Piedi nudi e Inverno

Marco53 ha scritto:Sei molto meno "tecnico" di me      
Comunque ricorda, in caso di neve, di tener d'occhio il colore delle dita dei piedi. Finché si mantengono rosee al limite del rossastro vuol dire che il sangue circola intensamente e le riscalda. Se cominciano a diventare bianchicce è meglio portarle al caldo o mettere calze e scarpe!
Saluti termoregolatori
Marco53

nikytuky94 ha scritto:Buongiorno! Questa mattina qui nella tranquilla pianura padana mantovana/bresciana eravamo sui 6°. A parte accompagnare il mio piccolino al nido con i sandali io procedo con le mie suole nere


Ieri sera sono andata ad una riunione al nido e non avevo i sandali perchè li avevo bagnati, ho quindi optato per le Fivefingers: ho avuto tutto il tempo i piedi freddi, cosa che con i sandali non mi è ancora capitata nonostante l'abbassamento delle temperature. In quell'ora e mezza mi son resa conto di aver avuto davvero freddo ai piedi per la prima volta dopo tanto tempo e soprattutto mi ha colpito di più il fatto che non riuscissi in alcun modo a scaldarli. Abbiamo passato seduti la maggior parte del tempo e là non c'è impianto riscaldamento a pavimento ma anche il provare a muovere piedi e gambe non ha aiutato, che normalmente invece qualcosa fa. Per me è anche stata un po' la prova del nove dato che non avevo più portato scarpe chiuse dallo scorso Febbraio/Marzo

Shamelessblonde91 ha scritto:Ho provato anni fa le Fivefingers, non sono male, anzi, l’unico problema è che socialmente sono totalmente disprezzate e la gente guarda chi le indossa ancora peggio di chi cammina scalzo Ne ho avute un paio per la palestra e uno per correre. Mi trovavo bene però poi ho desistito. Sono passato alle Skinners, che sono più sottili, più veloci da indossare e da togliere e passano più inosservate non avendo le dita. Non ho mai avuto freddo con loro, bisogna però sempre evitare di bagnarle perché a quel punto credo si che ne avrei lo stesso. Ieri sono andato a fare una lunga passeggiata con quelle e per un po’ le ho anche tolte e ho camminato a piedi nudi. Finché cammino anche con temperature basse non ho freddo e ho notato che le piante dei piedi si anneriscono molto meno.
Però si, finché non si prova non si può sapere. Hai fatto bene a farlo.

Stefano.

nikytuky94 ha scritto:

Shamelessblonde91 ha scritto:Ho provato anni fa le Fivefingers, non sono male, anzi, l’unico problema è che socialmente sono totalmente disprezzate e la gente guarda chi le indossa ancora peggio di chi cammina scalzo Ne ho avute un paio per la palestra e uno per correre. Mi trovavo bene però poi ho desistito. Sono passato alle Skinners, che sono più sottili, più veloci da indossare e da togliere e passano più inosservate non avendo le dita. Non ho mai avuto freddo con loro, bisogna però sempre evitare di bagnarle perché a quel punto credo si che ne avrei lo stesso. Ieri sono andato a fare una lunga passeggiata con quelle e per un po’ le ho anche tolte e ho camminato a piedi nudi. Finché cammino anche con temperature basse non ho freddo e ho notato che le piante dei piedi si anneriscono molto meno.
Però si, finché non si prova non si può sapere. Hai fatto bene a farlo.

Stefano.

Pensa che invece con le Vibram ho sempre avuto riscontri positivi con la maggior parte delle persone! Ad esempio ieri sera uno dei genitori presenti ad un certo punto della serata si gira verso me e mi dice: ''Complimenti per le scarpe! Sono davvero stupende! Immagino quanto possano essere leggere e comode'' Era serio e non scherzo nel dire che sembrava molto affascinato dal tipo di calzatura. Mi ha fatto piacere dato che comunque non è il tipo di scarpa che si vede normalmente e soprattutto si avvicina anche al mio modo attuale di vivere a piede nudo

nikytuky94 ha scritto:

