Barefooter Aestivus
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Barefooter Aestivus
Promemoria primo messaggio :
“Come altri plantigradi di maggiori dimensioni il “barefooterus aestivus” rallenta progressivamente la propria attività al cadere delle prime foglie: è praticamente impossibile vederlo in circolazione dal mese di novembre fino alla settimana di Pasqua (se non mascherato con un paio di scarponcini che lo rendono irriconoscibile) ”
Ebbene sì, anch’io faccio parte della specie “barefooterus aestivus”. Quando la temperatura scende sotto i 18-20 gradi la mia voglia di andare scalzo cala drasticamente. Peraltro quando lo faccio, giusto per non perdere l’abitudine, dopo una mezz’oretta di passeggiata avverto un senso di disagio tipo raffreddore incipiente che mi induce a concludere. L’ultima attrattiva stagionale per me sono i temporali di stagione (dato che le pozzanghere e il fango in estate sono merce rara). So che la voglia tornerà a primavera quando mi accontenterò di temperature anche più rigide delle attuali pur di ricominciare, e poi via in progressione. Ogni anno il mio letargo invernale si riduce un po’ ma non credo sarò mai un barefooter per tutte le stagioni.
“Come altri plantigradi di maggiori dimensioni il “barefooterus aestivus” rallenta progressivamente la propria attività al cadere delle prime foglie: è praticamente impossibile vederlo in circolazione dal mese di novembre fino alla settimana di Pasqua (se non mascherato con un paio di scarponcini che lo rendono irriconoscibile) ”
Ebbene sì, anch’io faccio parte della specie “barefooterus aestivus”. Quando la temperatura scende sotto i 18-20 gradi la mia voglia di andare scalzo cala drasticamente. Peraltro quando lo faccio, giusto per non perdere l’abitudine, dopo una mezz’oretta di passeggiata avverto un senso di disagio tipo raffreddore incipiente che mi induce a concludere. L’ultima attrattiva stagionale per me sono i temporali di stagione (dato che le pozzanghere e il fango in estate sono merce rara). So che la voglia tornerà a primavera quando mi accontenterò di temperature anche più rigide delle attuali pur di ricominciare, e poi via in progressione. Ogni anno il mio letargo invernale si riduce un po’ ma non credo sarò mai un barefooter per tutte le stagioni.
Appleseed- Vicepresidente Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 879
Data d'iscrizione : 01.08.13
Re: Barefooter Aestivus
Con una passeggiata di mezzora sulla neve farinosa a -8 °C , mi sono ritrovato anche io con dei cuscinetti pieni d'acqua sotto tutte le dita dei piedi. Insomma chiare ustioni da freddo (geloni?), ma del tutto indolori. Si sono riassorbite in un mese circa senza lasciare segni, oltre al cambio di pelle, ovviamente).
Non ho avuto sintomi da assideramento e i piedi erano sempre belli rossi, ma il derma, al di sotto delle dita ha sofferto. Mi resta il dubbio se il danno non l'abbia fatto la doccia calda fatta troppo presto (quella sì che è stata dolorosa)... comunque ora ci starei attento, anche se probabilmente, di nuovo, non resisterei alla tentazione di camminarci sopra
Non ho avuto sintomi da assideramento e i piedi erano sempre belli rossi, ma il derma, al di sotto delle dita ha sofferto. Mi resta il dubbio se il danno non l'abbia fatto la doccia calda fatta troppo presto (quella sì che è stata dolorosa)... comunque ora ci starei attento, anche se probabilmente, di nuovo, non resisterei alla tentazione di camminarci sopra
Elan- Numero di messaggi : 1087
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: Barefooter Aestivus
Secondo me è stata la doccia. Io avrei prima lavato i piedi con acqua a temperatura ambiente.
Re: Barefooter Aestivus
Vediamo se un medico ci può dare la sua opinione in merito .... Aldooooo
Elan- Numero di messaggi : 1087
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: Barefooter Aestivus
Eccomi, come potevo mancare ?Elan ha scritto:Vediamo se un medico ci può dare la sua opinione in merito .... Aldooooo
Ciao Elan, ricordo bene che quando ti accadde lo spiacevole episodio (ricordo anche il titolo del tuo post : sto cambiando pelle), ti dissi proprio che l' errore era stata la doccia bollente subito che evidentemente aveva provocato un ulteriore dannoso sbalzo termico. E comunque una volta che le "bolle" si sono formate è troppo tardi e bisogna solo aspettare che guariscano. Quanto al freddo in genere direi che non ci sono limiti precisi perchè dipende dall' umidità, dall' attività fisica e ovviamente dal tempo si esposizione. Personalmente l' inverno scorso ho sempre girato in infradito senza problemi e una volta che ho fatto qualche passo sulla neve fradicia ci ho rimediato un tale plateale scivolone sul marciapiede da farmi passare la voglia di ritentare. Però direi... occhio a non esagerare, è inutile farsi del male, per dimostrare poi cosa ? E poi se lo racconti a qualcuno che non sia scalzista (cioè praticamente tutti quelli che non scrivono qui) ti becchi anche della scemo !!!!
