Apre a Viterbo il parco 5 sensi

Riccardo ha scritto:Sensazioni primitive e momenti di intenso dialogo con la natura. Apertura ufficiale dall'8 maggio (oggi).

"Abbiamo voluto dedicare ogni singola attività pensando ai grandi parchi tematici a piedi scalzi tanto amati in tutto il nord Europa,"- affermano le ideatrici Lorella Caporossi ed Enrica Muretti - "mettendo al centro dei nostri pensieri la famiglia e i bambini, i gruppi di amici e chi vuole riappropriarsi di se stesso. Vogliamo esaltare il piacere di stare insieme, donare emozioni e sensazioni da portare via con sè e farne un tesoro di esperienze da non dimenticare".

Link articolo su AGR: http://www.agronline.it/Notizia.aspx?IdNotizia=15427

Link del parco: http://www.parcocinquesensi.it/

Mi sembra una buona notizia!    

Pigreco ha scritto:Che bello!
Grazie per avercelo detto  
Potremmo fare un incontro lì  

Rei ha scritto:
Volentieri.
Ci si arriva solo in auto, purtroppo.

Pigreco ha scritto:Ci si può trovare in una zona facilmente raggiungibile con i mezzi e si arriva lì insieme in macchina. Così si inquina meno

Spyro ha scritto:Bellissimo percorso sensoriale!!! Se un giorno passerò da quelle parti ci farò sicuramente una tappa!!
Dopo i percorsi sensoriali organizzati in Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige, anche il resto d'Italia inizia a muoversi, finalmente!  

bfpaul ha scritto:

Spyro ha scritto:Bellissimo percorso sensoriale!!! Se un giorno passerò da quelle parti ci farò sicuramente una tappa!!
Dopo i percorsi sensoriali organizzati in Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige, anche il resto d'Italia inizia a muoversi, finalmente!  

Caro Spyro, in realtà l'Italia del nord si muove da tempo.
Percorsi occasionali ne abbiamo curato noi stessi fin dal 2002 in Piemonte ( http://www.nati-scalzi.org/attivita---piste.html ), al Parco Nord di Milano, a Roma. Per percorsi stabili come il percorso F.Alleyson di Morgex, quello del rifugio Boschetto di Varese e altri che mi sfuggono, abbiamo dato la nostra consulenza e vengono prima di quello di Polcenigo.
Ma, se vogliamo, non è tanto una questione di precedenze - che pure sono importanti per stabilire una minima cronologia degli avvenimenti - quanto il fatto che timidamente, con difficoltà logistiche comprensibili, qualcuno comincia a costruire piste per barefooting. Ce ne fossero molte e ben tenute, la gente imparerebbe molto sulla propria salute e non saremmo visti come (simpatici) fuori di testa ma come persone razionali e consapevoli di quanto fanno per la propria salute e il proprio godimento fisico e psichico.

bfpaul

Hai fatto bene a ricordare gli altri percorsi di barefooting del Nord Italia. Io ho menzionato solo Trentino e Friuli perchè sono quelli che conosco e ho già percorso. Un altro bellissimo percorso è il Sentiero delle Streghe in Alto Adige sull'Alpe di Siusi. Due km abbondanti di percorso sensoriale nei bellissimi boschi alpini di quel bellissimo altipiano, che per ora resta il mio preferito.
Sarebbe bello che ogni riserva naturale italiana, da quelle marine a quelle di montagna, si attrezzassero di percorsi sensoriali, così da vedere, udire e sentire la Natura a 360 gradi.

Spyro ha scritto:

bfpaul ha scritto:

Spyro ha scritto:Bellissimo percorso sensoriale!!! Se un giorno passerò da quelle parti ci farò sicuramente una tappa!!
Dopo i percorsi sensoriali organizzati in Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige, anche il resto d'Italia inizia a muoversi, finalmente!  

Caro Spyro, in realtà l'Italia del nord si muove da tempo.
Percorsi occasionali ne abbiamo curato noi stessi fin dal 2002 in Piemonte ( http://www.nati-scalzi.org/attivita---piste.html ), al Parco Nord di Milano, a Roma. Per percorsi stabili come il percorso F.Alleyson di Morgex, quello del rifugio Boschetto di Varese e altri che mi sfuggono, abbiamo dato la nostra consulenza e vengono prima di quello di Polcenigo.
Ma, se vogliamo, non è tanto una questione di precedenze - che pure sono importanti per stabilire una minima cronologia degli avvenimenti - quanto il fatto che timidamente, con difficoltà logistiche comprensibili, qualcuno comincia a costruire piste per barefooting. Ce ne fossero molte e ben tenute, la gente imparerebbe molto sulla propria salute e non saremmo visti come (simpatici) fuori di testa ma come persone razionali e consapevoli di quanto fanno per la propria salute e il proprio godimento fisico e psichico.

bfpaul

Hai fatto bene a ricordare gli altri percorsi di barefooting del Nord Italia. Io ho menzionato solo Trentino e Friuli perchè sono quelli che conosco e ho già percorso. Un altro bellissimo percorso è il Sentiero delle Streghe in Alto Adige sull'Alpe di Siusi. Due km abbondanti di percorso sensoriale nei bellissimi boschi alpini di quel bellissimo altipiano, che per ora resta il mio preferito.
Sarebbe bello che ogni riserva naturale italiana, da quelle marine a quelle di montagna, si attrezzassero di percorsi sensoriali, così da vedere, udire e sentire la Natura a 360 gradi.