Metto Piede qui per la prima volta..
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Metto Piede qui per la prima volta..
Promemoria primo messaggio :
Buonasera a tutti, in questi ultimi giorni ho sbirciato un pò alcune delle vostre discussioni. Sono arrivata a voi cercando in realtà informazioni sulle five fingers e mi avete assai incuriosita. Unpò di tempo fa mi era venuta una gran viglia di camminare sempre a piedi nudi almeno in casa.. ma in un paio di settimane mi è venuta una forte tendinite che è passata solo mettendo delle scarpe con un paio di cm di tacco. Non so se, come disse il medico la tendinite fosse stata causata dal mio camminare a piedi scalzi ma diciamo che da allora non lo faccio più sempre sempre.
Ho letti i consigli per i principianti e tante altre cose interessanti qui.. ma ciò che più mi attira è camminare scalza in luoghi naturali nonostante io senta la pelle dei miei piedini troppo delicata :-) Ma mi chiedo.. lo strato di "suola" naturale che si crea dopo aver caminato a lungo a piedi nudi è molto spessa? sarebbe come un enorme callosuola? Ho cercato qualche foto ma nn l'ho trovata..
Sì sì lo so che parlo tanto...
Ciao a tuttiiiiiiiiii vediamo che vi sforno un haiku:
Scalzi i piedi/ andature d'anima/ vibrar sottile
Buonasera a tutti, in questi ultimi giorni ho sbirciato un pò alcune delle vostre discussioni. Sono arrivata a voi cercando in realtà informazioni sulle five fingers e mi avete assai incuriosita. Unpò di tempo fa mi era venuta una gran viglia di camminare sempre a piedi nudi almeno in casa.. ma in un paio di settimane mi è venuta una forte tendinite che è passata solo mettendo delle scarpe con un paio di cm di tacco. Non so se, come disse il medico la tendinite fosse stata causata dal mio camminare a piedi scalzi ma diciamo che da allora non lo faccio più sempre sempre.
Ho letti i consigli per i principianti e tante altre cose interessanti qui.. ma ciò che più mi attira è camminare scalza in luoghi naturali nonostante io senta la pelle dei miei piedini troppo delicata :-) Ma mi chiedo.. lo strato di "suola" naturale che si crea dopo aver caminato a lungo a piedi nudi è molto spessa? sarebbe come un enorme callosuola? Ho cercato qualche foto ma nn l'ho trovata..
Sì sì lo so che parlo tanto...
Ciao a tuttiiiiiiiiii vediamo che vi sforno un haiku:
Scalzi i piedi/ andature d'anima/ vibrar sottile
PiediDiLuna- Numero di messaggi : 296
Età : 51
Data d'iscrizione : 19.08.11
Re: Metto Piede qui per la prima volta..
Bene Rei ti dico anch'io due cose ma prima ti saluto: CIAO.Rei ha scritto:Vorrei dirti la mia su due cose:
1) invenzione delle scarpe. Come i guanti per le mani, i "guanti per i piedi" nascono come protezione per situazioni particolari. Indossiamo guanti protettivi se dobbiamo afferrare una pentola bollente, usare attrezzi taglienti o difenderci da un freddo che potrebbe congelarci. Cessato il pericolo, li togliamo. Oppure li indossiamo come parte di un abito da cerimonia. Finita la cerimonia, li togliamo.
Per le scarpe dovrebbe essere la stessa cosa: se vado su una barriera corallina tagliente come un rasoio, metto le scarpe. Se vado all'ufficio postale vicino a casa mia alle 12:30 in agosto e trovo un marciapiede così caldo da essere usato dalla Nasa per testare le sonde da mandare su Mercurio, metto le scarpe. Quando si è sposato mio fratello, oltre all'abito di ordinanaza, ho messo le scarpe di ordinanza. Cessato il pericolo, le ho tolte.
2) vaccini. Checché ne dicano certi santoni che pretendono di curare il cancro con il bicarbonato e/o acqua distillata, i vaccini servono. Grazie a loro il vaiolo è scomparso, la poliomielite quasi, la rosolia delle donne gravide non provoca più malformazioni e non si muore più di tetano. Quello poi che i santoni che si riempiono la bocca di parole come "medicina naturale" non dicono è che, paradossalmente, il vaccino è forse una delle "medicine" più "naturali" che esistano: infatti non fa che provocare, con uno stimolo adeguato e non pericoloso (germi morti o così "attenuati" da non riuscire a provocare l'infezione), la risposta naturale del sistema immunitario quando viene a contatto con un agente infettante: la creazione di difese interne efficaci (anticorpi) contro l'agente infettante stesso (immunizzazione). Ovviamente il vaccino deve essere fatto bene, altrimenti non è un vaccino ma una truffa. Però, checché ne dicano i santoni, i controlli sono tali per cui un finto vaccino truffa avrebbe vita molto breve.
Poi se vuoi dare ascolto ai santoni che curano con bicarbonato ed acqua distillata, fai pure: i cimiteri sono pieni di gente che avrebbe avuto ancora molti anni di vita felice se non li avesse ascoltati.
1. Ti ringrazio delle preziose informazioni del tuo puno uno.
2. Tu credi ai tuoi santoni e io ai miei ok? magari un giorno ti spiegherò anche il perchè se avrò voglia di dire e tu di ascoltare.
Buonnotte
PiediDiLuna- Numero di messaggi : 296
Data d'iscrizione : 19.08.11
Re: Metto Piede qui per la prima volta..
Alexey ha scritto:... puoi scaricare dal web i seguenti articoli:
Why shoes make normal gait impossible, Footwear: The primary cause of foot disorders, Fashion and foot deformation e Children's footwear: Launching sitefor adult foot ills, tutti di William Rossi, ti mando il link dove puoi scaricarli:
http://nwfootankle.com/home/FootHealth/drill/2/110
grazie mille Alessio per la segnalazione! è una bella raccolta di articoli e consiglio anche a chi non parla inglese di visionarli: essi contengono delle immagini molto eloquenti ed esplicative. nulla di nuovo per noi che viviamo una parte più o meno grande del nostro tempo a piedi nudi, però possono essere interessanti per chi si pone delle domande sulle protesi per piedi / impacchi di plastica e sulla possibilità che la vita ci offre di vivere a piedi liberi
Andrea
Andrea Grasselli- Numero di messaggi : 396
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Metto Piede qui per la prima volta..
lucignolo ha scritto:PiediDiLuna ha scritto: Non mi preoccupa in realtà l'essere eventualmente osservata dagli altri, nè tanto meno giudicata anche se ancora nella pratica non ho mai provato, quanto più l'dea di camminare direttamente a contatto con schifezze varie e trovarlo anche piacevoleCiao, PiediDiLuna.
Bello questo nick, lo trovo molto poetico….perché lo hai scelto?
Ho sempre sostenuto che il guaio (si fa per dire, eh!) degli esseri umani è che il loro senso principale è la vista, cioè la capacità di interpretare il mondo attraverso una finestrella estremamente ristretta dell’amplissimo spettro di radiazioni elettromagnetiche in cui siamo immersi tutti i giorni.
Un po’ come leggere la Divina Commedia avendo frequentato solo la prima elementare.
A quella finestrella diamo troppa importanza, a meno che si riesca ad aprire un altro varco, quello dell’intelletto, della pazienza e della conoscenza.
Se osservi il comportamento di noi umani ne avrai la conferma.
Casa immacolata sulla via principale, le schifezze nel retro poco frequentato; getto i rifiuti nel fiume ed il fiume se li porta via. Problema risolto! Non li vedo, quindi non esistono.
Sono pieno di difetti e di verruche, ma siccome l’abito si vede (e fa il monaco), con una cravatta ed un paio di scarpe lucide risolvo il problema.
E quando si deve rinunciare al paravento, tutti si gettano in un’attività frenetica in palestra; è la prova costume da bagno prima delle vacanze che ci terrorizza: senza trucco e senza inganno.
La vista, sempre quella!
Ma non abbiamo mai pensato che il mondo va molto più in la?
Ci fa schifo calpestare a piedi nudi la strada perché c’è di tutto: o.k. elencami questo tutto!
Pulci, zecche, sputi, elefanti, Yersinia (Pasteurella) pestis (bacillo della peste), Mycobacterium tubercolosis o leprae, biglietti da cento euro (magari).
Vediamo un po’: H1N1, influenza aviaria; si diffonde tramite le goccioline aeree (tosse, starnuti) o camminando scalzi?
Spagnola del 1918: 18 milioni di morti scalzi?
Malaria: puntura delle zanzare sui piedi?
Peste nera del 1347: le pulci dei ratti infetti pungevano solo i piedi nudi?
Mangiamo troppo, siamo ipercolesterolemici ed ipertrigliceridemici, facciamo poco moto, mangiamo carne (dopata) in quantità industriale, divoriamo vegetali forse infarciti di diossina e, comunque, dopati né più né meno delle tanto vituperate carni.
Risultato: le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte, i tumori del color-retto la seconda.
Tutte cose che ci fanno sentire tranquilli ed immuni perché non si vedono.
Eppure ci preoccupiamo dello sputo che vediamo e che possiamo evitare e di un poco di polvere nera facilmente lavabile con acqua e sapone e con l’energica azione di una spazzola.
Nessuno si preoccupa e vomita per lo schifo pensando a cosa introduciamo ogni giorno nelle vie respiratorie profonde: non c’è spazzola che tenga, se non la morte.
Poi le infezioni veneree, HIV in prima linea.
Che schifo, quello scalzo: morirà di cento malattie.
