Escursione ad Ostia Antica
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Escursione ad Ostia Antica
Dopo un periodo veramente disgraziato a causa di innumerevoli problemi familiari, sabato scorso, con la complicità delle tariffe ferroviarie SCONTATE DEL 70% (!!!! solo il sabato!!!) ho fatto una bellissima ed emozionante escursione ad Ostia Antica.
La giornata era tersa e non caldissima come nelle settimane precedenti, a causa dei temporali dei due giorni precedenti. L'ingresso è all'estremità del Decumano, la via principale intorno alla quale si sviluppa tutta la città. Quasi tutte le strade della città sono selciate con grandi pietre su cui è molto piacevole e divertente saltellare.
In alcuni punti, specialmente nelle strade laterali, le pietre sono ricoperte da uno strato di aghi di pino, in altri punti invece c'è semplicemente terra con aghi di pino. Gli aghi non fanno male e non danno fastidio perché sono adagiati a terra in posizione orizzontale; conferiscono invece un buon massaggio al piede, che alterna tra pietre ed aghi di pino.
Sparse ovunque in tutta la città ci sono piacevoli radure erbose, resti di antiche piazze (fori), liberi da pietre e sassi ma sempre ricche di aghi di pino, altra piacevole esperienza per piedi.
Tuttavia ci sono due tipi di radure o spazi: con l'erba verde o con l'erba secca. Dove l'erba è verde si cammina benissimo e senza problemi; dove invece si vede che l'erba è secca, ci sono dei problemi perché lì si trova una piccola pianticella spinosa e molto insidiosa che si mimetizza con le altre. Questi punti, che si impara subito ad individuare a proprie spese è meglio evitarli, oppure, se proprio si deve passare attraverso, è bene camminare "di taglio" evitando di appoggiare a terra la parte dell'arco plantare, più sensibile e delicata, riducendo la probabilità di intercettare qualche spina. Per fortuna il sito archeologico è molto grande ed offre sempre la strada alternativa per aggirare i punti spinosi. La prossima foto rappresenta uno dei punti da aggirare.....
La città di Ostia è molto grande, forse quanto Pompei, ed è ricchissima di ogni tipo di monumenti, templi colonne, case ricche e povere, taverne, con ancora i banconi di servizio intatti, negozi di pesce, terme e quant'altro. L'elenco delle testimonianze archeologiche è immenso ed esula da questo breve resoconto, che è focalizzato ai suggerimenti pratici per un'esplorazione del sito archeologico a piedi nudi.
Però le cose più straordinarie sono i mosaici di templi, terme ed abitazioni private, meravigliosamente conservati e restaurati. Alcuni tra i più delicati e pregevoli sono chiusi e si possono solo vedere e fotografare dalla catena protettiva, altri invece si possono tranquillamente calpestare. Poter calpestare mosaici antichissimi a piedi nudi è effettivamente molto più rispettoso del luogo in cui ci si trova; chi va sui mosaici con scarpe o, peggio, con scarponi da escursione, ai miei occhi appare come una sorta di profanazione di un luogo che trasuda storia da ogni singola pietruzza.
Poter calpestare i preziosissimi mosaici a piedi nudi, oltre che rispettoso del luogo, è bellissimo perché si percepisce la trama delle singole tessere e perché evocano intense emozioni dovute alla consapevolezza della storia che c'è dietro ad ogni singola tessera. Chi va ad Ostia con l'approccio della passeggiata distratta col gelato in mano non credo che riesca ad assaporare il gusto della Storia.
L'escursione ad Ostia Antica a piedi nudi regala sensazioni molto belle ed emozioni intense. Le sensazioni sono molto rilassanti, dovute alle pietre, all'erba, agli aghi di pino e, soprattutto, ai mosaici antichi; le emozioni sono fortissime, consapevoli di calpestare un luogo che trasuda storia e cultura da ogni angolo. Scalzi si si fa veramente un'esperienza immersiva a 360°, imperdibile.
Il luogo è particolarmente adatto ai bambini, che possono interpretare l'escursione come una grande "caccia al tesoro", alla ricerca della taverna, del negozio di pesce, del tempio, dl mosaici che rappresentano pesci o elefanti o altro... veramente bello.
Aggiungo una nota molto importante: il sito è disseminato di guardie (giustamente): NESSUNA guardia ha avuto da eccepire sullo stare a piedi nudi, anzi, le guardie più giovani hanno fatto molti sorrisi di complicità e di simpatia.
