Un libro da non perdere...
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Riccardo
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Un libro da non perdere...
Un nuovo progetto è stato presentato nell’ambito del 64° Trento Film Festival.. “IL SILENZIO DEI PASSI”. UN PUNTO DI VISTA ORIGINALE: IL CAMMINO A PIEDI NUDI. UNA PRATICA SEMPLICE, TERAPEUTICA E NATURALE.
Ecco il link con tutte le informazioni: http://www.mountainblog.it/scheda-libro/silenzio-dei-passi/
Ecco il link con tutte le informazioni: http://www.mountainblog.it/scheda-libro/silenzio-dei-passi/
Riccardo- Numero di messaggi : 119
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Un libro da non perdere...
Riccardo ha scritto:Un nuovo progetto è stato presentato nell’ambito del 64° Trento Film Festival.. “IL SILENZIO DEI PASSI”. UN PUNTO DI VISTA ORIGINALE: IL CAMMINO A PIEDI NUDI. UNA PRATICA SEMPLICE, TERAPEUTICA E NATURALE.
Ecco il link con tutte le informazioni: http://www.mountainblog.it/scheda-libro/silenzio-dei-passi/
"le connessioni benefiche con l’elettromagnetismo terrestre"
Il mitico earthting, ovvero scalzismo + stupidità pseudoscientifica.
Alla larga!
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Un libro da non perdere...
Rei ha scritto:Riccardo ha scritto:Un nuovo progetto è stato presentato nell’ambito del 64° Trento Film Festival.. “IL SILENZIO DEI PASSI”. UN PUNTO DI VISTA ORIGINALE: IL CAMMINO A PIEDI NUDI. UNA PRATICA SEMPLICE, TERAPEUTICA E NATURALE.
Ecco il link con tutte le informazioni: http://www.mountainblog.it/scheda-libro/silenzio-dei-passi/
"le connessioni benefiche con l’elettromagnetismo terrestre"
Il mitico earthting, ovvero scalzismo + stupidità pseudoscientifica.
Alla larga!
Non sarei così drastico. E' indubbio che viviamo immersi nel campo magnetico terrestre e che questo non può essere senza alcuna conseguenza, e di fatto non lo è per molti esseri viventi, vedi gli uccelli.
Che poi non sappiamo come e quanto il magnetismo terrestre possa interferire con la vita biologica dell'uomo in modo completo e definitivo, questo posso accettarlo.
Quindi, sia chiaro, non do' e non voglio dare patenti di "scientificità" o "non scientificità" alla questione "earthing", mi limito a un commento generale. Gli approfondimenti definitivi spettano ai veri scienziati, non certo a me che pure ho una laurea in scienze (geologiche).
bfpaul
Che poi non sappiamo come e quanto il magnetismo terrestre possa interferire con la vita biologica dell'uomo in modo completo e definitivo, questo posso accettarlo.
Quindi, sia chiaro, non do' e non voglio dare patenti di "scientificità" o "non scientificità" alla questione "earthing", mi limito a un commento generale. Gli approfondimenti definitivi spettano ai veri scienziati, non certo a me che pure ho una laurea in scienze (geologiche).
bfpaul
Re: Un libro da non perdere...
Magari qualcosa ha senso. Ma appena vero correlazioni del tipo: scalzismo=connessioni alla terra=vegano=animalista=novaccini!11!!!111!!
mi viene il mal di testa.
Sarò drastico ma, come detto, non capisco mai queste correlazioni.
mi viene il mal di testa.
Sarò drastico ma, come detto, non capisco mai queste correlazioni.
FrancoR18- Numero di messaggi : 497
Età : 36
Data d'iscrizione : 20.09.15
Re: Un libro da non perdere...
Invece dovresti: aggiungere alla sana pratica dello scalzismo delle solenni idiozie per accontentare quelli che, avendo un QI prossimo all'infinito negativo, hanno bisogno di "formule magiche" che confermino la loro stupidità per accettare un concetto, non fa certo bene a chi prova a spiegare i benefici dello scalzismo limitandosi alla scienza.bfpaul ha scritto:Non sarei così drastico.
P.s.: il campo magnetico terrestre (che non centra nulla con le idiozie delle "cariche negative" da scaricare di cui parla l'earthing) è quello che, creando una barriera a raggi cosmici e vento solare, ha permesso la nascita e la permanenza della vita sulla Terra, compresi noi esseri umani e quei consumatori abusivi di ossigeno dei credenti nell'earthing.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Un libro da non perdere...
bfpaul ha scritto:Rei ha scritto:Riccardo ha scritto:Un nuovo progetto è stato presentato nell’ambito del 64° Trento Film Festival.. “IL SILENZIO DEI PASSI”. UN PUNTO DI VISTA ORIGINALE: IL CAMMINO A PIEDI NUDI. UNA PRATICA SEMPLICE, TERAPEUTICA E NATURALE.
Ecco il link con tutte le informazioni: http://www.mountainblog.it/scheda-libro/silenzio-dei-passi/
"le connessioni benefiche con l’elettromagnetismo terrestre"
Il mitico earthting, ovvero scalzismo + stupidità pseudoscientifica.
