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tornare a scuola... calzati.
Promemoria primo messaggio :
... nulla da dire... mi stanno tornando dolori alle caviglie e micosi... a scuola sempre con le scarpe, fermate del pullman stracolme di vetri, controllori urlanti che sui pullman le scarpe si portano... bah
... nulla da dire... mi stanno tornando dolori alle caviglie e micosi... a scuola sempre con le scarpe, fermate del pullman stracolme di vetri, controllori urlanti che sui pullman le scarpe si portano... bah
Re: tornare a scuola... calzati.
"The human foot is a masterpiece of engineering and a work of art." - "Il piede umano è un capolavoro di ingegneria e un'opera d'arte."- Leonardo Da Vinci / Mi sembra un buon motivo per non massacrarlo con le scarpe.
Riccardo- Numero di messaggi : 119
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: tornare a scuola... calzati.
c'è un regolamento scritto, vieta tutte le scarpe che facciano vedere il piede, le gonne e i pantaloni corti sopra il ginocchio, i colli a V e tutti i tipi di maglie che facciano vedere le spalle ... appena torno a casa mi scalzo ma comunque resto troppo tempo calzata non mi sento a mio agio... l'ora di ed fisica mi è concesso scalzarmi giacchè il prof conosce il barefoot running
Re: tornare a scuola... calzati.
ciao a tutt*,
ho seguito regolarmente il forum, ma ho avuto talmente tanto da fare che da molto tempo non scrivo. ora rieccomi qui.
sono felice di vedere il bello slancio che ha preso questo spazio con l'arrivo di tante persone!!! un benvenuto a tutt*!!!
ciao Angelina,
allargando il discorso, trovo triste vedere che queste regole di stampo vittoriano trovino spazio in italia nel 2010. forse ci sono stati eccessi che hanno fatto prendere contromisure, ma mi sembra veramente troppo arrivare ad imporre delle regole del genere. secondo me, la questione non sta in quanti centimetri di pelle si coprono o si scoprono, bensì nell'atteggiamento personale di rispetto verso se stessi e verso chi ci sta intorno.
un saluto dalla svizzera.
andrea
ho seguito regolarmente il forum, ma ho avuto talmente tanto da fare che da molto tempo non scrivo. ora rieccomi qui.
sono felice di vedere il bello slancio che ha preso questo spazio con l'arrivo di tante persone!!! un benvenuto a tutt*!!!
ciao Angelina,
il regolamento vieta tutte le scarpe che fanno vedere il piede. se tu sei scalza, non stai calzando scarpe che fanno vedere il piede, quindi non infrangi nessuna regola!Sowild ha scritto:c'è un regolamento scritto, vieta tutte le scarpe che facciano vedere il piede
allargando il discorso, trovo triste vedere che queste regole di stampo vittoriano trovino spazio in italia nel 2010. forse ci sono stati eccessi che hanno fatto prendere contromisure, ma mi sembra veramente troppo arrivare ad imporre delle regole del genere. secondo me, la questione non sta in quanti centimetri di pelle si coprono o si scoprono, bensì nell'atteggiamento personale di rispetto verso se stessi e verso chi ci sta intorno.
un saluto dalla svizzera.
andrea
Andrea Grasselli- Numero di messaggi : 396
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: tornare a scuola... calzati.
Ma cosa sei, un avvocato?!Andrea Grasselli ha scritto:
il regolamento vieta tutte le scarpe che fanno vedere il piede. se tu sei scalza, non stai calzando scarpe che fanno vedere il piede, quindi non infrangi nessuna regola!
Comunque sono d'accordo.
Io comunque credo che abbiano introdotto la regola sulle scarpe contro i tacchi e scarpe "provocanti". La mancanza di rispetto di certo non può risiedere in un piede nudo, che non è forse simbolo di umiltà?
Questo inverno credo che girerò scalzo anche in facoltà, alle volte. Ma penso che l'ambiente universitario sia ben diverso da quello scolastico.
Se qualcuno dovesse brontolare riguardo i miei piedi nudi, potrei provare ad argomentare in questo modo.
Ad esempio che la mancanza di rispetto, come dice Andrea, non sta nei "centimetri di pelle scoperti", ma nell'atteggiamento della persona. E soprattutto dall'occhio che guarda.
Di certo una persona che porta un atteggiamento rispettoso, che ha sempre portato rispetto per gli altri, non può non essere accettato o essere considerato un irrispettoso solo per dei piedi scalzi. E' assurdo.
Mastrom90- Numero di messaggi : 212
Età : 34
Data d'iscrizione : 25.08.10
Re: tornare a scuola... calzati.
