piedi alla scoperta del mondo
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piedi alla scoperta del mondo
Ciao a tutti,
Ho pensato di aprire questo post perchè mi fa piacere raccontarvi i miei primi passi scalzo "lontana" da casa, spero faccia piacere anche a voi e nel caso vi accorgeste che faccio qualcosa che non va o avete consigli sono felice di riceverli
Ho fatto alcune passeggiate con Bracq scalza. È stato BELLISSIMO!
Io sono abituata al pavimento di casa e del giardino, non immaginavo che le diverse pavimentazioni potessero essere così diverse, anche il semplice asfalto cambia a seconda delle zone, a volte bello liscio, a volte più ruvido a volte sembra di camminare sui sassi.
Vado a caccia di pavimenti diversi, a costo di saltellare qua e la dalla strada e sembrare ancora più pazza.
Il mio preferito per ora sono le striscie fatte da poco, chi se le immaginava così "morbide" e liscie?
Mi avete consigliato di fare un ora al giorno, Calcolando il tempo totale faccio un po' più di un ora, ma è diviso in due/tre passeggiate. Secondo voi è troppo? I piedi per ora non si lamentano, mi sembrano solo un po' più ruvidi.
Ho pensato di aprire questo post perchè mi fa piacere raccontarvi i miei primi passi scalzo "lontana" da casa, spero faccia piacere anche a voi e nel caso vi accorgeste che faccio qualcosa che non va o avete consigli sono felice di riceverli
Ho fatto alcune passeggiate con Bracq scalza. È stato BELLISSIMO!
Io sono abituata al pavimento di casa e del giardino, non immaginavo che le diverse pavimentazioni potessero essere così diverse, anche il semplice asfalto cambia a seconda delle zone, a volte bello liscio, a volte più ruvido a volte sembra di camminare sui sassi.
Vado a caccia di pavimenti diversi, a costo di saltellare qua e la dalla strada e sembrare ancora più pazza.
Il mio preferito per ora sono le striscie fatte da poco, chi se le immaginava così "morbide" e liscie?
Mi avete consigliato di fare un ora al giorno, Calcolando il tempo totale faccio un po' più di un ora, ma è diviso in due/tre passeggiate. Secondo voi è troppo? I piedi per ora non si lamentano, mi sembrano solo un po' più ruvidi.
Pigreco- Numero di messaggi : 173
Età : 27
Data d'iscrizione : 24.03.16
Re: piedi alla scoperta del mondo
Vedi che stai scoprendo tante belle cose?
La pelle un po' più ruvida è del tutto normale. Anzi, è segno che si sta rinforzando rapidamente. Se i piedi non ti danno segni di disagio o sofferenza vuol dire che è tutto a posto e puoi proseguire. Noi diamo indicazioni di massima in base alla nostra esperienza personale, ma sei tu che devi ascoltare i tuoi piedi e sentire i segnali che mandano. Fai sempre un "controllo alle gomme" di tanto in tanto e quando rientri a casa per assicurarti che non ci sia niente di anomalo (un principio di vescichetta o altro) e tieni d'occhio il bordo del tallone e del ditone perché da scalzi tende a ispessirsi molto dando origine, a volte, a screpolature. All'occorrenza levigare con pomice o carta vetrata (io uso una grana media incollata su un blocchetto di legno per maneggiarla meglio) perché se si aprono troppo possono essere dolorose (oltre a essere brutte a vedersi). Buona norma, prima di andare a letto, passare una crema o un olio idratante sulle suole.
Buone passeggiate!
La pelle un po' più ruvida è del tutto normale. Anzi, è segno che si sta rinforzando rapidamente. Se i piedi non ti danno segni di disagio o sofferenza vuol dire che è tutto a posto e puoi proseguire. Noi diamo indicazioni di massima in base alla nostra esperienza personale, ma sei tu che devi ascoltare i tuoi piedi e sentire i segnali che mandano. Fai sempre un "controllo alle gomme" di tanto in tanto e quando rientri a casa per assicurarti che non ci sia niente di anomalo (un principio di vescichetta o altro) e tieni d'occhio il bordo del tallone e del ditone perché da scalzi tende a ispessirsi molto dando origine, a volte, a screpolature. All'occorrenza levigare con pomice o carta vetrata (io uso una grana media incollata su un blocchetto di legno per maneggiarla meglio) perché se si aprono troppo possono essere dolorose (oltre a essere brutte a vedersi). Buona norma, prima di andare a letto, passare una crema o un olio idratante sulle suole.
Buone passeggiate!
Ultima modifica di Grand Choeur il Lun Mar 28 2016, 19:09 - modificato 1 volta.
Re: piedi alla scoperta del mondo
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Il mio preferito per ora sono le striscie fatte da poco, chi se le immaginava così "morbide" e liscie?
Mi avete consigliato di fare un ora al giorno, Calcolando il tempo totale faccio un po' più di un ora, ma è diviso in due/tre passeggiate. Secondo voi è troppo? I piedi per ora non si lamentano, mi sembrano solo un po' più ruvidi.[/quote]
Anzi, mi sembra anche poco: poiché per te stare scalza non è una novità, non dovresti avere nessun tipo di problema. "Assaggia" i grigliati metallici: sono piacevolissimi. Piedi ruvidi: se sudi poco, stai attenta ai bordi dei talloni e dai una buona grattugiata; possono formarsi delle ragadi, fastidiose e dolorose, anti estetiche e lunghe da guarire.