Alla larga!Non sarei così drastico. E' indubbio che viviamo immersi nel campo magnetico terrestre e che questo non può essere senza alcuna conseguenza, e di fatto non lo è per molti esseri viventi, vedi gli uccelli.
Che poi non sappiamo come e quanto il magnetismo terrestre possa interferire con la vita biologica dell'uomo in modo completo e definitivo, questo posso accettarlo.
Quindi, sia chiaro, non do' e non voglio dare patenti di "scientificità" o "non scientificità" alla questione "earthing", mi limito a un commento generale. Gli approfondimenti definitivi spettano ai veri scienziati, non certo a me che pure ho una laurea in scienze (geologiche).
bfpaul
Perfettamente d'accordo con te Paolo
Per accettare o confutare una tesi occorrono le "ragioni" ; penso che prima di appioppare la patente di "idiozia" ad una teoria che, attualmente, dovrebbe essere ritenuta tale, occorra approfondirla, e non spetta certo a noi farlo.
Se poi, questa teoria, o altre simili, portano la gente a vivere l'esperienza dello scalzismo e ne sperimentano comunque i benefici, ben venga .....
Del resto ciascuno di noi va scalzo per motivi diversi, non solo perché piace farlo, ma anche per altre ragioni che non sto qui a elencare.
Se uno va scalzo perché crede nell' earthing, ben venga; non spetta a noi né dargli dell'idiota credulone, né confutare un suo "credo", soprattutto quando non possediamo gli strumenti adatti a poterlo fare.
Per quanto riguarda il libro in questione vorrei dire che, personalmente, ho sempre considerato "un buon libro" non tanto quello che si conclude fornendo "risposte" esaustive o proclamando "verità assolute", ma un libro che lascia aperti tanti interrogativi e che ci stimola ad un approfondimento della materia.
Re: Un libro da non perdere...
Per citare la senatrice Cattaneo e svariati scienziati, smettiamola di mettere sullo stesso piano le teorie scientifiche con i deliri di qualche mentecatto.
L'earthing ha la stessa valenza del sostenere che la Luna è fatta di formaggio ed il Sole sorge a Nord.
Fanno ridere ma sono idiozie.
Punto.
Dar loro dignità lascia spazio alle truffe di Stamina, ai morti di tumore (curabile) per aver ascoltato i deliri della Nuova Medicina Germanica o della ex-dottoressa Mereu, eccetera, eccetera.
L'earthing ha la stessa valenza del sostenere che la Luna è fatta di formaggio ed il Sole sorge a Nord.
Fanno ridere ma sono idiozie.
Punto.
Dar loro dignità lascia spazio alle truffe di Stamina, ai morti di tumore (curabile) per aver ascoltato i deliri della Nuova Medicina Germanica o della ex-dottoressa Mereu, eccetera, eccetera.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Un libro da non perdere...
Marc_63 ha scritto:bfpaul ha scritto:Rei ha scritto:Riccardo ha scritto:Un nuovo progetto è stato presentato nell’ambito del 64° Trento Film Festival.. “IL SILENZIO DEI PASSI”. UN PUNTO DI VISTA ORIGINALE: IL CAMMINO A PIEDI NUDI. UNA PRATICA SEMPLICE, TERAPEUTICA E NATURALE.
Ecco il link con tutte le informazioni: http://www.mountainblog.it/scheda-libro/silenzio-dei-passi/
"le connessioni benefiche con l’elettromagnetismo terrestre"
Il mitico earthting, ovvero scalzismo + stupidità pseudoscientifica.
Alla larga!Non sarei così drastico. E' indubbio che viviamo immersi nel campo magnetico terrestre e che questo non può essere senza alcuna conseguenza, e di fatto non lo è per molti esseri viventi, vedi gli uccelli.
Che poi non sappiamo come e quanto il magnetismo terrestre possa interferire con la vita biologica dell'uomo in modo completo e definitivo, questo posso accettarlo.
Quindi, sia chiaro, non do' e non voglio dare patenti di "scientificità" o "non scientificità" alla questione "earthing", mi limito a un commento generale. Gli approfondimenti definitivi spettano ai veri scienziati, non certo a me che pure ho una laurea in scienze (geologiche).
bfpaul
Perfettamente d'accordo con te Paolo
Per accettare o confutare una tesi occorrono le "ragioni" ; penso che prima di appioppare la patente di "idiozia" ad una teoria che, attualmente, dovrebbe essere ritenuta tale, occorra approfondirla, e non spetta certo a noi farlo.
Se poi, questa teoria, o altre simili, portano la gente a vivere l'esperienza dello scalzismo e ne sperimentano comunque i benefici, ben venga .....
Del resto ciascuno di noi va scalzo per motivi diversi, non solo perché piace farlo, ma anche per altre ragioni che non sto qui a elencare.
Se uno va scalzo perché crede nell' earthing, ben venga; non spetta a noi né dargli dell'idiota credulone, né confutare un suo "credo", soprattutto quando non possediamo gli strumenti adatti a poterlo fare.
Per quanto riguarda il libro in questione vorrei dire che, personalmente, ho sempre considerato "un buon libro" non tanto quello che si conclude fornendo "risposte" esaustive o proclamando "verità assolute", ma un libro che lascia aperti tanti interrogativi e che ci stimola ad un approfondimento della materia.
