Ortopedico :"Attento alla Leptospirosi"
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lucignolo
Marc_63
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Ortopedico :"Attento alla Leptospirosi"
Ciao a tutti.
A seguito di ripetuti mal di schiena misti a sciatica, che mi tormentano da mesi, mi sono rivolto ad un ortopedico per un controllo generale.
Mi ha detto senza troppe cerimonie che dipende da un problema di postura e di calzature inadeguate.
Mi ha consigliato di camminare scalzo il più possibile con l'arrivo della bella stagione; in alternativa dovrei sottopormi ad una lunga e fastidiosa fisioterapia presso un centro specializzato, ma, mi ha anche detto che si tratterebbe comunque di un palliativo temporaneo, un rimedio, nel mio caso che può meglio essere sostituito da lunghe camminate a piedi scalzi da farsi ogni santo giorno.
Mi ha suggerito anche dei siti Internet da visitare tra cui c'è anche il nostro.
Tuttavia mi ha messo in guardia da due cose : la prima (siccome ha constatato la presenza di reumatismi alle caviglie) evitare di andare scalzo durante l'inverno e anche in giornate particolarmente umide, la seconda di fare molta attenzione nel camminare scalzo in luoghi dove potrebbe esserci presenza di urina di topo per via del rischio di contagio della Leptospirosi che si inocula nell'organismo anche attraverso microlesioni della pelle o piccole ferite del tutto impercettibili. Mi ha anche detto che si tratta di una infezione che può, in certi casi essere anche mortale.
A questo punto mi domando : come faccio a sapere dove potenzialmente potrebbe trovarsi dell'urina di topo ? I topi non mettono un cartello con sopra scritto "WC" .... qualcuno mi sapreppe dare delle dritte a tal proposito ?
Grazie.
A seguito di ripetuti mal di schiena misti a sciatica, che mi tormentano da mesi, mi sono rivolto ad un ortopedico per un controllo generale.
Mi ha detto senza troppe cerimonie che dipende da un problema di postura e di calzature inadeguate.
Mi ha consigliato di camminare scalzo il più possibile con l'arrivo della bella stagione; in alternativa dovrei sottopormi ad una lunga e fastidiosa fisioterapia presso un centro specializzato, ma, mi ha anche detto che si tratterebbe comunque di un palliativo temporaneo, un rimedio, nel mio caso che può meglio essere sostituito da lunghe camminate a piedi scalzi da farsi ogni santo giorno.
Mi ha suggerito anche dei siti Internet da visitare tra cui c'è anche il nostro.
Tuttavia mi ha messo in guardia da due cose : la prima (siccome ha constatato la presenza di reumatismi alle caviglie) evitare di andare scalzo durante l'inverno e anche in giornate particolarmente umide, la seconda di fare molta attenzione nel camminare scalzo in luoghi dove potrebbe esserci presenza di urina di topo per via del rischio di contagio della Leptospirosi che si inocula nell'organismo anche attraverso microlesioni della pelle o piccole ferite del tutto impercettibili. Mi ha anche detto che si tratta di una infezione che può, in certi casi essere anche mortale.
A questo punto mi domando : come faccio a sapere dove potenzialmente potrebbe trovarsi dell'urina di topo ? I topi non mettono un cartello con sopra scritto "WC" .... qualcuno mi sapreppe dare delle dritte a tal proposito ?
Grazie.
Re: Ortopedico :"Attento alla Leptospirosi"
Certo che il tuo ortopedico è da ammirare; è giovane?Marc_63 ha scritto:Ciao a tutti.
A seguito di ripetuti mal di schiena misti a sciatica, che mi tormentano da mesi, mi sono rivolto ad un ortopedico per un controllo generale.
Mi ha detto senza troppe cerimonie che dipende da un problema di postura e di calzature inadeguate.
Mi ha consigliato di camminare scalzo il più possibile con l'arrivo della bella stagione; in alternativa dovrei sottopormi ad una lunga e fastidiosa fisioterapia presso un centro specializzato, ma, mi ha anche detto che si tratterebbe comunque di un palliativo temporaneo, un rimedio, nel mio caso che può meglio essere sostituito da lunghe camminate a piedi scalzi da farsi ogni santo giorno.
Mi ha suggerito anche dei siti Internet da visitare tra cui c'è anche il nostro.
Te lo chiedo perché in genere i medici tradizionali sono un po' diffidenti sul camminare scalzi per strada.