Il mio preferito per ora sono le striscie fatte da poco, chi se le immaginava così "morbide" e liscie?
Mi avete consigliato di fare un ora al giorno, Calcolando il tempo totale faccio un po' più di un ora, ma è diviso in due/tre passeggiate. Secondo voi è troppo? I piedi per ora non si lamentano, mi sembrano solo un po' più ruvidi.[/quote]
Anzi, mi sembra anche poco: poiché per te stare scalza non è una novità, non dovresti avere nessun tipo di problema. "Assaggia" i grigliati metallici: sono piacevolissimi. Piedi ruvidi: se sudi poco, stai attenta ai bordi dei talloni e dai una buona grattugiata; possono formarsi delle ragadi, fastidiose e dolorose, anti estetiche e lunghe da guarire.
John & Jane- Numero di messaggi : 476
Età : 76
Data d'iscrizione : 27.09.11
Re: piedi alla scoperta del mondo
Ciao Pigreco, io differenza di Grand Choeur non uso più pomice perchè anni addiedro lisciando troppo i bordi dei talloni mi venivano tagli e ragadi molto fastidiose , ora non usando più la pomice sto molto bene e da tempo non sofro più di questi tagli dolorosi, ad ogni modo ogni persona ha le proprie caratteristiche della pelle. Vai tranquilla e non forzare troppo, fai secondo quanto ti senti. Unico consiglio,se puoi cammina spesso in campagna, la diversità del terreno è utile per rafforzare le piante dei piedi e sentirai anche sensazioni molto piacevoli.
ALEBO- Numero di messaggi : 527
Data d'iscrizione : 26.01.09
Re: piedi alla scoperta del mondo
Grazie.
Siete fantastici e gentili, una miniera di consigli!
C'è una crema idratante per il corpo che da natale mi guarda e mi chiede: "mi userai mai?". Oggi ha avuto il suo giorno di gloria!
La sera prima di andare a letto c'è il momento "della cura": mi lavo bene i piedi con il sapone e se serve un vecchio spazzolino, controllo se stanno bene e (da oggi) metto la crema. Poi spazzolo Bracq (il cane) e mi occupo anche di lui. Ormai è diventato un rito, lui si mette nel solito posto e mi aspetta
Un dubbio, forse un po' stupido. La crema idratante non ostacola il processo di creazione delle mie suole?
Grazie
Stefania
Siete fantastici e gentili, una miniera di consigli!
C'è una crema idratante per il corpo che da natale mi guarda e mi chiede: "mi userai mai?". Oggi ha avuto il suo giorno di gloria!
La sera prima di andare a letto c'è il momento "della cura": mi lavo bene i piedi con il sapone e se serve un vecchio spazzolino, controllo se stanno bene e (da oggi) metto la crema. Poi spazzolo Bracq (il cane) e mi occupo anche di lui. Ormai è diventato un rito, lui si mette nel solito posto e mi aspetta
Un dubbio, forse un po' stupido. La crema idratante non ostacola il processo di creazione delle mie suole?
Grazie
Stefania
Pigreco- Numero di messaggi : 173
Età : 27
Data d'iscrizione : 24.03.16
Re: piedi alla scoperta del mondo
Cara Stefania, io non ho mai messo creme e ho avuto la fortuna di non avere mai avuto calli o altri problemi ai piedi.
QUando ho iniziato a camminare scalzo con costanza (prima molto spesso e poi quotidianamente) l'unica cosa che mi portavo dietro era una pinzetta in caso di vetro / spina e basta. Ed è sempre andata molto bene
Ma in generale, osserva come reagiscono le tue piante e poi decidi di conseguenza come trattarle: condivido il fatto che passare pomice o perfino creme sia una cosa utile solo in alcuni casi.
QUando ho iniziato a camminare scalzo con costanza (prima molto spesso e poi quotidianamente) l'unica cosa che mi portavo dietro era una pinzetta in caso di vetro / spina e basta. Ed è sempre andata molto bene
Ma in generale, osserva come reagiscono le tue piante e poi decidi di conseguenza come trattarle: condivido il fatto che passare pomice o perfino creme sia una cosa utile solo in alcuni casi.
Theuth- Numero di messaggi : 93
Età : 35
Data d'iscrizione : 02.06.12
Re: piedi alla scoperta del mondo
Per il lavaggio, dato che hai il giardino, potresti dare una prima sgrossata con la canna dell'acqua. Ne butti un po' in terra, nell'erba o, meglio, su una superficie ruvida e ci strusci i piedi, bordo compreso. Vedrai che viene via quasi tutto e in meno di un minuto, anche se hai i piedi neri come il carbone. Se hai bisogno della rifinitura, come sapone potresti usare la pasta lavamani, quella che usano i meccanici, che è granulosa.
Per le pinzette, ti hanno dato un giusto consiglio. Personalmente mi porto dietro in un piccolo astuccio un kit di sopravvivenza composto da pinzetta, disinfettante (io uso il Betadine che è in gel), cerotto in rotolo Leukoplast, l'unico che attacca davvero; sulla pelle umida (ma non di sudore) attacca da paura, garza, forbici e, già che c'era posto, forbicine da unghie e spazzolino per le unghie.
