Andy va alla guerra -contro la Serenissima!!!-.

Ciao a tutti.
Casualmente, avevo programmato una breve vacanza proprio a Venezia dal 31/05 al 3/06. Poco prima di partire ho letto il Vostro programma: GAUDIO! Li beccherò! Non ho scritto nulla per possibile rientro anticipato o altre variazioni (non volevo rischiare di fare il bidone).
Ho percorso più volte la fine binari domenica tra le 9,30 e le 10,15: nessuno! Pazienza! Sarà saltato qualcosa...
Per il resto...: alla mia partenza ho messo le infradito in valigia fin da subito. Dopodiché S-E-M-P-R-E scalzo in stazione, treno, autobus, albergo a Mestre (fin da subito, all'accettazione), ri-autobus, VAPORETTO (!!!), Basilica, museo al piano sopra, al bar Laveni con orchestra ('mmazza 'o che prezzi!! Pure il "supplemento musica!!"), al ristorante-trattoria (all'interno) e ritorno all'albergo. Nessuno ha MAI obbiettato nulla. Ho messo le infra solo per andare alla toilette.
Domenica:-
Giro della varie chiese (autentiche pinacoteche!) secondo gli itinerari delle vecchie guide Touring, dopodiché tento l'assalto a Palazzo Grassi, che ospita la mostra sui barbari a Roma. Ahi! Ahi! Qui si mette male! Uscieri in smoking all'ingresso!! Evidentemente non è un museo pubblico... Per precauzione infilo le infra (tortura), entro, pago il biglietto, passo alla prima sala. Tolgo le infra, le imbosco nel marsupio (meglio se non visibili), dopo 10 secondi... "Ehii, scusiii??? Non si può... ecc. ecc. Chiedo al custode (gentilissimo) se è un articolo specifico del regolamento: risposta: "Si". --"Posso vederlo?"-- Il custode chiama la capa che, ultra gentilissima e stranamente molto bene informata, mi spiega per prima cosa che il museo è privato ed ha un suo preciso regolamento (mi è venuto in mente l'esempio dei cinema). Da una rapida panoramica avevo visto che erano presenti molti reperti già visti a Roma presso altri musei, che facevano da "contorno" a pochi pezzi mai esposti. 15 euro erano decisamente troppi! Così, non potendo proseguire la visita scalzo, chiedo il rimborso del biglietto (prontamente effettuato senza occhiatacce o sgarberie) ed esco. Uno a zero per loro
Passo quindi, scalzo, alla pinacoteca dell'Accademia (statale): 24 sale piene di capolavori e n e s s u n custode che abbia fiatato!
Mi trovo quindi dinnanzi all'ingresso di Ca' Rezzonico (museo del '700 veneziano che NON avevo intenzione di visitare). Osservo da fuori l'ampio atrio -senza accennare ad entrare- quando una trasandata custode brutta e trippona da dieci metri di distanza mi sbraita : "Non si può entrare scalzi!!" (quanto incomincio ad odiare questa frase!!). A questo punto decido di aprire il fuoco con un piccolo calibro e, con l'espressione di un dobermann inc***ato rispondo :" E' UN ARTICOLO DEL REGOLAMENTO O SE LO E' INVENTATO LEI?!"
Replica della rospa: "Non si può!!"
Sparo una seconda salva alzando di tre toni e con indice puntato: "E' UN ARTICOLO CHE SI E' INVENTATA LEI???"
A questo punto, dal bugigattolo esce il capo custode, un tipo mooolto più distinto che zittisce subito l'arpia, se la porta dentro e le chiede se è proprio ben sicura di ciò che afferma --" Siii, siii! Sono sicura che c'è l'articolo! Quelli scalzi non li abbiamo mai fatti entrare!"
(Maledetta! Che i Sacri Numi ti inceneriscano). Il tipo afferra il telefono e chiede delucidazioni, dando al suo interlocutore una mia descrizione ("Un signore distinto che ha questa sua usanza") -grazie, ricordarsi sempre che l'abito FA il monaco.
Responso: VA BENE, PUO' SALIRE! Tié! Tié! Tié!
Al che entro nell'atrio, ne osservo l'architettura, giro i talloni e me ne vado. Passandomi vicino, la racchiona abbassa lo sguardo (che goduria!)
e non riesco a trattenermi dal dirle, a bassa voce, che questi problemi accadono solo qui. All'estero è una cosa più diffusa.
"Eh!, l'extero! Qui xe semo in Italia!" (Sic! Commento becero di una becera. Incommentabile). Uno pari.
Complessivamente, scalzo per 88 ore consecutive, girando Venezia dal mattino alla sera tardi. Certo il sole a rendeva rovente i lastricati, ma con alcuni accorgimenti si riesce a passare lo stesso sfruttando le zone chiare (marmo) le strisce d'ombra e con un bel po' di allenamento -quello non mi mancava...-
Ciaooooo!!!!
--A--N--D--Y--

Ciao Andy....accidenti che peccato....siamo arrivati a Venezia domenica mattina in ritardo verso le 10,40 perchè il treno da Padova era stracolmo! Altrimenti ci saremmo certamente incontrati. Beh sarà per la prossima! Qunto alla becera del museo hai fatto benissimo a tenere duro...chi la dura la vince!
Ciao e a presto.
paolo F.

Ciao Andy, io sono arrivato a Venezia attorno alle 10.10 ma non ti ho visto, anche perchè era la stazione era piena zeppa di gente e io mi sono scalzato 10 minuti prima di incontrare il gruppo proveniente da Padova!

Spyro ha scritto:Ciao Andy, io sono arrivato a Venezia attorno alle 10.10 ma non ti ho visto, anche perchè era la stazione era piena zeppa di gente e io mi sono scalzato 10 minuti prima di incontrare il gruppo proveniente da Padova!

