Mi sento strano
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Mi sento strano
Promemoria primo messaggio :
Già, dal giorno in cui mi sono ferito, o meglio, dal giorno dopo. Nel senso che passo le notti insonne, sudo come una bestia (d'altronde, direte, c'è "caldino"), ho dei pensieri "strani". Non so, non so se riuscirò di nuovo a trovare il coraggio di camminare scalzo in strada, non vorrei che...
Comunque sia, senza dire nulla a nessuno (e tantomeno a mia mamma), domani mattina (anzi, vista l'ora stamattina) non andrò a lavorare e andrò direttamente dal medico di base per farmi controllare.
Lo so, alle volte sono un pò paranoico, tuttavia non riesco proprio a dormire. Quindi una controllatina me la vorrei far dare, giusto per, ehm, tranquilizzarmi...
Già, dal giorno in cui mi sono ferito, o meglio, dal giorno dopo. Nel senso che passo le notti insonne, sudo come una bestia (d'altronde, direte, c'è "caldino"), ho dei pensieri "strani". Non so, non so se riuscirò di nuovo a trovare il coraggio di camminare scalzo in strada, non vorrei che...
Comunque sia, senza dire nulla a nessuno (e tantomeno a mia mamma), domani mattina (anzi, vista l'ora stamattina) non andrò a lavorare e andrò direttamente dal medico di base per farmi controllare.
Lo so, alle volte sono un pò paranoico, tuttavia non riesco proprio a dormire. Quindi una controllatina me la vorrei far dare, giusto per, ehm, tranquilizzarmi...
scalzoforever- Numero di messaggi : 712
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Mi sento strano
ChiccoB ha scritto:in una persona che abbia fatto almeno 3 richiami, anche se dall'ultimo richiamo sono trascorsi più di 20 anni, (com'è successo nel mio caso), le cellule di cui è composto il vaccino, vengono memorizzate dal corpo, per cui in sostanza, si è sempre coperti dal rischio di contrarre il tetano.
Il vaccino tetanico è composto da un tossoide, cioè da una proteina prodotta dal bacillo (clostridium tetani) del tetano, opportunamente resa innocua con metodi chimici (formaldeide), più una miscela di adiuvanti che servono a stimolare il sistema immunitario, rendendo il vaccino efficace anche a dosi più basse.
I protocolli li hai visti anche tu e sono pubblicati sul nostro sito; hanno una loro ben precisa ragion d'essere e vanno rispettati.
Ora, devi pensare che le spore del bacillo del tetano sono ovunque e ci veniamo a contatto tutti i giorni; solo in particolari condizioni il clostridio può crescere e produrre una quantità di tossina sufficiente ad ucciderci, però può indurre una nostra durevole risposta immunitaria o fungere da richiamo.
Ecco perché può essere che dopo vent'anni una persona sia immune pur non avendo più fatto richiami o che lo sia senza essere stata vaccinata.
Questo è il motivo per cui la strategia più razionale sarebbe quella di dosare gli anticorpi anti-tetano e se è il caso (cioè se sono presenti in una quantità ritenuta non protettiva) procedere solo in seconda battuta alla vaccinazione od alla somministrazione del richiamo.
Però testare in massa tutti gli individui potenzialmente a rischio è molto costoso, sicuramente molto di più che procedere ad una vaccinazione di massa; inoltre i soggetti giovanissimi non hanno, in genere, un'esperienza immunitaria sufficiente a garantire una efficace copertura anticorpale verso molti potenziali nemici.
Si pensi al fatto che la micidiale Spagnola uccise più i giovani che gli anziani, segno evidente che il virus mutato aveva già una sua storia antica ed era già stato visto dagli individui più anziani.
La procedura vaccinale di cui ti stavo parlando è fondata su solide basi statistiche e conoscitive, perciò deve essere il metodo di elezione generale.
Poi è sempre possibile valutare il caso particolare.
I protocolli li hai visti anche tu e sono pubblicati sul nostro sito; hanno una loro ben precisa ragion d'essere e vanno rispettati.
Ora, devi pensare che le spore del bacillo del tetano sono ovunque e ci veniamo a contatto tutti i giorni; solo in particolari condizioni il clostridio può crescere e produrre una quantità di tossina sufficiente ad ucciderci, però può indurre una nostra durevole risposta immunitaria o fungere da richiamo.