Stai tranquilla che la crema non dà problemi per il rinforzamento delle suole. Anch'io la dò spesso ma non sempre. Non uso sempre la stessa e di solito prediligo un olio con cui mi trovo bene.
Per le pinzette, ti hanno dato un giusto consiglio. Personalmente mi porto dietro in un piccolo astuccio un kit di sopravvivenza composto da pinzetta, disinfettante (io uso il Betadine che è in gel), cerotto in rotolo Leukoplast, l'unico che attacca davvero; sulla pelle umida (ma non di sudore) attacca da paura, garza, forbici e, già che c'era posto, forbicine da unghie e spazzolino per le unghie.
Stai tranquilla che la crema non dà problemi per il rinforzamento delle suole. Anch'io la dò spesso ma non sempre. Non uso sempre la stessa e di solito prediligo un olio con cui mi trovo bene.
Re: piedi alla scoperta del mondo
Pigreco ha scritto:
Io sono abituata al pavimento di casa e del giardino, non immaginavo che le diverse pavimentazioni potessero essere così diverse, anche il semplice asfalto cambia a seconda delle zone, a volte bello liscio, a volte più ruvido a volte sembra di camminare sui sassi.
Vado a caccia di pavimenti diversi, a costo di saltellare qua e la dalla strada e sembrare ancora più pazza.
Il che è ESATTAMENTE lo scopo primario del barefooting, a livello sensoriale: il fatto che "senti" il cambiamento delle superfici. Cosa che con le scarpe non avviene.
Concordo come detto dagli altri sul kit di sopravvivenza essenziale, SOPRATTUTTO le pinzette. Per esperienza personale ti posso garantire che quelle sono di gran lunga la cosa più importante in assoluto. Io per il lavaggio me la sono sempre cavata con un prelavaggio di acqua calda prima e poi con un cubo di sapone di Marsiglia artigianale che ho acquistato in Provenza (ne ho acquistati una discreta quantità), prima strofinato direttamente, poi usando le mani in una seconda passata. Nel caso di macchie particolarmente ostiche (le più ostiche in assoluto sono quelle causate dalle piante e dall'erba, non sto scherzando) la pasta lavamani ruvida e granulosa che consigliava giustamente Michele è il top. Pure io evito la pomice perchè finiva sempre per "lisciarmi" le suole, mentre il barefooting serve anche a renderle più ruvide (perchè è il corpo umano che si adatta...siamo fatti così).
Laurentius- Numero di messaggi : 383
Età : 41
Data d'iscrizione : 11.09.13
Re: piedi alla scoperta del mondo
Pigreco ha scritto:Ciao a tutti,
Ho pensato di aprire questo post perchè mi fa piacere raccontarvi i miei primi passi scalzo "lontana" da casa, spero faccia piacere anche a voi e nel caso vi accorgeste che faccio qualcosa che non va o avete consigli sono felice di riceverli
Ho fatto alcune passeggiate con Bracq scalza. È stato BELLISSIMO!
Io sono abituata al pavimento di casa e del giardino, non immaginavo che le diverse pavimentazioni potessero essere così diverse, anche il semplice asfalto cambia a seconda delle zone, a volte bello liscio, a volte più ruvido a volte sembra di camminare sui sassi.
Vado a caccia di pavimenti diversi, a costo di saltellare qua e la dalla strada e sembrare ancora più pazza.
Il mio preferito per ora sono le striscie fatte da poco, chi se le immaginava così "morbide" e liscie?
Mi avete consigliato di fare un ora al giorno, Calcolando il tempo totale faccio un po' più di un ora, ma è diviso in due/tre passeggiate. Secondo voi è troppo? I piedi per ora non si lamentano, mi sembrano solo un po' più ruvidi.
Tutti i consigli sono utili purché non ti facciano passare la voglia, ciascuno di noi ha fatto la sua esperienza e quindi puoi regolarti sulle nostre "soluzioni" a seconda del tipo di pelle e di consiglio associato.
In linea di massima:
- pinzette, ago, disinfettante, cerotti e così via possono andare benissimo, però una volta che "ti sei fatta le suole" butterai via tutto, ti taglierai e bucherai ma senza alcuna conseguenza.
Capita a tutti e bisogna saperlo. Sconsiglio a chi sviene alla vista del sangue di fare lo scalzista
- creme in commercio o artigianali, perché no? Vedi nel sito ( http://www.nati-scalzi.org/april---aerica.html ) April Howard ed Aerica Steinbauer che hanno attraversato gli Appalachi (444 km) con la pomata della madre della Howard.
- ciò che va fatta assolutamente è l' antitetanica
- leggi, se lo trovi, "A piedi nudi di Howell" e fallo leggere a tua mamma, senti poi cosa dice il nostro Aldo che è pure un medico.
bfpaul
In linea di massima:
- pinzette, ago, disinfettante, cerotti e così via possono andare benissimo, però una volta che "ti sei fatta le suole" butterai via tutto, ti taglierai e bucherai ma senza alcuna conseguenza.