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 71
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: Barefooter Aestivus
Complice l'aumento di temperatura che ha segnato il passaggio dai giorni della merla a quelli dell'alluvione, venerdì scorso ho riposto le calzature invernali (sandali ed infradito) ed ho ricominciato ad uscire scalzo, annunciando scherzosamente "urbi et orbi" che sono tornato alla normalità, ricevendo sorrisi e sospiri di sollievo da parte dei miei vicini che non ne potevano più di vedermi "strano" (=calzato).
Prima uscita, accompagnare al nuovo AppleStore di EUR2 un mio amico con il portatile guasto.
Prima di entrare nel negozio, sosta ad un bar del centro commerciale.
Il cliente in fila alla cassa dietro di me mi ha detto scherzoso: "Hai impegnato le scarpe?"
"No, è che non volevo rovinarle, bagnandole."
E poi al mio amico: "Dopo dieci anni di scalzismo ho un repertorio sempre pronto."
All'AppleStore arriva un ragazzo assunto da poco, non un veterano trasferito da un altro Store, e che quindi non mi conosceva ne di persona, ne di fama.
Svolto professionalmente il suo lavoro, si scusa per la domanda che viola la riservatezza (privacy per chi non sa l'italiano) e mi chiede dei miei piedi nudi.
Gli rispondo con le solite informazioni e, vedendolo interessato, gli consiglio il libro di Howell. Lui prende l'appunto.
Il mio amico allora dice scherzando che però non potrà stare scalzo al lavoro e il ragazzo risponde serissimo che invece non ci sarebbero problemi, la Apple, a parte l'obbligo di indossare la t-shrt d'ordinanza (altrimenti come li riconosci?) è molto aperta sul resto.
Personalmente (ma non l'ho detto al ragazzo) sono convinto che questo vale sicuramente in altri posti, ma in Italia non sempre potrebbe valere, c'è una lunga tradizione di manager non all'altezza in Apple Italia.
In compenso ora sappiamo che la politica aziendale della Apple lo consente.
Domani presento un curriculum, non si sa mai.
Prima uscita, accompagnare al nuovo AppleStore di EUR2 un mio amico con il portatile guasto.
Prima di entrare nel negozio, sosta ad un bar del centro commerciale.
Il cliente in fila alla cassa dietro di me mi ha detto scherzoso: "Hai impegnato le scarpe?"
"No, è che non volevo rovinarle, bagnandole."
E poi al mio amico: "Dopo dieci anni di scalzismo ho un repertorio sempre pronto."
All'AppleStore arriva un ragazzo assunto da poco, non un veterano trasferito da un altro Store, e che quindi non mi conosceva ne di persona, ne di fama.
Svolto professionalmente il suo lavoro, si scusa per la domanda che viola la riservatezza (privacy per chi non sa l'italiano) e mi chiede dei miei piedi nudi.
Gli rispondo con le solite informazioni e, vedendolo interessato, gli consiglio il libro di Howell. Lui prende l'appunto.
Il mio amico allora dice scherzando che però non potrà stare scalzo al lavoro e il ragazzo risponde serissimo che invece non ci sarebbero problemi, la Apple, a parte l'obbligo di indossare la t-shrt d'ordinanza (altrimenti come li riconosci?) è molto aperta sul resto.
Personalmente (ma non l'ho detto al ragazzo) sono convinto che questo vale sicuramente in altri posti, ma in Italia non sempre potrebbe valere, c'è una lunga tradizione di manager non all'altezza in Apple Italia.
In compenso ora sappiamo che la politica aziendale della Apple lo consente.
Domani presento un curriculum, non si sa mai.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Barefooter Aestivus
[quote="Appleseed"]“Come altri plantigradi di maggiori dimensioni il “barefooterus aestivus” rallenta progressivamente la propria attività al cadere delle prime foglie: è praticamente impossibile vederlo in circolazione dal mese di novembre fino alla settimana di Pasqua (se non mascherato con un paio di scarponcini che lo rendono irriconoscibile) ”
I cambiamenti climatici quest'anno hanno impedito al sottoscritto plantigrado il consueto letargo: ogni qual volta la temperatura risaliva oltre i 15° quattro passi scalzi me li sono fatti anche in pieno inverno. Adesso sto riprendendo con più continuità e con buoni propositi per la nuova stagione. Le suole non sono ancora del tutto condizionate ma la tecnica acquisita negli anni mi consente già di camminare e correre tranquillamente in città. Come ogni anno c'è piuttosto da superare l'impatto psicologico ... ma essendo partito per tempo conto di arrivare all'estate più disinvolto. A presto!