Sacrosante parole.Marc_63 ha scritto:Tuttavia mi ha messo in guardia da due cose.......
A questo punto mi domando : come faccio a sapere dove potenzialmente potrebbe trovarsi dell'urina di topo ? I topi non mettono un cartello con sopra scritto "WC" .... qualcuno mi sapreppe dare delle dritte a tal proposito ?
Innanzi tutto tieni presente che le leptospire non sopravvivono a lungo in ambiente secco ed innondato dal sole.
Ombra ed umidità favoriscono molto la loro sopravvivenza.
Al contrario di alcuni parassiti a penetrazione attiva, non sono in grado di superare la barriera cutanea, ma è sufficiente una piccola soluzione di continuità per dar luogo all'infezione.
Come puoi ben immaginare, chi va scalzo per strada difficilmente ha la suola integra al 100%.
Evita luoghi ombrosi ed umidi in prossimità di fiumi o fossi; anche i laghi possono essere a rischio se nelle vicinanze c'è qualche scarico di acque scure (wc, lavandini, ecc.).
I fiumi sono particolarmente pericolosi se si trovano a valle di porcilaie (giureresti sul fatto che non eliminano i liquami nel fiume?); i topi frequentano gli allevamenti di suini, urinano nelle mangiatoie, i maiali si infettano ed eliminano grandi quantità di leptospire nell'ambiente.
Ne consegue che è meglio non calpestare terreni concimati, perché la leptospirosi non infetta solo i suini; nello sterco animale (di solito comminsto ad urina) si nascondono parecchie insidie.
Prova a leggere le argomentazioni su:
https://natiscalzi.forumattivo.com/scalzi-fra-la-gente-f3/animali-t248.htm#2492
https://natiscalzi.forumattivo.com/scalzi-ed-in-salute-f5/umidita-e-reumatismi-t87.htm
Nell'ultimo link si parla di malattie reumatiche.
Buona lettura!
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Ortopedico :"Attento alla Leptospirosi"
Scusa Flavio dimenticavo di dirti che il mio ortopedico non è giovanissimo, ma è molto aggiornato e non si limita al problema in se e per se ma ti fa sempre una visita completa.
E poi è favorevolissimo alle cure naturali.
E poi è favorevolissimo alle cure naturali.
Re: Ortopedico :"Attento alla Leptospirosi"
Non è che pure lui va scalzo?
Xché è singolare che sia così ben informato.
Xché è singolare che sia così ben informato.
Andrea77- Numero di messaggi : 1101
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Ortopedico :"Attento alla Leptospirosi"
Non è che pure lui va scalzo?
Xché è singolare che sia così ben informato.
Non lo so se va scalzo. Ma mi sembra più che normale che un medico con una lunga esperienza alle spalle debba essere informato su certe malattie e sul pericolo di contrarle.
Re: Ortopedico :"Attento alla Leptospirosi"
È curioso che conosca il nostro sito, che lo consigli ad un paziente e che non si lasci facilmente terrorizzare dalle infinite malattie che si potrebbero contrarre.Marc_63 ha scritto:Ma mi sembra più che normale che un medico con una lunga esperienza alle spalle debba essere informato su certe malattie e sul pericolo di contrarle.
Per non parlare di vetri e siringhe semoventi, in agguato e pronti ad infilarsi nelle tue suole nude.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Ortopedico :"Attento alla Leptospirosi"
È curioso che conosca il nostro sito, che lo consigli ad un paziente e che non si lasci facilmente terrorizzare dalle infinite malattie che si potrebbero contrarre.
Per non parlare di vetri e siringhe semoventi, in agguato e pronti ad infilarsi nelle tue suole nude.
Quello delle siringhe è risaputo. Infatti io non amo affatto camminare scalzo sulla spiaggia perchè la sabbia nasconde insidie di tutti i tipi.
Sull'asfalto io vedo dove metto i piedi, vedo se ci sono insidie: siringhe, pezzi di vetro ecc., ma non so quello che si nasconde sotto la sabbia nella quale affondo il piede.
Anzi, ti dirò di più, la gente da per scontato che sulla spiaggia si debba camminare scalzi e magari si scandalizza se ci vede camminare scalzi sull'asfalto, ma non riflette sul fatto che è proprio sulla spiaggia che si corrono i rischi maggiori....