Capita a tutti e bisogna saperlo. Sconsiglio a chi sviene alla vista del sangue di fare lo scalzista
- creme in commercio o artigianali, perché no? Vedi nel sito ( http://www.nati-scalzi.org/april---aerica.html ) April Howard ed Aerica Steinbauer che hanno attraversato gli Appalachi (444 km) con la pomata della madre della Howard.
- ciò che va fatta assolutamente è l' antitetanica
- leggi, se lo trovi, "A piedi nudi di Howell" e fallo leggere a tua mamma, senti poi cosa dice il nostro Aldo che è pure un medico.
bfpaul
Re: piedi alla scoperta del mondo
bfpaul ha scritto:Pigreco ha scritto:Ciao a tutti,
Ho pensato di aprire questo post perchè mi fa piacere raccontarvi i miei primi passi scalzo "lontana" da casa, spero faccia piacere anche a voi e nel caso vi accorgeste che faccio qualcosa che non va o avete consigli sono felice di riceverli
Ho fatto alcune passeggiate con Bracq scalza. È stato BELLISSIMO!
Io sono abituata al pavimento di casa e del giardino, non immaginavo che le diverse pavimentazioni potessero essere così diverse, anche il semplice asfalto cambia a seconda delle zone, a volte bello liscio, a volte più ruvido a volte sembra di camminare sui sassi.
Vado a caccia di pavimenti diversi, a costo di saltellare qua e la dalla strada e sembrare ancora più pazza.
Il mio preferito per ora sono le striscie fatte da poco, chi se le immaginava così "morbide" e liscie?
Mi avete consigliato di fare un ora al giorno, Calcolando il tempo totale faccio un po' più di un ora, ma è diviso in due/tre passeggiate. Secondo voi è troppo? I piedi per ora non si lamentano, mi sembrano solo un po' più ruvidi.Tutti i consigli sono utili purché non ti facciano passare la voglia, ciascuno di noi ha fatto la sua esperienza e quindi puoi regolarti sulle nostre "soluzioni" a seconda del tipo di pelle e di consiglio associato.
In linea di massima:
- pinzette, ago, disinfettante, cerotti e così via possono andare benissimo, però una volta che "ti sei fatta le suole" butterai via tutto, ti taglierai e bucherai ma senza alcuna conseguenza.
Capita a tutti e bisogna saperlo. Sconsiglio a chi sviene alla vista del sangue di fare lo scalzista
- creme in commercio o artigianali, perché no? Vedi nel sito ( http://www.nati-scalzi.org/april---aerica.html ) April Howard ed Aerica Steinbauer che hanno attraversato gli Appalachi (444 km) con la pomata della madre della Howard.
- ciò che va fatta assolutamente è l' antitetanica
- leggi, se lo trovi, "A piedi nudi di Howell" e fallo leggere a tua mamma, senti poi cosa dice il nostro Aldo che è pure un medico.
bfpaul
Chiamato in causa rispondo subito volentieri.
Porto sempre in tasca da inveterata abitudine fin da ragazzino un coltellino svizzero multiuso che ho trovato spesso utile ma mai utilizzato per questioni... pedestri. Circa i cerotti e i disinfettanti ... mai portati nè utilizzati, non viviamo nella giungla e siamo sempre più o meno a portata dj casa. A volte mi sono procurato qualche piccola ferita ma non è mai stato un problema, tutt' al più una sciacquata in una fontanella.
E' ovvio che iniziando a utilizzare le piante dei piedi per il loro scopo che è il camminare la pelle di irrobustisca, e diventi un poco più ruvida, ma, ATTENZIONE, nulla a che fare con calli o cosacce del genere che invece sono provocate dallo sfregamento localizzato all' interno delle scarpe, semplicemente si ispessisce un poco. Più che altro si irrobustisce lo strato di connettivo sottocutaneo che in chi porta scarpe sempre è pressochè atrofizzato ed è quello che ci permette di camminare scalzi su superfici che i "calzati" non sopporterebbero mai come ghiaietto o simili.
Ovvio anche che se si cammina scalzi non si potranno avere piante immacolate e soavi, esattamente come chi usa le mani per lavorare non ha mani di fata, ma è logico e normale. Una bella passata di spazzola e sapone al rientro è quanto serve e nulla più. Sulle spaccature sui talloni il discorso è molto personale e legato a quanto si sta scalzi, io, che non uso mai scarpe chiuse nemmeno in Inverno e quotidianamente giro scalzo per almeno qualche centinaio di metri con ogni tempo ne ho, inevitabilmente, ma non è un problema, ci sono e basta, se proprio sono profonde e danno dolore una passata alla sera di vasellina aiuta. Eviterei grattugge varie, se ti fai la suola perchè poi eroderla ?
vaccinazione antitetanica : obbligatoria, ma non solo per chi camnmina scalzo. Dopo i cinquanta di solito non occorre più perchè l' immunità si stabilizza.
E, infine, non facciamoci troppi problemi, quante piccole ferite ci facciamo spesso alle mani e non ci facciamo caso ? Ecco non facciamoci paturnie per un graffietto all' alluce o una vescichetta.
Il vero problema, come ripeto sempre è quello sociale.
aldo1953- Numero di messaggi : 1171
Età : 71
Data d'iscrizione : 08.11.11
Re: piedi alla scoperta del mondo
Grazie a tutti per i vostri preziosi consigli. Io leggo tutto con attenzione, piano piano capirò ciò che è meglio per i miei piedi.
