CACCIA
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Cosa ne pensate della caccia?
CACCIA
Salve, visto che in una altro topic ha avuto molto interesse, vi pongo questa domanda:
COSA NE PENSATE DELLA CACCIA?
Rispondete in tanti
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Alessandro- Numero di messaggi : 13
Data d'iscrizione : 02.10.10
Re: CACCIA
Vedo che alcuni hanno votato, ma li invito a spiegare le loro ragioni
Alessandro- Numero di messaggi : 13
Data d'iscrizione : 02.10.10
Re: CACCIA
Io, invece, dissento totalmente da una simile votazione.Alessandro ha scritto:Vedo che alcuni hanno votato, ma li invito a spiegare le loro ragioni
Questa non è il luogo adatto per discutere della caccia.
Tanti anni e nessuno ha mai proposto una votazione sull'organizzazione del sito, sul gradimento delle gite scalze o su ciò che vi aspettate dai Nati Scalzi.
Lanciate proposte tutti voi; dite cosa vi piacerebbe e come vorreste il sito dei Nati Scalzi e mettiamolo ai voti.
Sarebbe un grande aiuto per il direttivo, che ha funzione organizzativa e decisionale.
Chiacchiere in libertà vuol dire potersi sbizzarrire senza seguire il filone principale di un topic in corso, anche divagando un poco, ma non vuol dire, a mio avviso, parlare di qualsiasi cosa.
Vogliamo votare per l'età pensionabile? Machissenefrega, almeno qui.
Insomma, cerchiamo di non esagerare e di non buttare al vento energie in obiettivi dispersivi.
Il nocciolo del discorso, alla fine, dovrebbe portare allo scalzismo.
Aggiungo un'altra cosa: accettiamo le votazioni, ma cerchiamo di evitare di chiedere rendicontazioni, a meno che queste ragioni portino ad una critica costruttiva.
Vi domando: vogliamo scannarci fra scalzi pro e contro caccia?
Ma stiamo dando tutti i numeri?
Almeno giochiamoli al Superenalotto: potremmo avere grandi risorse per il club.
Vi prego: uniamoci perché scalzi ed evitiamo di dividerci per questioni che non ci accomunano.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: CACCIA
Non voglio entrare in merito a questioni morali relative al rispetto della vita animale.
Non voglio nemmeno parlare della minoranza di disonesti che in mancanza di selvaggina, nelle campagne trova comunque qualcosa da portare a casa...
Mi limito a dire che secondo me non ha proprio senso che il divertimento di una esigua minoranza trasformi i boschi e le campagne in campi di battaglia, impedendo a tutti gli altri di goderne serenamente, barefooters compresi.
In autunno prima di farti una passeggiata nei boschi devi sempre controllare il calendario e se non è il giorno giusto ti conviene rinunciare, specie se pensi di andare fuori dai percorsi principali, in zone di boscaglia fitta.
Questo secondo me non è giusto.
Non voglio nemmeno parlare della minoranza di disonesti che in mancanza di selvaggina, nelle campagne trova comunque qualcosa da portare a casa...
Mi limito a dire che secondo me non ha proprio senso che il divertimento di una esigua minoranza trasformi i boschi e le campagne in campi di battaglia, impedendo a tutti gli altri di goderne serenamente, barefooters compresi.
In autunno prima di farti una passeggiata nei boschi devi sempre controllare il calendario e se non è il giorno giusto ti conviene rinunciare, specie se pensi di andare fuori dai percorsi principali, in zone di boscaglia fitta.
Questo secondo me non è giusto.
Biagio- Numero di messaggi : 377
Data d'iscrizione : 19.10.10
Re: CACCIA
Non avrei voluto sbilanciarmi, ma come biologo vorrei dire questo: non dimentichiamo che l'uomo è cacciatore e predatore per istinto.Biagio ha scritto:Non voglio entrare in merito a questioni morali relative al rispetto della vita animale.
Non voglio nemmeno parlare della minoranza di disonesti che in mancanza di selvaggina, nelle campagne trova comunque qualcosa da portare a casa...