Addirittura il divieto di stare in sandali o infradito a scuola...Quando andavo io c'erano molte persone,sia uomini che donne (e spesso anche io) che d'estate indossavano le infradito e non ho mai sentito voltare una mosca da parte dei professori o dell'Alta Presidenza Imperiale.
Angelica- Numero di messaggi : 379
Età : 36
Data d'iscrizione : 17.09.10
Re: tornare a scuola... calzati.
No. E' svizzero. Vive in un paese disciplinato da poche leggi e regolamenti ben chiari, non da una miriade di leggi, codicilli, regolamenti alla c...o applicati da gente arrogante che ha la pretesa di comandare gli altri a bacchetta. Un Paese dove basta presentarsi in modo pulito e cortese per essere ascoltati anche se non si indossano scarpe chiuse .Ma cosa sei, un avvocato?!
Spesso da noi scopriamo che molti professori e presidi oppressivi di oggi sono ex-figli dei fiori o di quel '68 che molti ricordano come tentativo di rottura per una maggior libertà ecc ecc ecc e che loro hanno ormai rinnegato per diventare più reazionari dei reazionari di allora.
Morale. La storia sembra non insegna niente e chi comanda lo fa spesso per il gusto di comandare, di farsi notare (anche nella sua brillante ignoranza) e apparentemente senza scopo utile.
C'è da dire che i ragazzi talvolta equivocano la maleducazione con la libertà. E in nome di quest'ultima esibiscono spesso ben altre parti del corpo che non i piedi, in modo invasivo, talora provocante ma assolutamente fuori luogo in una scuola, dove potrebbero presentarsi in modo più sobrio e intelligente . E a proposito di intelligenza, prova di questa la dovrebbero dare anche presidi e professori, in considerazione che il loro lavoro consiste nel coltivare i cervelli degli allievi e non funghi nelle loro scarpe....
Saluti accademici
Marco
Marco53- Numero di messaggi : 1116
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: tornare a scuola... calzati.
Ok, allora mi è tutto chiaro.Marco53 ha scritto:
No. E' svizzero. Vive in un paese disciplinato da poche leggi e regolamenti ben chiari, non da una miriade di leggi, codicilli, regolamenti alla c...o applicati da gente arrogante che ha la pretesa di comandare gli altri a bacchetta. Un Paese dove basta presentarsi in modo pulito e cortese per essere ascoltati anche se non si indossano scarpe chiuse .
Come si vive in Svizzera?
Hai ragione, la storia purtroppo non insegna niente. Gli errori si ripetono e sembra che i "comandanti", alla fine, siano sempre gli stessi.Marco53 ha scritto:
Spesso da noi scopriamo che molti professori e presidi oppressivi di oggi sono ex-figli dei fiori o di quel '68 che molti ricordano come tentativo di rottura per una maggior libertà ecc ecc ecc e che loro hanno ormai rinnegato per diventare più reazionari dei reazionari di allora.
Morale. La storia sembra non insegna niente e chi comanda lo fa spesso per il gusto di comandare, di farsi notare (anche nella sua brillante ignoranza) e apparentemente senza scopo utile.
E purtroppo non si parla solo di scuola, benché l'educazione e l'istruzione siano fondamentali per un giovine.
Forse è il potere che da alla testa, chi lo sa....
Beh, posso dirti per esperienza diretta che è tutto vero. Ricordo di una ragazza della quale prima si vedeva la vasta scollatura a "V" e dopo tutto il resto (viso, braccia, ecc).Marco53 ha scritto:
C'è da dire che i ragazzi talvolta equivocano la maleducazione con la libertà. E in nome di quest'ultima esibiscono spesso ben altre parti del corpo che non i piedi, in modo invasivo, talora provocante ma assolutamente fuori luogo in una scuola, dove potrebbero presentarsi in modo più sobrio e intelligente . E a proposito di intelligenza, prova di questa la dovrebbero dare anche presidi e professori, in considerazione che il loro lavoro consiste nel coltivare i cervelli degli allievi e non funghi nelle loro scarpe....
Saluti accademici
Marco
Io comunque, sarà che faccio parte di questa generazione, ma non mi scandalizzo e talvolta nemmeno faccio caso a queste cose. Non credo ci sia niente di scandalizzante in un seno, se mostrato senza atteggiamenti provocanti o irrispettosi: non intendo il coprirsi, intendo l'atteggiamento della persona.
Mi preoccupano di più le ragazzine o le bambine che si vestono o vengono vestite già in tenera età in un certo modo. Quello è preoccupante davvero.