Che uno vada scalzo perchè crede nell'earthing: libero di farlo. Per dirti in questo giorni mio fratello mi domandava il perchè del mio scalzismo. Gli ho risposto che quando posso, lo faccio. Mi sento più "a mio agio", più "comodo" e, soprattutto in inverno, mi libero dalle odiose scariche statiche
Più che altro, e mi è capitato prima di passare in questo forum, d'imbattermi in scalzisti praticanti dell'earthing, e pure vegani, che si sentivano dei profeti:
-Dove LORO avevano RAGIONE
-Dove TU scarpato SBAGLI
Sia chiaro: la mia non è un intenzione aggressiva, di creare zizzania o meno. Semplicemente, come penso, l'essere scalzi non deve necessariamente comportare ad un messaggio, una "protesta" etc. Lo si fa per svariati motivi o perchè va di farlo.
FrancoR18- Numero di messaggi : 497
Età : 36
Data d'iscrizione : 20.09.15
Re: Un libro da non perdere...
FrancoR18 ha scritto:
Che uno vada scalzo perchè crede nell'earthing: libero di farlo. Per dirti in questo giorni mio fratello mi domandava il perchè del mio scalzismo. Gli ho risposto che quando posso, lo faccio. Mi sento più "a mio agio", più "comodo" e, soprattutto in inverno, mi libero dalle odiose scariche statiche
Più che altro, e mi è capitato prima di passare in questo forum, d'imbattermi in scalzisti praticanti dell'earthing, e pure vegani, che si sentivano dei profeti:
-Dove LORO avevano RAGIONE
-Dove TU scarpato SBAGLI
Sia chiaro: la mia non è un intenzione aggressiva, di creare zizzania o meno. Semplicemente, come penso, l'essere scalzi non deve necessariamente comportare ad un messaggio, una "protesta" etc. Lo si fa per svariati motivi o perchè va di farlo.
Sapevo che avrei suscitato una discussione e le ire di qualcuno.
Però siamo qui anche per discutere e per chiarire le nostre posizioni e finché questo avviene con toni pacati, va benissimo.
Dunque, in generale:
Il termine "Teoria" in ambito scientifico non indica una verità raggiunta e quindi non più soggetta a discussione, perché non vi sono Teorie definitive.
Il metodo scientifico - quello fondato da Galilei - consta di diversi passaggi:
- osservazione del fenomeno, catalogazione, sistematizzazione (osservazione)
- supposizioni a spiegazione del fenomeno (ipotesi)
- misurazione di tutte le variabili, il più precisamente possibile per VERIFICARE=rendere vero il fenomeno, capire se è davvero come ipotizzato (sperimentazione)
- proposta di spiegazione del fenomeno ed enunciazione delle eventuali leggi che lo regolano (teoria)
In sostanza, se il fenomeno è ripetibile e misurabile e dà sempre gli stessi risultati, viene proposta una spiegazione che deve essere tradotta in linguaggio matematico.
Se ciò avviene, siamo in presenza di una legge fisica, chimica o quel che volete.
Un complesso di leggi fisiche, chimiche e cc. che presiedono ad un certo fenomeno, costituiscono una Teoria. Alcuni esempi: la teoria dell'evoluzione, quella della natura corpuscolare o elettromagnetica della luce.
In quest'ultimo caso, benchè le teorie siano oggi praticamente unificate, moltissimo resta ancora da dire e gli esperimenti del CERN e sugli altri acceleratori, servono anche a questo.
Quindi niente di definitivo, nella scienza non c'è niente di definitivo.
Poi, certamente, c'è qualcuno che usa il termine "scienza" perché tutti ne abbiano paura, come dire: questo che dico è la verità assoluta. E qui metteteci i vari propagandisti di "teorie" inventate la mattina o la sera tardi.
Bene, niente di più antiscientifico!
Ma in Italia dove la cultuira scientifica è veramente sconosciuta, uno usa i magici termini di "scienza", "scientifico", "teoria scientifica" e con l'approssimazione di un discorso da bar pretende di dare la verità.
E il bello è che molti, troppi, ci credono perché non hanno strumenti corretti di valutazione.
Qualcuno diceva che la verità è un bene tanto caro che non la si deve dare a tutti; beh, secondo me aveva ragione; quando si dispensa la verità a larghe mani, sarà davvero il caso di andarci cauti!!
Concludo questa mia: non spetta a noi dare patenti di scientificità o antiscientificità a nessuna "teoria"; ciò che possiamo dire è che una "teoria" va dimostrata e se non lo è resta un teoria senza alcun fondamento finchè non sarà dimostrata. E anche allora, non sarà mai definitiva.
Sia chiaro: non intendo chiudere qui la discussione, ho solo espresso il mio punto di vista.
bfpaul
Però siamo qui anche per discutere e per chiarire le nostre posizioni e finché questo avviene con toni pacati, va benissimo.
Dunque, in generale:
Il termine "Teoria" in ambito scientifico non indica una verità raggiunta e quindi non più soggetta a discussione, perché non vi sono Teorie definitive.