Shamelessblonde91 ha scritto:Ho provato anni fa le Fivefingers, non sono male, anzi, l’unico problema è che socialmente sono totalmente disprezzate e la gente guarda chi le indossa ancora peggio di chi cammina scalzo Ne ho avute un paio per la palestra e uno per correre. Mi trovavo bene però poi ho desistito. Sono passato alle Skinners, che sono più sottili, più veloci da indossare e da togliere e passano più inosservate non avendo le dita. Non ho mai avuto freddo con loro, bisogna però sempre evitare di bagnarle perché a quel punto credo si che ne avrei lo stesso. Ieri sono andato a fare una lunga passeggiata con quelle e per un po’ le ho anche tolte e ho camminato a piedi nudi. Finché cammino anche con temperature basse non ho freddo e ho notato che le piante dei piedi si anneriscono molto meno.
Però si, finché non si prova non si può sapere. Hai fatto bene a farlo.

Stefano.

Pensa che invece con le Vibram ho sempre avuto riscontri positivi con la maggior parte delle persone! Ad esempio ieri sera uno dei genitori presenti ad un certo punto della serata si gira verso me e mi dice: ''Complimenti per le scarpe! Sono davvero stupende! Immagino quanto possano essere leggere e comode'' Era serio e non scherzo nel dire che sembrava molto affascinato dal tipo di calzatura. Mi ha fatto piacere dato che comunque non è il tipo di scarpa che si vede normalmente e soprattutto si avvicina anche al mio modo attuale di vivere a piede nudo

Ieri sera sono andata ad una riunione al nido e non avevo i sandali perchè li avevo bagnati, ho quindi optato per le Fivefingers: ho avuto tutto il tempo i piedi freddi ha scritto:

Marco53 ha scritto:
Ho provato un certo interesse per le Fivefingers quando sono uscite. Sono anche andato in un negozio per vederle bene e/o provarle e/o comprarle, ma poi ho desistito. L'idea di avere le dita separate ma infilate come nei guanti mi ha dato l'idea di disagio e forse anche di sporcizia. Effettivamente anche a me capita di sentire più freddo con le scarpe chiuse che con i sandali. A Stefano che sta scoprendo le attività autunno-vernine a piedi scalzi dico che effettivamente uno dei segreti per non sentire freddo o comunque non sentirne troppo, è di stare in movimento. Quando camminavo sui marciapiedi brinati per andare al lavoro, l'alternanza del contatto fra la zona ghiacciata e l'aria permetteva di non avere il tempo di sentire freddo. Diverso è stare fermi sulla neve o peggio su una lastra di ghiaccio, qui sì che si fa tempo a sentire che la pianta del piede si raffredda, mentre camminando c'é la pausa in cui il piede è sollevato.
In ogni caso fa piacere leggere delle piccole scoperte quotidiane che state facendo. Ci riporta alle nostre.
Saluti eswplorativi
Marco53

Young_barefooter ha scritto:
In effetti anche per me il problema del sentire i piedi freddi è legato alle situazioni in cui sono costretto a restare fermo a lungo.
Ad esempio: il lunedì pomeriggio porto mia figlia a lezione di danza, nel teatro dell'oratorio del comune vicino. L'associazione che tiene i corsi non ha una sede "fisica" ma si appoggia su strutture terze, tra cui questo teatro. E' un edificio a se stante, molto grande e per risparmiare sui costi di gestione lo tengono col riscaldamento al minimo (se non del tutto spento).
Mentre mia figlia fa lezione io devo attendere circa 1 ora seduto nella sala d'aspetto ricavata dal vestibolo del teatro, col pavimento gelido e nessuna fonte di riscaldamento.
Naturalmente gli altri genitori sono stra-coperti e io lascio perplessi tutti presentandomi a piedi nudi. Va detto che ho superato l'imbarazzo e loro sono abituati a vedermi scalzo, il problema è proprio il fatto che dopo poco sento i piedi davvero gelati.
Nei prossimi giorni sono previste temperature ancora più rigide quindi è probabile che prima o poi ricorrerò alle scarpe accompagnando mia figlia (peraltro le scarpe chiuse non migliorano eccessivamente la situazione dei piedi freddi).