Ti fa pensare non ad una gioventù più "sveglia", ma ad una gioventù della quale qualche "lezzo" abusa. Quella è incoscienza.
Purtroppo sappiamo che i bambini prendono esempio dagli adulti o dai membri della società cui appartengono e al giorno d'oggi anche (e soprattutto) dalla televisione. I genitori sono sempre più distanti a causa del lavoro e la televisione ha sostituito l'esempio che fin ora veniva dato dai genitori.
Morale: i Bambini sono perduti, senza il riferimento saldo dei genitori, insostituibili maestri di vita. La televisione li ha soverchiati, sostituiti e brutalmente scacciati.
Ed eccoci qui, con delle regole scolastiche che offendono persone come noi che di irrispettoso proprio non abbiamo niente.
Ma non possiamo neanche dare la colpa a questi adolescenti maleducati e smarriti, perché la colpa è solo dei genitori, della televisione e di chi l'ha resa così.
Non possiamo pensare di risolvere la maleducazione partendo dalla fine, ovvero dall'abbigliamento. Dietro c'è una vastità così grande di fattori che è evidente l'inutilità di simili regole: e il preside o il professore che le adottano sono dei falsi e ipocriti, che preferiscono ignorare il problema, di oscurarlo in modo che niente e nessuno venga a disturbare la loro esistenza.
E invece no, mostriamo a tutti lo schifo che abbiamo creato!! Mettiamolo bene in mostra, facciamo vedere quante cavolate abbiamo messo nella testa di questi giovani d'oggi. Solo allora potremmo provare a porvi rimedi, passo dopo passo.
Solo osservando bene e capendo la radice del problema lo potremo risolvere definitivamente.
Mastrom90- Numero di messaggi : 212
Età : 34
Data d'iscrizione : 25.08.10
Re: tornare a scuola... calzati.
Mastrom90 ha scritto: Questo inverno credo che girerò scalzo anche in facoltà, alle volte. Ma penso che l'ambiente universitario sia ben diverso da quello scolastico.
Se qualcuno dovesse brontolare riguardo i miei piedi nudi, potrei provare ad argomentare in questo modo.
Io frequento l'università e ti posso dire che l'ambiente è molto diverso da quello scolastico. Non c'è quel regolamento assurdo che c'è nella scuola di Sowild e quindi posso andarci tranquillamente con i sandali aperti...e pure con quelli qualcuno mi ha detto "Non hai freddo?" anche quando la temperatura esterna era sopra i 20 gradi e comunque di sandali ce ne sono ben pochi anche nei mesi caldi. Le scarpe chiuse saranno un buon 90% e forse di più, di scalzi nemmeno uno e io sono troppo timido per mettermi scalzo in facoltà.
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: tornare a scuola... calzati.
E perché, pensi che io non sia un timidone?Spyro ha scritto:
Io frequento l'università e ti posso dire che l'ambiente è molto diverso da quello scolastico. Non c'è quel regolamento assurdo che c'è nella scuola di Sowild e quindi posso andarci tranquillamente con i sandali aperti...e pure con quelli qualcuno mi ha detto "Non hai freddo?" anche quando la temperatura esterna era sopra i 20 gradi e comunque di sandali ce ne sono ben pochi anche nei mesi caldi. Le scarpe chiuse saranno un buon 90% e forse di più, di scalzi nemmeno uno e io sono troppo timido per mettermi scalzo in facoltà.
Però questo andare scalzi sono sicuro che mi aiuterà molto e lo sta già facendo, perché affrontare anche amici, parenti, estranei nel farsi vedere scalzi non è una cosa da poco, almeno per me.
Pian piano però sta diventando tutto più naturale; vabbè, ancora non sono riuscito ad andare in un supermercato o al panifico a comprare il pane, solo camminate libere per ora.
L'altra sera stavo portando fuori la canina sotto la pioggia ed ero scalzo. Ero nella via vicino casa quando incontro uno dei vicini che abita nel mio palazzo. Credo proprio che mi abbia visto scalzo, anche perché eravamo lontani quando l'ho notato. Lui mi ha semplicemente salutato sorridente senza fare domande. Io ho ricambiato allo stesso modo. Chissà cosa ha pensato...
Mastrom90- Numero di messaggi : 212
Età : 34
Data d'iscrizione : 25.08.10
Re: tornare a scuola... calzati.
E tu rispondi: "E tu non hai paura degli orsi polari? Con questo freddo!"Spyro ha scritto:...e pure con quelli qualcuno mi ha detto "Non hai freddo?" anche quando la temperatura esterna era sopra i 20 gradi...