Per quanto riguarda il nostro sito, bada che a me è stato segnalato, già un paio di mesi fa da mio zio medico, non è così sconosciuto come si possa pensare.
Non dimentichiamo poi che di malattie, anche mortali, se ne possono contrarre tante anche senza camminare scalzi, anzi, credo che un contatto con la natura spesso auita a crearsi determinati anticorpi.
Senza andare molto lontano, anche il mio medico di famiglia, che tra l'altro è una mia carissima amica, mi ha sempre detto che camminare scalzi fa benissimo, sapete con questa ragazza quante passeggiate scalzi abbiamo fatto ?! Una volta persino al porto.
Tieni conto che Cagliari è una città di mare, abbiamo una spiaggia di 8 chilometri; nelle giornate estive è molto facile vedere (nella zona mare, il Poetto) persone giovani e meno giovani che camminano scalze lungo le strade che costeggiano il mare. Io spesso vado a passeggiare nel porticciolo di Marina Piccola e gente che cammina scalza ne incontro tanta, e non solo in costume da bagno.
Da quel punto di vista, il Poetto di Cagliari e Quartu (da Marina Piccola a Margine Rosso) è una pacchia; hai la possibilità di fare lunghissime camminate scalzo senza che nessuno si scandalizzi e senza dare minimamente nell'occhio.
Tutta quella zona, secondo me è il paradiso dei bf.
Confermi Bfpaul ?
Mal di schiena e piedi nudi
A seguito di ripetuti mal di schiena misti a sciatica, che mi tormentano da mesi, mi sono rivolto ad un ortopedico per un controllo generale.
Mi ha detto senza troppe cerimonie che dipende da un problema di postura e di calzature inadeguate.
Confermo quello che ha detto il tuo medico, che è ammirevole e perfino un po' tedesco...
E ti consiglio di leggere questo articolo, un po' lungo, ma interessante. Ne tengo sempre delle copie da distribuire quando si finisce di parlare sull'argomento dei piedi nudi con amici e sconosciuti. Me lo sono stampato in Word corredandolo con qualche immagine, la maggior parte mia:
http://www.nati-scalzi.org/INFO/medicina/wrscarpe.htm
Quello che volevo dire è che anch'io ho sofferto per anni di mal di schiena, a volte molto forti. Non sono per fortuna soggetto a 'colpi della strega', e ne avrò avuti si e no tre o quattro nella mia vita. Ma ho scoperto che da quando ho cominciato a liberarmi delle scarpe le cose sono sensibilmente migliorate. Ciò mi non impedisce di avere qualche disco intervertebrale un pelino schiacciato e un filo di scoliosi (che secondo i medici rientra nella normalità in considerazione della mia età), ma da quando ho abolito le pantofole in casa e uso le scarpe molto meno e quelle che acquisto le scelgo con molta attenzione, ti dirò che ho ridotto l'uso di pastiglie contro i dolori di oltre nove decimi, il che vuol dire che ne prendo al massimo quattro o cinque all'anno e non 50 !!!!
E andare scalzo a manifestazioni e musei del genere che interessa a me, dove si sta qualche ora in piedi bighellonando è un vero toccasana. Da quando visito scalzo il Salone di Ginevra ho scoperto di uscire dopo 3-4 ore di visita non dico riposato, ma non stanco come quando ci andavo con le scarpe. Sarà anche il problema del loro peso ? Se leggi quell'articolo lo conferma, ma negli ultimi anni già usavo i sandali... E invece ho scoperto che, pur essendo più vecchio, mi stanco meno. Miracolo del contatto diretto delle suole col mondo?
Ma la cosa è più che vera. Te lo posso assicurare. I miei recenti exploit scalzi con le visite al Museo Daimler Chrysler (ora dev'essere tornato a chiamarsi Daimler Benz) a Stoccarda, con 8 piani di autoveicoli e camion, oppure il Deutsches Museum di Monaco di Baviera, che ci entri al mattino alle 9 e ci esci al pomeriggio dopo le 17 quando ti buttano fuori e non lo hai visto tutto... O ancora una giornata al Klassik Welt con le scarpe lasciate niente meno che all'estero ? (vedi mio raccontino nella sezione foto).
Perciò ascolta il consiglio. Lascia perdere le paure. Per la leptospirosi ti hanno già spiegato, per le visite ai musei è difficile incontrarla e butta via le ciabatte in casa. Ci vuole un po' di tempo, ma ti accorgerai che la schiena avrà sicuramente dei miglioramenti.