Il metodo scientifico - quello fondato da Galilei - consta di diversi passaggi:
- osservazione del fenomeno, catalogazione, sistematizzazione (osservazione)
- supposizioni a spiegazione del fenomeno (ipotesi)
- misurazione di tutte le variabili, il più precisamente possibile per VERIFICARE=rendere vero il fenomeno, capire se è davvero come ipotizzato (sperimentazione)
- proposta di spiegazione del fenomeno ed enunciazione delle eventuali leggi che lo regolano (teoria)
In sostanza, se il fenomeno è ripetibile e misurabile e dà sempre gli stessi risultati, viene proposta una spiegazione che deve essere tradotta in linguaggio matematico.
Se ciò avviene, siamo in presenza di una legge fisica, chimica o quel che volete.
Un complesso di leggi fisiche, chimiche e cc. che presiedono ad un certo fenomeno, costituiscono una Teoria. Alcuni esempi: la teoria dell'evoluzione, quella della natura corpuscolare o elettromagnetica della luce.
In quest'ultimo caso, benchè le teorie siano oggi praticamente unificate, moltissimo resta ancora da dire e gli esperimenti del CERN e sugli altri acceleratori, servono anche a questo.
Quindi niente di definitivo, nella scienza non c'è niente di definitivo.
Poi, certamente, c'è qualcuno che usa il termine "scienza" perché tutti ne abbiano paura, come dire: questo che dico è la verità assoluta. E qui metteteci i vari propagandisti di "teorie" inventate la mattina o la sera tardi.
Bene, niente di più antiscientifico!
Ma in Italia dove la cultuira scientifica è veramente sconosciuta, uno usa i magici termini di "scienza", "scientifico", "teoria scientifica" e con l'approssimazione di un discorso da bar pretende di dare la verità.
E il bello è che molti, troppi, ci credono perché non hanno strumenti corretti di valutazione.
Qualcuno diceva che la verità è un bene tanto caro che non la si deve dare a tutti; beh, secondo me aveva ragione; quando si dispensa la verità a larghe mani, sarà davvero il caso di andarci cauti!!
Concludo questa mia: non spetta a noi dare patenti di scientificità o antiscientificità a nessuna "teoria"; ciò che possiamo dire è che una "teoria" va dimostrata e se non lo è resta un teoria senza alcun fondamento finchè non sarà dimostrata. E anche allora, non sarà mai definitiva.
Sia chiaro: non intendo chiudere qui la discussione, ho solo espresso il mio punto di vista.
bfpaul
Re: Un libro da non perdere...
Mio malgrado sono prigioniero di categorie di pensiero che mi fanno valutare le cose in base ai loro effetti.
Se qualche""teoria"" bizzarra induce le persone a non vaccinarsi o a non curarsi dalle malattie non posso valutarla positivamente.
Ma se una ""teoria"" apparentemente altrettanto bizzarra spinge alcune persone a sperimentare il piacere di andare scalzi ... perché me la dovrei prendere tanto a male?
Se qualche""teoria"" bizzarra induce le persone a non vaccinarsi o a non curarsi dalle malattie non posso valutarla positivamente.
Ma se una ""teoria"" apparentemente altrettanto bizzarra spinge alcune persone a sperimentare il piacere di andare scalzi ... perché me la dovrei prendere tanto a male?
Appleseed- Vicepresidente Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 879
Data d'iscrizione : 01.08.13
Re: Un libro da non perdere...
Perché con la scusa dello scalzismo lo indurrà a credere che l'aggiunta "magica" e antiscientifica dell'earthing sia da considerare vera, quindi a considerare vere anche le altre scemenza che l'accompagnano, dall'antivaccinismo, alle scie chimiche alla nuova medicina germanica e via delirando.Appleseed ha scritto:Ma se una ""teoria"" apparentemente altrettanto bizzarra spinge alcune persone a sperimentare il piacere di andare scalzi ... perché me la dovrei prendere tanto a male?
Se passa una scemenza, passano tutte.
Il solo essere tolleranti con queste cose è pericoloso, perché permette la diffusione di queste "teorie" dannose, a volte solo al portafogli (le truffe di Vanna Marchi con il sale antimalocchio), ma sempre più spesso anche alla salute, a volte con conseguenze mortali, di chi crede a questa fuffa.
L'intolleranza totale, in questi casi, salva delle vite.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Un libro da non perdere...
bfpaul ha scritto:
Il metodo scientifico - quello fondato da Galilei - consta di diversi passaggi:
- osservazione del fenomeno, catalogazione, sistematizzazione (osservazione)
- supposizioni a spiegazione del fenomeno (ipotesi)
- misurazione di tutte le variabili, il più precisamente possibile per VERIFICARE=rendere vero il fenomeno, capire se è davvero come ipotizzato (sperimentazione)
- proposta di spiegazione del fenomeno ed enunciazione delle eventuali leggi che lo regolano (teoria)
In sostanza, se il fenomeno è ripetibile e misurabile e dà sempre gli stessi risultati, viene proposta una spiegazione che deve essere tradotta in linguaggio matematico.
Se ciò avviene, siamo in presenza di una legge fisica, chimica o quel che volete.