Ecco perché può essere che dopo vent'anni una persona sia immune pur non avendo più fatto richiami o che lo sia senza essere stata vaccinata.
Questo è il motivo per cui la strategia più razionale sarebbe quella di dosare gli anticorpi anti-tetano e se è il caso (cioè se sono presenti in una quantità ritenuta non protettiva) procedere solo in seconda battuta alla vaccinazione od alla somministrazione del richiamo.
Però testare in massa tutti gli individui potenzialmente a rischio è molto costoso, sicuramente molto di più che procedere ad una vaccinazione di massa; inoltre i soggetti giovanissimi non hanno, in genere, un'esperienza immunitaria sufficiente a garantire una efficace copertura anticorpale verso molti potenziali nemici.
Si pensi al fatto che la micidiale Spagnola uccise più i giovani che gli anziani, segno evidente che il virus mutato aveva già una sua storia antica ed era già stato visto dagli individui più anziani.
La procedura vaccinale di cui ti stavo parlando è fondata su solide basi statistiche e conoscitive, perciò deve essere il metodo di elezione generale.
Poi è sempre possibile valutare il caso particolare.
Ni, cioè sì e no.dal Tetano, attualmente non si muore: le persone a rischio, sono per lo più gli anziani, per il fatto che questa categoria di persone, non ha mai fatto alcun vaccino.
Di tetano non si muore, perché c'è a monte un'intensa campagna vaccinale. Normalmente la mortalità, a malattia conclamata, varia dal 20 al 30%, con i mezzi attuali, e non è poco.
Vero: gli anziani non sono stati vaccinati, ma potrebbero essere, comunque, protetti.
Il fatto è che, spesso, il soggetto anziano va incontro ad un indebolimento delle difese immunitarie.
Questa è una vera panzana, perché il tetano è una vecchia conoscenza.Il tetano, mi spiegavano, è stato scoperto in Italia nel 1966, e da questa data, si è reso obbligatorio in tutte le scuole dell'obbligo e negli asili, di fare vaccinare i bambini. Quindi tutte le persone nate dopo questa data, sono pressochè immunizzate dal tetano. Ora, consiglio vivamente Antonino di farsi visitare al più presto, giusto per tranquillizzarsi e farsi rinnovare l'antitetanica.
Semmai è di recente introduzione il programma vaccinale di massa, come dicevi tu.
In ogni caso, nel caso specifico del morso di un animale sconosciuto, mi preoccuperei molto di più della rabbia, che del tetano.
Quella sì che non ti lascia scampo!
In conclusione, penso che Antonino dovrebbe seguire con fiducia i consigli del suo medico che, fra le altre cose, conosce di certo molto meglio di noi la sua storia clinica ed anamnestica.
Il consiglio glielo abbiamo dato, poi l'ultima parola spetta ai sanitari con i quali si dovra rapportare.
Ah, dimenticavo: signori medici, se ho scritto qualche cavolata ditelo.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Mi sento strano
Dunque, ripeto: mi ha prescitto una serie di esami: sangue, colesterolo, urine, colesterolo, trigliceridi, glicemia, astenia, creatinina, alanina aminotransferasi, aspartato aminotransferasi, epatite (a, b, c), epatite b hbsag ag hbv antigene au.
Comunque stanotte finalmente ho dormito benissimo, un sonno piuttosto profondo. Poi, stamane ho ripreso con una certa intensità la pratica di QIGONG e devo dire che mi sento un pò meglio.
Può darsi che pian piano mi tornerà la voglia di camminare scalzo, tuttavia per adesso no, almeno qua a Genova. In effetti, con pezzettini vari di vetro, con persone che sputano in terra (veramente educate! ), e altre cose, non so quanto sia effettivamente fattibile senza la "remota" possibilità di contrarre qualcosa.
