Scalzo a febbraio : esperienza (per ora) negativa
4 partecipanti
Pagina 1 di 1
Scalzo a febbraio : esperienza (per ora) negativa
Ciao a tutti amici scalzisti, come state ? Vedo che il forum è un po' in letargo ultimamente, del resto è ancora inverno.
Io ho voluto provare a uscire dai miei limiti di temperatura. Del resto erano settimane che sognavo di togliermi di nuovo scarpe e calze, e non avevo proprio voglia di aspettare fino a primavera inoltrata.
Così l'altro giorno, con temperatura esterna intorno ai 5° gradi (lo so perché si vedeva il fiato) non mi sono ricalzato uscendo dallo studio della psicologa, dalla quale mi presento sempre a piedi nudi senza alcun problema, e mi sono lanciato nel mondo esterno.
Ho camminato per circa un'ora, preso autobus e anche, per la prima volta la metropolitana (qui ho coscienziosamente evitato le scale mobili, dove vige il ben noto divieto di utilizzo a piedi scalzi : divieto che trovo curioso, anche perché messo in bella vista e in primo piano nell'elenco, così che sembra che gli scalzisti siano la maggioranza, mentre purtroppo non è così. Speravo inoltre di incontrare i controllori ai tornelli, che spesso ci sono, per vedere se mi avrebbero fermato, ma non c'erano).
I miei piedi erano ovviamente freddi, e speravo che intervenisse la famosa termoregolazione di cui ho letto tante volte qui sul forum.
Non è successo : freddi erano e freddi sono rimasti.
Inoltre dato che mi preoccupavo per il freddo non riuscivo a essere tranquillo, disinvolto e naturale come sono in estate. Mentre durante la bella stagione non faccio assolutamente caso a eventuali sguardi o commenti se qualcuno mi nota (ammesso che sia mai successo, e per ora ne dubito) adesso mi sentivo continuamente osservato (e magari non era per niente vero).
Riproverò verso fine marzo.
Io ho voluto provare a uscire dai miei limiti di temperatura. Del resto erano settimane che sognavo di togliermi di nuovo scarpe e calze, e non avevo proprio voglia di aspettare fino a primavera inoltrata.
Così l'altro giorno, con temperatura esterna intorno ai 5° gradi (lo so perché si vedeva il fiato) non mi sono ricalzato uscendo dallo studio della psicologa, dalla quale mi presento sempre a piedi nudi senza alcun problema, e mi sono lanciato nel mondo esterno.
Ho camminato per circa un'ora, preso autobus e anche, per la prima volta la metropolitana (qui ho coscienziosamente evitato le scale mobili, dove vige il ben noto divieto di utilizzo a piedi scalzi : divieto che trovo curioso, anche perché messo in bella vista e in primo piano nell'elenco, così che sembra che gli scalzisti siano la maggioranza, mentre purtroppo non è così. Speravo inoltre di incontrare i controllori ai tornelli, che spesso ci sono, per vedere se mi avrebbero fermato, ma non c'erano).
I miei piedi erano ovviamente freddi, e speravo che intervenisse la famosa termoregolazione di cui ho letto tante volte qui sul forum.
Non è successo : freddi erano e freddi sono rimasti.
Inoltre dato che mi preoccupavo per il freddo non riuscivo a essere tranquillo, disinvolto e naturale come sono in estate. Mentre durante la bella stagione non faccio assolutamente caso a eventuali sguardi o commenti se qualcuno mi nota (ammesso che sia mai successo, e per ora ne dubito) adesso mi sentivo continuamente osservato (e magari non era per niente vero).
Riproverò verso fine marzo.
BarefootSoul- Numero di messaggi : 406
Età : 42
Data d'iscrizione : 07.03.16
Re: Scalzo a febbraio : esperienza (per ora) negativa
Dopo un gennaio che è stato il più freddo degli ultimi 30 anni in Friuli, febbraio stato in parte umido ma in parte soleggiato e tiepido. Sabato scorso si sono sfiorati i 15 gradi e sono uscito in sandali e felpa. Non avevo in programma di farmi giri scalzi ma giunto presso il bellissimo parco delle Risorgive di Codroipo (per gli scalzisti friulani, prima o poi ci faremo un giretto tutti assieme) e qui non ho potuto resistere. Mi sono tolto i sandali e ho percorso scalzo il bordo dei sentieri del parco. I sentieri sono di ghiaia ma basta camminare sul bordo per trovare erba soffice, foglie secche dell'autunno scorso e un po' di terra. Bello e fresco, sono riuscito a farcela.
Il parco era abbastanza affollato ma nessuno di quelli che mi hanno incrociato mi hanno detto niente, o forse non si sono nemmeno accorti. I pantaloni lunghi riescono a nascondere abbastanza i piedi nudi e se la gente guarda avanti nemmeno li nota.
Il parco era abbastanza affollato ma nessuno di quelli che mi hanno incrociato mi hanno detto niente, o forse non si sono nemmeno accorti. I pantaloni lunghi riescono a nascondere abbastanza i piedi nudi e se la gente guarda avanti nemmeno li nota.