Perfetto, coloro che teorizzano l'Earthing NON rispettano alcuno di questi criteri.
cyberteam- Numero di messaggi : 807
Data d'iscrizione : 16.04.09
Re: Un libro da non perdere...
bfpaul ha scritto:FrancoR18 ha scritto:
Che uno vada scalzo perchè crede nell'earthing: libero di farlo. Per dirti in questo giorni mio fratello mi domandava il perchè del mio scalzismo. Gli ho risposto che quando posso, lo faccio. Mi sento più "a mio agio", più "comodo" e, soprattutto in inverno, mi libero dalle odiose scariche statiche
Più che altro, e mi è capitato prima di passare in questo forum, d'imbattermi in scalzisti praticanti dell'earthing, e pure vegani, che si sentivano dei profeti:
-Dove LORO avevano RAGIONE
-Dove TU scarpato SBAGLI
Sia chiaro: la mia non è un intenzione aggressiva, di creare zizzania o meno. Semplicemente, come penso, l'essere scalzi non deve necessariamente comportare ad un messaggio, una "protesta" etc. Lo si fa per svariati motivi o perchè va di farlo.Sapevo che avrei suscitato una discussione e le ire di qualcuno.
Però siamo qui anche per discutere e per chiarire le nostre posizioni e finché questo avviene con toni pacati, va benissimo.
Dunque, in generale:
Il termine "Teoria" in ambito scientifico non indica una verità raggiunta e quindi non più soggetta a discussione, perché non vi sono Teorie definitive.
Il metodo scientifico - quello fondato da Galilei - consta di diversi passaggi:
- osservazione del fenomeno, catalogazione, sistematizzazione (osservazione)
- supposizioni a spiegazione del fenomeno (ipotesi)
- misurazione di tutte le variabili, il più precisamente possibile per VERIFICARE=rendere vero il fenomeno, capire se è davvero come ipotizzato (sperimentazione)
- proposta di spiegazione del fenomeno ed enunciazione delle eventuali leggi che lo regolano (teoria)
In sostanza, se il fenomeno è ripetibile e misurabile e dà sempre gli stessi risultati, viene proposta una spiegazione che deve essere tradotta in linguaggio matematico.
Se ciò avviene, siamo in presenza di una legge fisica, chimica o quel che volete.
Un complesso di leggi fisiche, chimiche e cc. che presiedono ad un certo fenomeno, costituiscono una Teoria. Alcuni esempi: la teoria dell'evoluzione, quella della natura corpuscolare o elettromagnetica della luce.
In quest'ultimo caso, benchè le teorie siano oggi praticamente unificate, moltissimo resta ancora da dire e gli esperimenti del CERN e sugli altri acceleratori, servono anche a questo.
Quindi niente di definitivo, nella scienza non c'è niente di definitivo.
Poi, certamente, c'è qualcuno che usa il termine "scienza" perché tutti ne abbiano paura, come dire: questo che dico è la verità assoluta. E qui metteteci i vari propagandisti di "teorie" inventate la mattina o la sera tardi.
Bene, niente di più antiscientifico!
Ma in Italia dove la cultuira scientifica è veramente sconosciuta, uno usa i magici termini di "scienza", "scientifico", "teoria scientifica" e con l'approssimazione di un discorso da bar pretende di dare la verità.
E il bello è che molti, troppi, ci credono perché non hanno strumenti corretti di valutazione.
Qualcuno diceva che la verità è un bene tanto caro che non la si deve dare a tutti; beh, secondo me aveva ragione; quando si dispensa la verità a larghe mani, sarà davvero il caso di andarci cauti!!
Concludo questa mia: non spetta a noi dare patenti di scientificità o antiscientificità a nessuna "teoria"; ciò che possiamo dire è che una "teoria" va dimostrata e se non lo è resta un teoria senza alcun fondamento finchè non sarà dimostrata. E anche allora, non sarà mai definitiva.
Sia chiaro: non intendo chiudere qui la discussione, ho solo espresso il mio punto di vista.
bfpaul
Esatto. Più che altro molti confondono la TEORIA scientifica con la LEGGE scientifica. Non a caso si parla di TEORIA di Darwin e LEGGE fisica.
Come detto: se uno vuole credere all'earthing: "affari suoi". Basta che non venga a fare il profeta custode della "nuova verità che si salverà dalla dannazione eterna".
E dare per dimostrata e certa una teoria, come hai detto, ce ne vuole.
Il tutto secondo me civilmente
FrancoR18- Numero di messaggi : 497
Età : 36
Data d'iscrizione : 20.09.15
Re: Un libro da non perdere...
Salve a tutti, a me invece salta all' occhio solo un fatto: Riccardo ha proposto la presentazione di un libro e NON ha nè promosso l' erathing nè altro, risultato?
Riccardo non è più intervenuto nella inutile discussione che ne è seguita, speriamo non scappi anche lui come è già successo in passato per altre persone sbranate per aver proposto qualcosa di sgradito a qualcuno.
Perchè sostengo che queste discussioni sono inutili oltrechè dannose?
Perchè alla fine di tutto nessuno ma proprio nessuno avrà modificato di un milionesimo di Ångström la propria posizione, l' unico risultato certo è quello di aver fatto polemica fine a se stessa infiammando gli animi e le tastiere e magari aver allontanato una persona che non aveva neppure nel più recondito angolo del cervello l' intenzione di parlare nè di propagandare il tanto vituperato earthing.