Certo, se abitassi ad esempio in Svizzera o in Nuova Zelanda, dove le strade sono decisamente più pulite e dove magari cammini scalzo dalla nascita è un conto, ma in Italia dove non c'è questa cultura e chi più vuole più sporca anche i marciapiedi, mi spiace, ma non la vedo fattibile, e lo dico con un pizzico di nostalgia. Ma io ritengo decisamente più importante la mia salute globale (di tutto il corpo) piuttosto che avere qualche "problemino" ai piedi perchè cammino con le scarpe.
Comunque stanotte finalmente ho dormito benissimo, un sonno piuttosto profondo. Poi, stamane ho ripreso con una certa intensità la pratica di QIGONG e devo dire che mi sento un pò meglio.
Può darsi che pian piano mi tornerà la voglia di camminare scalzo, tuttavia per adesso no, almeno qua a Genova. In effetti, con pezzettini vari di vetro, con persone che sputano in terra (veramente educate! ), e altre cose, non so quanto sia effettivamente fattibile senza la "remota" possibilità di contrarre qualcosa.
Certo, se abitassi ad esempio in Svizzera o in Nuova Zelanda, dove le strade sono decisamente più pulite e dove magari cammini scalzo dalla nascita è un conto, ma in Italia dove non c'è questa cultura e chi più vuole più sporca anche i marciapiedi, mi spiace, ma non la vedo fattibile, e lo dico con un pizzico di nostalgia. Ma io ritengo decisamente più importante la mia salute globale (di tutto il corpo) piuttosto che avere qualche "problemino" ai piedi perchè cammino con le scarpe.
scalzoforever- Numero di messaggi : 712
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Mi sento strano
Lo so che qualcuno non sarà d'accordo con quello che ho scritto, ma questa è la mia opinione del momento.
Nulla toglie comunque che a Lugano starò scalzo tutto il tempo, ma non partirò di qua scalzo, mi toglierò le scarpe (almeno credo) sul treno a Milano.
Poi, per carità, domani magari avrò cambiato idea, ma per adesso questa è la mia.
Aspetto le risposte, qualunque esse siano, anche rimproveri, accetto di tutto, no problem!
Un'ulrima cosa: la mia dottoressa mi ha detto che per il tetano sono coperto...
Nulla toglie comunque che a Lugano starò scalzo tutto il tempo, ma non partirò di qua scalzo, mi toglierò le scarpe (almeno credo) sul treno a Milano.
Poi, per carità, domani magari avrò cambiato idea, ma per adesso questa è la mia.
Aspetto le risposte, qualunque esse siano, anche rimproveri, accetto di tutto, no problem!
Un'ulrima cosa: la mia dottoressa mi ha detto che per il tetano sono coperto...
scalzoforever- Numero di messaggi : 712
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Mi sento strano
Ognuno di noi è libero di fare ciò che crede... Di uscire di casa scalzo, oppure con le scarpe ai piedi, di togliersi le scarpe e di rimettersele quando vuole.... sul treno, alla stazione, in aeroporto.... Io, tuttavia non programmerei... Teniamo presente che gli stessi batteri che troviamo in Italia, li troviamo anche in Svizzera; non facciamoci troppe illusioni.... anche camminando scalzo lì i piedi diventano ugualmente neri.... e anche lì c'è la possibilità di beccare una qualche insidia.
Vorrei poi dire che più uno va scalzo, più l'occhio si abitua ad individuare potenziali pericoli e a comunicarti che devi prestare attenzione....
Vorrei poi dire che più uno va scalzo, più l'occhio si abitua ad individuare potenziali pericoli e a comunicarti che devi prestare attenzione....
Re: Mi sento strano
Ho spostato qui l'argomento perché ormai era decisamente OT.Marc_63 ha scritto:Ognuno di noi è libero di fare ciò che crede... Di uscire di casa scalzo, oppure con le scarpe ai piedi, di togliersi le scarpe e di rimettersele quando vuole.... sul treno, alla stazione, in aeroporto.... Io, tuttavia non programmerei... Teniamo presente che gli stessi batteri che troviamo in Italia, li troviamo anche in Svizzera; non facciamoci troppe illusioni.... anche camminando scalzo lì i piedi diventano ugualmente neri.... e anche lì c'è la possibilità di beccare una qualche insidia.
Vorrei poi dire che più uno va scalzo, più l'occhio si abitua ad individuare potenziali pericoli e a comunicarti che devi prestare attenzione....
