Escursione dalla Burraia al Monte Falco (Parco Nazionale Foreste Casentinesi)
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Spyro
Darwin
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Escursione dalla Burraia al Monte Falco (Parco Nazionale Foreste Casentinesi)
Dopo il Poggio Scali (vedi) ho affrontato il giorno dopo il percorso bellissimo dal Prato della Burraia al Monte Falco. La giornata era molto più fredda, circa 5 gradi, piovuto un pò la notte, e con un gran nebbione. Vista la giornata poco bella e poco invitante, sono rimasto sorpreso dall'aver incontrato circa 40 persone lungo il percorso, e nessuno il giorno precedente. Gli incontri sono stati molto interessanti e ne riporterò qualcuno.
Il percorso inizia dal Prato della Burraia, un bellissimo tappeto erboso al confine tra Toscana e Romagna, su cui sorge il Rifugio Città di Forlì, purtroppo chiuso da un paio d'anni. Il prato è splendido in tutte le stagioni, l'erba umida, sofficissima e "sprofondosa" è una delizia per i piedi, il panorama è superbo: da una parte la Romagna e dall'altra la Toscana.
Dalla Burraia si può salire al Monte Grabendo, da cui si gode un bel panorama sia della Burraia sia del percorso di crinale.
La Romagna è sulla destra e la Toscana sulla sinistra (la foto è di una gita primaverile di qualche anno fa).
Ecco anche la Burraia, in tempi migliori e con una luce migliore.
Dopo la Burraia si entra in un bellissimo e sofficissimo percorso interamente ricoperto da un tappeto naturale di foglie umide, vista la pioggerellina della notte precedente. Solo in qualche punto si incontrano delle rocce, ma sono grandi e ci si cammina sopra benissimo. Il sentiero è segnalato dall'indicatore "00", il mitico sentiero 00 che fa parte della GEA: Grande Escursione Appenninica, che attraversa tutto l'Appennino, più o meno dalla Spezia all'estremo sud. Il tratto nelle Foreste Casentinesi è certamente tra i più scenografici ed emozionanti.
Lungo il percorso ho incontrato molte persone, almeno una quarantina! Non è usuale, specialmente di questi tempi. Di solito c'è un codice non scritto che gli escursionisti si scambiano un saluto. In queste situazioni mi piace salutare per primo con un bel buongiorno, un bel sorriso e una battuta "Ma come! Camminate sul tappeto con gli scarponi???". La prima coppia, piuttosto giovani, ha colto l'ironia e ha risposto con un "si...effettivamente.... complimenti...."; la seconda coppia era formata da 2 signori dall'apparenza arcigna, di cui uno ha detto "fatti i fatti tuoi!" (in realtà la parola era un'altra, facilmente intuibile). Allontanandosi, ho percepito la frase "oggi dev'essere il raduno dei cretini!". Allora ho avuto un sospetto "vuoi vedere che non siamo soli nell'Universo?". Infatti dopo pochi minuti ho incontrato una coppia di giovani, calzato lui e scalza lei!!!!! Allora ci siamo fermati a scambiare due parole e li ho invitati a consultare il sito e il forum dei Nati Scalzi. Mi hanno promesso che lo avrebbero fatto. Mi piace pensare che abbiano mantenuto la promessa, per cui li saluto calorosamente e li invito ad iscriversi per scambiarsi opinioni ed esperienze. Passa un pò ed incontro un gruppo di 15/20 escursionisti guidato da una guida del Parco. Io saluto per primo con la consueta battuta. Ci si ferma per un breve scambio di idee. Riscuoto curiosità ed approvazione. Li invito a provare a togliersi gli scarponi in almeno un pezzettino, sul tappeto di foglie e soprattutto alla Burraia, sul mare d'erba fresca. Uno di loro ha detto che non era nuovo a queste esperienze, una signora ha detto che avrebbe provato volentieri, ma lo farà in estate perché soffre maledettamente il freddo, altri hanno manifestato interesse. Ho invitato tutti a consultare sito e forum: se son rose fioriranno. Nell'ora successiva ho incontrato tante altre persone, e con tutte ci siamo scambiate saluti, battute e simpatia, con la promessa di guardare il sito e il forum. Saluto calorosamente tutti coloro che lo faranno. In particolare, una persona ha chiesto informazioni sulla pratica del "barefoot hiking" (andare scalzi per boschi e foreste) cui ho spiegato che nei paesi di lingua tedesca è diffuso da tempo e in Italia ci sono molti nuovi percorsi, specialmente in Trentino Alto Adige, con anche guide formate e iniziative barefoot organizzate dalle APT di S. Martino di Castrozza e Madonna di Campiglio..... chissà. Anche in questo caso ho "seminato" delle idee e delle suggestioni, riscuotendo simpatia e interesse (tranne i due buzzurri all'inizio...). Dopo tanti incontri, arrivo al Monte Falco, da cui si godrebbe di un panorama immenso, se solo non ci fosse la nebbia. Purtroppo non ho foto a portata di mano prese in tempi migliori. Non resta che tornare in una giornata di sole.