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: tornare a scuola... calzati.
Rei ha scritto:E tu rispondi: "E tu non hai paura degli orsi polari? Con questo freddo!"Spyro ha scritto:...e pure con quelli qualcuno mi ha detto "Non hai freddo?" anche quando la temperatura esterna era sopra i 20 gradi...
Io rispondo in un detto in dialetto (perchè in facoltà tra di noi parliamo in dialetto): "cussì zima che fora xe al muss ingiassà" cioè "così freddo che fuori c'è l'asino congelato" si usa per prendere in giro chi soffre il freddo XD.
X Mastrom: a te la tua vicina ti ha semplicemente salutato senza fare domande, la mia vicina mi ha detto "scalzo?? Non ti fa male??" mentre camminavo sull'erba appena tagliata del mio giardino dove non c'è la minima traccia di rovi o ortiche. Bah....
Spyro- Numero di messaggi : 799
Età : 38
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: tornare a scuola... calzati.
Beh, io i primi tempi che andavo scalzo ho sperimentato camminare sull'erba tagliata, quando diventa gialla e secca ed effettivamente un pochino mi bucava. Ora come ora credo che non mi darebbe poi così fastidio.Spyro ha scritto:Rei ha scritto:E tu rispondi: "E tu non hai paura degli orsi polari? Con questo freddo!"Spyro ha scritto:...e pure con quelli qualcuno mi ha detto "Non hai freddo?" anche quando la temperatura esterna era sopra i 20 gradi...
Io rispondo in un detto in dialetto (perchè in facoltà tra di noi parliamo in dialetto): "cussì zima che fora xe al muss ingiassà" cioè "così freddo che fuori c'è l'asino congelato" si usa per prendere in giro chi soffre il freddo XD.
X Mastrom: a te la tua vicina ti ha semplicemente salutato senza fare domande, la mia vicina mi ha detto "scalzo?? Non ti fa male??" mentre camminavo sull'erba appena tagliata del mio giardino dove non c'è la minima traccia di rovi o ortiche. Bah....
Però sull'erba bella verde e soffice effettivamente non capisco...
Qualche giorno fa sono andato a casa di una mia amica scalzo. Pioveva e faceva freschino. La mammia di questa mia amica, nonostante fosse abituata a vedermi scalzo, mi ha chiesto dove erano le mie scarpe (dato che pioveva, credo si immaginasse che me le fossi messo ). Quando le ho detto che ero così come mi vedeva, mi ha lanciato un'occhiata preoccupata, ma non ha detto nulla.
Mastrom90- Numero di messaggi : 212
Età : 34
Data d'iscrizione : 25.08.10
Re: tornare a scuola... calzati.
In questi casi ho già la battuta pronta: "Sono a casa: non voglio bagnarle, se non si rovinano..."Mastrom90 ha scritto:Qualche giorno fa sono andato a casa di una mia amica scalzo. Pioveva e faceva freschino. La mamma di questa mia amica, nonostante fosse abituata a vedermi scalzo, mi ha chiesto dove erano le mie scarpe (dato che pioveva, credo si immaginasse che me le fossi messo).
Certe situazioni si ripetono e possiamo prepararci prima ad affrontarle.
Io ho sempre qualche battuta pronta e preparata in anticipo per queste situazioni.
Ad esempio, per quando non piove: "Non è vero che non ho le scarpe: a casa ne ho una scarpiera piena. Non le uso, ma ne ho una scarpiera piena."
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: tornare a scuola... calzati.
AHAHAH! Battuta o no, l'occhiata preoccupata ci sarebbe stata comunque.Rei ha scritto:In questi casi ho già la battuta pronta: "Sono a casa: non voglio bagnarle, se non si rovinano..."Mastrom90 ha scritto:Qualche giorno fa sono andato a casa di una mia amica scalzo. Pioveva e faceva freschino. La mamma di questa mia amica, nonostante fosse abituata a vedermi scalzo, mi ha chiesto dove erano le mie scarpe (dato che pioveva, credo si immaginasse che me le fossi messo).
Certe situazioni si ripetono e possiamo prepararci prima ad affrontarle.
Io ho sempre qualche battuta pronta e preparata in anticipo per queste situazioni.
Ad esempio, per quando non piove: "Non è vero che non ho le scarpe: a casa ne ho una scarpiera piena. Non le uso, ma ne ho una scarpiera piena."
Alle volte qualcuno mi ha chiesto: "Ma le ciabatte?"