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L'Amministratore del Forum
Re: Mi sento strano
Penso che tu faccia bene, Antonino. E' meglio evitare una attività che, a fronte di un po' di piacere momentaneo incrementa in maniera così prepotente la carica di stress che pesa sulle spalle. Questa è una regola generale e ognuno deve sapere cosa è meglio tagliare dalla propria vita.
A Trieste i vecchi saggi, però, direbbero: "... Ciccio no xe per barca, ne' venezian per bosco..."
A Trieste i vecchi saggi, però, direbbero: "... Ciccio no xe per barca, ne' venezian per bosco..."
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 72
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: Mi sento strano
Ehm, traduzione?
A Trieste i vecchi saggi, però, direbbero: "... Ciccio no xe per barca, ne' venezian per bosco..."
Comunque quando l'anno scorso avevo camminato scalzo a Lugano, i piedi non erano diventati così neri come qua, anzi... Solo nella stazione di Lugano diventavano un pò neri, ma in città non più di tanto. Si, comunque per adesso preferisco così.
Certo, se l'uomo fosse più civile, sporcasse meno, sarebbe più facile. Ma va beh...
scalzoforever- Numero di messaggi : 712
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Mi sento strano
Il nero è dovuto alle polveri sottili emesse dalle automobili.Antonino ha scritto:Comunque quando l'anno scorso avevo camminato scalzo a Lugano, i piedi non erano diventati così neri come qua, anzi... Solo nella stazione di Lugano diventavano un pò neri, ma in città non più di tanto. Si, comunque per adesso preferisco così.
Certo, se l'uomo fosse più civile, sporcasse meno, sarebbe più facile. Ma va beh...
Calpestarle non fa male, si lavano.
Il problema è che le respiriamo.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Mi sento strano
traduzione: il cicio (montanaro della Ciceria, dietro Fiume) non è fatto per la barca, nè un veneziano è adatto al bosco ...
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 72
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: Mi sento strano
Tutto "prevedibile", quando ci spaventiamo per qualcosa di cui ci sentiamo "colpevoli", la nostra mente cerca scuse per evitare di fare di nuovo l' azione incriminata e sottomettersi al "volere" altrui, e questo, ripeto, perchè nel nostro inconscio (o perfino conscio a volte) ci sentiamo colpevoli.
Allora vengono fuori dal nostro inconscio le solite scuse che guarda a caso sono quelle date dalle persone che non condividono il barefooting, cioè i pretesti mentali per cercare di razionalizzare la paura del comportamento che va contro l' uniformità sociale.
Quello che fa paura nella maggior parte dei casi non è l' apparenza del piede, ma il comportamento "sbagliato" che va contro le regole del conformismo sociale create e perfezionate durante la storia per renderci schiavi dell' oligarchia; per cui scatta nelle persone, e nel caso di Antonino anche in noi stessi, la necessità di riportare la pecorella smarrita all' ovile, inventando una serie di cagate per alimentare la paura che porterà all' abbandono di tale pratica "peccaminosa" e "antisociale".
Ora bisogna vedere se veramente uno ha piacere nell' andare scalzo o no, se uno non ci tiene più di tanto e le paranoie superano il piacere, è meglio che si ricalzi a vita e taccia per sempre, mentre se uno ci tiene veramente tanto, allora è ora di avere rispetto per sè stessi e per la propria intelligenza e mandare a quel paese tutte ste pippe mentali.
It's up to you...
Ognuno è artefice del proprio destino.
Allora vengono fuori dal nostro inconscio le solite scuse che guarda a caso sono quelle date dalle persone che non condividono il barefooting, cioè i pretesti mentali per cercare di razionalizzare la paura del comportamento che va contro l' uniformità sociale.
Quello che fa paura nella maggior parte dei casi non è l' apparenza del piede, ma il comportamento "sbagliato" che va contro le regole del conformismo sociale create e perfezionate durante la storia per renderci schiavi dell' oligarchia; per cui scatta nelle persone, e nel caso di Antonino anche in noi stessi, la necessità di riportare la pecorella smarrita all' ovile, inventando una serie di cagate per alimentare la paura che porterà all' abbandono di tale pratica "peccaminosa" e "antisociale".