Poi la sera si ha un bel rapporto con una prostituta o con quel bel ragazzo/a che balla così bene in discoteca, senza protezione, perché si gode di più; magari annientando qualche miliardo di neuroni (purtroppo irrecuperabili) con un po’ di droga.
Eh, sì.
Meglio un giorno da leone che cento da pecora.
L’importante è non vedere e non sapere.
Se abbiamo le scarpe non ci può succedere nulla, perché le malattie si prendono andando scalzi, perché tutto nasce da quel nero che vediamo.
E se poi usiamo il gel di Amuchina, be’, allora abbiamo lunga vita garantita.
Il paradosso è che abbiamo una paura irrazionale di quell’infinitamente piccolo che non vediamo, che ci circonda ogni giorno, che fa parte del nostro mondo e che, spesso, ci dona salute producendo vitamine ed allenando il nostro sistema immunitario, scambiandolo con il colore nero che raccogliamo dal suolo e dando a quel colore di tenebra un significato infausto.
Non dimentichiamo che anche l’acqua più limpida può custodire gelosamente la morte: non è questione di colore o di torbidità.
Dipende da ciò che contiene e che non necessario si manifesta in modo visibile.
Ah, dimenticavo.
Ottimo l’intervento di Rei!
Ciao Lucignolo,
il nick l'ho scelto perchè ho la pelle molto chiara e perchè amo la Luna ..
Condivido praticamente tutto ciò che dici, tranne i complimenti all'intervento di Rei, anche se forse sento un pò di aggressività..
Ah per la cronaca non mi drogo, non ho nessuna dipendenza, non ho rapporti non protetti, non uso gel Amuchina, non mi fa schifo uno scalzo, etc... non mi spaventa il nero, nè il buio e vedo ben oltre ciò che si vede con gli occhi!!! Lo schifo che intendevo derivava dalla sensazione ch emi da pensare di poggiare il piede sull'espettorato di qualche bell'ometto che magari non sapeva dove sputare o altro, tutto qui .. poi se da qui si vuole partire con tutto ciò che l'uomo vede o non vede, fa o non fa, crede o non crede generalizzando prego, mi sento sufficientemente incondizionata da tirarmene fuori pur essendo consapevole che.. io e gli altri siamo Uno. Notte notte è tardissimo.
PiediDiLuna- Numero di messaggi : 296
Data d'iscrizione : 19.08.11
Re: Metto Piede qui per la prima volta..
Ciao PiedidiLune, passo volentieri al "tu".
Ieri sono stato assente dal forum per mancanza di tempo.
Vorrei solo aggiungere (non so se qualcuno l'ha già detto perché non ho fatto in tempo a leggere tutto)
che la tendinite viene a chi porta scarpe piatte proprio perché impedisce alla pianta del piede di lavorare come dovrebbe. C'è un'enorme differenza tra camminare anche solo con infradito e camminare scalzi, e quindi quelli che sostengono i famosi due centimetri di tacco non hanno conoscenza della vera fisiologia del camminare.
C'è poi il fatto che siamo abituati a camminare troppo indietro, battendo con violenza i poveri talloni. Bisogna camminare stando più in avanti! In questo modo il piede acchiappa il terreno invece di pestarlo, la colonna sta meglio e tutto va molto meglio.
Saluti
Luca
Ieri sono stato assente dal forum per mancanza di tempo.
Vorrei solo aggiungere (non so se qualcuno l'ha già detto perché non ho fatto in tempo a leggere tutto)
che la tendinite viene a chi porta scarpe piatte proprio perché impedisce alla pianta del piede di lavorare come dovrebbe. C'è un'enorme differenza tra camminare anche solo con infradito e camminare scalzi, e quindi quelli che sostengono i famosi due centimetri di tacco non hanno conoscenza della vera fisiologia del camminare.
C'è poi il fatto che siamo abituati a camminare troppo indietro, battendo con violenza i poveri talloni. Bisogna camminare stando più in avanti! In questo modo il piede acchiappa il terreno invece di pestarlo, la colonna sta meglio e tutto va molto meglio.
Saluti
Luca
Luca T- Numero di messaggi : 203
Età : 76
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Metto Piede qui per la prima volta..
Luca T ha scritto:Ciao PiedidiLune, passo volentieri al "tu".
Ieri sono stato assente dal forum per mancanza di tempo.
Vorrei solo aggiungere (non so se qualcuno l'ha già detto perché non ho fatto in tempo a leggere tutto)
che la tendinite viene a chi porta scarpe piatte proprio perché impedisce alla pianta del piede di lavorare come dovrebbe. C'è un'enorme differenza tra camminare anche solo con infradito e camminare scalzi, e quindi quelli che sostengono i famosi due centimetri di tacco non hanno conoscenza della vera fisiologia del camminare.
C'è poi il fatto che siamo abituati a camminare troppo indietro, battendo con violenza i poveri talloni. Bisogna camminare stando più in avanti! In questo modo il piede acchiappa il terreno invece di pestarlo, la colonna sta meglio e tutto va molto meglio.
Saluti
Luca
Ti ringrazio Luca, per ora tutto ok.. ieri ho fatto la mia prima uscita su strada e oggi, in una rinomata località di villeggiatura della mia zona, ho passeggiato scalza lasciando di stucco le mie bimbe, una delle quali non ci ha pensato due volte a farlo anche lei . Devo però ammettere che mi dolgono i piedi, l'avampiede in particolare, per la camminata di ieri sulla stradina bollente...
Ciao, a presto
PiediDiLuna- Numero di messaggi : 296
Età : 51
Data d'iscrizione : 19.08.11
Re: Metto Piede qui per la prima volta..
[quote="bfpaul"]
I ricci non ci sono tutto l'anno e ti auguro che quando ci saranno abbia già suole buone per affrontarli.
Non so non sono certa di voler andare sempre scalza, esiste barefooterparttime?
L'antitetanica debbono farla TUTTI, il bacillo del tetano è ubiquitario.
Ci sono molte teorie. Direi:
- acqua ossigenata,
- pinzette professionali appuntite,
- cerotti di varie dimensioni con ottima aderenza,
- ago da siringa "sterile",
- nastro adesivo largo, ad alta resistenza (tipo americano grigio argento) contro gli squarci assieme ad un ferro di cavallo, un cornetto di corallo o qualsiasi altro portafortuna funzionante e testato a norma UE) allora mi porto tutte le mie pietre anzichè solo qualcuna e il gufetto e l'acchiappasogni e l'Universo - aggiungerei, per casa: Super Attak.
Oggi pur avendo l'avampiede dolente per ieri (sembra un pò scottato..) non ho resistito e, siccome ho raggiunto le mie bimbe in montagna, passeggiando con loro per la mondana via di Bardonecchia, ho tolto le scarpe (con un pò più di 2 cm di tacco ) ed ho camminato piacevolmente a piedi nudi con una delle mie befane che a sua volta non ha resistito e rideva dicendo che la sua mamma pazza le era mancata un casino!
bfpaul
Ciaooooo bfpaul
da bfptPiediDiLuna
PiediDiLuna ha scritto:Mi chiedo però.. sì l'uomo è nato scalzo ma ad un certo punto si è costruito delle calzature per proteggersi e non credo lo abbia fatto per dei condizionamenti, no? Magari le calzature devono continuare ad accompagnare ma solo "per proteggersi" da eventuali terreni troppo accidentati, chissà.
Gli uomini hanno cominciato a proteggersi i piedi per necessità, su questo non c'è dubbio.
Le tribù che non conoscono scarpe per tutta la vita dimostrano che si può affrontarea ogni tipo di terreno, ma ..
un uomo primitivo che dopo giorni di ricerca del cibo avesse avuto i piedi meglio "funzionanti" probabilmente sarbbe riuscito meglio di altri a "portare a casa" più cibo, ricevendone attenzione e rispetto.
Avere anche solo di che fasciarsi o comunque proteggersi i piedi, in particolari condizioni è un vantaggio.
Oggi è diverso perché se tu vedi che le mamme in attesa preparano babbucce a calzettine, che devi pensare? Che quel bambino avrà freddo perché lo sente la madre! Il bambino lasciato senza calze e scarpe non avrà freddo invece; imparerà a termostatare il suo corpo in modo più efficiente.
Poi la mamma gli insegnerà che "non si va scalzi" perché si prende il raffreddore (menomale che non è la polmonite bilaterale doppia con congestione polmonare ai piedi ...), gli pulirà le mani con il disinfettante che gliele lascia mooorbide e così via, rimpinzandolo di un sacco di fregnacce che purtroppo anche lei ha imparato senza mai sottoporle a verifica, e che recita per abitudine, per tradizione familiare.
E così i ragazzini comincano ad avere i primi condizionamenti.
Ci penseranno poi la TV e gli amichetti a rin rli con una serie immane di stupidaggini.
Questi sono i condizionamenti ambientali ...
Se tu sei piuttosto indifferente a queste cose, bravissima, complimenti!
Le tribù che non conoscono scarpe per tutta la vita dimostrano che si può affrontarea ogni tipo di terreno, ma ..
un uomo primitivo che dopo giorni di ricerca del cibo avesse avuto i piedi meglio "funzionanti" probabilmente sarbbe riuscito meglio di altri a "portare a casa" più cibo, ricevendone attenzione e rispetto.
Avere anche solo di che fasciarsi o comunque proteggersi i piedi, in particolari condizioni è un vantaggio.
Oggi è diverso perché se tu vedi che le mamme in attesa preparano babbucce a calzettine, che devi pensare? Che quel bambino avrà freddo perché lo sente la madre! Il bambino lasciato senza calze e scarpe non avrà freddo invece; imparerà a termostatare il suo corpo in modo più efficiente.