Ed io, scalzo, le tenevo in borsa. Quindi ho risposto: "Si si ce l'ho, sono qui. [Indicando la borsa]"
Mastrom90- Numero di messaggi : 212
Età : 34
Data d'iscrizione : 25.08.10
Re: tornare a scuola... calzati.
oh mastrom! non sai che mi è successo qalche giorno fa xD ero alla piazza dei pullman da dove prendo la coincidenza per andare a scuola, nella piazza c'è un bar, avevo le scarpe nello zaino e sono entrata al bar perchè avevo fame, chiedo il prezzo di una pizza, e mi dicono (per un trancetto di 10 cm quadrati) che costa 2,30 euro. allora rifiuto la pizza e mi volto per uscire, quando un signore nota che sono scalza mi dice, aspetta! te la offro io la pizza cara, sei dell'orfanatrofio? e io... no signore, sono una studentessa... vieni con me che ti compro un paio di scarpe cara! ... e guardi signore che c'è le ho le scarpe, grazie... ma non puoi girare a piedi nudi! ci sono vetri, la cacca die cani! i pezzi di metallo! è pericoloso! ... ce le ho in borsa le scarpe signore, le metto quando serve. e lui... a scuola vai scalza? .... e io... no a scuola il regolamento ce lo vieta, comunque sono un atleta non una ragazza di strada, pratico il barefoot running. a sto punto si volta un tizio muscoloso e sorridendo mi dice "anche io!" e quell'altro fa questa faccia si volta e se ne va. roba da matti
Re: tornare a scuola... calzati.
E la pizza?Sowild ha scritto:oh mastrom! non sai che mi è successo qalche giorno fa xD ero alla piazza dei pullman da dove prendo la coincidenza per andare a scuola, nella piazza c'è un bar, avevo le scarpe nello zaino e sono entrata al bar perchè avevo fame, chiedo il prezzo di una pizza, e mi dicono (per un trancetto di 10 cm quadrati) che costa 2,30 euro. allora rifiuto la pizza e mi volto per uscire, quando un signore nota che sono scalza mi dice, aspetta! te la offro io la pizza cara, sei dell'orfanatrofio? e io... no signore, sono una studentessa... vieni con me che ti compro un paio di scarpe cara! ... e guardi signore che c'è le ho le scarpe, grazie... ma non puoi girare a piedi nudi! ci sono vetri, la cacca die cani! i pezzi di metallo! è pericoloso! ... ce le ho in borsa le scarpe signore, le metto quando serve. e lui... a scuola vai scalza? .... e io... no a scuola il regolamento ce lo vieta, comunque sono un atleta non una ragazza di strada, pratico il barefoot running. a sto punto si volta un tizio muscoloso e sorridendo mi dice "anche io!" e quell'altro fa questa faccia si volta e se ne va. roba da matti
Comunque la settimana scorsa sono stato inseguito da un ragazzo francese con zaino e l'aria stupida che hanno certi seguaci di sette religiose "buoniste" nei telefilm americani che mi voleva regalare un paio delle sue scarpe.
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: tornare a scuola... calzati.
ho scosso la testa per la pizza quando son arrivata a scuola la prima ora c'era ed fisica, ho mangiato una porcheria dal distributore automatico e il resto dell'ora ho praticato Parkour nell'edificio scolastico ( almeno per questo nessuno si scandalizza mi chimano solo scimmia ) sia dentro (con le scarpe) che fuori in barefoot sulle scale esterne, muri, corrimano e balconi della casa abbandonata... il prof ha solo detto attenta ai vetri, ma per fortuna ogni tanto corre scalzo anche lui
Re: tornare a scuola... calzati.
Ragazzi, i post precedenti mi hanno messo proprio di buon umore .... Ahahahahahahahahahah!!!!Sowild ha scritto:ho scosso la testa per la pizza quando son arrivata a scuola la prima ora c'era ed fisica, ho mangiato una porcheria dal distributore automatico e il resto dell'ora ho praticato Parkour nell'edificio scolastico ( almeno per questo nessuno si scandalizza mi chimano solo scimmia ) sia dentro (con le scarpe) che fuori in barefoot sulle scale esterne, muri, corrimano e balconi della casa abbandonata... il prof ha solo detto attenta ai vetri, ma per fortuna ogni tanto corre scalzo anche lui
Rei ha la battuta pronta e fulminante; giustamente molte volte è studiata in precedenza, ed è così che bisogna fare.
Poi, Angelina, da quello che hai raccontato (ma vale anche per Rei) vedi, il mondo non è così cattivo. Si può anche trovare qualcuno di buon cuore che ti vuole comprare le scarpe ed io credo che queste persone fossero sincere. Allora una battuta, sgela il rapporto e instaura una comunicazione della quale se è possibile bisogna approfittare mai stando sulle proprie ma cogliendo l'occasione per dire chi siamo e che facciamo.