Io tutte le mattine mi faccio almeno i 300 metri da casa a Piazza Castello (saranno 400? mai misurati) alla fermata del tram con le scarpe in mano. Attraverso i Giardini Reali. In tanti anni avrò visto si e no una siringa forse due e poiché sono per fortuna bianche e non verdi, si vedono benissimo. C'é qualche cacca di cane, sì, ma con gli occhi bene aperti si dribblano e finora non ne ho mai pestata una.
Vero è che alle 7,15-7,20 del mattino c'é poca gente, fra cui i canari che portano a cagare le loro bestie senza mai raccoglierne le feci. Ormai non posso illudermi che non si siano mai accorti di questo strano tizio che cammina scalzo al mattino presto estate/inverno. Impossibile: i miei 46 rosa si vedono da chilometri....
E ogni tanto incrocio qualche passante. Mi viene un po' un accidente e mi si rimescola un po' il sangue e poi razionalmente me ne sbatto e via... almeno fino vicino alla fermata dei mezzi pubblici.
Stamattina poi era una gioia nuova. Non mi era ancora capitato di camminare con un forte vento di Phön (non FEN come dice Giuliacci alla TV) e 13 gradi di temperatura. E' stato bellissimo sentire il vento sotto i piedi e fra le dita mentre si cammina.... Provare se capita...
Saluti ariosi
Marco
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Ortopedico :"Attento alla Leptospirosi"
Confermo se ci troviamo al più presto.Marc_63 ha scritto:È curioso che conosca il nostro sito, che lo consigli ad un paziente e che non si lasci facilmente terrorizzare dalle infinite malattie che si potrebbero contrarre.
Per non parlare di vetri e siringhe semoventi, in agguato e pronti ad infilarsi nelle tue suole nude.
Quello delle siringhe è risaputo. Infatti io non amo affatto camminare scalzo sulla spiaggia perchè la sabbia nasconde insidie di tutti i tipi.
Sull'asfalto io vedo dove metto i piedi, vedo se ci sono insidie: siringhe, pezzi di vetro ecc., ma non so quello che si nasconde sotto la sabbia nella quale affondo il piede.
Anzi, ti dirò di più, la gente da per scontato che sulla spiaggia si debba camminare scalzi e magari si scandalizza se ci vede camminare scalzi sull'asfalto, ma non riflette sul fatto che è proprio sulla spiaggia che si corrono i rischi maggiori....
Per quanto riguarda il nostro sito, bada che a me è stato segnalato, già un paio di mesi fa da mio zio medico, non è così sconosciuto come si possa pensare.
Non dimentichiamo poi che di malattie, anche mortali, se ne possono contrarre tante anche senza camminare scalzi, anzi, credo che un contatto con la natura spesso auita a crearsi determinati anticorpi.
Senza andare molto lontano, anche il mio medico di famiglia, che tra l'altro è una mia carissima amica, mi ha sempre detto che camminare scalzi fa benissimo, sapete con questa ragazza quante passeggiate scalzi abbiamo fatto ?! Una volta persino al porto.
Tieni conto che Cagliari è una città di mare, abbiamo una spiaggia di 8 chilometri; nelle giornate estive è molto facile vedere (nella zona mare, il Poetto) persone giovani e meno giovani che camminano scalze lungo le strade che costeggiano il mare. Io spesso vado a passeggiare nel porticciolo di Marina Piccola e gente che cammina scalza ne incontro tanta, e non solo in costume da bagno.
Da quel punto di vista, il Poetto di Cagliari e Quartu (da Marina Piccola a Margine Rosso) è una pacchia; hai la possibilità di fare lunghissime camminate scalzo senza che nessuno si scandalizzi e senza dare minimamente nell'occhio.
Tutta quella zona, secondo me è il paradiso dei bf.
Confermi Bfpaul ?
Avevo scritto un post lungo e coircostanziato e non l'ho salvato prima di inviarlo, così mi è caduta la connessione e me lo sono perso. Arrghhh!
Io abito a Quartu, Pitz'e Serra (39°14" 31.64N e 9° 12" 21.91E); seguitemi su GoogleEarth partendo da Via Irlanda e dirigete verso la S.S. 554 in direzione mare;appena vedrete la spiaggia, lì inizia il Poetto che termina circa 9 km più in là sotto la Sella del diavolo, dove leggete Torre del Poetto.