Poi la mamma gli insegnerà che "non si va scalzi" perché si prende il raffreddore (menomale che non è la polmonite bilaterale doppia con congestione polmonare ai piedi ...), gli pulirà le mani con il disinfettante che gliele lascia mooorbide e così via, rimpinzandolo di un sacco di fregnacce che purtroppo anche lei ha imparato senza mai sottoporle a verifica, e che recita per abitudine, per tradizione familiare.
E così i ragazzini comincano ad avere i primi condizionamenti.
Ci penseranno poi la TV e gli amichetti a rin rli con una serie immane di stupidaggini.
Questi sono i condizionamenti ambientali ...
Se tu sei piuttosto indifferente a queste cose, bravissima, complimenti!
Non si va da soli in montagna, ma comunque, brava. Io ci vado e mai solo, scalzo si. Più che in montagna vado sola nei boschi ma come compagno ho un coltello :-) non si sa mai... mi è già capitato di tirarlo fuori ma non di usarloPiediDiLuna ha scritto:Io amo andar per boschi da sola, e in montagna ma tempo che nei posti dove vado di solito sarà molto difficile andarci scalza: i miei boschi sono pieni di castagni
I ricci non ci sono tutto l'anno e ti auguro che quando ci saranno abbia già suole buone per affrontarli.
Non so non sono certa di voler andare sempre scalza, esiste barefooterparttime?
Assolutamente, si! Uffffffffffff vedremo...PiediDiLuna ha scritto:Io odio le vaccinazioni uffffff ma è proprio necessaria?
L'antitetanica debbono farla TUTTI, il bacillo del tetano è ubiquitario.
PiediDiLuna ha scritto:Bene, oggi ho portato zainetto con sandali ma senza kit d'emergenza anche perchè devo ancora capire ocsa metterci
Ci sono molte teorie. Direi:
- acqua ossigenata,
- pinzette professionali appuntite,
- cerotti di varie dimensioni con ottima aderenza,
- ago da siringa "sterile",
- nastro adesivo largo, ad alta resistenza (tipo americano grigio argento) contro gli squarci assieme ad un ferro di cavallo, un cornetto di corallo o qualsiasi altro portafortuna funzionante e testato a norma UE) allora mi porto tutte le mie pietre anzichè solo qualcuna e il gufetto e l'acchiappasogni e l'Universo - aggiungerei, per casa: Super Attak.
PiediDiLuna ha scritto:Più o meno oggi avrò fato tre km su una stradina asfalatata.. diciamo che i piedi mi sono andati in ebollizione.. sono proprio fuori di testa..comunque sarà che nella vita ho avuto dolori ben peggiori.. e allora vada anche quello
No, vuol dire che parti bene. Domani, se non hai fastidi, ripeti e cosi fino a che non senti fastidio; ferma un giorno e riprendi, ma prova ad andare più lontano. Insomma, allenamento, sosta rigenerante ogni tre-quattro giorni, si ricomincia. Di questo passo fra un mese farai magari 10 km ...
Sempre senza esagerare, appena hai dubbi sulla "tenuta" infila i sandali e torna a casa. Cerca di aumentare l'asfalto e se trovi brecciolino su di esso, comincia ad abituarti.
Sempre senza esagerare, appena hai dubbi sulla "tenuta" infila i sandali e torna a casa. Cerca di aumentare l'asfalto e se trovi brecciolino su di esso, comincia ad abituarti.
Oggi pur avendo l'avampiede dolente per ieri (sembra un pò scottato..) non ho resistito e, siccome ho raggiunto le mie bimbe in montagna, passeggiando con loro per la mondana via di Bardonecchia, ho tolto le scarpe (con un pò più di 2 cm di tacco ) ed ho camminato piacevolmente a piedi nudi con una delle mie befane che a sua volta non ha resistito e rideva dicendo che la sua mamma pazza le era mancata un casino!
PiediDiLuna ha scritto:Per quanto mi riguarda forse è proprio più lo schifo che l'aspetto di prender qualche malattia..
Se pensiamo a ciò che ci fanno mangiare o a tutto ciò che semplicemente tocchiamo con le mani, allora si, ci sarebbe da avere schifo! Razionalizziamo la questione: lo sporco fa male? Almeno che non si cammini su superfici contaminanti, direi di o. Ma qui interverrà senz'altro il biologo per farne un elenco.
Non dico che lo sporco faccia male, dico solo che preferisco la sensazione dell'erbetta a quella di una gomma da masticare o di uno sputo [color=darkred][justify]Oh, bene; questo aiuta molto, quindi il "problema" sarebbe solo quello di allenare i piedi e di vincere il ribrezzo che fanno anche i marciapiedi cittadini. Sono cose facili, una volta iniziato, quando ci si rende conto che non accade niente. E poi, a casa, i piedi si lavano, mica si continuano a tenere belli caldi-umidi a coltivare batteri!!PiediDiLuna ha scritto:Ahahahhaha beh per me non è così complesso il problema "altri" sono abituata ad essere molto spontanea e per fortuna ci si sono abituate anche le mie cucciole tanto che a volte vado a prenderle a scuola senza occhiali e loro mi prendono in giro perchè non le vedo finchè non ce l'ho sotto il naso ahhahah eppure arrivo fino là pur essendo miope abbastanza e non le ho mai perse, giuro!!!! Oggi un tizio mi hapure chiesto se avevo bisogno di aiuto perchè per accedere dall'asfalto ad una piazzola con tavoli pic nic ehm sono dovuta passare su dei sassolini odiosi e bollenti e credo di aver avuto una faccia un pò addolorata..
bfpaul
Ciaooooo bfpaul
da bfptPiediDiLuna
PiediDiLuna- Numero di messaggi : 296
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Re: Metto Piede qui per la prima volta..
Sei una tipa pericolosa ... Scherzo, s'intende ...PiediDiLuna ha scritto:Più che in montagna vado sola nei boschi ma come compagno ho un coltello :-) non si sa mai... mi è già capitato di tirarlo fuori ma non di usarlo [/color]
Ossantocielo! Mi viene ssempre da pensare che se si inizia non si smette neppure in inverno ....PiediDiLuna ha scritto:Non so non sono certa di voler andare sempre scalza, esiste barefooterparttime?
Però, hai ragione assolutamente; si va scalzi perché lo si desidera e perché ci si decide a farlo. Non c'è nessun obbligo o impegno in questo senso.
Naturalmente noi affermiamo e suggeriamo anche a tutti i barefooters principianti di andari scalzi quanto più si può. E si può molto, moltissimo.
Che dovremmo fare, dire: vai scalzo quando la temperatura è compresa fra i 15 ed i 25C°, se il cielo è terso, il giorno è dispari ed hai appena vinto la Lotteria di Capodanno?
Ripeto: Il bacillo del tetano è ubiquitario.PiediDiLuna ha scritto:Uffffffffffff vedremo...
Ahi, ahi! (per le scarpe con il tacco, ma lo sapevo ....Come? Si vede dai piedi ...)PiediDiLuna ha scritto:Oggi pur avendo l'avampiede dolente per ieri (sembra un pò scottato..) non ho resistito e, siccome ho raggiunto le mie bimbe in montagna, passeggiando con loro per la mondana via di Bardonecchia, ho tolto le scarpe (con un pò più di 2 cm di tacco ) ed ho camminato piacevolmente a piedi nudi con una delle mie befane che a sua volta non ha resistito e rideva dicendo che la sua mamma pazza le era mancata un casino!
Noi abbiamo un approccio molto pratico e fondato su basi scientifiche, alla questione.PiediDiLuna ha scritto:Non dico che lo sporco faccia male, dico solo che preferisco la sensazione dell'erbetta a quella di una gomma da masticare o di uno sputo
Bisognerebbe preoccuparsi di ciò che non vediamo e può farci male davvero, piuttosto di ciò che magari può fare schifo ma non crea in realtà alcun problema.
bfpaul
Re: Metto Piede qui per la prima volta..
[quote="bfpaul"]]Ahi, ahi! (per le scarpe con il tacco, ma lo sapevo ....Come? Si vede dai piedi ...)
ahahhahahaahahah ecco così i miei piedini si sono nascosti... sia mai tu sappia leggere il piede...
ahahhahahaahahah ecco così i miei piedini si sono nascosti... sia mai tu sappia leggere il piede...
PiediDiLuna- Numero di messaggi : 296
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Re: Metto Piede qui per la prima volta..
Salve a tutti. Mi trovo in ferie sul litorale di Anzio e credo di essere l'unico barefooter locale... per lo meno, facendo salva la spiaggia, non ho mai incontrato altre persone scalze, eccetto due giovani donne sedute su di una panchina nel centro di Anzio, che però avevano le loro calzature accanto ai piedi sotto la panchina.
Io invece non ho mai indossato scarpe dal giorno in cui ho iniziato le ferie, sia dove risiedo, in Toscana, sia qui nel Lazio.
Molti hanno fatto domande e commenti favorevoli, ricordando che da ragazzi camminavano volentieri scalzi,ma l'obiezione ricorrente sono le "schifezze" che uno pesterebbe da scalzo, sputi in primis. Questo credo sia il principale motivo per cui tutti qui, come nel terzo mondo, usano le infradito di gomma invece che caminare a piedi nudi.