Il problema è che andare scalzi è l'ultima cosa che una persona possa aspettarsi, non dico di fare, ma di vedere al mondo e quindi nessuna meraviglia per questo atteggiamento sbalordito, choccato.
Abituiamoci queste reazioni e usiamole per imparare; ogni volta che si può, anche in pochi minuti, se ci si è ben preparati, si può soddisfare una legittima curiosità e diffondere un'idea. Niente discorsi lunghi e complicati, una battuta e una informazione: noi siamo persone che andiamo scalze, siamo in tanti al mondo e anche in Italia. Lei usa Internet? Digiti "nati scalzi" e vedrà, resterà sorpreso.
bfpaul
Ultima modifica di bfpaul il Mer Set 29 2010, 12:01 - modificato 1 volta.
Re: tornare a scuola... calzati.
Sì, c'è anche un regolamento che impone di coprire le gambe nude dei tavoli? Si può pubblicare questo bell'esempio di proibizionismo?Sowild ha scritto:c'è un regolamento scritto, vieta tutte le scarpe che facciano vedere il piede, le gonne e i pantaloni corti sopra il ginocchio, i colli a V e tutti i tipi di maglie che facciano vedere le spalle
Dedicano altrettanto zelo a combattere la diffusione della droga nella scuola?
O è meglio un drogato calzato che uno scalzo indecoroso sobrio? Scusa lo sfogo.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
A scuola calzati
Ciao Sowild! Ma in che scuola vai? Scusa la curiosità, ho due figli uno di 22 anni e uno di 16, il primo ha frequentato un liceo privato a Torre Pellice in provincia di Torino, il secondo lo sta frequentando ora.
In tutti questi anni ho visto che sia loro, che d' estate va/andava a scuola con i pantaloni corti, sia i loro compagni di scuola non avevano alcun problema di vestiario, purchè non trascendesse nella volgarità o creasse imbarazzo.
Questo vuol dire che le ragazze, la stargrande maggioranza in jeans, ma anche con gonne e minigonne le ho viste con tutti i tipi di abbigliamento e calzature, compresi i "piedi da fuori" (traduzione dal piemontese) nel prato sul restro dell' edificio.
Nessuno si è mai sognato, nè docenti nè genitori di perdere tempo a pensare a che tipo di scarpe debbano indossare gli allievi, l' importante a scuola è studiare per imparare qualcosa, non come si è vestiti.
Ciao
Valerio
In tutti questi anni ho visto che sia loro, che d' estate va/andava a scuola con i pantaloni corti, sia i loro compagni di scuola non avevano alcun problema di vestiario, purchè non trascendesse nella volgarità o creasse imbarazzo.
Questo vuol dire che le ragazze, la stargrande maggioranza in jeans, ma anche con gonne e minigonne le ho viste con tutti i tipi di abbigliamento e calzature, compresi i "piedi da fuori" (traduzione dal piemontese) nel prato sul restro dell' edificio.
Nessuno si è mai sognato, nè docenti nè genitori di perdere tempo a pensare a che tipo di scarpe debbano indossare gli allievi, l' importante a scuola è studiare per imparare qualcosa, non come si è vestiti.
Ciao
Valerio
tarzone- past President del Club NatiScalzi
- Numero di messaggi : 348
Età : 68
Data d'iscrizione : 05.01.08
Re: tornare a scuola... calzati.
AHAHAHAHAH!!Sowild ha scritto:oh mastrom! non sai che mi è successo qalche giorno fa xD ero alla piazza dei pullman da dove prendo la coincidenza per andare a scuola, nella piazza c'è un bar, avevo le scarpe nello zaino e sono entrata al bar perchè avevo fame, chiedo il prezzo di una pizza, e mi dicono (per un trancetto di 10 cm quadrati) che costa 2,30 euro. allora rifiuto la pizza e mi volto per uscire, quando un signore nota che sono scalza mi dice, aspetta! te la offro io la pizza cara, sei dell'orfanatrofio? e io... no signore, sono una studentessa... vieni con me che ti compro un paio di scarpe cara! ... e guardi signore che c'è le ho le scarpe, grazie... ma non puoi girare a piedi nudi! ci sono vetri, la cacca die cani! i pezzi di metallo! è pericoloso! ... ce le ho in borsa le scarpe signore, le metto quando serve. e lui... a scuola vai scalza? .... e io... no a scuola il regolamento ce lo vieta, comunque sono un atleta non una ragazza di strada, pratico il barefoot running. a sto punto si volta un tizio muscoloso e sorridendo mi dice "anche io!" e quell'altro fa questa faccia si volta e se ne va. roba da matti
Ha fatto lo stesso mia nonna... praticamente il primo periodo che mi vedevano scalzi, mia nonna paterna è andata da mia mamma a chiederle perché andassi scalzo. Lei le ha risposto, scherzando, che era perché non avevamo soldi per comprarmi un paio di scarpe. La nonna disperata si era offerta, ma poi mia mamma le ha subito detto che scherzava!
