Sabato in centro
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aldo1953
Marco53
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Sabato in centro
Sabato verso mezzogiorno ho fatto un giro al mercatino internazionale di piazza Statuto e poi per rientrare a casa ho preso la centralissima, pedonalissima e affollatissima via Garibaldi. Che ci azzecca questo con noi scalzipiedi?
Ma diamine... l'ho fatto completamente scalzo.
Di nuovo che ci azzecca direte voi, visto che è normale camminare scalzi ?
Quello che è successo, dopo anni di scalzismo e avventure piccole e grandi qui raccontate, è che si tratta della PRIMA volta che affronto la mia città di giorno, in pieno centro, ad una manifestazione e con tanta gente. Ma senza moglie che non me lo avrebbe consentito...
Finora riuscivo ad andare verso l'ufficio, magari con le scarpe in mano, ma alle 7.30 del mattino, quando di gente ce n'é poca pochina, oppure riuscivo a camminare in pieno centro di giorno con tanta egnte, ma con i finti sandali.
Però non avevo mai tolto gli infradito (infilandoli in un sacchetto spesso perché non si vedessero) e "affrontato" la folla della mia città pur avendolo fatto spesso altrove e ancora più spesso all'estero.
Volevo solo condividere la mia felicità di esserci riuscito finalmente anche qui !
C'è sempre una prima volta anche per i "vecchi" praticanti...
Saluti vittoriosi (su me stesso)
Marco
Ma diamine... l'ho fatto completamente scalzo.
Di nuovo che ci azzecca direte voi, visto che è normale camminare scalzi ?
Quello che è successo, dopo anni di scalzismo e avventure piccole e grandi qui raccontate, è che si tratta della PRIMA volta che affronto la mia città di giorno, in pieno centro, ad una manifestazione e con tanta gente. Ma senza moglie che non me lo avrebbe consentito...
Finora riuscivo ad andare verso l'ufficio, magari con le scarpe in mano, ma alle 7.30 del mattino, quando di gente ce n'é poca pochina, oppure riuscivo a camminare in pieno centro di giorno con tanta egnte, ma con i finti sandali.
Però non avevo mai tolto gli infradito (infilandoli in un sacchetto spesso perché non si vedessero) e "affrontato" la folla della mia città pur avendolo fatto spesso altrove e ancora più spesso all'estero.
Volevo solo condividere la mia felicità di esserci riuscito finalmente anche qui !
C'è sempre una prima volta anche per i "vecchi" praticanti...
Saluti vittoriosi (su me stesso)
Marco
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Sabato in centro
Eh sì, non è proprio così facile. Però questa mattina, dopo la solita spesa nel minimarket per i generi di sopravvivenza settimanali in studio (salutato devo dire ormai con cordialità dalle cassiere che evidententemente mi considerano un po' originale ma innocuo e gentile), dato che c' era il sole ed avevo tempo, mi sono concesso una bella passeggiata in un quartiere pieno di giardini, con poco traffico automobilistico e più movimeto di "passeggiatori" (Oh, cosa state pensando !). Devo dire che le mia aspettative di essere più accettato col caldo si sono avverate. Pochissime persone hanno fatto caso ai miei piedi e e se ne sono altamente fregate (scusate il termine). Probabile che sia anche il mio atteggiamento più sicuro e per nulla colpevole, o che l' abbigliamento estivo sia più consono al piede nudo: però è certo che mi sono sentito davvero rilassato. Non è ancora il centro, è vero, ma... diamo tempo al tempo e all' estate .. il caldo.
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 71
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Sabato in centro
aldo1953 ha scritto:Eh sì, non è proprio così facile. Però questa mattina, dopo la solita spesa nel minimarket per i generi di sopravvivenza settimanali in studio (salutato devo dire ormai con cordialità dalle cassiere che evidententemente mi considerano un po' originale ma innocuo e gentile), dato che c' era il sole ed avevo tempo, mi sono concesso una bella passeggiata in un quartiere pieno di giardini, con poco traffico automobilistico e più movimeto di "passeggiatori" (Oh, cosa state pensando !). Devo dire che le mia aspettative di essere più accettato col caldo si sono avverate. Pochissime persone hanno fatto caso ai miei piedi e e se ne sono altamente fregate (scusate il termine). Probabile che sia anche il mio atteggiamento più sicuro e per nulla colpevole, o che l' abbigliamento estivo sia più consono al piede nudo: però è certo che mi sono sentito davvero rilassato. Non è ancora il centro, è vero, ma... diamo tempo al tempo e all' estate .. il caldo.