Mi limito a dire che secondo me non ha proprio senso che il divertimento di una esigua minoranza trasformi i boschi e le campagne in campi di battaglia, impedendo a tutti gli altri di goderne serenamente, barefooters compresi.
In autunno prima di farti una passeggiata nei boschi devi sempre controllare il calendario e se non è il giorno giusto ti conviene rinunciare, specie se pensi di andare fuori dai percorsi principali, in zone di boscaglia fitta.
Questo secondo me non è giusto.
È sopravissuto perché animale da branco e perché ha saputo sviluppare strategie offensive in grado di garantirsi il cibo quotidiano.
Qui non si tratta del povero animale ucciso, che ha cuccioli da sfamare.
Madre Natura è spaventosa non perché è crudele, ma perché è mille volte peggio.
È indifferente, nel modo più assoluto.
Se corri vivi, altrimenti muori.
Una roulette quotidiana dove chi vince è colui che ha la fortuna (il caso) di avere buone carte in mano.
Non c'è merito e non c'è colpa: un concetto che ci rende difficile credere in un Dio che ci ama in modo illimitato, a meno che si possa ammettere di essere qui per scontare una pena di cui non siamo nemmeno coscienti, per arrivare ad un livello senziente superiore.
Il dolore ci fa crescere ed allarga il nostro orizzonte: ci permettere di empatizzare, di allacciare meglio i rapporti con gli altri e di capire le loro esigenze, una sorta di rivoluzione copernicana che ci toglie dal centro dell'universo per gravitare intorno ad un centro comune.
Allora, dicevo, l'uomo è cacciatore.
Una volta lo faceva per mangiare, oggi lo fa per soddisfare un istinto incancellabile.
Non è questo il problema, non lo è mai stato.
A mio avviso il problema è lo squilibrio fra il potenziale aggressivo e quello difensivo.
Il debole soccombe al forte e le specie ne giovano perpetuando individui geneticamente più dotati.
Ora, perdonatemi se sbaglio, ma l'uomo ha sviluppato un potenziale offensivo assolutamente sproporzionato.
Non si riesce più a selezionare il più debole con le armi che abbiamo a disposizione, tanto è vero che i fucili semiautomatici subirono una drastica limitazione nella capacità dei loro caricatori: due cartucce e basta. Inoltre i cacciatori sono tanti e micidiali; limitarli è lecito o no?
Sarebbero più equi se corressero scalzi e con arco e frecce dietro le loro prede?
E come limitarli? La concessione di una licenza costa e questo è un movente.
Chi paga ha ragione ed ha più ragioni di chi, come me, si limita a chiedere un porto d'armi per sparare ad un dischetto di gesso.
Ma qui andiamo molto ma molto lontano, così lontano da non sentirmi capace di condividere in pieno le ragioni dei contrari e nemmeno di condannare senza appello i cacciatori, dimenticando che furono loro i primi a fondare il WWF.
Non andrò oltre su questo discorso aberrante per gli scalzi, se non in privato.
Ho solo tentato di dirvi come la può vedere un biologo, questo biologo, senza la pretesa di generalizzare.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: CACCIA
Alessandro, il tema della caccia è come altri quasi "off limits" in altri contesti, qui non c'entra niente.Alessandro ha scritto:Salve, visto che in una altro topic ha avuto molto interesse, vi pongo questa domanda:
COSA NE PENSATE DELLA CACCIA?
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Hai cinque messaggi e il tuo interesse in questo forum è lo scalzismo o la caccia?
Facci capire.
bfpaul
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Enzo- Numero di messaggi : 579
Data d'iscrizione : 27.12.07
Re: CACCIA
Beh non mi sembra che la votazione non centri niente, perché comunque chi vuole farsi una passeggiata scalzo nei boschi è limitato per la paura di essere impallinato, giusto Poi non volevo assolutamente dividere nessunolucignolo ha scritto:Io, invece, dissento totalmente da una simile votazione.Alessandro ha scritto:Vedo che alcuni hanno votato, ma li invito a spiegare le loro ragioni
Questa non è il luogo adatto per discutere della caccia.