Comunque interessante... dalle tue parti ci sono molti che praticano il barefoot running a quanto ho capito.
Qui da me non credo proprio.
Comunque mi piacerebbe approfondire questo argomento, la "corsa scalza". E vorrei anche provare a praticarla.
Ma quindi a scuola tua ti lasciano rimanere scalza per l'ora di ginnastica? E ormai sono tutti abituati a vederti scalza?sowild ha scritto:quando son arrivata a scuola la prima ora c'era ed fisica, ho mangiato una porcheria dal distributore automatico e il resto dell'ora ho praticato Parkour nell'edificio scolastico ( almeno per questo nessuno si scandalizza Laughing mi chimano solo scimmia Laughing ) sia dentro (con le scarpe) che fuori in barefoot sulle scale esterne, muri, corrimano e balconi della casa abbandonata... il prof ha solo detto attenta ai vetri, ma per fortuna ogni tanto corre scalzo anche lui
Ganziale!!
Beh Lucignolo, è quel che dico e che penso anche io.Lucignolo ha scritto:Sì, c'è anche un regolamento che impone di coprire le gambe nude dei tavoli? Si può pubblicare questo bell'esempio di proibizionismo?
Dedicano altrettanto zelo a combattere la diffusione della droga nella scuola?
O è meglio un drogato calzato che uno scalzo indecoroso sobrio? Scusa lo sfogo.
Fosse solo la droga nella scuola, si tratta di un problema sociale ben più serio del semplice abbigliamento.
E queste persone credono di poter risolvere le cose con quelle leggi. Assurdo.
Mastrom90- Numero di messaggi : 212
Età : 34
Data d'iscrizione : 25.08.10
Re: tornare a scuola... calzati.
a te la tua vicina ti ha semplicemente salutato senza fare domande, la mia vicina mi ha detto "scalzo?? Non ti fa male??" mentre camminavo sull'erba appena tagliata del mio giardino dove non c'è la minima traccia di rovi o ortiche.
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L'erba del vicino è sempre più verde ma attento al vicino d'Erba
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L'erba del vicino è sempre più verde ma attento al vicino d'Erba
Andrea77- Numero di messaggi : 1101
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: tornare a scuola... calzati.
Scusa la curiosità, se non la trovi opportuna non rispondere, ma quale cavolo di scuola frequenti?
E' vero che da quando hanno aperto all'autonomia ogni scuola fa come gli pare, purtroppo, ma qui siamo alla follia pura...e se domani vietassimo le scarpe...!!!!
OBBLIGATORIAMENTE SCALZI...mica male.
Quanti tipi strani vanno in giro, a volte un po' troppi
E' vero che da quando hanno aperto all'autonomia ogni scuola fa come gli pare, purtroppo, ma qui siamo alla follia pura...e se domani vietassimo le scarpe...!!!!
OBBLIGATORIAMENTE SCALZI...mica male.
Quanti tipi strani vanno in giro, a volte un po' troppi
Ospite- Ospite
Re: tornare a scuola... calzati.
So che mi pentirò di sciverlo ma Adro non ti dice nulla?
Andrea77- Numero di messaggi : 1101
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: tornare a scuola... calzati.
Mi dice troppo...veramente troppo!!!
Tanto che mi è venuto da aggiornare l'avatar con un'immagine che rispecchia il mio stato d'animo...COMBAT ROCK
Almeno questo..............
Tanto che mi è venuto da aggiornare l'avatar con un'immagine che rispecchia il mio stato d'animo...COMBAT ROCK
Almeno questo..............
