Scalzo in Europa
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Scalzo in Europa
Sono rientrato da un giro di 10 giorni, con il nostro piccolo camper, durante i quali abbiamo percorso quasi 4000 Km attraverso italia, austria e germania, con meta finale l'isola di Sylt, nel mare del nord, al confine con la danimarca.
Naturalmente ero quasi sempre scalzo: ho indossato le scarpe solo a Sylt quando dovevo pedalare in bicicletta, perchè la mia schifezza a due ruote ha dei pedali fatti apposta per torturare la pianta dei piedi.
Piccolo aneddoto: in realtà ho dovuto comprarmi un paio di scarpe a Carpi, dato che arrivato dai suoceri mi sono accorto di non averne preso nemmeno un paio
Ho girato a piedi nudi per Carpi, Iphofen, Wuerzburg e dintorni, Brema, Wilhelmshaven, Wangerooge (isola), Sylt (altra isola), Lubecca ed infine per la valle austriaca dello Zillertal in Tirolo.
Sempre scalzo ho preso mezzi pubblici, treni, traghetti, sono entrato in numerose chiese e cattedrali ed altri luoghi di interesse turistico, senza mai incontrare alcun ostacolo. Solo nel campeggio in Zillertal era vietato entrare nei bagni scalzi, per il resto nessuno ha mai fatto una piega, anche se ho notato qualche occhiata stupita in alcuni luoghi più provinciali.
Inutile dire che siamo stati in supermercati, centri commerciali, negozi di tutti i tipi, ristoranti e pizzerie, senza suscitare commenti o rifiuti.
Nelle isole c'erano molti altri scalzi di tutte le età, ma anche a Wuerzburg nella città vecchia, ne abbiamo incontrati diversi.
A Brema e Lubecca era pieno di punkabbestia, alcuni di loro erano scalzi, ma preferisco non considerarli "dei nostri", perchè tutto ciò che fanno è spesso inteso volutamente a provocare fastidio negli altri.
Direi che, almeno in estate, la germania si conferma molto "barefoot friendly" e che in germania anche chi non cammina scalzo per strada, lo fa quasi certamente a casa e nel suo giardino.
Unico incidente: durante una passeggiata scalza in compagnia di un mio amico (scalzo anche lui per l'occasione), su di una diga in terra, coperta da un manto erboso alto 20 cm, sono stato punto da qualcosa al dito piccolo di un piede ed oltre al forte dolore durato una mezz'ora, ho avuto il piede gonfio per un paio di giorni... probabilmente una vespa terragnola.
Insegnamento: meglio camminare dove vedi dove metti i piedi, l'erba alta può nascondere insidie.
La cosa buffa è che, pur standoci attento, non ho mai percepito commenti... piuttosto mi è stata fatta qualche battuta stupita, ma scherzosa, del tipo: "...und die Schuhe?"
Naturalmente ero quasi sempre scalzo: ho indossato le scarpe solo a Sylt quando dovevo pedalare in bicicletta, perchè la mia schifezza a due ruote ha dei pedali fatti apposta per torturare la pianta dei piedi.
Piccolo aneddoto: in realtà ho dovuto comprarmi un paio di scarpe a Carpi, dato che arrivato dai suoceri mi sono accorto di non averne preso nemmeno un paio
Ho girato a piedi nudi per Carpi, Iphofen, Wuerzburg e dintorni, Brema, Wilhelmshaven, Wangerooge (isola), Sylt (altra isola), Lubecca ed infine per la valle austriaca dello Zillertal in Tirolo.
Sempre scalzo ho preso mezzi pubblici, treni, traghetti, sono entrato in numerose chiese e cattedrali ed altri luoghi di interesse turistico, senza mai incontrare alcun ostacolo. Solo nel campeggio in Zillertal era vietato entrare nei bagni scalzi, per il resto nessuno ha mai fatto una piega, anche se ho notato qualche occhiata stupita in alcuni luoghi più provinciali.
Inutile dire che siamo stati in supermercati, centri commerciali, negozi di tutti i tipi, ristoranti e pizzerie, senza suscitare commenti o rifiuti.
Nelle isole c'erano molti altri scalzi di tutte le età, ma anche a Wuerzburg nella città vecchia, ne abbiamo incontrati diversi.
A Brema e Lubecca era pieno di punkabbestia, alcuni di loro erano scalzi, ma preferisco non considerarli "dei nostri", perchè tutto ciò che fanno è spesso inteso volutamente a provocare fastidio negli altri.
Direi che, almeno in estate, la germania si conferma molto "barefoot friendly" e che in germania anche chi non cammina scalzo per strada, lo fa quasi certamente a casa e nel suo giardino.
Unico incidente: durante una passeggiata scalza in compagnia di un mio amico (scalzo anche lui per l'occasione), su di una diga in terra, coperta da un manto erboso alto 20 cm, sono stato punto da qualcosa al dito piccolo di un piede ed oltre al forte dolore durato una mezz'ora, ho avuto il piede gonfio per un paio di giorni... probabilmente una vespa terragnola.
Insegnamento: meglio camminare dove vedi dove metti i piedi, l'erba alta può nascondere insidie.
La cosa buffa è che, pur standoci attento, non ho mai percepito commenti... piuttosto mi è stata fatta qualche battuta stupita, ma scherzosa, del tipo: "...und die Schuhe?"
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 72
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: Scalzo in Europa
"Zu Hause, in Italien."Elan ha scritto:"...und die Schuhe?"
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Scalzo in Europa
Che dire? Ottimo!
Dopo la bella vacanza scalza al mare, Fulvia ce l'ha fatta a prendere coraggio (e prenderci gusto) e stare scalza anche in questi bei posti?
Dopo la bella vacanza scalza al mare, Fulvia ce l'ha fatta a prendere coraggio (e prenderci gusto) e stare scalza anche in questi bei posti?
Re: Scalzo in Europa
No, stavolta non mi ha seguito ... devo dire che non era caldo come al mare (io però un bel bagno nel mare del nord me lo sono fatto) e credo che non avesse voglia di lavarsi i piedi tutte le sere, cosa che, nel nostro piccolo camper, è decisamente acrobatica.
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 72
Data d'iscrizione : 06.10.10
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