Solo che nel terzo mondo ci sono ottimi motivi per farlo: una grande quantità di parassiti che possono penetrare nel nostro corpo attraverso le piante dei piedi ... mentre qui non esistono rischi del genere. La differenza tra camminare a piedi nudi e usare le flip-flop è come tra vedere i colori o portare delle lenti che uniformano tutti i colori in un grigio generico: i piedi sono nudi, ma si è privati del contatto con i diversi tipi di suolo, che io invece sto godendo attimo per attimo.
Veniamo alle schifezze: per me la risposta più spontanea al problema è che, generalmente parlando, io non cammino sulle schifezze, almeno quelle riconoscibili per tali, così come anche con le infradito, si cerca di non pestare le cacche dei cani. Se incontro una zona bagnata, fosse anche solo perchè hanno lavato il marciapiede, decido sempre dopo una rapida osservazione se camminrci sopra o aggirare l'ostacolo ... sugli sputi non ci cammino, su punti in cui ci può essere stato uno sputo, ma che ora è semplicemente un marciapiede battuto dal sole, non mi faccio problemi.
Per venire al discorso della nostra nuova amica, piedidiluna, la problematica igienista-schifiltosa non cambia molto dal percorso urbano a quello campestre, tanto è vero che molti mi hanno detto:" ma come, cammini scalzo per i boschi e i campi? e se pesti le cacche dei cinghiali o di altri animali?" Anche qui vale la stessa risposta: cerco di non pestare schifezze riconoscibili come tali ... quelle che non lo sono più non mi preoccupano, ma certo che nella natura ci sono invece alcuni problemini in più per i piedini teneri e non allenati: certe erbette spinose, sassolini aguzzi, spuntoni di erbe secche ... insomma, un marciapiedi è senz'altro più facile come fondo.
Secondo me insomma, questo tipo di problemi di igiene non va sopravvalutato, ma non siamo tutti uguali e la schizzinosità è una forte remora per molti. Il buffo è che poi le stesse persone non batton ciglio ad entrare in mare quando l'acqua per un metro dalla riva è una autentica schifezza di alghe, cartine, cicche .... ho visto addirittura degli assorbenti. Io per una cosa del genere cambio immediatamente stabilimento balneare o rinuncio a fare il bagno.
Stasera ho accompagnato mia moglie in un vivaio, completamente coperto di ghiaietto aguzzo dai 3 a 10 mm ... è stata una bella prova. Il titolare ad un certo punto mi ha detto: "ahò, ma che fai, r'fachiro?"
Caro Rei, ti ho pensato ogni giorno quando correndo di ombra in ombra reggiungevo il mare su di una sabbia veramente rovente, ma non ho ceduto alla tentazione di indossare protezioni
Ora la scommessa è: a parte il lavoro, quanto riuscirò a continuare a fare il barefooter pubblicamente con l'avvicinarsi dell' autunno? vedremo.
Io invece non ho mai indossato scarpe dal giorno in cui ho iniziato le ferie, sia dove risiedo, in Toscana, sia qui nel Lazio.
Molti hanno fatto domande e commenti favorevoli, ricordando che da ragazzi camminavano volentieri scalzi,ma l'obiezione ricorrente sono le "schifezze" che uno pesterebbe da scalzo, sputi in primis. Questo credo sia il principale motivo per cui tutti qui, come nel terzo mondo, usano le infradito di gomma invece che caminare a piedi nudi.
Solo che nel terzo mondo ci sono ottimi motivi per farlo: una grande quantità di parassiti che possono penetrare nel nostro corpo attraverso le piante dei piedi ... mentre qui non esistono rischi del genere. La differenza tra camminare a piedi nudi e usare le flip-flop è come tra vedere i colori o portare delle lenti che uniformano tutti i colori in un grigio generico: i piedi sono nudi, ma si è privati del contatto con i diversi tipi di suolo, che io invece sto godendo attimo per attimo.
Veniamo alle schifezze: per me la risposta più spontanea al problema è che, generalmente parlando, io non cammino sulle schifezze, almeno quelle riconoscibili per tali, così come anche con le infradito, si cerca di non pestare le cacche dei cani. Se incontro una zona bagnata, fosse anche solo perchè hanno lavato il marciapiede, decido sempre dopo una rapida osservazione se camminrci sopra o aggirare l'ostacolo ... sugli sputi non ci cammino, su punti in cui ci può essere stato uno sputo, ma che ora è semplicemente un marciapiede battuto dal sole, non mi faccio problemi.
Per venire al discorso della nostra nuova amica, piedidiluna, la problematica igienista-schifiltosa non cambia molto dal percorso urbano a quello campestre, tanto è vero che molti mi hanno detto:" ma come, cammini scalzo per i boschi e i campi? e se pesti le cacche dei cinghiali o di altri animali?" Anche qui vale la stessa risposta: cerco di non pestare schifezze riconoscibili come tali ... quelle che non lo sono più non mi preoccupano, ma certo che nella natura ci sono invece alcuni problemini in più per i piedini teneri e non allenati: certe erbette spinose, sassolini aguzzi, spuntoni di erbe secche ... insomma, un marciapiedi è senz'altro più facile come fondo.
Secondo me insomma, questo tipo di problemi di igiene non va sopravvalutato, ma non siamo tutti uguali e la schizzinosità è una forte remora per molti. Il buffo è che poi le stesse persone non batton ciglio ad entrare in mare quando l'acqua per un metro dalla riva è una autentica schifezza di alghe, cartine, cicche .... ho visto addirittura degli assorbenti. Io per una cosa del genere cambio immediatamente stabilimento balneare o rinuncio a fare il bagno.
Stasera ho accompagnato mia moglie in un vivaio, completamente coperto di ghiaietto aguzzo dai 3 a 10 mm ... è stata una bella prova. Il titolare ad un certo punto mi ha detto: "ahò, ma che fai, r'fachiro?"
Caro Rei, ti ho pensato ogni giorno quando correndo di ombra in ombra reggiungevo il mare su di una sabbia veramente rovente, ma non ho ceduto alla tentazione di indossare protezioni
Ora la scommessa è: a parte il lavoro, quanto riuscirò a continuare a fare il barefooter pubblicamente con l'avvicinarsi dell' autunno? vedremo.
Elan- Numero di messaggi : 1087
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Re: Metto Piede qui per la prima volta..
volevo cancellare il doppio invio ma non ci riesco
Ultima modifica di Elan il Ven Ago 26 2011, 00:21 - modificato 1 volta.
Elan- Numero di messaggi : 1087
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Re: Metto Piede qui per la prima volta..
L'intervento di Rei è preciso, sintetico e mette un po' il dito nella piaga, rigirando la lama.PiediDiLuna ha scritto:Condivido praticamente tutto ciò che dici, tranne i complimenti all'intervento di Rei, anche se forse sento un pò di aggressività..
Non confondere uno stile enfatico ed emotivo con l'aggressività gratuita.
Ricordati che la parola scritta manca di molti segnali comunicativi ed è facile fraintendere.
Ma....non è che ti riferivi a me? In tal caso ti sbagli: nessuna aggressività.
Altolà!Ah per la cronaca non mi drogo, non ho nessuna dipendenza, non ho rapporti non protetti, non uso gel Amuchina, non mi fa schifo uno scalzo, etc... non mi spaventa il nero, nè il buio e vedo ben oltre ciò che si vede con gli occhi!!!
Non mettermi in bocca cose che non ho detto.
Il mio discorso è generale e vuole enfatizzare certe contraddizioni irrazionali della gente, che vede la pagliuzza sotto le suole nude del barefooter e non vede la trave che la stritola giorno dopo giorno.
No, non è tutto qui.Lo schifo che intendevo derivava dalla sensazione ch emi da pensare di poggiare il piede sull'espettorato di qualche bell'ometto che magari non sapeva dove sputare o altro, tutto qui ..
Un conto è pensare, un conto è farlo.
Più volte abbiamo sottolineato che il barefooter allena le suole, ma, parallelamente, la vista.
Lo sputo si vede, a meno che non sia disseccato: in tal caso, cara mia, il peggio è già avvenuto.
Forse ti sei già respirate le sue microparticelle.
Auguri!
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
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Re: Metto Piede qui per la prima volta..
[quote="lucignolo"]
A me continua a non piacere il secondo punto! Ma ha poca importanza.
Non confondere uno stile enfatico ed emotivo con l'aggressività gratuita.
Ricordati che la parola scritta manca di molti segnali comunicativi ed è facile fraintendere.
La parola scritta dice molto più di quanto si creda a mio avviso (a volte puoi perfino percepire se chi scrive sta sorridendo, è arrabbiato, triste o altro, mai capitato?) e se ci fosse modo di essere in "diretta" ci si capirebbe ancora di più ma qui mi pare non ci sia una chat in cui confrontarsi e raccontarsi al di là del forum che comunque è molto utile.
Ma....non è che ti riferivi a me? In tal caso ti sbagli: nessuna aggressività.
Grazie, auguri anche a te
L'intervento di Rei è preciso, sintetico e mette un po' il dito nella piaga, rigirando la lama.PiediDiLuna ha scritto:Condivido praticamente tutto ciò che dici, tranne i complimenti all'intervento di Rei, anche se forse sento un pò di aggressività..
A me continua a non piacere il secondo punto! Ma ha poca importanza.
Non confondere uno stile enfatico ed emotivo con l'aggressività gratuita.
Ricordati che la parola scritta manca di molti segnali comunicativi ed è facile fraintendere.
La parola scritta dice molto più di quanto si creda a mio avviso (a volte puoi perfino percepire se chi scrive sta sorridendo, è arrabbiato, triste o altro, mai capitato?) e se ci fosse modo di essere in "diretta" ci si capirebbe ancora di più ma qui mi pare non ci sia una chat in cui confrontarsi e raccontarsi al di là del forum che comunque è molto utile.