Saluti concilianti
Valerio
Riccardo non è più intervenuto nella inutile discussione che ne è seguita, speriamo non scappi anche lui come è già successo in passato per altre persone sbranate per aver proposto qualcosa di sgradito a qualcuno.
Perchè sostengo che queste discussioni sono inutili oltrechè dannose?
Perchè alla fine di tutto nessuno ma proprio nessuno avrà modificato di un milionesimo di Ångström la propria posizione, l' unico risultato certo è quello di aver fatto polemica fine a se stessa infiammando gli animi e le tastiere e magari aver allontanato una persona che non aveva neppure nel più recondito angolo del cervello l' intenzione di parlare nè di propagandare il tanto vituperato earthing.
Saluti concilianti
Valerio
tarzone- past President del Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 348
Età : 68
Data d'iscrizione : 05.01.08
Re: Un libro da non perdere...
tarzone ha scritto:
Perchè alla fine di tutto nessuno ma proprio nessuno avrà modificato di un milionesimo di Ångström la propria posizione, l' unico risultato certo è quello di aver fatto polemica fine a se stessa infiammando gli animi e le tastiere e magari aver allontanato una persona che non aveva neppure nel più recondito angolo del cervello l' intenzione di parlare nè di propagandare il tanto vituperato earthing.
Valerio, un forum è fatto per discutere, l'importante è che non si esca dal seminato ed ognuno possa esprimere liberamente ed educatamente la sua posizione.
Altrimenti apriamo solo un foglio excell dove ognuno registra solo il numero di km scalzi fatti ogni giorno.
cyberteam- Numero di messaggi : 807
Data d'iscrizione : 16.04.09
Re: Un libro da non perdere...
cyberteam ha scritto:
Valerio, un forum è fatto per discutere, l'importante è che non si esca dal seminato ed ognuno possa esprimere liberamente ed educatamente la sua posizione.
Altrimenti apriamo solo un foglio excell dove ognuno registra solo il numero di km scalzi fatti ogni giorno.
Molto vero, e discutere con chi la pensa esattamente come noi è una perdita di tempo e una noia mortale.
Forse però siamo usciti un po' dal topic: qualcuno per caso ha letto il libro?
Io non l'ho fatto, ma dalla presentazione non mi sembra poi un manuale sull'elettromagnetismo...
Togliersi le scarpe e percorrere scalzi un piano sentiero boscoso, un prato umido di rugiada, o i gradini naturali di un sentiero d’alta quota, e imparare a percepire sotto le piante dei piedi nudi il flusso di calore della pietra esposta al sole e le sue diverse tessiture: tutto questo è alla portata di ognuno, appartiene alla preistoria e alla storia dell’umanità, eppure è anche una cosa che oggi è diventata rara nella vita di molti. Basta invece poco per reimparare a camminare scalzi, e ritrovare una dimensione in cui si intrecciano la meccanica del piede umano, le connessioni benefiche con l’elettromagnetismo terrestre, l’arte di passare dal freddo al caldo che Kneipp elevò al rango di terapia, i milioni di stimoli sensoriali che si accendono nella mente, fino alla scoperta di aspetti più sottili, come l’invisibilità delle tracce e il silenzio che accompagna questo passo leggero, quasi felpato, che mai si impone ma sempre trova il suo personale e unico percorso.
Letteralmente un passo dopo l'altro, seguendo l'esperienza dell'autore – lontana da ogni approccio estremo – si ricevono spunti di riflessione e viene voglia di provare quella che viene presentata come una pratica semplice, benefica – finanche terapeutica – e naturale, in quanto appartenente al nostro DNA di esseri umani.
Un testo che può mostrare percorsi nuovi, o anche “semplicemente” un modo nuovo di percorrere quelli già noti.
Appleseed- Vicepresidente Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 879
Data d'iscrizione : 01.08.13
Re: Un libro da non perdere...
Assolutamente in accordo con ciò che dici,a me pare che Rei abbia sempre ''il dente avvelenato''........tarzone ha scritto:Salve a tutti, a me invece salta all' occhio solo un fatto: Riccardo ha proposto la presentazione di un libro e NON ha nè promosso l' erathing nè altro, risultato?
Riccardo non è più intervenuto nella inutile discussione che ne è seguita, speriamo non scappi anche lui come è già successo in passato per altre persone sbranate per aver proposto qualcosa di sgradito a qualcuno.
Perchè sostengo che queste discussioni sono inutili oltrechè dannose?
Perchè alla fine di tutto nessuno ma proprio nessuno avrà modificato di un milionesimo di Ångström la propria posizione, l' unico risultato certo è quello di aver fatto polemica fine a se stessa infiammando gli animi e le tastiere e magari aver allontanato una persona che non aveva neppure nel più recondito angolo del cervello l' intenzione di parlare nè di propagandare il tanto vituperato earthing.
Saluti concilianti
Valerio
Giangiò- Numero di messaggi : 177
Età : 72
Data d'iscrizione : 25.03.15
Re: Un libro da non perdere...
Appleseed ha scritto:cyberteam ha scritto:
Valerio, un forum è fatto per discutere, l'importante è che non si esca dal seminato ed ognuno possa esprimere liberamente ed educatamente la sua posizione.