L'antitetanica l'ho fatta fatta al PS meno di 7 anni fa (quest'estate saranno sette) per un taglio che mi sono fatta. Ho letto che vale per 10 anni. Giusto Aldo? Vado bene così o la faccio anche se un po' prima?
L'aspetto estetico e sociale sono relativamente poco importanti. Un po' di nero e qualche taglietto non sono così gravi, soprattutto se si pensa che qualcuno, proprio perchè porta le scarpe, ha problemi di micosi, vesciche, ecc. Per ciò che riguarda quello che pensa la gente...che lo pensi pure, a me non importa! Qualunque cosa una persona faccia c'è sempre qualcuno che ha qualcosa da ridire.
Oggi sono andata a fare una bella passeggiata in un boschetto vicino a casa.
È stato bellissimo
Le striscie della strada non sono niente al confronto delle foglie soffici e calde alternate alle pietre fresche e lisce. adoro camminare su materiali dalla temperatura diversa.
Sono pazza io o anche voi quando camminate su un terreno naturale provate una sensazione completamente diversa?
Mentre tornavo due ragazzi mi hanno chiesto perchè camminassi scalza, io gli ho risposto con disinvoltura che mi piace di più ed è più salutare, mi hanno fatto i complimenti per il coraggio.
Sono i primi che mi chiedono qualcosa.
L'antitetanica l'ho fatta fatta al PS meno di 7 anni fa (quest'estate saranno sette) per un taglio che mi sono fatta. Ho letto che vale per 10 anni. Giusto Aldo? Vado bene così o la faccio anche se un po' prima?
L'aspetto estetico e sociale sono relativamente poco importanti. Un po' di nero e qualche taglietto non sono così gravi, soprattutto se si pensa che qualcuno, proprio perchè porta le scarpe, ha problemi di micosi, vesciche, ecc. Per ciò che riguarda quello che pensa la gente...che lo pensi pure, a me non importa! Qualunque cosa una persona faccia c'è sempre qualcuno che ha qualcosa da ridire.
Oggi sono andata a fare una bella passeggiata in un boschetto vicino a casa.
È stato bellissimo
Le striscie della strada non sono niente al confronto delle foglie soffici e calde alternate alle pietre fresche e lisce. adoro camminare su materiali dalla temperatura diversa.
Sono pazza io o anche voi quando camminate su un terreno naturale provate una sensazione completamente diversa?
Mentre tornavo due ragazzi mi hanno chiesto perchè camminassi scalza, io gli ho risposto con disinvoltura che mi piace di più ed è più salutare, mi hanno fatto i complimenti per il coraggio.
Sono i primi che mi chiedono qualcosa.
Pigreco- Numero di messaggi : 173
Età : 27
Data d'iscrizione : 24.03.16
Re: piedi alla scoperta del mondo
Pigreco ha scritto:
Sono pazza io o anche voi quando camminate su un terreno naturale provate una sensazione completamente diversa?
Beh...dire così è riduttivo. I terreni naturali possono essere erba, ghiaia (la ghiaietta piccola all'inizio è un supplizio per chi non è abituato), argilla, sterrato, sabbia, humus, sassi grossi, battigia, etc..chi più ne ha più ne metta.
Come dissi in precedenza, la cosa bella sta nel sentire le differenze. E non è poi tanto vero che i terreni "artificiali" siano meno piacevoli...moquette, parquet, marmo, ceramica (indoor), asfalto o porfido (a Bologna è pieno) outdoor...ha ugualmente un non so che di interessante
Laurentius- Numero di messaggi : 383
Età : 41
Data d'iscrizione : 11.09.13
Re: piedi alla scoperta del mondo
Brava, continua così !
Capisco cosa vuoi dire riguardo alla differenza di superfici e concordo sul piacere che danno i terreni naturali: la prima volta che ho camminato a piedi nudi su un'erba morbida, con piccoli fiori che mi accarezzavano le dita, è stato (CENSURA), ed è successo anche le volte successive.
Se riesci a trovare un posto che ti faccia provare vari tipi di terreno nel giro di pochi chilometri sarebbe perfetto: io, quando uscivo di notte, passavo dall'asfalto alla terra, dalla terra all'erba e dall'erba al fango.
E hai avuto anche il tuo "battesimo delle domande" ! Saranno solo le prime, vedrai !
Capisco cosa vuoi dire riguardo alla differenza di superfici e concordo sul piacere che danno i terreni naturali: la prima volta che ho camminato a piedi nudi su un'erba morbida, con piccoli fiori che mi accarezzavano le dita, è stato (CENSURA), ed è successo anche le volte successive.
Se riesci a trovare un posto che ti faccia provare vari tipi di terreno nel giro di pochi chilometri sarebbe perfetto: io, quando uscivo di notte, passavo dall'asfalto alla terra, dalla terra all'erba e dall'erba al fango.
E hai avuto anche il tuo "battesimo delle domande" ! Saranno solo le prime, vedrai !
BarefootSoul- Numero di messaggi : 409
Età : 43
Data d'iscrizione : 07.03.16
Re: piedi alla scoperta del mondo
Pigreco ha scritto:
Oggi sono andata a fare una bella passeggiata in un boschetto vicino a casa.