I cambiamenti climatici quest'anno hanno impedito al sottoscritto plantigrado il consueto letargo: ogni qual volta la temperatura risaliva oltre i 15° quattro passi scalzi me li sono fatti anche in pieno inverno. Adesso sto riprendendo con più continuità e con buoni propositi per la nuova stagione. Le suole non sono ancora del tutto condizionate ma la tecnica acquisita negli anni mi consente già di camminare e correre tranquillamente in città. Come ogni anno c'è piuttosto da superare l'impatto psicologico ... ma essendo partito per tempo conto di arrivare all'estate più disinvolto. A presto!
Appleseed- Vicepresidente Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 879
Data d'iscrizione : 01.08.13
Re: Barefooter Aestivus
Bravissimo!Appleseed ha scritto:Appleseed ha scritto:“Come altri plantigradi di maggiori dimensioni il “barefooterus aestivus” rallenta progressivamente la propria attività al cadere delle prime foglie: è praticamente impossibile vederlo in circolazione dal mese di novembre fino alla settimana di Pasqua (se non mascherato con un paio di scarponcini che lo rendono irriconoscibile) ”
I cambiamenti climatici quest'anno hanno impedito al sottoscritto plantigrado il consueto letargo: ogni qual volta la temperatura risaliva oltre i 15° quattro passi scalzi me li sono fatti anche in pieno inverno. Adesso sto riprendendo con più continuità e con buoni propositi per la nuova stagione. Le suole non sono ancora del tutto condizionate ma la tecnica acquisita negli anni mi consente già di camminare e correre tranquillamente in città. Come ogni anno c'è piuttosto da superare l'impatto psicologico ... ma essendo partito per tempo conto di arrivare all'estate più disinvolto. A presto!
Ti vedremo a Roma o a Milano agli incontri di maggio?
bfpaul
Re: Barefooter Aestivus
Spero di esserci a Milano.
Appleseed- Vicepresidente Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 879
Data d'iscrizione : 01.08.13
Re: Barefooter Aestivus
Scusate la domanda, e la pongo senza polemica, ovviamente, ma perché i raduni si organizzano sempre fra il cemento ? Non sarebbe più interessante e gioioso organizzare un incontro e creare un gruppo unico in una località, magari intermedia tra Roma e Milano, magari in un bel borgo medioevale circondato dal verde e dalla natura ? Perché renderci (sempre) le suole nere (e i nostri polmoni) di particolato e non beige del terriccio dei sentieri naturali ? Pensiamoci per l'anno prossimo ... che ne dite ?
Re: Barefooter Aestivus
Sarebbe molto bello, magari Toscana o Emilia, magari cena in agriturismo...
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: Barefooter Aestivus
Alexey ha scritto:Sarebbe molto bello, magari Toscana o Emilia, magari cena in agriturismo...
Eh si, Toscana, Emilia o Umbria (anche se questa è più vicina a Roma ...) Un bell' agriturismo dove gustare magari il "Pollo alla creta" (Emilia Romagna) o una bella Chianina alla Fiorentina (Toscana) oltre alla possibilità, ovviamente, di fare delle bellissime camminate a piedi nudi tutti in gruppo, anche nei paesi vicini.
Del resto penso che una volta ogni tanto si possa anche dimostrare che l'andare scalzi è bello ed è per tutti, anche fuori dalle grosse metropoli, e in ambienti in cui, magari, la gente è più "genuina".
Chissà ... ?!
P.S. Naturalmente il tutto innaffiato da un buon Lambrusco di Modena o da un altrettanto buono Chianti Rufina .... altro che pizza a Milano ....
Re: Barefooter Aestivus
Ma certo, perché no?Marc_63 ha scritto:Alexey ha scritto:Sarebbe molto bello, magari Toscana o Emilia, magari cena in agriturismo...
Eh si, Toscana, Emilia o Umbria (anche se questa è più vicina a Roma ...) Un bell' agriturismo dove gustare magari il "Pollo alla creta" (Emilia Romagna) o una bella Chianina alla Fiorentina (Toscana) oltre alla possibilità, ovviamente, di fare delle bellissime camminate a piedi nudi tutti in gruppo, anche nei paesi vicini.
Del resto penso che una volta ogni tanto si possa anche dimostrare che l'andare scalzi è bello ed è per tutti, anche fuori dalle grosse metropoli, e in ambienti in cui, magari, la gente è più "genuina".
Chissà ... ?!
P.S. Naturalmente il tutto innaffiato da un buon Lambrusco di Modena o da un altrettanto buono Chianti Rufina .... altro che pizza a Milano ....