Altrimenti apriamo solo un foglio excell dove ognuno registra solo il numero di km scalzi fatti ogni giorno.
Molto vero, e discutere con chi la pensa esattamente come noi è una perdita di tempo e una noia mortale.
Forse però siamo usciti un po' dal topic: qualcuno per caso ha letto il libro?
Io non l'ho fatto, ma dalla presentazione non mi sembra poi un manuale sull'elettromagnetismo...
Togliersi le scarpe e percorrere scalzi un piano sentiero boscoso, un prato umido di rugiada, o i gradini naturali di un sentiero d’alta quota, e imparare a percepire sotto le piante dei piedi nudi il flusso di calore della pietra esposta al sole e le sue diverse tessiture: tutto questo è alla portata di ognuno, appartiene alla preistoria e alla storia dell’umanità, eppure è anche una cosa che oggi è diventata rara nella vita di molti. Basta invece poco per reimparare a camminare scalzi, e ritrovare una dimensione in cui si intrecciano la meccanica del piede umano, le connessioni benefiche con l’elettromagnetismo terrestre, l’arte di passare dal freddo al caldo che Kneipp elevò al rango di terapia, i milioni di stimoli sensoriali che si accendono nella mente, fino alla scoperta di aspetti più sottili, come l’invisibilità delle tracce e il silenzio che accompagna questo passo leggero, quasi felpato, che mai si impone ma sempre trova il suo personale e unico percorso.
Letteralmente un passo dopo l'altro, seguendo l'esperienza dell'autore – lontana da ogni approccio estremo – si ricevono spunti di riflessione e viene voglia di provare quella che viene presentata come una pratica semplice, benefica – finanche terapeutica – e naturale, in quanto appartenente al nostro DNA di esseri umani.
Un testo che può mostrare percorsi nuovi, o anche “semplicemente” un modo nuovo di percorrere quelli già noti.
Earthing a parte, questo libro mi ispira molto, in quanto mette in evidenza tutti i lati positivi e i benefici nel camminare a piedi nudi nella natura ed essere stato presentato al Trento Film Festival non è cosa da poco. Pensate ad un escursionista che ha sempre camminato in montagna e nei boschi scarponato che legge queste righe e questo libro, la curiosità che è insita in ogni frequentatore della natura lo spingerà a provare, all'inizio su sentieri semplici e poi via via gradualmente su sentieri più difficili. Scoprirà che è una cosa bellissima, del tutto naturale, salutare e per niente impossibile. E vista l'esperienza, diffonderà poi la pratica.
Molto meglio un libro così, rispetto a quelli che sottolineano il fatto che andare scalzi fa male e che basta mettere un piede nudo a terra per beccarsi millemila malattie conosciute e non.
E giusto ieri ho percorso nuovamente a piedi nudi i sentieri dei boschi planiziali di Muzzana del Turgnano, assieme ad un mio amico escursionista che grazie a me ha riscoperto le bellissime sensazioni di camminare a piedi nudi nella natura.
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Un libro da non perdere...
Tutto è determinato… da forze sulle quali non abbiamo alcun controllo. Lo è per l’insetto come per le stelle. Esseri umani, vegetali, o polvere cosmica, tutti danziamo al ritmo di una musica misteriosa, suonata in lontananza da un pifferaio invisibile.
Come si può mettere la Nona di Beethoven in un diagramma cartesiano? Ci sono delle realtà che non sono quantificabili. L’universo non è i miei numeri: è pervaso tutto dal mistero. Chi non ha il senso del mistero è un uomo mezzo morto.
Chi non ammette l’insondabile mistero non può essere neanche uno scienziato.
Albert Einstein
Ulm 14/3/1879 Princeton 18/4/1955
Valerio
Come si può mettere la Nona di Beethoven in un diagramma cartesiano? Ci sono delle realtà che non sono quantificabili. L’universo non è i miei numeri: è pervaso tutto dal mistero. Chi non ha il senso del mistero è un uomo mezzo morto.
Chi non ammette l’insondabile mistero non può essere neanche uno scienziato.
Albert Einstein
Ulm 14/3/1879 Princeton 18/4/1955
Valerio
tarzone- past President del Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 348
Età : 68
Data d'iscrizione : 05.01.08
Re: Un libro da non perdere...
Sottoscrivo in pieno il citato di Einstein. Ma lui sarebbe anche stato il primo a define l'Earthing una ciarlataneria.
Per favore non abusiamo di Einstein per giustificare onzate esoteriche.
Per favore non abusiamo di Einstein per giustificare onzate esoteriche.
hadashi- Numero di messaggi : 772
Età : 53
Data d'iscrizione : 08.05.09
Re: Un libro da non perdere...
Vediamo chi è Andrea Bianchi.
Sul sito del GISM (http://www.gruppogism.it/43-2/) troverete:
Andrea Bianchi nasce nel 1971 a Rovereto. Si laurea in Ingegneria dei Materiali nel 1997 e pochi anni dopo converte la sua attività professionale fondando lo studio di comunicazione d’impresa Etymo, di cui è tutt’oggi titolare. Dal 1999 è socio accademico del Gruppo Italiano Scrittori di Montagna – Accademia di Arte e Cultura Alpina. Editorialista e autore di scritti di letteratura di montagna, è ideatore e responsabile del progetto di comunicazione Mountain Blog in collaborazione con il Club alpino italiano. È autore del sito web Ethos Blog sui temi della “ethosesistenza”.