È stato bellissimo
Le striscie della strada non sono niente al confronto delle foglie soffici e calde alternate alle pietre fresche e lisce. adoro camminare su materiali dalla temperatura diversa.
Sono pazza io o anche voi quando camminate su un terreno naturale provate una sensazione completamente diversa?
Ciao e benvenuta!
Potrei fare un paragone enogastronomico: ogni superficie puo` essere immaginata come un piatto (o un vino...) diverso, ognuno da` sensazioni particolari e differenti: immagina di essere in un rinomato ristorante di fronte a tante prelibatezze: ti viene voglia di assaggiarle tutte, vero?
Ed infatti e` proprio variando i terreni che riesci a cogliere tutte le sfumature sensoriali che ognuno di loro e` in grado di darti, quindi sperimenta e ricordati che i tipi di superficie che puoi calpestare sono davvero tantissimi, anche un prato che sembra uniforme in realta` possiede diversi tipi di vegetazione, c'e` il morbido muschio, la zona di erba secca che massaggia come una setola...e poi l'acciotolato "ondulato" (fantastico), il porfido, le mattonelle di cotto cui puoi percepire le zone di giunzione tra i singoli elementi...la zona in ombra fresca che ti da` un brivido, quella calda sotto il sole che ti ricarica di energia...
E specie all'inizio, io consiglio di camminare lentamente sia per evitare di farsi male (col piede riesci a sentire in tempo un' eventuale spina o pietra aguzza, ed automaticamente sposti il peso su una zona meno critica) sia per gustarsi pienamente il contatto col suolo. Per quanto riguarda le screpolature, personalmente ho notato che grattandole (delicatamente e circa una volta a settimana) con la pietra pomice evito che le fenditure si aprano troppo, inoltre poi applico una crema idratante o quelle apposta per i talloni.
Quindi riassumendo: GRADUALITA´, varieta` di terreno, lentezza, espressione del viso serena e sorridente di chi fa una cosa bella.
A presto!
disc- Numero di messaggi : 146
Data d'iscrizione : 23.06.15
Re: piedi alla scoperta del mondo
Voglio fare il puntiglioso e dire soltanto che in natura esistono miniere di asfalto e molte pavimentazioni contengono marne, o sono porfidi o altre rocce, cioè cose naturali
Theuth- Numero di messaggi : 93
Età : 35
Data d'iscrizione : 02.06.12
Re: piedi alla scoperta del mondo
Pigreco ha scritto:
Oggi sono andata a fare una bella passeggiata in un boschetto vicino a casa.
È stato bellissimo
Le striscie della strada non sono niente al confronto delle foglie soffici e calde alternate alle pietre fresche e lisce. adoro camminare su materiali dalla temperatura diversa.
Sono pazza io o anche voi quando camminate su un terreno naturale provate una sensazione completamente diversa?
Io provo sensazioni completamente diverse ogni volta che zampetto su un terreno naturale....anche un sentiero già fatto, nelle volte successive lo trovo diverso al tatto (più o meno caldo a seconda della stagione o più o meno umido a seconda delle condizioni meteo) e io adoro questa sensazione del terreno naturale. Infatti io sono molto più propenso a zampettare scalzo su terreni naturali, mi fa sentire più wild e più unito alla Natura e il posto migliore dove ho provato queste magnifiche sensazioni sono proprio i boschi (sia di pianura, che di collina, che di montagna)....peccato che ce ne siano così pochi in giro.
Invece con i terreni non naturali non provo le stesse magnifiche situazioni.
Quindi morale della favola....è probabile che siamo pazzi entrambi! XD
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: piedi alla scoperta del mondo
Da noi si racconta che ogni sera, quando il medico dei pazzi lasciava il manicomio ci fosse "un pazzo" che gli diceva: - Mi saluti tutti i pazzi di là fuori!!! -Spyro ha scritto:Pigreco ha scritto:
Oggi sono andata a fare una bella passeggiata in un boschetto vicino a casa.
È stato bellissimo
Le striscie della strada non sono niente al confronto delle foglie soffici e calde alternate alle pietre fresche e lisce. adoro camminare su materiali dalla temperatura diversa.
Sono pazza io o anche voi quando camminate su un terreno naturale provate una sensazione completamente diversa?
Io provo sensazioni completamente diverse ogni volta che zampetto su un terreno naturale....anche un sentiero già fatto, nelle volte successive lo trovo diverso al tatto (più o meno caldo a seconda della stagione o più o meno umido a seconda delle condizioni meteo) e io adoro questa sensazione del terreno naturale. Infatti io sono molto più propenso a zampettare scalzo su terreni naturali, mi fa sentire più wild e più unito alla Natura e il posto migliore dove ho provato queste magnifiche sensazioni sono proprio i boschi (sia di pianura, che di collina, che di montagna)....peccato che ce ne siano così pochi in giro.
Invece con i terreni non naturali non provo le stesse magnifiche situazioni.