Il fatto è che "storicamente" il primo grosso supporto è stato quello dei "milanesi" e che a Milano è piuttosto facile arrivare. Fare un solo "incontro nazionale" in una località "baricentrica", poniamo in Toscana, mi piacerebbe molto, ma temo che finiremmo per trovarci in pochi.
E' per questo che ormai da anni mi sobbarco la fatica di fare un incontro a Roma che finisce per essere fra 4 o 5 persone ed uno a Milano.
Oh, ne farei anche uno a Napoli tanto per dire, se ci fossero barefooters da quelle parti ...
in realtà al sud ne strafregano di noi e di molte altre cose, e lo dico senza malizia alcuna.
E' per questo che ormai da anni mi sobbarco la fatica di fare un incontro a Roma che finisce per essere fra 4 o 5 persone ed uno a Milano.
Oh, ne farei anche uno a Napoli tanto per dire, se ci fossero barefooters da quelle parti ...
in realtà al sud ne strafregano di noi e di molte altre cose, e lo dico senza malizia alcuna.
bfpaul
Re: Barefooter Aestivus
FAcciamo quello di Roma in Toscana .... c'è poca differenza
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 72
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: Barefooter Aestivus
Elan ha scritto:FAcciamo quello di Roma in Toscana .... c'è poca differenza
Mica male come idea, Elan; potrebbe essere una soluzione .... anche se spero che ritrovando la tranquillità, la voglia di confrontarsi, il giusto spirito positivo (e tutto fa sperare che ci possiamo riuscire), credo che la voglia di incontrarsi e di condividere una esperienza "scalza" in comune, verrà a molti.
Lavoriamoci insieme, pensando anche a quella bella Chianina che ci attende calda di brace accompagnata da un buon fiasco di Chianti condiviso in un clima di bellissima amicizia.
Se ci crediamo, finiremo col realizzare questa idea.
Re: Barefooter Aestivus
Visto che si parla di camminare, vi segnalo questi eventi tutti collegati fra loro.
Per ordine:
- Festival del Camminare 23-25 maggio 2014 http://www.festivalcamminare.bz.it/
- Festival della Viandanza 20-22 giugno 2014 http://www.viandanzafestival.it/it/
In entrambi i casi sono previsti percorsi suggestivi, momenti di incontro/confronto, condivisione di esperienze.
Per chi ama muoversi anche in bici c'è anche il Festival Ciclomundi 2014 nei giorni 13-14-15 giugno Venezia-Portogruaro
vedere sito http://www.ciclomundi.it/
Sul tema del camminare una televisione svizzera ha fatto recentemente un servizio inglobando anche alcune vostre interviste: https://www.youtube.com/watch?v=Y1FAu1zDVik
Cammino profondo:
http://www.deepwalking.org/
ps: potrebbero essere d'aiuto per diffondere l'idea, il piacere e l'esercizio salutare del camminare scalzi
Saluti
Per ordine:
- Festival del Camminare 23-25 maggio 2014 http://www.festivalcamminare.bz.it/
- Festival della Viandanza 20-22 giugno 2014 http://www.viandanzafestival.it/it/
In entrambi i casi sono previsti percorsi suggestivi, momenti di incontro/confronto, condivisione di esperienze.
Per chi ama muoversi anche in bici c'è anche il Festival Ciclomundi 2014 nei giorni 13-14-15 giugno Venezia-Portogruaro
vedere sito http://www.ciclomundi.it/
Sul tema del camminare una televisione svizzera ha fatto recentemente un servizio inglobando anche alcune vostre interviste: https://www.youtube.com/watch?v=Y1FAu1zDVik
Cammino profondo:
http://www.deepwalking.org/
ps: potrebbero essere d'aiuto per diffondere l'idea, il piacere e l'esercizio salutare del camminare scalzi
Saluti
Riccardo- Numero di messaggi : 119
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Barefooter Aestivus
Grazie della segnalazione, Riccardo.
Ho preso nota dei link in modo tale che, magari per il prossimo anni, possiamo organizzare qualcosa a livello associativo.
Credo che per quest'anno ormai non ce la possiamo fare....
Comunque se anche ci fossero persone disposte a parteciparvi a titolo personale, bene venga, sarebbe sempre un segno della nostra presenza e la testimonianza di un nuovo modo di affrontare il "cammino" .
Ho preso nota dei link in modo tale che, magari per il prossimo anni, possiamo organizzare qualcosa a livello associativo.
Credo che per quest'anno ormai non ce la possiamo fare....
Comunque se anche ci fossero persone disposte a parteciparvi a titolo personale, bene venga, sarebbe sempre un segno della nostra presenza e la testimonianza di un nuovo modo di affrontare il "cammino" .
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