Tutto può essere, anche che un ingegnere creda nell'earthing; però secondo me quella era solo una presentazione del libro che credo non scriva l'autore.
In ogni caso, proviamo a leggerlo, costa solo 8,50 Euro. L'ho appena ordinato.
bfpaul
Sul sito del GISM (http://www.gruppogism.it/43-2/) troverete:
Andrea Bianchi nasce nel 1971 a Rovereto. Si laurea in Ingegneria dei Materiali nel 1997 e pochi anni dopo converte la sua attività professionale fondando lo studio di comunicazione d’impresa Etymo, di cui è tutt’oggi titolare. Dal 1999 è socio accademico del Gruppo Italiano Scrittori di Montagna – Accademia di Arte e Cultura Alpina. Editorialista e autore di scritti di letteratura di montagna, è ideatore e responsabile del progetto di comunicazione Mountain Blog in collaborazione con il Club alpino italiano. È autore del sito web Ethos Blog sui temi della “ethosesistenza”.
Tutto può essere, anche che un ingegnere creda nell'earthing; però secondo me quella era solo una presentazione del libro che credo non scriva l'autore.
In ogni caso, proviamo a leggerlo, costa solo 8,50 Euro. L'ho appena ordinato.
bfpaul
Re: Un libro da non perdere...
L'ho ordinato pure io.
E se mi piace, regalerò una copia alla mia sezione del CAI.
E se mi piace, regalerò una copia alla mia sezione del CAI.
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Un libro da non perdere...
Spyro ha scritto:L'ho ordinato pure io.
E se mi piace, regalerò una copia alla mia sezione del CAI.
In realtà ne ho ordinato due copie, la seconda per darla alla mia sezione di Cagliari. Ah, se non ci fossimo noi a suggerire le novità alle nostre biblioteche!
Se poi qualcuno lo leggerà e comincierà a fare escursioni scalze, chissenefrega dell'earthing?
In ogni caso, nella mia sezione ci sono spiriti moooolto liberi, non potrei mai convincerli del contrario di ciò in cui hanno deciso di credere
bfpaul
Se poi qualcuno lo leggerà e comincierà a fare escursioni scalze, chissenefrega dell'earthing?
In ogni caso, nella mia sezione ci sono spiriti moooolto liberi, non potrei mai convincerli del contrario di ciò in cui hanno deciso di credere
bfpaul
Re: Un libro da non perdere...
Qui c'è l'intervista di Andrea Bianchi: https://www.youtube.com/watch?v=h29Tqklj9Jg
Non parla di stranezze..
Affronta l'argomento (camminare scalzi) in modo corretto.
Non parla di stranezze..
Affronta l'argomento (camminare scalzi) in modo corretto.
Riccardo- Numero di messaggi : 119
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Un libro da non perdere...
Visto il video, comprato il libro e appena finito di leggere.
Secondo me, il giudizio è più che positivo. L'autore sottolinea il ritorno alla Natura e il desiderio di sentire la Natura sotto i piedi, semplicemente camminando scalzi sul terreno. Evidenzia tutti i fattori positivi che porta il barefooting e consiglia tutti gli approcci necessari da fare nel passaggio (che dev'essere graduale) da uno stile di vita totalmente scarpato ad uno scalzo e che con l'allenamento, la voglia e la costanza si possono poi affrontare i ripidi sentieri come quelli del Corno Bianco. E' il percorso che ho fatto, dai primi timidi passi scalzi in giardino, fino ad arrivare alle escursioni a piedi nudi di 900 metri di dislivello dell'estate scorsa e alle avventure scalze nelle abetaie del Trentino.
E' un libro mirato agli escursionisti scarponati di montagna nel provare ad affrontare i sentieri a piedi nudi. Che senza scarponi si può, non è impossibile e che fa bene.
Inoltre, verso la fine del libro, l'autore cita anche il nostro forum. Di più non vi dico, non vorrei fare troppi spoiler a chi intendesse leggerlo.
Secondo me, il giudizio è più che positivo. L'autore sottolinea il ritorno alla Natura e il desiderio di sentire la Natura sotto i piedi, semplicemente camminando scalzi sul terreno. Evidenzia tutti i fattori positivi che porta il barefooting e consiglia tutti gli approcci necessari da fare nel passaggio (che dev'essere graduale) da uno stile di vita totalmente scarpato ad uno scalzo e che con l'allenamento, la voglia e la costanza si possono poi affrontare i ripidi sentieri come quelli del Corno Bianco. E' il percorso che ho fatto, dai primi timidi passi scalzi in giardino, fino ad arrivare alle escursioni a piedi nudi di 900 metri di dislivello dell'estate scorsa e alle avventure scalze nelle abetaie del Trentino.
E' un libro mirato agli escursionisti scarponati di montagna nel provare ad affrontare i sentieri a piedi nudi. Che senza scarponi si può, non è impossibile e che fa bene.
Inoltre, verso la fine del libro, l'autore cita anche il nostro forum. Di più non vi dico, non vorrei fare troppi spoiler a chi intendesse leggerlo.
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
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