Sulla via del ritorno, oramai al tramonto, inizia a piovere, conferendo un valore aggiunto all'escursione: le foglie e l'erba decisamente bagnate aggiungono ulteriori sensazioni ed emozioni, che si aggiungono al ticchettio dell'acqua sull'ombrello, alla nebbia e alle misteriose presenze che si materializzano nella foresta al tramonto, per nulla intimorite dal silenzio dei passi. Per concludere, incontro gli ultimi due escursionisti che vanno letteralmente di corsa per rientrare. Stavolta saluto con un "Ma non vedete che vi state bagnando gli scarponi?". Colgono l'ironia e rispondono con un "Beato lei, così si fa!". E così anche per oggi si conclude l'escursione. Sul prato della Burraia però, oramai a notte, mi sposto a zig zag aumentando il percorso perché era veramente troppo bello percorrerlo con la pioggia: una via di mezzo tra un massaggio e un kneipp ai massimi livelli.
Un caloroso saluto a tutti, sperando di incontrare tante persone in questi luoghi meravigliosi della natura e dello spirito.
Darwin
Il percorso inizia dal Prato della Burraia, un bellissimo tappeto erboso al confine tra Toscana e Romagna, su cui sorge il Rifugio Città di Forlì, purtroppo chiuso da un paio d'anni. Il prato è splendido in tutte le stagioni, l'erba umida, sofficissima e "sprofondosa" è una delizia per i piedi, il panorama è superbo: da una parte la Romagna e dall'altra la Toscana.
Dalla Burraia si può salire al Monte Grabendo, da cui si gode un bel panorama sia della Burraia sia del percorso di crinale.
La Romagna è sulla destra e la Toscana sulla sinistra (la foto è di una gita primaverile di qualche anno fa).
Ecco anche la Burraia, in tempi migliori e con una luce migliore.
Dopo la Burraia si entra in un bellissimo e sofficissimo percorso interamente ricoperto da un tappeto naturale di foglie umide, vista la pioggerellina della notte precedente. Solo in qualche punto si incontrano delle rocce, ma sono grandi e ci si cammina sopra benissimo. Il sentiero è segnalato dall'indicatore "00", il mitico sentiero 00 che fa parte della GEA: Grande Escursione Appenninica, che attraversa tutto l'Appennino, più o meno dalla Spezia all'estremo sud. Il tratto nelle Foreste Casentinesi è certamente tra i più scenografici ed emozionanti.
