Presentazione e motivazione
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Rei
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bfpaul
John & Jane
Spyro
EmaPan
11 partecipanti
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Presentazione e motivazione
Promemoria primo messaggio :
Buongiorno a tutti. Mi chiamo Emanuele Panizzon, ho 37 anni e vivo a Roma. Amo camminare, in qualsiasi ambiente, ed è sempre stata una costante in tutta la mia vita.
Mi ha sempre affascinato il camminare a piedi nudi, ed il senso di libertà e il piacere che dà il contatto diretto col suolo, sensazione che non devo certo descrivere a voi. E sin da bambino ho mal sopportato l’”imposizione” sociale delle scarpe eleganti, uno dei più raffinati strumenti di tortura che l’uomo si sia imposto. Purtroppo per lavoro da qualche anno sono costretto a metterle per diverse ore al giorno, il che mi ha spinto sempre di più a cercare l’esatto opposto, ovvero togliermele ogniqualvolta potevo. Dentro casa ormai da un paio di anni, non indosso calzature, e approfitto di ogni momento per togliermele. L’anno scorso ho avuto anche la bella esperienza di percorrere un sentiero dedicato ai piedi nudi, in Val di Fassa, ed è stata una vera rivelazione (lo so, sorriderete, ma è stata la mia prima vera esperienza di cammino naturale su un sentiero di montagna e mi ha entusiasmato).
Una recente esperienza, negativa, mi ha spinto a ricercare di estremizzare questa libertà. Infatti dopo cinque anni di utilizzo di scarpe “eleganti”, è cresciuta una malformazione sessile accanto al mignolo, che è raddoppiato di dimensioni provocandomi per molto tempo dei fastidi, finché la settimana scorsa ho deciso a toglierla chirurgicamente. Il dolore post operatorio è stato catartico, e per tutta la sua durata ho maledetto le scarpe e chi me le impone. Ora mi trovo a casa, immobile da giorni, con un mignolo ricoperto di punti di sutura, e per questo ho deciso di avvicinarmi di più alla realtà “scalza”. Ma per fare questo ho bisogno dei vostri consigli, per cui abbiate pazienza se prossimamente vi farò un po’ di domande.
Nel frattempo vi auguro una buona domenica.
E.
Buongiorno a tutti. Mi chiamo Emanuele Panizzon, ho 37 anni e vivo a Roma. Amo camminare, in qualsiasi ambiente, ed è sempre stata una costante in tutta la mia vita.
Mi ha sempre affascinato il camminare a piedi nudi, ed il senso di libertà e il piacere che dà il contatto diretto col suolo, sensazione che non devo certo descrivere a voi. E sin da bambino ho mal sopportato l’”imposizione” sociale delle scarpe eleganti, uno dei più raffinati strumenti di tortura che l’uomo si sia imposto. Purtroppo per lavoro da qualche anno sono costretto a metterle per diverse ore al giorno, il che mi ha spinto sempre di più a cercare l’esatto opposto, ovvero togliermele ogniqualvolta potevo. Dentro casa ormai da un paio di anni, non indosso calzature, e approfitto di ogni momento per togliermele. L’anno scorso ho avuto anche la bella esperienza di percorrere un sentiero dedicato ai piedi nudi, in Val di Fassa, ed è stata una vera rivelazione (lo so, sorriderete, ma è stata la mia prima vera esperienza di cammino naturale su un sentiero di montagna e mi ha entusiasmato).
Una recente esperienza, negativa, mi ha spinto a ricercare di estremizzare questa libertà. Infatti dopo cinque anni di utilizzo di scarpe “eleganti”, è cresciuta una malformazione sessile accanto al mignolo, che è raddoppiato di dimensioni provocandomi per molto tempo dei fastidi, finché la settimana scorsa ho deciso a toglierla chirurgicamente. Il dolore post operatorio è stato catartico, e per tutta la sua durata ho maledetto le scarpe e chi me le impone. Ora mi trovo a casa, immobile da giorni, con un mignolo ricoperto di punti di sutura, e per questo ho deciso di avvicinarmi di più alla realtà “scalza”. Ma per fare questo ho bisogno dei vostri consigli, per cui abbiate pazienza se prossimamente vi farò un po’ di domande.