nikytuky94 ha scritto:
Beh una soluzione nel tuo caso potrebbe essere quella di non stare fermo e fare invece un giro, una camminata nell'attesa della fine della lezione. Passare un'ora fermo in un punto non aiuta proprio. Brrrrrrrrr.
L'altra soluzione in questi casi potrebbe essere cercare un punto dove si riesca ad allungare i piedi al di sopra di un tappeto o comunque un rialzo minimo che permetta di non avere contatti diretti con il suolo freddo, oppure portarsi un tappetino da casa. Mi viene da ridere perchè quest'ultima iniziativa lascerebbe ancora più perplesse le altre persone delle quali riesco ad immaginarmi già facce e pensieri.

o che con il contatto diretto con il suolo riesce a liberarsi dalle onde negative, ma mi piace ha scritto:

Sei già arrivata al dunque! Il fatto che ti piace (come a noi tutti) già libera un po' delle eventuali onde negative che potremmo avere. Non c'é bisogno di percepire altro, tipo la vibrazione della terra e tutte quelle fantasie lì. Basta che ci piace!
Anche se aggiungo che talvolta una passeggiata scalza allontana davvero un po' di malumori.
Saluti piacevoli
Marco53

Marco53 ha scritto:
Sei già arrivata al dunque! Il fatto che ti piace (come a noi tutti) già libera un po' delle eventuali onde negative che potremmo avere. Non c'é bisogno di percepire altro, tipo la vibrazione della terra e tutte quelle fantasie lì. Basta che ci piace!  
Anche se aggiungo che talvolta una passeggiata scalza allontana davvero un po' di malumori.
Saluti piacevoli
Marco53

nikytuky94 ha scritto:

Young_barefooter ha scritto:
Poi per me non portare le scarpe velocizza i tempi, non devo stare lì a decidere quali mettere, quali non mettere, quali stanno bene con i jeans, con i pantaloni... non fa per me. Scalza è una soluzione anche a questa fase della giornata: ho già le mie suole nere che non mi abbandonano mai e stanno bene con tutto

nikytuky94 ha scritto:Stamattina qui è arrivata la prima brina e alle 7.30 c'erano 3°.
Sandali e via!

Federico89 ha scritto:Dovrei provare anche io a correre scalzo... Nella camminata non riesco a scaldare i piedi e quindi dopo un po' mi fanno male e devo ricalzarmi.

nikytuky94 ha scritto:Prima vera uscita serale con il freddo e le temperature fuori oscillavano fra i 2° e -1°. L'uscita non è stata niente di sportivo, solo una cena presso un ristorante quindi il tragitto al freddo è stato solo da macchina a ristorante e viceversa e anche se il tratto non era così breve ho fatto in tempo ad avvertire diverse sensazioni che a parte l'impatto iniziale di parziale anestizzazione sono state abbastanza accettabili per essere la prima volta con queste temperature

Fasu79 ha scritto:Ciao,
Io sono riuscito a mantenere le medie estive, se non per il fatto che in inverno esco di meno in generale. Ho fatto passeggiate anche di un paio d’ore senza problemi , con temperature intorno ai 3 gradi ( a volte anche con la pioggerella) Ho notato che se si inizia a sentire freddo bastano pochi minuti in un posto caldo per riscaldarsi, poi non si sente più freddo per ore. Nei casi in cui sono obbligato a tenere le scarpe ho comunque eliminato completamente le calze,. Con le calze ( oltre a darmi fastidio) sento freddo.

Fasu79 ha scritto:Ciao,
Io sono riuscito a mantenere le medie estive, se non per il fatto che in inverno esco di meno in generale. Ho fatto passeggiate anche di un paio d’ore senza problemi , con temperature intorno ai 3 gradi ( a volte anche con la pioggerella) Ho notato che se si inizia a sentire freddo bastano pochi minuti in un posto caldo per riscaldarsi, poi non si sente più freddo per ore. Nei casi in cui sono obbligato a tenere le scarpe ho comunque eliminato completamente le calze,. Con le calze ( oltre a darmi fastidio) sento freddo.