Quindi morale della favola....è probabile che siamo pazzi entrambi! XD
Siamo pazzi tutti, ma noi siamo pazzi che sappiamo di esserlo, gli altri, beh, ho mooolti dubbi in proposito
bfpaul
Re: piedi alla scoperta del mondo
bfpaul ha scritto:Da noi si racconta che ogni sera, quando il medico dei pazzi lasciava il manicomio ci fosse "un pazzo" che gli diceva: - Mi saluti tutti i pazzi di là fuori!!! -Spyro ha scritto:Pigreco ha scritto:
Oggi sono andata a fare una bella passeggiata in un boschetto vicino a casa.
È stato bellissimo
Le striscie della strada non sono niente al confronto delle foglie soffici e calde alternate alle pietre fresche e lisce. adoro camminare su materiali dalla temperatura diversa.
Sono pazza io o anche voi quando camminate su un terreno naturale provate una sensazione completamente diversa?
Io provo sensazioni completamente diverse ogni volta che zampetto su un terreno naturale....anche un sentiero già fatto, nelle volte successive lo trovo diverso al tatto (più o meno caldo a seconda della stagione o più o meno umido a seconda delle condizioni meteo) e io adoro questa sensazione del terreno naturale. Infatti io sono molto più propenso a zampettare scalzo su terreni naturali, mi fa sentire più wild e più unito alla Natura e il posto migliore dove ho provato queste magnifiche sensazioni sono proprio i boschi (sia di pianura, che di collina, che di montagna)....peccato che ce ne siano così pochi in giro.
Invece con i terreni non naturali non provo le stesse magnifiche situazioni.
Quindi morale della favola....è probabile che siamo pazzi entrambi! XD
Siamo pazzi tutti, ma noi siamo pazzi che sappiamo di esserlo, gli altri, beh, ho mooolti dubbi in proposito
bfpaul
concordo con te e quel pazzo, da vicino nessuno è normale
Oggi i miei piedi hanno conquistato anche il centro città. All'inizio ero un po' timorosa, ma poi mi sono seduta e ho tolto le scarpe.
Ho incontrato un ragazzino che mi ha guardato e si è girato a guardarmi. Dopo poco mi sono girata anche io e l'ho salutato con un sorriso. Mi ha sorriso anche lui ed ha continuato per la sua strada
Ho poi incontrato un musicista che tra una canzone e l'altra mi ha raccontato che anche lui da giovane girava scalzo.
Pigreco- Numero di messaggi : 173
Età : 27
Data d'iscrizione : 24.03.16
Re: piedi alla scoperta del mondo
Brava ! Viva i piedi nudi in centro !
BarefootSoul- Numero di messaggi : 409
Età : 43
Data d'iscrizione : 07.03.16
Re: piedi alla scoperta del mondo
Bello, il sapore della libertà, vero?
Stai facendo in pochi giorni quello che tanti di noi hanno conquistato dopo mesi o anni. Vedrai che tutte le barriere mentali che ancora ti rimangono cadranno da sole in poco tempo. E poi, vedi che, alla fine, questa che sarebbe considerata una cosa antisociale, invece è anche un modo per socializzare.
Avanti così!
Stai facendo in pochi giorni quello che tanti di noi hanno conquistato dopo mesi o anni. Vedrai che tutte le barriere mentali che ancora ti rimangono cadranno da sole in poco tempo. E poi, vedi che, alla fine, questa che sarebbe considerata una cosa antisociale, invece è anche un modo per socializzare.
Avanti così!
Re: piedi alla scoperta del mondo
Io non esagererei con eccessivi sfregamenti e creme, e' logico e naturale che le suole diventino piu' scure e l'inspessimento naturale e' dovuto ad una cheratinizzazione distribuita in modo costante dovuta ad una bassa pressione diffusa, contrariamente ad una forte pressione localizzata dovuta alle scarpe che porta a calli fastidiosi. Non accanirti troppo con prodotti chimici che alterano il ph della pelle e, se utilizzati in modo eccessivo, interferiscono con la barriera protettiva naturale. Paradossalmente piu' li lavi e piu' li rendi vulnerabili a funghi e verruche...io mi limito a lavarli la sera il tanto che basta per non sporcare il letto, ma non cerco di avere le suole rosa che non sono la nostra condizione naturale, ma una forzatura dovuta all'utilizzo estensivo delle calzature
Alexey- Numero di messaggi : 1416
Età : 44
Data d'iscrizione : 11.04.11
Re: piedi alla scoperta del mondo
Concordo pienamente,ma è dura far capire ai ''normali'' che il colore grigio -marroncino delle mie suole [ dopo aver lavato i piedi!] è fisiologico se cammini scalzo!Alexey ha scritto:Io non esagererei con eccessivi sfregamenti e creme, e' logico e naturale che le suole diventino piu' scure e l'inspessimento naturale e' dovuto ad una cheratinizzazione distribuita in modo costante dovuta ad una bassa pressione diffusa, contrariamente ad una forte pressione localizzata dovuta alle scarpe che porta a calli fastidiosi. Non accanirti troppo con prodotti chimici che alterano il ph della pelle e, se utilizzati in modo eccessivo, interferiscono con la barriera protettiva naturale. Paradossalmente piu' li lavi e piu' li rendi vulnerabili a funghi e verruche...io mi limito a lavarli la sera il tanto che basta per non sporcare il letto, ma non cerco di avere le suole rosa che non sono la nostra condizione naturale, ma una forzatura dovuta all'utilizzo estensivo delle calzature
Giuro che se le mie suole tornassero rosa come i normoscarpati, mi sentirei ''malato''...........