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Scalzo a febbraio : esperienza (per ora) negativa
Anche io ho inaugurato la mia stagione, a cavallo tra gennaio e febbraio.
4 giorni dove, dopo i vari impegni lavorativi, sono andato in giro completamente scalzo.
E non avrei mai pensato di non sentire assolutamente freddo.
Tutto mi è sembrato così piacevole, anzi a volte quasi che ero costretto a cercare qualche zona con un po' d'ombra.
Segno che sto abituandomi sempre di più???
No, ero a Dubai
4 giorni dove, dopo i vari impegni lavorativi, sono andato in giro completamente scalzo.
E non avrei mai pensato di non sentire assolutamente freddo.
Tutto mi è sembrato così piacevole, anzi a volte quasi che ero costretto a cercare qualche zona con un po' d'ombra.
Segno che sto abituandomi sempre di più???
No, ero a Dubai
Arky- Numero di messaggi : 220
Data d'iscrizione : 21.02.12
Re: Scalzo a febbraio : esperienza (per ora) negativa
BarefootSoul ha scritto:Ciao a tutti amici scalzisti, come state ? Vedo che il forum è un po' in letargo ultimamente, del resto è ancora inverno.
Io ho voluto provare a uscire dai miei limiti di temperatura. Del resto erano settimane che sognavo di togliermi di nuovo scarpe e calze, e non avevo proprio voglia di aspettare fino a primavera inoltrata.
Così l'altro giorno, con temperatura esterna intorno ai 5° gradi (lo so perché si vedeva il fiato) non mi sono ricalzato uscendo dallo studio della psicologa, dalla quale mi presento sempre a piedi nudi senza alcun problema, e mi sono lanciato nel mondo esterno.
Ho camminato per circa un'ora, preso autobus e anche, per la prima volta la metropolitana (qui ho coscienziosamente evitato le scale mobili, dove vige il ben noto divieto di utilizzo a piedi scalzi : divieto che trovo curioso, anche perché messo in bella vista e in primo piano nell'elenco, così che sembra che gli scalzisti siano la maggioranza, mentre purtroppo non è così. Speravo inoltre di incontrare i controllori ai tornelli, che spesso ci sono, per vedere se mi avrebbero fermato, ma non c'erano).
I miei piedi erano ovviamente freddi, e speravo che intervenisse la famosa termoregolazione di cui ho letto tante volte qui sul forum.
Non è successo : freddi erano e freddi sono rimasti.
Inoltre dato che mi preoccupavo per il freddo non riuscivo a essere tranquillo, disinvolto e naturale come sono in estate. Mentre durante la bella stagione non faccio assolutamente caso a eventuali sguardi o commenti se qualcuno mi nota (ammesso che sia mai successo, e per ora ne dubito) adesso mi sentivo continuamente osservato (e magari non era per niente vero).
Riproverò verso fine marzo.
Per esperienza personale posso dire che la piena efficienza della termoregolazione non si raggiunge da un giorno all'altro ma richiede diverso tempo e tanto allenamento. E peraltro i piedi non diventano necessariamente caldi, anche a me a volte restano freddi.
La termoregolazione "potenziata" fa la differenza più che altro nella percezione del freddo da parte del resto del corpo.
Nel mio personale caso riesco ad esempio a sentirmi a mio agio anche indossando solamente una maglietta di cotone e un primaverile giacchino anch'esso di cotone quando tutti gli altri sono infagottati come dovessero andare al polo nord. Tutto questo anche indossando le scarpe, quando invece sono scalzo l'effetto si fa ancora più evidente al punto che a volte devo slacciarmi il giacchino altrimenti inizio a sudare!
Giuro che prima di iniziare ad andare scalzo in inverno non ero così, ricordo che mettevo canottiera+camicia+maglione di lana+giaccone+scarpe pesanti e a volte avevo freddo lo stesso - credo quindi sia evidente che la capacità di termoregolazione del corpo si sia effettivamente evoluta. Ma, ripeto: non è stata una cosa che è arrivata da un giorno all'altro, ci sono voluti mesi se non anni...
Dovresti fare tutti i giorni una breve passeggiata scalza, all'inizio circa 10-15 minuti e poi man mano allungando il tempo di permanenza all'esterno compatibilmente con il feedback che i piedi/corpo ti danno. Naturalmente è superfluo ricordare che occorre sempre procedere con grande cautela per evitare danni ai piedi da freddo eccessivo, ma per il resto abituandoti gradualmente vedrai che ti sentirai sempre più a tuo agio.
Young_barefooter- Numero di messaggi : 1583
Data d'iscrizione : 02.01.08
Argomenti simili
» Campo estivo scalzo. Un' esperienza incredibile
» raduno a Venezia?
» Esperienza di oggi
» Incontro con le forze dell'ordine!
» Esperienza di oggi
» raduno a Venezia?
» Esperienza di oggi
» Incontro con le forze dell'ordine!
» Esperienza di oggi
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|