Ma....non è che ti riferivi a me? In tal caso ti sbagli: nessuna aggressività.
Ah per la cronaca non mi drogo, non ho nessuna dipendenza, non ho rapporti non protetti, non uso gel Amuchina, non mi fa schifo uno scalzo, etc... non mi spaventa il nero, nè il buio e vedo ben oltre ciò che si vede con gli occhi!!!
Altolà!
Non mettermi in bocca cose che non ho detto. Era un modo ironico che non mi rispecchio molto nei comportamenti che avevi elencato..
Il mio discorso è generale e vuole enfatizzare certe contraddizioni irrazionali della gente, che vede la pagliuzza sotto le suole nude del barefooter e non vede la trave che la stritola giorno dopo giorno.Lo schifo che intendevo derivava dalla sensazione ch emi da pensare di poggiare il piede sull'espettorato di qualche bell'ometto che magari non sapeva dove sputare o altro, tutto qui ..
No, non è tutto qui.
Un conto è pensare, un conto è farlo. Comunque oggi ho fatto una bella passeggiata e mi ha fatta sorridere che erano più i cani a notare i miei piedini nudi che le persone...
Più volte abbiamo sottolineato che il barefooter allena le suole, ma, parallelamente, la vista.
Lo sputo si vede, a meno che non sia disseccato: in tal caso, cara mia, il peggio è già avvenuto.
Forse ti sei già respirate le sue microparticelle.
Auguri!
Grazie, auguri anche a te
PiediDiLuna- Numero di messaggi : 296
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Re: Metto Piede qui per la prima volta..
Erridaje!Elan ha scritto:Molti hanno fatto domande e commenti favorevoli, ricordando che da ragazzi camminavano volentieri scalzi,ma l'obiezione ricorrente sono le "schifezze" che uno pesterebbe da scalzo, sputi in primis. Questo credo sia il principale motivo per cui tutti qui, come nel terzo mondo, usano le infradito di gomma invece che caminare a piedi nudi.
Ma allora è un vizio.
Sempre lo stesso macinino!
E lo sputo e il vetro e il chiodo e la siringa.....
Ma possibile che non si riesca a capire che solo i calzati cadono nei tombini aperti, nella loro arrogante consapevolezza che il mondo è sicuro perché lo si calpesta con le scarpe?
No, nel terzo mondo si cammina con le infradito perché fa occidentale e civile.
L'abbiamo insegnato loro noi occidentali, civili perché calzati, e poi buttiamo via tonnellate di cibo per non far crollare i prezzi sul mercato bestemmiando il fatto che non ci sono risorse per tutti.
ERRATO!Solo che nel terzo mondo ci sono ottimi motivi per farlo: una grande quantità di parassiti che possono penetrare nel nostro corpo attraverso le piante dei piedi ... mentre qui non esistono rischi del genere.
Per proteggersi da certi parassiti esiste una sola soluzione: la scarpa totalmente chiusa. L'infradito è solo un illusione: fate una prova!
Osservate le suole di chi cammina con le infradito su superfici sporche e poi ditemi di che colore sono.
Aspetto una vostra risposta.
Ecco, appunto.Il buffo è che poi le stesse persone non batton ciglio ad entrare in mare quando l'acqua per un metro dalla riva è una autentica schifezza di alghe, cartine, cicche .... ho visto addirittura degli assorbenti. Io per una cosa del genere cambio immediatamente stabilimento balneare o rinuncio a fare il bagno.
E nessuno si pone il problema dei rischi che si corrono facendo sesso senza protezione: insisto perché le malattie veneree (avete mai visto dal vero certe loro manifestazioni? ) continuano ad essere un problema sociale, ma gli imbecilli si preoccupano del pestare scalzi la cacchetta di cane.
Penso di sì perché sei uno tosto. Certo, i problemi si moltiplicano per cento, in quanto in estate forse vai scalzo perché hai caldo, ma se lo fai nella cattiva stagione sei un fissato.Ora la scommessa è: a parte il lavoro, quanto riuscirò a continuare a fare il barefooter pubblicamente con l'avvicinarsi dell' autunno? vedremo.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
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Re: Metto Piede qui per la prima volta..
Io e la mia famglia, nei nostri 7 anni all'equatore siamo sempre stati piuttosto coperti, scarpe chiuse comprese... quando abbiamo fatto la visita conclusiva di medicina tropicale a Basilea, non ci hanno trovato nulla (a parte che mi ero preso la malaria 3 o 4 volte)... una famiglia di amici inglesi, ambientalisti urbani, che andavano scalzi anche nei villaggi e lo facevano fare anche ai bambini, sono risultati piuttosto infetti ... niente di irreparabile, curati, sono sempre vivi e vegeti. Ricordo però che il prof. Sachs, direttore della filiale liberiana dell 'istituto di medicina tropicale di Amburgo, fondazione Volkswagen, uomo molto aperto ed anticonformista, nostro amico ed insegnante (fallito) di esperanto, ci diceva che la diffusione dell'uso delle flip-flop tra i liberiani del bush aveva ridotto drasticamente l'incidenza di alcune malattie, tipo la filiriasi o microfilaria. Nelle spiagge e nella grande laguna che frequentavamo anche noi c'era anche il pidocchio della sabbia, da cui guardarsi, ma non era un vero pericolo e solo pochi ne hanno sperimentato lo sgradito contatto. Per questo motivo sarei molto cauto a paticare lo scalzismo generalizzato in un paese tropicale o equatoriale ... qui credo che i rischi siano veramente molto contenuti, se non praticamente nulli.
Elan- Numero di messaggi : 1087
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Re: Metto Piede qui per la prima volta..
Elan ha scritto:Io e la mia famglia, nei nostri 7 anni all'equatore siamo sempre stati piuttosto coperti, scarpe chiuse comprese... quando abbiamo fatto la visita conclusiva di medicina tropicale a Basilea, non ci hanno trovato nulla (a parte che mi ero preso la malaria 3 o 4 volte)... una famiglia di amici inglesi, ambientalisti urbani, che andavano scalzi anche nei villaggi e lo facevano fare anche ai bambini, sono risultati piuttosto infetti ... niente di irreparabile, curati, sono sempre vivi e vegeti. Ricordo però che il prof. Sachs, direttore della filiale liberiana dell 'istituto di medicina tropicale di Amburgo, fondazione Volkswagen, uomo molto aperto ed anticonformista, nostro amico ed insegnante (fallito) di esperanto, ci diceva che la diffusione dell'uso delle flip-flop tra i liberiani del bush aveva ridotto drasticamente l'incidenza di alcune malattie, tipo la filiriasi o microfilaria. Nelle spiagge e nella grande laguna che frequentavamo anche noi c'era anche il pidocchio della sabbia, da cui guardarsi, ma non era un vero pericolo e solo pochi ne hanno sperimentato lo sgradito contatto. Per questo motivo sarei molto cauto a paticare lo scalzismo generalizzato in un paese tropicale o equatoriale ... qui credo che i rischi siano veramente molto contenuti, se non praticamente nulli.
Grazie Elan dell'utile e pacata testimonianza, buona giornata
PiediDiLuna- Numero di messaggi : 296
Età : 51
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Re: Metto Piede qui per la prima volta..
[quote="PiediDiLuna"]Io odio le vaccinazioni uffffff ma è proprio necessaria?
Su questo punto devo insistere anch'io; indipendentemente dal fatto su come una persona si relazione con la medicina tradizionale e/o alternativa, l'antitetanica è ASSOLUTAMENTE NECESSARIA per che va scalzo. Su alcune vaccinazioni si potrebbe anche discutere, su altre (come appunto la l'antitetanica) a mio parere assolutamente no.
Altrimenti il rischio è lo stesso di un .... rapporto non prottetto con uno sconosciuto (scusatemi il paragone)
Ciao
Christian
Inanzitutto ciao (scusa se non ti ho ancora salutato!!!)bfpaul ha scritto:PiediDiLuna ha scritto:Uffffffffffff vedremo...
Su questo punto devo insistere anch'io; indipendentemente dal fatto su come una persona si relazione con la medicina tradizionale e/o alternativa, l'antitetanica è ASSOLUTAMENTE NECESSARIA per che va scalzo. Su alcune vaccinazioni si potrebbe anche discutere, su altre (come appunto la l'antitetanica) a mio parere assolutamente no.
Altrimenti il rischio è lo stesso di un .... rapporto non prottetto con uno sconosciuto (scusatemi il paragone)
Ciao
Christian
Ultima modifica di hadashi il Ven Ago 26 2011, 10:40 - modificato 1 volta.
hadashi- Numero di messaggi : 772
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Re: Metto Piede qui per la prima volta..
Ed è in contraddizione con quello che dicono molti esperti di malattie tropicali, ma anche qui si trovano sempre discordanze.Elan ha scritto:Ricordo però che il prof. Sachs, direttore della filiale liberiana dell 'istituto di medicina tropicale di Amburgo, fondazione Volkswagen, uomo molto aperto ed anticonformista, nostro amico ed insegnante (fallito) di esperanto, ci diceva che la diffusione dell'uso delle flip-flop tra i liberiani del bush aveva ridotto drasticamente l'incidenza di alcune malattie, tipo la filiriasi o microfilaria.
Dobbiamo tuttavia considerare che il ridotto contatto con le suole nude diminuisce sicuramente l'incidenza della malattia, cioè il nuovo numero di casi, perché viene preclusa al parassita un'ampia via d'entrata.