Lungo il percorso ho incontrato molte persone, almeno una quarantina! Non è usuale, specialmente di questi tempi. Di solito c'è un codice non scritto che gli escursionisti si scambiano un saluto. In queste situazioni mi piace salutare per primo con un bel buongiorno, un bel sorriso e una battuta "Ma come! Camminate sul tappeto con gli scarponi???". La prima coppia, piuttosto giovani, ha colto l'ironia e ha risposto con un "si...effettivamente.... complimenti...."; la seconda coppia era formata da 2 signori dall'apparenza arcigna, di cui uno ha detto "fatti i fatti tuoi!" (in realtà la parola era un'altra, facilmente intuibile). Allontanandosi, ho percepito la frase "oggi dev'essere il raduno dei cretini!". Allora ho avuto un sospetto "vuoi vedere che non siamo soli nell'Universo?". Infatti dopo pochi minuti ho incontrato una coppia di giovani, calzato lui e scalza lei!!!!! Allora ci siamo fermati a scambiare due parole e li ho invitati a consultare il sito e il forum dei Nati Scalzi. Mi hanno promesso che lo avrebbero fatto. Mi piace pensare che abbiano mantenuto la promessa, per cui li saluto calorosamente e li invito ad iscriversi per scambiarsi opinioni ed esperienze. Passa un pò ed incontro un gruppo di 15/20 escursionisti guidato da una guida del Parco. Io saluto per primo con la consueta battuta. Ci si ferma per un breve scambio di idee. Riscuoto curiosità ed approvazione. Li invito a provare a togliersi gli scarponi in almeno un pezzettino, sul tappeto di foglie e soprattutto alla Burraia, sul mare d'erba fresca. Uno di loro ha detto che non era nuovo a queste esperienze, una signora ha detto che avrebbe provato volentieri, ma lo farà in estate perché soffre maledettamente il freddo, altri hanno manifestato interesse. Ho invitato tutti a consultare sito e forum: se son rose fioriranno. Nell'ora successiva ho incontrato tante altre persone, e con tutte ci siamo scambiate saluti, battute e simpatia, con la promessa di guardare il sito e il forum. Saluto calorosamente tutti coloro che lo faranno. In particolare, una persona ha chiesto informazioni sulla pratica del "barefoot hiking" (andare scalzi per boschi e foreste) cui ho spiegato che nei paesi di lingua tedesca è diffuso da tempo e in Italia ci sono molti nuovi percorsi, specialmente in Trentino Alto Adige, con anche guide formate e iniziative barefoot organizzate dalle APT di S. Martino di Castrozza e Madonna di Campiglio..... chissà. Anche in questo caso ho "seminato" delle idee e delle suggestioni, riscuotendo simpatia e interesse (tranne i due buzzurri all'inizio...). Dopo tanti incontri, arrivo al Monte Falco, da cui si godrebbe di un panorama immenso, se solo non ci fosse la nebbia. Purtroppo non ho foto a portata di mano prese in tempi migliori. Non resta che tornare in una giornata di sole.
Sulla via del ritorno, oramai al tramonto, inizia a piovere, conferendo un valore aggiunto all'escursione: le foglie e l'erba decisamente bagnate aggiungono ulteriori sensazioni ed emozioni, che si aggiungono al ticchettio dell'acqua sull'ombrello, alla nebbia e alle misteriose presenze che si materializzano nella foresta al tramonto, per nulla intimorite dal silenzio dei passi. Per concludere, incontro gli ultimi due escursionisti che vanno letteralmente di corsa per rientrare. Stavolta saluto con un "Ma non vedete che vi state bagnando gli scarponi?". Colgono l'ironia e rispondono con un "Beato lei, così si fa!". E così anche per oggi si conclude l'escursione. Sul prato della Burraia però, oramai a notte, mi sposto a zig zag aumentando il percorso perché era veramente troppo bello percorrerlo con la pioggia: una via di mezzo tra un massaggio e un kneipp ai massimi livelli.
Un caloroso saluto a tutti, sperando di incontrare tante persone in questi luoghi meravigliosi della natura e dello spirito.
Darwin
Darwin- Numero di messaggi : 100
Data d'iscrizione : 01.11.21
A Grand Choeur, GECO e nikytuky94 piace questo messaggio.
Re: Escursione dalla Burraia al Monte Falco (Parco Nazionale Foreste Casentinesi)
Foreste Casentinesi..... E' uno dei luoghi che vorrei assolutamente visitare a piedi nudi prima o poi! Foto stupende di posti stupendi che mi ricordano la più vicina Foresta del Cansiglio (che devo ancora finire di esplorare da scalzo). Mi piacerebbe avvicinarmi (ma senza oltrepassare) al confine con la riserva di Sasso Fratino, giusto per assaporare lo spirito selvaggio che permea quel luogo. Comunque sei stato davvero fortunato ad incontrare una persona scalza, per giunta in questa stagione! In montagna o nei boschi io non ne trovo manco in pieno estate...da appassionato di genere fantasy ribadisco che è più probabile incontrare un drago in montagna che una persona scalza!
Complimenti ancora per le tua uscita scalza in ambiente nonostante le condizioni meteo non proprio perfette.
Complimenti ancora per le tua uscita scalza in ambiente nonostante le condizioni meteo non proprio perfette.
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Escursione dalla Burraia al Monte Falco (Parco Nazionale Foreste Casentinesi)
Spyro ha scritto:Foreste Casentinesi..... E' uno dei luoghi che vorrei assolutamente visitare a piedi nudi prima o poi! Foto stupende di posti stupendi che mi ricordano la più vicina Foresta del Cansiglio (che devo ancora finire di esplorare da scalzo). Mi piacerebbe avvicinarmi (ma senza oltrepassare) al confine con la riserva di Sasso Fratino, giusto per assaporare lo spirito selvaggio che permea quel luogo. Comunque sei stato davvero fortunato ad incontrare una persona scalza, per giunta in questa stagione! In montagna o nei boschi io non ne trovo manco in pieno estate...da appassionato di genere fantasy ribadisco che è più probabile incontrare un drago in montagna che una persona scalza!