Nel frattempo vi auguro una buona domenica.
E.
EmaPan- Numero di messaggi : 12
Età : 47
Data d'iscrizione : 25.04.15
Re: Presentazione e motivazione
Leggere le vostre esperienze è interessante, e grazie a queste mi sto preparando a quando sarò libero di camminare come voglio io.
Dato che il dolore era quasi del tutto sparito, mi ero organizzato per venire venerdì al raduno, portando anche una mia amica che era rimasta incuriosita dal vostro gruppo. Purtroppo martedì, con mia grande delusione e rabbia, il chirurgo mi ha tolto gli ultimi punti aprendo una piaga sul dito e facendolo tornare allo stato di tre settimane fa. Mi ritrovo quindi da due giorni a essere tornato immobile o quasi. Vedremo come va tra oggi e domani, ma non credo che migliorerà tanto da potervi raggiungere.
Per quanto riguarda l'utilizzo delle scarpe al lavoro, non ho trovato la minima apertura in tal senso da parte della direzione. Preferiscono che rimanga a casa piuttosto che farmi lavorare in sandali, magari in posizioni meno esposte al pubblico. L'unica soluzione sarebbe trovare quelle scarpe che mi avete consigliato, ma dovrei prima provarle per vedere se effettivamente lasciano libero il piede come se fosse scalzo (o quasi). Purtroppo qui a Roma non ci sono punti vendita, neanche per le vivobarefoot (come invece credevo).
Staremo a vedere.
Dato che il dolore era quasi del tutto sparito, mi ero organizzato per venire venerdì al raduno, portando anche una mia amica che era rimasta incuriosita dal vostro gruppo. Purtroppo martedì, con mia grande delusione e rabbia, il chirurgo mi ha tolto gli ultimi punti aprendo una piaga sul dito e facendolo tornare allo stato di tre settimane fa. Mi ritrovo quindi da due giorni a essere tornato immobile o quasi. Vedremo come va tra oggi e domani, ma non credo che migliorerà tanto da potervi raggiungere.
Per quanto riguarda l'utilizzo delle scarpe al lavoro, non ho trovato la minima apertura in tal senso da parte della direzione. Preferiscono che rimanga a casa piuttosto che farmi lavorare in sandali, magari in posizioni meno esposte al pubblico. L'unica soluzione sarebbe trovare quelle scarpe che mi avete consigliato, ma dovrei prima provarle per vedere se effettivamente lasciano libero il piede come se fosse scalzo (o quasi). Purtroppo qui a Roma non ci sono punti vendita, neanche per le vivobarefoot (come invece credevo).
Staremo a vedere.
EmaPan- Numero di messaggi : 12
Data d'iscrizione : 25.04.15
Re: Presentazione e motivazione
Per le scarpe Bär ammetto che occorre andare in Germania o fidarsi di prenderle per mail, cosa che faccio ora una volta l'anno, ma per le FinnComfort nella sola Roma ci sono 14 negozi che le hanno. Basta andare sul sito
http://finncomfort.it/trova-negozio inserire "Roma" e saltano fuori.
Puoi cominciare a provare con una di queste (fu una delle mie prime scarpe chiuse "comode", ma le ricordo un po' pesanti se paragonate alle Bär che uso ora), poi alla prima vacanza che ti capiti di fare in Germania vai a provare le Bär: uno dei negozi più comodi è a Stoccarda, proprio di fronte alla stazione e a 100 metri o poco più dall'uscita del parcheggio sotterraneo a pagamento per lasciare la macchina. Tu pensa che mi sono presentato scalzo in negozio E non hanno fatto una piega. Hanno solo logicamente voluto che indossassi dei calzini a fantasmino elastici (forniti da loro) per non sporcare l'interno delle scarpe con le mie suole nere.... Cortesi, efficienti ed efficaci (perché hanno ottenuto un cliente fisso anche se lontano)...