E questo è diverso dall'affermare che le flip flop siano un mezzo di protezione davvero efficace.
Ma attenzione: la filaria non c'entra nulla coi piedi nudi!!
E su questo sono sempre stato perfettamente d'accordo.Per questo motivo sarei molto cauto a paticare lo scalzismo generalizzato in un paese tropicale o equatoriale ... qui credo che i rischi siano veramente molto contenuti, se non praticamente nulli.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Metto Piede qui per la prima volta..
No, no, ero proprio aggressivo: purtroppo su certi argomenti l'esperienza mi ha insegnato che un'aggressività calcolata e non gratuita (chiamiamolo pure stile enfatico ed emotivo) a volte è l'unico modo per scuotere i dubbiosi da false credenze (il fanatico mai, neppure davanti all'evidenza). La frase sui cimiteri, emotivamente violenta, era volutamente violenta ed aggressiva quanto drammaticamente vera.lucignolo ha scritto:L'intervento di Rei è preciso, sintetico e mette un po' il dito nella piaga, rigirando la lama.
Non confondere uno stile enfatico ed emotivo con l'aggressività gratuita.
Una mia vicina di casa, ricca, bella e con una famiglia meravigliosa, è morta di un cancro facilmente curabile perché ha dato retta ad una "santona" che demonizzava la medicina "vera" (unico termine corretto che mi sento di usare) con le solite stupidaggini che sentiamo dire da questi criminali che speculano sulla salute della gente. Ovviamente si è fatta pagare profumatamente una cura "alternativa" che aveva l'efficacia (e probabilmente era) di un bicchiere di acqua fresca.
E se parli con i famigliari della defunta, ti accorgerai che il mio atteggiamento aggressivo sulle stupidaggini contro la medicina (contro la medicina, non contro quella piccolissima minoranza di medici mascalzoni sempre citati dai "santoni") è nulla in confronto del loro.
Io credo nella scienza, cioè nel metodo sperimentale: faccio una cosa, funziona o non funziona. Faccio un'ipotesi sul perché funziona. Posso sbagliarla, ma ciò non nega il fatto che quella cosa funzioni o non funzioni.
Se faccio il vaccino antitetanico sopravvivo, se non lo faccio muoio. Punto.
Questo è un fatto verificato.
Anche se i "santoni" lo negano per avvalorare le loro teorie criminali (sì, criminali, perché ammazzano la gente).
Pensi che sia aggressivo dire che è criminale propagandare teorie che ammazzano la gente e che seguirle porta alla morte?
Anch'io. Ma è l'unico modo, a volte, per far riflettere certe persone (certe persone è un termine generico che non allude a nessuno in particolare) a cui sono state propinate certe stupidaggini e che, in mancanza di informazioni veritiere ci hanno ceduto.
Magari, dopo la mia "aggressione" provano ad informarsi e finiscono sul sito di MedBunker - Le scomode verità (clicca sul nome per andarci) dove un medico smantella, con prove documentate, tante di quelle posizioni assurde e criminali.
L'ultimo intervento è sul principio di autorità (L'ha detto lui, allora è vero) che smantella allegramente, insegnandoci che chiunque, quando fa delle affermazioni, deve portare prove, non dire semplicemente "è vero perché lo dico io".
E mi piace come lo comincia:
"Quante volte nei miei articoli avete letto: "questo rimedio non serve a nulla perché lo dico io che sono medico"? Mai.
Ritengo fondamentale evitare a tutti costi il principio di autorità. "
Personalmente ho trovato molto istruttivo leggere questo blog ed ha rafforzato la mia convinzione di usare in certi casi l'aggressività.
Per altri tipi di teorie strampalate, dai mentecatti che credono alle scie chimiche o al fatto che non siamo stati sulla luna (chiedo scusa ai mentecatti per averli associati a creature palesemente mooolto inferiori a loro), questo è un ottimo sito:
Paolo Attivissimo - Antibufala, Acchiappavirus, Internet per tutti, Complotti, Da Windows a Linux e altri deliri
Rei- Numero di messaggi : 2678
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Re: Metto Piede qui per la prima volta..
Ciao Rei,Rei ha scritto:
Io credo nella scienza, cioè nel metodo sperimentale: faccio una cosa, funziona o non funziona. Faccio un'ipotesi sul perché funziona. Posso sbagliarla, ma ciò non nega il fatto che quella cosa funzioni o non funzioni.
concordo. E secondo me questo approccio non esclude affatto certe - chiamiamole medicine alternative serie - come l'agopuntura o la fitoterapia. Ci sono statistiche ed evidenze scientifice a sufficienza per provarne la loro efficacia in determinati contesti.
Il "problema" sono tutti quei guru o gruppetti che divulgono delle teorie inventate da loro (e magari communicatagli tramite qualche illuminazione divina...), ma che a parte delle "autodichiarazioni" non hanno prove a loro supporto a parte qualche libricino (sempre scritto da loro o da una persona amica) o la testimonianza di alcuni "discepoli". Menzionano una liste di persone guarite da loro, magari con qualche foto sfuocata o diagramma astruso, ma nessuno può verificare che abbiano veramente avuto una malattia, o la loro guarigione; oppure che sarebbero guarite anche da solo.
Il nocciolo sta nell'avere una conferma delle proprie teorie che viene fatta da ALTRI; o in altre parole: l'efficacia di una cura deve essere dimostrata da più medici diversi ed in diversi contesti, e queste prove devono essere ripetibili e verificabili. Altrimenti non hanno più valore che il bicchiere d'acqua da te citato (e finchè questo bicchiere viene bevuto da una persona sana, non succede niente. Il problema è che se viene bevuto da una personal malata che avrebbe bisogno di cure...)
hadashi- Numero di messaggi : 772
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Re: Metto Piede qui per la prima volta..
hadashi ha scritto:Ciao Rei,Rei ha scritto:
Io credo nella scienza, cioè nel metodo sperimentale: faccio una cosa, funziona o non funziona. Faccio un'ipotesi sul perché funziona. Posso sbagliarla, ma ciò non nega il fatto che quella cosa funzioni o non funzioni.
concordo. E secondo me questo approccio non esclude affatto certe - chiamiamole medicine alternative serie - come l'agopuntura o la fitoterapia. Ci sono statistiche ed evidenze scientifice a sufficienza per provarne la loro efficacia in determinati contesti.
Il "problema" sono tutti quei guru o gruppetti che divulgono delle teorie inventate da loro (e magari communicatagli tramite qualche illuminazione divina...), ma che a parte delle "autodichiarazioni" non hanno prove a loro supporto a parte qualche libricino (sempre scritto da loro o da una persona amica) o la testimonianza di alcuni "discepoli". Menzionano una liste di persone guarite da loro, magari con qualche foto sfuocata o diagramma astruso, ma nessuno può verificare che abbiano veramente avuto una malattia, o la loro guarigione; oppure che sarebbero guarite anche da solo.
Il nocciolo sta nell'avere una conferma delle proprie teorie che viene fatta da ALTRI; o in altre parole: l'efficacia di una cura deve essere dimostrata da più medici diversi ed in diversi contesti, e queste prove devono essere ripetibili e verificabili. Altrimenti non hanno più valore che il bicchiere d'acqua da te citato (e finchè questo bicchiere viene bevuto da una persona sana, non succede niente. Il problema è che se viene bevuto da una personal malata che avrebbe bisogno di cure...)
Concordo pienamente, la medicina scientifica è e deve essere insostituibile, poi è vero che esistono delle pratiche che possono aiutare il benessere delle persone, però non devono essere in alcun modo viste come una possibile alternativa alla scienza.
E bisogna diffidare dalle persone che vogliono sostituire alla medicina ufficiale qualsiasi altra pratica.
E sta in ogni persona crearsi una certa "capacità critica" che aiuta a diffidare dalle sole, che spesso vengono proposte anche da medici e quindi sono di più difficile interpretazione, sempre a causa del principio di autorità.
La stessa cosa vale per lo scalzismo, se noi diamo retta al primo fisiatra che ci dice che camminare scalzi fa male solo perchè lo dice lui che è medico siamo perduti, ocorre verificare personalmente e in modo logico le varie "campane" in modo tale da estrapolare le informazioni scientifiche da quelle che sono solo fregnacce e congetture perchè derivano da opinioni personali.
E noi che scriviamo su questo forum lo abbiamo fatto, giungendo alle conclusioni di cui discutiamo ogni giorno, e questo dovrebbe essere fatto in tutti i campi di nostro interesse, in modo tale da tutelare anche noi stessi dalle cavolate che ci vengono propinate quotidianamente.
Alexey- Numero di messaggi : 1416
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Re: Metto Piede qui per la prima volta..
Anche da parte mia un cordiale e sincero benvenuto da un toscano di adozione, ma piemontese di nascita.
Buon inizio di camminate scalze,se ti è possibile in tutte le stagioni.
ALEBO
Buon inizio di camminate scalze,se ti è possibile in tutte le stagioni.
ALEBO
ALEBO- Numero di messaggi : 527
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Re: Metto Piede qui per la prima volta..
ciao!PiediDiLuna ha scritto:Oggi pur avendo l'avampiede dolente per ieri (sembra un pò scottato..) non ho resistito e, siccome ho raggiunto le mie bimbe in montagna, passeggiando con loro per la mondana via di Bardonecchia, ho tolto le scarpe (con un pò più di 2 cm di tacco ) ed ho camminato piacevolmente a piedi nudi con una delle mie befane che a sua volta non ha resistito e rideva dicendo che la sua mamma pazza le era mancata un casino!
complimenti per le tue prime due passeggiate! continua così, senza strafare. i piedi si sono ripresi dal dolore che avevi?
complimenti anche a tua figlia che si è tolta le scarpe pure lei.