Rileggendoni mi rendo conto di avere involontariamente preso il piglio del "vecchio", mentre come BF sono un "bocia" (solo come BF purtroppo). E' che sono un po' troppo umorale e se è gionata sì posso fare cose che in giornata no non mi sognerei nemmeno e ciò si riflette anche nello scrivere. Rientro dunque nei ranghi e come sempre cerco di assorbire ogni esperienza altrui per farla mia.
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 71
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Sabato in centro
Congratulazioni Marco: le prime uscite scalzi sono piccole grandi conquiste e piccole grandi vittorie spirituali sulle nostre paure sociali. Lasciano addosso una sensazione irripetibile di libertà, di autostima e di serenità.
Poi, un po' alla volta diventa sempre più facile, ma il piacere non diminuisce ...
Ogni tanto, putroppo, ci sono ricadute e timori, specialmente con l'inverno, ma ora abbiamo davanti a noi una splendida estate scalza di cui godere
Il mio weekend scalzo è iniziato con la più piacevole delle sorprese: tornavo dal lavoro verso le 7 percorrendo la splendida strada provinciale da Gambassi Terme a Volterra, quando, da una macchina parcheggiata in senso opposto, scende il guidatore ed attraversa la strada per fotografare il tramonto alle spalle di Volterra ... ed era scalzo.
Ho avuto la tentazione di fermare per scendere a complimentarmi con questo turista scalzo ... ma, orrore, io portavo ancora scarpe e calze...
Allora mi sono immediatamente scalzato anche io ed ho iniziato il mio week end a piedi nudi. Il sabato mattina sono partito per un giro di commissioni, senza l'appoggio morale della presenza di mia moglie, ma scalzo ero e scalzo sono rimasto, alla posta (anche una prima volta), al supermercato (sorridevo pensando alla discussione in proposito) e poi da Trony a comprare una scheda SIM.
Tornando a casa ho trovato Fulvia che lavorava in giardino a piedi nudi anche lei ... comincia ad apprezzare.
Stamattina sono andato al solito bar, vestito in maniera piuttosto aziendale, ma ancora a piedi nudi ed ho indossato le scarpe solo prima del cancello della fabbrica.
Poi, un po' alla volta diventa sempre più facile, ma il piacere non diminuisce ...
Ogni tanto, putroppo, ci sono ricadute e timori, specialmente con l'inverno, ma ora abbiamo davanti a noi una splendida estate scalza di cui godere
Il mio weekend scalzo è iniziato con la più piacevole delle sorprese: tornavo dal lavoro verso le 7 percorrendo la splendida strada provinciale da Gambassi Terme a Volterra, quando, da una macchina parcheggiata in senso opposto, scende il guidatore ed attraversa la strada per fotografare il tramonto alle spalle di Volterra ... ed era scalzo.
Ho avuto la tentazione di fermare per scendere a complimentarmi con questo turista scalzo ... ma, orrore, io portavo ancora scarpe e calze...
Allora mi sono immediatamente scalzato anche io ed ho iniziato il mio week end a piedi nudi. Il sabato mattina sono partito per un giro di commissioni, senza l'appoggio morale della presenza di mia moglie, ma scalzo ero e scalzo sono rimasto, alla posta (anche una prima volta), al supermercato (sorridevo pensando alla discussione in proposito) e poi da Trony a comprare una scheda SIM.
Tornando a casa ho trovato Fulvia che lavorava in giardino a piedi nudi anche lei ... comincia ad apprezzare.
Stamattina sono andato al solito bar, vestito in maniera piuttosto aziendale, ma ancora a piedi nudi ed ho indossato le scarpe solo prima del cancello della fabbrica.
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 72
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: Sabato in centro
E allora, chissà che la tua consorte non prenda coraggio e sabato ci faccia una sorpresa?