Tanti anni e nessuno ha mai proposto una votazione sull'organizzazione del sito, sul gradimento delle gite scalze o su ciò che vi aspettate dai Nati Scalzi.
Lanciate proposte tutti voi; dite cosa vi piacerebbe e come vorreste il sito dei Nati Scalzi e mettiamolo ai voti.
Sarebbe un grande aiuto per il direttivo, che ha funzione organizzativa e decisionale.
Chiacchiere in libertà vuol dire potersi sbizzarrire senza seguire il filone principale di un topic in corso, anche divagando un poco, ma non vuol dire, a mio avviso, parlare di qualsiasi cosa.
Vogliamo votare per l'età pensionabile? Machissenefrega, almeno qui.
Insomma, cerchiamo di non esagerare e di non buttare al vento energie in obiettivi dispersivi.
Il nocciolo del discorso, alla fine, dovrebbe portare allo scalzismo.
Aggiungo un'altra cosa: accettiamo le votazioni, ma cerchiamo di evitare di chiedere rendicontazioni, a meno che queste ragioni portino ad una critica costruttiva.
Vi domando: vogliamo scannarci fra scalzi pro e contro caccia?
Ma stiamo dando tutti i numeri?
Almeno giochiamoli al Superenalotto: potremmo avere grandi risorse per il club.
Vi prego: uniamoci perché scalzi ed evitiamo di dividerci per questioni che non ci accomunano.
Quindi volevo sapere cosa ne pensavate. (forse ho formulato male la domanda)
Ultima modifica di Alessandro il Ven Ott 22 2010, 12:45 - modificato 2 volte. (Motivazione : Altre spiegazioni)
Alessandro- Numero di messaggi : 13
Data d'iscrizione : 02.10.10
Enzo- Numero di messaggi : 579
Data d'iscrizione : 27.12.07
Re: CACCIA
Concordo che sia un tema totalmente OT ma visto che già in molti si sono espressi dico la mia.
Personalmente vado in montagna quasi tutte le settimane anche quando è aperta la caccia. Qualche volta devo dire che un po' di timore di essere impallinato l'ho avuto. Spero che camminando su sentiero prima guardino e poi sparino anche se certi incidenti di caccia confermano il contrario.
Ora tendenzialmente sono contrario alla caccia perché lo considero un 'passatempo' crudele ed inutile nei confronti degli animali. Va poi distinto dai bracconieri rispetto a chi magari fa una caccia solo a certi animali che magari prolificano in modo squilibrato o fanno danni come ad esempio i cinghiali.
Ciao
Andrea
Personalmente vado in montagna quasi tutte le settimane anche quando è aperta la caccia. Qualche volta devo dire che un po' di timore di essere impallinato l'ho avuto. Spero che camminando su sentiero prima guardino e poi sparino anche se certi incidenti di caccia confermano il contrario.
Ora tendenzialmente sono contrario alla caccia perché lo considero un 'passatempo' crudele ed inutile nei confronti degli animali. Va poi distinto dai bracconieri rispetto a chi magari fa una caccia solo a certi animali che magari prolificano in modo squilibrato o fanno danni come ad esempio i cinghiali.
Ciao
Andrea
Andrea77- Numero di messaggi : 1101
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: CACCIA
Sì, Enzo, hai ragione.Enzo ha scritto:Ero del parere che non bisognava dare spiegazioni su un argomento che ci può solo dividere, ma il presidente ha predicato bene e razzolato male
Avrei dovuto troncare drasticamente, ma volevo sottolineare che non sempre il diavolo ha la ali membranose o le corna e che spesso si nasconde dietro un giovane di bell'aspetto.
Ti ripeto, hai ragione ed io ho ceduto alla tentazione.
Penitenza: dieci giorni con le scarpe e le calze.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: CACCIA
Mancano predatori naturali con un giusto feed-back biologico.Andrea77 ha scritto:Va poi distinto dai bracconieri rispetto a chi magari fa una caccia solo a certi animali che magari prolificano in modo squilibrato o fanno danni come ad esempio i cinghiali.