Normalmente faccio il "giro breve" rientrando in città da viale Colombo, la attraverso tutta e torno a casa (11.3 km).
Però ho fatto più volte il "long run" proseguendo fino a Cagliari e attraversandola per poi tornare a Quartu da Viale Marconi e quindi a casa (23.4 km)
Potrei pure organizzarmi e rifarlo incontrando tutti quelli che sono interessati, bf o no; magari prendo accordi con una TV locale. Guardate che se lo facciamo in tanti ciascuno nella sua città e nella stessa giornata, potremo chiamarla "Giornata nazionale del barefooting" visto che i "Raduni" sono un po' più complicati.
Pensiamoci, la cosa va ben organizzata, ma si può fare come attività del Club che finalmente potrebbe avere una "visibilità" maggiore e non solo virtuale.
Ma per rispondere a Marcello: complimenti per il tuo medico che se va scalza e ci facesse compagnia in un' occasione simile, sarebbe una cosa molto bella.
Per il resto, Cagliari offre numerose possibilità; hai mai fatto scalzo la Sella del diavolo? Chi non sa, non può capire che panorama mozzafato si vede da lassù e che panonarmi si vedono dai nostri 10-11 colli cittadini.
Quanto a me, da anni, da giugno a settembre, ogni venerdi sera guido i nostri "trekking cittadini" sui Colli di Cagliari. (http://www.caica.sardegna.it/ESC/suicolli/annuario08A.htm)
Venite a trovarmi, vi assicuro che vi faccio fare strada ...
bfpaul
Re: Ortopedico :"Attento alla Leptospirosi"
Ci sarebbe tanto bisogno di persone così che dicessero qualche cosa sul nostro sito.Marc_63 ha scritto:Senza andare molto lontano, anche il mio medico di famiglia, che tra l'altro è una mia carissima amica, mi ha sempre detto che camminare scalzi fa benissimo, sapete con questa ragazza quante passeggiate scalzi abbiamo fatto ?! Una volta persino al porto.
Altro che esclamare: "Che schifo"!
Se approva un medico....!
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Ortopedico :"Attento alla Leptospirosi"
Come ho già sottolineato, non era il caso di minimizzare certi rischi reali.Marco53 ha scritto:Per la leptospirosi ti hanno già spiegato, per le visite ai musei è difficile incontrarla e butta via le ciabatte in casa.
Non andiamo scalzi nell'acqua dei fossi o negli sporchissimi fiumi e non camminiamo su terreni concimati e nei paesi tropicali (sempre su terreni umidi ed in acque poco conosciute).
Detto questo, via le paranoie: abbiamo un universo da calpestare scalzi, senza paura di sporcarci le suole.
Ma era doveroso delimitare certi confini ed essere obiettivi.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Ortopedico :"Attento alla Leptospirosi"
Detto questo, via le paranoie: abbiamo un universo da calpestare scalzi, senza paura di sporcarci le suole. Ma era doveroso delimitare certi confini ed essere obiettivi.
Beh... una cosa va anche detta. In effetti può anche capitare in tutte queste uscite museali o fieristiche, di avere bisogno... di fare un bisognino.
Quando scarpe e ciabatte sono in Svizzera e tu sei in Germania (caso in cui mi sono volutamente ritrovato andando a Friedrichshafen col vaporetto), ai bagni ci vai a piedi scalzi oppure può nascere un problema...
Mediamente i cessi all'estero sono proprio delle toilette, e in Svizzera sono così assurdamente puliti che sembra che non vengano mai usati. Nei Musei tedeschi sono solitamente impeccabili, un po' meno quelli della metropolitana di Monaco di Baviera, ma almeno ci sono (alla Metro di Milano esistono da qualche parte?)
Però gli umani non hanno di solito la leptospirosi e nel 99,9% dei casi emettono acqua, urea e sali minerali che, non comportano gravi controindicazioni se ci si finisce sopra. Lo si dice in modo scientifico da qualche parte in http://www.barefooters.org/, e l'avevo letto qualche anno fa. Perciò calpestiamo quest'universo così come dice Flavio/Lucignolo, magari ricordandoci di guardare bene dove mettiamo i piedi.