Complimenti ancora per le tua uscita scalza in ambiente nonostante le condizioni meteo non proprio perfette.
Grazie Spyro per i bei commenti. Sai che non è la prima volta che incontro altre persone scalze in casentino? Ogni tanto si vede qualcuno…. Buon segno.
Mi par di capire che sei dalle parti del Friuli. Sono molto legato alla tua terra; ho sempre avuto un debole per le terre di confine, crocevia di popoli, culture, usanze, lingue. Ero un habitué della Yugoslavia, ho attraversato la frontiera ferroviaria di Villa Opicina non so quante volte e…… una decina di anni fa ho avuto il piacere di lavorare un paio di anni dalle tue parti, e più precisamente a Maniago e Claut, dove ho speso un tempo bellissimo, esplorato posti nuovi e molto interessanti e fatto anche molte escursioni a piedi nudi nelle foreste della zona. Ho lasciato un pezzo di cuore a Claut, e ricordo con piacere le mangiate immense all’osteria di Ponte Antoi a Barcis……E il frico?
Se ti va di visitare le Foreste Casentinesi, potremmo fare uno scambio col Cansiglio, da cui son passato solo in macchina e mi son sempre ripromesso di visitare. In particolare, riguardo Sasso Fratino, che è riserva integrale assoluta, c’è il sentiero che prosegue dopo Poggio Scali che arriva alla Calla che costeggia la riserva e in diversi punti ci si può giusto affacciare da un dirupo per ammirarne l’immensità e la bellezza.
PS: avrei una domanda personale, una curiosità: il tuo avatar “Spyro” ha per caso qualcosa a che vedere con Spyro Dalla Porta Xydias? Sono curioso.
Saluti scalzi a tutti, sperando di fare tanti incontri interessanti sui sentieri del mondo.
Darwin- Numero di messaggi : 100
Data d'iscrizione : 01.11.21
Re: Escursione dalla Burraia al Monte Falco (Parco Nazionale Foreste Casentinesi)
Anch'io abito in questa terra dove notoriamente si trovano le "Colonne d'Ercole nordorientali" , con Spyro ci siamo fatti bei giretti in questi anni. Concordo, sarebbe proprio bello visitare le Foreste del Casentino, vediamo il prossimo anno se ce la faremo.
Saluti dalla Terra di Mezzo.
Buine serade, mandi.
Saluti dalla Terra di Mezzo.
Buine serade, mandi.
disc- Numero di messaggi : 146
Data d'iscrizione : 23.06.15
Re: Escursione dalla Burraia al Monte Falco (Parco Nazionale Foreste Casentinesi)
Darwin ha scritto: la seconda coppia era formata da 2 signori dall'apparenza arcigna, di cui uno ha detto "fatti i fatti tuoi!" (in realtà la parola era un'altra, facilmente intuibile). Allontanandosi, ho percepito la frase "oggi dev'essere il raduno dei cretini!".
Mi è capitato qualcosa di simile questa estate in montagna a Ponte di Legno (BS). Stavo facendo il giro panoramico (con mia moglie e i bambini) sopra il paese, tra i 1400 e 1500 m, un itinerario piuttosto lungo ma facile e piacevole (soprattutto a piedi scalzi) con pendenze mai faticose e fondo molto variegato (si parte da tratti lastricati/asfaltati nella prima parte a ridosso del paese per poi passare a viottoli/sentieri in terra battuta, erba, ghiaia facile e asfalto nel tratto finale), quel giorno tra l'altro si alternavano frequenti schiarite a scrosci di pioggia non troppo forti.