Re: Sabato in centro
Elan ha scritto:Congratulazioni Marco: le prime uscite scalzi sono piccole grandi conquiste e piccole grandi vittorie spirituali sulle nostre paure sociali. Lasciano addosso una sensazione irripetibile di libertà, di autostima e di serenità.
Poi, un po' alla volta diventa sempre più facile, ma il piacere non diminuisce ...
Ogni tanto, putroppo, ci sono ricadute e timori, specialmente con l'inverno, ma ora abbiamo davanti a noi una splendida estate scalza di cui godere
Il mio weekend scalzo è iniziato con la più piacevole delle sorprese: tornavo dal lavoro verso le 7 percorrendo la splendida strada provinciale da Gambassi Terme a Volterra, quando, da una macchina parcheggiata in senso opposto, scende il guidatore ed attraversa la strada per fotografare il tramonto alle spalle di Volterra ... ed era scalzo.
Ho avuto la tentazione di fermare per scendere a complimentarmi con questo turista scalzo ... ma, orrore, io portavo ancora scarpe e calze...
Allora mi sono immediatamente scalzato anche io ed ho iniziato il mio week end a piedi nudi. Il sabato mattina sono partito per un giro di commissioni, senza l'appoggio morale della presenza di mia moglie, ma scalzo ero e scalzo sono rimasto, alla posta (anche una prima volta), al supermercato (sorridevo pensando alla discussione in proposito) e poi da Trony a comprare una scheda SIM.
Tornando a casa ho trovato Fulvia che lavorava in giardino a piedi nudi anche lei ... comincia ad apprezzare.
Stamattina sono andato al solito bar, vestito in maniera piuttosto aziendale, ma ancora a piedi nudi ed ho indossato le scarpe solo prima del cancello della fabbrica.
Come sempre Elan ha centrato il bersaglio (non mi riferisco all'attività di... fuciliere), il piacere di camminare scalzi è un misto di fisicità, trasgressione e filosofia. Ieri, ed ecco il motivo della mia euforia, dopo avere riposto la spesa in macchina ho pensato, forse per la prima volta, di fare una passeggiata fine a sè stessa, per il solo piacere di camminare scalzo sul' asfalto tiepido e tra la gente. Quanto alle mogli... da qualche tempo trovo sempre più spesso la mia scalza in casa, appena in auto con me si scalza, e adesso che sta preparando la valigia per un breve fine settimana a Venezia l' ho vista riporre anche i sandali . Hai visto mai che l' esempio inizia a funzionare ? Certo non le dico ancora che ho intenzione di camminare parecchio scalzo là, ma... vedremo.
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 71
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Sabato in centro
Complimenti Marco!!! Vedi, c'è una regola che azzecca sempre: "c'è sempre una prima volta per tutto"!Marco53 ha scritto:Sabato verso mezzogiorno ho fatto un giro al mercatino internazionale di piazza Statuto e poi per rientrare a casa ho preso la centralissima, pedonalissima e affollatissima via Garibaldi. Che ci azzecca questo con noi scalzipiedi?
Ma diamine... l'ho fatto completamente scalzo.
Di nuovo che ci azzecca direte voi, visto che è normale camminare scalzi ?
Quello che è successo, dopo anni di scalzismo e avventure piccole e grandi qui raccontate, è che si tratta della PRIMA volta che affronto la mia città di giorno, in pieno centro, ad una manifestazione e con tanta gente. Ma senza moglie che non me lo avrebbe consentito...
Finora riuscivo ad andare verso l'ufficio, magari con le scarpe in mano, ma alle 7.30 del mattino, quando di gente ce n'é poca pochina, oppure riuscivo a camminare in pieno centro di giorno con tanta egnte, ma con i finti sandali.
Però non avevo mai tolto gli infradito (infilandoli in un sacchetto spesso perché non si vedessero) e "affrontato" la folla della mia città pur avendolo fatto spesso altrove e ancora più spesso all'estero.
Volevo solo condividere la mia felicità di esserci riuscito finalmente anche qui !
C'è sempre una prima volta anche per i "vecchi" praticanti...
Saluti vittoriosi (su me stesso)
Marco
Chicco.