Quel giorno Ostia non era molto affollata, anzi, c'erano poche decine di persone sparse in una grande area; i turisti stranieri, più attenti al luogo, si trovavano anche nei luoghi più distanti dalla via principale alla ricerca dei dettagli; gli italiani, con poche eccezioni, stavano soltanto sulla via principale a fare una passeggiata più o meno distratta.
Gli stranieri non hanno neanche notato il fatto che ero scalzo; invece, alcuni dei locali mi hanno fatto delle foto, a testimonianza di uno strano essere che si aggirava scalzo per gli scavi. Altri invece hanno fatto sorrisi ammiccanti, altri sono stati indifferenti. Un cafone invece.... racconto brevemente.
Scenetta: famiglia locale con bambino di circa 10 anni che dice "a papà - an vedi quello..." il papà "so sti straccioni de tedeschi che n'c'hanno manco un paio de scarpe - ma chi li fa venì quelli....". Allora mi sono fermato e in modo cortese ma molto molto deciso ho spiegato che prima di tutto vengo da dove è nata la buona lingua italiana e che andare scalzi significa... ecc ecc (non sto a ripetere ciò che già sappiamo). "Prima di sparare facili sentenze, si chieda il perché delle cose, caro signore...C'è sempre un motivo per tutto!".
Cafoni e qualche spina evitabile a parte, consiglio a tutti, specialmente ai bambini, di visitare Ostia a piedi nudi, una giornata completa tra sensazioni ed emozioni intense ed imperdibili. Come tempo occorrente, si va da un minimo di due ore alla giornata intera. Ai margini degli scavi c'è anche un punto di ristoro con negozietto annesso e bagni.
Esprimo a tutti i migliori saluti e migliori auguri per sempre più belle ed emozionanti passeggiate scalze.
Darwin
La giornata era tersa e non caldissima come nelle settimane precedenti, a causa dei temporali dei due giorni precedenti. L'ingresso è all'estremità del Decumano, la via principale intorno alla quale si sviluppa tutta la città. Quasi tutte le strade della città sono selciate con grandi pietre su cui è molto piacevole e divertente saltellare.
In alcuni punti, specialmente nelle strade laterali, le pietre sono ricoperte da uno strato di aghi di pino, in altri punti invece c'è semplicemente terra con aghi di pino. Gli aghi non fanno male e non danno fastidio perché sono adagiati a terra in posizione orizzontale; conferiscono invece un buon massaggio al piede, che alterna tra pietre ed aghi di pino.
Sparse ovunque in tutta la città ci sono piacevoli radure erbose, resti di antiche piazze (fori), liberi da pietre e sassi ma sempre ricche di aghi di pino, altra piacevole esperienza per piedi.
Tuttavia ci sono due tipi di radure o spazi: con l'erba verde o con l'erba secca. Dove l'erba è verde si cammina benissimo e senza problemi; dove invece si vede che l'erba è secca, ci sono dei problemi perché lì si trova una piccola pianticella spinosa e molto insidiosa che si mimetizza con le altre. Questi punti, che si impara subito ad individuare a proprie spese è meglio evitarli, oppure, se proprio si deve passare attraverso, è bene camminare "di taglio" evitando di appoggiare a terra la parte dell'arco plantare, più sensibile e delicata, riducendo la probabilità di intercettare qualche spina. Per fortuna il sito archeologico è molto grande ed offre sempre la strada alternativa per aggirare i punti spinosi. La prossima foto rappresenta uno dei punti da aggirare.....
La città di Ostia è molto grande, forse quanto Pompei, ed è ricchissima di ogni tipo di monumenti, templi colonne, case ricche e povere, taverne, con ancora i banconi di servizio intatti, negozi di pesce, terme e quant'altro. L'elenco delle testimonianze archeologiche è immenso ed esula da questo breve resoconto, che è focalizzato ai suggerimenti pratici per un'esplorazione del sito archeologico a piedi nudi.