Saluti commerciali
Merco53
http://finncomfort.it/trova-negozio inserire "Roma" e saltano fuori.
Puoi cominciare a provare con una di queste (fu una delle mie prime scarpe chiuse "comode", ma le ricordo un po' pesanti se paragonate alle Bär che uso ora), poi alla prima vacanza che ti capiti di fare in Germania vai a provare le Bär: uno dei negozi più comodi è a Stoccarda, proprio di fronte alla stazione e a 100 metri o poco più dall'uscita del parcheggio sotterraneo a pagamento per lasciare la macchina. Tu pensa che mi sono presentato scalzo in negozio E non hanno fatto una piega. Hanno solo logicamente voluto che indossassi dei calzini a fantasmino elastici (forniti da loro) per non sporcare l'interno delle scarpe con le mie suole nere.... Cortesi, efficienti ed efficaci (perché hanno ottenuto un cliente fisso anche se lontano)...
Saluti commerciali
Merco53
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Presentazione e motivazione
EmaPan ha scritto:Leggere le vostre esperienze è interessante, e grazie a queste mi sto preparando a quando sarò libero di camminare come voglio io.
Dato che il dolore era quasi del tutto sparito, mi ero organizzato per venire venerdì al raduno, portando anche una mia amica che era rimasta incuriosita dal vostro gruppo. Purtroppo martedì, con mia grande delusione e rabbia, il chirurgo mi ha tolto gli ultimi punti aprendo una piaga sul dito e facendolo tornare allo stato di tre settimane fa. Mi ritrovo quindi da due giorni a essere tornato immobile o quasi. Vedremo come va tra oggi e domani, ma non credo che migliorerà tanto da potervi raggiungere.
Per quanto riguarda l'utilizzo delle scarpe al lavoro, non ho trovato la minima apertura in tal senso da parte della direzione. Preferiscono che rimanga a casa piuttosto che farmi lavorare in sandali, magari in posizioni meno esposte al pubblico. L'unica soluzione sarebbe trovare quelle scarpe che mi avete consigliato, ma dovrei prima provarle per vedere se effettivamente lasciano libero il piede come se fosse scalzo (o quasi). Purtroppo qui a Roma non ci sono punti vendita, neanche per le vivobarefoot (come invece credevo).
Staremo a vedere.
Visto che la tua amica è interessata, fatti accompagnare da lei, così mangiamo qualcosa assieme.
(Manaish, Piazzale Flaminio dopo le 19.00) Forza che ce la fai!!
Chiamami al cell che ti invio in privato.
bfpaul
(Manaish, Piazzale Flaminio dopo le 19.00) Forza che ce la fai!!
Chiamami al cell che ti invio in privato.
bfpaul
Re: Presentazione e motivazione
Se hai la pazienza di sbatterti un po' per averle le migliori che ho trovato per ora (e ne ho provate...) per il lavoro sono le tunefootwear americane. Molto comode, da prendere in taglia grande..vai a vedere sul sito tunefootwear.com. Quando le ho prese io ho dovuto sbattermi per farmele spedire perche' non spedivano in Europa ma avevan detto che a breve il servizio sarebbe stato disponibile, ma non so se poi e' stato effettivamente abilitato. Comunque sono riuscito lo stesso a farmele spedire. Sono state le mie compagne inseparabili al lavoro fino a quando "la nuova etichetta" ha decretato che non fossero abbastanza eleganti...ho comprato poi le primal professional ma nonostante siano meno peggio delle scarpe classiche italiane mi stanno distruggendo i piedi lo stesso...devo soffrire purtroppo...
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
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