ChiccoB- Numero di messaggi : 958
Età : 52
Data d'iscrizione : 05.09.08
Re: Sabato in centro
E dici poco? Camminare scalzi per il puro piacere di farlo. Il massimo!!!aldo1953 ha scritto:Elan ha scritto:Congratulazioni Marco: le prime uscite scalzi sono piccole grandi conquiste e piccole grandi vittorie spirituali sulle nostre paure sociali. Lasciano addosso una sensazione irripetibile di libertà, di autostima e di serenità.
Poi, un po' alla volta diventa sempre più facile, ma il piacere non diminuisce ...
Ogni tanto, putroppo, ci sono ricadute e timori, specialmente con l'inverno, ma ora abbiamo davanti a noi una splendida estate scalza di cui godere
Il mio weekend scalzo è iniziato con la più piacevole delle sorprese: tornavo dal lavoro verso le 7 percorrendo la splendida strada provinciale da Gambassi Terme a Volterra, quando, da una macchina parcheggiata in senso opposto, scende il guidatore ed attraversa la strada per fotografare il tramonto alle spalle di Volterra ... ed era scalzo.
Ho avuto la tentazione di fermare per scendere a complimentarmi con questo turista scalzo ... ma, orrore, io portavo ancora scarpe e calze...
Allora mi sono immediatamente scalzato anche io ed ho iniziato il mio week end a piedi nudi. Il sabato mattina sono partito per un giro di commissioni, senza l'appoggio morale della presenza di mia moglie, ma scalzo ero e scalzo sono rimasto, alla posta (anche una prima volta), al supermercato (sorridevo pensando alla discussione in proposito) e poi da Trony a comprare una scheda SIM.
Tornando a casa ho trovato Fulvia che lavorava in giardino a piedi nudi anche lei ... comincia ad apprezzare.
Stamattina sono andato al solito bar, vestito in maniera piuttosto aziendale, ma ancora a piedi nudi ed ho indossato le scarpe solo prima del cancello della fabbrica.
Come sempre Elan ha centrato il bersaglio (non mi riferisco all'attività di... fuciliere), il piacere di camminare scalzi è un misto di fisicità, trasgressione e filosofia. Ieri, ed ecco il motivo della mia euforia, dopo avere riposto la spesa in macchina ho pensato, forse per la prima volta, di fare una passeggiata fine a sè stessa, per il solo piacere di camminare scalzo sul' asfalto tiepido e tra la gente. Quanto alle mogli... da qualche tempo trovo sempre più spesso la mia scalza in casa, appena in auto con me si scalza, e adesso che sta preparando la valigia per un breve fine settimana a Venezia l' ho vista riporre anche i sandali . Hai visto mai che l' esempio inizia a funzionare ? Certo non le dico ancora che ho intenzione di camminare parecchio scalzo là, ma... vedremo.
Chicco.
ChiccoB- Numero di messaggi : 958
Età : 52
Data d'iscrizione : 05.09.08
A proposito di vittorie...
Una volta alla settimana non mi faccio mancare il piacere di andare al giocare al Lotto. Mi spiego meglio, non sono un giocatore e sono convinto che l' unico modo di guadagnare con i giochi d' azzardo sia... non giocare. Però quelle quattro schedine mi permettono di sedere a un tavolino del bar, scrivere qualche appunto sul diarietto che ho sempre in tasca, bere con calma un aperitivo e osservare un po' la gente. Si tratta di un bar storico di Milano, risale a quando il quartiere era ancora comune a sè, però ha mantenuto l' aspetto e la frequentazione dei bar di periferia. La solita gente, tutti si conoscono e prima o poi passa di lì tutto il quartiere. Mi chiamano dottore, affettuosamente, perchè in realtà non ho mai "praticato" in zona (per varie coincidenze e casualità) e il motivo per cui non ci sono ancora mai entrato scalzo è proprio il fatto di essere arciconosciuto. Però inevitabilmente hanno assistito ai varii cambiamenti, da scarpe ad oltranza alle ormai collaudate Luna (chiamarle calzature mi sembra un po' troppo). Ieri pomeriggio, come mi sono seduto ho avuto l' impulso di toglierle, e non di nascosto ma platealmente (i tavolini non hanno tovaglie), le ho piazzate di fianco alla sedia bene in vista. Ovviamente tutti se ne sono accorti, ma il bello è che non ho avuto imbarazzo di alcun tipo, nemmeno quando una signora è entrata e per tutto il tempo del suo caffè mi ha fissato i piedi. Non è un gran chè come traguardo, ma si procede per piccoli passi e alla fine ero molto contento di me stesso.