Ora bisogna vedere se veramente uno ha piacere nell' andare scalzo o no, se uno non ci tiene più di tanto e le paranoie superano il piacere, è meglio che si ricalzi a vita e taccia per sempre, mentre se uno ci tiene veramente tanto, allora è ora di avere rispetto per sè stessi e per la propria intelligenza e mandare a quel paese tutte ste pippe mentali.
It's up to you...
Ognuno è artefice del proprio destino.
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Mi sento strano
E basta, basta , basta con le paranoie.Marc_63 ha scritto:Ognuno di noi è libero di fare ciò che crede...
Ti ferisci una mano e tutto va bene, anche se tocchi soldi su cui avrebbe potuto tossire un tubercolotico, ma se becchi una microscheggia di vetro nel piede ci si avvolge nella ristampa del calendario Maya.
Piantatela, per favore di fare i pagliacci.
Antonino, perché non dici esplicitamente che ti si stringe il culo a pensare ai rimproveri della mamma?
Saranno anche cavoli tuoi, come sostengono gli avvocati difensori (ma ne hai ancora qualcuno?), ma allora non fare il barefooter.
Ricalzati e dichiara ufficialmente il tuo fallimento.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Mi sento strano
Calma. Non sono fallito, e non c'entra mia mamma, ma qua ne va della mia salute: perchè dovrei "rischiare" di prendermi qualcosa per le nostre strade che sono veramente uno schifo? Ripeto: in Svizzera sono decisamente più puliti rispetto a qua, e quindi penso che starò scalzo lì, ma qua no, intendo fuori casa.
Tutto qua...
Tutto qua...
scalzoforever- Numero di messaggi : 712
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Mi sento strano
Oh, bene, arrabbiati che ti fa bene.Antonino ha scritto:Calma. Non sono fallito, e non c'entra mia mamma, ma qua ne va della mia salute: perchè dovrei "rischiare" di prendermi qualcosa per le nostre strade che sono veramente uno schifo? Ripeto: in Svizzera sono decisamente più puliti rispetto a qua, e quindi penso che starò scalzo lì, ma qua no, intendo fuori casa.
Tutto qua...
Mi sembri una persona motivata.
Siccome mi sembri, in fondo, anche razionale, allora considera che i germi non si vedono, perciò ti puoi ammalare anche sulla strada più immacolata del mondo.
In Svizzera non ci sono cartacce in terra, forse nessuno sputa, ma, a parte lo sporco più visibile, sei così sicuro di calpestare un suolo sacro e sterilizzato?
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Mi sento strano
Certo che no, che non sei fallito! Poi ricorda: si puù perdere qualche battaglia, ma vincere la guerra, per cui... Solo quando, e sottolineo QUANDO ti sentirai pronto, ricomincierai ad andare scalzo. Semplice, no???!!!Antonino ha scritto:Calma. Non sono fallito, e non c'entra mia mamma, ma qua ne va della mia salute: perchè dovrei "rischiare" di prendermi qualcosa per le nostre strade che sono veramente uno schifo? Ripeto: in Svizzera sono decisamente più puliti rispetto a qua, e quindi penso che starò scalzo lì, ma qua no, intendo fuori casa.
Tutto qua...
Chicco.
ChiccoB- Numero di messaggi : 958
Età : 52
Data d'iscrizione : 05.09.08
Re: Mi sento strano
Antonino, lo sai benissimo che i rischi NON CI SONO neanche nelle strade più luride! Nessuno di noi e nessun altro barefooter ha mai preso nessuna malattia in strada. Anzi, diversi affermano di non essersi più ammalati di nulla. Io faccio poco testo perché in strada ci vado abbastanza di rado e da poco, ma chi lo fa da anni e anni è testimone di questo.
L'antitetanica è solo una doverosa precauzione, perché il tetano è potenzialmente mortale, anche se camminando scalzi abbiamo 1 possibilità su 1.000.000 di contrarlo.
Potrebbe anche capitare che abbiamo dei begli scarponi pesanti (Dio ce ne scampi) e moriamo di tetano per un tagliettino procurato dalla spina di una rosa. Ma non per questo vado in giro con i guanti (che non porto mai).