Passo e chiudo.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: CACCIA
Mio padre e mio nonno sono cacciatori da secoli e secoli .
Ma apparte questo... non trovo niente di tanto immorale o antietico...cosa cambia dall'acquistare carne al supermercato o procacciarsela col fucile?
E' vero che oggi la caccia non è più necessaria e possiamo comprare quel che ci serve in qualsiasi supermercato ma,a conti fatti...cosa cambia?
Si potrebbe parlare del rapporto impari che c'è tra il cacciatore armato di fucile e la preda disarmata...lo stesso che c'è tra i leone e la gazzella che non ha i suoi artigli e zanne per difendersi. Soltanto la fuga è la sua speranza,la stessa fuga di cui dispone la preda nei confronti del cacciatore.
Davvero,non trovo differenze.
Divero,invece,per la pesca,poichè il pesce viene "ingannato" con la scusa del cibo e catturato. Nella caccia,invece,il rapporto cacciatore-preda è perfettamente naturale. Nessun inganno e nessun trucco.
Riguardo al pericolo...qua in Toscana si caccia nelle apposite riserve il sabato mattina da settembre a gennaio. L'incauto turista sa che quella è una riserva di caccia (ci sono i cartelli,eh) e suppongo anche che saprà in che giorno e mese ci si trova.
Se poi parliamo del pericolo della caccia di frodo è un altro discorso,quella è illegale e non è che se la caccia venisse abolita i bracconieri cesserebbero di esistere.
E parliamo sempre degli incidenti di caccia...di quanti ne sentiamo parlare? Onestamente,di quanti incidenti di caccia sentiamo parlare sulla percentuale dei cacciatori?
Sicuramente meno di quelli automobilistici.
Sono volontaria soccorritrice per il 118 e in circa due anni non sono mai dovuta intervenire su un incidente di caccia. L'unica volta che siamo intervenuti in un bosco era per un tizio che era scivolato e si era rotto l'anca mentre stava facendo funghi,che notoriamente si fanno disarmati.
Di interventi per la strada, invece, ne ho fatti a iosa...
Ma apparte questo... non trovo niente di tanto immorale o antietico...cosa cambia dall'acquistare carne al supermercato o procacciarsela col fucile?
E' vero che oggi la caccia non è più necessaria e possiamo comprare quel che ci serve in qualsiasi supermercato ma,a conti fatti...cosa cambia?
Si potrebbe parlare del rapporto impari che c'è tra il cacciatore armato di fucile e la preda disarmata...lo stesso che c'è tra i leone e la gazzella che non ha i suoi artigli e zanne per difendersi. Soltanto la fuga è la sua speranza,la stessa fuga di cui dispone la preda nei confronti del cacciatore.
Davvero,non trovo differenze.
Divero,invece,per la pesca,poichè il pesce viene "ingannato" con la scusa del cibo e catturato. Nella caccia,invece,il rapporto cacciatore-preda è perfettamente naturale. Nessun inganno e nessun trucco.
Riguardo al pericolo...qua in Toscana si caccia nelle apposite riserve il sabato mattina da settembre a gennaio. L'incauto turista sa che quella è una riserva di caccia (ci sono i cartelli,eh) e suppongo anche che saprà in che giorno e mese ci si trova.
Se poi parliamo del pericolo della caccia di frodo è un altro discorso,quella è illegale e non è che se la caccia venisse abolita i bracconieri cesserebbero di esistere.
E parliamo sempre degli incidenti di caccia...di quanti ne sentiamo parlare? Onestamente,di quanti incidenti di caccia sentiamo parlare sulla percentuale dei cacciatori?
Sicuramente meno di quelli automobilistici.
Sono volontaria soccorritrice per il 118 e in circa due anni non sono mai dovuta intervenire su un incidente di caccia. L'unica volta che siamo intervenuti in un bosco era per un tizio che era scivolato e si era rotto l'anca mentre stava facendo funghi,che notoriamente si fanno disarmati.
Di interventi per la strada, invece, ne ho fatti a iosa...