Però le cose più straordinarie sono i mosaici di templi, terme ed abitazioni private, meravigliosamente conservati e restaurati. Alcuni tra i più delicati e pregevoli sono chiusi e si possono solo vedere e fotografare dalla catena protettiva, altri invece si possono tranquillamente calpestare. Poter calpestare mosaici antichissimi a piedi nudi è effettivamente molto più rispettoso del luogo in cui ci si trova; chi va sui mosaici con scarpe o, peggio, con scarponi da escursione, ai miei occhi appare come una sorta di profanazione di un luogo che trasuda storia da ogni singola pietruzza.
Poter calpestare i preziosissimi mosaici a piedi nudi, oltre che rispettoso del luogo, è bellissimo perché si percepisce la trama delle singole tessere e perché evocano intense emozioni dovute alla consapevolezza della storia che c'è dietro ad ogni singola tessera. Chi va ad Ostia con l'approccio della passeggiata distratta col gelato in mano non credo che riesca ad assaporare il gusto della Storia.
L'escursione ad Ostia Antica a piedi nudi regala sensazioni molto belle ed emozioni intense. Le sensazioni sono molto rilassanti, dovute alle pietre, all'erba, agli aghi di pino e, soprattutto, ai mosaici antichi; le emozioni sono fortissime, consapevoli di calpestare un luogo che trasuda storia e cultura da ogni angolo. Scalzi si si fa veramente un'esperienza immersiva a 360°, imperdibile.
Il luogo è particolarmente adatto ai bambini, che possono interpretare l'escursione come una grande "caccia al tesoro", alla ricerca della taverna, del negozio di pesce, del tempio, dl mosaici che rappresentano pesci o elefanti o altro... veramente bello.
Aggiungo una nota molto importante: il sito è disseminato di guardie (giustamente): NESSUNA guardia ha avuto da eccepire sullo stare a piedi nudi, anzi, le guardie più giovani hanno fatto molti sorrisi di complicità e di simpatia.
Quel giorno Ostia non era molto affollata, anzi, c'erano poche decine di persone sparse in una grande area; i turisti stranieri, più attenti al luogo, si trovavano anche nei luoghi più distanti dalla via principale alla ricerca dei dettagli; gli italiani, con poche eccezioni, stavano soltanto sulla via principale a fare una passeggiata più o meno distratta.
Gli stranieri non hanno neanche notato il fatto che ero scalzo; invece, alcuni dei locali mi hanno fatto delle foto, a testimonianza di uno strano essere che si aggirava scalzo per gli scavi. Altri invece hanno fatto sorrisi ammiccanti, altri sono stati indifferenti. Un cafone invece.... racconto brevemente.
Scenetta: famiglia locale con bambino di circa 10 anni che dice "a papà - an vedi quello..." il papà "so sti straccioni de tedeschi che n'c'hanno manco un paio de scarpe - ma chi li fa venì quelli....". Allora mi sono fermato e in modo cortese ma molto molto deciso ho spiegato che prima di tutto vengo da dove è nata la buona lingua italiana e che andare scalzi significa... ecc ecc (non sto a ripetere ciò che già sappiamo). "Prima di sparare facili sentenze, si chieda il perché delle cose, caro signore...C'è sempre un motivo per tutto!".
Cafoni e qualche spina evitabile a parte, consiglio a tutti, specialmente ai bambini, di visitare Ostia a piedi nudi, una giornata completa tra sensazioni ed emozioni intense ed imperdibili. Come tempo occorrente, si va da un minimo di due ore alla giornata intera. Ai margini degli scavi c'è anche un punto di ristoro con negozietto annesso e bagni.
Esprimo a tutti i migliori saluti e migliori auguri per sempre più belle ed emozionanti passeggiate scalze.
Darwin
Darwin- Numero di messaggi : 100
Data d'iscrizione : 01.11.21
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Re: Escursione ad Ostia Antica
Complimenti per la meta scelta.
Ostia, nonostante fosse il porto di Roma, è oggi poco visitata, poiché oscurata dalla Città Eterna. Eppure è lì a due passi, o forse proprio per questo.
Invece offre la possibilità di visitare una città romana "congelata nel tempo" come Pompei, ma senza le folle della città campana.
Ostia, nonostante fosse il porto di Roma, è oggi poco visitata, poiché oscurata dalla Città Eterna. Eppure è lì a due passi, o forse proprio per questo.
Invece offre la possibilità di visitare una città romana "congelata nel tempo" come Pompei, ma senza le folle della città campana.
BarefootSoul- Numero di messaggi : 409
Età : 43
Data d'iscrizione : 07.03.16
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