Chi legge assiduamente il forum si sarà accorto che raramente citiamo degli accidenti capitati ai nostri piedi... il che non è dovuto al fatto che nascondiamo i rischi , ma al fatto che questi - se si guarda la strada davanti a sé - sono in definitiva abbastanza rari. Credo che abbiamo la stessa probabilità di "forare" un piede quanta ne abbiamo di forare un pneumatico. Anche facendo la media fra fortunati e sfigati...
Saluti incoraggianti
Marco
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Ortopedico :"Attento alla Leptospirosi"
Oh, sì, anche meno, perché di solito non guardiamo dome mettiamo uno pneumatico.Marco53 ha scritto:Credo che abbiamo la stessa probabilità di "forare" un piede quanta ne abbiamo di forare un pneumatico. Anche facendo la media fra fortunati e sfigati...
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Ortopedico :"Attento alla Leptospirosi"
Beh... una cosa va anche detta. In effetti può anche capitare in tutte queste uscite museali o fieristiche, di avere bisogno... di fare un bisognino.
Quando scarpe e ciabatte sono in Svizzera e tu sei in Germania (caso in cui mi sono volutamente ritrovato andando a Friedrichshafen col vaporetto), ai bagni ci vai a piedi scalzi oppure può nascere un problema...
Mediamente i cessi all'estero sono proprio delle toilette, e in Svizzera sono così assurdamente puliti che sembra che non vengano mai usati. Nei Musei tedeschi sono solitamente impeccabili, un po' meno quelli della metropolitana di Monaco di Baviera, ma almeno ci sono (alla Metro di Milano esistono da qualche parte?)
Però gli umani non hanno di solito la leptospirosi e nel 99,9% dei casi emettono acqua, urea e sali minerali che, non comportano gravi controindicazioni se ci si finisce sopra. Lo si dice in modo scientifico da qualche parte in http://www.barefooters.org/, e l'avevo letto qualche anno fa. Perciò calpestiamo quest'universo così come dice Flavio/Lucignolo, magari ricordandoci di guardare bene dove mettiamo i piedi.
Chi legge assiduamente il forum si sarà accorto che raramente citiamo degli accidenti capitati ai nostri piedi... il che non è dovuto al fatto che nascondiamo i rischi , ma al fatto che questi - se si guarda la strada davanti a sé - sono in definitiva abbastanza rari. Credo che abbiamo la stessa probabilità di "forare" un piede quanta ne abbiamo di forare un pneumatico. Anche facendo la media fra fortunati e sfigati...
Saluti incoraggianti
Marco
.....e che mi dici dei wc nelle stazioni di servizio lungo le autostrade, e non solo italiane. Spesso fa schifo entrarci con le scarpe, immaginati senza.....scusa ma non ci penso proprio ! Ci sono tanti posti dove camminare scalzi ma proprio in quelli evito sempre. Porto sempre in macchina un paio di ciabatte vecchie adatte a occasioni di questo tipo, le infilo, e festa finita. Non sarà certo quel minuto passato alla toilette con le ciabatte a togliermi il piacere di camminare scalzo.
Re: Ortopedico :"Attento alla Leptospirosi"
Ciao,guardate,nelle mie gite fatte al mare,ovviamente mi è capitato di dover usare la toilette pubblica,sinceramente non mi sono fatto molti problemi ad entrarci scalzo,ovviamente ho avuto il riguardo di non posare i piedi direttamente sulle pedanine della "turca",ma tenendoli a debita distanza,(ora non vorrei scendere nei particolari di come mi posiziono al bagno....ma che mi fate dire!!!!!!),comunque battute a parte,a meno che uno non abbia tagli o piccole ferite ai piedi,non si dovrebbe contrarre alcuna malattia.Questo è quello che mi auguro.....Chicco.
ChiccoB- Numero di messaggi : 958
Età : 52
Data d'iscrizione : 05.09.08
Re: Ortopedico :"Attento alla Leptospirosi"
alla Metro di Milano esistono da qualche parte?
---
Si, direi sicuramente in quelle principali: Duomo, Cadorna, Lotto, Loreto, Centrale,...
Ad essere onesto entrare in questi bagni mi fa piuttosto schifo anche calzato quindi se posso evito di entrarci scalzo. Idem x autogril e in genere x tutti i bagni pubblici.
Certo alcune volte sono pure puliti ma come faccio a saperlo prima?
Ovvio se non ho nulla con me (cosa che xò evito proprio x questi motivi) è chiaro che entro scalzo.
