettare sarebbe necessario un esercito di vigili urbani, mentre il loro organico è ridotto all'osso. Norme spesso difficilmente comprensibili, che in qualche
caso potrebbero perfino aumentare le liti tra vicini. Ce n'è una che dice, per esempio, che "sulle proprietà private non si possono mettere cose che rechino danno al decoro". Ma cosa si intenda per decoro non è specificato". Una valanga di norme che riapre un interrogativo: fino a che punto sia giusto che i Comuni regolamentino la vita dei cittadini, dopo che la Corte di Cassazione ha messo in dubbio la legittimità del provvedimento del Ministero dell'Interno che dà ai sindaci più potere di sanzione.
Il sindaco Cattaneo si difende spiegando che il nuovo regolamento è in realtà molto più permissivo di quello precedente, fatto dal commissario prefettizio nel 2009
----
Interessante la domanda 'cosa si ntende per decoro?' oltre alla ovvia osservazione che ci vorrebbe un esercito per controllare il rispetto di questi divieti.
Ciao
Andrea
"Un regolamento a dir poco esagerato. Una vera e propria cultura del divieto - commenta dall'opposizione Fabio Castagna, consigliere comunale del Pd. - Troppe regole alla fine diventano praticamente inattuabili, visto che per farle rispettare sarebbe necessario un esercito di vigili urbani, mentre il loro organico è ridotto all'osso. Norme spesso difficilmente comprensibili, che in qualche
caso potrebbero perfino aumentare le liti tra vicini. Ce n'è una che dice, per esempio, che "sulle proprietà private non si possono mettere cose che rechino danno al decoro". Ma cosa si intenda per decoro non è specificato". Una valanga di norme che riapre un interrogativo: fino a che punto sia giusto che i Comuni regolamentino la vita dei cittadini, dopo che la Corte di Cassazione ha messo in dubbio la legittimità del provvedimento del Ministero dell'Interno che dà ai sindaci più potere di sanzione.
Il sindaco Cattaneo si difende spiegando che il nuovo regolamento è in realtà molto più permissivo di quello precedente, fatto dal commissario prefettizio nel 2009
----
Interessante la domanda 'cosa si ntende per decoro?' oltre alla ovvia osservazione che ci vorrebbe un esercito per controllare il rispetto di questi divieti.
Ciao
Andrea
Andrea77- Numero di messaggi : 1101
Data d'iscrizione : 02.01.08
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.