è bello essere un po' fuori dalle righe, quando questo è salutare e non manca di rispetto verso noi stessi e l'ambiente circostante, e fa bene giocare, portare allegria e leggerezza!
buon fine settimana!
Andrea Grasselli
Andrea Grasselli- Numero di messaggi : 396
Età : 58
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Re: Metto Piede qui per la prima volta..
Buonasera a tutti, credo che l'autoguarigione sia un vero scatto evolutivo ma sono un pò indisponente nel dilungarmi a spiegare qui cosa intendo.Alexey ha scritto:hadashi ha scritto:Ciao Rei,Rei ha scritto:
Io credo nella scienza, cioè nel metodo sperimentale: faccio una cosa, funziona o non funziona. Faccio un'ipotesi sul perché funziona. Posso sbagliarla, ma ciò non nega il fatto che quella cosa funzioni o non funzioni.
concordo. E secondo me questo approccio non esclude affatto certe - chiamiamole medicine alternative serie - come l'agopuntura o la fitoterapia. Ci sono statistiche ed evidenze scientifice a sufficienza per provarne la loro efficacia in determinati contesti.
Il "problema" sono tutti quei guru o gruppetti che divulgono delle teorie inventate da loro (e magari communicatagli tramite qualche illuminazione divina...), ma che a parte delle "autodichiarazioni" non hanno prove a loro supporto a parte qualche libricino (sempre scritto da loro o da una persona amica) o la testimonianza di alcuni "discepoli". Menzionano una liste di persone guarite da loro, magari con qualche foto sfuocata o diagramma astruso, ma nessuno può verificare che abbiano veramente avuto una malattia, o la loro guarigione; oppure che sarebbero guarite anche da solo.
Il nocciolo sta nell'avere una conferma delle proprie teorie che viene fatta da ALTRI; o in altre parole: l'efficacia di una cura deve essere dimostrata da più medici diversi ed in diversi contesti, e queste prove devono essere ripetibili e verificabili. Altrimenti non hanno più valore che il bicchiere d'acqua da te citato (e finchè questo bicchiere viene bevuto da una persona sana, non succede niente. Il problema è che se viene bevuto da una personal malata che avrebbe bisogno di cure...)
Concordo pienamente, la medicina scientifica è e deve essere insostituibile, poi è vero che esistono delle pratiche che possono aiutare il benessere delle persone, però non devono essere in alcun modo viste come una possibile alternativa alla scienza.
E bisogna diffidare dalle persone che vogliono sostituire alla medicina ufficiale qualsiasi altra pratica.
E sta in ogni persona crearsi una certa "capacità critica" che aiuta a diffidare dalle sole, che spesso vengono proposte anche da medici e quindi sono di più difficile interpretazione, sempre a causa del principio di autorità.
La stessa cosa vale per lo scalzismo, se noi diamo retta al primo fisiatra che ci dice che camminare scalzi fa male solo perchè lo dice lui che è medico siamo perduti, ocorre verificare personalmente e in modo logico le varie "campane" in modo tale da estrapolare le informazioni scientifiche da quelle che sono solo fregnacce e congetture perchè derivano da opinioni personali.
E noi che scriviamo su questo forum lo abbiamo fatto, giungendo alle conclusioni di cui discutiamo ogni giorno, e questo dovrebbe essere fatto in tutti i campi di nostro interesse, in modo tale da tutelare anche noi stessi dalle cavolate che ci vengono propinate quotidianamente.
Mi limito a dire che sono a favore dell'interazione delle medicine. Non trovo corretta l'altezza da cui la medicina ufficiale guarda cure naturali o alternative, nè sono d'accordo sui metodi spesso non "umani" di trattare un paziente che spesso viene considerato solo una patologia e identificato con essa: esistono buoni propositi in merito ma alla fine spesso i medici sono di corsa e sbrigativi oltre che non curanti del fatto che molti pazienti andrebbero più ascoltati anche solo per meglio decidere la terapia.. avrei tanti esempi da raccontare ma non voglio essere prolissa. Credo che l'unicità di ognuno richieda anche unicità di trattamento e credo anche che spesso ciò che non si comprende viene considerato non "funzionante". ma proprio perchè mi pare di capire che qui ci sia gente che va oltre l'apparenza forse si capirà anche che non tutto ciò che non è scientificamente provabile non è reale. credo che le persone debbano imparare a prendersi la responabilità della propria felicità come del proprio benEssere e che spesso la medicina tradizionale non aiuta in questo :-) ma certo so bene che se una musica non è udita è difficile crederci: io la sento!
Un saluto a tutti!
PiediDiLuna- Numero di messaggi : 296
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Re: Metto Piede qui per la prima volta..
Andrea Grasselli ha scritto:ciao!PiediDiLuna ha scritto:Oggi pur avendo l'avampiede dolente per ieri (sembra un pò scottato..) non ho resistito e, siccome ho raggiunto le mie bimbe in montagna, passeggiando con loro per la mondana via di Bardonecchia, ho tolto le scarpe (con un pò più di 2 cm di tacco ) ed ho camminato piacevolmente a piedi nudi con una delle mie befane che a sua volta non ha resistito e rideva dicendo che la sua mamma pazza le era mancata un casino!
complimenti per le tue prime due passeggiate! continua così, senza strafare. i piedi si sono ripresi dal dolore che avevi?
complimenti anche a tua figlia che si è tolta le scarpe pure lei.
è bello essere un po' fuori dalle righe, quando questo è salutare e non manca di rispetto verso noi stessi e l'ambiente circostante, e fa bene giocare, portare allegria e leggerezza!
buon fine settimana!
Andrea Grasselli
Grazie ANDREA, ma oggi ho fatto la terza e ora vado a raccontarvela altrove.. sono d'accordissimo con te e allegria e leggerezza sono all'ordine del giorno in casa nostra!!! Buon fine settimana a te!
PiediDiLuna- Numero di messaggi : 296
Età : 51
Data d'iscrizione : 19.08.11
Re: Metto Piede qui per la prima volta..
Rei ha scritto:Magari, dopo la mia "aggressione" provano ad informarsi e finiscono sul sito di MedBunker - Le scomode verità (clicca sul nome per andarci) dove un medico smantella, con prove documentate, tante di quelle posizioni assurde e criminali.
L'ultimo intervento è sul principio di autorità (L'ha detto lui, allora è vero) che smantella allegramente, insegnandoci che chiunque, quando fa delle affermazioni, deve portare prove, non dire semplicemente "è vero perché lo dico io".
E mi piace come lo comincia:
"Quante volte nei miei articoli avete letto: "questo rimedio non serve a nulla perché lo dico io che sono medico"? Mai.
Ritengo fondamentale evitare a tutti costi il principio di autorità. "
Personalmente ho trovato molto istruttivo leggere questo blog ed ha rafforzato la mia convinzione di usare in certi casi l'aggressività.
Capisco, ma non è urlando ad una persona: <Sei un idiota!> che la metti nella condizione psicologica di ascoltarti.
Semmai il contrario.
Persuadere, più che convincere, prendendo per mano la persona e portandola alla finestra ad osservare il mondo.
Ed il risultato non è garantito, nulla è garantito.
Tu sai che spesso mi impunto, ma credo che nessuno possa dire che io abbia mai imposto ciò che dico se non mostrando fatti e circostanze.
E nessuno è esente da errori, però credo che voi stessi, se mi date un certo credito, è perché vi fidate (e spero di non deludervi mai) delle mie competenze.
Non vi dico: <È così perché lo dico io che sono biologo>, però voi vi fidate perché sono biologo.
Se facessi l'avvocato vi fidereste di più quando parlo di ciò di cui sono competente.
Lapalissiano, no?
Il giorno in cui qualcuno mi mostrerà dati incontestabili contro ciò che dico, biologo o no, medico o no, gli risponderò: <Bravissimo! È giunto il momento di fare un esame di coscienza e di verificare se non abbia bisogno di aggiornarmi un poco, peccando di presunzione>.
Ma aggressività mai, perché vuol dire essersi autoinnalzati più in altro degli altri, sbraitando da un pulpito parole che difficilmente verranno recepite fino in fondo.
Ti capisco e ti comprendo, ma, ovviamente, non posso condividere.
Mi sembri una persona valida, è il modo che non va.
Scusami se mi sono permesso.
Semmai il contrario.
Persuadere, più che convincere, prendendo per mano la persona e portandola alla finestra ad osservare il mondo.
Ed il risultato non è garantito, nulla è garantito.
Tu sai che spesso mi impunto, ma credo che nessuno possa dire che io abbia mai imposto ciò che dico se non mostrando fatti e circostanze.
E nessuno è esente da errori, però credo che voi stessi, se mi date un certo credito, è perché vi fidate (e spero di non deludervi mai) delle mie competenze.
Non vi dico: <È così perché lo dico io che sono biologo>, però voi vi fidate perché sono biologo.
Se facessi l'avvocato vi fidereste di più quando parlo di ciò di cui sono competente.
Lapalissiano, no?
Il giorno in cui qualcuno mi mostrerà dati incontestabili contro ciò che dico, biologo o no, medico o no, gli risponderò: <Bravissimo! È giunto il momento di fare un esame di coscienza e di verificare se non abbia bisogno di aggiornarmi un poco, peccando di presunzione>.
Ma aggressività mai, perché vuol dire essersi autoinnalzati più in altro degli altri, sbraitando da un pulpito parole che difficilmente verranno recepite fino in fondo.