A tal proposito mi par di capire che dalla PP umana non dovrebbero esserci rischi. Mi confermate?
Ciao
Andrea
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Si, direi sicuramente in quelle principali: Duomo, Cadorna, Lotto, Loreto, Centrale,...
Ad essere onesto entrare in questi bagni mi fa piuttosto schifo anche calzato quindi se posso evito di entrarci scalzo. Idem x autogril e in genere x tutti i bagni pubblici.
Certo alcune volte sono pure puliti ma come faccio a saperlo prima?
Ovvio se non ho nulla con me (cosa che xò evito proprio x questi motivi) è chiaro che entro scalzo.
A tal proposito mi par di capire che dalla PP umana non dovrebbero esserci rischi. Mi confermate?
Ciao
Andrea
Andrea77- Numero di messaggi : 1101
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Ortopedico :"Attento alla Leptospirosi"
alla Metro di Milano esistono da qualche parte?
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Si, direi sicuramente in quelle principali: Duomo, Cadorna, Lotto, Loreto, Centrale,...
Ad essere onesto entrare in questi bagni mi fa piuttosto schifo anche calzato quindi se posso evito di entrarci scalzo. Idem x autogril e in genere x tutti i bagni pubblici.
Certo alcune volte sono pure puliti ma come faccio a saperlo prima?
Ovvio se non ho nulla con me (cosa che xò evito proprio x questi motivi) è chiaro che entro scalzo.
A tal proposito mi par di capire che dalla PP umana non dovrebbero esserci rischi. Mi confermate?
Ciao
Andrea
Perfettamente d'accordo con te !
Sull'urina umana non lo so; ma sei sicuro che nei bagni pubblici, in terra, trovi solo urina ?....
Re: Ortopedico :"Attento alla Leptospirosi"
Purtroppo a Monaco di Baviera ho sperimentato la toilette della Metro e se era brutta lì non oso pensare come possa essere a Milano, perciò meglio trattenere e cercare un posto migliore o avere le flip-flop d'emergenza (belli i bagni della rinnovata Centrale, ma 1 euro per una PP, come dice Andrea, mi sembrano tantini!!!)
Confermo quanto ho già detto e anche letto su siti americani: avendo anche fatto studi scientifici (Agraria) si può ragionevolmente andare tranquilli sull'urina umana. Si cerca di evitare di pestare qualunque schifezza, ciò è stra-ovvio, però se dovesse succedere l'orina è composta per lo più da acqua, sali minerali e urea, tutte cose che, pestate, non portano nulla. Potendo capitare di finirci sopra è più utile pensare in positivo che non avere la paura che poi capiti qualcosa. Anche perché più ci si pensa sopra e più le cose capitano davvero e poi non si può più sapere se quello che è capitato è successo perché qualla volta sono finito nella PP di qualcuno piuttosto che aver preso un accidente perché mi sono sbucciato un dito della mano senza disinfettare oppure ho respirato i virus degli altri in un autobus caldo umido (tropicale) zeppo di persone malate che vanno in ufficio per non fasri decurtare lo stipendio (effetto Brunetta)...
Non sono né sconsiderato né fatalista. Cerco di essere realista e non farmi spaventare dal primo che cerca di mettermi delle paure. Ragiono con il mio povero neurone stressato analizzando i dati che ho inserito nella mia scatola cranica in 55 anni di studi e letture e poi ne traggo le conseguenze. Perché altrimenti si gufa. E se poi succedesse che a metà della marcia per Assisi trovo una scheggia così ? E se poi quando vado sul traghetto lasciando le scarpe addirittura in un'altra nazione mi succede questo e quello ? E se poi mentre sono scalzo in casa mi cade sull'alluce la bottiglia dell'olio (piena) che sto spostando nell'armadio ? In fin dei conti ha ragione Andrea: quando ci sarà da correre correremo... E se dobbiamo correre i bagno (aggiungo io) valuteremo la situazione in base ai bagni che ci troviamo di fronte !!!
Saluti statici (per il momento).
