Gita sul Duomo

Domenica Novembre ci ha regalato una splendida giornata di sole, così abbiamo deciso di fare i turisti a casa nostra salendo sulle terrazze del duomo. Molti turisti stranieri, ma anche molti italiani. Così mi viene voglia di fare lo scherzo dello "straniero" che di solito mi viene bene. Mentre mia moglie scatta foto mi avvicino ai gruppi italiani e, fingendo di guardare il panorama, ... ascolto. Dimenticavo ero come sempre in infradito. Ne ho sentite di tutti i colori, certamente non potevano pensare che capissi tutto, un italiano in infradito a Novembre esiste solo se ha la tessera del Club. Dal banale e pesante :"Ma si può andare in giro così ?" a una tenera signora che mi guarda e dice :" Poveretto, ho i brividi io per lui". Invece dagli stranieri nessun commento, almeno che non potessi capire. Sono stato tentato di forzare l' esperimento nascondendo le infradito in tasca, però non volevo esagerare con mia moglie, fossi stato da solo .... .
Ora due domande decisamente OT e decisamente retoriche :
1) - Sig.ra Curia e Sig. Sindaco, a quando un ascensore moderno e alla portata anche dei turisti disabili ? In fondo con 12 euro a testa qualche soldino dovreste avercelo (soprattutto la Curia). Tra l' altro l' accesso all' ascensore è la negazione dell' antinfortunistica.
2) - Uno dei militari a guardia dell' ingresso, il più giovane, si è preso l' onere di custodire il mio "micidiale" coltellino svizzero che non avrebbe passato il metal detector. Quando sono andato a recuperarlo il suo superiore, burbero come deve essere un superiore militare, mi ha ricordato che la cosa non rientrava nel loro mansionario. Ma perdinci, se non fate un minimo di guardaroba, tipo ingresso delle banche o delle mostre, cosa dobbiamo fare ? Salire a turno, mentre uno sta a "guardare le biciclette" ? Sì, perchè non puoi nemmeno salire con borse o pacchetti.
E l' EXPO è vicina.....

Ma quindi ti hanno inculato il coltellino?

Angelica ha scritto:Ma quindi ti hanno inculato il coltellino?

No affatto me lo hanno gentilmente restituito. Però facendomi pesare che non si trattava di una loro "comanda". E avevano ragione, se avessi avuto 25 chili di spesa da lasciargli ? Se un luogo pubblico non prevede alcuni oggetti deve essere presente un piano B dove lasciarli. Comunque non voglio ulteriormente rimestare un piccolo stupido problema, il mio pensiero va all' EXPO... te li vedi i turisti da ogni parte dell' Europa e del mondo accumulati su una scala di un metro per un metro con una fila chilometrica fuori ?

Non ti preoccupare, Aldo, faremo, come si usa dire in Piemonte, "una figura da cioccolataio".
L' origine di questo detto non è nota con esattezza, ma il significato, quello sì, si può attualizzare in "figura da italiani", quella che ci ha portato persino ad essere derisi nei cartoons di Homer Simpson.
Saluti disillusi
Valerio

tarzone ha scritto:Non ti preoccupare, Aldo, faremo, come si usa dire in Piemonte, "una figura da cioccolataio".
L' origine di questo detto non è nota con esattezza, ma il significato, quello sì, si può attualizzare in "figura da italiani", quella che ci ha portato persino ad essere derisi nei cartoons di Homer Simpson.
Saluti disillusi
Valerio

Se non mi sbaglio il detto deriva dal fatto che il cioccolataio ere inevitabilmente sporco da capo a piedi di materia marrone. Quanto al resto... non mi aspetto di meglio. Povera Italietta legata all' apparenza e senza sostanza.

Qua si dice "da peracottaio" ma non so perchè.

Marco53 ha scritto:Purtroppo il problema esiste. Troppe volte non hai modo di lasciare nulla da nessuna parte.

Dopo l'11 settembre, in tutto il mondo furono messi fuori servizio gli armadietti a chiave dove lasciare oggetti in stazioni, aeroporti, ecc.
Poi in tutto il mondo ci si accorsa che era una misura inutile e in poco tempo gli armadietti furono ripristinati.
Meno che in Italia: preso atto che era una misura inutile, stupida e dannosa, fu mantenuta.
Proprio perché inutile, stupida e dannosa.