Io naturalmente ero scalzo, a un certo punto siamo passati davanti a una casetta con un signore anziano dall'aria arcigna e un occhio cieco (presumo, dato che aveva la cornea completamente opaca) seduto sotto il portico. Passandogli davanti gli ho sorriso e l'ho salutato, lui mi ha squadrato da capo a piedi (evidentemente ci vedeva meglio di quello che pensavo) per poi rimproverarmi, dicendomi che era da incoscienti andare scalzi a causa della presenza di chiodi(!!!) Gli ho risposto col sorriso spiegandogli che fortunatamente la gravità fa si che un chiodo cada "sdraiato", impossibile che possa restare con la punta verso l'alto, a meno che non sia conficcato in un asse di legno, ma in tal caso vedrei il tutto. E comunque su un sentiero di montagna mi pare improbabile trovare qualcosa del genere... Lui ricambiò portando l'indice alla tempia e facendo il tipico gesto che di solito si fa coi "matti"...
Comunque complimenti per la bella gita!
Young_barefooter- Segretario Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 1601
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Escursione dalla Burraia al Monte Falco (Parco Nazionale Foreste Casentinesi)
Darwin ha scritto:Spyro ha scritto:Foreste Casentinesi..... E' uno dei luoghi che vorrei assolutamente visitare a piedi nudi prima o poi! Foto stupende di posti stupendi che mi ricordano la più vicina Foresta del Cansiglio (che devo ancora finire di esplorare da scalzo). Mi piacerebbe avvicinarmi (ma senza oltrepassare) al confine con la riserva di Sasso Fratino, giusto per assaporare lo spirito selvaggio che permea quel luogo. Comunque sei stato davvero fortunato ad incontrare una persona scalza, per giunta in questa stagione! In montagna o nei boschi io non ne trovo manco in pieno estate...da appassionato di genere fantasy ribadisco che è più probabile incontrare un drago in montagna che una persona scalza!
Complimenti ancora per le tua uscita scalza in ambiente nonostante le condizioni meteo non proprio perfette.
Grazie Spyro per i bei commenti. Sai che non è la prima volta che incontro altre persone scalze in casentino? Ogni tanto si vede qualcuno…. Buon segno.
Mi par di capire che sei dalle parti del Friuli. Sono molto legato alla tua terra; ho sempre avuto un debole per le terre di confine, crocevia di popoli, culture, usanze, lingue. Ero un habitué della Yugoslavia, ho attraversato la frontiera ferroviaria di Villa Opicina non so quante volte e…… una decina di anni fa ho avuto il piacere di lavorare un paio di anni dalle tue parti, e più precisamente a Maniago e Claut, dove ho speso un tempo bellissimo, esplorato posti nuovi e molto interessanti e fatto anche molte escursioni a piedi nudi nelle foreste della zona. Ho lasciato un pezzo di cuore a Claut, e ricordo con piacere le mangiate immense all’osteria di Ponte Antoi a Barcis……E il frico?
Se ti va di visitare le Foreste Casentinesi, potremmo fare uno scambio col Cansiglio, da cui son passato solo in macchina e mi son sempre ripromesso di visitare. In particolare, riguardo Sasso Fratino, che è riserva integrale assoluta, c’è il sentiero che prosegue dopo Poggio Scali che arriva alla Calla che costeggia la riserva e in diversi punti ci si può giusto affacciare da un dirupo per ammirarne l’immensità e la bellezza.
PS: avrei una domanda personale, una curiosità: il tuo avatar “Spyro” ha per caso qualcosa a che vedere con Spyro Dalla Porta Xydias? Sono curioso.
Saluti scalzi a tutti, sperando di fare tanti incontri interessanti sui sentieri del mondo.
Sì, sono del Friuli-Venezia Giulia come Disc. Nel periodo in cui tu lavoravi a Maniago, ricordo che avevamo fatto un ritrovo dei Nati Scalzi a Polcenigo per inaugurare il percorso sensoriale del parco di San Floriano, e poi passeggiata scalza a Pordenone con le strade appena ripulite dal temporale. Spero veramente di poter organizzare con Disc una vacanza nelle Foreste Casentinesi e se tu dovessi passare in zona Friuli / Cansiglio, facci un fischio! Per quanto riguarda Spyro...no, non c'entra Spiro Dalla Porta Xydias. Spyro è il famoso draghetto dei videogiochi degli anni '90 a cui ci sono molto affezionato.
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Escursione dalla Burraia al Monte Falco (Parco Nazionale Foreste Casentinesi)
young_barefooter ha scritto:Gli ho risposto col sorriso spiegandogli che fortunatamente la gravità fa si che un chiodo cada "sdraiato", impossibile che possa restare con la punta verso l'alto
...
Lui ricambiò portando l'indice alla tempia e facendo il tipico gesto che di solito si fa coi "matti"...