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 71
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Sabato in centro
aldo1953 ha scritto:Una volta alla settimana non mi faccio mancare il piacere di andare al giocare al Lotto. Mi spiego meglio, non sono un giocatore e sono convinto che l' unico modo di guadagnare con i giochi d' azzardo sia... non giocare. Però quelle quattro schedine mi permettono di sedere a un tavolino del bar, scrivere qualche appunto sul diarietto che ho sempre in tasca, bere con calma un aperitivo e osservare un po' la gente. Si tratta di un bar storico di Milano, risale a quando il quartiere era ancora comune a sè, però ha mantenuto l' aspetto e la frequentazione dei bar di periferia. La solita gente, tutti si conoscono e prima o poi passa di lì tutto il quartiere. Mi chiamano dottore, affettuosamente, perchè in realtà non ho mai "praticato" in zona (per varie coincidenze e casualità) e il motivo per cui non ci sono ancora mai entrato scalzo è proprio il fatto di essere arciconosciuto. Però inevitabilmente hanno assistito ai varii cambiamenti, da scarpe ad oltranza alle ormai collaudate Luna (chiamarle calzature mi sembra un po' troppo). Ieri pomeriggio, come mi sono seduto ho avuto l' impulso di toglierle, e non di nascosto ma platealmente (i tavolini non hanno tovaglie), le ho piazzate di fianco alla sedia bene in vista. Ovviamente tutti se ne sono accorti, ma il bello è che non ho avuto imbarazzo di alcun tipo, nemmeno quando una signora è entrata e per tutto il tempo del suo caffè mi ha fissato i piedi. Non è un gran chè come traguardo, ma si procede per piccoli passi e alla fine ero molto contento di me stesso.
Molto bene, fai progressi costanti e anche raccontarli, secondo me, da' una mano ... oops, un piede!
Sostengo da molto tempo che andare scalzi ci cambia "la prospettiva"; siamo un po' più indifesi e qualcuno lo patisce anche, ma ci fa riflettere su molte cose che anche tu stai scoprendo passo dopo passo.
Personalmente ho scoperto di non essere io in difficoltà a presentarmi agli altri, ma loro a vedere me o chiunque, scalzo. Insomma, non sono il centro del mondo, la maggior parte delle persone non se ne accorge neppure, molti vorrebbero pure chiedere "e non ne hanno il coraggio!"
Quindi perché mettermi problemi? I problemi sono loro .....
Quando si interiorizza questo concetto e si agisce con naturalezza nel metterlo in pratica, tutto viene più facile, e sai cosa credo? Che anche in famiglia - come dici da altra parte - stanno maturando i tempi.
Staremo a vedere, eh, eh!
bfpaulSostengo da molto tempo che andare scalzi ci cambia "la prospettiva"; siamo un po' più indifesi e qualcuno lo patisce anche, ma ci fa riflettere su molte cose che anche tu stai scoprendo passo dopo passo.
Personalmente ho scoperto di non essere io in difficoltà a presentarmi agli altri, ma loro a vedere me o chiunque, scalzo. Insomma, non sono il centro del mondo, la maggior parte delle persone non se ne accorge neppure, molti vorrebbero pure chiedere "e non ne hanno il coraggio!"
Quindi perché mettermi problemi? I problemi sono loro .....
Quando si interiorizza questo concetto e si agisce con naturalezza nel metterlo in pratica, tutto viene più facile, e sai cosa credo? Che anche in famiglia - come dici da altra parte - stanno maturando i tempi.
Staremo a vedere, eh, eh!
Re: Sabato in centro
Mah, forse quel turista non è un barefooter. Scendere dalla macchina a piedi nudi, purtroppo non significa che uno vada poi anche a piedi nudi quando passeggia. Comunque anche se tu non eri a piedi nudi, non ci sarebbe stato nulla di male nell'avvicinarlo. Avresti spiegato la tua filosofia, e magari se lui non fosse stato a conoscenza del barefooting, sarebbe stato un ottimo motivo per illustrare...Elan ha scritto:Congratulazioni Marco: le prime uscite scalzi sono piccole grandi conquiste e piccole grandi vittorie spirituali sulle nostre paure sociali. Lasciano addosso una sensazione irripetibile di libertà, di autostima e di serenità.