Ti capisco e ti comprendo, ma, ovviamente, non posso condividere.
Mi sembri una persona valida, è il modo che non va.
Scusami se mi sono permesso.
lucignolo- Numero di messaggi : 2661
Età : 70
Data d'iscrizione : 02.01.08
Re: Metto Piede qui per la prima volta..
Io conosco una serie di medici "tradizionali" di un certo livello (tra cui chirurgi, etc) che non disdegnana affatto cure naturali/alternative - purchè queste possano esibire un MINIMO di prove che il trattamento funziona. Persino il mio medico di casa mi propone abbastanza spesso trattamenti di agopuntura e/o fitoterapia - per certi sintomi (p.es. problemi di stomaco, contratture muscolari, etc.) che è già riuscito a trattare con successo con questi metodi. Ma non si sognerebbe mai di cercare di guarire p.es. una polmonite pesante (per non menzionare altre malattie molto peggiori) senza antibiotici. Per non parlare di altre malattie più critiche.PiediDiLuna ha scritto:Buonasera a tutti, credo che l'autoguarigione sia un vero scatto evolutivo ma sono un pò indisponente nel dilungarmi a spiegare qui cosa intendo.
Mi limito a dire che sono a favore dell'interazione delle medicine. Non trovo corretta l'altezza da cui la medicina ufficiale guarda cure naturali o alternative, nè sono d'accordo sui metodi spesso non "umani" di trattare un paziente che spesso viene considerato solo una patologia e identificato con essa: esistono buoni propositi in merito ma alla fine spesso i medici sono di corsa e sbrigativi oltre che non curanti del fatto che molti pazienti andrebbero più ascoltati anche solo per meglio decidere la terapia.. avrei tanti esempi da raccontare ma non voglio essere prolissa. Credo che l'unicità di ognuno richieda anche unicità di trattamento e credo anche che spesso ciò che non si comprende viene considerato non "funzionante". ma proprio perchè mi pare di capire che qui ci sia gente che va oltre l'apparenza forse si capirà anche che non tutto ciò che non è scientificamente provabile non è reale. credo che le persone debbano imparare a prendersi la responabilità della propria felicità come del proprio benEssere e che spesso la medicina tradizionale non aiuta in questo :-) ma certo so bene che se una musica non è udita è difficile crederci: io la sento!
Un saluto a tutti! [/color]
Le cure alternative serie vengono prese in cosiderazione anche dai medici "tradizionali" seri. Ma appunto solo se hanno un minimo di serietà e fondamento scientifico. Sono le cure "al bicchiere d'acqua" che rinnegano. Ovvio che la scienza non può spiegare tutto. Ma almeno di quello che riesce a spiegare ci si può avvalere (tutt'altro cosa l'accanimento medico. quello però non c'entra con la medicina/scienza stessa, riguarda come viene applicata e usata che è tutta altra cosa. Un mezzo ed il suo utilizzo sono due cose differenti). Altrimenti è come con la religione: sta tutto nel credere, non ci sono prove ne a favore ne a sfavore. E' proprio questo l'essenza di religioni o credenze; altrimenti sarebbe scienza.
Beh, io sono contento di non sentire musiche che non sono udibili
Ciao (e per favore non prendertela per la mia battuta )
Christian
ok, forse stiamo andando OT. che dici, paolo, meglio interrompere ?
hadashi- Numero di messaggi : 772
Età : 53
Data d'iscrizione : 08.05.09
Re: Metto Piede qui per la prima volta..
hadashi ha scritto:Io conosco una serie di medici "tradizionali" di un certo livello (tra cui chirurgi, etc) che non disdegnana affatto cure naturali/alternative - purchè queste possano esibire un MINIMO di prove che il trattamento funziona. Persino il mio medico di casa mi propone abbastanza spesso trattamenti di agopuntura e/o fitoterapia - per certi sintomi (p.es. problemi di stomaco, contratture muscolari, etc.) che è già riuscito a trattare con successo con questi metodi. Ma non si sognerebbe mai di cercare di guarire p.es. una polmonite pesante (per non menzionare altre malattie molto peggiori) senza antibiotici. Per non parlare di altre malattie più critiche.PiediDiLuna ha scritto:Buonasera a tutti, credo che l'autoguarigione sia un vero scatto evolutivo ma sono un pò indisponente nel dilungarmi a spiegare qui cosa intendo.
Mi limito a dire che sono a favore dell'interazione delle medicine. Non trovo corretta l'altezza da cui la medicina ufficiale guarda cure naturali o alternative, nè sono d'accordo sui metodi spesso non "umani" di trattare un paziente che spesso viene considerato solo una patologia e identificato con essa: esistono buoni propositi in merito ma alla fine spesso i medici sono di corsa e sbrigativi oltre che non curanti del fatto che molti pazienti andrebbero più ascoltati anche solo per meglio decidere la terapia.. avrei tanti esempi da raccontare ma non voglio essere prolissa. Credo che l'unicità di ognuno richieda anche unicità di trattamento e credo anche che spesso ciò che non si comprende viene considerato non "funzionante". ma proprio perchè mi pare di capire che qui ci sia gente che va oltre l'apparenza forse si capirà anche che non tutto ciò che non è scientificamente provabile non è reale. credo che le persone debbano imparare a prendersi la responabilità della propria felicità come del proprio benEssere e che spesso la medicina tradizionale non aiuta in questo :-) ma certo so bene che se una musica non è udita è difficile crederci: io la sento!
Un saluto a tutti! [/color]
Le cure alternative serie vengono prese in cosiderazione anche dai medici "tradizionali" seri. Ma appunto solo se hanno un minimo di serietà e fondamento scientifico. Sono le cure "al bicchiere d'acqua" che rinnegano. Ovvio che la scienza non può spiegare tutto. Ma almeno di quello che riesce a spiegare ci si può avvalere (tutt'altro cosa l'accanimento medico. quello però non c'entra con la medicina/scienza stessa, riguarda come viene applicata e usata che è tutta altra cosa. Un mezzo ed il suo utilizzo sono due cose differenti). Altrimenti è come con la religione: sta tutto nel credere, non ci sono prove ne a favore ne a sfavore. E' proprio questo l'essenza di religioni o credenze; altrimenti sarebbe scienza.
Beh, io sono contento di non sentire musiche che non sono udibili
Ciao (e per favore non prendertela per la mia battuta )
Christian
ok, forse stiamo andando OT. che dici, paolo, meglio interrompere ?
Ciao Christian piacere di conoscerti e figurati se me la prendo per una battuta.. non me la prendo per molto di più però il fatto è che io la sento quella musica!!!!
Sono d'accordo con il tuo discorso anche se i medici che ho incontrato nella mia vita non sono stati "seri" come intendi tu o, semplicemente, hanno tenuto ben stretto il paraocchi che gli è stato messo... Ben vengano medici che propongono altre terapie e non siano prevenuti verso ciò che non è la "loro medicina".
Aimè, anche in quanto all'accanimento terapeutico, non sono stata fortunata... potrei parlare a lungo di trattamenti chemioterapici assurdi pur coerenti coi protocolli approvati o su radioterpie a volte inutili ma ugualmente proposte, oppure potrei parlare di supporti psicologici a pazienti oncologici che si dimostrano in realtà metodi di convincimento a organizzare i propri ultimi giorni di vita cercando di non gravare sull'ospedale.. Il fatto è che avrei tante cose da scrivere ma poco tempo ora perchè le mie bimbe reclamano il pranzo!!!
Ah e per quanto riguarda cure "strane" come si può spiegare ad esempio una bimba di 6 anni che, su prescrizione medica, e con diagnosi di asma allergico e allergia apiù pollini ed acari, assumente tutti i giorni da due anni e mezzo l'antistaminico senza poter smettere, che di punto in bianco, dopo una semplice VISUALIZZAZIONE CREATIVA smette di prendere l'antistaminico quasi completamente? Dico quasi perchè è vero 5 volte all'anno ancora lo prende!!! E come si spiega una dermatite da contatto che dopo vent'anni svanisce nel nulla praticando una tecnica che si chiama EFT? Scusate non posso rileggere e devo correre a cucinare ma provate a mettere in dubbio le vostre certezze.. e non importa se, come tanti, direte che doveva succedere o che la mente ha fatto sì che avvenisse la guarigione, ciò che importa è che mia figlia sta bene senza assumere perennemente un farmaco e senz apiù avere attacchi d'asma e che io ora posso mettere una collana senza che la dermatite che mi ha accompagnata così a lungo torni a infastidirmi! Conosco anche medici "seri" che amerei più definire "aperti" e spero siano sempre di più.
VIVA LA VITA VIVA L'AMORE.
CIAOOOOOOOOOOOOOOOO
PiediDiLuna- Numero di messaggi : 296
Età : 51
Data d'iscrizione : 19.08.11
Re: Metto Piede qui per la prima volta..
[quote="PiediDiLuna"]
Però, lo confesso, sto desiderando un avatar con l' immagine di belle suole nere, alla faccia dei benpensanti ...
Ora mi fanno nero "a me" ...
bfpaul
Ma sai che preferivo l'altro avatar?bfpaul ha scritto:]Ahi, ahi! (per le scarpe con il tacco, ma lo sapevo ....Come? Si vede dai piedi ...)
ahahhahahaahahah ecco così i miei piedini si sono nascosti... sia mai tu sappia leggere il piede...
Però, lo confesso, sto desiderando un avatar con l' immagine di belle suole nere, alla faccia dei benpensanti ...
Ora mi fanno nero "a me" ...
bfpaul
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