presentazione
+8
Ares
alex65
Spyro
Andrea77
contessa scalza
bfpaul
paolo fratter
Lucina
12 partecipanti
Pagina 2 di 2
Pagina 2 di 2 • 1, 2
presentazione
Promemoria primo messaggio :
Ciao a tutti, sono Nancy e abito a Brescia.
Un pomeriggio, durante una passeggiata nei dintorni di casa mia con mio marito (Flavio=Lucignolo), tolsi le scarpe per curiosità e come per incanto mi piacque molto.
Si sentono delle belle sensazioni tattili con il contatto del terreno asfaltato e non.
Non avrei mai immaginato di percepire cose simili, solo ora capisco cosa provate e quanto sia gratificante la vostra esperienza.
Potete contare sulla mia presenza in futuro.
Aggiungo un caro saluto a tutti coloro che ho conosciuto di persona.
Nancy
Ciao a tutti, sono Nancy e abito a Brescia.
Un pomeriggio, durante una passeggiata nei dintorni di casa mia con mio marito (Flavio=Lucignolo), tolsi le scarpe per curiosità e come per incanto mi piacque molto.
Si sentono delle belle sensazioni tattili con il contatto del terreno asfaltato e non.
Non avrei mai immaginato di percepire cose simili, solo ora capisco cosa provate e quanto sia gratificante la vostra esperienza.
Potete contare sulla mia presenza in futuro.
Aggiungo un caro saluto a tutti coloro che ho conosciuto di persona.
Nancy
Lucina- Numero di messaggi : 17
Data d'iscrizione : 21.05.08
Re: presentazione
Caro mio.lucignolo ha scritto:Già.Lucina ha scritto:Devo abituarmi all'idea di togliere le ciabattine, ti dirò che ho già iniziato a stare scalza anche in casa. E' solo questione di abituarsi a farlo normalmente.
Lei è fatta all'incontrario.
In casa ciabattine , poi va scalza in giro come un carroarmato Tigre, per una giornata intera, infischiandosene di tutto e di tutti.
Parla con persone sconosciute? Ah, sì, sai, vado a piedi nudi (ma stai zitta, almeno).
Ci fosse un'interlocutore straniero lo tradurrebbe pure in inglese; di fronte alla faccia inorridita (è successo davvero), sfoggia un'incredibile faccia di bronzo: "Perché, faccio qualcosa di male?".
Poi entra in casa ed al primo soffio di vento si infila un paio di ciabatte.
Ih, mio Dio, che pazienza!
Tua moglie ha - non so quanto consapevolmente - l'atteggiamento giusto.
Mi spiego meglio: se si decide di andare scalzi, agli altri deve apparire come una scelta fatta e ormai certa; non è permessa alcuna incertezza nei loro confronti perchè si apparirebbe come velleitari o non convinti di quanto si sta facendo.
Invece in casa si può avere una "debolezza" e magari mettere le ciabattine.
Comprensibile, perchè siamo scalzi di ritorno e non come vorremmo essere "nati scalzi e vissuti tali"; sempre meno comprensibile con l'andare del tempo, se tutto rimanesse fermo.
Ma sono sicuro che come tuttti i barefooter che si rispettano, la voglia aumenterà sempre più e così lo stimolo a stare sempre più scalza. Vogliamo scommettere?
bfpaul
Re: presentazione
A scanso di equivoci, dico che me ne rendo ben conto.bfpaul ha scritto:Tua moglie ha - non so quanto consapevolmente - l'atteggiamento giusto.
Mi spiego meglio: se si decide di andare scalzi, agli altri deve apparire come una scelta fatta e ormai certa; non è permessa alcuna incertezza nei loro confronti perchè si apparirebbe come velleitari o non convinti di quanto si sta facendo.
Alla fine ho scoperto che il più debole dei due sono proprio io.
Allora mi domando se tutto ciò che ho costruito, tutto ciò che cerco, incontri di gruppo compresi, non siano in realtà null'altro che un castello di sabbia: un bel rifugio che alla prima mareggiata (e Padova ne è stata una bella avvisaglia) scomparirà.
Lei, invece, diventa sempre più forte; di certo l'ammiro, altrimenti non sarebbe mia moglie (in questi casi anche una stampella).
Tuttavia, preferirei che non divulgasse la cosa sul lavoro od in presenza di gente poco conosciuta.
Nemmeno per sogno!bfpaul ha scritto:Ma sono sicuro che come tuttti i barefooter che si rispettano, la voglia aumenterà sempre più e così lo stimolo a stare sempre più scalza. Vogliamo scommettere?
Sarebbe una scommessa persa in partenza.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: presentazione
Credo che sappiamo tutti bene che le donne in linea di massima sono fermissime nelle decisioni, e questo è un caso tipico.lucignolo ha scritto:Alla fine ho scoperto che il più debole dei due sono proprio io.
Sicuramente la sua ottica sarà diversa e quindi vedrà la questione a modo suo, come è giusto che sia.
Non sono castelli di sabbia, ma non si costruiscono dall'oggi al domani e sono da gestire con accortezza altrimenti si sgretolano.lucignolo ha scritto:Allora mi domando se tutto ciò che ho costruito, tutto ciò che cerco, incontri di gruppo compresi, non siano in realtà null'altro che un castello di sabbia: un bel rifugio che alla prima mareggiata (e Padova ne è stata una bella avvisaglia) scomparirà.
Ecco, vedi, hai trovato un tuo limite; non fisico perchè credo che ormai tu possa camminare dove vuoi, ma "sociale" ed a niente servirà aver costruito anche un castello di relazioni o di incontri. E' un limite che abbiamo tutti, almenochè non si viva in solitudine e PERPETUAMENTE scalzi.lucignolo ha scritto:Lei, invece, diventa sempre più forte; di certo l'ammiro, altrimenti non sarebbe mia moglie (in questi casi anche una stampella).