Angelica- Numero di messaggi : 379
Età : 36
Data d'iscrizione : 17.09.10
Enzo- Numero di messaggi : 579
Data d'iscrizione : 27.12.07
Re: CACCIA
https://www.youtube.com/watch?v=eCtErTvgonoEnzo ha scritto:Allora torniamo in argomento. E meglio spararsi sul piede con le scarpe o scalzi?
Rei- Numero di messaggi : 2678
Data d'iscrizione : 03.01.08
Re: CACCIA
Vedo che io predico bene e razzolo male, ma anche gli altri continuano ad alimentare la polemica.Angelica ha scritto:Si potrebbe parlare del rapporto impari che c'è tra il cacciatore armato di fucile e la preda disarmata...lo stesso che c'è tra i leone e la gazzella che non ha i suoi artigli e zanne per difendersi. Soltanto la fuga è la sua speranza,la stessa fuga di cui dispone la preda nei confronti del cacciatore.
Davvero,non trovo differenze.
Divero,invece,per la pesca,poichè il pesce viene "ingannato" con la scusa del cibo e catturato. Nella caccia,invece,il rapporto cacciatore-preda è perfettamente naturale. Nessun inganno e nessun trucco.
NON è la stessa cosa e se tu seguissi un po' di più il problema da vicino, noteresti che fra preda e predatore naturali non c'è quel divario che tu vedi.
Se fosse come sostieni, allora gli erbivori dovrebbero essersi estinti da tempo.
In una grossa percentuale di casi il carnivoro fallisce l'attacco, perché l'erbivoro non ha zanne, ma sopravvive perché ha buoni garretti, talmente buoni da poter dare scacco matto alla potenza del carnivoro.
Ed ha un ottimo olfatto, come il carnivoro.
Agilità contro potenza.
E tutti fanno gioco di squadra: non farla tanto semplice.
Parli di fuga della preda nei confronti del cacciatore umano: guarda che le armi le so usare bene anch'io e se posso polverizzare un piattello che scatta a 130 Km/ora, figurati un cerbiatto che si sposta su un pendio scosceso.
Hai mai visto cosa sa fare un cacciatore col cannocchiale a 300 metri di distanza?
Prova, invece, ad andare a piedi nudi e ad avvicinarti ad una preda con lancia ed arco: vedrai che se non sei astuta e se non ti sai muovere contro vento e con perizia, molto probabilmente scomparirai dalla faccia della Terra tu e la tua cucciolata. E Mamma Natura non piangerà né riderà.
<Arrangiati> è la sua parola d'ordine.
Il pesce viene ingannato: mi viene da ridere.
Vallo a raccontare ai balenieri o ai pescatori che utilizzano reti a strascico o peggio.
Ho la sensazione che tu conosca il problema in modo approssimativo. Non volermene.
Il divario fra preda e cacciatore moderno è lo stesso che c'è fra il pilota di un cacciabombardiere moderno ed un popolo armato di fucile che corre verso un muretto di pietra.
La differenza fra il massacro ed uno scontro equo a volte la fa solo l'opinione pubblica che grida allo scandalo di fronte a certi squilibri di potere folle, caccia o guerra che sia.
Io ho sostenuto che questi discorsi hanno poca o nessuna attinenza col camminare a piedi nudi, ma se vi piace continuare su questa strada, continuiamo.
Vedrete che non ci gioverà.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Enzo- Numero di messaggi : 579
Data d'iscrizione : 27.12.07
Re: CACCIA
Io sono stato cacciatore e, se mi offrissero la possibilità di una emozionante esperienza, tipo attraversare le rocky mountains a cavallo, cacciando anche il white tail deer per procurarsi al carne, ci correrei subito. Se invece per caccia si intende sparare mille cartucce ai fringuelli, senza nemmeno raccoglierli, allora sono contrario, ma quella, evidentemente, non è caccia, ma un barbaro tiro a segno su creature viventi.
La caccia è emozione, è vita all'aperto, scomodità, astuzia, conoscenza, e poi, riscoprire e valorizzare il nostro lato selvaggio e, poichè non è più una necessità, benvenga tutto ciò che fa di questo una cerimonia in onore di ciò che eravamo e che, fortunatamente, non abbiamo più bisogno di essere.