Certo è che più ti lavi,più abbatti le difese naturali della pelle,un amico dermatologo mi disse che la maggior parte delle dermatiti atopiche sono provocate da ''eccesso'' di pulizia.....
Giangiò- Numero di messaggi : 177
Età : 72
Data d'iscrizione : 25.03.15
Re: piedi alla scoperta del mondo
Grazie, faccio tesoro di tutti i vostri consigli.
Sto imparando un sacco di cose, non solo sui piedi
Domani vado per la prima volta a scuola con i sandali, la tattica sarà dimenticarli (casualmente) sotto il banco fino a quando non si saranno abituati.
Sono piuttosto agitata e preoccupata, ma rimandare questa scelta non farà cambiare niente, perciò devo raccogliere un po' di coraggio e andare sorridente come se fosse normale, tenendo le dita incociate dietro la schiena
Se poi dovessero sorgere dei problemi cercherò di parlare e superarli con tranquillità e serenità, se la cosa fosse prorpio insormontabile, aspetto qualche mese e poi nessuno mi può fermare
Sto imparando un sacco di cose, non solo sui piedi
Domani vado per la prima volta a scuola con i sandali, la tattica sarà dimenticarli (casualmente) sotto il banco fino a quando non si saranno abituati.
Sono piuttosto agitata e preoccupata, ma rimandare questa scelta non farà cambiare niente, perciò devo raccogliere un po' di coraggio e andare sorridente come se fosse normale, tenendo le dita incociate dietro la schiena
Se poi dovessero sorgere dei problemi cercherò di parlare e superarli con tranquillità e serenità, se la cosa fosse prorpio insormontabile, aspetto qualche mese e poi nessuno mi può fermare
Pigreco- Numero di messaggi : 173
Età : 27
Data d'iscrizione : 24.03.16
Re: piedi alla scoperta del mondo
Accipicchia, anche a scuola...
Sei davvero coraggiosa, io non ci sarei mai riuscito...il massimo che ho fatto è stato andare in classe senza biancheria intima (ma ovviamente con pantaloni, maglia e scarpe) e già pensavo che tutti mi guardassero e che potessero vedermi ai raggi X !
Sei davvero coraggiosa, io non ci sarei mai riuscito...il massimo che ho fatto è stato andare in classe senza biancheria intima (ma ovviamente con pantaloni, maglia e scarpe) e già pensavo che tutti mi guardassero e che potessero vedermi ai raggi X !
BarefootSoul- Numero di messaggi : 409
Età : 43
Data d'iscrizione : 07.03.16
Re: piedi alla scoperta del mondo
Pigreco ha scritto:Grazie, faccio tesoro di tutti i vostri consigli.
Sto imparando un sacco di cose, non solo sui piedi
Domani vado per la prima volta a scuola con i sandali, la tattica sarà dimenticarli (casualmente) sotto il banco fino a quando non si saranno abituati.
Sono piuttosto agitata e preoccupata, ma rimandare questa scelta non farà cambiare niente, perciò devo raccogliere un po' di coraggio e andare sorridente come se fosse normale, tenendo le dita incociate dietro la schiena
Se poi dovessero sorgere dei problemi cercherò di parlare e superarli con tranquillità e serenità, se la cosa fosse prorpio insormontabile, aspetto qualche mese e poi nessuno mi può fermare
Se posso dare un suggerimento: non farlo al primo giorno, ma dopo alcuni giorni che trascorrerai ad abituare tutti a vederti con i sandali. Poi potrai, che sò, uscire in cortile (fate la ricreazione in cortile, spero ..) e lì levarteli tenendoli in mano. Ti chiederanno tutti cosa fai e in un colpo solo tutti sapranno che sai andare scalza, che ti piace e ti fa star bene. Nessuno ti toglierà il saluto, sarai oggetto di molta attenzione e potrai slacciare e dimenticare i sandali sotto il banco.
A questo punto, se sei pronta, potresti tornare a casa scalza ..
Tutto ciò è una supposizione evidentemente, ma saprai certamente adattare i tuoi comportamenti allo stato reale delle cose e fare in modo diverso.
Raccomando solo di farci conoscere cosa accade - come già hai fatto - e le reazioni di compagni e prof.
Se il rapporto fra professori e alunni è buono non ci saranno problemi, in ogni caso direi di evitare di crearne. E te lo dice un ex prof perché conosce i suoi polli ...
Dai, coraggio e vai!! O, come diciamo noi: Ajò!
bfpaul
A questo punto, se sei pronta, potresti tornare a casa scalza ..
Tutto ciò è una supposizione evidentemente, ma saprai certamente adattare i tuoi comportamenti allo stato reale delle cose e fare in modo diverso.
Raccomando solo di farci conoscere cosa accade - come già hai fatto - e le reazioni di compagni e prof.
Se il rapporto fra professori e alunni è buono non ci saranno problemi, in ogni caso direi di evitare di crearne. E te lo dice un ex prof perché conosce i suoi polli ...
Dai, coraggio e vai!! O, come diciamo noi: Ajò!
bfpaul
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