Ospite- Ospite
Re: tornare a scuola... calzati.
ciao Michele,
un benvenuto da parte mia, moooooolto in ritardo!!!
ho lavorato sei anni a berna, in estate incontravo sempre qualche persona scalza: una piccola minoranza, ma il fatto che qualcuno lo pratica, fa entrare nella "zucca" della gente CHE È POSSIBILE avventurarsi a piedi nudi per il mondo.
in italia siete/siamo dei pionieri: siete voi che con la vostra presenza scalza mostrate CHE È POSSIBILE FARLO. e lo sono anch'io, perché sono "toscanaccio" d'adozione. quanto è bella l'italia... e poi De André, Guccini, Vecchioni, Branduardi, Giorgia, Andrea Parodi... mica ce li abbiamo in svizzera!!!
ora, Rei (che conosco personalmente e che saluto) mi riprenderà: non uso le maiuscole all'inizio delle frasi e scrivo i nomi della nazioni minuscoli ahi ahi ahi, Angelica non fa gli spazi dopo le virgole, io non uso le maiuscole...
un saluto confederato (come direbbe Marco53, che conosco personalmente e che saluto)!
Andrea
un benvenuto da parte mia, moooooolto in ritardo!!!
no, per 13 anni ho guidato i treni in svizzera ("macchinista ferroviere" come dice la splendida canzone di Guccini), ora traduco documenti tecnici sempre per le FFS.Mastrom90 ha scritto:Ma cosa sei, un avvocato?!Andrea Grasselli ha scritto:
il regolamento vieta tutte le scarpe che fanno vedere il piede. se tu sei scalza, non stai calzando scarpe che fanno vedere il piede, quindi non infrangi nessuna regola!
Comunque sono d'accordo.
non c'è male... riguardo al barefooting: in estate è normale incontrare persone scalze, ma quasi esclusivamente nella parte tedesca della svizzera (e in quella italiana visto che molti germanofoni vi trascorrono le vacanze); in svizzera francese, è molto raro.Mastrom90 ha scritto:Come si vive in Svizzera?
ho lavorato sei anni a berna, in estate incontravo sempre qualche persona scalza: una piccola minoranza, ma il fatto che qualcuno lo pratica, fa entrare nella "zucca" della gente CHE È POSSIBILE avventurarsi a piedi nudi per il mondo.
in italia siete/siamo dei pionieri: siete voi che con la vostra presenza scalza mostrate CHE È POSSIBILE FARLO. e lo sono anch'io, perché sono "toscanaccio" d'adozione. quanto è bella l'italia... e poi De André, Guccini, Vecchioni, Branduardi, Giorgia, Andrea Parodi... mica ce li abbiamo in svizzera!!!
ora, Rei (che conosco personalmente e che saluto) mi riprenderà: non uso le maiuscole all'inizio delle frasi e scrivo i nomi della nazioni minuscoli ahi ahi ahi, Angelica non fa gli spazi dopo le virgole, io non uso le maiuscole...
un saluto confederato (come direbbe Marco53, che conosco personalmente e che saluto)!
Andrea
Andrea Grasselli- Numero di messaggi : 396
Età : 58
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: tornare a scuola... calzati.
Oh, grazie!Andrea Grasselli ha scritto:ciao Michele,
un benvenuto da parte mia, moooooolto in ritardo!!!
Piacere di conoscerti.
Vedi? Questa è una cosa interessante. Al momento non ho mai visto nessun altro scalzo qui a Livorno e chissà, forse non ne vedrò mai.Andrea Grasselli ha scritto:
non c'è male... riguardo al barefooting: in estate è normale incontrare persone scalze, ma quasi esclusivamente nella parte tedesca della svizzera (e in quella italiana visto che molti germanofoni vi trascorrono le vacanze); in svizzera francese, è molto raro.
ho lavorato sei anni a berna, in estate incontravo sempre qualche persona scalza: una piccola minoranza, ma il fatto che qualcuno lo pratica, fa entrare nella "zucca" della gente CHE È POSSIBILE avventurarsi a piedi nudi per il mondo.
Comunque ti chiedevo come si vive in Svizzera in generale, non solo per quel che riguarda il barefooting.
Si, siamo dei pionieri in assoluto. Può essere un vantaggio e un onore, ma ha anche i suoi lati negativi: è brutto quando una delle persone più importanti della tua vita ti discrimina per quel tuo particolare modo d'essere.Andrea Grasselli ha scritto:in italia siete/siamo dei pionieri: siete voi che con la vostra presenza scalza mostrate CHE È POSSIBILE FARLO. e lo sono anch'io, perché sono "toscanaccio" d'adozione. quanto è bella l'italia... e poi De André, Guccini, Vecchioni, Branduardi, Giorgia, Andrea Parodi... mica ce li abbiamo in svizzera!!!
E se fossero solo loro i grandi che abbiamo e che abbiamo avuto qui in Toscana! Dante Alighieri allora? E molti altri...
Mastrom90- Numero di messaggi : 212
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