Uccidere è parte della caccia, ma non ne rappresenta il cuore ... salvo un realistico ricordarci che la morte c'è ed è nostra compagna per tutta la vita ad onta della nostra società edonista che vorrebbe di abolirla (o perlomeno nasconderla). Credo che una grossa parte dell'avversione verso la caccia nasca proprio, inconsciamente, dal nostro volere abolire la morte, che ci infonde una paura che sembra crescere porporzionatamente al crescere della aspettativa di vita.
confesso però che mi stupisce un po' che proprio qui fra noi, tale avversione non sia mitigata da due fattori secondo me importanti: Primo, che le emozioni della caccia sono imparentate con quelle dell'andare scalzi (cosa che tuttavia chi non ha cacciato non può sapere). Anche noi, nel praticare la nostra passione, ripercorriamo all'inverso il cammino dell' homo sapiens riscoprendo sensazioni primitive ed esaltanti nel contatto non mediato del nostro corpo col terreno. Questo vale specialmente per chi, come me, ama il trekking scalzo nella natura. La seconda considerazione riguarda lo spirito libertario che ci anima e ci fa nuotare controcorrente... come possiamo noi accettare che una passione altrettanto libertaria, possa essere condannata, quando ci lamentiamo di chi ci vorrebbe conformisticamente calzati di tutto punto?
Sono sufficientemente anarcoide da essere allergico alle proibizioni, specialmente a quelle che nascono da una autorità che si arroga il diritto di decidere per me ciò che è giusto e ciò che è ingiusto fare, fosse anche l'autorità della "maggioranza" ... del resto, se dipendesse dalla sensibilità della "maggioranza" probabilmente sarebbe vietato andare in giro scalzi.
Sono però un uomo razionale e quindi condivido tutte le considerazioni atte a limitare e regolamentare ogni attività, caccia compresa, affinchè non possa diventare nociva o limitativa della altrui libertà ed in questo ci metto ogni riferimento a protezione delle specie in pericolo, tutela degli equilibiri naturali, sicurezza e rispetto per i non cacciatori che vogliono a loro volta godersi il bosco e la natura, rispetto della proprietà privata e tutti gli altri argomenti che non siano "sono contro la caccia, perchè a me non piace".
La caccia è emozione, è vita all'aperto, scomodità, astuzia, conoscenza, e poi, riscoprire e valorizzare il nostro lato selvaggio e, poichè non è più una necessità, benvenga tutto ciò che fa di questo una cerimonia in onore di ciò che eravamo e che, fortunatamente, non abbiamo più bisogno di essere.
Uccidere è parte della caccia, ma non ne rappresenta il cuore ... salvo un realistico ricordarci che la morte c'è ed è nostra compagna per tutta la vita ad onta della nostra società edonista che vorrebbe di abolirla (o perlomeno nasconderla). Credo che una grossa parte dell'avversione verso la caccia nasca proprio, inconsciamente, dal nostro volere abolire la morte, che ci infonde una paura che sembra crescere porporzionatamente al crescere della aspettativa di vita.
confesso però che mi stupisce un po' che proprio qui fra noi, tale avversione non sia mitigata da due fattori secondo me importanti: Primo, che le emozioni della caccia sono imparentate con quelle dell'andare scalzi (cosa che tuttavia chi non ha cacciato non può sapere). Anche noi, nel praticare la nostra passione, ripercorriamo all'inverso il cammino dell' homo sapiens riscoprendo sensazioni primitive ed esaltanti nel contatto non mediato del nostro corpo col terreno. Questo vale specialmente per chi, come me, ama il trekking scalzo nella natura. La seconda considerazione riguarda lo spirito libertario che ci anima e ci fa nuotare controcorrente... come possiamo noi accettare che una passione altrettanto libertaria, possa essere condannata, quando ci lamentiamo di chi ci vorrebbe conformisticamente calzati di tutto punto?
