Esperienza di oggi
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Esperienza di oggi
Oggi pomeriggio volevo fare un altro giretto, ma ero un po' stremato, complice anche tutto quello che ho mangiato a mezzogiorno e quindi mi sono messo a dormire. Quando mi sono svegliato mi sono detto: "Ma si, andiamo a fare un giro in centro", e così ho fatto, senza portarmi le scarpe dietro, ovviamente. Era anche un po' nuvoloso, quindi l'asfalto non era particolarmente bollente, era giusto.
Appena sono uscito di casa, c'erano dei ragazzi che stavano parlando fra loro. Quando uno di questi mi ha visto, si è fermato qualche microsecondo, e poi si è messo a ridere a crepapelle (si dice così? ). Ma io me ne sono fregato, e ho continuato come se nulla fosse, anzi, quasi lo ringrazio perchè mi ha ulteriormente dimostrato che sto raggiungendo una condizione di distacco verso l'opinione altrui.
Poi ho preso l'autobus, sono sceso dalla stazione Brignole (fino all'anno scorso o due anni fa non l'avrei mai fatto, senza scarpe), mi sono fatto una via del centro, sono entrato in una libreria, mi ha anche visto uno che lavora lì e non mi ha detto proprio nulla.
Dimenticavo: appena sceso dall'autobus, ad un semaforo, mi vede un bambino che incomincia a togliersi una scarpa , INCREDIBILE, non mi era mai capitato. Ma sua mamma (o forse vista l'età sua nonna ) che l'accompagnava lo ha sgridato e gli ha detto di rimettersi subito le scarpe. E' stato bellissimo: questo dimostra che i bambini vorrebbero, ma non possono, almeno non sempre. Beh, pazienza, quando sarà maggiorenne, o comunque un po' più grandino e uscirà da solo, potrà farlo senza scarpe...
Poi, dopo la libreria, ho camminato scalzo in un'altra via del centro (anche qui fino a un po' di tempo fa non ci sarei mai passato scalzo), e sono entrato in una Standa. Beh, non era la prima volta che entravo scalzo, ma questa volta il direttore (almeno credo che fosse lui) mi ha detto: "La prossima volta entra con le scarpe, perchè se ti tagli la responsabilità è nostra". Io gli ho risposto semplicemente: "OK!". In realtà, penso proprio che non entrerò più in quel negozio, almeno finchè girerò scalzo. Andrò dal diperdi sotto casa, dove oramai mi conoscono, eh eh!!
Poi mi sono ripreso l'autobus e sono ritornato a casa.
Domani mattina dovrei andare in banca a riscuotere un assegno, e penso proprio che ci andrò scalzo. Poi però mi rimetterò le scarpe per andare a lavorare, e al pomeriggio sarò con mio papà, e quindi avrò le scarpe, lui non sa ancora nulla. Poi, domani sera dovrei andare ad un aperitivo e ad uno spettacolo: sono fortemente intenzionato ad andarci scalzo, ma non so come andrà a finire. La prossima volta che scriverò, lo saprete eh eh eh!!!!
Appena sono uscito di casa, c'erano dei ragazzi che stavano parlando fra loro. Quando uno di questi mi ha visto, si è fermato qualche microsecondo, e poi si è messo a ridere a crepapelle (si dice così? ). Ma io me ne sono fregato, e ho continuato come se nulla fosse, anzi, quasi lo ringrazio perchè mi ha ulteriormente dimostrato che sto raggiungendo una condizione di distacco verso l'opinione altrui.
Poi ho preso l'autobus, sono sceso dalla stazione Brignole (fino all'anno scorso o due anni fa non l'avrei mai fatto, senza scarpe), mi sono fatto una via del centro, sono entrato in una libreria, mi ha anche visto uno che lavora lì e non mi ha detto proprio nulla.
Dimenticavo: appena sceso dall'autobus, ad un semaforo, mi vede un bambino che incomincia a togliersi una scarpa , INCREDIBILE, non mi era mai capitato. Ma sua mamma (o forse vista l'età sua nonna ) che l'accompagnava lo ha sgridato e gli ha detto di rimettersi subito le scarpe. E' stato bellissimo: questo dimostra che i bambini vorrebbero, ma non possono, almeno non sempre. Beh, pazienza, quando sarà maggiorenne, o comunque un po' più grandino e uscirà da solo, potrà farlo senza scarpe...
Poi, dopo la libreria, ho camminato scalzo in un'altra via del centro (anche qui fino a un po' di tempo fa non ci sarei mai passato scalzo), e sono entrato in una Standa. Beh, non era la prima volta che entravo scalzo, ma questa volta il direttore (almeno credo che fosse lui) mi ha detto: "La prossima volta entra con le scarpe, perchè se ti tagli la responsabilità è nostra". Io gli ho risposto semplicemente: "OK!". In realtà, penso proprio che non entrerò più in quel negozio, almeno finchè girerò scalzo. Andrò dal diperdi sotto casa, dove oramai mi conoscono, eh eh!!
Poi mi sono ripreso l'autobus e sono ritornato a casa.
Domani mattina dovrei andare in banca a riscuotere un assegno, e penso proprio che ci andrò scalzo. Poi però mi rimetterò le scarpe per andare a lavorare, e al pomeriggio sarò con mio papà, e quindi avrò le scarpe, lui non sa ancora nulla. Poi, domani sera dovrei andare ad un aperitivo e ad uno spettacolo: sono fortemente intenzionato ad andarci scalzo, ma non so come andrà a finire. La prossima volta che scriverò, lo saprete eh eh eh!!!!
scalzoforever- Numero di messaggi : 712
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Esperienza di oggi
In realtà, ho detto una bugia . Mi era già capitato in anni passati di vedere un/a bambino/a togliersi le scarpe dopo avermi visto scalzo. Una volta era successo alla stazione di Torino con una bambina, e stranamente sua mamma non aveva detto nulla, e un'altra volta alla stazione di Genova Brignole dove un bambino dopo avermi visto aveva provato timidamente a togliersi le scarpe, ma non mi ricordo proprio se era da solo o accompagnato.
scalzoforever- Numero di messaggi : 712
Data d'iscrizione : 02.01.08
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