Tuttavia, preferirei che non divulgasse la cosa sul lavoro od in presenza di gente poco conosciuta.
Tua moglie sicuramente progredirà velocemente dopo aver fatto la sua scelta; intendo dire, nel trovarsi fisicamente a suo agio. Dal punto di viste "sociale" non so visto che non la conosco personalmente.
Dico solo che mi piacerebbe sentire il suo parere in proposito e conoscere i suoi progressi nel tempo. Ma sono certo che ci farà sapere ....
bfpaul
Re: presentazione
bfpaul ha scritto: ...E' un limite che abbiamo tutti, almenochè non si viva in solitudine e PERPETUAMENTE scalzi...
Infatti e' un limite non dovuto a noi singolarmente ma al fatto che, bene o male, si vive in societa'.
E non se ne puo' fare neanche una colpa perche' senza alcuna regola la societa' stessa non esisterebbe... ma questo e' un'altro discorso.
Noi sappiamo bene che la regola che non seguiamo e' assolutamente innocua e non facciamo male proprio a nessuno (solo ai commercianti di scarpe)
per cui cerchiamo pian piano di lanciare il messaggio che "scalzi si puo'" (ogni riferimento a motti politici e' puramente casuale).
Molti pero' non lo sanno per cui soffriamo del pregiudizio negativo di cui soffre ogni persona che prova a fare qualcosa al di fuori delle regole.
A me personalmente, "nun me ne puo' frega' de meno" di quello che pensano gli altri, salvo ovviamente l'ambiente di lavoro perche' potrei danneggiare me e i colleghi del mio gruppo.
Pero' non ci diamo per vinti. Credo che ognuno di noi cerchi istintivamente di ampliare il proprio spazio (o meglio la propria liberta') sia scalzeggiando dove non si e' conosciuti (ma questo e' facile) sia scalzeggiando nei dintorni di casa. I vicini ormai sono abituati... la nonna pure... etc.
Saluti
Alessandro
alex65- Numero di messaggi : 303
Età : 59
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: presentazione
Una volta mi è stato detto di non voler vedere le implicazioni sociali dello "scalzismo"; non è così e vorrei precisare alcune cose.alex65 ha scritto:Infatti e' un limite non dovuto a noi singolarmente ma al fatto che, bene o male, si vive in societa'.bfpaul ha scritto: ...E' un limite che abbiamo tutti, almenochè non si viva in solitudine e PERPETUAMENTE scalzi...
E non se ne puo' fare neanche una colpa perche' senza alcuna regola la societa' stessa non esisterebbe... ma questo e' un'altro discorso.
Ciascuno ha, nel fare ogni cosa, i suoi limiti personali; in questo caso ne distinguiamo due tipi: a) quello fisico e b) quello "sociale".
Detto questo, se si va scalzi il più possibilie, il primo (a) viene continuamente superato perchè è esperienza comune che si riesce sempre a fare un passo in più della volta precedente camminando in terreni sempre più impegnativi.
Il fattore "sociale" (b) credo sia di fatto insuperabile finché si vive in società. Come ho già detto, solo chi vivesse in modo solitario e non avesse praticamente alcuno che possa giudicarlo, potrebbe essere uno "scalzo integrale". Abbiamo un socio "onorario" in queste condizioni, Gianfry.
Quindi, poiché bene o male tutti ci mettiamo le scarpe, con la tendenza per alcuni a metterle sempre meno, diremo che ci sono pochi bf permanenti. Gli altri devono fare i conti con i condizionamenti della società, piaccia o no.
Non c'è niente di male in questo, e diversi amici vivono questo "modo di essere" fra gli altri, mostrandosi ad amici e conoscenti, partecipando e promuovendo incontri come fanno tutte le persone che vivono nella società.
Trovano in linea di massima approvazione ma non imitazione e talvolta ciò è scoraggiante; ma noi non demordiamo, convinti che non saremo mai un "fenmeno di massa" e che la società non diventerà mai "scalza", ma anche del nostro buon diritto ad essere noi stessi.
alex65 ha scritto:Noi sappiamo bene che la regola che non seguiamo e' assolutamente innocua e non facciamo male proprio a nessuno (solo ai commercianti di scarpe) per cui cerchiamo pian piano di lanciare il messaggio che "scalzi si puo'" (ogni riferimento a motti politici e' puramente casuale).
Molti pero' non lo sanno per cui soffriamo del pregiudizio negativo di cui soffre ogni persona che prova a fare qualcosa al di fuori delle regole.
Questo è il limite e tu lo rispetti, come tutti.alex65 ha scritto:A me personalmente, "nun me ne puo' frega' de meno" di quello che pensano gli altri, salvo ovviamente l'ambiente di lavoro perche' potrei danneggiare me e i colleghi del mio gruppo.
Ripeto: non c'è niente di male in questo e dobbiamo convincerci che i limiti ci saranno sempre.[/quote]
Esatto; la persone più socievoli o con più motivazioni tendono ad ampliare i loro limiti, e per fortuna che ci sono!alex65 ha scritto:Pero' non ci diamo per vinti. Credo che ognuno di noi cerchi istintivamente di ampliare il proprio spazio (o meglio la propria liberta') sia scalzeggiando dove non si e' conosciuti (ma questo e' facile) sia scalzeggiando nei dintorni di casa. I vicini ormai sono abituati... la nonna pure... etc.
Senza Colombo, chi avrebbe scoperto l'America?
Ecco, noi siamo dei piccoli Colombo ....
bfpaul
Pagina 2 di 2 • 1, 2
Pagina 2 di 2
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.