Sono sufficientemente anarcoide da essere allergico alle proibizioni, specialmente a quelle che nascono da una autorità che si arroga il diritto di decidere per me ciò che è giusto e ciò che è ingiusto fare, fosse anche l'autorità della "maggioranza" ... del resto, se dipendesse dalla sensibilità della "maggioranza" probabilmente sarebbe vietato andare in giro scalzi.
Sono però un uomo razionale e quindi condivido tutte le considerazioni atte a limitare e regolamentare ogni attività, caccia compresa, affinchè non possa diventare nociva o limitativa della altrui libertà ed in questo ci metto ogni riferimento a protezione delle specie in pericolo, tutela degli equilibiri naturali, sicurezza e rispetto per i non cacciatori che vogliono a loro volta godersi il bosco e la natura, rispetto della proprietà privata e tutti gli altri argomenti che non siano "sono contro la caccia, perchè a me non piace".
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 72
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: CACCIA
Più prosaicamente: durante i 3 mesi della stagione venatoria limito le mie passeggiate nella natura al martedì o venerdì, alle zone di divieto venatorio e/o dopo il tramonto
Elan- Numero di messaggi : 1087
Età : 72
Data d'iscrizione : 06.10.10
Re: CACCIA
Condivido e ci verrei anch'io.Elan ha scritto:Io sono stato cacciatore e, se mi offrissero la possibilità di una emozionante esperienza, tipo attraversare le rocky mountains a cavallo, cacciando anche il white tail deer per procurarsi al carne, ci correrei subito.
Condivido anche qui.Se invece per caccia si intende sparare mille cartucce ai fringuelli, senza nemmeno raccoglierli, allora sono contrario, ma quella, evidentemente, non è caccia, ma un barbaro tiro a segno su creature viventi.
Mi sembri un filosofo!La caccia è emozione, è vita all'aperto, scomodità, astuzia, conoscenza, e poi, riscoprire e valorizzare il nostro lato selvaggio e, poichè non è più una necessità, benvenga tutto ciò che fa di questo una cerimonia in onore di ciò che eravamo e che, fortunatamente, non abbiamo più bisogno di essere.
Uccidere è parte della caccia, ma non ne rappresenta il cuore ... salvo un realistico ricordarci che la morte c'è ed è nostra compagna per tutta la vita ad onta della nostra società edonista che vorrebbe di abolirla (o perlomeno nasconderla). Credo che una grossa parte dell'avversione verso la caccia nasca proprio, inconsciamente, dal nostro volere abolire la morte, che ci infonde una paura che sembra crescere porporzionatamente al crescere della aspettativa di vita.
In un mio intervento precedente sulla caccia ho ribadito come l'uomo è nato cacciatore e sopravvissuto perché tale.Anche noi, nel praticare la nostra passione, ripercorriamo all'inverso il cammino dell' homo sapiens riscoprendo sensazioni primitive ed esaltanti nel contatto non mediato del nostro corpo col terreno. Questo vale specialmente per chi, come me, ama il trekking scalzo nella natura.
Anzi, è l'essere cacciatore che l'ha spinto alla socializzazione e tutti i predatori, Uomo compreso, hanno percorso la stessa strada.
Se hai letto i miei interventi storici, saprai che sono estremamente allergico ai divieti irrazionali, senza un fine sociale indiscutibile.Sono sufficientemente anarcoide da essere allergico alle proibizioni, specialmente a quelle che nascono da una autorità che si arroga il diritto di decidere per me ciò che è giusto e ciò che è ingiusto fare, fosse anche l'autorità della "maggioranza" ... del resto, se dipendesse dalla sensibilità della "maggioranza" probabilmente sarebbe vietato andare in giro scalzi.
L'ordine pubblico, la sicurezza, il rispetto della libertà altrui sono valori, a mio avviso, indiscutibili.
Il decoro ed il senso comune del pudore, invece, sono concetti relativi suscettibili di modifiche nel tempo e nello spazio e non possiamo non tenerne conto in una società moderna degna di questo nome.