Marco
Confermo quanto ho già detto e anche letto su siti americani: avendo anche fatto studi scientifici (Agraria) si può ragionevolmente andare tranquilli sull'urina umana. Si cerca di evitare di pestare qualunque schifezza, ciò è stra-ovvio, però se dovesse succedere l'orina è composta per lo più da acqua, sali minerali e urea, tutte cose che, pestate, non portano nulla. Potendo capitare di finirci sopra è più utile pensare in positivo che non avere la paura che poi capiti qualcosa. Anche perché più ci si pensa sopra e più le cose capitano davvero e poi non si può più sapere se quello che è capitato è successo perché qualla volta sono finito nella PP di qualcuno piuttosto che aver preso un accidente perché mi sono sbucciato un dito della mano senza disinfettare oppure ho respirato i virus degli altri in un autobus caldo umido (tropicale) zeppo di persone malate che vanno in ufficio per non fasri decurtare lo stipendio (effetto Brunetta)...
Non sono né sconsiderato né fatalista. Cerco di essere realista e non farmi spaventare dal primo che cerca di mettermi delle paure. Ragiono con il mio povero neurone stressato analizzando i dati che ho inserito nella mia scatola cranica in 55 anni di studi e letture e poi ne traggo le conseguenze. Perché altrimenti si gufa. E se poi succedesse che a metà della marcia per Assisi trovo una scheggia così ? E se poi quando vado sul traghetto lasciando le scarpe addirittura in un'altra nazione mi succede questo e quello ? E se poi mentre sono scalzo in casa mi cade sull'alluce la bottiglia dell'olio (piena) che sto spostando nell'armadio ? In fin dei conti ha ragione Andrea: quando ci sarà da correre correremo... E se dobbiamo correre i bagno (aggiungo io) valuteremo la situazione in base ai bagni che ci troviamo di fronte !!!
Saluti statici (per il momento).
Marco
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Ortopedico :"Attento alla Leptospirosi"
Ma, Marco, io mi considero un po' uno sporcaccione, nel senso che i piedi nudi li metterei ovunque.Marco53 ha scritto:Non sono né sconsiderato né fatalista. Cerco di essere realista e non farmi spaventare dal primo che cerca di mettermi delle paure.
Come ho scritto più e più volte, si può essere disposti a correre dei rischi, ma è necessario valutare le probabilità di farsi male e le conseguenze in caso di esito sfavorevole.
Alla luce di queste considerazioni, cerca di capire cosa sto per dirti.
Un rischio può essere basso se la probabilità di accadimento è bassa, ma se le conseguenze sono estremamente gravi, allora non è il caso di sfidare la sorte.
L'urina, di per sé, è sterile, ma solo in un soggetto sano (vale anche per i topi!!).
Nella maggior parte dei casi è così, ma nei bagni pubblici passano tante, tantissime persone, per cui è più probabile incappare in persone con tubercolosi o epatite B o C (le più diffuse, pericolose e dalle conseguenze irreversibili); è altrettanto vero che nella stragrande maggioranza dei casi la carica infettante nelle urine è talmente bassa da rappresentare un pericolo più teorico che reale.
Ma se ti dessero in mano un revolver a venti colpi, con un solo proiettile nel tamburo, te lo punteresti alla tempia, premendo il grilletto solo perché hai solo una probabilità su venti di far partire il colpo?
Quello che voglio dire è che abbiamo difese efficienti, ma che è sciocco sfidare i loro limiti.
Se esci di casa e decidi di girare il mondo scalzo ti assumi certe responsabilità e giochi ad una roulette dove le probabilità possono essere a tuo favore, ma sempre senza garantirti una vittoria scontata.
Siccome non vogliamo dimostrare niente a nessuno, non ci dovrebbe costare nulla indossare almeno un paio di infradito in alcune circostanze messe all'indice.
Cosa ci costa se poi possiamo calpestare un universo poverissimo di rischi?
E, credetemi, fra gli ambienti più sicuri c'è proprio il marciapiede urbano o il sentiero di campagna.
Fare queste considerazioni non vuol dire danneggiare il barefooting, bensì dimostrare a tutti che non siamo persone prive di senso critico.
Ricorda che avere basse probabilità di farsi del male in pochissime circostanze facilmente evitabili vuol dire soltanto avere maggiore speranza di passarla liscia, ma non c'è nessuna legge naturale che ti impedisca di avere conseguenze negative già la prima volta.
A conferma che la fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo.
Nessuna paura illogica, dunque, ma fra il nero di una malattia certa ed il bianco della salute garantita c'è tutta una serie infinita di sfumature di grigio.
Scalzi sì, il più possibile, ovunque, ma ...cum grano salis!
Saluti salati.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
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Data d'iscrizione : 02.01.08
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