Sono solo paranoie.
L'antitetanica è solo una doverosa precauzione, perché il tetano è potenzialmente mortale, anche se camminando scalzi abbiamo 1 possibilità su 1.000.000 di contrarlo.
Potrebbe anche capitare che abbiamo dei begli scarponi pesanti (Dio ce ne scampi) e moriamo di tetano per un tagliettino procurato dalla spina di una rosa. Ma non per questo vado in giro con i guanti (che non porto mai).
Sono solo paranoie.
Re: Mi sento strano
[quote]Oh, bene, arrabbiati che ti fa bene. </quote>
No, non sono arrabbiato, giuro. Anzi, visto che da ieri sto intensificando di parecchio la pratica di QIGONG, sto decisamente meglio, e sono profondamente rilassato.
Si, è vero, quando prendo una decisione, di solito (anche se non sempre) la mantengo, come per esempio il fatto di intensificare la pratica di QIGONG.
Comunque non sarà sterilizzato, chiaro, però mi sento più sicuro. Poi, magari, da lì mi riprenderà la voglia di camminare scalzo anche qua, chi lo può dire? Vedremo...
Come direbbe un maestro zen: "Dove sono i germi? Dentro o fuori dalla tua mente?"
No, non sono arrabbiato, giuro. Anzi, visto che da ieri sto intensificando di parecchio la pratica di QIGONG, sto decisamente meglio, e sono profondamente rilassato.
Mi sembri una persona motivata.
Siccome mi sembri, in fondo, anche razionale, allora considera che i germi non si vedono, perciò ti puoi ammalare anche sulla strada più immacolata del mondo.
In Svizzera non ci sono cartacce in terra, forse nessuno sputa, ma, a parte lo sporco più visibile, sei così sicuro di calpestare un suolo sacro e sterilizzato?
Si, è vero, quando prendo una decisione, di solito (anche se non sempre) la mantengo, come per esempio il fatto di intensificare la pratica di QIGONG.
Comunque non sarà sterilizzato, chiaro, però mi sento più sicuro. Poi, magari, da lì mi riprenderà la voglia di camminare scalzo anche qua, chi lo può dire? Vedremo...
Come direbbe un maestro zen: "Dove sono i germi? Dentro o fuori dalla tua mente?"
scalzoforever- Numero di messaggi : 712
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Mi sento strano
Grand Choeur ha scritto:Antonino, lo sai benissimo che i rischi NON CI SONO neanche nelle strade più luride! Nessuno di noi e nessun altro barefooter ha mai preso nessuna malattia in strada. Anzi, diversi affermano di non essersi più ammalati di nulla. Io faccio poco testo perché in strada ci vado abbastanza di rado e da poco, ma chi lo fa da anni e anni è testimone di questo.
L'antitetanica è solo una doverosa precauzione, perché il tetano è potenzialmente mortale, anche se camminando scalzi abbiamo 1 possibilità su 1.000.000 di contrarlo.
Potrebbe anche capitare che abbiamo dei begli scarponi pesanti (Dio ce ne scampi) e moriamo di tetano per un tagliettino procurato dalla spina di una rosa. Ma non per questo vado in giro con i guanti (che non porto mai).
Sono solo paranoie.
Beh, potrebbe anche essere, tuttavia ogni tanto e' bene anche farsi prendere dai dubbi. Mi serve solo un po' di tempo, magari dopo le 3 settimane completamente scalze a Lugano!
Per altro, gli scarponi li ho sempre odiati, già da prima di diventare "barefooter" (notare le virgolette)...
scalzoforever- Numero di messaggi : 712
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Mi sento strano
Beh, prenditi una buona pausa, rilassati e vedrai che tutto andrà a posto.Antonino ha scritto:Beh, potrebbe anche essere, tuttavia ogni tanto e' bene anche farsi prendere dai dubbi. Mi serve solo un po' di tempo, magari dopo le 3 settimane completamente scalze a Lugano!
Ritorniamo un momento al tetano: i casi si sono ridotti quasi a zero per merito della vaccinazione, prima erano centinaia all'anno.
Continuare a farla non mi pare una cosa da evitare, semmai il contrario.