Poi, un po' alla volta diventa sempre più facile, ma il piacere non diminuisce ...
Ogni tanto, putroppo, ci sono ricadute e timori, specialmente con l'inverno, ma ora abbiamo davanti a noi una splendida estate scalza di cui godere
Il mio weekend scalzo è iniziato con la più piacevole delle sorprese: tornavo dal lavoro verso le 7 percorrendo la splendida strada provinciale da Gambassi Terme a Volterra, quando, da una macchina parcheggiata in senso opposto, scende il guidatore ed attraversa la strada per fotografare il tramonto alle spalle di Volterra ... ed era scalzo.
Ho avuto la tentazione di fermare per scendere a complimentarmi con questo turista scalzo ... ma, orrore, io portavo ancora scarpe e calze...
Allora mi sono immediatamente scalzato anche io ed ho iniziato il mio week end a piedi nudi. Il sabato mattina sono partito per un giro di commissioni, senza l'appoggio morale della presenza di mia moglie, ma scalzo ero e scalzo sono rimasto, alla posta (anche una prima volta), al supermercato (sorridevo pensando alla discussione in proposito) e poi da Trony a comprare una scheda SIM.
Tornando a casa ho trovato Fulvia che lavorava in giardino a piedi nudi anche lei ... comincia ad apprezzare.
Stamattina sono andato al solito bar, vestito in maniera piuttosto aziendale, ma ancora a piedi nudi ed ho indossato le scarpe solo prima del cancello della fabbrica.
Chicco.
ChiccoB- Numero di messaggi : 958
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Re: Sabato in centro
ChiccoB ha scritto:Mah, forse quel turista non è un barefooter. Scendere dalla macchina a piedi nudi, purtroppo non significa che uno vada poi anche a piedi nudi quando passeggia. Comunque anche se tu non eri a piedi nudi, non ci sarebbe stato nulla di male nell'avvicinarlo. Avresti spiegato la tua filosofia, e magari se lui non fosse stato a conoscenza del barefooting, sarebbe stato un ottimo motivo per illustrare...Elan ha scritto:Congratulazioni Marco: le prime uscite scalzi sono piccole grandi conquiste e piccole grandi vittorie spirituali sulle nostre paure sociali. Lasciano addosso una sensazione irripetibile di libertà, di autostima e di serenità.
Poi, un po' alla volta diventa sempre più facile, ma il piacere non diminuisce ...
Ogni tanto, putroppo, ci sono ricadute e timori, specialmente con l'inverno, ma ora abbiamo davanti a noi una splendida estate scalza di cui godere
Il mio weekend scalzo è iniziato con la più piacevole delle sorprese: tornavo dal lavoro verso le 7 percorrendo la splendida strada provinciale da Gambassi Terme a Volterra, quando, da una macchina parcheggiata in senso opposto, scende il guidatore ed attraversa la strada per fotografare il tramonto alle spalle di Volterra ... ed era scalzo.
Ho avuto la tentazione di fermare per scendere a complimentarmi con questo turista scalzo ... ma, orrore, io portavo ancora scarpe e calze...
Allora mi sono immediatamente scalzato anche io ed ho iniziato il mio week end a piedi nudi. Il sabato mattina sono partito per un giro di commissioni, senza l'appoggio morale della presenza di mia moglie, ma scalzo ero e scalzo sono rimasto, alla posta (anche una prima volta), al supermercato (sorridevo pensando alla discussione in proposito) e poi da Trony a comprare una scheda SIM.
Tornando a casa ho trovato Fulvia che lavorava in giardino a piedi nudi anche lei ... comincia ad apprezzare.
Stamattina sono andato al solito bar, vestito in maniera piuttosto aziendale, ma ancora a piedi nudi ed ho indossato le scarpe solo prima del cancello della fabbrica.
Chicco.
Se ne incontro uno a Venezia non me la faccio scappare....
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