Anche qui non posso che non stringerti la mano.Sono però un uomo razionale e quindi condivido tutte le considerazioni atte a limitare e regolamentare ogni attività, caccia compresa, affinchè non possa diventare nociva o limitativa della altrui libertà ed in questo ci metto ogni riferimento a protezione delle specie in pericolo, tutela degli equilibiri naturali, sicurezza e rispetto per i non cacciatori che vogliono a loro volta godersi il bosco e la natura, rispetto della proprietà privata e tutti gli altri argomenti che non siano "sono contro la caccia, perchè a me non piace".
Siamo tanti, più di sei miliardi ed è chiaro che le nostre attività debbano essere soggette a limitazioni.
Mio suocero, ex cacciatore, diceva sempre che tanti anni fa la caccia era divertente perché si era in pochi; poi le licenze hanno cominciato a diventare un affare, per cui i cacciatori sono aumentati esponenzialmente.
Si può fare, ma il rovescio della medaglia è che si devono stringere i limiti ed allora non si può più cacciare tutto l'anno, ma solo in certi periodi molto ristretti.
Ma non era meglio stringere il cerchio delle licenze e dare la possibilità ai pochi autorizzati qualche soddisfazione in più?
Poi ci sono i bracconieri e qui metterei la crocifissione: molte specie sono a rischio di estinzione proprio a causa di questi autentici criminali.
Insomma, un bel casino: sono scomparsi molti predatori naturali, spesso a causa di un'eccessiva antropizzazione che, comprensibilmente, nega a forti ma equilibrati predatori la coesistenza con l'uomo escursionista o allevatore.
L'uomo potrebbe essere l'alternativa, ma se non corre (magari scalzo ) e non si mette ad armi pari con le prede è difficile pensare che possa predare il più debole, ad esempio quello che corre meno o che essendo meno esperto si fa isolare dal branco difensivo.
L'uomo si può mettere a trecento metri e colpire un bellissimo maschio di cervo proprio perché sano e forte con delle bellissime corna.
Non contribuirà certo ad effettuare una pressione selettiva a favore degli individui più veloci e più organizzati, anzi può solo esercitare una pericolosa antiselezione.
L'immettere nel mondo selvatico individui cresciuti in allevamento, poi, non può che accrescere la tendenza antievolutiva.
Ci tenevo a dire queste cose, pensando di chiarire quanto sia ingiusto condannare la passione della caccia come manifestazione di un'istinto puramente omicida.
Tale appare senza un'attenta disamina del nostro passato ancestrale, ma è un fenomeno dalle molte sfaccettature che non possono essere considerate in modo superficiale.
Però vi chiedo una cosa: ne abbiamo parlato e discusso e penso anche che il nostro webmaster abbia dimostrato una pazienza veramente encomiabile.
Vogliamo chiudere questo argomento che c'entra così poco con il barefooting?
A meno che qualcuno prenda arco e frecce e vada a procurarsi il cibo per l'inverno calpestando i boschi a piedi nudi!
Se è così, ripeto, ditemelo 'ché vengo anch'io.
Se, invece, vi piacerebbe parlarne ancora in privato, si può fare.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
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Re: CACCIA
Meno male che finalmente qualcuno lo riconosce!!lucignolo ha scritto: Però vi chiedo una cosa: ne abbiamo parlato e discusso e penso anche che il nostro webmaster abbia dimostrato una pazienza veramente encomiabile.
--bfpaul--
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Re: CACCIA
Sono d'accordo con Elan.
Ringrazio tutti della pazienza e delle risposte
Ora posso chiudere il topic, ma ehm come si fa???
Ringrazio tutti della pazienza e delle risposte
Ora posso chiudere il topic, ma ehm come si fa???
Alessandro- Numero di messaggi : 13
Data d'iscrizione : 02.10.10
Re: CACCIA
Basta non parlarne più.Alessandro ha scritto:Ora posso chiudere il topic, ma ehm come si fa???
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
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Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: CACCIA
Alessandro, i topic li chiude il webmaster!!!!Alessandro ha scritto:Sono d'accordo con Elan.
Ringrazio tutti della pazienza e delle risposte
Ora posso chiudere il topic, ma ehm come si fa???
bfpaul
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