Pure te che vai ad inscenare una lezione di fisica al vecchietto ... te la cerchi
cyberteam- Numero di messaggi : 807
Data d'iscrizione : 16.04.09
Re: Escursione dalla Burraia al Monte Falco (Parco Nazionale Foreste Casentinesi)
Riapro questo topic perchè per le ferie, dal 17 al 23 di agosto sarò nel Parco delle Foreste Casentinesi. Oltre a queste due escursioni, qualcuno potrebbe consigliarmi qualche bella escursione in loco?
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Escursione dalla Burraia al Monte Falco (Parco Nazionale Foreste Casentinesi)
Spyro ha scritto:Riapro questo topic perchè per le ferie, dal 17 al 23 di agosto sarò nel Parco delle Foreste Casentinesi. Oltre a queste due escursioni, qualcuno potrebbe consigliarmi qualche bella escursione in loco?
Sono passato di lì in macchina diverse volte sulla E45 e ogni volta mi sono detto: la prossima volta mi fermo.
E non l'ho mai fatto .
Vedo che hanno un bel sito:
https://www.parcoforestecasentinesi.it/vivi-il-parco/sentieri-escursioni
E' a un paio di ore da casa mia ... Potrei anche farci un salto e vederci una giornata.
Appleseed- Vicepresidente Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 879
Data d'iscrizione : 01.08.13
Re: Escursione dalla Burraia al Monte Falco (Parco Nazionale Foreste Casentinesi)
Spyro ha scritto:Riapro questo topic perchè per le ferie, dal 17 al 23 di agosto sarò nel Parco delle Foreste Casentinesi. Oltre a queste due escursioni, qualcuno potrebbe consigliarmi qualche bella escursione in loco?
Dalla Burraia si arriva passo passo in un paio d'ore fin sulla vetta del Falterona e poi alle mitiche SORGENTI DELL'ARNO. Da Campagna c'è il bellissimo sentiero didattico dei formicai giganti (all'inizio impegnativo per la presenza di molti sassolini, ma poi molto piacevole). Dal Passo della Calla si può arrivare passo passo fino all'Eremo di Camaldoli in 3-4 ore. Intorno a Camaldoli c'è di tutto di più (ma a Ferragosto anche tutta Firenze e tutta Arezzo che si trasferiscono lì....). E poi l'imperdibile SANTUARIO DELLA VERNA, con un bellissimo percorso nella foresta (molto facile) passando dall'albero più alto d'Italia (un colossale abete bianco) e poi infinite sezioni del Sentiero delle Foreste Sacre..... insomma, un mondo da scoprire.
Autorizzo fin da ora Paolo a passarti la mia mail e il mio telefono, se ti servono notizie più dettagliate, e anche consigli per libri e mappe.
Ciao e buone scalzeggiate.
Darwin
Darwin- Numero di messaggi : 100
Data d'iscrizione : 01.11.21
Re: Escursione dalla Burraia al Monte Falco (Parco Nazionale Foreste Casentinesi)
Darwin ha scritto:Spyro ha scritto:Riapro questo topic perchè per le ferie, dal 17 al 23 di agosto sarò nel Parco delle Foreste Casentinesi. Oltre a queste due escursioni, qualcuno potrebbe consigliarmi qualche bella escursione in loco?
Dalla Burraia si arriva passo passo in un paio d'ore fin sulla vetta del Falterona e poi alle mitiche SORGENTI DELL'ARNO. Da Campagna c'è il bellissimo sentiero didattico dei formicai giganti (all'inizio impegnativo per la presenza di molti sassolini, ma poi molto piacevole). Dal Passo della Calla si può arrivare passo passo fino all'Eremo di Camaldoli in 3-4 ore. Intorno a Camaldoli c'è di tutto di più (ma a Ferragosto anche tutta Firenze e tutta Arezzo che si trasferiscono lì....). E poi l'imperdibile SANTUARIO DELLA VERNA, con un bellissimo percorso nella foresta (molto facile) passando dall'albero più alto d'Italia (un colossale abete bianco) e poi infinite sezioni del Sentiero delle Foreste Sacre..... insomma, un mondo da scoprire.
Autorizzo fin da ora Paolo a passarti la mia mail e il mio telefono, se ti servono notizie più dettagliate, e anche consigli per libri e mappe.
Ciao e buone scalzeggiate.
Darwin
Grazie! Però devo avvertire che ho recentemente cambiato mail. Come posso mandare quella nuova a Paul?
