tornare a scuola... calzati.

Mastrom90 ha scritto:

Andrea Grasselli ha scritto:
il regolamento vieta tutte le scarpe che fanno vedere il piede. se tu sei scalza, non stai calzando scarpe che fanno vedere il piede, quindi non infrangi nessuna regola!

Ma cosa sei, un avvocato?!
Comunque sono d'accordo.

Mastrom90 ha scritto:Come si vive in Svizzera?

Andrea Grasselli ha scritto:ciao Michele,

un benvenuto da parte mia, moooooolto in ritardo!!!

Andrea Grasselli ha scritto:
non c'è male... riguardo al barefooting: in estate è normale incontrare persone scalze, ma quasi esclusivamente nella parte tedesca della svizzera (e in quella italiana visto che molti germanofoni vi trascorrono le vacanze); in svizzera francese, è molto raro.
ho lavorato sei anni a berna, in estate incontravo sempre qualche persona scalza: una piccola minoranza, ma il fatto che qualcuno lo pratica, fa entrare nella "zucca" della gente CHE È POSSIBILE avventurarsi a piedi nudi per il mondo.

Andrea Grasselli ha scritto:in italia siete/siamo dei pionieri: siete voi che con la vostra presenza scalza mostrate CHE È POSSIBILE FARLO. e lo sono anch'io, perché sono "toscanaccio" d'adozione. quanto è bella l'italia... e poi De André, Guccini, Vecchioni, Branduardi, Giorgia, Andrea Parodi... mica ce li abbiamo in svizzera!!!

Mastrom90 ha scritto:Vedi? Questa è una cosa interessante. Al momento non ho mai visto nessun altro scalzo qui a Livorno e chissà, forse non ne vedrò mai.

Mastrom90 ha scritto:Comunque ti chiedevo come si vive in Svizzera in generale, non solo per quel che riguarda il barefooting.

Mastrom90 ha scritto:Si, siamo dei pionieri in assoluto. Può essere un vantaggio e un onore, ma ha anche i suoi lati negativi: è brutto quando una delle persone più importanti della tua vita ti discrimina per quel tuo particolare modo d'essere.

Meglio non dare ascolto o risposta a chi ti discrimina o a persone che hanno il brutto vizio di discriminare. Cerca invece il dialogo con chi non ha questa brutta abitudine o quando questa persona è disposta a mettere la sua cattiva attitudine da parte.

Noi tutti abbiamo posto fiducia e amicizia in persone che si sono sembrate ricambiare in modo naturale queste nostre attenzioni, ma alla prima occasione si sono rivelate quello che non erano. Non degni della nostra fiducia e amicizia anche perché un amico vero lo si accetta per come è, e non lo si discrimina per qualcosa che a noi non pare "corretto/degno/dignitoso".
Sicuramente nel momento in cui ciò avviene manca la terra sotto i piedi (nudi ) e ti sembra di restare come davanti a una porta che si è chiusa e non sai come riaprirla. Ma non ci si deve accanire nel tentativo, se la porta resta chiusa è inutile continuare a guardarla stando lì fermi in attesa che succeda qualcosa. Basta guardarsi attorno e si scoprirà che di porte aperte ce n'é una josa.
Ogni volta che il destino ti chiude una strada, la Provvidenza te ne indica un'altra. Sta a noi seguire il suggerimento.
Saluti amichevoli
Marco

Mastrom90 ha scritto:Io non sono una persona che nasconde le cose agli altri o che dice falsità tanto per nascondere una cosa che può arrecare disturbo o che potrebbe generare polemiche. Il mio essere scalzo non lo nascondo: se lo voglio fare lo faccio. Questa persona, come molte altre, constaterà nel corso degli anni che la mia non è una pratica così assurda e improponibile come si crede. E a quel punto dovrà necessariamente accettare.
Se non lo farà, significa che l'ho super-valutata per troppi anni. Dopotutto, nessuno è perfetto e ognuno è come vuole essere.