Di sicuro ci si può infettare pungendosi un dito di una mano con la spina di una rosa od un piede camminando scalzi in natura, ma la vaccinazione ci fa dormire sonni tranquilli, almeno da questo punto di vista.
Abbiamo degli strumenti per proteggerci, allora usiamoli.
Cerchiamo di farci del bene se si può, chiamando paranoie solo quelle che lo sono davvero.
E leggete tutto il documento sul tetano che vi ho indicato, perché ci sono senz'altro risposte anche a molte domande che avete fatto. Vi occorrono solo 5 (cinque) minuti.
Se avete perso il link, collegatevi e fase click con il tasto sinistro del mouse qui:
http://www.nati-scalzi.org/INFO/medicina/ASST.jpg
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Mi sento strano
[quote="lucignolo"]
Ritorniamo un momento al tetano: i casi si sono ridotti quasi a zero per merito della vaccinazione, prima erano centinaia all'anno.
Continuare a farla non mi pare una cosa da evitare, semmai il contrario.
Di sicuro ci si può infettare pungendosi un dito di una mano con la spina di una rosa od un piede camminando scalzi in natura, ma la vaccinazione ci fa dormire sonni tranquilli, almeno da questo punto di vista.
Abbiamo degli strumenti per proteggerci, allora usiamoli.
Cerchiamo di farci del bene se si può, chiamando paranoie solo quelle che lo sono davvero.
E leggete tutto il documento sul tetano che vi ho indicato, perché ci sono senz'altro risposte anche a molte domande che avete fatto. Vi occorrono solo 5 (cinque) minuti.
Se avete perso il link, collegatevi e fase click con il tasto sinistro del mouse qui:
Vaccinazione antitetanica
Beh, prenditi una buona pausa, rilassati e vedrai che tutto andrà a posto.Antonino ha scritto:Beh, potrebbe anche essere, tuttavia ogni tanto e' bene anche farsi prendere dai dubbi. Mi serve solo un po' di tempo, magari dopo le 3 settimane completamente scalze a Lugano!
Ritorniamo un momento al tetano: i casi si sono ridotti quasi a zero per merito della vaccinazione, prima erano centinaia all'anno.
Continuare a farla non mi pare una cosa da evitare, semmai il contrario.
Di sicuro ci si può infettare pungendosi un dito di una mano con la spina di una rosa od un piede camminando scalzi in natura, ma la vaccinazione ci fa dormire sonni tranquilli, almeno da questo punto di vista.
Abbiamo degli strumenti per proteggerci, allora usiamoli.
Cerchiamo di farci del bene se si può, chiamando paranoie solo quelle che lo sono davvero.
E leggete tutto il documento sul tetano che vi ho indicato, perché ci sono senz'altro risposte anche a molte domande che avete fatto. Vi occorrono solo 5 (cinque) minuti.
Se avete perso il link, collegatevi e fase click con il tasto sinistro del mouse qui:
Vaccinazione antitetanica
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Mi sento strano
Antonino ha scritto:Beh, una volta mi sarei inventato qualunque scusa pur di non dire che ero scalzo in centro. Stavolta l'ho fatto, anche se (appunto) con un po' di timore. Non è facile, anche perchè quando ti succedono queste cose (cioè le ferite) poi ti chiedi se vale la pena di continuare in questa strada. Sai, quando si tratta della tua salute, a certe cose ci stai più attento. Poi, magari, tra qualche giorno mi sarà passato tutto, e tornerò più agguerrito che mai, mi ci vuole solo del tempo, magari qualche giorno. Per altro, in questo fine settimana dovrei andare a Finale Ligure per un corso di 3 giorni di QIGONG; chissà, magari lì mi riscatterà la voglia...
Antonio, ti parlo da ex cuoco, e posso assiscurarti che le mie mani erano costantemente ferite, cucice, fasciate, incerottate, eppure ho continuato a fare il mio dovere. Ciò non implica che ferirsi i piedi tolga senso all'andare scalzi, altrimenti, la natura non si sarebbe evoluta in tale maniera, giacché vada per il vetro, vada per i chiodi ecc ecc, ma comunque anche in montagna o al mare, con spina, rami secchi, conchiglie ecc ecc c'è la possibilità di ferirsi.
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