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
Darwin- Numero di messaggi : 100
Data d'iscrizione : 01.11.21
Re: Escursione dalla Burraia al Monte Falco (Parco Nazionale Foreste Casentinesi)
La mail non è corretta. Mi da errore.
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: Escursione dalla Burraia al Monte Falco (Parco Nazionale Foreste Casentinesi)
Quella giusta è segreteria@nati-scalzi.org
_________________
L'impossibile non esiste.
Re: Escursione dalla Burraia al Monte Falco (Parco Nazionale Foreste Casentinesi)
Bene! Finalmente ho centrato l'obiettivo e lo scorso 20 agosto ho salito il monte Falco partendo dal passo Piancancelli. Ho evitato i tratti prativi a causa delle alte temperature, preferendo l'itinerario più boscoso. Partito direttamente con i sandali allacciati allo zaino (il mio amico invece era scarponato) lungo il sentiero che sale il versante nord nella bellissima faggeta fino a sbucare sul pulpito sommitale con vista fino alla piana fiorentina:
Da qui ho continuato lungo il Sentiero 00 delle Foreste Sacre fino alla cima del vicino monte Falterona:
E da qui una discesa dovuta, sempre all'ombra della faggeta, fino a Capo d'Arno, dove nasce il famoso fiume toscano.
E da qui risalita e poi ridiscesa fino al punto di partenza, sempre scalzo, su un terreno magnifico e decisamente fresco se confrontato alle temperature torride del fondovalle. Tanti escursionisti (purtroppo nessuno scalzo) e qualche commento positivo. Davvero un bellissimo itinerario!
Da qui ho continuato lungo il Sentiero 00 delle Foreste Sacre fino alla cima del vicino monte Falterona:
E da qui una discesa dovuta, sempre all'ombra della faggeta, fino a Capo d'Arno, dove nasce il famoso fiume toscano.
E da qui risalita e poi ridiscesa fino al punto di partenza, sempre scalzo, su un terreno magnifico e decisamente fresco se confrontato alle temperature torride del fondovalle. Tanti escursionisti (purtroppo nessuno scalzo) e qualche commento positivo. Davvero un bellissimo itinerario!
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
A Grand Choeur e Darwin piace questo messaggio.
Re: Escursione dalla Burraia al Monte Falco (Parco Nazionale Foreste Casentinesi)
Orrore!!!!!!!!!!
Vedo dalle tue foto che la sorgente dell’Arno si è del tutto essiccata. Non che prima fosse chissà cosa, ma quando facevamo l’escursione alle sorgenti coi ragazzi dei campi estivi (quando avevo qualche capello in più e qualche kilo in meno….) era simbolico riempire la borraccia con l’acqua appena sgorgata e “bere l’Arno”. Questo gesto è rimasto nell’immaginario di molti ragazzi. Ora non ci resta che mangiarne la polvere.
Molto ma molto preoccupante.
Ad ogni modo, sono felice che ti sia piaciuto il percorso e che possa servire come incitamento ad altri che vorranno trascorrere rilassanti giornate, immersi in una natura prorompente e purtroppo minacciata.
Buone escursioni e passeggiate scalze a tutti.
Darwin
Vedo dalle tue foto che la sorgente dell’Arno si è del tutto essiccata. Non che prima fosse chissà cosa, ma quando facevamo l’escursione alle sorgenti coi ragazzi dei campi estivi (quando avevo qualche capello in più e qualche kilo in meno….) era simbolico riempire la borraccia con l’acqua appena sgorgata e “bere l’Arno”. Questo gesto è rimasto nell’immaginario di molti ragazzi. Ora non ci resta che mangiarne la polvere.
Molto ma molto preoccupante.
Ad ogni modo, sono felice che ti sia piaciuto il percorso e che possa servire come incitamento ad altri che vorranno trascorrere rilassanti giornate, immersi in una natura prorompente e purtroppo minacciata.
Buone escursioni e passeggiate scalze a tutti.
Darwin
Darwin- Numero di messaggi : 100
Data d'iscrizione : 01.11.21
Re: Escursione dalla Burraia al Monte Falco (Parco Nazionale Foreste Casentinesi)
Da domani in tutto il Centro-Nord, Toscana compresa, è prevista una sonora sberla di maltempo con drastico calo termico, quindi la sorgente tornerà viva a breve. Da dire che comunque l'acqua era fresca, pura e buona.
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
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