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Ciaoooooo!!!!
Si, c'era un fracco di gente. Mi ero appostato alla testa-fine binario n.5 (treno proveniente da Trieste alle 10.04 se non sbaglio) guardando se era sceso qualche scalzo... Chissà, magari mi hai visto, ma solo dalle caviglie in su...
Ciaooo!!!
--A--N--D--Y--

Andy ha scritto:

Spyro ha scritto:Ciao Andy, io sono arrivato a Venezia attorno alle 10.10 ma non ti ho visto, anche perchè era la stazione era piena zeppa di gente e io mi sono scalzato 10 minuti prima di incontrare il gruppo proveniente da Padova!

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Ciaoooooo!!!!
Si, c'era un fracco di gente. Mi ero appostato alla testa-fine binario n.5 (treno proveniente da Trieste alle 10.04 se non sbaglio) guardando se era sceso qualche scalzo... Chissà, magari mi hai visto, ma solo dalle caviglie in su...
Ciaooo!!!
--A--N--D--Y--

Non do' mai il nr. di cell. di nessuno ad altri, senza esserne autorizzato.
Se me lo chiedete, però posso farlo ed in queste occasioni mi pare utile.
Fate voi, autorizzandomi esplicitamente a darlo e specificando a chi darlo.

bfpaul

bfpaul ha scritto:Non do' mai il nr. di cell. di nessuno ad altri, senza esserne autorizzato.
Se me lo chiedete, però posso farlo ed in queste occasioni mi pare utile.
Fate voi, autorizzandomi esplicitamente a darlo e specificando a chi darlo.

Sai cosa avrei fatto io, senza metterti in imbarazzo? Ti avrei chiesto di allertare i barefooters in visita a Venezia e poi ti avrei ritelefonato per stabilire un punto di incontro.
Ma ancora abbiamo paura fra di noi?
Mi sembra davvero ridicolo.

lucignolo ha scritto:

bfpaul ha scritto:Non do' mai il nr. di cell. di nessuno ad altri, senza esserne autorizzato.
Se me lo chiedete, però posso farlo ed in queste occasioni mi pare utile.
Fate voi, autorizzandomi esplicitamente a darlo e specificando a chi darlo.

Sai cosa avrei fatto io, senza metterti in imbarazzo? Ti avrei chiesto di allertare i barefooters in visita a Venezia e poi ti avrei ritelefonato per stabilire un punto di incontro.
Ma ancora abbiamo paura fra di noi?
Mi sembra davvero ridicolo.

Ma Flavio, io ho allertato tutti quelli che so abitano in quella zona ... e a dire il vero, qualcuno aveva altri impegni, qualcuno non stava bene in salute, altri evidentemente non ci leggeva da tempo. Tutto sommato, non mi aspettavo neppure tante risposte.
Ho anche detto più volte che un'uscita va presentata con un mese di anticipo, ricordi?
Insomma, è un problema di organizzazione ma anche di priorità, come abbiamo rilevato più volte; non per tutti, il barefooting è una scelta importante o di vita ....

bfpaul

Andy ha scritto:Il tipo afferra il telefono e chiede delucidazioni, dando al suo interlocutore una mia descrizione ("Un signore distinto che ha questa sua usanza") -grazie, ricordarsi sempre che l'abito FA il monaco.
Responso: VA BENE, PUO' SALIRE!

Sei stato bravissimo!!
Ricordati, però, che certi regolamenti non sono inventati: consulta http://www.comune.milano.it
Sono convinto che queste regole dovrebbero essere abrogate, perché vecchio retaggio di un'epoca in cui lo scalzo era un questuante od uno zingaro.
Io ti ammiro.
Non entro scalzo in supermercati, musei, banche e simili, perché ho un temperamento che me lo impedisce e mi metterebbe nei guai.
Di fronte a certe stupide, odiose ed irritanti intemperanze passerei rapidamente alle vie di fatto, è più forte di me, per cui meglio evitare.
Più o meno come quando giravo con i capelli lunghi, i pantaloni viola ed un'aquila con le ali spiegate come fibbia dei pantaloni, ma ti assicuro che a piedi nudi è peggio, molto peggio.
In quanto a Venezia, come ho scritto, non ci sono problemi.
Quelli li abbiamo incontrati dove meno me lo sarei aspettato: è evidente che perfino gli studenti sono profondamente cambiati e conformati.
A proposito di carattere: resisto a stento all'impulso di strangolarti per non averci avvertiti!

[quote="lucignolo"]

Andy ha scritto:In quanto a Venezia, come ho scritto, non ci sono problemi.
Quelli li abbiamo incontrati dove meno me lo sarei aspettato: è evidente che perfino gli studenti sono profondamente cambiati e conformati.
A proposito di carattere: resisto a stento all'impulso di strangolarti per non averci avvertiti!

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Ciaoooooo!!!!!
Si, hai ragione.... Tuttavia ho letto i post pochi attimi prima di partire (venerdi). Ho avuto qualche dubbio sulla possibilità della vostra "tirata" Padova e subito (troppo subito) dopo Venezia. Francamento ho pensato che al vostro posto mi sarei fermato a dormire a Padova (e così è stato). Con questi giri è sempre un po' difficile rispettare tempi e orari. Non avendo appresso il computer e non avendo nessn numero di cell., ho ritenuto meglio non invischiare nessuno anche con eventuali mie variazioni (potevo essere "richiamato" in qualsiasi momento. Sorry, .
Ci saranno di sicuro altre occasioni!
Ciaoooooo!!!!!!
--A--N--D--Y--

Andy ha scritto:Ci saranno di sicuro altre occasioni!

Firenze, ragazzo, Firenze!